Dalla gestione della produzione, al magazzino, il

Case Study Revorg
Marzo-Aprile 2006
Dalla gestione della produzione, al
magazzino, il gestionale J-Mit fa la
differenza, accorcia i tempi e aumenta la
soddisfazione del cliente.
“La tecnologia aiuta a lavorare
meglio e più velocemente ma
non è tutto, il fattore umano
rimane il motore principale di
una azienda.”
Cliente
ZMC CATENE SPA
Settore
Produzione catene di montaggio
Necessità
Nuovo ERP aziendale
Soluzione
Gestione dell’intero ciclo di
produzione, gestione semi-automatica
del magazzino
Tecnologia
J-Mit, la soluzione per le aziende di
produzione
Per informazioni alla stampa:
Alessandra Villa/Ilaria Ferrini
Ufficio Stampa Revorg
Tel.: 02/5099171 Fax: 02/ 50991755
[email protected]/[email protected]
Elvira scibetta
Business and Technical Writing
e-mail [email protected]
Quella di Zmc Catene è un’altra bella
storia di impresa italiana. Nel lontano
1954 tre giovani esperti in lavorazioni
meccaniche decidono di mettersi in
proprio con un’idea nata un po’ per
caso: produrre catene da trasporto per
impianti di produzione industriale. E’
un periodo di grandi cambiamenti e di
forti speranze, usciti da poco dalla
guerra, si pongono le basi di quello
che sarà il boom economico degli anni
‘60.
Da allora l’azienda di Cavaria con
Premezzo è cresciuta: i tre giovani
sono diventati nonni e i figli hanno
preso le redini della società. Una storia
di sacrifici baciata da un meritato
successo che fa di ZMC un’azienda
con 150 dipendenti, un fatturato annuo
di 18 milioni di Euro, una produzione di
oltre 250 tipi di catene, con un peso
delle esportazioni del 60% del
fatturato. Oggi si può dire che le
catene
ZMC
vadano
un
po’
dappertutto,
visto
che
grandi
multinazionali del calibro di Renault,
Audi, Rover, Coca Cola, Star e De
Rica le utilizzano nei propri impianti.
Andrea Zibetti, Responsabile dei
sistemi
informatici
e
logistici,
rappresenta la seconda generazione
della ZMC. Una generazione che ha
puntato tutto sulle nuove tecnologie e
che, fin dal 1984, ha fatto della
collaborazione
con
la
software
milanese Revorg una chiave della
propria riuscita.
L’uso dell’informatica è vitale in un
mercato caratterizzato da tempi di
risposta strettissimi e con i costruttori
italiani che vanno a cercare le catene
di trasporto in Cina. “Abbiamo puntato
tutto sulle nuove tecnologie, ma non
siamo di quelli per i quali la macchina
può far tutto: il fattore umano è il primo
motore di un’azienda, la tecnologia
aiuta a lavorare meglio e più
velocemente”- afferma Zibetti. E’ con
questa premessa filosofica che Zibetti
ci parla della nuova macchina per il
taglio al laser – da poco in produzione
– che rappresenta una piccola
rivoluzione in grado di produrre i
particolari delle catene senza costruire
lo stampo, fino allo spessore di 20 mm
e con la sagoma che si desidera. Una
novità tecnologica destinata a ridurre
drasticamente i tempi di consegna.
Sempre in tema di tecnologie che
aiutano a lavorare meglio, ZMC si è
rivolta a Revorg per creare un
gestionale che segue l’intero ciclo di
produzione - 20 mila ordini di
produzione all’anno. Gli ordini immessi
nel sistema, vengono processati
dall’ufficio produzione che separa le
catene standard – già presenti in
magazzino, la cui evasione è
praticamente immediata- dalle catene
su commessa. Per queste ultime,
l’ufficio tecnico può preparare tutte le
anagrafiche e controllare con l’ufficio
acquisti l’esattezza delle date di
consegna,
rilasciare
gli
ordini,
stampare i disegni e generare tutti i
fabbisogni connessi, compresi gli
ordini che, in relazione al tipo di
commessa, vanno fatti ai fornitori.
Case Study Revorg
Anche il magazzino materie prime,
semi-lavorato e finito, sono gestiti in
maniera semi-automatica con soluzioni
Revorg.
“I
nostri
magazzini
contengono mediamente 24 milioni di
pezzi semilavorati e oltre 135 mila
metri di catene finite – continua Zibetti
– con l’aiuto di Revorg pensiamo a
breve di usare dei terminali portatili in
modalità wireless per caricare e
scaricare le merci e stampare le
etichette”.
La collaborazione tra ZMC e Revorg
non finisce qui, le due società hanno in
cantiere un progetto ambizioso da
realizzarsi nel giro di un paio d’anni.
L’obiettivo è sempre quello di
accorciare i tempi di risposta e quindi
la soddisfazione dei clienti, questa
volta con un sistema che consente di
emettere un preventivo di una catena
su commessa nel giro di un paio di
giorni. “I nostri clienti vogliono catene
di qualità e questo ci porta a realizzare
molti progetti su misura – continua
Zibetti - l’anno scorso abbiamo
emesso ben 870 preventivi di catene
nuove, con una media di 1,5 prodotto
nuovo al giorno”. L’idea è di
standardizzare e velocizzare l’intero
processo. Il nuovo sistema permetterà
di risalire alla scheda prodotto di una
catena quanto più vicina a quella
commissionata,
sarà
possibile
attingere alle informazioni relative al
tipo e al costo del materiale necessario
per lavorazione - presente in
magazzino o da acquistare - si potrà
richiamare il disegno della catena,
produrne una stampa ed effettuare tutti
gli aggiustamenti del caso. I dati
entreranno in un archivio dal quale
sarà possibile in ogni momento
recuperare dati, disegni e informazioni.
Elvira Scibetta