Documento del Consiglio di Classe 5B TSR

ISTITUTO PROFESSIONALEPER
L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
ADRIA (RO) Via Aldo Moro, 1Tel. +39.0426.900220
E-Mail: [email protected]
Anno scolastico 2013-2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
CLASSE 5ª SEZ. B T.S.R.
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
INDICE
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE ................................................. 3
Configurazione della Classe ......................................................................................................................... 8
Obiettivi generali formativi .......................................................................................................................... 8
Prove di Simulazione: ................................................................................................................................... 9
ALLEGATO 1: ............................................................................................................................................ 11
RELAZIONI DEI DOCENTI .................................................................................................................... 11
Materia: ITALIANO .................................................................................................................................................. 12
Materia: STORIA ....................................................................................................................................................... 15
Materia: INGLESE .................................................................................................................................................... 17
Materia: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE ............................................................................................................ 20
Materia: MATEMATICA .......................................................................................................................................... 22
Materia: E.G.A.R. (Economia e Gestione delle Aziende Ristorative) ...................................................................... 25
Materia: LEGISLAZIONE ......................................................................................................................................... 28
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE ............................................................................................................. 30
Materia: L.O.G.S.R. (Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi) ......................................... 33
Materia: EDUCAZIONE FISICA .............................................................................................................................. 35
Materia: RELIGIONE ................................................................................................................................................ 37
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI ......................................................................... 40
TITOLO DEL PERCORSO: MODULO RICADUTA ASL. ................................................................................... 40
TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE. ............................................................................ 42
TITOLO DEL PERCORSO:CIBO E RELIGIONE ..................................................................................................... 44
TITOLO DEL PERCORSO: LA DIETA MEDITTERRANEA..................................................................................... 46
TITOLO DEL PERCORSO: LA PIRAMIDE ALIMENTARE ..................................................................................... 48
ALLEGATO 3: ............................................................................................................................................ 50
PRIMA PROVA DI SIMULAZIONE ....................................................................................................... 51
SECONDA PROVA DI SIMULAZIONE ................................................................................................. 57
RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA: ................................................................. 63
IL CONSIGLIO D I CLASSE DELLA 5° B
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
T.S.R. ........................................................................ 64
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5° BTSR
Anno Scolastico 2013/2014
Coordinatore di classe: Prof.ssa Natalia Previato
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'ISTITUTO
L'istituto Alberghiero di Adria può vantare una quarantennale esperienza nella formazione di personale
qualificato nel settore turistico alberghiero. Sorto come sezione annessa dell'Istituto Professionale per il
Commercio nel lontano 1966 è costantemente cresciuto negli anni, fino a diventare autonomo alla fine degli
anni ottanta.
Il suo bacino di utenza è molto vasto, comprendendo una parte del retroterra veneziano (riviera del Brenta),
la parte sud-orientale della provincia di Padova, le zone orientali limitrofe del ferrarese ed ovviamente, il
Polesine, la cui estensione in lunghezza sfiora i 140 chilometri.
Attualmente conta più di 900 alunni, ai quali sono impartiti insegnamenti teorico-culturali e pratico–
professionali, integrati da attività di stage negli ultimi anni di corso.
L'inserimento diretto di tutti gli alunni del terzo quarto e quinto anno in aziende alberghiere e turistiche di
qualità, situate sia dentro sia fuori regione, per svolgervi attività di tirocinio, costituisce uno dei punti di forza
dell'istituto.
Nell'attuale fase di sviluppo economico e civile e nella crescente ascesa del lavoro nella scala dei valori
sociali l’Istituto offre un’immediata possibilità di occupazione e non esclude l’accesso ai gradi di studi più
elevati e il raggiungimento dei traguardi professionali più ambiti.
GLI INDIRIZZI DI STUDIO
Il ciclo di studi si articola in un corso triennale di qualifica e in un biennio successivo di post – qualifica.
Le qualifiche rilasciate alla fine del terzo anno, preceduto da un "biennio comune", sono le seguenti:
-Operatore ai servizi di ristorazione del settore cucina
-Operatore ai servizi di ristorazione del settore sala - bar
-Operatore ai servizi di ristorazione del settore ricevimento
Il corso biennale successivo, facoltativo, porta, dopo il superamento dell'esame di Stato, ai diplomi di:
-Tecnico dei Servizi della Ristorazione (per chi proviene dai settori cucina o sala - bar)
-Tecnico dei Servizi Turistici (per chi proviene dal settore del ricevimento d'albergo).
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CLASSI QUARTE E QUINTE: T.S.R.
Tecnico dei Servizi della Ristorazione
Gli allievi che avranno conseguito il Diploma di qualifica del III anno di Cucina o Sala - Bar potranno seguire
il biennio postqualifica per conseguire di Diploma di “Tecnico dei Servizi della Ristorazione”, a seguito del
superamento dell’Esame di Stato.
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
Percorso formativo dell’Istruzione di Stato (I e II area)
Materie di insegnamento
Area comune:
Italiano
Storia
Matematica
Lingua straniera
Educazione fisica
Religione
(per coloro che se ne avvalgono)
15
15
Area di indirizzo:
Lingua straniera
Economia e gestione delle
Aziende ristorative
Legislazione
Alimenti e alimentazione
Lab. di organizz. e gest. ser. rist.
15
Cl. IV
Cl. V
4
4
2
2
3
3
3
3
2
2
1
1
_____________________
3
3
4
4
2
2
3
3
3
3
____________________
s.o.
o.
s.o.
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p.
o.
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s.o.
o.
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o.
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1. PRESENTAZIONEDELLA CLASSE
Composizione
La classe è attualmente formata da 7 maschi e 8 femmine.
All’interno della classe vi sono 2 studenti con obiettivi differenziati e 1 con obiettivi minimi che
si sono avvalsi degli insegnanti di sostegno ( si veda documentazione riservata). Uno studente ha
frequentato per tutto l’anno scolastico l’ora alternativa alla religione cattolica.
Provenienza scolastica
Tredici allievi della classe provengono dalla IV B T.S.R., due provengono dalla 5 A T.S.R. dello
scorso anno scolastico perché ripetenti. Tutti i ragazzi si sono qualificati nel settore sala e vendita.
Provenienza territoriale
La quasi totalità degli allievi proviene dalla provincia di Rovigo, in particolare dalla zona del
Medio e Basso Polesine. Quattro studenti provengono dalla provincia di Padova, due dalla provincia
di Venezia.
Comportamento
Nel corso dell’anno scolastico, il comportamento si è dimostrato generalmente corretto nei confronti
degli insegnanti e nel rapporto interpersonale. Solo uno studente, in qualche occasione, non ha dato
segno di un comportamento maturo. In linea di massima, gli studenti sono stati disponibili al dialogo
educativo e al confronto con gli insegnanti.
Partecipazione alle attività proposte e interesse
La partecipazione alle attività proposte ha dimostrato riscontri positivi. Per quanto riguarda gli
incontri con esperti esterni, gli studenti hanno manifestato un certo interesse.
A livello professionale, i ragazzi coinvolti in attività di settore, hanno sempre evidenziato una
partecipazione attiva.
Impegno scolastico e domestico
Per un gruppo di studenti l’impegno dimostrato (sia domestico che scolastico) non è sempre stato
adeguato a causa di uno studio discontinuo e superficiale. Questo fatto, sommato alle lacune
pregresse, non ha permesso ad alcuni ragazzi di raggiungere livelli di profitto sempre sufficienti in
tutte le discipline. Un altro gruppo di allievi, invece, si è impegnato in modo costante dimostrando
di aver acquisito un metodo di studio apprezzabile e proficuo.
Metodo di lavoro
Un piccolo gruppetto di studenti ha mostrato di possedere un metodo di lavoro produttivo e si è
impegnato in maniera costante durante tutto l’anno scolastico, intervenendo anche nel dialogo
educativo, in maniera appropriata e pertinente. Alcuni allievi hanno dimostrato un impegno più che
sufficiente o sufficiente ma hanno comunque cercato di colmare le lacune pregresse nelle diverse
discipline. Altri allievi, invece, devono ancora essere guidati e sollecitati al fine di ottenere risultati
sufficienti.
Frequenza
La frequenza alle lezioni si è dimostrata abbastanza regolare.
CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI FORMATIVI
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CLASSI III, IV, V
Per l’attribuzione del Credito Formativo agli studenti delle classi III, IV e V da parte del Consiglio di Classe,
in sede di scrutinio finale, fermo restando che non bisogna avere debiti formativi, né insufficienze (Art. 12
del “Regolamento” e Art. 2 del Decreto 24/02/2000), si è stabilito che gli alunni dovranno presentare
documentazione di:
1. Attività sportiva individuale o a squadra agonistica a livello provinciale, regionale e nazionale con
piazzamenti o risultati decisamente significativi (1°, 2°o 3° posto, per il singolo o la squadra) e debitamente
documentati.
Viene riconosciuto il credito agli alunni che nell’anno scolastico hanno partecipato a Campionati di squadra
presso Società Sportive affiliate al C.O.N.I.
- Per le attività sportive individuali viene riconosciuto il credito agli alunni piazzatisi a premio nelle fasi
provinciali, regionali, interregionali e/o partecipanti alle fasi nazionali.
- Per gli alunni iscritti ad Enti di promozione sportiva (ACSI, AICS, CNS, Fiamma, CSAIN, CNS Libertas,
CSNE, CSI, CUSI, ENDAS, MSP, PGS, UISP e USAcli), viene riconosciuto il credito solo con piazzamenti
a premio nelle fasi nazionali.
2. Attività di tipo artistico e culturale, svolte con assiduità e merito, certificate da scuole riconosciute in ambito
locale, regionale o nazionale.
3. Attività di volontariato presso enti o istituzioni riconosciute a livello nazionale e/o regionale, per almeno tre
mesi.
4. Attività lavorativa extrascolastica, dichiarata dal datore di lavoro e attinente al titolo di studio.
5. Certificazioni nel settore linguistico indicanti livello di competenza rilasciate da enti legittimati e
riconosciuti.
6. Aver sostenuto almeno un esame all’anno per il conseguimento della Patente europea del Computer.
IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
Prof.ssa Natalia Previato
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Romano Veronese
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Variazioni del Consiglio di Classe
ANNI
DISCIPLINE CURRICOLARI
DI
CORSO
CLASSE
IV
CLASSE
V
Italiano
2
Natalia Previato
Natalia Previato
Storia
2
Natalia Previato
Natalia Previato
Inglese (*)
2
Nicoletta Canova
Patrizia Fontana
Francese
2
Maria Viviana Marangoni
Maria Viviana Marangoni
Matematica
2
Adele Santacatterina
Adele Santacatterina
Economia e Gestione delle
Aziende Ristorative
E.G.A.R. (*)
2
Monica Mainardi
Laura Faggion
Legislazione
2
Guglielmina Mazzon
Guglielmina Mazzon
Alimenti e Alimentazione
2
Maria Cristina Andreotti
2
Leone Favaro
Leone Favaro
2
Anna Maria Panin
Anna Maria Panin
Laboratorio e
Organizzazione Gestionale
dei Servizi Ristorativi
L.O.G.S.R.
Educazione fisica
Maria Cristina Andreotti
Religione (*)
2
Manuele Marchetti
Antonella Ferrarese
Sostegno (*)
2
Cristina Biscaro
Lino Paesante
Sostegno(*)
2
Carlo Orlandini
Sostegno (*)
2
Attività alternative
Roberto Secchieri
Alessandro Boccato
Christian Rosa
Nessun studente se ne è
avvalso
Anna Paola Tosato
In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un
cambiamento di docente rispetto all’anno precedente; con (**) l’anno in cui si sia verificato un
imprevisto cambiamento di docente in corso d’anno.
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Configurazione della Classe
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI DA
ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
NON
PROMOSSI
IV
17
2
9
4
1
V
14
2
Una studentessa, all’inizio dell’anno scolastico, ha cambiato scuola perché ha scelto un istituto
alberghiero più vicino al suo nuovo domicilio. Inoltre uno studente di cucina che ha frequentato la
classe 4 B tsr (sala e vendita) per motivazioni legate alla lingua straniera, è stato inserito, sempre
all’inizio dell’anno scolastico, in una classe quinta di cucina.
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il biennio:
tredici.
Obiettivi generali formativi
Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono:
1. OBIETTIVI PROFESSIONALI (in riferimento a quanto presentato nel Progetto Educativo
Didattico del corrente anno scolastico)





Conoscere le principali forme di ristorazione commerciale e collettiva, la struttura delle zone operative
e di consumo.
Conoscere e saper progettare un menu nelle diverse realtà ristorative.
Conoscere e saper utilizzare le attrezzature specifiche delle zone operative.
Conoscere le tecniche di approvvigionamento e la corretta prassi igienica, l’organizzazione del lavoro in
un’azienda ristorativa.
Conoscere le caratteristiche e l’organizzazione di un servizio di catering e di banqueting.
2. OBIETTIVI EDUCATIVI–FORMATIVI TRASVERSALI (in riferimento a quanto presentato nel
Progetto Educativo Didattico del corrente anno scolastico)






Sviluppare un comportamento responsabile e adeguato alla specifica professionalità, che richiede una
necessaria attenzione al modo di presentarsi e di rapportarsi nell’ambito lavorativo.
Prestare attenzione durante le lezioni, intervenendo con ordine e pertinenza, utilizzando un adeguato
registro linguistico.
Lavorare individualmente o in piccoli gruppi usando gli strumenti di consultazione in modo appropriato.
Utilizzare i tempi dei controlli orali e delle esercitazioni per chiarire, recuperare o rinforzare le proprie
conoscenze.
Saper organizzare il proprio lavoro prendendo appunti in modo autonomo ed efficace, ricercando
materiale didattico e scientifico con autonomia.
Avere un comportamento rispettoso ed un abbigliamento adeguato alla professionalità specifica.
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Anno Scolastico 2013 - 2014
3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI ( in riferimento a quanto presentato nel Progetto
Educativo Didattico del corrente anno scolastico)




Saper leggere autonomamente testi di vario tipo relativi all’argomento trattato.
Conoscere cornici storiche e culturali per inquadrare eventi ed aspetti tecnici e professionali.
Saper utilizzare, in modo autonomo, procedure di analisi dei testi proposti e strumenti specifici.
Essere in grado di sostenere, anche sulla base di appunti, una relazione orale della durata di alcuni minuti,
su un argomento preparato a carattere pluridisciplinare, dimostrando di padroneggiare il linguaggio
specifico.
 Saper produrre testi scritti di vario tipo a carattere pluridisciplinare nel rispetto delle caratteristiche e
delle tecniche testuali.
Per gli obiettivi relativi alle conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle singole discipline, si
rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti.
Per gli obiettivi relativi alle conoscenze, competenze e capacità in ambito pluridisciplinare, si rimanda alla
relazione sulle attività pluridisciplinari.
Prove di Simulazione:
Le docenti di Italiano e Alimenti e Alimentazione hanno somministrato, durante l’anno scolastico, varie
prove di simulazione di 1^ prova e di 2^ prova.
Alla classe sono state somministrate inoltre due simulazioni di TERZA PROVA, con la stessa tipologia B
( tre domande aperte).
Le prove sono state somministrate nelle seguenti date:
25 febbraio 2014 - Tipologia “B” - durata 180 minuti:
LINGUA FRANCESE
MATEMATICA
E.G.A.R.
LEGISLAZIONE
28 marzo 2014 - Tipologia “B” - durata 150 minuti:
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
L.O.G.S.R.
LEGISLAZIONE
Le prove di simulazione somministrate agli studenti sono state inserite nell’allegato n.3.
Attività extra, para, intercurricolari
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Anno Scolastico 2013 - 2014
Classe IV: Alternanza Scuola- Lavoro, svolta in diverse strutture sul territorio nazionale, dal 28 aprile
2013 al 18 maggio 2013. La classe ha inoltre partecipato al progetto pilota Alternanza scuola-lavoro con
la regione Veneto.
Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 : adesione a tutte le iniziative previste per l’Orientamento in
uscita (Campus Universitario –Agripoli )- (visita al CUR di Rovigo)- Incontro di orientamento con i referenti
dell’Esercito Italiano.
Attività professionalizzanti e culturali. Partecipazione della classe a visite, incontri, conferenze,
convegni, concorsi
21 settembre 2013: partecipazione alla consegna delle Borse di Studio agli alunni diplomatisi con 100/100,
in partenza per lo stage a New York e agli studenti partecipanti al “Progetto Leonardo”, in partenza per
periodi di formazione in Europa.
Nella stessa occasione premiazione degli alunni meritevoli per l’eccellente profitto ottenuto nell’anno
scolastico 2012-13: Gianluca Benvegnù.
Dal 19 al 21 settembre 2013: lo studente Gianluca Benvegnù ha partecipato al “Progetto RYLA” junior,
organizzato dal Rotary Club di Porto Viro, presso l’Ostello “Amolara” di Adria.
8 novembre 2013: la classe partecipa, in qualità di servizio di sala, al Banchetto Carbonaro a Fratta
Polesine.
9 dicembre 2013: incontro in Aula Saccenti per l’Anniversario dei Diritti Umani.
28 gennaio 2014: incontro referente Duke’s Restaurant di Roma.
10 marzo 2014: incontro con gli allievi rientrati dagli stage all’estero.
14 marzo 2014: partecipazione della classe alla rappresentazione teatrale “Arbeit”in Aula Saccenti.
26 marzo 2014: partecipazione della classe a un convegno in Aula Saccenti sul tema delle pari opportunità.
Dal 2 al 5 aprile 2014: viaggio di istruzione a Vienna.
7 aprile 2014:la classe si reca in Aula Saccenti per assistere allo spettacolo Pop economix live show:
Educazione finanziaria a teatro.
6 maggio 2014: gli studenti si recano in Aula Saccenti per assistere a un seminario dal titolo “I prodotti
tipici come leva per lo sviluppo turistico del territorio.” Tale seminario si è tenuto in occasione
dell’evento “Polesine e Murge :due ambienti e un unico amore, la natura”.
10 maggio 2014: la quasi totalità della classe si reca a Roma in occasione dell’incontro dal tema La chiesa
per la scuola -Incontro con Papa Francesco. Gli studenti sono accompagnati dalla professoressa
Ferrarese.
30 maggio2014: presentazione dell’ UDA - ASL: “Ricaduta professionale del Modulo Stage: “Quanto mi
sento capace”.
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ALLEGATO 1:
RELAZIONI DEI DOCENTI
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO 1: RELAZIONE
DEL DOCENTE
Materia: ITALIANO
Docente: NATALIA PREVIATO
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe conosce complessivamente i lineamenti fondamentali della letteratura
di fine Ottocento e del Novecento. Inoltre conosce le poetiche, le tematiche e gli elementi biografici
basilari degli autori studiati. L’allievo ha acquisito i concetti fondamentali che gli permettono di
orientarsi nella disciplina.
COMPETENZE: a livello generale, gli alunni sono in grado di organizzare le conoscenze in
modo sufficientemente corretto; sanno riferire i contenuti appresi con un lessico abbastanza
appropriato; contestualizzano le opere di un autore e ne riconoscono le tematiche principali.
CAPACITA’/ABILITA’: alcuni allievi sono in grado di effettuare collegamenti e inferenze tra
i contenuti disciplinari. Inoltre sanno comporre un saggio breve o un articolo di giornale su
documenti proposti; alcuni, però, hanno raggiunto questi obiettivi solo a livello sufficiente.
METODOLOGIE



lezioni frontali per introdurre l’argomento attraverso una presentazione in power-point o uno
schema;
frequenti domande agli studenti, al termine di ogni lezione, per verificare se le tematiche
poetiche dei singoli autori fossero state sufficientemente comprese;
analisi e confronto tra i diversi poeti o autori relativamente alle tematiche affrontate.
STRUMENTI DIDATTICI
(testo adottato ( LM La letteratura Modulare 2- Il Novecento di Salà, Sambugar, ed. LA NUOVA ITALIA)

tecnologie audiovisive (ascolto di file audio dei testi proposti; quando possibile, sono state presentate
alla classe interviste ad alcuni poeti o scrittori del Novecento).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE


controlli orali, anche a carattere pluridisciplinare (italiano-storia).
esposizioni orali di sintesi o di approfondimento.
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

Anno Scolastico 2013 - 2014
produzioni scritte informative e argomentative, analisi di un testo letterario, analisi di un
testo poetico, saggio breve, articolo di giornale, temi e commenti personali.
i criteri di misurazione/griglie di valutazione sono allegate al presente documento e indicate
nel P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
tempo
(espresso in ore)
Modulo 1 Titolo: ASL in Terza Area: ricaduta professionale del Modulo Stage
QUANTO MI SENTO CAPACE
La classe ha realizzato un approfondimento pluridisciplinare multimediale partendo
da un menu composto da piatti e vini dei territori dove si è svolta l’attività di
Trimestre e
alternanza scuola lavoro nello scorso anno scolastico.
Tale progetto ha visto la collaborazione della classe 5° B con altre 2 classi quinte pentamestre
(una di cucina e l’altra del settore turistico) per la creazione di un mini evento che si
svolgerà davanti ad una commissione formata da tutti i docenti dei Consigli di classe
coinvolti, il giorno 30 Maggio 2014.
Modulo 2 Titolo: ILDECADENTISMO E L’ETÀ DELLE AVANGUARDIE
Il Simbolismo francese: C. Baudelaire: da Les Fleurs Du Mal,
“Corrispondenze”e“Albatros”.
UD 1:Presentazione del contesto storico, culturale, politico e socioeconomico di fine
Ottocento. Cenni a S. Freud e a Nietzsche.
UD 2: UD 2: J.K. Huysmans, da “A ritroso”, Una vita artificiale, p.38.
O. Wilde: da “Il ritratto di Dorian Gray”, Lo splendore della giovinezza, p.44
UD 3: Giovanni Pascoli: biografia, ideologia e la poetica.
Da “Il Fanciullino”, E’dentro di noi il fanciullino; p.85
Da “Myricae”, X agosto p.92.
TRIMESTRE
Da “Canti di Castelvecchio”, Il gelsomino notturno p.108.
46 ore
Da “La grande proletaria si è mossa”, “Sempre vedendo in altro, il nostro tricolore,
pag 122
UD 4: Gabriele D’Annunzio: biografia, ideologia e poetica.
Da “Il piacere”, Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli p.138,
Da“Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi”, La sera fiesolana, p.144,La
pioggia nel pineto, p.147
UD 5: : Le Avanguardie storiche p. 20.La letteratura nell’età delle avanguardie
Filippo T. Marinetti Manifesto della cucina futurista, Una cucina rivoluzionaria e
moderna, p. 815
Da” Zang TumbTumb”, Il bombardamento di Adrianopoli, pag 177
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Anno Scolastico 2013 - 2014
Modulo 3 Cibo e letteratura
K. Huysmans, da “A ritroso”, Pranzo in nero, p. 813
G. Tomasi di Lampedusa, da “Il Gattopardo”, Il timballo di maccheroni, p.825
M. Rigoni Stern, da “Il sergente nella neve”, La zuppa dei nemici, p. 820;
E. Montale, da “Farfalla di Dinard”, Veder mangiare, p.822
Modulo 6 Titolo: LA CRISI DELL’IO NEL PRIMO ‘900 LETTERARIO
UD 1: Inquadramento storico- culturale del primo ‘900 europeo
UD 2: Luigi Pirandello : biografia, ideologia, la poetica.
Da “L’umorismo, Il sentimento del contrario p. 198.
Da “Uno, nessuno, centomila”, Filo d’aria p. 232
Da“Il fu Mattia Pascal”, Cambio treno p. 222, Io e l’ombra mia, p. 227
Da “Novelle per un anno”, La carriola p. 215, Il treno ha fischiato, p. 208
UD 3 : Italo Svevo: biografia, ideologia e poetica.
Da “La coscienza di Zeno ”L’ultima sigaretta” p. 266 e “Una catastrofe inaudita”
p.284
UD 5: Giuseppe Ungaretti : biografia, ideologia e poetica.
Da “L’allegria” Veglia, p.369, Fratelli p.386
Pentamestre
UD 6: Eugenio Montale: biografia, ideologia e poetica.
Da “Ossi di seppia” Meriggiare pallido e assorto”, p.415 e “Spesso il male di 55 ore
vivere”, p.417
UD 7 L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo biografia, ideologia e poetica .
Da “Acque e Terre”, “Ed è subito sera”, pag. 463
Da “Giorno dopo giorno”, Alle fronde dei salici, p. 465.
Umberto Saba - biografia, ideologia e poetica.
Da “Il Canzoniere” La capra, p.468
Modulo 7 IL ROMANZO DEL '900 TRA SPERIMENTAZIONE E IMPEGNO
UD 1: Primo Levi. Biografia dell’autore.
Da “Se questo è un uomo”, “Considerate se questo è un uomo”, p.644,
“ I sommersi e i salvati”, p.652, “Kraus”, pag 662
Italo Calvino, biografia, ideologia e poetica.
Da “Il sentiero dei nidi di ragno “ La pistola, pag 680
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 100 (comprensive di spiegazioni,
recuperi e verifiche scritte e orali). I brani di antologia sono stati commentati in classe e assegnati da leggere
a casa.
Firme dei rappresentanti di classe per
presa visione del programma
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA
Docente: Natalia Previato
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: l’alunno
possiede una sufficiente conoscenza dei principali aspetti economici,
sociali e culturali dei periodi storici esaminati.
COMPETENZE: l’alunno coglie, a grandi linee, analogie e differenze tra gli avvenimenti storici
e individua i percorsi di causa ed effetto che li hanno originati.
CAPACITA’/ABILITA’: l’allievo sa collegare tra loro i fatti nello spazio e nel tempo. Non tutti
gli studenti dimostrano padronanza nell’uso del lessico specifico. Alcuni studenti sono in grado di
effettuare collegamenti e conclusioni tra i contenuti disciplinari, un gruppo espone linearmente i
contenuti, altri solo in modo semplice, se guidati.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE:
 lezioni frontali per l’introduzione degli argomenti e la loro spiegazione;
 collegamenti con italiano;
 coinvolgimento frequente degli allievi con domande e richieste di intervento;
 individuazione dei concetti fondamentali e delle tematiche o problematiche trattate;
 costruzione di mappe concettuali.
MATERIALI DIDATTICI: utilizzo del testo in adozione (G. Sabbatucci, V. Vidotto, Orizzonti di
storia contemporanea, dal 1900 a oggi, Bari, Laterza) e di materiale multimediale e audiovisivo.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Controlli orali, anche a carattere
pluridisciplinare (italiano-storia). Esposizioni orali di sintesi o di approfondimento. Verifiche scritte
semistrutturate o con quesiti a risposta aperta, con trattazione sintetica. I criteri di
misurazione/griglie di valutazione sono allegate al presente documento e indicate nel P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
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Periodo di
tempo
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Modulo pluridisciplinare: ASL in Terza Area: “Ricaduta professionale del Modulo Stage”:
“Quanto mi sento capace”
Modulo n.1: Il mondo dal primo ‘900 alla Grande Guerra.
U.D.1: Ripasso del processo di unificazione italiano e governi postunitari.
U.D.2: Verso la società di massa. La società di massa. Il cattolicesimo. Il nazionalismo. La
questione femminile: le suffragette.
U.D.3: L’Europa e il mondo tra i due secoli Le nuove alleanze internazionali. La belle époque
e le sue contraddizioni. La guerra russo-giapponese. La Russia e la Rivoluzione del 1905.
U.D.4: L’età Giolittiana La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Lo sviluppo economico e
sociale del paese. I governi Giolitti e le riforme. La crisi del sistema giolittiano.
U.D.5: La Prima Guerra Mondiale. Lo scoppio. L’Italia in guerra. Gli anni di guerra dal 1915
al 1918. Il “fronte interno”. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
Pentamestre
Trimestre
37 ore
U.D.6: La Rivoluzione Russa I problemi dell’Impero zarista. La Rivoluzione di Febbraio.
Lenin. La Rivoluzione d’Ottobre. La guerra civile. La N.E.P. Stalin.
Modulo n.2: L’età dei totalitarismi.
U.D.1: Il dopoguerra e la grande crisi. Il biennio rosso in Europa. La repubblica di Weimar.
Gli Stati Uniti e l’espansione economica degli anni ’20. La crisi del ’29. Roosevelt e il New
Deal.
U.D.2: Fascismo, comunismo e democrazia. La crisi della democrazia. Il fascismo. Il
totalitarismo. La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il Terzo Reich. Lo
stalinismo in Unione sovietica. L’Europa verso la catastrofe (La politica dell’appeasement). In
sintesi: la guerra civile spagnola.
U.D.3: L’Italia fascista Il dopoguerra italiano: dall’avvento del fascismo al regime: politica
interna, economica, estera. L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica. L’antifascismo.
U.D.4: La Seconda Guerra mondiale Le origini e le responsabilità. Le vittorie tedesche. Pentamestre
L’Italia in guerra. L’attacco all’Unione Sovietica. L’intervento degli Stati Uniti. Le vittorie 40 ore
dell’alleanza antifascista. Il crollo del fascismo in Italia. La resistenza. La sconfitta della
Germania e del Giappone.
Modulo n.3: Il mondo bipolare.
U.D.1: Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Il bipolarismo U.S.A.-U.R.S.S. La
divisione dell’Europa e la guerra fredda. L’Unione Sovietica e il blocco orientale, gli Stati Uniti
e il blocco occidentale. La guerra di Corea. Il dopo-Stalin: il rapporto Kruscev e le crisi polacca
e ungherese.
U.D. 2: L’Italia repubblicana. La lotta politica dal 1945 a1 1948. Gli anni del centrismo. Il
“miracolo economico”. Il centro-sinistra. Contestazione e violenza politica. Il terrorismo e la
solidarietà nazionale.
Ore effettivamente svolte dalla docente nell’intero anno scolastico (settembre - giugno): 77
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Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: INGLESE
Docente: Patrizia Fontana
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:



Principali strutture morfosintattiche.
Strategie per la comprensione globale e analitica di testi relativi al settore di indirizzo.
Lessico riferito al settore di indirizzo; strategie di esposizione orale e scritta dei contenuti
appresi.
COMPETENZE:
 Utilizzare la lingua inglese con sufficiente chiarezza, in particolar modo in ambito
professionale.
 Orientarsi nella comprensione di testi in lingua ed esporne i contenuti essenziali con
correttezza linguistica, sia oralmente che per iscritto.
CAPACITA’/ABILITA’:
 Comprendere globalmente testi orali relativi al settore d’indirizzo.
 Comprendere in modo globale e analitico testi scritti di interesse generale e specifici del
settore di specializzazione.
 Esporre in forma scritta e orale i contenuti dei testi presi in esame, producendo sintesi
sufficientemente chiare, coerenti e coese.
 Utilizzare il lessico di settore.
 Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi all’ambito della ristorazione.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE :
 Lezione frontale.
 Gruppi di lavoro.
 Attività di recupero.
 Sostegno.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.):
 Testi in adozione:
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


Anno Scolastico 2013 - 2014
1) Cibelli, d’Avino, Catering Land,Clitt, 2006.
2) Gallagher, Galuzzi, Activating Grammar Multilevel, Longman, 2007.
Dizionario bilingue.
CD audio.
Integrazioni didattiche nella sezione “Didattica” del registro elettronico.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Prove scritte, verifiche orali, simulazione di terza prova (consentito l’uso del dizionario bilingue).
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
Module1: BRUSH UP
Present Simple vs Present Continuous (ripasso).
Comparativi e superlativi (ripasso).
Present Perfect vs Simple Past (ripasso).
Forma passiva. Complemento d’agente.
Contract catering. Types of menu (ripasso).
1
1
1
2
1
Module 2: BANQUETING AND CATERING
The catering cycle (ripasso).
Catering management. The f&b manager
Banqueting.
Banqueting menus (Deluxe champagne buffet, Escoffier Restaurant menu)
The banqueting manager. Banqueting organisation & events report
Toastmaster and master of ceremonies
Banqueting correspondence
Grammar: noun strings
1
2
2
2
1
1
2
2
Module 3: FOOD AND HEALTH (part 1)
Consumer awareness
Organic or bio foods
GM foods: harmful or helpful?
Fast food
Slow food
Grammar: Have to, must, need. Mustn’t vs don’t have to (revision)
1
2
2
1
2
2
Module 4: H.A.C.C.P.
H.A.C.C.P. guarantees food hygiene and safety
Cleaning and disinfection
Correct food storage
Grammar: one/ones, enough, both...and, either...or, neither...nor
1
2
3
1
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Anno Scolastico 2013 - 2014
Module 5: FOOD AND HEALTH (part 2)
The source of life.
Nutrients
The danger list
Lifelong nutrition
1
2
2
1
1
2
Module 6: FOOD AND RELIGION
Islam, Hinduism
Judaism, Buddhism, Fasting
1
2
Module 7: Ricaduta ASL in Terza Area
4
Healthy eating, the Healthy Eating Pyramid
The vegetarian diet
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 52 ( sono da aggiungere circa 20 ore di
verifiche scritte e orali e recupero).
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Docente: Marangoni Maria Viviana
Classe 5ª B TSR.
Anno scolastico 2013-2014
La classe è composta da15 alunni, di cui uno con obiettivi minimi per il quale sono stati ovviamente utilizzati
tempi più lunghi e somministrazioni di verifiche ridotte ma riconducibili agli obiettivi della classe, previsti
per il corrente anno scolastico ( tempi più lunghi per le verifiche scritte , parcellizzazione del programma, per
le verifiche orali); due sono gli studenti con programmazione differenziata e si sono quindi affrontati degli
approfondimenti, semplificati poi in L2, con la collaborazione dell’insegnante di sostegno.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE :Nel complesso gli alunni conoscono in modo sufficientemente corretto i vari linguaggi
settoriali e gli aspetti socio-culturali relativi agli argomenti studiati nel corso dell’anno scolastico e riguardanti
il settore ristorativo .
COMPETENZE :In generale gli alunni dimostrano di cogliere il significato globale dei temi proposti e di
rielaborarlo in modo sufficientemente autonomo . Nelle prove scritte e nelle verifiche orali l’efficacia
comunicativa è , per alcuni , limitata dalla mancanza di precisione linguistica e/o lessicale .
CAPACITA’/ABILITA’: solo alcuni alunni sono in grado di operare collegamenti interdisciplinari in modo
soddisfacente ed utilizzando un corretto registro linguistico . Per gli altri il livello raggiunto è
complessivamente sufficiente .
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.):
L’attività didattica è stata impostata prevalentemente in modo tradizionale , fatta eccezione per il lavoro legato
alla ricerca di materiale utile per l'esposizione di alcuni argomenti curricolari e per la presentazione di un
format relativo all'attività di stage degli alunni al termine del quarto anno di studi. Tale impegno ha visto gli
studenti operare in gruppo e con sussidi multimediali .
Si è fatto fronte alle situazioni incerte dal punto di vista del profitto con attività di recupero-sostegno nel mese
di gennaio, cui ha fatto seguito una verifica scritta e/o orale .
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo ( “ Presse Restauration”-editore Trevisini ) , alcune fotocopie
a supporto ( fornite dall'insegnante ) e materiale scaricato da internet .
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test
oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Nel corso del primo periodo dell’anno scolastico ( trimestre ) sono state somministrate verifiche scritte di
comprensione del testo ed una verifica orale . Nel secondo periodo dell’anno scolastico ( pentamestre ) le
verifiche sono state della tipologia B e almeno due le valutazioni orali . Ove necessario si è data la possibilità
ad alcuni allievi di recuperare situazioni incerte dal punto di vista del profitto o di acquisire una maggiore
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sicurezza espressiva . Una la simulazione di terza prova scritta d'esame , con tipologia B , somministrata nel
mese di febbraio.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Modulo 1 : Révision de grammaire
Modulo 2:
Unité 8 - Responsable de la sécurité alimentaire
Bon appétit! Pour manger sain , mangez industriel ( page 148 )
Intoxications alimentaires :qui sont les vrais responsables? ( page 152 )
Risques microbiens ( page 153 )
Risques chimiques ( page 155 )
L’alimentation bio alternative aux OGM ( page 156 )
L'agriculture biologique et les OGM ( photocopies )
Unité 8 – Responsable de la sécurité alimentaire
Les différents types de conservation ( photocopies )
Unité 8 – Responsable de la sécurité alimentaire
La démarche HACCP ( photocopies )
Conservation : le froid tient encore le haut du pavé ( page 162 )
Les oeufs en question ( page 174 )
Unité 9 - Nutritionniste
Sospensione dell'attività didattica dal 7 al 17 gennaio per ripassorecupero- approfondimento
Louis Pasteur et la pasteurisation ( photocopies )
Unité 9 - Nutritionniste
Une bonne base pour un résultat au sommet: la pyramide alimentaire
( page 178 )
Interview de « Construire » ( page 179 )
Manger sain sans se priver ( page 182 )
Faut-il devenir végétarien ? ( page 185 )
Le régime méditerranéen ( page 186 )
Le tour de France Gastronomique : quelque région p. 125, 142,172, 215
Ripasso programma svolto durante l'anno scolastico.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 67
Periodo di
tempo(espresso in
ore)
Sett ./ Ottobre
ore 15
Nov./ Dicembre
ore 6
Nov./ Dicembre
ore 8
Gennaio
ore 6 + 7
Febbr./marzo/aprile/
maggio
ore 24
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: MATEMATICA
Docente: Santacatterina Adele
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
1) conosce le definizioni di funzione, dominio, codominio, funzione pari e dispari, limiti, asintoti, segno
della funzione;
2) fornisce con parole proprie le quattro definizioni di limite;
3) conosce e riconosce le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞;
4) definisce e riconosce una funzione continua in un punto e in un intervallo;
5) riconosce e classifica i punti di discontinuità (1a, 2a, 3a specie).
COMPETENZE:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
individua gli insiemi di soluzioni per semplici disequazioni di vario tipo;
rappresenta semplici funzioni per punti (retta, parabola, esponenziale, logaritmo);
determina dominio, segno, intersezioni con gli assi, calcolo di limiti;
determina asintoti di semplici funzioni: razionali intere (di 1° e 2° grado), razionali fratte;
calcola semplici limiti anche se si presentano nelle forme indeterminate 0/0 e ∞/∞;
dato il grafico di una funzione ne individua: dominio, codominio, segno, limiti, asintoti, intersezione con
gli assi coordinati, continuità e discontinuità.
CAPACITA’/ABILITA’:
1) risolve problemi in modo sufficientemente autonomo;
2) individua concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti;
3) legge ed interpreta autonomamente un semplice grafico cartesiano, individuandone le
caratteristiche fondamentali.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.):
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati sono state utilizzate diverse tecniche di insegnamento, mantenendo
comunque la centralità dell’allievo nel processo educativo. E’ stata utilizzata la lezione frontale per
formalizzare concetti, presentare definizioni e simbolismi, puntualizzare, precisare, abituare l’allievo al rigore
scientifico e al linguaggio specifico. La discussione collettiva è stata utilizzata al fine di coinvolgere l’alunno
sviluppando e potenziando le sue capacità di analisi, sintesi e valutazione. Il linguaggio utilizzato nella
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Anno Scolastico 2013 - 2014
trattazione dell’argomento è stato semplice per quanto concerne l’approccio intuitivo e problematico, preciso
e rigoroso nel formalizzare definizioni, concetti e simbolismi specifici. Si è evitato di presentare esercizi
complessi ed algebricamente laboriosi, prediligendo problemi di volta in volta variati nelle abilità richieste,
promovendo così la capacità dell’allievo di adattare quanto appreso in situazioni diverse.
Poiché la matematica, per sua natura, si sviluppa in modo che ogni nuovo argomento affrontato è legato con i
precedenti, è stato dedicato, all’inizio dell’anno, il primo modulo al ripasso dei prerequisiti. Si è reso
necessario ripetere spesso concetti e proprietà recuperando di volta in volta altri concetti ad essi legati e spesso
dimenticati.
MATERIALI DIDATTICI(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc.):
E’ stato utilizzato prevalentemente il testo in adozione (“Lineamenti di analisi”, di Bergamini, Trifone,
Barozzi ed. Zanichelli); la trattazione teorica è stata compendiata e semplificata nella trattazione
dall’insegnante.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Gli argomenti sono stati affrontati come moduli suddivisi in unità didattiche. Il recupero- ripasso è stato
affrontato in itinere. Si è partiti da situazioni concrete presentate a livello intuitivo facendo poi scaturire in
modo naturale le relative definizioni e regole generali. I criteri di valutazione mirano a tener presente tutta la
pluralità degli aspetti che può fornire ciascuna prova scritta ed orale. Le verifiche orali sono state volte
soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti, a verificare la capacità degli alunni
di esprimere, con parole proprie e un linguaggio appropriato le definizioni e le proprietà apprese, di saper
spiegare le scelte effettuate e le abilità di collegamento tra le varie parti del programma. Le prove sommative
scritte hanno avuto lo scopo di certificare il possesso delle conoscenze, l’acquisizione del metodo risolutivo e
la padronanza del calcolo algebrico nonché di valutare le capacità di analisi e di sintesi. Le verifiche scritte,
specialmente nel 2° periodo, hanno avuto una tipologia affine alla 3a prova prevista dal vigente esame di stato
con quesiti opportunamente graduati per difficoltà.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
RIPASSO DISEQUAZIONI.
1. Intervalli, disequazioni intere di 1° grado
2. Disequazioni intere di 2° grado
3. Disequazioni fratte di 1° grado
4. Sistemi di disequazioni di 1° grado
FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. (1a parte)
1. Concetto di funzione: rappresentazione analitica e grafico; dominio e
codominio
2. Funzione costante; classificazione delle funzioni.
3. Grafici di funzioni elementari: retta; parabola; esponenziale e
logaritmica.
4. Eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; segno di una funzione;
funzione pari e dispari.
5. Ripasso e approfondimento dei moduli precedenti
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5
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6. Funzioni definite a tratti.
LIMITI.
1. Concetto di limite di una funzione y=ƒ(x).
2. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto e
all’infinito.
3. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto e
all’infinito.
FUNZIONI CONTINUE.
1. Ripasso. Funzione continua in un punto e in un intervallo; la
continuità delle funzioni elementari.
2. Punti di discontinuità di 1a, 2a, 3aspecie; calcolo di limiti: forme
indeterminate 0/0; ∞/∞.
3. Asintoti (verticali e orizzontali).
4. Studio di semplici funzioni razionale intere e fratte (dominio, segno,
intersezioni con gli assi, simmetrie, eventuali discontinuità,
comportamento della funzione agli estremi del dominio).
RIPASSO DEI MODULI PRECEDENTI
1. Funzioni reali di variabile reale.
2. Limiti.
3. Continuità
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 83
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Materia: E.G.A.R. (Economia e Gestione delle Aziende Ristorative)
Docente: Laura Faggion
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni, nel complesso, conoscono in maniera discreta gli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico. La loro
preparazione però appare talora nozionistica e l'uso del linguaggio tecnico non sempre è appropriato. Ciò è dovuto
principalmente a un lavoro domestico non sempre, per tutti, adeguato e ad uno studio prevalentemente finalizzato alle
verifiche.
Alcuni alunni comunque hanno contribuito in maniera costruttiva alle lezioni, conoscono in maniera adeguata e lineare
il programma svolto e sanno esprimersi in maniera chiara, utilizzando i termini propri della disciplina.
Le principali difficoltà riguardano globalmente l'aspetto più strettamente contabile della disciplina .
COMPETENZE:
Gli alunni presentano, in media, alcune difficoltà nella fase di sintesi e nell'applicazione pratica dei contenuti,
riscontrabili soprattutto nella fase di progettazione e impostazione autonoma di un lavoro.
Sono in grado, nel complesso, di applicare le regole e i contenuti appresi a casi semplici e a tipologie classiche di imprese
ristorative.
Se opportunamente guidati, in ogni caso, sanno impostare ed eseguire un lavoro in maniera discretamente ordinata e
precisa.
CAPACITA’/ABILITA’:
Gli alunni presentano alcune difficoltà nell’effettuare opportuni ed efficaci collegamenti fra le varie materie. Sono in
grado comunque di individuare semplici legami nell’ambito di alcune materie, per alcuni argomenti chiave. La capacità
di esprimere giudizi motivati non è del tutto adeguata mentre la capacità di elaborazione personale è limitata a pochi
studenti.
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Alcuni allievi riescono ad analizzare e proporre soluzioni adeguate a problematiche aziendali.
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.):
I metodi utilizzati sono stati: la lezione frontale, con il continuo coinvolgimento della classe, il ripasso svolto
in classe a gruppi di studenti ed il recupero individualizzato, per coloro che necessitavano.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.):
E’ stato utilizzato principalmente il testo scolastico (Le aziende ristorative- Cammisa Flores Matrisciano- Ed.
Scuola & Azienda). Sono state fornite agli allievi fotocopie per integrare il libro di testo. Sono stati
saltuariamente utilizzati strumenti multimediali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Sono state fatte verifiche formative per il controllo in itinere, esercizi individuali e di gruppo, prove strutturate
e semi strutturate. Le verifiche sommative sono state fatte alla fine di unità significative o di moduli. Nel
pentamestre si è data la preferenza alle prove scritte. La valutazione delle prove è stata fatta utilizzando le
griglie del POF.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
0. Ripasso
I principali costi e ricavi di un’impresa ristorativa
L’analisi qualitativa e quantitativa del patrimonio
1. La gestione economica e finanziaria delle imprese ristorative
Obiettivo: riconoscere e classificare i costi e i ricavi, conoscere la
composizione del bilancio d’esercizio
Analisi dei costi e dei ricavi
Il bilancio d’ esercizio
2. Pianificazione e programmazione aziendale
Obiettivo: riconoscere l’importanza di una buona programmazione,
comprendere l’iter per la formulazione di semplici budget
nell’impresa turistica
La pianificazione strategica e la programmazione aziendale
La pianificazione di nuove imprese ristorative (il business plan)
Il budget e il controllo di gestione (cenni teorici)
3. La gestione finanziaria, la fiscalità dell’impresa ristorativa
Obiettivo: scegliere le fonti di finanziamento più opportune,
individuare le imposte a carico dell’impresa
Rapporti con le banche
Le forme di finanziamento
L’analisi finanziaria (calcolo dei principali indici di bilancio)
Le imposte
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30
10
30
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4. Marketing management e comunicazione aziendale
Obiettivo: saper scegliere gli strumenti più appropriati per fare
marketing in un impresa turistica
Il marketing delle imprese turistico- ristorative
Le strategie di marketing e il marketing mix
Il piano di marketing (cenni teorici)
5. La gestione del personale
Obiettivo: saper riconoscere l’importanza del personale come fattore
strategico d’impresa e i vari tipi di contratti di lavoro.
Il personale: una risorsa strategica
I contratti di lavoro
La busta paga
6. Ripasso dei principali argomenti
Ricaduta ASL: ha permesso la verifica delle abilità acquisite dagli
alunni sia dal punto di vista professionale che strettamente
gestionale, in merito all’allestimento di un banchetto.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 130
Adria, maggio 2014
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
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15
15
10
5
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: LEGISLAZIONE
Docente: GUGLIELMINA MAZZON
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: sufficiente conoscenza ed adeguata comprensione dei principali argomenti affrontati,
semplici applicazioni ed utilizzazione dei tali per una migliore comprensione del contesto socio-economico
attuale.
COMPETENZE: per la maggior parte, gli alunni presentano sufficiente autonomia nel risalire, interpretare
ed applicare a semplici casi le fonti giuridiche di riferimento, di una realtà complessa ed in continua
evoluzione.
CAPACITA’/ABILITA’: sufficiente capacità di adattarsi e di leggere in modo attento gli aspetti giuridici
di una realtà complessa ed in continua evoluzione; alcuni alunni presentano poche capacità di rielaborazione
personale: sono legati prevalentemente a uno studio mnemonico. Gli alunni sono in grado di produrre alcuni
brevi testi mediante l'uso del linguaggio giuridico. Un ragazzo si è distinto per l'intero anno scolastico per
impegno e partecipazione attiva durante le lezioni con vari interventi di approfondimento degli argomenti
trattati, giungendo a un distinto risultato finale.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
La metodologia utilizzata principalmente è stata quella della lezione frontale, dell'approfondimento e della
discussione in classe, con la testualizzazione dei diversi argomenti realizzata anche attraverso continui
riferimenti al vissuto quotidiano. L'attività di recupero è stata effettuata nel primo periodo del pentamestre, ed
alcune volte a livello curriculare. Particolare attenzione è stata posta allo studio dei vari contratti tipici e atipici.
MATERIALI DIDATTICI
Il Codice Civile e il testo di G. Baccelli – M. Micelli “Diritto delle imprese ristorative “ casa editrice
Scuola&Azienda.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 28 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
Durante lo sviluppo U.D. si è verificato il livello di apprendimento attraverso tradizionali colloqui orali che
hanno avuto come obiettivi l'acquisizione di un linguaggio corretto, di capacità di analisi e di collegamento
tra i diversi argomenti della disciplina. Al termine di ogni modulo si è proceduto a verifiche scritte utilizzando
le tipologie: B, B+C; per accertare oltre la conoscenza anche le capacità logiche e le competenze acquisite.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova utilizzando la tipologia B. Le verifiche sono state valutate
utilizzando la griglia indicata nel P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento.
(espresso in ore)
Introduzione al diritto: il rapporto obbligatorio e i suoi elementi, le fonti
dell'obbligazione: classificazione e modalità di estinzione.
Settembre –
Ottobre 14
Novembre Dicembre 13
Il contratto: in generale, le clausole, nullità, annullabilità, risoluzione,
rescissione.
I CONTRATTI DELL'IMPRESE RISTORATIVE.
I contratti tipici: contratto di vendita e i particolari tipi di vendita, contratto
di locazione, contratto di somministrazione, contratto di deposito,
Gennaiocontratto dell'albergo.
I contratti bancari: il deposito bancario, il conto corrente bancario, il Febbraio- MarzoAprile- Maggio 28
mutuo e lo sconto cambiario.
I contratti atipici: franchising, leasing, factoring.
I contratti di somministrazione, catering e banqueting.
Ripasso del programma svolto
Maggio- Giugno 8
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 63
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 29 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE
Docente: M. CRISTINA ANDREOTTI
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono le principali caratteristiche e funzioni di micro e macronutrienti, le relative
trasformazioni che intervengono nei vari sistemi di cottura degli alimenti e conseguenti modifiche
delle
caratteristiche organolettiche e nutrizionali; le principali cause di contaminazione chimica e biologica degli
alimenti; le principali tossinfezioni alimentari e modalità di trasmissione; le norme che disciplinano la tutela
igienico-sanitaria degli alimenti; i principali metodi di conservazione degli alimenti e relativa applicabilità
alle diverse tipologie di alimenti; le caratteristiche essenziali di una dieta equilibrata; i principi fondamentali
di dietoterapia in alcune patologie; le linee guida per una sana alimentazione.
COMPETENZE:
La classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente di elaborazione autonoma di giudizio formulando
soluzioni a problemi proposti. La maggior parte degli alunni sa: individuare il rischio di tossinfezioni
alimentari in determinate condizioni ambientali; adottare comportamenti igienici corretti che riguardano la
persona, le strutture, le attrezzature e la lavorazione degli alimenti; indicare e valutare i metodi di
conservazione adeguati per tipo merceologico di alimento; valutare le trasformazioni dei nutrienti nei diversi
metodi di cottura; valutare ed attuare scelte alimentari in relazione ad alcune esigenze (d’età e di stati
patologici);
CAPACITA’/ABILITA’:
La classe
ha dimostrato, ad un livello mediamente sufficiente, di saper comprendere ed interpretare
sufficientemente le tematiche proposte acquisendo complessivamente le capacità di :utilizzare tabelle e
schemi, riconoscere ed utilizzare semplici formule chimiche, saper individuare i comportamenti corretti,dal
punto di vista igienico, durante l’attività lavorativa; utilizzare un linguaggio tecnico-scientifico semplice
abbastanza corretto
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 30 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.):
L’attività didattica è stata condotta in modo tale da stimolare gli studenti alla riflessione personale, alla
rielaborazione critica dei contenuti disciplinari con lezioni frontali e colloquiali. Per un potenziamento delle
capacità di sintesi, le tematiche sono state presentate con schemi articolati educando gli alunni a rispettare un
ordine logico delle conoscenze. I contenuti sono stati sviluppati nel pieno rispetto dei tempi e delle modalità
di apprendimento della classe effettuando , qualora possibile, opportuni approfondimenti. E’ stata pure svolta
una regolare attività di recupero curricolare.
MATERIALI DIDATTICI:
L’attività didattica si è articolata seguendo principalmente il libro di testo “ NUTRIZIONE OGGI “ di Rodato
- Gola, ed. Clitt, supportato da ricerche in internet.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali sono state effettuate in modo sistematico ed integrate con prove scritte, a fine modulo:
sviluppo di una relazione su traccia proposta dall’insegnante, quesiti con risposta breve.
La valutazione ha seguito i criteri del POF e le relative griglie.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
di
tempo
(espresso in ore)
MODULO N. 1 – MODIFICAZIONI CHIMICO-FISICHE DA COTTURA
A CARICO DEI PRINCIPI NUTRITIVI
U.D.1 - Principi nutritivi non calorici, vitamine e sali minerali: classificazione,
funzioni, fonti alimentari. Acqua potabile e distillata, bilancio idrico. Principi
nutritivi calorici: ripasso.
U.D.2- Modalità di trasmissione del calore. Modificazioni a carico dei GLUCIDI,
semplici e complessi, a calore secco e a calore umido: solubilizzazione,
caramellizzazione, destrinizzazione, gelatinizzazione; imbrunimento non
enzimatico.
U.D. 3- Modificazioni a carico dei PROTIDI: denaturazione, idrolisi, reazione di
Maillard.
U.D. 4 - Modificazioni a carico dei LIPIDI (gliceridi): idrolisi (inacidimento) ,
irrancidimento ossidativo, termodegradazione. Acroleina e acrilamide.
U.D.5 - Effetti della cottura su vitamine e sali minerali; inattivazione di sostanze
tossiche naturali.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 31 di 65
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
Ore 45
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
MODULO N. 2 – CONTAMINAZIONI ALIMENTARI
U.D. 1-CONTAMINAZIONE CHIMICA: La catena alimentare; cicli della natura,
di C e di N; le piogge acide. Contaminazione da metalli pesanti: Pb, Cd, Hg.
Contenitori per alimenti e rischi di contaminazione. Fertilizzanti e pesticidi;
policlorobifenili ( PCB);idrocarburi policiclici aromatici(IPA); farmaci zootecnici.
GENNAIO
U.D. 2-CONTAMINAZIONE FISICA da radionuclidi.
U.D. 3-CONTAMINAZIONE BIOLOGICA: caratteristiche generali degli agenti FEBBRAIO
MARZO
biologici responsabili delle principali malattie trasmesse dagli alimenti: prioni,
virus, batteri, funghi microscopici - lieviti e muffe -, protozoi, vermi parassiti.
ore24
Patologie alimentari: definizione e classificazione; BSE, Salmonellosi,
Intossicazione stafilococcica, Botulismo, Listeriosi, Tifo e paratifo, Colera. Epatite
A. Le micotossine.
Infestazioni da protozoi: Amebiasi, Giardiasi;
da vermi: Teniasi, Anisakidosi.
MODULO N. 3 –IGIENE NELLA RISTORAZIONE
U.D. 1- Igiene degli ambienti di lavoro, igiene del personale, igiene degli alimenti.
Il sistema di autocontrollo HACCP. Pacchetto igiene 2004.
MODULO N. 4 – QUALITA’ ALIMENTARE
U.D.1 - Controllo di qualità. Prodotti tipici certificati e non certificati.
U.D.2 - Frodi alimentari. MAGGIO
Etichettatura dei prodotti alimentari
MODULO N. 5 – CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
U.D. 1- Cause di alterazione degli alimenti, fattori che influenzano la crescita
microbica. Classificazione dei metodi di conservazione.
Metodi FISICI ad alte e basse temperature: pastorizzazione bassa, alta, rapida
HTST; sterilizzazione classica ed appertizzazione, UHT diretto o uperizzazione e
UHT indiretto ; refrigerazione, congelamento lento, rapido, ultrarapido e
surgelazione.
Metodi FISICI per disidratazione: concentrazione , essiccamento, liofilizzazione.
Metodi FISICI con modifica dell’atmosfera, sottovuoto. Uso delle radiazioni.
U.D. 2- Metodi CHIMICI naturali ( sale, zucchero, olio, aceto, alcool) e additivi
chimici.
U.D. 3- Metodi BIOLOGICI: la fermentazione alcolica.
U.D. 4- Gli additivi: definizione, classificazione, DGA.
MODULO N. 6 – ELEMENTI DI DIETOLOGIA
U.D. 1 - L.A.R.N., DIETA EQUILIBRATA, fabbisogno di energia e di nutrienti,
Linee guida per una sana alimentazione, piramide alimentare 1992, 2003, 2005;
dieta dell’adolescente e dell’adulto.
U.D. 3 - TIPOLOGIE DIETETICHE : Dieta mediterranea, dieta vegetariana.
U.D. 4 - ELEMENTI DI DIETOTERAPIA: Obesità, Aterosclerosi, Ipertensione,
Diabete. Alimentazione e cancro
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 95
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
Firma del Docente
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 32 di 65
APRILE
ore 14
MAGGIO
GIUGNO
ore 12
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Anno Scolastico 2013 - 2014
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: L.O.G.S.R. (Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi)
Docente: LEONE FAVARO
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
L’alunno conosce le problematiche di ordine organizzativo e strutturale dei vari reparti del settore ristorativo;
conosce le linee guida per la corretta progettazione di un impianto di ristorazione; conosce le caratteristiche
peculiari di un servizio di banqueting.
COMPETENZE:
L’alunno sa utilizzare in modo sufficientemente autonomo le strutture caratterizzanti l’area professionale; sa
impostare il servizio in relazione alla tipologia ristorativa e alle necessità dell’utenza.
CAPACITA’/ABILITA’:
L’alunno sa applicare in maniera professionale le conoscenze e competenze conseguite; è in grado di
argomentare quanto appreso utilizzando una terminologia consona al settore della ristorazione.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI:
Lezioni frontali, utilizzo del testo in adozione, utilizzo audiovisivi, laboratorio, internet, biblioteca, ricerche
personalizzate su argomenti attinenti all’area professionalizzante. Ristorazione professionale di Giuseppe
Voci. Casa editrice HOEPLI.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Prove scritte strutturate e semi strutturate per ciascun blocco tematico, orali, ricerche personali, simulazioni
di terza prova. Criteri di valutazione e misurazione attinenti a quanto stabilito dal P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 33 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
U.D.– Modulo – Percorso pluridisciplinare – Approfondimento
1.IL MENU(mod.4)
UD 1: Significato del termine e principali tipi di menu
UD 2: il menu contabile amministrativo
UD 3: il menu tecnico
Periodo / Ore di
lezione
(ore12)
settembre
Ottobre
1.L’APPROVVIGIONAMENTO (mod.5)
UD 1: le tecniche di approvvigionamento
UD 2: i prodotti alimentari
(ore10)
Novembre
Dicembre
2. LA CORRETTA PRASSI IGIENICA (mod. 6)
UD 1: il sistema H.A.C.C.P.
UD 2: l’igiene degli alimenti
UD 3: procedure per gli operatori
3. L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO(mod. 7)
UD 1: l’organizzazione della macchina ristorativa
UD 2: l’applicazione dei principi di sicurezza
UD 3: il centro di produzione pasti
UD 4: La distribuzione
4. LE BEVANDE ALCOLICHE (mod.8)
UD 3: il vino
UD 4: l’abbinamento vino-piatto
5. CATERING,BANQUETING E BUFFET
UD 1: il catering
UD 2: banchetti, buffet e altri servizi
UD 3: il banqueting
UD 4: le decorazioni
MODULO INTERD.: U.D.A: Ricaduta stage
Ricerche personali
(ore15)
Dicembre
Gennaio
Febbraio
(ore15)
febbraio
(ore10)
febbraio marzo
(ore15)
aprile maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 77
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 34 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: PANIN ANNA MARIA
Classe 5ª B T.S.R.
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della disciplina relativi sia
all’aspetto pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni motorie complesse con e senza attrezzi,
singolarmente ed in gruppo; che all’aspetto teorico con lo studio della terminologia e delle problematiche
legate allo sport.
COMPETENZE: al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono in grado di:



Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o senza piccoli e grandi
attrezzi
Esprimere la loro creatività corporeo-espressiva
Esporre argomenti riferiti sia alla pratica che alle tematiche affrontate nella parte teorica.
CAPACITA’/ABILITA’:
gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, il valore della corporeità, il consolidamento di una cultura motoria
e sportiva quale costume di vita, il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di trasferire, attraverso
la pratica sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori umani nella vita di ogni
giorno.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.):
Si è adottata la lezione frontale sia per la parte teorica che pratica ed anche lavori di gruppo alternando
formazioni di gruppi con livelli di abilità omogenea ed eterogenea. Si è privilegiato il metodo globale con
l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio specificare determinati gesti o comportamenti motori.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Sono state utilizzate per la parte teorica il testo in adozione, fotocopie di testi ed articoli procurati
dall’insegnante, ricerche su internet; per la parte pratica le attrezzature sportive presenti nella palestra
dell’istituto e dell’impianto della Società Sportiva Adria Nuoto.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 35 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Sono state utilizzate:
- per la verifica pratica test motori, prove oggettive effettuate al termine di ogni unità didattica e osservazione
sistematica;
- per la verifica teorica prove scritte ed orali, prove di simulazione.
Sono state adottate le griglie previste dal POF per le verifiche scritte e orali e griglie specifiche per
le verifiche pratiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
MODULO 1-2 Stretching – Circuit-training giochi di squadra
8
MODULO 3
Conoscenza e pratica di attività alternative:
Nuoto – Fitness
MODULO 4
Approfondimento e personalizzazione C.T. resistenza
MODULO 5Recupero: giochi sportivi
MODULO 6Approfondimento dei giochi sportivi: pallavolo
MODULO 7 Linguaggio corporeo come tecnica di comunicazione:
Acrosport
16
MODULO 8 Approfondimento attività personalizzate
PARTECIPAZIONE PROGETTI SCOLASTICI
MODULO 9
PREPARAZIONE TEORICA
 Stretching
8
2
2
2
2
14
4
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 58
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe
per presa visione del programma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
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Anno Scolastico 2013 - 2014
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: RELIGIONE
Docente:
ANTONELLA FERRARESE
Classe 5ª B TSR
Anno scolastico 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad un livello buono. Gli allievi mostrano una conoscenza
complessiva dei principali valori etici di origine cristiana su cui si fonda la relazione umana.
COMPETENZE:
La classe dimostra di saper individuare i valori etici necessari alla costruzione di una relazione positiva in
rapporto ai vari ambiti della vita (famiglia, scuola, lavoro, coppia, amicizia).
CAPACITA’/ABILITA’: La classe sa applicare il valore etico appropriato al contesto esperienziale e sa
motivare la posizione della fede nel rapporto con la società.
METODOLOGIE : Lezione frontale, gruppi di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI :Testo adottato, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte, verifiche orali, valutazione secondo i parametri tradizionali dell’IRC.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
UD1 – MODULO 1 “LA FEDE” – TEOLOGIA DELLA FEDE
UD2 – MODULO 1 “LA FEDE” – FEDE AUTOMATICA E FEDE EMOTIVA
UD3 - MODULO 1 “LA FEDE” – FEDE E SCIENZA: IL LIBRO DELLA GENESI
UD1 - MODULO 2 “LA SPERANZA” – TEOLOGIA DELLA SPERANZA
PROGETTO DAL GLOBALE AL SOLIDALE.
UD2 – MODULO 2 “LA SPERANZA” – LA SPERANZA NELLA BIBBIA .IL LIBRO
DI GIOBBE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 37 di 65
Sett. 2 ore
Ott. 1 ora
Ott. 1 ora
Nov. 2 ore
Nov. 2 ore
Dic. 3 ore
Genn. 3 ore
Febb. 1 ora
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
UD3 – MODULO 2 “LA SPERANZA” – L’UOMO CONTEMPORANEO DI FRONTE
AL PROBLEMA DEL MALE
Febb. 1 ora
UD1 – MODULO 3 “L’AMORE” – TEOLOGIA DELL’AMORE
Febb. 1 ora
Marzo 3 ore
Apr. 1 ora
Magg. 2 ore
Magg. 1 ora
UD2 – MODULO 3 “L’AMORE” – L’AMORE NELLA BIBBIA: IL CANTICO DEI
CANTICI
Magg. 2 ore
UD1 – MODULO 4 “CIBO E RELIGIONE”
UDA: RICADUTA PROFESSIONALE MODULO STAGE
UD3 – MODULO 3 “L’AMORE” – L’UOMO E LA RICERCA DELLA FELICITÀ
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h.32
Firma del Docente
Firme dei rappresentanti di classe per
presa visione del programma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 38 di 65
Giu. 1 ora
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
ALLEGATO 2:
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 39 di 65
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Anno Scolastico 2013 - 2014
All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe: 5 B TSR
A. S. 2013-2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: MODULO RICADUTA ASL.
QUANTO MI SENTO CAPACE
MATERIE COINVOLTE:
tutte le discipline del Consiglio di Classe
OBIETTIVI FORMATIVI:
1.conoscere le tradizioni e la cultura enogastronomica del territorio in cui è stata svolta l’attività di stage;
2. preparare un servizio tipico del territorio nel quale è stata svolta l’attività di stage.
COMPETENZE MIRATE:
1.produrre un lavoro multimediale ( un powerpoint) che illustri gli aspetti culturali, artistici ed
enogastronomici riguardanti lo stage.
2. realizzare un servizio di sala in funzione del tipo di evento, secondo le tradizioni e il folclore del territorio.
COMPITO:
progettare, in collaborazione con 2 classi di ristorazione del settore cucina, un mini evento, a fronte di una
commissione formata da docenti dei CDC e da alcuni ospiti
PRODOTTO:
Individuare i relativi abbinamenti cibo, vino, nonché aperitivi con piatti e vini del territorio in cui si è svolta
l’attività di alternanza scuola lavoro.
ARGOMENTI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Italiano: rielaborazione dei contenuti ed esposizione orale del power point. In particolare verrà trattato il
tema della Scapigliatura.
Storia : il proibizionismo.
Alimenti e Alimentazione: malattie associate all’alcolismo.
L.O.G.S.R.: accoglienza, servizio in sala, presentazione al cliente del vino abbinato al piatto.
Legislazione: normative sull’alcool
Religione : il divieto dell’alcol nell’Islam
Francese e Inglese: confronto fra le etichette di diverse bevande alcoliche.
E.G.A.R. e matematica: grafico relativo alla consumazione alcolica tra i giovani d’oggi negli ultimi anni.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 40 di 65
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Anno Scolastico 2013 - 2014
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’:
Attivare il servizio di qualità, in riferimento alla tipologia di clientela.
Comunicare con efficacia con il cliente, sviluppando abilità di vendita.
Leggere, riconoscere e interpretare le dinamiche del mercato enogastronomico ed eventuali criticità del
prodotto.
METODI: lezione frontale; uso di attrezzature e software informatici; esercitazioni pratiche di sala.
STRUMENTI E LUOGHI DI LAVORO: materiali didattici cartacei e informatici; aula, laboratorio
informatico biblioteca, laboratorio di sala.
ESPERIENZE: indagini documentali.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: relazione stage; realizzazione pratica in laboratorio del
sevizio.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 41 di 65
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Anno Scolastico 2013 - 2014
All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe: 5 B TSR
A. S. 2013-2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: UMANISTICA
TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE.
MATERIE COINVOLTE: TUTTE
Argomenti e materiali per ciascuna disciplina:
La globalizzazione come processo irreversibile: aspetti positivi e negativi. Il fair trade, promotore di giustizia
sociale ed economica, di sviluppo sostenibile, di rispetto per la persona e per l’ambiente. La giustizia, la
solidarietà e la pace tra le persone e i popoli. Il lungo cammino dei diritti umani e il contributo significativo
delle religioni. L’impegno solidale per i poveri e la giustizia.
Finalità del percorso:
1) Riconoscere gli aspetti e le ricadute nella quotidianità della globalizzazione
2) Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà in ogni ordinamento
umano.
3) Conoscere la dottrina sociale della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà e della pace tra le
persone e i popoli.
4) Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la conoscenza e la
responsabilità di tutti per il bene comune e per una pace stabile.
Conoscenze:
Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà e della giustizia in ogni
ordinamento umano.
Riconoscere il contributo significativo delle religioni per un mondo giusto e solidale;
Conoscere la posizione del magistero della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà e della pace.
Competenze, abilità, capacità:
Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la conoscenza e la responsabilità
di tutti per il bene comune e per la pace;
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
Pag. 42 di 65
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2013 - 2014
Pervenire ad un’etica comunitaria nuova, in cui il rispetto della dignità della persona umana si realizza con il
commercio equo e solidale che permette un giusto guadagno e condizioni di vita dignitose.
Sensibilizzare all’acquisto dei prodotti equosolidali.
Avvertire l’obbligo dell’impegno sociale verso i poveri, gli ultimi per la realizzazione di un mondo più giusto
in cui regni la pace.
Metodologie:
Brain storming, lezioni frontali interattive ed internet, interviste ad esperti del settore equo e solidale, relazioni
di esperti in tema di fair trade, testimonianze di volontari impegnati nel sociale, allestimento di un mercatino
con prodotti equo solidali
Materiali didattici:
Materiale audiovisivo, articoli di quotidiani e riviste specializzate, internet, libri, opuscoli informativi,
documenti del magistero della e della dottrina sociale della chiesa
Tipologie di verifiche utilizzate:
Dialogo e partecipazione alle discussioni, colloqui liberi e/o strutturati, interventi spontanei di chiarimento da
parte degli allievi e brevi verifiche orali
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
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All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
A. S. 2013 – 2014
Classe V B TSR
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: UMANISTICA
TITOLO DEL PERCORSO:CIBO E RELIGIONE
MATERIE COINVOLTE: RELIGIONE, LINGUA INGLESE
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Religione : le regole alimentari durante la quaresima e la pasqua, con relativo significato religioso. Le regole
alimentari principali legate alla kasherut e a yom kippur (ebraismo). Le regole alimentari del mese del ramadan
(islam).
Lingua inglese : si è concentrata l’attenzione sui diversi tabù alimentari legati alle grandi religioni
(cattolicesimo, ebraismo, induismo e islamismo) in una prospettiva comparativo-contrastiva.
Finalità del percorso:
L’alunno deve essere in grado di apprendere le regole alimentari di base, legate alle principali festività della
religione cattolica, dell’ebraismo e dell’islam ,nella prospettiva di una professionalità rispettosa delle norme
alimentari delle tre grandi religioni monoteiste.
Conoscenze:
Individuare l’identità della religione cattolica attraverso i suoi documenti nella prassi di vita quotidiana
relativamente all’alimentazione.
Conoscere il linguaggio religioso e le sue specificità nella cultura ebraica, cristiana, islamica;
Cogliere la presenza della religione nella società contemporanea nel contesto del pluralismo culturale enel
rispetto delle norme alimentari relative alle tre grandi religioni monoteiste.
Competenze, abilità, capacità
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Saper proporre riflessioni ed analisi critiche in relazione alle tradizioni alimentari secondo il contributo della
tradizione ebraico-cristiana ed islamica, nello sviluppo della civiltà umana nei secoli;
Riconoscere la dimensione religiosa della vita partendo dalla conoscenza delle tradizioni e delle regole
alimentari legate alla tradizione ebraica, cristiana, islamica.
Metodologie
Lezione frontale, per introdurre i vari argomenti, da parte di ciascun docente, lettura ed analisi di testi
specifici.
Materiali didattici
Materiale audiovisivo,articoli di quotidiani e riviste specializzate, internet, testi specifici.
Tipologie di verifiche utilizzate
Dialogo e partecipazione alle discussioni, colloqui liberi e/o strutturati, interventi spontanei di chiarimento da
parte degli allievi e brevi verifiche orali.
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All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe: 5 B TSR
A.S. 2013-2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: LA DIETA MEDITTERRANEA
MATERIE COINVOLTE: Alimenti e Alimentazione, Lingua Inglese, Lingua francese
ARGOMENTI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Alimenti e Alimentazione: la dieta mediterranea; le diete equilibrate.
Lingua inglese: the mediterranean diet.
Lingua francese:le régime méditerranéen.
FINALITÀ DEL PERCORSO:
Intendere l’elemento gastronomico come parte fondamentale del rapporto tra alimentazione e benessere. Saper
riconoscere ed evitare alimenti a rischio per la salute, senza però dimenticare il piacere della tavola.
Aiutare il futuro cittadino a comprendere l’importanza delle abitudini alimentari per il mantenimento del
benessere psicofisico dell’uomo.
CONOSCENZE:
La dieta equilibrata: i L.A.R.N.: le direttive delle nuove Linee guida per una sana alimentazione; i compiti
della dietetica e della dietoterapia; il ruolo preventivo di una sana alimentazione per la difesa della salute; la
dieta mediterranea come modello dietetico.
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’:
Saper valutare il fabbisogno energetico, saper suddividere la ripartizione equilibrata di macronutrienti in
funzione del fabbisogno energetico di un individuo, saper mettere in relazione gli squilibri alimentari con
determinate patologie.
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Essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio specifico, saper utilizzare formule e tabelle per
calcolare correttamente il fabbisogno energetico di un individuo, saper leggere e interpretare le tabelle LARN.
Vivere consapevolmente la ricerca del proprio benessere.
METODOLOGIE:
lezione frontale, lavoro di gruppo, letture individuali.
MATERIALI DIDATTICI:
libro di testo, documenti da internet, dispense a integrazione, per tutte le materie.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE:
controlli o verifiche orali
All. B
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RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe: 5 B TSR
A.S. 2013-2014
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: LA PIRAMIDE ALIMENTARE
MATERIE COINVOLTE: Alimenti e Alimentazione, lingua Inglese, lingua francese
ARGOMENTI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Alimenti e Alimentazione: la piramide alimentare
Lingua Inglese: the food pyramid
Lingua Francese :la pyramide alimentaire
FINALITÀ DEL PERCORSO:
Conoscere la PIRAMIDE ALIMENTARE, in particolare il nuovo modello (2005) che informa in maniera
essenziale ed efficace sulle quantità giornaliere che ogni persona dovrebbe ingerire per ogni alimento.
CONOSCENZE:
La dieta equilibrata: i L.A.R.N.: le direttive delle nuove Linee guida per una sana alimentazione; la piramide
alimentare; i compiti della dietetica e della dietoterapia; il ruolo preventivo di una sana alimentazione per la
difesa della salute; la dieta mediterranea come modello dietetico.
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’:
Saper valutare il fabbisogno energetico, saper suddividere la ripartizione equilibrata di macronutrienti in
funzione del fabbisogno energetico di un individuo, saper mettere in relazione gli squilibri alimentari con
determinate patologie.
Essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio specifico, saper utilizzare formule e tabelle per
calcolare correttamente il fabbisogno energetico di un individuo, saper leggere e interpretare le tabelle LARN.
Vivere consapevolmente la ricerca del proprio benessere.
La nuova piramide incoraggia anche un’attività fisica quotidiana allo scopo di mantenere la vitalità degli
organi e lo stato di salute dell’organismo.
METODOLOGIE: lezione frontale, lavoro di gruppo, letture individuali.
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MATERIALI DIDATTICI: libro di testo, documenti da internet, dispense a integrazione, per tutte le
materie, mappe concettuali e fotocopie
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: controlli o verifiche orali
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ALLEGATO 3:
PROVE DI SIMULAZIONE
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PRIMA PROVA DI SIMULAZIONE
MATERIE:
E.G.A.R., MATEMATICA,
LEGISLAZIONE, FRANCESE
26 Febbraio 2014
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Economia e gestione delle aziende ristorative
Classe 5 sez. B
a.s 2013-2014
insegnante: Laura Faggion
Nome…………………………………
Data…………………………… Tipologia B
1) Dopo aver definito il fabbisogno finanziario di una impresa, analizza le differenze tra il capitale proprio
e il capitale di debito e illustra i vantaggi che derivano all’impresa da una buona capitalizzazione.
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…………………………………………………………………………………………………………………
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2) Illustra i criteri da adottare nella scelta delle fonti di finanziamento di un’impresa ristorativa
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) Spiega in che cosa consiste l’analisi di bilancio, quali sono gli scopi di tale analisi e come avviene
attuata.
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…………………………………………………………………………………………………………
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
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Simulazione della 3a Prova.
MATEMATICA.
Alunno/a _______________
Classe V ________
Data:______________
1) Dall’analisi del grafico della seguente funzione y  f  x  completare:
D = …………………….
C = ……………………
positività:………………..
lim f  x   ..... lim f  x   .....
x2
3
1
26
x2
lim f  x   .....f(…)= 3
x  
eventuali asintoti:…………………….
intersezioni con asse x:………………..
intersezione con asse y:…………………
x2  x
2) Data la funzione y =
, determinare: (p.ti 5)
x
*) classificazione e dominio
*) pari
*) positività
*) intersezioni con assi cartesiani
3) Dall’analisi del grafico della seguente funzione y  f x  completare:
2°
.
1

0
4
8
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lim
x  
f x   .....
lim f x   .....
x 0 
lim f x   .....
x4
lim f  x   .....
x  
lim f x   .....
x 0 
lim f  x   .....
x4
lim f x   .....
x0
lim f x   .....
x8
Definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito c, ossia:
lim ƒ(x) = l
x→c
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TERZA PROVA DI LEGISLAZIONE
TIP. B
ALLIEVO/A____________________
DATA__/__/_____
1) ILLUSTRA IL DIRITTO DI OBBLIGAZIONE, APPROFONDENDO LE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI. ( Min. 8
righe)
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_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
________________________
2) ILLUSTRA IL CONCETTO DI CONTRATTO, APPROFONDENDONE LA CAUSE DI ANNULLABILITA'. (Min
8 righe)
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_______________________
3) ESPONI IL CONTRATTO DI FRANCHISING. (Min 8 righe)
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_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
________________________
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA-LINGUA FRANCESE
CLASSE V B T.S.R.
COGNOME....................................... NOME............................... DATA..................
TIPOLOGIA B E’ consentito l’uso del dizionario bilingue
1. Quels sont les risqué bactériologiques les plus frequents ?
………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………
2. En quoi consiste la pasteurisation?
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………
3. Quelle est la difference entre produit bio et O.G.M. ?
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………
SECONDA PROVA DI SIMULAZIONE
MATERIE:
INGLESE, LOGSR ,
LEGISLAZIONE, MATEMATICA
28 marzo 2014
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Nome ………………………………………… Classe ……………………………. Data
……………….
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
1) Who is the Banqueting Manager and what are the basic steps of banquet planning? (Max 8 lines)
……………………………………………………………………………………………………………….......................
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………….
2) Explain what HACCP is and what its main aim is. (Max 8 lines)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………….
3) What are the main features of Fast Food Restaurants? (Max 8 lines)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA : LOGSR A.S 2013/14
DOCENTE: FAVARO LEONE
GRIGLIA VALUTAZIONE TIPO B (QUINDICESIMI )
ALUNNO_______________________________ DATA________________ CLASSE _______________

Viene valutato quanto scritto nelle righe a disposizione, l’eccesso non viene considerato
nella valutazione.
1.
Con il termine “nuova gamma” si fa riferimento alla classificazione degli alimenti in base
al trattamento che questi hanno subito per la loro conservazione. Quali le differenze ?
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______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Il sistema H.A.C.C.P è una procedura che consente d’individuare i possibili pericoli di
contaminazione e di sviluppo di focolai infettivi legati alla preparazione degli alimenti .
Cosa prevede tale procedura?
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______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
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2.
La clientela dei ristoranti è sempre più attenta al corretto abbinamento cibo-vino. La
degustazione di un vino pertanto risulta un azione fondamentale . Su cosa si basano i
fondamenti di un perfetto abbinamento?
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PUNTEGGIO ALLIEVO
VOTO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
FIRMA DOCENTE
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ALUNNO
Anno Scolastico 2013 - 2014
CLASSE
DATA
TREZA PROVA TIPOLOGIA B DI LEGISLAZIONE.
PER OGNI DOMANDA MINIMO 8 RIGHE MASSIMO 9 RIGHE.
1 ESPONI IL CONCETTO DI CONTRATTO.
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2 ILLUSTRA IL CONTRATTO DI VENDITA.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
3 ILLUSTRA IL CONTRATTO DI LEASING.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B TSR
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I.P.S.S.A.R Adria
a.s. 2013/2014
MATEMATICA.
Alunno/a _______________
Classe V ________
Data:______________
La prova si compone di 3 quesiti di tipo B ( domanda a risposta aperta valutati 5 punti ciascuno).In totale 15 punti.
1) Individuare e classificare i punti di discontinuità nei seguenti grafici.
5
O
2
3

3
4
–4
xo = …….
x o = ………
discontinuità di…. specie.

xo = ……….
discontinuità di…. specie.
discontinuità di…. specie.
Completare: nel punto x = x0 c’è discontinuità di 1a specie se …………………………
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………...........................................
2) Dall’analisi del grafico, dedurre le caratteristiche della funzione rappresentata:
*) dominio D =
lim f  x  
*)
x  
*)
x3
lim f x  
5
…..
.....
2
3
6
*) eventuali asintoti:
–4
*) ƒ(6) = .....
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Anno Scolastico 2013 - 2014
3) Si calcolino:
o
lim
x 3
1
3 x
lim
o
x 0
o
x 10

x
x2

lim log10 x  2  
Determinare gli eventuali asintoti verticali della funzione
y=
3x  4
x2  4
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RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA:
La prima prova di simulazione (1 alunno assente) ha dato i seguenti risultati:
Gravemente insufficiente: 4/14
Insufficiente: 2 /14
Quasi sufficiente: 1/14
Sufficiente: 3/14
Più che sufficiente: 2/14
Buono : 2/14
La seconda prova di simulazione (1alunno assente) ha dato i seguenti risultati:
Gravemente insufficiente:3/14
Insufficiente:2 /14
Sufficiente: 3/14
Più che suff. : 2 /14
Buono: 2/14
Più che buono : 2/14
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IL CONSIGLIO D I CLASSE DELLA
Anno Scolastico 2013 - 2014
5° B
T.S.R.
Prof.ssa Natalia Previato
Prof.ssa Patrizia Fontana
Prof.ssa Maria Cristina Andreotti
Prof.ssa Maria Viviana Marangoni
Prof.ssa Adele Santacatterina
Prof.ssa Laura Faggion
Prof. Leone Favaro
Prof.ssa Guglielmina Mazzon
Prof.ssa Anna Maria Panin
Prof.ssa Antonella Ferrarese
Prof. Lino Paesante
Prof. Roberto Secchieri
Prof. Christian Rosa
Prof.ssa Anna Paola Tosato
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Anno Scolastico 2013 - 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Romano Veronese
ADRIA, 15 maggio 2014
……………………………………………….
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