PAESAGGI ACQUATICI IN VENETO: IL CASO DELLA ROGGIA ROSA`

Fa piacere segnalare la seguente iniziativa, organizzata da Comune di Castello di Godego –
Assessorato alla Cultura e P.I. – e Museo Civico Villa Priuli, nell’ambito di una serie di Conferenze
di primavera su Archeologia e Paesaggio:
Venerdì 20 marzo 2015, ore 21,00,
presso il Museo Civico Villa Priuli di Castello di Godego (Tv)
PAESAGGI ACQUATICI IN VENETO:
IL CASO DELLA ROGGIA ROSA’
Relatrice: Antonietta Curci
Il Veneto è una regione ricca d’acqua, infatti son presenti nel territorio in numero considerevole
laghi, fiumi, risorgive, lagune, per non parlare poi del mare che lambisce le coste sud orientali. Poco
ricordata, ma altrettanto rilevante per il ruolo che riveste nell’esercizio dell’agricoltura e nella
realizzazione della bonifica, è l’acqua che scorre nei numerosissimi canali che attraversano
campagne e città, formando una vera e propria rete idrografica a maglie strettissime.
Nella relazione verrà preso in considerazione e presentato a titolo esemplificativo uno di tali canali:
si tratta della roggia Rosà, la quale in forza delle sue ramificazioni fa giungere acqua del fiume
Brenta fin nella castellana. Di origine medievale, essa fu notevolmente ampliata dai veneziani nel
secondo decennio del XVI secolo ed è tuttora utilizzata a fini irrigui. L’argomento è ampiamente
trattato nel volume “Origine ed evoluzione della roggia Rosà”, redatto dalla relatrice e pubblicato
dal Consorzio di Bonifica Brenta, che sarà presentato nel corso della serata.