1 3 f ebbr a io 20 1 5 N UM ER O 25 AN N O 9 Pharma kronos Q UO TI DI AN O D’IN FO R M AZI O N E F AR M AC EU T IC A Nature, 12 candidati blockbuster fra nuovi farmaci approvati da Fda Sono 12 (il 29%) i nuovi farmaci approvati nel 2014 in America destinati a diventare dei 'blockbuster'. Ma entro 5 anni solo 3 (il 7%) di queste riusciranno a rompere la 'barriera' dei 2 miliardi di dollari di vendite. A scattare la fotografia dell'attività di immissione in commercio di nuovi medicinali da parte dell'ente regolatorio Fda è un'analisi pubblicata su 'Nature Reviews Drug Discovery'. Il Centro per la valutazione dei farmaci e della Ricerca (Cder) della Fda ha approvato 41 nuove terapie nel 2014, tra cui 11 medicinali biologici. Le approvazioni sono aumentate di oltre il 50% rispetto ai 27 farmaci che avevano ricevuto una licenza nel 2013 e fino al 30% rispetto alla media degli ultimi 5 anni, che era stata pari a 31,6 farmaci all'anno. Secondo Chris Milne, direttore di ricerca presso il Tufts Center for the Study of Drug Development di Boston, si è trattato di un anno fra i più produttivi, in termini quantitativi della storia dell'Fda, superato solo dal 1996. "In termini di innovazione tuttavia - segnala Milne - assegnerei al 2014 un punteggio di 2 su 3. Nella lista dei farmaci approvati infatti sono presenti molti casi di agenti che operano sugli stessi obiettivi e nelle stesse indicazioni. Segue a pag. 2 ViiV Healthcare in cima a classifica reputazione aziende Stilata da 'PatientView' interpellando 1.150 gruppi di pazienti, perde punti Gilead E' ViiV Healthcare, joint venture fra GlaxoSmithKline, Pfizer e Shionogi specializzata in Hiv/Aids, l'azienda con la migliore reputazione secondo le 1.150 associazioni di pazienti invitate a dare un 'voto' a 37 società farmaceutiche. Si tratta dell'indagine annuale 'PatientView', che per il terzo anno consecutivo incorona ViiV come la più stimata dai malati. Al secondo posto pari merito AbbVie e Novo Nordisk, seguite da Novartis, Lundbeck e Roche in quinta posizione. Il resto della 'top 10' è composto da Pfizer, Janssen, Ucb ed Eisai. Gilead Sciences scende invece al 14esimo posto, dal secondo dello scorso anno, probabilmente per le vicessitudini legate al prezzo del suo farmaco blockbuster contro l'epatite C. ViiV Healthcare si guadagna il vertice della classifica come prima classificata in quattro delle sei categorie centralità del paziente, informazioni al paziente, sicurezza e utilità dei prodotti - mentre Novo Nordisk è considerata l'azienda più trasparente. AbbVie ha ottenuto invece il punteggio più alto quanto a integrità. La reputazione aziendale del settore farmaceutico nel suo complesso risulta migliorata nel 2014, a spese del settore delle assicurazioni sanitarie, ma PatientView osserva che rimane ancora inferiore a quella dei farmacisti e delle aziende di dispositivi medici. La relazione conferma inoltre che il prezzo dei medicinali "è ancora il tema più controverso dal punto di vista dei pazienti": solo il 14% dei gruppi di pazienti da un voto 'ottimo' alle aziende del pharma nel prezzare le loro terapie. Barbara Di Chiara » ALL’INTERNO Aferetica, specializzata nell’aferesi terapeutica Purificazione organi, Torino sceglie start up Mirandola ---------------------- Via libera dal Consiglio regionale Farmaci cannabinoidi, in Toscana ok a nuove norme ---------------------- Volontari in 470 farmacie che doneranno all'associazione anche 70 mila euro Domani Banco farmaceutico a Milano ---------------------- Siglata da WAidid e Assmi per la ricerca, la formazione e l'informazione Malattie infettive, alleanza Italia-Azerbaijan » PHARMAMARKET Recordati, utile netto 2014 a 161 mln euro, +20,6% Il Consiglio di amministrazione della Recordati S.p.A. ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2014 e le strategie di sviluppo e gli obiettivi del gruppo per il periodo 2015-2017. L'utile netto del gruppo farmaceutico italiano risulta pari a 161,2 milioni di euro, in crescita del 20,6% rispetto al 2013, con un'incidenza sui ricavi del 16,3%. I risultati consolidati consuntivi dell'esercizio 2014 saranno sottoposti per approvazione al Cda del 4 marzo 2015. Fra gli altri principali risultati consolidati: ricavi consolidati, pari a 987,3 milioni di euro, in crescita del 4,9% rispetto all'anno precedente. I ricavi internazionali crescono del 7,8%. L'Ebitda è pari a 273,8 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto al 2013, con un'incidenza sui ricavi del 27,7%. focus Indagine sulle 41 molecole autorizzate nel 2014 dall’ente Usa Nature, 12 candidati blockbuster fra nuovi farmaci approvati da Fda Segue dalla prima - Inoltre “la Fda ha approvato 4 nuovi farmaci per il diabete di tipo 2, per esempio, ma dapagliflozin e empagliflozin erano rispettivamente il secondo e terzo inibitore del cotrasportatore di sodio-glucosio 2 (Sglt2),mentre albiglutide e dulaglutide erano rispettivamente il quarto e quinto agonista del recettore Glp-1". Dal punto di vista commerciale, il 2014 potrebbe, secondo l'analisi di Nature riporta anche sul sito dell'Aifa, risultare meno performante anche del 2013, in cui era stato approvato un numero contenuto di nuove molecole. Secondo la società di consulenza Boston Consulting Group, che prende in considerazione le approvazioni del Center for Biologics Evaluation and Research e le 'new drug application', le 53 approvazioni degne di nota del 2014 genereranno 48 miliardi di euro di vendite aggregate, mentre si prevede che le 36 approvazioni del 2013 tocchino i 53 miliardi dollari. Proseguendo nel parallelo con il 2013, quel gruppo di farmaci approvati ne includeva 13 (48%) destinati a diventare blockbuster entro 5 anni, 6 dei quali (22%) si pensava riuscissero a guadagnare oltre 2 miliardi di dollari in vendite annuali. Se- condo Mullard i potenziali farmaci di maggior successo approvati nel 2014 costituiscono anche le approvazioni più rilevanti dal punto di vista scientifico dell'anno. Tra queste pembrolizumab e nivolumab sono le prime immunoterapie per il cancro che inibiscono le proteine a morte cellulare programmata 1 (Pd1) e gli oncologi sperano che abbinando questa classe di farmaci ad altre immunoterapie, inibitori della chinasi e chemioterapie, sia possibile cambiare lo scenario della lotta al cancro. La combinazione a dose fissa di ledipasvir e sofosbuvir, nel frattempo, è divenuta la prima terapia orale per il virus dell'epatite C genotipo 1. Il prossimo anno, prosegue Mullard, potrebbe far registrare progressi in fase avanzata su più fronti, tra cui gli inibitori del trasferimento delle proteine degli esteri del colesterolo, gli inibitori dell'enzima Pcsk9 e i virus oncolitici. La Fda ha approvato 9 (22%) farmaci oncologici lo scorso anno rispetto ai 9 (33%) del 2013 e ai 13 (33%) del 2012. Nove (il 22%) sono stati i farmaci approvati per le malattie infettive, in netto rialzo rispetto ai 3 (11%) del 2013. Oltre ai nuovi farmaci antiHcv e Hiv, si aggiungono quattro antibio- tici che sono stati approvati con un programma specifico. Nell'analisi di Mullard un cenno particolare lo meritano i farmaci orfani. L'anno appena trascorso, infatti, è stato il migliore fino a oggi per i trattamenti contro le malattie rare, con 17 (41%) farmaci che hanno ricevuto la designazione a orfani. Basti pensare che l'Agenzia aveva approvato 9 (33%) nuove entità molecolari orfane nel 2013, 13 (33%) nel 2012 e 11 (37%) nel 2011. Ogni singola approvazione oncologica nel 2014, ad esempio, ha riguardato un farmaco cosiddetto orfano. L'agenzia ha approvato anche 9 farmaci (22%) nel 2014 che avevano ricevuto la designazione di terapia prioritaria (breakthrough). Secondo l'analisi del Boston Consulting Group, questi principi attivi rappresentavano il 50% del potenziale commerciale di tutto il 2014. 6 delle 12 approvazioni con potenziale per diventare un blockbuster erano costituite da terapie designate innovative, tra cui i quattro farmaci con le migliori aspettative di vendita. La Fda, infine, ha approvato 8 farmaci (20%) con il percorso di approvazione accelerata. Barbara Di Chiara costi". Torino sceglie start up Mirandola Aferetica, specializzata nell’aferesi terapeutica La start up innovativa Aferetica, nata all'interno dell'incubatore del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola (Mo) e specializzata nell’aferesi terapeutica, è stata scelta dalla Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell’Ospedale Città della Salute e della Scienza di Torino - primo centro in Italia per i trapianti di polmone - per l'adozione di 'PerLungs', sistema innovativo per il trapianto di polmone. Il sistema integra la procedura di perfusione dell’organo espiantato con la rimozione dei mediatori dell’infiammazione, per depurare l’organo combattendone i processi infiammatori. Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, sono circa 400 i pazienti in lista di attesa per il trapianto di polmone in Italia e oltre 2.000 in Europa. Gli obiettivi clinici del sistema terapeutico brevettato da Aferetica puntano ad incrementare il numero dei trapianti (di circa il 20%-30%) e migliorare l’esito del trapianto di polmone, uno degli organi più fragili e difficilmente trapiantabili. "L'urgenza di rendere disponibile un maggior numero di organi effettivamente idonei al trapianto è fra gli obiettivi prioritari di Aferetica - commenta Mauro Atti, amministra- tore delegato di Aferetica - Partiamo dai polmoni, ma siamo già attivi per procedere con sistemi dedicati ad altri organi, quali il rene. Il sistema introdotto a Torino è solo uno dei molteplici ambiti clinici avanzati di applicazione dell’aferesi terapeutica - prosegue Atti - vale a dire i sistemi terapeutici finalizzati a rimuovere dall’organismo tossine, batteri, virus e mediatori dell’infiammazione. Nei trapianti e in caso di sepsi, una delle complicanze più comuni nel trapianto, questo si rivela vitale". La società fondata da Atti insieme al presidente di Assobiomedica Stefano Rimondi, ha recentemente siglato un accordo esclusivo con la società americana CytoSorbents per l’introduzione in Italia di CytoSorb* per la lotta alla sepsi. "A solo un anno dalla nascita, Aferetica vede un inizio 2015 eccezionale, ricco di collaborazioni e riconoscimenti - commenta Rimondi - Siamo già in partnership su altri progetti internazionali con Centri di eccellenza quali Istituto Mario Negri, Università di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Bicocca-Milano, Torino, Goettingen (Germania), Hopital Tenon (Parigi)". Margherita Lopes » INTESA ITALIA-AZERBAIJAN » TOSCANA E CANNABINOIDI WAidid, l'Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (www.waidid.org) presieduta dall'italiana Susanna Esposito (Unità di pediatria ad alta intensità di cura della Fondazione Irccs Policlinico di Milano), ha firmato a Baku un nuovo accordo di collaborazione scientifica con l'Assmi, Società di microbiologia e immunologia medica della Repubblica dell'Azerbaijan, presieduta da Zakir Garajev (Dipartimento di microbiologia e immunologia della Azerbaijan Medical University). Obiettivo: promuovere iniziative per la ricerca scientifica e la formazione professionale nel campo delle malattie infettive in età adulta e pediatrica, e sensibilizzare l'opinione pubblica su queste malattie ancora molto diffuse nei 2 Paesi. Via libera dell'Aula del Consiglio regionale della Toscana alla proposta di legge sulle 'Disposizioni organizzative relative all'utilizzo di talune tipologie di farmaci nell'ambito del Servizio sanitario regionale', che va a modificare la legge regionale del 2012, superando alcune problematiche originarie. In tema di farmaci cannabinoidi, la proposta di modifica - prima firmataria Monica Sgherri (capogruppo Rc-Ci) - riguarda in particolare la prescrizione, con oneri a carico del Servizio sanitario regionale, non solo da parte dei medici specialisti, ma anche di medicina generale, sulla base di un piano redatto dallo specialista. Per ridurre il costo si prevedono inoltre convenzioni con centri e istituti autorizzati alla produzione o alla preparazione dei medicinali. Domani Banco farmaceutico a Milano Povertà sanitaria in aumento a Milano. Quest'anno la richiesta di farmaci in città, intercettata dal Banco farmaceutico attraverso la rete dei 100 enti caritativi convenzionati, è cresciuta del 23,2% rispetto allo scorso anno: si è passati dai 89.328 medicinali richiesti nel 2014 ai 110.127 del 2015. Lo sottolinea Federfarma Milano, ricordando che domani, sabato 14 febbraio, è in programma anche nel capoluogo lombardo la XV Giornata di raccolta del farmaco promossa dal Banco farmaceutico. Recandosi nelle oltre 470 farmacie che sul territorio milanese aderiscono all'iniziativa si potranno acquistare e donare farmaci, che non necessitano di ricetta medica, che verranno destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio provinciale."I dati parlano chiaro - afferma Luca Grossi, delegato della Fondazione Banco farmaceutico onlus per Milano - Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sociale che colpisce soprattutto le famiglie e gli anziani. Per questo il 14 febbraio sono sicuro che i cittadini milanesi sapranno rispondere con un grande cuore". "La Giornata nazionale della raccolta del farmaco è sempre molto sentita dalle farmacie sul nostro territorio poiché l'iniziativa è nata qui commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma - Molte farmacie partecipano tutti gli anni sin dalla prima edizione, poiché credono fermamente nel ruolo sociale e di riferimento sanitario della farmacia. Quest'anno 382 farmacie di Milano e provincia, 72 della Provincia di Monza e Brianza e 18 della Provincia di Lodi aderiranno all'iniziativa ospitando in farmacia i volontari del Banco. Queste farmacie doneranno, oltre al proprio tempo, complessivamente più di 70 mila euro al Banco perché continui a garantire che questa iniziativa". Paola Olgiati
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