Bruxelles, 10 febbraio 2015 Comunicato Web / Portiamo il pensiero creativo al tavolo delle discussioni STAMPA Lancio di un processo di selezione di giovani oratori per le Giornate Europee dello Sviluppo / Età compresa tra 21 e 26 anni, su scala mondiale I giovani di tutto il mondo, di età compresa tra 21 e 26 anni, sono invitati a partecipare alla discussione sul futuro della cooperazione internazionale in occasione della prossima edizione delle Giornate Europee dello Sviluppo (European Development Days - EDD15 -), il forum europeo più importante sulla cooperazione e lo sviluppo globale, che avra’ luogo a Bruxelles il 3 e 4 giugno. L’edizione di quest’anno sarà il fiore all’occhiello dell’Anno Europeo dello Sviluppo (European Year for Development EYD2015 -), il primo anno europeo in assoluto a focalizzarsi sulla cooperazione internazionale. Un invito a tutti i futuri leader I giovani avranno tempo fino al 18 marzo 2015 per inviare una candidatura corredata da CV e un video della durata di due minuti che spieghi su quale dei 12 argomenti discussi all’EDD15 desiderano concentrarsi e perché. La Commissione Europea selezionerà i rappresentanti dei giovani o «futuri leader» in base alle loro capacità, esperienze e all’impegno con cui affronteranno il problema posto. Saranno infine selezionati i 12 futuri leader, uno per ogni sessione, che si uniranno ad altri importanti decision maker delle principali commissioni di alto livello dell’EDD15. I futuri leader potranno condividere le proprie esperienze e idee con attori che ricoprono ruoli chiave nello sviluppo e con responsabili politici. Chernor Bah della Sierra Leone, che ha partecipato all’edizione del 2013 dell’EDD, afferma: “Noi giovani vogliamo cercare di imporre una visione diversa del futuro, guardando alla povertà come al risultato di azioni e modelli di consumo tipici di una parte del mondo, che si ripercuotono sulla popolazione di un’altra parte. Dobbiamo fare di tutto per utilizzare la consapevolezza sociale delle a Contatti EDD15 Press Team Dominik Plonner / Dalibor Sternadel Tel.: +49 (0)30 65 000 439/342 Correo-e: [email protected] giovani generazioni di tutto il mondo come strumento complementare di sostegno alla lotta contro povertà e ineguaglianza“. Un punto di vista giovane per discutere di sviluppo Tramite le ricerche e l’impegno come leader aziendali o della società civile, i giovani contribuiscono attivamente ogni giorno alla lotta contro la povertà. La Commissione Europea vuole riconoscere il loro contributo ed evidenziarne i risultati, aiutandoli ad avere un ruolo nella definizione delle politiche di sviluppo che si ripercuoteranno su di loro e sul loro futuro. Quest’anno, i Futuri Leader daranno prova delle loro competenze non solo in loro nome, ma in veste di rappresentanti di altri giovani e delle loro stimolanti iniziative. Il pensiero dei giovani è guidato in modo significativo da idee come la solidarietà globale e la possibilità di offrire a tutti una vita giusta e decorosa. Secondo l’ultima indagine dell’Eurobarometro, l’88% dei giovani europei (di età compresa tra 15 e 24 anni) pensa che sia importante aiutare chi vive nei paesi in via di sviluppo. Sono proprio i giovani ad essere al centro dell’Anno Europeo dello Sviluppo 2015, che intende stimolare le persone, e in particolare i giovani, a partecipare attivamente allo sviluppo. Ai giovani leader che saranno selezionati sarà inoltre data la possibilità di partecipare alla Settimana Verde (Green Week) di Bruxelles, durante la quale incontreranno i leader delle istituzioni europee. Le domande dovranno essere presentate tramite il sito dell’EDD15: a www.eudevdays.eu/futureleaders Bruxelles, 10 febbraio 2015 Nota ai redattori Le Giornate Europee dello Sviluppo (EDD) dimostrano l’impegno dell’Europa volto all’eradicazione della povertà. Il forum si basa su un credo fondamentale: la cooperazione è il caposaldo di un mondo più giusto. Scopi fondamentali, pertanto, sono quelli di facilitare la creazione di una rete di contatti e stimolare il desiderio di lavorare insieme ancora più strettamente in uno spirito di sincera collaborazione. L’EDD è un’incubatrice di nuove idee per far conoscere il nostro obiettivo condiviso di un mondo senza povertà, sostenibile e giusto, nel quale ognuno abbia la possibilità di vivere in modo decoroso. Le Giornate Europee dello Sviluppo attirano ogni anno circa 7.000 partecipanti provenienti da più di 140 paesi, che rappresentano 1.200 organizzazioni operanti nel settore della cooperazione allo sviluppo, dei diritti umani e degli aiuti umanitari. Riunendo la comunità globale che lavora per lo sviluppo, l’Unione Europea coinvolge anche leader politici, professionisti dello sviluppo, il settore privato e la società civile per dare forma alle politiche dell’UE atte a contrastare la povertà in tutto il mondo. Ciascuno ha la possibilità di dire la sua in questa piattaforma aperta, collaborativa e inclusiva. Dal 2006 le Giornate Europee dello Sviluppo guidano i dibattiti relativi alle sfide che il futuro pone alla cooperazione internazionale: cambiamenti climatici, coerenza delle politiche, governance globale, sviluppo umano, cibo ed energia, sicurezza e fragilità, sostegno alla democrazia. Nel 2015 le Giornate Europee dello Sviluppo (EDD15) saranno il fiore all’occhiello dell’Anno Europeo dello Sviluppo (EYD2015). Il Presidente Juncker, durante la giornata inaugurale dell’EYD2015 a Riga, ha affermato: “Sarà un anno in cui si vedranno iniziative in tutta Europa, in tutti gli Stati membri, nella società civile, fra le autorità locali e in tutte le istituzioni europee“. Ciascun individuo e ciascuna politica ha un ruolo da assolvere per un mondo più sostenibile e pacifico. Nel 2015 vogliamo raccontare storie raccolte in tutto il mondo per dimostrare che, a prescindere dal luogo da cui proveniamo o in cui vogliamo andare, le nostre aspirazioni rimangono le medesime. Lottiamo per un mondo stabile e pacifico, per l’istruzione dei nostri figli, per il lavoro dei giovani e per una vita dignitosa su un pianeta che dobbiamo curare con maggiore attenzione. Il commissario Mimica crede nell’importanza della collaborazione tra gli attori dello sviluppo: “Le sfide attuali sono universali e interrelate, e necessitano di risposte globali; basta pensare ai cambiamenti climatici, all’insicurezza, alla migrazione o alle carestie. Questi problemi non sono limitati a regioni specifiche; sono questioni che riguardano il mondo intero e, ovviamente, sono motivo di preoccupazione anche per l’Europa. L’UE, nella sua veste di importante attore globale, è pronta a fare la propria parte nell’affrontare queste sfide“. Il titolo delle EDD15 echeggia pertanto il motto dell’EYD2015, “il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro“. Le discussioni saranno strutturate intorno a 4 tematiche e 12 argomenti: 1. Il nostro mondo / Creare una crescita sostenibile nel rispetto dei limiti del nostro pianeta a Arrestare il cambiamento climatico e costruire la resilienza a Energia sostenibile per la crescita a Un mondo urbanizzato: sfide e opportunità 2. La nostra dignità / Sviluppare una visione condivisa dei diritti universali e fondamentali a Diritti di genere a Diritto alla salute a Inclusione e ineguaglianza 3. Il nostro futuro / Tutte le nostre politiche possono fare la differenza a Nutriamo insieme il pianeta a Globalizzazione equa a Migrazione 4. Il nostro futuro / Siamo tutti attori dello sviluppo a Crescita ed eradicazione della povertà a Cittadinanza globale a Lavoro decoroso Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro / 2015 Anno Europeo dello Sviluppo
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