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COMUNICATO STAMPA
Dopo la chiusura degli Ospedali di Casoli, Gissi e Guardiagrele, tira vento di
bufera anche sull’Ospedale di Atessa.
Tra gli operatori si vocifera con insistenza che l’attività chirurgica cesserà e
che la struttura sanitaria sarà trasformata in Ospedale di territorio, in sostanza una
casa di riposo forse per sostituire la dimenticata Cicala approdata verso altri lidi per
inerzia della ASL che si è fatta sfuggire la grossa opportunità di riutilizzare il vecchio
Ospedale di piazza Garibaldi chiuso da oltre 20 anni e che sta cadendo a pezzi.
Si preannuncia per il prossimo lunedì 23 febbraio una riunione del
Dipartimento di Chirurgia per decidere e decretare la chiusura definitiva dell’attività
Chirurgica e conseguentemente dell’Ospedale.
Un sottile sistema della Politica Regionale per dare una giustificazione tecnica
e non assumersi direttamente la responsabilità di una così grave decisione.
Eppure sono stati spesi diversi milioni di recente per ben tre sale operatorie tra
le più moderne e attrezzate della ASL.
Come pure con insistenza girano voci che il tanto atteso reparto di
riabilitazione, unica Unità Complessa dell’Ospedale, sarà dirottato su Ortona come
merce di scambio per la chiusura del Punto Nascita.
Le visite e le promesse del Presidente D’Alfonso ad oggi a nulla sono servite.
Più volte abbiamo potuto registrare l’imbarazzo manifestato dal Presidente della 5°
commissione Mario Oliviero per le scelte operate dall’assessore alla Sanità Silvio
Paolucci, ma che vengono fatte ricadere con sapiente strategia su altri.
Per la preoccupante situazione è stato convocato un Consiglio comunale
d’urgenza aperto per lunedì 23 alle ore 18,00 con l’invito a partecipare al Presidente
D’Alfonso, all’assessore Paolucci, al Presidente della 5° commissione Olivieri, ai
consiglieri regionali della nostra Provincia e alla Direzione della ASL.
Confidiamo che da questo Consiglio comunale si possano trarre positive
indicazioni sul futuro di un Ospedale secolare al servizio di un vasto territorio interno.
Confidiamo in una presenza massiccia degli operatori sanitari dell’Ospedale,
dei cittadini e auspichiamo che tutte forze politiche facciano il proprio dovere per il
bene del nostro territorio.
Il Sindaco di Atessa
Nicola Cicchitti