Documento del Consiglio di Classe 5^ F MERCURIO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “POLO TECNICO DI ADRIA”
Via Dante, 17 - 45011 ADRIA (RO)
Tel. 0426/900667 - FAX 0426/908032
e-mail: [email protected] - Codice Fiscale 90016130297
Revisione n° 2
Documento del Consiglio della Classe 5Ai
Anno scolastico 2013 – 2014
Documento del Consiglio di Classe
(comma 2, art. 5, DPR 323 del 23/07/1998)
Classe Va sez. F
Indirizzo: Mercurio
MD75054
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Revisione n° 2
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Composizione del Consiglio di Classe:
DOCENTE
COMINATO PAOLA
SPONTON ALBERTO
GUARNIERI DANIELE
MATERIA
NORDIO GASTONE
PENNINI SANDRA
VAMPIRI STEFANO
CESARE ANTONELLA
BERTI PAOLA
MULOTTI VERONICA
ZENNARO ALESSANDRA
COORDINATORE
SEGRETARIO
DIR. SCOLASTICO
INGLESE
INFORMATICA
DIRITTO PUBBLICO - SCIENZA DELLE
FINANZE
RELIGIONE CATTOLICA
LAB. INFORMATICA GESTIONALE
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
ITALIANO
STORIA
EDUCAZIONE FISICA
COMINATO PAOLA
PENNINI SANDRA
GARDIN Dott. ANTONIO
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INDICE
1) Profilo della classe……………………………………………………
p. 4
2) Attività svolte…………………………………………………………..
p. 6
3) Allegati A: Relazioni e programmi delle singole discipline.…...…..
p. 9
4) Allegati B: Relazioni sulle attività multidisciplinari
p. 40
5) Allegati C: Griglie di valutazione (esempi proposti)…….……….…….. p. 45
6) Allegati D: Simulazioni di terza prova scritta…………..………….…... p. 51
7) Firme dei docenti del Consiglio di classe………….………………….
p. 53
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Revisione n° 2
1)
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Profilo della classe in relazione alla situazione di ingresso.
Composizione della classe
Maschi n°
Femmine n°
10
9
di cui ripetenti n°
di cui ripetenti n°
0
2
della classe
della classe
____
V Fm
Territorio di provenienza
Adria
altre località delle province di
Rovigo
Ferrara
Padova
Altro: ………
Venezia
Scuola di provenienza
I.I.S. Polo Tecnico di Adria
Altra scuola:(liceo scientifico
1 studente)
Ambiente socio-economico di provenienza
Agricoltura
20%
Industria-artigianato 20%
Terziario 60%
Stabilità docenti
Regolare
Irregolare
Molto irregolare
Livello cognitivo di partenza cl. V
Eterogeneo
Abbastanza omogeneo
Mediamente adeguato
Mediamente inadeguato
Media del livello di apprendimento
Basso
Medio
Buono
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Dinamiche relazionali all’interno della classe
La classe 5^Fm è composta da alunni provenienti prevalentemente da due sezioni diverse del
biennio IGEA e due studenti dal liceo scientifico, ma ciò non ha determinato particolari difficoltà di
relazione. All’inizio della terza la classe era composta da 20 alunni. Attualmente la classe è
composta da diciannove studenti.
La continuità didattica ha subito qualche variazione con la sostituzione al quarto anno
dell’insegnante di economia aziendale e in quinta la sostituzione di ben quattro insegnanti,
rispettivamente del docente di Economia Aziendale (per avvenuto trasferimento della precedente
insegnante) e dei docenti di Italiano, Storia (nominata soltanto circa un mese dopo l’inizio dell’anno
scolastico) e Informatica.
Durante il percorso di studi gli allievi hanno dimostrato nel complesso una discreta autonomia e
responsabilità nel gestire il proprio ruolo. Tuttavia va sottolineato che la classe è sempre stata
caratterizzata dalla divisione distinta in due gruppi che hanno evidenziato, da una parte studenti
molto partecipi alle varie attività in modo attento e propositivo, con forte senso di responsabilità e
autonomia di lavoro, mentre il secondo gruppo ha spesso avuto bisogno di costanti sollecitazioni. A
tale proposito, talvolta, è risultato difficile mantenere un costante livello di attenzione e
partecipazione.
I livelli di apprendimento sono stati adeguati e in leggero miglioramento nell’arco del percorso
scolastico per alcuni studenti che in terza e in quarta avevano evidenziato alcune difficoltà, mentre
sono stati costanti per la seconda metà della classe, facendo rilevare la spiccata volontà ad ottenere
risultati sempre più lusinghieri.
Gli studenti hanno effettuato in quarta un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro (due
settimane durante il mese di gennaio) e molti hanno confermato l’interesse per questo tipo di
esperienza effettuando un tirocinio estivo di circa quattro settimane durante l’estate del 2013.
Al termine del terzo anno di studi tutti gli alunni frequentanti hanno conseguito la promozione
alla classe successiva, mentre al termine della classe quarta tre alunni non sono stati ammessi alla
classe successiva. In quinta sono entrati a far parte della classe tre ripetenti di cui uno si è poi
ritirato in corso d’anno.
Nel presente anno scolastico il gruppo classe conferma l’atteggiamento e il rendimento degli
anni precedenti.
Durante il lavoro in classe un gruppo si è presentato abbastanza collaborativo e impegnato nello
svolgimento delle attività didattiche, mentre un altro è apparso meno disposto al lavoro e
all’approfondimento dei temi trattati.
Dai risultati del primo quadrimestre emerge di conseguenza una classe composta da un gruppo di
alunni con insufficienze probabilmente causate da interesse e impegno non adeguati e da scarsa
capacità di organizzazione del lavoro domestico, da un secondo gruppo che ha raggiunto livelli di
apprendimento e competenza complessivamente buoni e da alcuni alunni fortemente motivati, con
valutazioni buone e in taluni casi anche ottime, tra cui spiccano casi di assoluta eccellenza.
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Attività svolte
Il Consiglio di classe, oltre alle riunioni di rito, ha attivato:
 Dipartimenti Disciplinari per definire Obiettivi, Programmi, Criteri di valutazione, Testi
 Commissioni per attività collaterali
 Iniziative extracurricolari
 Attività L.567
La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
-
-
-
Progetto Attivamente: “Omnitest - Familiarizzare con i test d’ingresso” realizzato dal
Servizio Orientamento dell’Università di Padova in collaborazione con la Fondazione
Cassa di Risparmio PD RO dalle ore 9 alle 12 dei giorni: 11/03/2014
25/03/2014
29/04/2014;
I.D.E.I.;
quotidiano in classe;
orientamento universitario , compilazione Almaorientati, Almadiploma e Curriculum
Vitae in collaborazione con AlmaLaurea;
Teatro in lingua inglese a Mestre 08/02/2014: musical del Palketto Stage “Grease”;
In occasione della 89° “Giornata mondiale del Risparmio” organizzata da BancAdria il
29/10/2013;
Progetto Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva: incontro del 18/01/2014 in
collaborazione con associazione “Il Fiume” con Marika Venezia e la dott.ssa Francesca
Panozzo;
Trieste in occasione della giornata della memoria il 27/01/2014;
Progetto Sci 28 -31 gennaio 2014 con adesione individuale degli studenti e attività
curriculari presso strutture esterne (Finotti, Brolese, Birello, Gottardi);
Gita a Praga dal 01 al 05 Aprile 2014
ECDL;
Fasi sportive di istituto e provinciali dei campionati studenteschi;
Certificazioni linguistiche;
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Hanno preso parte, durante il trascorso a.s. ad attività di Alternanza Scuola-Lavoro e nel periodo
estivo a stage, i seguenti studenti:
Studente
Azienda partner Alternanza ScuolaLavoro (gennaio 2013)
Azienda tirocinio estivo (estate
2013)
Birello Francesco
Confagricoltura
Boscolo Andrea
Associazione A.M.P.I.
Boscolo Rebecca
Comune di Porto Tolle
Brolese Simone
Cisl Cavarzere
Cavallaro Johnny
BancAdria S.p.A.
Agenzia delle Entrate
Crocco Davide
Esperia S.p.A.
Esperia S.p.A.
Finotti Simone
Fontolan Francesca
Pezzolato S.r.l.
Studio Commercialista
Broggio Dr. Luca
Studio Commercialista Broggio
Dr. Luca
Gibin Mirko
ITS Cavarzere S.r.l.
ITS Cavarzere S.r.l.
Gottardi Alberto
Delta Consulting
Lunardi Martina
ULSS 19 Adria
Massaro Beatrice
BancAdria S.p.A.
Morato Ambra
BancAdria S.p.A.
Pezzolato Francesca
BancAdria S.p.A.
Sacchetti Fabio
Informagiovani Porto Tolle
Stoppa Sara
CNA Adria
Turatti Alessandro
Turatti S.r.l.
Associazione A.M.P.I.
ULSS 19 Adria
Studio Porzionato Consulenti del
Lavoro Associati
Il Consiglio di Classe ha deciso di presentare percorsi pluridisciplinari (argomento, materie
coinvolte):
TITOLO NODO
DISCIPLINE COINVOLTE
1. SISTEMI INFORMATIVI
Informatica, Economia Aziendale
2. CALCOLO DEI COSTI NELLE
IMPRESE INDUSTRIALI
Economia Aziendale, Matematica
3. LO STATO SOCIALE
Inglese, Diritto, Finanze
4. VOCI DALLA TRINCEA
Italiano, Storia, Inglese
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Tipologia delle attività formative
 lezione frontale
 ricerche
 lavoro di gruppo
 mezzi multimediali
 didattica laboratoriale
 visite culturali
 tirocini in azienda
 interventi di recupero
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Criteri
a) con riferimento alla classe:
interazione e partecipazione,
livello medio di conoscenze e abilità;
b) con riferimento ad un criterio assoluto:
possesso dei prerequisiti,
raggiungimento degli obiettivi.
Strumenti
Test di apprendimento oggettivi, questionari, prove strutturate, verifiche orali, prove pratiche di
laboratorio.
Tipologia, meglio corrispondente alle caratteristiche degli allievi, scelta per la terza prova degli
Esami di Stato, dopo le simulazioni avvenute:
A

B
C
Per la correzione delle prove vengono individuate le seguenti aree disciplinari:
1. Area
umanistica/storico-sociale:
2. Area
Tecnico-scientifica:
MATEMATICA
ITALIANO,
ECONOMIA
STORIA,
INGLESE,
AZIENDALE,
DIRITTO
INFORMATICA,
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Allegati A: Relazioni finali e programmi delle singole discipline
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Inglese
Classe V^ Fm
A.S.
2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno raggiunto conoscenze
mediamente sufficienti e per un gruppo più esiguo più che buone degli argomenti svolti. Per una
parte della classe permangono alcune incertezze a livello espositivo, mentre un buon gruppo di
studenti ha invece raggiunto conoscenze buone e in taluni casi quasi ottime. Sono stati svolti
argomenti relativi alla nascita dello stato sociale e le successive riforme in Gran Bretagna; le
istituzioni politiche britanniche e statunitensi con particolare riguardo ai partiti politici, alla
funzione parlamentare e i sistemi di votazione; Internet e i suoi servizi; e-commerce; nascita
dell’unione europea, le sue istituzioni e la sua evoluzione, nascita della moneta unica Euro, il
Leasing e le sue caratteristiche, il Factoring, i poeti di guerra.
COMPETENZE/ABILITA’: Si distinguono fondamentalmente due gruppi di studenti: un
gruppo, più esiguo, che ha raggiunto un grado più che buono e talora anche ottimo di comprensione
della lingua scritta e orale relativamente agli argomenti trattati, mentre, per un altro gruppo, il grado
di comprensione è mediamente sufficiente e in alcuni studenti permangono difficoltà tali da non
raggiungere sempre la totale sufficienza. Per quanto attiene alla produzione orale, alcuni studenti
sono in grado di esporre gli argomenti in modo corretto, appropriato, relazionando quanto appreso,
esprimendo anche opinioni personali; altri sono semplicemente in grado di riportare in modo
alquanto contenutistico le informazioni apprese, con scarsa capacità di rielaborazione propria.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI:
o The Welfare State in Great Britain: background, Lord Beveridge’s Reform, today’s British
welfare system, The social security, Reforms of the Welfare State under Mrs Thatcher’s
years.
o The Internet: background, How the internet works: E-mail and navigation, Who runs the
internet?, The e-commerce.
o British Institutions: The British Parliament (the House of Lords, the House of Commons),
the British Constitution, , the majority voting system, the executive power, the political
party system, reforms in British Parliament, Mrs Thatcher’s years and the reforms during
her government.
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o American Institutions: the legislative power, the executive and judiciary powers.
o
The European Union: historical background, the European Institutions, The European
Monetary Union and the EURO: effects after the introduction of the single currency.
o The War poets: I. Rosemberg “August 1914” e comparazione con la poesia “Veglia” di
Ungaretti. (characteristics of the twodifferentattitudestowards war)
o
Factoring: a form of financial agreement.
o The Leasing agreement: operative leasing and financial leasing, positive and negative
aspects of the lease.
2. METODOLOGIE: Sono state prettamente svolte attività di tipo comunicativo per la
comprensione di brani in lingua relativi agli argomenti indicati. Si è fatto comunque ricorso anche a
lezioni frontali e a lavori di gruppo con la lettura di brani tratti da Internet.
3. MATERIALI DIDATTICI: testo in adozione(The BusinessWay), fotocopie da riviste, lettura
di articoli tratti da Internet.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: sono state svolte verifiche orali
e scritte formative e sommative nella forma di questionari relativi a brani di lettura, brevi
esposizioni in lingua sia scritta che orale entro un limite massimo di righe prestabilite, riassunti e
stesura di mappe concettuali.
Adria, 14 maggio 2014
Il docente
Paola Cominato
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: INFORMATICA
Classe 5^ F Mercurio
Docente: Sponton Alberto
ITP: Pennini Sandra
La classe, ha avuto un approccio alla materia diversificato per interesse, impegno e risultati:
- una buona metà si è impegnato con regolarità e interesse fornendo risultati decisamente buoni e
anche ottimi; tra questi alcuni hanno dimostrato anche buone capacità di autonomia e di critica
nello svolgimento del lavoro (soprattutto in laboratorio)
- l’altra parte si è impegnato in modo più discontinuo e svogliato, dimostrando poco interesse e
poche capacità di autonomia ed elaborazione personale raggiungendo spesso risultati
insufficienti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il corso di Informatica nella classe quinta è stato suddiviso nei seguenti argomenti:
- basi di dati: caratteristiche, progettazione, linguaggio SQL
- Progettazione di pagine WEB: linguaggio html, php, gestione di database in rete con la
pubblicazione e manutenzione di un sito personale che comprende tutte le esercitazioni svolte
in laboratorio
- Reti di Computer
- Sistema informativo aziendale
Gli alunni hanno appreso i temi principali delle basi di dati, l'implementazione del database con
l'uso di Microsoft Access e MySQL e il linguaggio SQL.
Lo studio delle reti è stato affrontato a tratti con semplici cenni, altre volte cercando di
concretizzare le nozioni attraverso esempi concreti (ad esempio la gestione degli indirizzi IP, i
comandi ipconfig, ping, tracert, telnet ….).
La parte di progettazione di pagine WEB e di Database in rete è stata trattata con molta attenzione
verso l’attività di laboratorio, con la finalità di creare e pubblicare un sito web personale e di gestire
i dati di un database in rete.
Il sistema informativo aziendale è stato trattato da un punto di vista descrittivo, analizzandone i
diversi aspetti che lo contraddistinguono senza entrare troppo nel dettaglio.
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di modellare problemi di natura gestionale, individuando le entità e le
relazioni e costruire uno schema E/R.
Gli alunni sono in grado di implementare lo schema E/R su un DBMS (Acces o MySQL), creando
le tabelle dello schema logico; sono in grado poi di fare ricerche sulle basi di dati utilizzando il
linguaggio SQL inserito anche in pagine php dinamiche.
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Relativamente alle reti ed Internet, gli alunni sono in grado di utilizzare la rete locale, ricercare le
informazioni sul web con un motore di ricerca, di capire il valore delle nuove tecnologie applicate
all’ambito aziendale.
Tutti gli studenti hanno registrato un loro spazio web e hanno pubblicato un sito personale con
pagine HTML e PHP utilizzando il client ftp Filezilla .
CAPACITA'
Gli alunni hanno raggiunto una discreta capacità nell’utilizzare gli strumenti e nell’affrontare i
problemi proposti (modellazione, derivazione, interrogazioni SQL, PHP).
In alcuni casi emergono difficoltà nell’elaborare soluzioni autonome soprattutto per quanto riguarda
la gestione del loro sito web, o nella scrittura di un programma PHP in modo autonomo.
METODOLOGIE
Lezioni frontali in classe.
Piattaforma di e-learning Moodle: utilizzata per fornire materiali ed esercitazioni soprattutto per
l’attività di laboratorio
Si è utilizzato molto il laboratorio di informatica per concretizzare il più possibile i temi affrontati
in classe.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo adottati:
- “Informatica: le basi di dati e il linguaggio SQL”, [Lorenzi – Cavalli] (classe 4°)
- “Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali”, [Lorenzi – Giupponi] (classe 5°)
In aula di informatica: Windows XP, Microsoft Access. Notepad++, Server NAS Synology (server
WEB, server PHP, file server di rete)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
A fianco delle consuete prove scritte ed orali, sono state valutate con attenzione le attività di
laboratorio con lo scopo di verificare anche le effettive capacita acquisite dagli studenti ed è stata
realizzata 1 simulazioni di 3° prova.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
NOTA:
I diversi argomenti sono stati svolti con un taglio molto “esperienziale” cercando di privilegiare
l’attività di laboratorio più che le lezioni puramente frontali .
Ripasso e approfondimenti di Microsoft Access (Laboratorio)
- Creazione delle tabelle, relazioni, formato dei dati e maschere di input
- Query utilizzando il QBE (interfaccia grafica) e poi in SQL
- Maschere e Report
- Macro e macro incorporate (realizzazione di semplici interfacce con bottoni che lanciano
alcune macro)
Le Basi di dati
- Introduzione, definizioni, database e DBMS
- Caratteristiche di un database e di un DBMS
- Modelli per il database: modello gerarchico (cenni), reticolare (cenni) e relazionale
- Modellazione dei dati: livello concettuale, livello logico, livello fisico
- Schema concettuale:
o
Il diagramma E/R
o
Entità, attributi, associazioni
o
Associazioni 1:1, 1:N, N:N
o
Analisi di alcuni problemi e realizzazione del diagramma E/R
o
Regole di lettura per la comprensione e il controllo di correttezza di un diagramma
E/R
- Schema logico:
o
Regole di derivazione (1:1, 1:N, N:N)
o
Derivazione dello schema logico applicando le regole di derivazione agli schemi E/R
o
La normalizzazione: prima, seconda e terza forma normale (senza esercizi)
- L’integrità referenziale
Il Linguaggio SQL (ripasso e approfondimenti)
- Funzioni DDL e DML : CREATE TABLE,ALTER TABLE, DROP TABLE, INSERT
INTO, UPDATE, DELETE (solo un esempio per capire il funzionamento, poi riprese con il
PHP)
- Query Language (svolto con molti esempi prima utilizzando Access, poi utilizzando
MySQL e il linguaggio PHP)
- Il comado SELECT … FROM … WHERE con diversi predicati e funzioni (DISTINCT,
ALL, IS NULL, AND, OR, AS, LIKE, BETWEEN, passaggio di parametri …)
- Le funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MAX, MIN)
- Ordinamenti e raggruppamenti (ORDER BY, GROUP BY …HAVING)
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HTML e Hosting
- Ripasso dei principali TAG del linguaggio HTML (fino alla creazione di tabelle)
- Realizzazione di un sito personale pubblicato sul server locale della scuola (NAS)
- Registrazione di ogni studente a un servizio di Hosting gratuito (BYETHOST) e
pubblicazione del sito personale utilizzando il client ftp “filezilla”
- Manutenzione dei siti personali, aggiungendo sulla home page i collegamenti agli esercizi
html e php realizzati in laboratorio
- I fogli di stile (alcuni cenni svolti nelle ultime lezioni dell’anno finalizzati alla realizzazione
del loro sito web personale)
MySQL e PHP
Quasi tutti i concetti sono stati sviluppati in laboratorio mediante la scrittura ed elaborazione di
codice fornito dall’insegnante; tutti gli esercizi sono stati pubblicati e verificati sia sui server Php e
MySQL installati nella rete locale della scuola (server NAS) sia sul sito web di ogni studente
(BYETHOST).
Si è puntato alla comprensione del codice, alla capacità di fare alcune modifiche personali e alla
capacità di tenere aggiornati e di gestire sia il sito locale che quello pubblico.
- Introduzione, server WEB, pagine statiche e pagine dinamiche lato client e lato server
- Istruzioni base del linguaggio php: echo, variabili, ciclo while, ciclo for, operazioni
matematiche semplici, generazione di tabelle con dati
- Passaggi di dati alle pagine php mediante i form (bottoni e caselle di testo)
- Vettori, operazioni fondamentali di manipolazione dei vettori
- MySQL: utilizzo dell’interfaccia “phpMyAdmin”: creazione e modifica di tabelle
- Realizzazione di pagine php, per la connessione, l’estrazione e la pubblicazione di dati da
un dbMySQL:visualizzazione di una tabella, inserimento di dati in una tabella, eliminazione
di dati da una tabella (si è puntato alla comprensione delle istruzioni PHP relative a questo
punto, e non è stato richiesto di impararle a memoria).
Reti di computer
Questi concetti, sono stati svolti invece soprattutto in classe, e nonostante si sia cercato di fare
anche esempi concreti, hanno un carattere generalmente descrittivo e poco approfondito.
- Aspetti evolutivi delle reti (dai main frame alle reti di PC) – Il modello client/server
- Vantaggi per le aziende
- Classificazione delle reti per estensione e per topologia: LAN, WAN, a stella, a bus,
magliate
- La commutazione di pacchetto: instradamento e imbustamento
- Architettura di rete: struttura a livelli
- Il modello ISO/OSI
o
1 Collegamento fisico: schede di rete, hub, i mezzi trasmissivi
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2 Collegamento dati: lo switch
o
3 Controllo: router e pacchetti
o
4,5,6,7 trasporto, sessione, presentazione, applicazione (cenni)
Il modello TCP/IP
o
Gli indirizzi IP: indirizzo del PC e indirizzo di rete, subnetmask, gateway,DNS
o
Livelli applicativi: http, ftp, smtp, telnet (cenni)
o
Le porte (cenni)
Comandi e protocolli di rete (affrontati con qualche esempio in laboratorio)
o
Ipconfig, ping, tracert
o
Comando “telnet” per collegarsi a un sistema remoto (per esempio abbiamo scaricato
la posta da un server pop3 utilizzando telnet)
o
Client ftp filezilla per scambiare files con siti remoti (per esempio per caricare i files
del sito personale che è stato realizzato)
o
-
-
Sistema informativo aziendale e servizi di rete
Questi concetti, sono stati svolti in classe,in modo generalmente descrittivo e poco approfondito,
lasciando agli interessati il compito di approfondire eventualmente alcuni aspetti
- Sistema informativo e sistema informatico
- Soluzioni Informatiche per l’azienda (Office automation, Basi di dati)
- Importanza delle basi di dati per l’azienda
- Le reti internet, intranet ed extranet
- Il cloudcomputing
- Il commercio elettronico
- I servizi finanziari in rete
- Sicurezza nei servizi informatici
Adria, 14/05/2014
I docenti
Alberto Sponton
Sandra Pennini
15
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: SCIENZA DELLE FINANZE
Docente: GUARNIERI Daniele
Classe 5^ F Mercurio
A.S.
2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: le conoscenze acquisite riguardano i principi regolatori dell’attività finanziaria
dello stato ed i modi in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo
svolgimento dei propri compiti, il concetto di politica fiscale e di politica economica nell’ambito
dello stato sociale, i vari tipi di entrata pubblica con particolare riguardo alle imposte, il bilancio
dello stato e il concetto di manovra fiscale, la finanza neutrale e la finanza funzionale, le modalità
dell’intervento dello stato in economia.
COMPETENZE/ABILITA’: Gli studenti hanno dimostrato, mediamente, di sapersi orientare su
documenti riguardanti gli argomenti proposti, di saper trarre informazioni e saper relazionare un
argomento di contenuto noto utilizzando un linguaggio tecnico proprio dell’economia politica e
della scienza delle finanze, di saper riconoscere e valutare i principi regolatori dell’attività
finanziaria dello stato, con particolare riguardo al ruolo svolto dallo stato sociale.
1)CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
UNITA’ DIDATTICHE
PERIODO
Concetto di scienza delle finanze e l’attività della finanza pubblica
I° quadr.
Le entrate pubbliche: i criteri di classificazione; i prezzi pubblici, privati, quasi
I° quadr.
privati, politici; i tributi: imposte, tasse, contributi; entrate ordinarie e straordinarie;
concetto di pressione tributaria; la curva di Laffer.
La spesa pubblica: concetto di spesa pubblica e classificazione; la
I° quadr.
contrapposizione tra la finanza neutrale e la finanza funzionale; gli effetti
economici della spesa pubblica, il moltiplicatore e l’acceleratore della spesa
pubblica; l’analisi costi-benefici della spesa pubblica.
Il bilancio dello stato: le funzioni del bilancio, i principi di bilancio; bilancio di
II° quadr:
cassa e di competenza, la politica di bilancio in relazione alla finanza neutrale e
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alla finanza funzionale(T. doppio bilancio, T. bilancio ciclico, T.keynesiane).
Bilancio dello stato italiano: bilancio annuale e pluriennale, bilancio di
previsione e il rendiconto; struttura del bilancio, i risultati differenziali; la
formazione del bilancio: la legge di stabilità e i progetti di legge collegati, la legge
di approvazione del bilancio, l’esercizio provvisorio.
L’imposta: presupposto e struttura dell’imposta; classificazione delle imposte:
dirette, indirette, generali, personali, reali, proporzionali, progressive.
Principi giuridici e amministrativi dell’imposta: universalità e uniformità
dell’imposizione, determinazione della capacità contributiva; metodi accertamento
e di riscossione.
Effetti economici dell’imposta: effetti micro economici; concetti di evasione,
elusione, rimozione, diffusione dell’imposta; la traslazione: concetto e presupposti.
Entrate straordinarie: alienazione beni patrimoniali, imposte straordinarie,
prestiti pubblici; Caratteri dei prestiti pubblici.
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
2 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Gli argomenti sono stati svolti attraverso delle lezioni frontali e delle lezioni partecipate, lucidi.
Le attività di recupero sono consistite nell’indicare, dopo ciascuna prova scritta, gli errori più
significativi.
3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale laboratorio, attrezzature
biblioteca, tecnologie audiovisive , ecc.)
I materiali utilizzati sono stati il libro di testo ( R.Vinci Orlando Scienza delle Finanze e Diritto
Tributario, ed. Tramontana), documentazione varia, lucidi.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche sono state sia formative (ripasso) che sommative e sono consistite in verifiche
scritte con risposte a spazio limitato e colloqui orali .
Adria, 14 maggio 2014
Il Docente
Daniele Guarnieri
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia DIRITTO PUBBLICO
Docente: GUARNIERI Daniele
Classe 5^ F Mercurio
A. S. 2013/2014
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: le conoscenze acquisite riguardano il concetto di diritto pubblico, il concetto
di stato in senso giuridico e forme di governo, l’evoluzione storico-politica dello stato moderno
(dallo stato assoluto allo stato democratico), le vicende storiche che hanno portato alla
promulgazione della Costituzione italiana, la struttura della Costituzione italiana: i diritti e i doveri
dei cittadini, l’ordinamento della repubblica (Parlamento, Governo, Magistratura, Presidente della
Repubblica, Corte Costituzionale), la partecipazione democratica del corpo elettorale: sistemi
elettorali, la disciplina delle forze politiche (partiti), il referendum abrogativo, l'Unione Europea.
COMPETENZE/ABILITA’: Gli studenti hanno dimostrato, mediamente, di sapersi orientare su
documenti riguardanti i vari argomenti trattati, di saper utilizzare un linguaggio giuridico, di saper
trarre informazioni e collegarle, di saper interpretare, sia pure in maniera elementare, i testi
normativi proposti.
1 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
UNITA’ DIDATTICA/ APPROFONDIMENTI
PERIODO
Concetto di stato in senso giuridico: territorio, popolo, potere politico. Stato e
nazione. Concetto di Costituzione.
Nascita dello stato moderno: dallo stato assoluto allo stato democratico.
Caratteri dello stato assoluto, liberale, democratico.
Forma di governo: governo presidenziale e governo parlamentare.
Le vicende storiche che hanno portato alla prolungazione della Costituzione
Italiana (dall’avvento del fascismo all’Assemblea Costituente).
I diritti ed i doveri dei cittadini: diritti formali e diritti sostanziali.
La partecipazione democratica: concetto di democrazia rappresentativa, il diritto
di voto, il referendum abrogativo. I sistemi elettorali.
Disciplina costituzionale dei partiti politici.
I° quadr:
I° quadr
I° quadr.
I° quadr.
I° quadr.
I° quadr.
II° quadr.
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Il Parlamento: la funzione legislativa(leggi ordinarie e leggi costituzionali),
l’organizzazione e funzionamento, la durata delle camere e l’eventuale
scioglimento anticipato.
Il Governo: la formazione del governo, le crisi parlamentari ed extraparlamentari, le funzioni del governo, l’emanazione dei decreti legge e dei decreti
legislativi, i regolamenti.
Il Presidente della Repubblica :il ruolo costituzionale del Pres. d. Repubblica,
elezione, carica, supplenza, i poteri presidenziali, i reati presidenziali.
Gli organi costituzionali. La Corte Costituzionale: il ruolo della Corte Cost. ed il
principio di “ragionevolezza” delle leggi, composizione della Corte Cost., il
giudizio sulle leggi: la via incidentale, in via principale. Giudizio sui conflitti e
sulle accuse.
La struttura dell’Unione Europea: gli organi della U.E.
MD75054
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
II° quadr.
2 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzate, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Gli argomenti sono stati svolti attraverso delle lezioni frontali e delle lezioni partecipate. Le
attività di recupero sono consistite nell’indicare, dopo ciascuna prova scritta, gli errori più
significativi.
3 MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali. ecc.)
I materiali utilizzati sono stati il libro di testo ( Bobbio-Gliozzi-Lenti DIRITTO PUBBLICO, Ed
Elemond ) , la Costituzione Italiana, lucidi.
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche sono state sia formative che sommative e sono consistite in verifiche scritte con
risposte a spazio limitato e verifiche orali.
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Il Docente
Daniele Guarnieri
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MateriaIRC ( Insegnamento Religione Cattolica )
DocenteProf. Gastone Nordio
Classe 5FmA.S. 2013/14
PREMESSA
A differenza dello studio di altre discipline che ha come obiettivo soprattutto l’applicazione
pratica dei contenuti, il “sapere religioso” non può essere valutato solo dalla sua applicabilità in
contesti concreti. Si deve, infatti, distinguere il “sapere applicativo” dal “sapere orientante” , quello
cioè che permette di trovare senso e orientamento nella vita. Il sapere religioso rientra in questa
seconda categoria e diventa sapere orientante quando entra in rapporto reale e profondo con le
esperienze di vita degli allievi e sostiene il processo di autorealizzazione. Pertanto, gli obiettivi
formativi in termini di conoscenza-abilità-competenza possono essere definiti come la capacità di
prendere coscienza degli interrogativi fondamentali della vita e di elaborare risposte personali ad
essi…Si tratta di una abilità integrata costituita da un intreccio di modalità: percepire, riflettere,
giudicare, argomentare, comunicare…Dunque, conoscenze
che si traducono in abilità
nell’interpretare e nel risolvere problemi relativi alle realizzazione di sé e alla convivenza civile.
CONOSCENZE:
 Le relazioni: dall’innamoramento all’amore: l’amore nella cultura classica greca e latina;
l’arte di amare; il sano narcisismo; i sequestratori dell’amore; la violenza e la tenerezza;
l’amore nell’AT e NT; l’amore e la sessualità: dimensioni; il matrimonio nei monoteismi.
 Le relazioni: pace, solidarietà e mondialità: modalità aggressiva passiva e assertiva nelle
relazioni: vincere senza combattere. Pace – Pacifismi – Nonviolenza. Le cause delle guerre. Il
valore della pace nel Cristianesimo: Beati gli operatori di pace. Giustizia, Carità e Solidarietà.
Origine del pregiudizio: vincere il razzismo e l’intolleranza. Il bene comune come valore e
principio ispiratore dell’agire.
Visione del film: “ L’Onda”. Forum: confronto sulle tematiche trattate nel film.
 La persona in relazione con la società civile.
Il lavoro e la società civile: la triplice
dimensione del lavoro: economica, della soddisfazione-gratificazione, etico-sociale. I valori
cristiani dell’attività lavorativa.
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Gli studenti, disponibili al confronto dialogico, hanno acquisito a livello quasi avanzato le
seguenti:
ABILITÁ
COMPETENZE
 Confrontarsi e dialogare con quanti vivono  Valutare criticamente l’esperienza della vita
impostazioni di vita diverse dalle proprie;
di relazione e delle scelte ad essa connesse;
 Partecipare attivamente alle attività di  Considerare i propri pregiudizi e difficoltà
gruppo, confrontandosi e collaborando con
nell’incontro con l’altro;
gli altri;
 Confrontarsi in modo critico con i problemi
 Dare significato alle esperienze di crisi e
spirituali ed etici della realtà attuale;
prospettare soluzioni;
 Interagire con responsabilità e autonomia
 Individuare la specificità del cristianesimo,
con compagni e docenti esprimendo se
elaborando strategie per il dialogo
stesso e rispettando la diversità degli altri;
interculturale e l’integrazione.
 Indicare in situazione i valori della proposta
cristiana;
 Affrontare le tematiche religiose in una
prospettiva interculturale e pluralistica.
METODOLOGIE
Insegnare e Apprendere in gruppo: ho privilegiato l’interazione nello svolgimento delle tematiche
(domande stimolo per provocare riflessioni e risposte condivise ) Al momento frontale della lezione
( solitamente breve ) subentrava la partecipazione spontanea e/o sollecitata degli alunni attraverso
metodologie connesse alla didattica attiva e alla cooperazione. secondo la modalità Structural
Approach: definire elementi
( azione compiuta in classe ) e struttura ( combinazione di
elementi che descrivono sequenze di interazioni) per fondere insieme l’obiettivo cognitivo di una
lezione con abilità cooperative degli studenti.
MATERIALI -STRUMENTI DIDATTICI
Ho utilizzato, oltre al libro di testo, materiale preso da riviste, giornali, altri libri di testo.
Materiale audiovisivo: visione di film o spezzoni di esso. Giochi di interazione.
VALUTAZIONE
Tenuto conto della peculiarità della disciplina, il giudizio di profitto di ciascun allievo è stato
determinato utilizzando la Rubrica di Valutazione decisa all’interno del dipartimento, riportata nel
Piano di lavoro e comunicata agli allievi.
Adria, 14 maggio 2014
IL DOCENTE
Gastone Nordio
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RELAZIONE DEL DOCENTE
Materia:MATEMATICA
Classe V Fm
A.S.
2013/14
Docente: Vampiri Stefano
ITP:
Pennini Sandra
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
conoscenze, competenze, capacità e abilità.
Una parte della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi, individuati nel corso della riunione per
dipartimenti disciplinari:
-
acquisizione di problematiche relative alla ricerca operativa e programmazione lineare;
ampliamento delle conoscenze relative alle funzioni reali di variabili reali e alle applicazioni
all’economia.
acquisizione di ulteriori capacità in riferimento a elementi dell'analisi infinitesimale;
acquisire la concezione della matematica come strumento di interpretazione e previsione della
realtà semplificata e schematizzata;
capacità di matematizzare semplici problemi in vari ambiti disciplinari;
attitudine a sviluppare processi induttivi e deduttivi;
rappresentare e risolvere semplici problemi mediante l'uso di metodi, linguaggi e strumenti
matematici e informatici.
Pochi altri studenti, invece, non hanno raggiunto in modo del tutto soddisfacente alcunidegli
obiettivi sopra elencati. Le cause del mancato raggiungimento sono:
-
lacune nella preparazione di base non interamente colmate;
interesse per la materia non sempre adeguato;
partecipazione alle volte passiva alla attività didattica;
impegno non sempre adeguato in relazione agli obiettivi da raggiungere.
CONTENUTI DISCIPLINARI :
U.D. - Modulo - Percorso formativo - approfondimento
Ripasso programma IV e recupero
Elementi di matematica finanziaria
Funzioni reali di due variabili reali
Applicazioni dell'analisi a problemi di economia
Ricerca operativa
Programmazione lineare
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1) METODOLOGIE
Tenuto conto degli obiettivi posti in sede preliminare, e di quanto concordato nelle riunioni
disciplinari, si è fatto uso della lezione frontale quando si sono dovuti introdurre argomenti nuovi o
formalizzare concetti fondamentali, inoltre, in un numero limitato di casi, sono stati proposti
problemi, per stimolare gli allievi a formulare ipotesi di soluzione basandosi sulle conoscenze già
possedute, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e individuare le relazioni matematiche che
sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato e al suo
collegamento con nozioni teoriche già apprese.Indipendentemente dal tipo di insegnamento
utilizzato per i vari argomenti si è fatto ampio ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per
consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per far acquisire loro le necessarie abilità.
L'uso dell'elaboratore elettronico, nella risoluzione di esercizi che richiedono l’esecuzione di
molti semplici calcoli ripetitivi, è servito a perfezionare e approfondire le conoscenze in campo
informatico, e ha permesso agli studenti di concentrarsi sull'analisi del problema e sulla valutazione
e discussione dei risultati, e ha consentito loro di acquisire ulteriori competenze e abilità nell’uso di
software specifici.Nel corso dell'intero anno scolastico si è puntato a sviluppare capacità logiche di
comprensione, osservazione e analisi e capacità relative alla modellizzazione e alla applicazione
corretta delle informazioni acquisite.Per quanto riguarda i problemi di programmazione lineare il
metodo algebrico, il metodo del simplesso e il metodo di Houthakker non sono stati trattati.
Pertanto i problemi di programmazione lineare in due variabili sono stati risolti con il metodo
grafico, mentre per i problemi con più di due variabili si è fatto ricorso al Risolutore di
Excel.Anche gli esercizi e i problemi riguardanti il Metodo dei Minimi Quadrati, dopo una breve
presentazione dell’argomento in classe, sono stati risolti in laboratorio servendosi del foglio di
calcolo elettronico Excel, utilizzando le formule del libro relative ai parametri delle funzioni
interpolanti senza che di queste fosse stata data dimostrazione in classe.
2) MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Gambotto-Manzone, Consolini: “Matematica generale e applicata con gli
strumenti informatica”, moduli 4, 6, 7, 8.
Laboratorio di informatica con applicazioni in ambiente Excel per la risoluzione di problemi
specifici della disciplina e utilizzo di software adatto e di rete telematica (Internet) per gli
approfondimenti.
3) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Coerentemente ai contenuti, alle metodologie adottate e agli obiettivi prefissati, sono state
utilizzate più tipologie per la valutazione:
verifiche scritte, articolate sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale;
interrogazioni per valutare la conoscenza e la comprensione degli argomenti, la qualità
dell'esposizione e la capacità di utilizzare le nozioni acquisite in ambiti diversi;
verifiche scritte di apprendimento nella forma di trattazione sintetica di argomenti,
domande a risposta singola e risoluzione di semplici esercizi numerici;
verifiche scritto-pratiche in laboratorio per valutare la capacità di utilizzare sia gli
strumenti informatici nella risoluzione di problemi specifici, sia le nozioni e le abilità
matematiche acquisite.
Adria, 14/05/2014
I Docenti
Vampiri Stefano
Pennini Sandra
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Programma di Matematica svolto nella classe 5^Fm nell’A.S. 2013 – 2014
Testi in adozione: Gambotto – Manzone, Consolini, “Matematica generale e applicata con gli
strumenti informatici” moduli: 4,6,7,8 “Tramontana”.
Ripasso matematica finanziaria:
regime di capitalizzazione composto;
rendite a rata costante, annue, anticipate e posticipate;
calcolo del valore attuale di una rendita;
Funzioni reali di due variabili reali:
equazione cartesiana di un piano;
disequazioni in due variabili;
definizione di funzione reali di due variabili reali;
linee di livello;
cenni su limiti e continuità (solo definizione del libro);
derivate parziali;
derivate parziali di ordine superiore;
teorema di Schwarz o dell'inversione dell’ordine di derivazione (solo enunciato);
Massimi e minimi di funzioni di due variabili:
generalità sui massimi e sui minimi;
massimi e minimi relativi liberi; *
ricerca di massimi e minimi relativi mediante le derivate (nell’enunciato del teorema a pag. 50
modulo 7 del testo in adozione, alla parola differenziabile si sostituisca derivabile
parzialmente);
massimi e minimi vincolati; *
ricerca dei massimi e minimi vincolati con vincolo rappresentato da una equazione mediante: le
linee di livello, le derivate (sostituzione), il metodo dei moltiplicatori di Lagrange;
massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato; *
ricerca dei massimi e minimi assoluti per funzioni continue in un insieme chiuso e limitato
mediante le linee di livello e mediante le derivate (solo per funzione e vincoli lineari);
* condizioni necessaria e sufficiente: solo enunciato, no dimostrazione.
Applicazioni dell’analisi a problemi di economia:
funzioni marginali;
elasticità parziali;
ricerca del massimo profitto di un’impresa;
massimo dell’utilità del consumatore col vincolo del bilancio;
combinazione ottima dei fattori di produzione
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Ricerca operativa. Problemi di decisione:
scopi e metodi della ricerca operativa;
modelli matematici;
problemi di decisione;
problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati risolti mediante le derivate (no
criterio marginalistico per risolvere i problemi di scelta nel discreto);
il problema delle scorte;
scelte in condizioni di certezza con effetti differiti;
scelte in condizioni di incertezza con effetti immediati;
La programmazione lineare:
generalità sulla programmazione lineare;
problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico;
problemi di P.L. in tre o più variabili (con l’uso del risolutore di Excel);
(Il metodo algebrico, il metodo del simplesso e il metodo di Houthakker non sono stati trattati
quindi per la risoluzione dei problemi di P.L. con più di due variabili è stato utilizzato il “Risolutore
di Excel”)
Metodo dei Minimi Quadrati:
Generalità sul metodo;
retta interpolante;
formule (3) pag. 168 Modulo 6 senza dimostrazione;
formule (6) pag. 169Modulo 6 senza dimostrazione;
no coefficiente di determinazione e baricentro della distribuzione.
Laboratorio con utilizzo del foglio elettronico Excel
Esercizi di ripasso matematica finanziaria e piano di ammortamento con rata costante.
Esercizi sui problemi di ricerca operativa con effetti differiti in condizioni di certezza e con effetti
immediati in condizioni di incertezza.
Esercizi di ricerca di massimi e minimi vincolati ( in particolare problemi di programmazione
lineare compreso il problema del trasporto) risolti con l’uso del Risolutore di Excel.
Adria, 14 maggio 2014
Gli insegnanti
Vampiri Stefano
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RELAZIONE DEL DOCENTE
Materia: Economia Aziendale
Classe V^F mercurio
A.S. 2013/2014
Docenti: Cesare Antonella
ITP: Sandra Pennini
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE
Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente conforme alla traccia ministeriale prevista
per la classe 5^ indirizzo Mercurio, tenendo conto di quanto concordato all’inizio dell’anno
scolastico fra gli insegnanti di Economia Aziendale dell’Istituto. La scelta, lo sviluppo e
l’approfondimento degli argomenti sono stati orientati prevalentemente all’acquisizione di
un’adeguata professionalità di base ed alla conoscenza delle principali dinamiche della gestione
aziendale.
Particolare attenzione è stata rivolta allo studio del bilancio, alla sua rielaborazione ed analisi per
indici e per flussi, nonché alle conseguenze fiscali. Si sono successivamente affrontati la contabilità
analitico-gestionale, il budget e la programmazione aziendale. E' stata quindi analizzata la gestione
delle imprese bancarie, incentrata sulle funzioni dell'azienda bancaria e sulle principali operazioni
di raccolta, di impiego e di servizi.Le operazioni sono state studiate senza svilupparne l’aspetto
contabile.
Sono state tralasciate, come concordato con i colleghi degli altri corsi, le aziende di erogazione.
Si può affermare che la classe ha conseguito un livello di conoscenze nel complesso più che
sufficiente, più approfondito e soddisfacente per alcuni alunni più capaci e motivati, e appena
sufficiente per altri, che hanno incontrato qualche difficoltà nell'approccio alla materia anche a
causa di un impegno piuttosto discontinuo.
COMPETENZE /ABILITA'
Nel complesso la classe dimostra una discreta padronanza del linguaggio specifico e sa orientarsi
con una certa sicurezza, anche se si registrano livelli di preparazione eterogenei (livelli mediocri e
casi di eccellenza), applicando i concetti studiati in modo generalmente produttivo. Ha partecipato
alle lezioni in classe dimostrando un certo interesse su argomenti di attualità economica. Per alcuni
lo studio è stato prevalentemente mnemonico e poco riflessivo ed è mancato uno sforzo personale di
approfondimento delle tematiche affrontate, per altri improntato a maggior interesse.
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Documento del Consiglio di Classe 5^
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CONTENUTI DISCIPLINARI:
LE IMPRESE INDUSTRIALI: caratteri, contabilità, bilancio e fiscalità
Le caratteristiche strutturali e organizzative
1.
2.
3.
4.
L’attività di produzione delle imprese industriali.
L’assetto istituzionale (cenni)
L’assetto organizzativo (struttura elementare, funzionale, divisionale)
Il sistema informativo aziendale
La contabilità generale.
1. La contabilità generale.
2. Le immobilizzazioni.
3. Gli acquisti, le vendite e il loro regolamento.
4. Lo smobilizzo dei crediti commerciali.
5. Il personale dipendente.
6. Gli incentivi pubblici alle imprese.
7. Le scritture di assestamento.
8. Le scritture di completamento.
9. Le scritture di integrazione.
10. Le scritture di rettifica.
11. Le scritture di ammortamento.
12. Le scritture di epilogo e di chiusura.
Il sistema informativo di bilancio.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
I profili della comunicazione aziendale.
Il sistema informativo di bilancio.
I principi contabili.
Il bilancio secondo gli IAS/IFRS (cenni)
La revisione contabile.
L’interpretazione del bilancio.
La comunicazione socio-ambientale.
L’analisi di bilancio .
1. Le finalità dell’analisi di bilancio
2. L'analisi per indici.
3. Gli indici di bilancio.
4. L'analisi della redditività.
5. L'analisi patrimoniale.
6. L'analisi finanziaria.
7. Schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio.
8. L'analisi per flussi.
9. Il flusso di risorse finanziarie della gestione caratteristica.
10. I Rendiconti finanziari.
11. Le variazioni del patrimonio circolante netto.
12. Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto.
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Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette
1. Le imposte sul reddito d’impresa .
2. La determinazione del reddito fiscaled’impresa.
3. I beni strumentali.
4. La svalutazione fiscale dei crediti.
5. La tassazione delle plusvalenze.
6. La valutazione fiscale delle rimanenze.
7. La determinazione dell’IRES.
8. La deducibilità fiscale degli ammortamenti.
9. Le imposte differite e anticipate.
10. La dichiarazione dei redditi.
11. L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).
La contabilità gestionale.
I costi aziendali
1. La contabilità gestionale.
2. I costi aziendali.
3. La classificazione dei costi.
Le metodologie di determinazione dei costi
1. Il direct costing.
2. Il full costing.
3. L'activity based costing.
L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali
1. L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino.
2. L’utilizzo dei costi per la determinazione del break evenpoint.
3. L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale.
La strategia, la pianificazione e la programmazione
La strategia e la pianificazione aziendali
1.
2.
3.
4.
La strategia aziendale.
La strategia corporate.
La strategia di business e le strategie funzionali
La pianificazione di strategica
Il controllo di gestione, la programmazione aziendale e il budget
1.
2.
3.
4.
5.
La programmazione aziendale e il controllo di gestione
Il budget
I costi standard.
L’analisi degli scostamenti
Il reporting aziendale
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Suggerimenti per la redazione di documenti contabili con dati a scelta
LE IMPRESE BANCARIE: operazioni, servizi e bilancio
Il sistema finanziario e il ruolo delle banche.
1. Il sistema finanziario
2. Il ruolo della banca nel sistema finanziario.
3. Il Sistema europeo di banche centrali e la politica monetaria.
Le operazioni di raccolta diretta delle banche.
1. Le operazioni di raccolta diretta e indiretta delle banche.
2. I depositi moneta e i depositi tempo.
3. Il conto corrente.
Le operazioni di impiego delle banche.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Il rapporto banca-impresa.
L’istruttoria di fido
Le diverse forme tecniche di finanziamento
L’apertura di credito in conto corrente
Lo smobilizzo di crediti commerciali
Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.).
Gli anticipi su fatture.
Il factoring.
Le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine
Le operazioni di servizi:
1. la prestazione dei servizi: aspetti generali
2. i servizi bancari tradizionali: i servizi di incasso e pagamento, il servizio di deposito, i
servizi di pagamento/prelievo elettronico
3. le operazioni collaterali o parabancarie: le carte di credito
METODOLOGIE.
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali. Le esercitazioni sono state svolte in classe
e in laboratorio multimediale per due ore settimanali. La trattazione delle parti teoriche è stata
affiancata da esercitazioni di contabilità tenute con l’elaboratore. Al termine del corso gli studenti
hanno quindi potuto acquisire una buona conoscenza relativa all’utilizzo delle principali tecniche
informatiche e in particolare del foglio di calcolo elettronico, collegandoli alle tematiche tipiche
dell’economia aziendale.
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MATERIALI DIDATTICI
Gli strumenti didattici più importanti sono stati il libro di testo in adozione (“Domani in azienda
3" di Astolfi, Barale & Ricci - Ed. Tramontana – Milano), il foglio elettronico Excel. materiali in
formato digitale (presentazioni, esercitazioni, materiali di integrazione didattica) con l’utilizzo della
piattaforma Moodle .
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono stati svolti i compiti scritti e le interrogazioni orali in sintonia con le indicazioni del
coordinamento per materie.
Adria, 14 maggio 2014
Gli Insegnanti
Cesare Antonella
Pennini Sandra
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All. A
RELAZIONE DEL DOCENTE
Disciplina: Lingua e Letteratura italiana
Docente: Berti Paola
Classe: 5^F
Anno Scolastico: 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi nei termini esposti a
seguire.
CONOSCENZE
Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente conforme alla traccia Ministeriale prevista per
la classe quinta.
Per la vastità del programma, in rapporto alle ore di lezione, e per andare incontro alle esigenze del
gruppo-classe, si è operata una selezione degli autori più significativi della letteratura italiana
dell'Ottocento e del primo Novecento.
Si è preferito costruire un itinerario prevalentemente italiano, anche se, in generale, affrontando lo
studio dei vari movimenti letterari, si è accennato alla produzione letteraria europea, sottolineando,
via via, le somiglianze e le differenze rispetto alla produzione italiana.
Gli autori scelti sono stati, sostanzialmente, i maggiori esponenti della nostra letteratura ed i testi
trattati sono stati tra i più significativi dei singoli autori.
Nell’ambito delle abilità linguistichel’insegnamento è stato finalizzato all’acquisizione di un uso
della lingua, sia a livello ricettivo che produttivo, articolato, ampio, ricco e ben contestualizzato in
rapporto alle diverse situazioni comunicative.
Per l’educazione letteraria si è cercato di suscitare il desiderio di approfondire le opere letterarie
mediante un approccio il più possibile variato alle diverse tipologie testuali, conducendo gli alunni a
sviluppare le proprie capacità di analisi e critica.
Relativamente al livello di conoscenze raggiunto, occorre suddividere la classe in tre fasce: una
prima fascia, caratterizzata da alunni volonterosi che, seguendo con continuità, interesse ed
impegno l'attività didattica, partecipando attivamente alle lezioni con curiosità e vivacità
intellettiva, hanno conseguito una buona conoscenza della materia, che padroneggiano con
sicurezza, buone capacità logico-linguistiche e una buona organizzazione nel lavoro personale; una
seconda fascia, che, a causa di un minor impegno nella partecipazione didattica, ha conseguito delle
conoscenze più che sufficienti (in alcuni casi anche discrete), ma non supportate da metodo e
autonomia operativa.
Per questa fascia di alunni la preparazione, dal punto di vista linguistico, risulta difficoltosa nella
comunicazione orale, con espressione poco sciolta e precisa in termini lessicali; nella produzione
scritta emerge con più evidenza la modesta capacità nell'organizzazione del discorso e nella
struttura complessiva dell'elaborato.
La terza fascia è formata da studenti che, per diverse motivazioni, hanno raggiunto livelli
conoscitivi poco adeguati, e che presentano difficoltà di individuazione delle tecniche e delle regole
operative per mancanza di un metodo di studio efficace.
Nel complesso gli allievi conoscono le strutture linguistiche dal punto di vista morfologico e
sintattico; possiedono strumenti per procedere all'analisi di un testo letterario, poetico e narrativo;
possiedono strumenti, metodi e nozioni utili alla redazione di un saggio breve o di un articolo di
giornale; conoscono le caratteristiche di genere e strutturali degli elaborati la cui tipologia è prevista
per l’esame di stato (analisi del testo poetico e in prosa, saggio breve, tema storico, tema di ordine
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generale); conoscono le principali istituzioni letterarie e le poetiche degli autori studiati; conoscono
le dinamiche sociali, politiche ed economiche che generano o influiscano sul fenomeno letterario o
che lo caratterizzano.
Si è cercato di contestualizzare i fenomeni letterari entro più generali quadri di civiltà, stimolando
gli studenti all’approfondimento ed evidenziando, quando possibile, i nessi interdisciplinari, in
particolare per il nodo tematico trattato promuovendo negli studenti una "mentalità critica e
problematica" caratterizzata dall'autonomia nell'esprimere giudizi e sostenuta da un produttivo
metodo di studio.
ABILITA’
Gli alunni comprendono ed analizzano i testi letterari ed espongono con un linguaggio, per quanto
possibile, specifico; contestualizzano un testo letterario, sanno selezionare, raccogliere, ordinare
informazioni tratte da testi diversi; sanno redigere testi scritti nelle diverse tipologie previste dalla
prima prova dell’esame di stato; reperiscono informazioni da fonti varie, sanno ordinarle secondo
criteri prestabiliti e relativamente a una data area disciplinare, e farne oggetto di vaglio critico e di
sintesi in un elaborato/tesi, in forma scritta o di esposizione orale.
Tuttavia è necessario precisare che, malgrado un generale possesso di discrete capacità nella
maggior parte degli alunni, alcuni di loro hanno evidenziato carenze di base (in taluni casi gravi ),
in particolare nelle abilità di produzione del testo, sia scritto sia orale.
Nonostante gli sforzi degli studenti in questione e le iniziative prese per il recupero di dette lacune,
i risultati ottenuti non sono soddisfacenti.
Si è cercato, nell’anno in corso, di far fronte a tutto ciò, dovendo nondimeno soccombere di fronte
alla ristrettezza dei tempi a disposizione e a non poche traversie occorse (per lo più una notevole
discontinuità nel lavoro didattico causa imprevisti, festività regolarmente calendarizzate ma tali da
costituire un forte elemento distraente e di rottura della continuità della didattica ed impegno di
studio, periodi di recupero curricolare e numerose attività extra-aula).
Va da sé che il programma svolto, rispetto a quanto previsto a ottobre 2013 nel piano di lavoro del
docente, abbia subito ridimensionamenti e che la preparazione degli studenti risulti in alcuni casi
lacunosa e superficiale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Romanticismo, caratteri generali
G. Leopardi
Età del realismo: Naturalismo, Verismo
La Scapigliatura
G. Verga e la produzione verista
Età del Decadentismo in Europa
Il simbolismo francese e l'estetismo
Il Decadentismo in Italia: G. Pascoli e G. D'Annunzio
Le avanguardie storiche: Futurismo e Crepuscolarismo
La cultura in Italia tra le due guerre
L. Pirandello
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I. Svevo
L'Ermetismo: G. Ungaretti, U. Saba, E. Montale, S. Quasimodo
La letteratura memorialistica
P. Levi " Se questo è un uomo"
Letture
G. Leopardi, Operette Morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
G. Leopardi, Canti, Il passero solitario
G. Leopardi, Canti, A Silvia
G. Leopardi, Canti, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
G. Leopardi, Canti, La quiete dopo la tempesta
G. Leopardi, Canti, Il sabato del villaggio
G. Leopardi, Canti, Alla luna
G. Leopardi, Canti, L’Infinito
G. Verga, Nedda, Nedda “la varannisa”
G. Verga, Vita dei campi, Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna
G. Verga, Vita dei campi, Cavalleria rusticana
G. Verga, I Malavoglia, La Prefazione
G. Verga, I Malavoglia, La famiglia Toscano
G. Verga, I Malavoglia, L’addio alla casa del nespolo
G. Verga, Mastro don Gesualdo, La morte di Gesualdo
G. D’Annunzio, Il Piacere, L’attesa di Elena
G. D’Annunzio, Il Piacere, Ritratto d’esteta
G. D’Annunzio, Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo
G. D’Annunzio, Laudi (Alcyone), La sera fiesolana
G. D’Annunzio, Laudi (Alcyone), La pioggia nel pineto
G. Pascoli, Il fanciullino, Il fanciullo che è in noi
G. Pascoli, Myricae, Il tuono
G. Pascoli, Myricae, Lavandare
G. Pascoli, Myricae, Il lampo
G. Pascoli, Myricae, X Agosto
G. Pascoli, Myricae, L’assiuolo
G. Pascoli, Myricae, Novembre
G. Pascoli, Canti di Castelvecchio, La mia sera
F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo
F. T. Marinetti, Zang TumbTumb, Bombardamento
I. Svevo, La coscienza di Zeno, Il fumo
I. Svevo, La coscienza di Zeno, Il funerale mancato
L. Pirandello, L’umorismo, Esempi di umorismo
L.Pirandello, Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
L.Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei sei personaggi
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Adriano Meis
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal, “Io sono il fu Mattia Pascal”
L. Pirandello, Uno, nessuno e centomila, Il naso di Moscarda
S. Quasimodo, Acque e terre, Ed è subito sera
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S. Quasimodo,Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici
G. Ungaretti, L’Allegria, Veglia
G. Ungaretti, L’Allegria, Sono una creatura
G. Ungaretti, L’Allegria, San Martino del Carso
G. Ungaretti, L’Allegria, Mattina
G. Ungaretti, L’Allegria, Soldati
G. Ungaretti, L’Allegria, Fratelli
G. Ungaretti, L’Allegria, Allegria di naufragi
E. Montale, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato
E. Montale, Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto
U. Saba, Il Canzoniere, La capra
U. Saba, Il Canzoniere, A mia moglie
P. Levi, Se questo è un uomo
METODOLOGIE
L'insegnante si è avvalsa per lo più della lezione frontale (ove possibile, nella forma di lezione
interattiva, attraverso domande-stimolo), ritenuta indispensabile come strumento di approccio ai
vari argomenti, seguita da lavori individuali, finalizzati all'approfondimento di particolari tematiche
che andavano concluse da confronti e da relazioni orali.
Altre metodologie, più efficaci, avrebbero richiesto tempi alquanto più distesi.
E’ stata svolta attività di recupero e integrazione in itinere in forma di veloci domande orali, ripresa
dei contenuti e dei concetti non assimilati, di discussioni guidate e collettive, suggerimenti
individualizzati nei casi di riscontro di difficoltà specifiche.
Sono state assegnate esercitazioni conformi alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
Gli itinerari metodologici hanno considerato la necessità di assicurare l’apprendimento delle
conoscenze, di favorire la capacità di astrazione e sintesi, scegliendo gli approcci più adatti a
stimolare la partecipazione degli alunni.
E’ stato dato spazio al dialogo e alle discussioni, integrati da letture, ripassi frequenti, attività
individuali e, talvolta, di gruppo.
Alla lezione frontale, che ha avuto la funzione di presentare i singoli argomenti, di suscitare le
motivazioni e di introdurre alla lettura dei testi, si sono alternati momenti di approfondimento e
ricerca in cui gli alunni hanno preso in esame materiale documentario e/o storiografico come punto
di partenza per una indagine personale, secondo le scelte e gli orientamenti d’interesse emersi.
La lezione dialogata ha perseguito lo scopo di chiarire, approfondire e discutere le tematiche
affrontate.
Le tematiche sono state sviluppate in modo graduale, modulare, ricercando gli opportuni
collegamenti con le altre discipline e con la realtà circostante.
Lo svolgimento del programma di letteratura è stato sostanzialmente basato sulla ricerca di un
equilibrio tra il lavoro sui testi e la necessità di fornire nozioni di carattere generale relative agli
autori e al loro contesto storico-culturale, tenendo in considerazione anche i ritmi reali di
apprendimento e delle capacità di assimilazione e d’interiorizzazione del gruppo-classe.
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MATERIALI DIDATTICI
Il testo in dotazione ( Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura, vol. 2 e 3a e 3b, Bruno Mondadori)
ha costituito la base di ogni lezione, talvolta integrata da materiali aggiuntivi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le tipologie di verifiche adottate, sia scritte che orali, sono state: analisi e commenti di un testo
letterario, esposizione argomentata, interrogazioni, questionari a domande aperte.
Inoltre sono stati svolti elaborati scritti di tipologia A, B, C, D prodotti e suggeriti dal Ministero.
La valutazione finale ha tenuto conto sia dei criteri di valutazione concordati nel Consiglio di
Classe, i cui obiettivi cognitivi sono stati valutati in termini di sapere ( conoscenze) e saper fare
(competenze e abilità), sia degli obiettivi non cognitivi ( partecipazione- impegno-progressionemetodo di studio).
Adria, 14/05/2014
Il docente
Paola Berti
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RELAZIONE FINALE DI STORIA
Materia Storia
Docente: MULOTTI Veronica
Classe V FM
A.S.
2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: gli allievi conoscono i principali eventi, le dinamiche politiche, sociali ed
economiche che hanno generato gli eventi storici studiati. Il programma dell’attività didattica svolta
si presenta più ristretto per il ritardato inizio della stessa (circa un mese) e per il recupero di
argomenti non trattati inerenti al programma dell’anno precedente.
COMPETENZE/ABILITA': la classe si presenta nel complesso divisa in due gruppi distinti. Il
primo gruppo presenta ottime capacità di comprensione, di analisi e di critica degli argomenti
trattati con risultati che sono medio alti ed in alcuni casi eccellenti. Il secondo gruppo invece
possiede abilità più che sufficienti o in alcuni casi appena sufficienti nella rielaborazione storica
degli eventi sviluppati in maniera più schematica.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
U.D. – Modulo- Percorso formativo - approfondimento
Il Risorgimento italiano: problemi, programmi, ideologie,
soggetti.
Le guerre d’indipendenza – Unità e questioni aperte – La
questione romana.
I governi di Destra e Sinistra storica.
La crisi di fine secolo XIX.
L’età giolittiana.
Il primo conflitto mondiale.
L’Italia dallo Stato liberale alla dittatura fascista.
L’Italia fascista.
La crisi del 1929 e le sue conseguenze economiche, sociali
e politiche.
Le rivoluzioni in Russia, la nascita dell’URSS
.
L’URSS staliniana.
La Germania nazista.
Il secondo conflitto mondiale.
1. METODOLOGIE: Sono state utilizzate: la lezione frontale, la discussione, la lezione dialogata
e partecipativa; inoltre sono stati visionati dei filmati e documentari storici sulla prima guerra
mondiale.
2. MATERIALI DIDATTICI: IL TESTO IN ADOZIONE " Presente e Passato" di Zanette
editore Bruno Mondadori, sostenuto ed integrato da fotocopie, testi storici, documenti, appunti,
letture personali e altri testi.
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3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Verifiche orali e scritte,
relazioni orali di approfondimento, temi su argomenti trattati con logica multidisciplinare.
Adria, 14/05/14
Il docente
Veronica Mulotti
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2013/2014
Insegnante:Prof.ssa ZENNARO ALESSANDRA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di :
CONOSCENZE
La classe ha raggiunto un buon livello di conoscenza della: terminologia specifica, delle finalità
e dei criteri di esecuzione, delle regole e delle situazioni tattiche dei maggiori giochi sportivi ed
inoltre della tecnica dei fondamentali individuali dei giochi di squadra e delle singole discipline.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Gli alunni complessivamente hanno dimostrato di: compiere movimenti complessi finalizzati;
rielaborare schemi motori di base semplici e complessi; aver migliorato le capacità condizionali e
coordinative relative al livello di partenza; saper trasferire le abilità in ogni disciplina; sapersi
misurare correttamente nei momenti di agonismo e non sia con i compagni che con gli avversari.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI (Unità
didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti)
U.D.- Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Esercizi di sviluppo e potenziamento generale con esercizi a corpo libero.
Corsa prolungata con variazioni di ritmo, test di Cooper;
Esercizi di preatletica generale a corpo libero, andature nelle varie
stazioni);
Esercizi con piccoli attrezzi di coordinazione, di resistenza, di forza, di
opposizione, percorsi vari;
Serie di esercizi di preacrobatica e Acrosport;
Tecniche e fondamentali dei principali giochi di squadra: pallavolo,
pallacanestro,calcetto, softball, pallamano
Giochi propedeutici ai giochi di squadra;
Aerobica e Steep.
Difesa personale
Avviamento al tiro con l’arco, 3 lezioni promozionali
Periodo/ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
60
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero sostegno e integrazione, ecc.)
Si è privilegiato in alcuni momenti lezioni di tipo frontale, in altre l’utilizzo di gruppi di lavoro e
lezioni svolte didatticamente dagli stessi alunni.
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MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
E’ stato utilizzato il materiale disponibile in palestra e negli impianti sportivi frequentati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali,
test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.)
Le verifiche si sono basate su: osservazioni; prove pratiche e brevi discussioni relative all’attività
svolta da gli alunni.
Adria, li 14 maggio 2014
L’Insegnate
Alessandra Zennaro
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3)
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MD75054
Relazioni sulle attività multidisciplinari - interdisciplinari
All. B n°1
RELAZIONE SU ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI
Classe 5^ Fm Anno scolastico 2013/14
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: tecnico scientifica
TITOLO DEL MODULO: I Sistemi Informativi
Materie coinvolte: Informatica, Economia Aziendale.
Docenti: Alberto Sponton, Antonella Cesare
Conoscenze
- Il sistema informativo nelle imprese industriali: il sistema informativo contabile e non contabile
- Conoscere la struttura e le caratteristiche di un Sistema Informativo Automatizzato
- L'evoluzione e la struttura dei Sistemi informativi.
Competenze
- Sapere cosa si intende per sistema informativo aziendale e che struttura ha;
- Conoscere le fasi dell’evoluzione dei sistemi informativi;
- Conoscere il significato e le funzioni della contabilità generale;
- Saper rilevare i fatti di gestione esterna in C.G. con il metodo della partita doppia;
- Saper redigere il Bilancio di Esercizio nel rispetto delle norme civili e fiscali;
- Conoscere il significato della contabilità industriale;
- Conoscere significato e funzioni del Budget;
- Saper progettare e valutare un semplice Sistema Informativo.
Abilità
 Collegare e rielaborare informazioni.
 Operare collegamenti interdisciplinari.
 Raggiungere un metodo di studio autonomo, critico, produttivo;
 Saper effettuare una valutazione critica dei documenti e delle situazioni aziendali.
1) Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero
sostegno e integrazione, ecc…)
I metodi di insegnamento sono stati prevalentemente lezioni frontali di tipo espositivo per
l'introduzione degli argomenti nuovi precedute da richiami a termini, concetti, regole già
conosciuti.
2) Materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Sono stati utilizzati i libri di testo delle due discipline.
Adria,14/05/14
I docenti
40
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Via Dante, 17 - 45011 ADRIA (RO)
Tel. 0426/900667 - FAX 0426/908032
e-mail: [email protected] - Codice Fiscale 90016130297
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Revisione n° 2
All. B
Documento del Consiglio di Classe 5^
MD75054
n° 2
RELAZIONE SU ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI
Classe 5^ FM anno scolastico 2013/2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: area tecnico - scientifica
TITOLO DEL MODULO: Calcolo dei costi delle imprese industriali
Materie coinvolte: Economia aziendale – Matematica
Docenti: Antonella Cesare, Stefano Vampiri
Argomenti e materiali per la disciplina:
ECONOMIA AZIENDALE
 La classificazione dei costi
 La Contabilità analitica e le decisioni aziendali
 La determinazione e la rappresentazione grafica del punto di equilibrio
 La determinazione del risultato economico
MATEMATICA
Applicazioni della matematica a problemi di economia.
CONOSCENZE :
ECONOMIA AZIENDALE: Le strutture di costo di produzione nelle sue componenti;
determinazione del volume di produzione corrispondente al punto di equilibrio; i sistemi e i metodi
di rilevazione dei costi, la Contabilità Analitica vista come supporto alle decisioni di investimento e
alle decisioni correnti.
MATEMATICA: Costi: totale, unitario, marginale. Ricavo e profitto. Domanda e Offerta.
COMPETENZE/ABILITA' :
ECONOMIA AZIENDALE: Determinare il punto di equilibrio presentando l’andamento dei costi
fissi, variabili e totali; essere in grado di applicare le conoscenze acquisite a diverse situazioni
ipotizzabili.
MATEMATICA:Essere in grado di ricavare il modello matematico per semplici problemi. Essere in
grado di interpretare e analizzare un grafico. Essere in grado di risolvere un modello matematico e
di interpretare i risultati anche con l’utilizzo di strumenti informatici.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio informatico, creazione di modelli riferiti a casi
aziendali.
41
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MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Testi in adozione, Laboratorio informatico.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Orali e scritto - pratiche.
Adria, 14/05/14
I docenti
42
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n° 3
RELAZIONE SU ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI
Classe 5^ FM anno scolastico 2013/2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: area umanistica e tecnica
TITOLODEL MODULO : Lo Stato Sociale
Materie Coinvolte: INGLESE, DIRITTO, SCIENZA DELLE FINANZE
Docenti: Cominato Paola, Guarnieri Daniele
Argomenti e materiali per ciascuna disciplina:
Inglese: Nascita dello Stato sociale ( Welfare State ), The New Poor Law, condizioni di vita
sociale, Lord Beveridge’s planning insurance scheme e collegamento con la riduzione dei sussidi
con l’avvento della politica di Mrs Thatcher.
Diritto: Forme di Stato - Stato democratico - Stato sociale.
Scienza delle finanze: Finanza neutrale e finanza funzionale - Redistribuzione e strumenti dello
stato sociale.
Conoscenze:
Evoluzione della struttura dello Stato - Elementi dello Stato liberal-democratico e dello Stato
sociale - Evoluzione e ruolo della finanza pubblica: da finanza liberista a finanza interventista (
Keynes ) e crisi fiscale dello Stato ( Diritto e Scienza delle finanze ).
Per quanto riguarda Inglese, le conoscenze riguardano le ragioni che hanno portato alla nascita
dello Stato sociale e allo scoraggiamento politico che portò la gente a richiedere l’intervento dello
Stato sociale con l’introduzione della New Poor Law. Successive modifiche di garanzia di
assistenza ai cittadini a seguito di diritti acquisiti.
Competenze/Abilità:
Per Diritto e Scienza delle finanze: Affrontare il tema dello Stato sociale analizzandone e
rilevandone gli aspetti giuridico-finanziari; coordinare in un tutt’uno le motivazioni e l’operato
dello Stato alle diverse condizioni politico-sociali che storicamente si sono succedute.
Per Inglese: Sapersi orientare nella lettura di testi riguardanti l’argomento; saper estrarre
informazioni e saper relazionare un argomento di contenuto noto, utilizzando una terminologia
specifica, appropriata e corretta. Esprimere una valutazione autonoma e possibilmente oggettiva
relativamente alle forme di assistenza offerte dallo Stato sociale all’origine e nelle successive forme
di assistenza oggi godute dai cittadini.
Metodologie:
Lezione frontale, lettura di articoli tratti da internet in lavoro di gruppo, attività di tipo
comunicativo per la comprensione di brani in lingua relativi agli argomenti trattati, lettura brani da
riviste e testi giuridico - economico.
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Revisione n° 2
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MD75054
Materiali didattici:
Testo in adozione, riviste, letture di articoli tratti da internet, testi per approfondimenti specifici
giuridico - economico.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate:
Verifiche orali e scritte, formative e sommative ( brevi esposizioni sia orali che scritte in lingua
straniera entro un limite massimo di righe prestabilite ).
Adria, 14 maggio 2014
I DOCENTI
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n° 4
RELAZIONE SU ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI
Classe 5^ FM anno scolastico 2013/2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA : Area umanistica
TITOLO DEL MODULO: Voci dalla trincea
Materie coinvolte: Storia, Italiano, Inglese
Docenti: Paola Berti, Cominato Paola , MulottiVeronica
Argomenti:
STORIA
La I guerra mondiale; in particolare:interventisti e neutralisti in Italia;
novità e caratteri peculiari della guerra;
la vita in trincea.
ITALIANO Voci dalla Trincea:
L’Allegria )
le testimonianze dal fronte di G. Ungaretti (componimenti da
INGLESE The War Poets; Different attitudes to War
Rosemberg:
“August
1914”
(
testo
che
riprende
e
sviluppa
temi
analoghi alla poesia " Veglia " di G. Ungaretti )
CONOSCENZE gli studenti hanno acquisito conoscenze che riguardano le cause e le
caratteristiche della " Grande guerra ", del suo svolgimento, delle conseguenze politiche,
economiche e sociali collegate alla sua conclusione sancita nei vari trattati di pace; conoscono,
inoltre, le testimonianze letterarie di Ungaretti e Rosemberg.
ABILITA’/COMPETENZEGli studenti hanno lavorato al potenziamento delle competenze
linguistiche per la comprensione, la produzione e la rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Sanno analizzare, contestualizzare e confrontare i testi relativi alla problematica affrontata; sanno
collocare le informazioni raccolte sull’asse spazio-tempo e nella sequenza logica; sanno individuare
le aree di intersezione tra i differenti ambiti disciplinari.
METODOLOGIE gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali, brevi relazioni
e simulazioni.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione, riviste, letture di articoli e saggi.
TIPOLOGIE delle prove di verifica:
esposizioni orali.
Adria, 14/05/14
verifiche formative e sommative, saggio breve,
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Allegati C: Griglie di valutazione (esempi proposti)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
PUNTEGGIO
INDICATO
RE
Comprension
e
e analisi
Approfondim
enti
MAX
ATTRIBUIBI
LE
ALL’INDICA
TORE
5
3
Tipologia: A
PUNTI in
quindic.mi
DESCRITTORI
Comprensione e analisi scarse
1
Comprensione parziale e analisi sufficiente
2
3,25
Comprensione e analisi sufficienti
Comprensione e analisi discrete
4
Comprensione e analisi buone
4,5
Comprensione e analisi ottime
5
Approfondimento scarso o inadeguato
0,5
Approfondimento minimo o superficiale
1,25
Approfondimento sufficiente
1,75
2
Approfondimento discreto
2,5
Approfondimento buono
Correttezza
grammaticale
e proprietà
linguistica
4
Approfondimento ampio, circostanziato, contenente valide
interpretazioni
3
Gravi errori grammaticali, gravi imprecisioni lessicali e
periodi sconnessi
1
Qualche errore gramm.le, imprecisioni lessic. e periodi non
sempre corretti
1,5
Correttezza e proprietà linguistica sufficienti
2,75
Lessico discretamente appropriato e periodi discretamente
ordinati e corretti
Lessico preciso e periodi ordinati, corretti e scorrevoli
Lessico ricco e originale, forma scorrevole e originale, cura
degli aspetti estetici
Insufficiente
incoerenza
3
articolazione,
scarsa
coesione,
3,75
4
1
Mancano articolazione, coesione e coerenza
Organizzazio
ne logica del
contenuto e
coerenza del
testo
3,25
episodica
1,75
Articolazione, coesione e coerenza sufficienti
2,25
Articolazione, coesione e coerenza discrete
2,5
Articolazione, coesione e coerenza buone
2,75
Articolazione, coesione e coerenza ottime
3
TOTALE
___ /15
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Revisione n° 2
Documento del Consiglio di Classe 5^
MD75054
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia: B, C, D
PUNTEGGIO
INDICATO
RE
MAX
ATTRIBUIBI
LE
ALL’INDICA
TORE
PUNTI in
quindic.mi
DESCRITTORI
1
Aderenza e documentazione scarse
Aderenza alla
traccia e
valore della
documentazio
ne
Correttezza
grammaticale
e proprietà
linguistica
4
5
Aderenza parziale e documentazione lacunosa
1,5
Aderenza e documentazione sufficienti
2,75
Aderenza e documentazione discrete
3,25
Aderenza e documentazione buone
3,75
Aderenza e documentazione ottime
4
Gravi errori grammaticali, gravi imprecisioni lessicali e periodi
sconnessi
1
Qualche errore gramm.le, alcune imprecisioni lessicali e periodi
non sempre corretti
2
Correttezza e proprietà linguistica sufficienti
3,25
Lessico discretamente appropriato e periodi discretamente ordinati
e corretti
Lessico preciso e periodi ordinati, corretti e scorrevoli
Organizzazio
ne logica del
contenuto e
coerenza del
testo
Capacità di
rielaborazione
critica
3
3
4
4,5
Lessico ricco e originale, forma scorrevole e originale, cura degli
aspetti estetici
5
Mancano articolazione, coesione e coerenza
1
Insufficiente articolazione, scarsa coesione, episodica incoerenza
1,75
Articolazione, coesione e coerenza sufficienti
2,25
Articolazione, coesione e coerenza discrete
2,5
Articolazione, coesione e coerenza buone
2,75
Articolazione, coesione e coerenza ottime
3
Estrema povertà di idee
0,5
Rielaborazione minima o superficiale delle idee
1,25
Sufficiente rielaborazione delle idee
1,75
2
Discreta rielaborazione delle idee
Buona rielaborazione delle idee
2,5
3
Ottimi spunti critici e spiccata autonomia di giudizio
TOTALE
___ /15
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Revisione n° 2
Documento del Consiglio di Classe 5^
MD75054
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
MATERIA: Ec o n o mia a z ie n d a le
INDICATORI
Conoscenze:
Punti: 0 - 6
DESCRITTORI
Ha conoscenze complete ed approfondite.
Ha conoscenze ampie.
PUNTI
6
5,5
5
Fronteggia la maggior parte delle situazioni con poche incertezze.
4
Si valuta: il grado di Ha conoscenze parziali ma comunque relative agli elementi essenziali.
possesso dei dati, delle Parziale conoscenza dei contenuti con produzione non sempre coerente
definizioni e dei contenuti e priva di accuratezza.
essenziali;
Conoscenze lacunose. Non sa identificare gli elementi essenziali.
Ignora gli aspetti fondamentali oggetto di studio.
Esposizione ordinata e corretta dei dati, risposta aderente e pertinente a
quanto richiesto, proprietà linguistica;
*
3
2
1
5
4
Competenze:
Punti: 1 - 5
Esposizione discretamente ordinata e corretta, discreta aderenza e
pertinenza a quanto richiesto, proprietà linguistica;
Esposizione sufficientemente ordinata e corretta, sufficiente aderenza e
Si valuta:
esposizione dei dati, pertinente a quanto richiesto;
aderenza o pertinenza alla Esposizione disordinata e scorretta, anche se pertinente a quanto
domanda,
richiesto;
collegamento
tra Esposizione disordinata e scorretta, non aderente a quanto richiesto;
contenuti,
proprietà
linguistica;
3
*
2
1
4
Capacità:
Punti: 1 - 4
Buona capacità di utilizzazione dei contenuti e rielaborazione personale;
Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesi adeguata;
Corretta esplicitazione dei concetti principali, ma sintesi parzialmente
semplicistica;
Si valuta:
l’individuazione
dei
contenuti chiave e la
Individuazione parziale dei concetti chiave e minima capacità di sintesi;
capacità di sintesi;
Mancata individuazione dei concetti chiave e scarse capacità di sintesi;
3,5
3
*
2
1
* (livelli di sufficienza)
VOTO
COMPLESSIVO
(MAX
15)
(**):
_____________________________________________
(**) Arrotondamento per eccesso da 0,5 in su.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
Candidato _____________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
Conoscenze
Punti 1 – 7
Conoscenze ampie e approfondite
Conoscenze essenziali e corrette
Conoscenze semplici e abbastanza corrette
Si valuta il grado di possesso
dei dati, delle definizioni e
dei contenuti essenziali
Conoscenze non sempre corrette
Conoscenze lacunose
Conoscenze molto scarse
Conoscenze nulle
Esposizione ordinata e corretta dei dati, risposta
completamente aderente a quanto richiesto, proprietà
linguistica
Esposizione abbastanza ordinata e corretta, discreta
aderenza e pertinenza a quanto richiesto, proprietà
Si valutano: esposizione dei
linguistica
dati, aderenza
Esposizione sufficientemente ordinata e corretta, sufficiente
o pertinenza alla
aderenza e pertinenza a quanto richiesto
domanda, collegamento tra
contenuti,
Esposizione disordinata, scorretta e non sempre aderente a
proprietà linguistica
quanto richiesto
Competenze
Punti 2 – 5
Ampia utilizzazione dei contenuti e rielaborazione personale
Abilità
Punti 1 – 3
Si valuta: l’individuazione
dei contenuti chiave e la
capacità di sintesi
Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesi
adeguata
Corretta esplicitazione dei contenuti principali ma sintesi
parzialmente semplicistica
Individuazione parziale dei contenuti chiave e sintesi
minima
Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza o quasi
di sintesi
PUNTI*
7
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
3
2.5
2
1.5
1
VOTO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI *
(*) Arrotondamento per eccesso da 0,5 in su e per difetto se inferiore a 0,5
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Revisione n° 2
Documento del Consiglio di Classe 5^
MD75054
COLLOQUIO
Candidato _________________________________________________________________ classe _____
INDICATORI
Conoscenza degli argomenti
Punteggio massimo attribuibile
12
(sufficienza 8)
Applicazione
Punteggio massimo attribuibile
8
(sufficienza 6)
Proprietà espressive e utilizzo
dei linguaggi specifici
Punteggio massimo attribuibile
5
(sufficienza 3)
Sintesi e analisi
Punteggio massimo attribuibile
5
(sufficienza 3)
DESCRITTORI
PUNTI
Non conosce gli elementi fondamentali
2
Conoscenza superficiale e frammentaria
4
Conoscenza parziale
6
Conosce gli aspetti fondamentali, anche se in modo non approfondito
8
Conoscenze varie e abbastanza articolate
10
Conoscenze complete, approfondite e ricche di riferimenti
12
Non sa utilizzare le conoscenze acquisite
2
Applica con difficoltà le conoscenze
4
Sa applicare le conoscenze con discreta abilità
6
Applica le conoscenze con correttezza e precisione e sa dare alle sue tesi
una impostazione multidisciplinare
7
Applica le conoscenze con sicurezza e sa integrare in modo efficace e
convincente i diversi ambiti disciplinari
8
Si esprime in maniera scorretta e impropria
1
Esposizione non sempre corretta ed appropriata
2
Il linguaggio e l’espressione risultano semplici ma adeguati
3
Si esprime in maniera coerente e corretta
4
L’espressione e il linguaggio risultano pertinenti, ricchi e fluidi
5
Non riesce ad individuare i concetti chiave
1
Sa individuare i concetti chiave ma non riesce a collegarli
2
Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti
3
Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti
4
Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti con
ottime capacità di sintesi
5
TOTALE PUNTI
(max 30)
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6) Allegati D: Simulazioni di terza prova scritta
Polo Tecnico di Adria
a. s. 2013/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia
Classe V F
Data simulazione
B
13 marzo 2014
MATEMATICA
il problema della scelta fra più alternative in
condizioni di certezza con effetti immediati e descrivere il procedimento
per ricavare la soluzione (utilizzare un grafico se necessario).
(circa 15 righe)
QUESITO
N.1Illustrare
QUESITO N.2Quali
sono le caratteristiche di una funzione di produzione Q
= f (K,L) ? Cosa rappresentano K ed L?
(circa 15 righe)
Illustrare il problema della ricerca del massimo della
produzione di un bene col vincolo del costo e risolvere il seguente
esercizio utilizzando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
Massimizzare la funzione di produzione:
Se i costi unitari dei fattori di produzione sono r=100 e w=25 e la
spesa complessiva è 100000.
(circa 15 righe esclusa soluzione del problema)
QUESITO N.3
DIRITTO
Relativamente alle prerogative dei parlamentari che cosa
prevede il divieto di mandato imperativo? (max 15 righe)
QUESITO N. 1
QUESITO N. 2
Descrivere l’iter di un decreto legislativo (max 10 righe)
51
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Revisione n° 2
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INGLESE
Relate about the Treaties of Rome and Schengen as being
fundamental steps in the present idea of the European Union ( max 20
lines)
QUESITO N. 1
What were the innovations introduced by Mrs Thatcher in
the Welfare System in Britain? ( max 20 lines)
QUESITO N. 2
INFORMATICA
1. Dato lo schema E/R di figura che
descrive un semplice database di
una biblioteca:
a. Scrivere le regole di lettura e
ricavare lo schema logico del
database
b. Scrivere la query che ricava tutti i dati dei libri appartenenti ad una certa casa editrice (introdotta
come parametro) sostituendo alla colonna Prezzo, una colonna “Prezzo scontato” calcolato
applicando uno sconto del 5%.
2. Chiarire il concetto di pagine statiche e dinamiche pensando alla necessità di gestire database in rete
mediante pagine web. Che differenza c’è tra php e html?
(max 10 righe)
3. Scrivere la porzione di codice di un programma in php che, dato un vettore contenente i valori degli
stipendi di 50 impiegati, ne calcola la media e poi scrive i valori degli stipendi superiori alla media
calcolata.
Potete svolgere i diversi quesiti in questo spazio e sul retro del foglio (o se preferite utilizzate un foglio a vostra scelta
52
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7) Firme docenti del Consiglio di Classe
Consiglio della classe 5F Mercurio
Materie
Firme dei docenti
INGLESE
INFORMATICA
DIRITTO PUBBLICO - SCIENZA DELLE
FINANZE
RELIGIONE CATTOLICA
LAB. INFORMATICA GESTIONALE
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
ITALIANO
STORIA
EDUCAZIONE FISICA
Adria 14 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Dott. Antonio Gardin)
53