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27/01/2015
Castellammare di Stabia. Bufera all’ospedale San Leonardo: 97 lavoratori rischiano il
posto. Ombre sulle assunzioni
Castellammare di Stabia. L’appalto per il servizio di vigilanza all’ospedale San Leonardo finisce dritto dritto sul tavolo
del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. Nella giornata di ieri, infatti, le guardie giurate
della “Civin” che attualmente svolgono il proprio lavoro all’interno del presidio ospedaliero stabiese hanno scritto all’ex
magistrato della Dda. Una lettera protocollata presso gli uffici dell’Asl Na 3 sud, di Torre del Greco e indirizzata anche
al commissario straordinario Salvatore Panaro, per mettere a conoscenza Raffaele Cantone delle presunte irregolarità
nel passaggio del servizio alla nuova aggiudicataria: “La Leonessa”. Irregolarità che riguardano le modalità
dell’assunzione di 97 lavoratori. La Leonessa, in sostanza, vorrebbe assumere tutti i dipendenti dribblando il
passaggio di cantiere previsto nel capitolato d’appalto. La società napoletana, aggiudicataria del servizio di
sorveglianza all’interno dell’ospedale San Leonardo, avrebbe chiesto ai dipendenti attualmente in servizio con la Civin
di dimettersi dal servizio, per poi riassumerli “ex novo”. Una soluzione chiaramente che le guardie giurate vogliono
scongiurare, perché in quel modo perderebbero tutti i privilegi derivanti da anni e anni di servizio, come ad esempio gli
scatti d’anzianità. Una questione che blocca da oltre tre mesi l’Asl Na 3 sud che ancora non ha provveduto ad
aggiudicare il servizio a “La Leonessa”. Nella giornata di ieri, però, proprio negli uffici di Torre del Greco ci sarebbe
stata una svolta. Il commissario straordinario Salvatore Panaro, infatti, sarebbe pronto a procedere alla stipula del
contratto con “La Leonessa”, nonostante non si sia ancora risolta la questione dei lavoratori e soprattutto il fatto che
ora del caso se ne stia interessando anche l’Associazione Nazionale Anticorruzione. Una notizia filtrata nella mattinata
di ieri dagli uffici dell’Asl Na 3 sud di Torre del Greco e che avrebbe destato parecchia preoccupazione ai 97 vigilantes
che temono per il loro futuro occupazionale. Le guardie giurate, così, hanno deciso d’inviare una nuova lettera
all’indirizzo dell’ex magistrato della Dda Raffaele Cantone per metterlo a conoscenza della situazione e soprattutto per
chiedergli di accertare quello che sta accadendo in questa vicenda. I vigilantes e i sindacati di categoria continuano a
ripetere che senza il passaggio di cantiere non firmeranno il contratto con “La Leonessa”, ma il rischio è che se l’Asl
decidesse di affidare il servizio di vigilanza a quest’ultima proprio i dipendenti della Civin potrebbero essere costretti a
lasciare il presidio all’interno dell’ospedale San Leonardo. Le guardie giurate, dunque, sono nuovamente sul piede di
guerra e non sono da escludere nuove manifestazioni di protesta come quelle che nei mesi scorsi hanno visto anche
l’occupazione della sede di Torre del Greco dell’Asl Na 3 Sud. (Tiziano Valle – Metropolis)