PARROCCHIA SAN MARTINO V. PP. SOMASCHI - VELLETRI ADORAZIONE EUCARISTICA INSEGNAVA CON AUTORITÀ «Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici da tutti i popoli» ESPOSIZIONE CANTO INVOCHIAMO LA TUA PRESENZA 1. Invochiamo la tua presenza: vieni, Signor. Invochiamo la tua presenza: scendi su di noi. Vieni, Consolatore, dona pace e umiltà. Acqua viva d'amore, questo cuore apriamo a te. Rit. Vieni, Spirito; vieni, Spirito, scendi su di noi. Vieni, Spirito; vieni, Spirito, scendi su di noi. Vieni su noi. Maranathà! Vieni su noi, Spirito… scendi su di noi. Vieni, Spirito; vieni, Spirito, scendi su di noi. Scendi su di noi. 2. Invochiamo la tua presenza: vieni, Signor. Invochiamo la tua presenza: scendi su di noi. Vieni, luce dei cuori, dona forza e fedeltà. Fuoco eterno d'amore, questa vita offriamo a te. S. Sia lodato e ringraziato ogni momento T. il santissimo e divinissimo Sacramento S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, T. come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. (3 volte) } 3v T. O sacro convito, in cui Cristo è nostro cibo, si perpetua il memoriale della sua Pasqua; l'anima nostra è colmata di grazia e ci è dato il pegno della gloria futura. INTRODUZIONE S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. S. La pace, la carità e la fede, da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Gesù Cristo, nuovo Adamo, sottomesso al Padre con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall’alto al battesimo del Giordano, inizia la sua -2- missione instaurando il regno di Dio con autorità. I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull’uomo ormai volge al termine e che il regno di Dio è entrato nel mondo. La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere delle opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all’obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede (cf. Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti(Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra. PREGHIERA DI ADORAZIONE S. Eterno Iddio, ti riconosciamo quale autore di tutta la realtà, quale Dio vivente e vero, quale salvatore di tutti gli uomini; ti adoriamo nella tua santità e nella tua carità, nella tua giustizia e nella tua misericordia e ti chiediamo di accettare il sacrificio spirituale della nostra lode e della nostra adorazione nel nome del Figlio tuo unigenito, Gesù Cristo. Concedici di fare quanto è in nostro potere perché, sotto la guida dello Spirito Santo, mettiamo in pratica la tua legge d'amore e realizziamo il fine supremo della nostra vocazione. T. Oh. oh, oh… Adoramus te, Domine. S. Padre celeste, prendi possesso di tutto il nostro essere e fugane ogni malvagia influenza. Aiutaci, Signore, a vincere la menzogna, la collera inconsulta e ogni istinto tenebroso. Rendi dominante in noi la misericordia e la magnanimità, che tu usi verso di noi. Che di fronte alle offese, ai danni, ai torti ci sia sempre concesso di ricordare i grandissimi debiti che tu ci hai condonato per amore del Figlio tuo nostro redentore. T. Oh. oh, oh… Adoramus te, Domine. S. Dio di bontà, sii con la tua Chiesa e benedici le opere che essa intraprende per la gloria del tuo nome. Sii il sostegno della nostra patria terrena, dirigi coloro che ci governano. Intercediamo presso te per tutti gli uomini, e in modo particolare per le persone con le quali siamo in rapporto, per coloro che ci danno aiuto, gioia, forza; e anche per quelli che ci sono causa di dolore, di ansietà, di preoccupazione. O Dio nostro, largisci copiosamente le tue benedizioni su tutti i cuori dolenti. Ricordati di quanti hanno chiesto le nostre preghiere e delle persone alle quali particolarmente ci interessiamo. Esaudiscici nel nome di Gesù Cristo benedetto in eterno. T. Oh. oh, oh… Adoramus te, Domine. -3- MEDITAZIONE S. «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce». Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,21-28) In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. Parola del Signore. T. Lode a Te, o Cristo. Commento del sacerdote SALMO 46 – Dio è nostra forza (a cori alterni) 1C. Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare. 2C. Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti. Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo. 1C. Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino. Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra. 2C. Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra. 1C. Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, -4- romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà con il fuoco gli scudi. 2C. Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra. Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. T. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Adorazione silenziosa CANTO PAROLA D'AMORE Rit. Sulla tua Parola getto le reti, segni e prodigi presto vedrò. Io depongo, Padre, ogni peccato e nel mio cuore accolgo te, Parola d'amor. 1. Hai mandato, Padre, la tua Parola, è la vera forza della salvezza. Nel tuo Verbo, Dio, mi hai generato, questa mia vita voglio vivere in te. Rit. Sulla tua Parola getto le reti, segni e prodigi presto vedrò. Io depongo, Padre, ogni peccato e nel mio cuore accolgo te, Parola d'amor. 2. Sulla mia strada ti sei rivelato ogni mio passo la Parola ha guidato. Nelle tue promesse non mi hai mai deluso, canterò per sempre la tua bontà. Rit. Sulla tua Parola getto le reti, segni e prodigi presto vedrò. Io depongo, Padre, ogni peccato e nel mio cuore accolgo te, Parola d'amor, d'amor, d'amore, d'amore. Io depongo, Padre, ogni peccato e nel mio cuore accolgo te, Parola d'amor. L. Marco annota lo stupore della folla che è ammirata dall'insegnamento autorevole di Gesù, contrariamente a quanto accadeva con i predicatori di professione. La folla era abituata alle dissertazioni teoriche dei dottori della legge e degli scribi, che predicavano la parola, il più delle volte, per dimostrare la propria capacità dialettica e per far sfoggio di cultura; -5- la parola del falegname di Nazareth, invece, lascia interdetti: raggiunge nel cuore, spalanca nuovi significati, alleggerisce la vita. Gesù parla per esperienza («vi fu detto, ma o vi dico»): il suo fecondo rapporto con Dio gli permette di indicare una strada di autenticità che colpisce in pieno volto l'uditore. Siamo invitati anche noi, a fare ordine nelle troppe voci che sentiamo. Tuttologi, corsivisti, opinionisti, fino al discorso da bar, tutti veniamo strattonati per la giacca da mille idee e finiamo, il più delle volte, a non averne alcuna o a sposare quella che suscita maggiori consensi. L'autorevolezza di Gesù non ha nulla a che vedere con l'autoritarismo di chi impone una sua idea senza motivarla, egli parla dal profondo, parla per amore, mette l'uditore al centro del suo discorso perché davvero gli sta a cuore la salvezza e la felicità di ognuno. Gesù non condivide neppure quel triste atteggiamento, troppo diffuso oggi, di chi confonde l'assenza di idee con la tolleranza e l'apertura. Mille volte vediamo negli adolescenti e nei giovani la presenza di un distruttivo senso di smarrimento di chi non trova in noi adulti nessuna certezza e che perciò fatica a farsene delle proprie. Io credo, e lo credo con forza, che Gesù può davvero dire una parola definitiva sull'uomo e su Dio e nel suo equilibrio, nel suo fascino, nella sua schietta e virile verità, nel suo amorevole desiderio di salvezza, trovo un punto fermo da cui partire per la mia ricerca. Dobbiamo essere realisti: nel troppo rumore diventa difficile udire l'impercettibile discorso di Dio, un Dio che – almeno lui! – non urla per farsi sentire ma c'invita, piuttosto, a rientrare in noi stessi. Senza silenzio la nostra vita muore frastornata dai troppi rumori, senza interiorità finiamo col non sapere neppure noi quali idee abbiamo, senza spiritualità il mondo che ci circonda ci possiede, come l'indemoniato nella sinagoga. L'indemoniato è simbolo di tutte le obiezioni che c'impediscono, infine, di diventare credenti. Abita nella sinagoga, partecipa alla preghiera, professa la sua fede(!). Marco, con sfrontatezza, ammonisce la comunità che legge il suo Vangelo: il primo esorcismo che Gesù esercita è nella comunità, tra i fratelli. Non esistono pericoli "fuori", ma "dentro" di noi, dentro le nostre scelte viviamo le contraddizioni della fede, dentro le nostre comunità abita la logica tenebrosa della divisione. L'affermazione del credente indemoniato è terribile: "Che c'entri con noi, sei venuto per rovinarci!" -6- È demoniaca una fede che tiene il Signore lontano dalla quotidianità, che lo relega nel sacro, che sorride benevola alle pie esortazioni senza calarle nella dura quotidianità; è demoniaca una fede che vede in Dio un concorrente e che contrappone la piena riuscita della vita, con la fede: è demoniaca una fede che resta alle parole: il demone riconosce in Gesù il santo di Dio ma non aderisce la suo vangelo. PREGHIERA COMUNE T. O Gesù, tu sei il Maestro della Parola certa e liberante. Ti chini sui sofferenti, sei attento alle nostre necessità. Comandi persino gli spiriti immondi ed essi ti obbediscono. Hai lottato contro il maligno sconfiggendolo e cacciandolo. Sono tanti gli spiriti immondi che oggi circolano e spadroneggiano nella società: è necessario affrontarli e superarli. L’insidia è sempre in agguato, dobbiamo essere sempre in guardia per non essere sconfitti. La tua attenzione verso un posseduto da uno spirito immondo, ci ricorda l’impegno a dedicarci di più ai fratelli che sono in difficoltà. Anche noi dobbiamo essere vigilanti, saldi nella fede, docili allo Spirito, per non lasciarci piegare come una canna al vento. Adorazione silenziosa CANTO ADORO TE Sei qui davanti a me, o mio Signore, sei in questa brezza che ristora il cuore. Roveto che mai si consumerà, presenza che riempie l'anima. Adoro te, fonte della vita, adoro te, Trinità infinita. i miei calzari leverò su questo santo suolo, alla presenza tua mi prostrerò. (Finale: Mio, Signor) Sei qui davanti a me, o mio Signore, nella tua grazia trovo la mia gioia. Io lodo, ringrazio e prego perché il mondo ritorni a vivere in Te. -7- PREGHIERA PER LE VOCAZIONI T. Spirito Santo, donaci fede viva e coerente che preghi fiduciosa l’eterno Padre affinché mandi operai, perché grande è il bisogno dell’umanità, e ci faccia perseverare sino alla fine, facendo tesoro di quanto Egli ci mostra. Donaci la grazia del discernimento, per leggere i segni dei tempi e camminare nella via del Signore. Spirito Santo, che abiti in noi e ci trasformi con la tua azione, apri il cuore e la mente dei giovani alla voce di Dio che li chiama a svolgere un compito nella Chiesa a servizio del bene del prossimo. Amen. O Padre, che nel Cristo tuo Figlio ci hai dato l’unico maestro di sapienza e il liberatore dalle potenze del male, rendici forti nella professione della fede, perché in parole e opere proclamiamo la verità e testimoniamo la beatitudine di coloro che a te si affidano. Per il nostro Signore Gesù Cristo, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo. per tutti i secoli dei secoli. T. Amen. S. T. Padre nostro... PREGHIERA LITANICA Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. Padre celeste che sei Dio, Figlio redentore del mondo che sei Dio, Spirito Santo che sei Dio, -8- Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. abbi pietà di noi. " " " " Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi. Gesù, Santo di Dio, Gesù, il solo giusto, Gesù, figlio obbediente, Gesù, volto della misericordia divina, Redentore dell'uomo, Salvatore del mondo, Vincitore della morte, Principe forte e vittorioso, Gesù, servo del Signore, Gesù, uomo dei dolori, Gesù, solidale con i poveri, Gesù, clemente con i peccatori, Gesù, nostra riconciliazione, Gesù, nostra vita, Gesù nostra speranza, Gesù, nostra pace e concordia, Gesù, parola che salva, Gesù, mano tesa ai peccatori, Gesù, via che guida alla pace, Gesù, luce che vince la tenebra, Gesù, sostegno dei deboli, Gesù, pace dei tribolati, Gesù, sollievo dei sofferenti, Gesù, misericordia dei peccatori, Gesù, accoglienza degli esclusi, Gesù, giustizia degli oppressi, Gesù, patria degli esuli, Gesù, Agnello di Dio. Gesù, Agnello senza macchia. Gesù, Agnello redentore. Gesù, custode del libro della vita. Gesù, porta della Città della pace. Gesù, primizia della nuova creazione. Gesù, lampada dell'eterna Gerusalemme. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, -9- donaci la tua salvezza. " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " perdonaci, Signore. ascoltaci, Signore. dona a noi la pace. BENEDIZIONE S. T. Hai dato loro un pane disceso dal cielo, che porta in sé ogni dolcezza. S. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. T. REPOSIZIONE Dio sia benedetto. Benedetto il suo santo nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo. Benedetto il nome di Gesù. Benedetto il suo sacratissimo Cuore. Benedetto il suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima. Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre. Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. CONCLUSIONE S. Sia lodato e ringraziato ogni momento T. il santissimo e divinissimo Sacramento. S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo T. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. S. Benediciamo il Signore. T. Rendiamo grazie a Dio. CANTO FINALE 1. IO CREDO IN TE, GESÙ A te, mio Dio, affido me stesso con ciò che sono per te, Signore. Il mondo mio è nelle tue mani, io sono tuo per sempre. - 10 - Rit. Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor. È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor. 2. Ti seguirò, ovunque tu andrai, tra la lacrime e gioia ho fede in te. Camminerò nelle tue vie, nelle promesse per sempre. Fin. Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor. È per te che io vivrò, per te io canterò… Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor. È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor. Io ti adoro e ti adorerò. Io ti adoro e ti adorerò. Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor. È per te che io vivrò, per te io canterò… Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor. È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor. - 11 - - 12 -
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