Giardini Zen, piantato un leccio

Domenica 16
Marzo 2014
La Voce
ADRIA
11
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“Piccoli grandi passi”, la sfida delle scarpe
inaugurato il negozio lungo il Corso al civico 6
Un momento dell’inaugurazione
ADRIA – Tanto coraggio per una grande
sfida, ma soprattutto un’infinita simpatia
da parte di Ana Clara Coca che ha aperto il
nuovo negozio di scarpe per bambini in
corso Vittorio Emanuele II, al civico 6, a
metà strada tra piazza Garibaldi e ponte
Castello.
Significativo il nome: “Piccoli grandi passi” dai primi passi ai 14/15 anni. Un messaggio di incoraggiamento alla crescita ma
anche all’idea di fare tanta strada, sotto
tutti i punti di vista. Importante la sfida
imprenditoriale intrapresa dalla 35enne
Ana Clara.
“Sappiamo che è un momento difficile per
il commercio e l’economica in generale –
spiega – tuttavia siamo consapevoli che è
necessario osare. Abbiamo molto puntato
sulla qualità dei nostri prodotti perché sappiamo che la clientela ha ridotto la propria
capacità di spesa ma nello stesso tempo è
molto più esigente, vuole prodotti di eccellenza”.
Così in vetrina e negli scaffali dominano i
marchi Melania linea completamente italiana, poi D’Acquasparta, Drunkn Munky
e Crime, tanto per citare i più famosi. E ieri
pomeriggio grande festa per grandi e picco-
li, amici, parenti e conoscenti e primi
clienti con l’inaugurazione ufficiale del negozio tra ricchi cabaret di pasticcini, stuzzichini a volontà e fumanti tranci di pizza.
Madrina della festa Giulia, 9 anni, figlia di
Ana Clara, che con grande esperienza ha
accompagnato i piccoli clienti a vedere i
modelli di nuove scarpe ma soprattutto a
gustare le prelibatezze dolci e salate.
Un esordio tra tanti sorrisi e in bocca al
lupo, allora prestando fede al detto popolare, “chi ben comincia è a metà dell’opera”,
Ana Clara è partita bene.
L. I.
GIUDICE DI PACE Il ministro ha tenuto aperti 285 uffici e molti in città più piccole
Tribunale, filippica di Zambon
L’avvocato: “Con un minimo sforzo economico e la volontà politica si poteva salvare”
Luigi Ingegneri
ADRIA – Si riapre la questione
del tribunale con un vera e propria filippica dell’avvocato Nicola Zambon all’indirizzo di Palazzo Tassoni.
“Il ministro della giustizia, Orlando – attacca – ha salvato 285
uffici del giudice di pace fra i
quali Chioggia, Este, Portogruaro, Pontebba, Gemona,
San Daniele del Friuli, Dolo,
San Donà di Piave, Asiago e
Schio e di altre città non sedi di
tribunale. Adria, invece, sede
fin da tempi antichi degli Uffici
giudiziari con Pretura, Sezione
distaccata del Tribunale nonché Giudice conciliatore, non è
stata salvata ed oggi viene a
trovarsi senza alcun ufficio giudiziario”.
Secondo Zambon bastava “un
minimo sforzo economico,
sempre che ci fosse la volontà,
per salvare tale ufficio, invece la
città ha perso un servizio fondamentale per i cittadini, il che
ne provoca la perdita di prestigio e di importanza nel territorio”.
Ed aggiunge: “Il fatto che città
anche più piccole abbiano
mantenuto l’ufficio sta a significare che con un minimo sforzo economico, sempre che ci
IL PORTO Riciclo
Il laboratorio
creativo dei bimbi
La sede dell'Ufficio del giudice di pace in corso Mazzini
fosse stata la volontà politica,
poteva essere salvato. Invece –
rimarca l’avvocato – gli amministratori non hanno capito che
la chiusura dell’ufficio avrebbe
comportato un grave danno
economico anche per le attività
commerciali presenti e sembra
che qualche attività nelle vicinanze del Tribunale sia stata
messa in vendita. Pertanto –
osserva – tale perdita accelera il
declino della città e il suo impoverimento socio culturale”.
Ma l’amarezza di Zambon non
si ferma qui. “Il sindaco Massimo Barbujani e gli altri amministratori – aggiunge – avrebbero fatto bene, sempre che lo
abbiano fatto, ad interessarsi
maggiormente di come le altre
amministrazioni stanno lavorando per mantenere il Giudice
di pace, visto che i problemi di
bilancio invocati dalla nostra
amministrazione erano gli
stessi degli altri”.
Amara la parte finale della riflessione di Zambon e non
manca una punta di sarcasmo.
“Siano felici i nostri amministratori – dice – nella storia di
Adria sarà ricordato che durante il loro mandato, per qualche
migliaia di euro, è stato perso
l’ufficio giudiziario”.
AMBIENTE Dopo l’allarme lanciato da Aldo Rondina
Giardini Zen, piantato un leccio
ADRIA – Un nuovo leccio domina
nella montagnola dei Giardini
Zen, nell’area verde dietro il teatro
comunale.
E proprio per una piacevole coincidenza, la squadra del verde del
Comune ha provveduto alla piantumazione proprio nel giorno in
cui sulla “Voce” lo storico Aldo
Rondina la lanciato l’allarme per
l’abbattimento della pianta secolare.
Adesso il sindaco Massimo Barbujani sta programmando un’iniziativa per il 25 Aprile per valorizzare
quell’area verde nel cuore della città richiamando l’attenzione di ra-
gazzi e giovani in quel polmone
verde nel cuore della città.
Tuttavia resta il problema evidenziato da Rondina di dar vita quanto
prima ad una schedatura del patrimonio storico ambientale del territorio comunale per avviare “quelle azioni finalizzate a preservare
questo patrimonio prima di arrivare ad interventi estremi conseguenti a deperimento e abbandono come avvenuto con la pianta”.
Così pure lo storico adriese si raccomanda “di tutelare la montagnola
che potrebbe essere una vecchia
ghiacciaia”.
L. I.
ADRIA – Laboratorio creativo oggi al
centro commerciale il Porto di piazzale Rovigno per preparare il regalo per
l’imminente Festa del papà che ricorre
mercoledì prossimo.
Così per bambini e ragazzi è l’occasione giusta per realizzare un regalo originale: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle
19.30 i piccoli potranno cimentarsi nel
realizzare, con materiale rigorosamente riciclato, tanti oggetti regalo.
Con forbici e carta, stoffe colorate e
colla, cartone e colori, potranno ideare doni originali e fantasiosi che sicuramente daranno soddisfazione ai
creatori e ai destinatari.
I bambini saranno ben felici di realizzare qualcosa con le loro mani, qualcosa di assolutamente unico e irripetibile; dall’altra parte i papà saranno
altrettanto felici di ricevere un regalo
che è frutto solo e soltanto della creatività e dell’impegno dei piccoli.
Al progetto è collegato un concorso,
che permetterà ad una scuola del territorio di vincere un computer e ad altre
giochi didattici di diversa tipologia.
L. I.
BOTTRIGHE Oggi la festa
Sfilata di carri, lotteria
e spettacolo pirotecnico
BOTTRIGHE – Tutto
pronto per l’antico carnevale del Delta che si
celebra a Bottrighe dal
1860.
L’appuntamento è per
oggi pomeriggio, a
partire dalle 15, nel
centro storico del paese, dove si svolgerà la
festosa kermesse organizzata dal Gruppo
sportivo con la sfilata
dei carri allegorici e dei
gruppi mascherati.
Il nuovo leccio ai Giardini Zen
Sul liston di palazzo
civico musica, spettacolo, salta-rimbalza,
quindi la sfilata con la
banda musicale “Città
di Cavarzere” diretta
da Michele Arrighi.
Presenta Roberto Marangoni, assistito da
Adriano Furlan con il
karaoke; prevista la
lotteria e verso le 18.30
spettacolo pirotecnico.
L. I.