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LA SEDE DEL CORSO
A CHI VOGLIAMO RIVOLGERCI
A tutti coloro che vivono la transizione, a coloro
che sentono il bisogno di «fermarsi a pensare» in
un tratto della loro vita dove il tempo del lavoro
svanisce e diventa «liberato»
L’Associazione ha sede presso la Società
Umanitaria, antica istituzione milanese,
oggi prestigioso centro educativo,
formativo e culturale.
Associazione Nestore
Via Francesco Daverio 7
(ingresso da Via San Barnaba 48)
20122 Milano
Tel. 02 57968.324/359
Fax.02 5511846
E-mail: [email protected]
Sito: www. associazionenestore.eu
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GLI OBIETTIVI
• Favorire una maggior consapevolezza della
personale fase di transizione in atto fra lavoro
e pensionamento, cogliendone opportunità e
potenzialità
• Stimolare la ricerca delle risorse personali
necessarie, per dare concretezza e fattibilità a
una progettualità capace di generare
benessere per sé
• Riscoprire il valore della socialità e della sua
importanza nella costruzione di un benessere
non soltanto personale ma sociale
• Sperimentare il valore della centralità dei
propri desideri
Si possono sostenere le attività dell’Associazione
tramite
Banca Popolare di Milano – Ag. 21
IBAN: IT 39 M 05584 01621 000000042676
Conto Corrente Postale n. 001022148454
Oppure
donando il 5x1000 dell’IRPEF
(codice fiscale 97214520153)
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RIPROGETTARSI
DA SENIOR
2015
LA STRUTTURA DELLA INIZIATIVA
PERCHÉ QUESTA INIZIATIVA
•5 incontri il 3, 10, 17, 24 e 31 marzo, di mezza
giornata (dalle 9.30 alle 13.30), con cadenza
Un delicato passaggio attende chiunque sia
giunto o stia per giungere al pensionamento:
da quel momento la sua vita attraverserà tante
trasformazioni, volute o subite, con modalità
ancora tutte da scoprire.
Parliamo di una transizione che rappresenta un
passaggio, che pone inevitabilmente domande
sul proprio futuro e su ciò che è importante per
sé. E’ un rimettersi in gioco per realizzare se
stessi in modo nuovo, con nuovi progetti e
relazioni.
Cercare dentro di sé energie, desideri e per
rimettere in gioco in modo nuovo le proprie
esperienze: questa è la nostra proposta.
settimanale (martedì)
•2 colloqui di counseling finalizzati a stimolare
ed accompagnare la progettualità personale
GLI INCONTRI
1. CONOSCERSI (3 marzo)
LA METODOLOGIA
La metodologia consiste in un intreccio di
momenti di lavoro di gruppo, di riflessione
personale, di colloqui di counseling
individuale, fortemente convergente nel
principio di favorire nelle persone un
momento esclusivo dove dedicare del tempo
a se stessi per se stessi.
I docenti della Associazione Nestore lavorano
da anni insieme, e integrano esperienze molto
diverse fra loro.
In questo momento della mia vita dove sono,
dove mi trovo? Come vedo la mia transizione?
Che cosa mi suscita questo cambiamento? Che
cosa apprezzo e che cosa no?
2. IL MIO IERI, IL MIO DOMANI (10 marzo)
Il mio bagaglio del passato: le mie esperienze, le
mie resistenze. Quale impatto possibile sul mio
immediato futuro?
3. DESIDERI (17 marzo)
Fermarsi per ripartire, quindi. Cinque giorni per
sé, per ritrovare e ritrovarsi, per darsi il respiro
di un progetto. Il proprio.
Fuori finalmente dal «io devo» verso il «io
desidero». Che cosa desidero abbandonare, che
cosa desidero migliorare, che cosa desidero di
Il corso è riservato ai soci Nestore. E’ previsto
un contributo di 75 euro. Per i non soci è
richiesta l’iscrizione all’Associazione (50euro).
Chi partecipa a questa iniziativa può accedere
gratuitamente al seminario di 3 giorni «Io ci sto!
Obiettivo volontariato», rivolto a chi è
interessato ad un impegno nell’ambito del
sociale.
nuovo?
4. RISORSE (24 marzo)
Su cosa e chi posso contare ora per la mia
progettualità? Chiedere a sé stessi e a chi ci
circonda
5. PICCOLE COSE SUBITO (31 marzo)
E adesso? Camminando si apre il cammino. Quali
primi passi? Verso la costruzione concreta della
propria progettualità
CHI È NESTORE
Nestore è una associazione di promozione
sociale (APS) nata nel 1998 presso la Società
Umanitaria di Milano. Promuove e realizza
iniziative (corsi, studi, dibattiti, incontri,
momenti di socializzazione) che aiutino ad
affrontare in modo positivo il passaggio dal
lavoro al «dopo lavoro».

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