Domenica 16 Marzo 2014 La Voce ADRIA 11 www.lavocedirovigo.it e-mail: [email protected] Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 “Piccoli grandi passi”, la sfida delle scarpe inaugurato il negozio lungo il Corso al civico 6 Un momento dell’inaugurazione ADRIA – Tanto coraggio per una grande sfida, ma soprattutto un’infinita simpatia da parte di Ana Clara Coca che ha aperto il nuovo negozio di scarpe per bambini in corso Vittorio Emanuele II, al civico 6, a metà strada tra piazza Garibaldi e ponte Castello. Significativo il nome: “Piccoli grandi passi” dai primi passi ai 14/15 anni. Un messaggio di incoraggiamento alla crescita ma anche all’idea di fare tanta strada, sotto tutti i punti di vista. Importante la sfida imprenditoriale intrapresa dalla 35enne Ana Clara. “Sappiamo che è un momento difficile per il commercio e l’economica in generale – spiega – tuttavia siamo consapevoli che è necessario osare. Abbiamo molto puntato sulla qualità dei nostri prodotti perché sappiamo che la clientela ha ridotto la propria capacità di spesa ma nello stesso tempo è molto più esigente, vuole prodotti di eccellenza”. Così in vetrina e negli scaffali dominano i marchi Melania linea completamente italiana, poi D’Acquasparta, Drunkn Munky e Crime, tanto per citare i più famosi. E ieri pomeriggio grande festa per grandi e picco- li, amici, parenti e conoscenti e primi clienti con l’inaugurazione ufficiale del negozio tra ricchi cabaret di pasticcini, stuzzichini a volontà e fumanti tranci di pizza. Madrina della festa Giulia, 9 anni, figlia di Ana Clara, che con grande esperienza ha accompagnato i piccoli clienti a vedere i modelli di nuove scarpe ma soprattutto a gustare le prelibatezze dolci e salate. Un esordio tra tanti sorrisi e in bocca al lupo, allora prestando fede al detto popolare, “chi ben comincia è a metà dell’opera”, Ana Clara è partita bene. L. I. GIUDICE DI PACE Il ministro ha tenuto aperti 285 uffici e molti in città più piccole Tribunale, filippica di Zambon L’avvocato: “Con un minimo sforzo economico e la volontà politica si poteva salvare” Luigi Ingegneri ADRIA – Si riapre la questione del tribunale con un vera e propria filippica dell’avvocato Nicola Zambon all’indirizzo di Palazzo Tassoni. “Il ministro della giustizia, Orlando – attacca – ha salvato 285 uffici del giudice di pace fra i quali Chioggia, Este, Portogruaro, Pontebba, Gemona, San Daniele del Friuli, Dolo, San Donà di Piave, Asiago e Schio e di altre città non sedi di tribunale. Adria, invece, sede fin da tempi antichi degli Uffici giudiziari con Pretura, Sezione distaccata del Tribunale nonché Giudice conciliatore, non è stata salvata ed oggi viene a trovarsi senza alcun ufficio giudiziario”. Secondo Zambon bastava “un minimo sforzo economico, sempre che ci fosse la volontà, per salvare tale ufficio, invece la città ha perso un servizio fondamentale per i cittadini, il che ne provoca la perdita di prestigio e di importanza nel territorio”. Ed aggiunge: “Il fatto che città anche più piccole abbiano mantenuto l’ufficio sta a significare che con un minimo sforzo economico, sempre che ci IL PORTO Riciclo Il laboratorio creativo dei bimbi La sede dell'Ufficio del giudice di pace in corso Mazzini fosse stata la volontà politica, poteva essere salvato. Invece – rimarca l’avvocato – gli amministratori non hanno capito che la chiusura dell’ufficio avrebbe comportato un grave danno economico anche per le attività commerciali presenti e sembra che qualche attività nelle vicinanze del Tribunale sia stata messa in vendita. Pertanto – osserva – tale perdita accelera il declino della città e il suo impoverimento socio culturale”. Ma l’amarezza di Zambon non si ferma qui. “Il sindaco Massimo Barbujani e gli altri amministratori – aggiunge – avrebbero fatto bene, sempre che lo abbiano fatto, ad interessarsi maggiormente di come le altre amministrazioni stanno lavorando per mantenere il Giudice di pace, visto che i problemi di bilancio invocati dalla nostra amministrazione erano gli stessi degli altri”. Amara la parte finale della riflessione di Zambon e non manca una punta di sarcasmo. “Siano felici i nostri amministratori – dice – nella storia di Adria sarà ricordato che durante il loro mandato, per qualche migliaia di euro, è stato perso l’ufficio giudiziario”. AMBIENTE Dopo l’allarme lanciato da Aldo Rondina Giardini Zen, piantato un leccio ADRIA – Un nuovo leccio domina nella montagnola dei Giardini Zen, nell’area verde dietro il teatro comunale. E proprio per una piacevole coincidenza, la squadra del verde del Comune ha provveduto alla piantumazione proprio nel giorno in cui sulla “Voce” lo storico Aldo Rondina la lanciato l’allarme per l’abbattimento della pianta secolare. Adesso il sindaco Massimo Barbujani sta programmando un’iniziativa per il 25 Aprile per valorizzare quell’area verde nel cuore della città richiamando l’attenzione di ra- gazzi e giovani in quel polmone verde nel cuore della città. Tuttavia resta il problema evidenziato da Rondina di dar vita quanto prima ad una schedatura del patrimonio storico ambientale del territorio comunale per avviare “quelle azioni finalizzate a preservare questo patrimonio prima di arrivare ad interventi estremi conseguenti a deperimento e abbandono come avvenuto con la pianta”. Così pure lo storico adriese si raccomanda “di tutelare la montagnola che potrebbe essere una vecchia ghiacciaia”. L. I. ADRIA – Laboratorio creativo oggi al centro commerciale il Porto di piazzale Rovigno per preparare il regalo per l’imminente Festa del papà che ricorre mercoledì prossimo. Così per bambini e ragazzi è l’occasione giusta per realizzare un regalo originale: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 i piccoli potranno cimentarsi nel realizzare, con materiale rigorosamente riciclato, tanti oggetti regalo. Con forbici e carta, stoffe colorate e colla, cartone e colori, potranno ideare doni originali e fantasiosi che sicuramente daranno soddisfazione ai creatori e ai destinatari. I bambini saranno ben felici di realizzare qualcosa con le loro mani, qualcosa di assolutamente unico e irripetibile; dall’altra parte i papà saranno altrettanto felici di ricevere un regalo che è frutto solo e soltanto della creatività e dell’impegno dei piccoli. Al progetto è collegato un concorso, che permetterà ad una scuola del territorio di vincere un computer e ad altre giochi didattici di diversa tipologia. L. I. BOTTRIGHE Oggi la festa Sfilata di carri, lotteria e spettacolo pirotecnico BOTTRIGHE – Tutto pronto per l’antico carnevale del Delta che si celebra a Bottrighe dal 1860. L’appuntamento è per oggi pomeriggio, a partire dalle 15, nel centro storico del paese, dove si svolgerà la festosa kermesse organizzata dal Gruppo sportivo con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Il nuovo leccio ai Giardini Zen Sul liston di palazzo civico musica, spettacolo, salta-rimbalza, quindi la sfilata con la banda musicale “Città di Cavarzere” diretta da Michele Arrighi. Presenta Roberto Marangoni, assistito da Adriano Furlan con il karaoke; prevista la lotteria e verso le 18.30 spettacolo pirotecnico. L. I.
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