bando - Caritas Tarvisina

Caritas Tarvisina
Diocesi di Treviso
31100 Treviso – Via Venier, 50
Tel. 0422/546585 Fax. 0422/412011
www.caritastarvisina.it
PROGETTAZIONE PARTECIPATA -­‐ una nuova via
Nella comunità ci sono i mezzi, nei mezzi non sempre c’è comunità.
Dopo la proposta lanciata all’assemblea delle caritas parrocchiali di novembre abbiamo ricevuto risposte da 12 dei 14 vicariati della diocesi. In alcuni casi l’analisi dei bisogni del territorio ha visto il coinvolgimento delle diverse collaborazioni pastorali in altri sono le singole caritas parrocchiali che hanno risposto. Senza sorpresa si conferma la multidimensionalità delle situazioni di povertà nel nostro territorio con un ventaglio ampio di problematiche con cui confrontarsi. Se la mancanza di opportunità di lavoro e la difficoltà nel trovare e mantenere un alloggio sono le questioni più frequenti, emerge con forza ed in maniera diffusa la necessità di ripensare le strategie di inclusione nel tessuto sociale delle persone e delle famiglie in difficoltà. Le varie attività di sostegno al reddito, di orientamento e di ascolto, già in atto in diocesi, laddove siano slegate da un’intensa attività di animazione delle comunità in un’ottica inclusiva, rischiano di essere poco efficaci per un aiuto effettivo e duraturo. Se è vero che la mancanza di mezzi, che accresce la distanza tra chi ha e chi non ha, può spingere le persone all’isolamento e alla conseguente frammentazione del tessuto sociale, non è vero che la semplice erogazione di aiuti sia sufficiente a costituire comunità.
E’ solo attraverso la costruzione di comunità inclusive e attente ai bisogni di ciascuno che si ritrovano anche i mezzi necessari affinché “[…] nessuno tra loro sia nel bisogno”. (Atti degli Apostoli, cap. 4)
Obiettivo generale
L’obiettivo generale delle progettualità presentate dovrà essere quello di favorire processi di inclusione sociale di famiglie in difficoltà. Le linee guida da considerare nella strutturazione dell’idea progettuale sono le seguenti: 1. Promuovere l’emersione e l’analisi dei bisogni e delle risorse (materiali, relazionali, ecc…) delle famiglie destinatarie e della comunità stessa; 2. Pianificare ed attuare azioni concrete in risposta ai bisogni evidenziati; 3. Favorire la partecipazione attiva e diretta dei beneficiari e della comunità. Durata del Progetto Il progetto dovrà avere un’articolazione triennale secondo la ripartizione di seguito riportata:
1 anno: Definizione dell’intervento e sperimentazione
2 anno. Implementazione dell’intervento 3 anno. Capitalizzazione e divulgazione dell’intervento
Finanziamento: 30.000€ (25.000€ fondi CEI 8x1000 -­‐ 5.000€ cofinanziamento vicariale)
Scadenza: 20/03/2015
Condizioni di ammissione: Saranno ammesse alla valutazione esclusivamente le progettualità presentate a livello VICARIALE
Procedure e criteri di valutazione: La valutazione delle progettualità presentate viene affidata all’équipe diocesana. I risultati saranno resi pubblici entro il 30/03/2015.
Per la valutazione saranno presi in considerazione i seguenti criteri:
Rete costituita Quanti e quali sono gli enti pubblici, associazioni, fondazioni, ecc… coinvolte nella progettualità? Qual è la qualità delle collaborazioni proposte?
Coerenza obiettivi/azioni Esiste una corretta correlazione tra gli obiettivi del progetto e le azioni proposte? L’impegno richiesto è equilibrato e correttamente ripartito tra obiettivi ed azioni?
Efficacia e rilevanza delle azioni previste Rispetto agli obiettivi e ai risultati attesi le azioni risultano coerenti e organiche tra loro?
Replicabilità delle azioni previste Le azioni previste sono replicabili ampliando il contesto di intervento?
Efficienza Viene garantita la coerenza e una giusta proporzione tra risultati attesi e costi preventivati? La suddivisione della spesa è equilibrata rispetto agli obiettivi proposti?
Sostenibilità Viene garantito il proseguimento della progettualità al termine del finanziamento?
Impatto Che rilevanza si può attribuire all’intervento proposto nel percorso di cambiamento auspicato?
PER INFORMAZIONI:
Davide Chiarot
Tiziana Molena
Annalisa De Faveri
Giovanni Dal Poz
Mail: [email protected]
Telefono: 0422 546585