AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntiBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBic occaAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaA ppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppunt Psicolinguistica iBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBicoc Anno 2011-2012 caAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaApp untiBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBi coccaAppuntiBicoccaAppuntiBicocca AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntiBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBic occaAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaA ppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppunt iBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBicoc caAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaApp untiBicoccaAppuntiBicoccaAppuntiBi coccaAppuntiBicoccaAppuntiBicocca AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu Prof. Guasti + Appunti dei vari argomenti Autore: Stellin91 ES TR AT TO Cod.: PS066 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com PSICOLINGUISTICA Prof. Guasti 2011-2012 INDICE: Appunti vari e integrazione slide o o o o o Percezione e riconoscimento del parlato Linguaggio e movimenti oculari Teorie del linguaggio Omissione nei titoli di giornale RIASSUNTO cap. 8 "Il linguaggio" Laudanna e Voghera TO Appunti cap.7 e 9 “Psicologia del linguaggio” Cacciari AT Lessico mentale ES TR Autore: stellin91 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Page 2 of 56 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com LESSICO MENTALE Dizionario mentale: lista di parole con un insieme di conoscenze ad esse associate Insieme di informazioni linguistiche relative alle parole immagazzinate o Fonetica-ortografica o Informazione semantica o Informazione grammaticale o Informazione pragmatica Il lessico mentale non è riducibile ad un vocabolario: vastità vs. velocità di ricerca o Riconoscimento di parola circa 200ms o Rigetto di non-parola circa 500ms! Adulto scolarizzato Americano conosce più di 60.000 parole Confronto con i primati: o Washoe circa 200 o Koko circa 400 Bambini: Un bambino di due anni circa 2000 TO AT Modalità di accesso al lessico mentale Riconoscimento di una parola Identificare un item come familiare Dalla forma percettiva acustica/visiva si accede al lessico mentale da dove si recuperano le informazioni relative alla parole Accesso al lessico: recupero dell‟informazione fonologica, semantica, sintattica e pragmatica relativa all‟item riconosciuto ES TR Metodologia di ricerca: Tempi di reazione: Il tempo impiegato per identificare una parola è indice di difficoltà del processo di identificazione Il tempo di reazione è una misura indiretta: tanto più il TR è lungo, tante più numerose e complesse sono le operazioni mentali necessarie per svolgere il compito cognitivo Denominazione Il soggetto deve denominare ad alta voce nel più breve tempo possibile una parola presentata su uno schermo. Si misura il RT (reaction time) e accuratezza Decisione lessicale Il soggetto deve decidere se una stringa di lettere è una parola della propria lingua. Si misura RT e accuratezza. Tavola (parola) Tabvala (non parola non legale): Rigettata molto velocemente in un compito di decisione lessicale Autore: stellin91 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Page 3 of 56 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Tabala (non parola legale): Rigettate più lentamente in un compito di decisione lessicale Il tempo di reazione consiste nel tempo necessario per accedere al lessico mentale ed individuare la parola. Sarà più lungo nel caso di una ricerca che non va a buon fine (non-parola legale). Sarà più breve nel caso di non-parole non legali perché verranno rigettate prima ancora di iniziare il processo di confronto con gli item del lessico mentale La presentazione visiva di parole (FLOOP) e di non parole legali (TOGLO) attiva alcune aree specifiche della corteccia visiva sinistra Queste stesse aree non sono attivate dalla presentazione visiva di stringhe di lettere senza senso (JVJFC) o da stringhe di simboli che non sono lettere Parole e non-parole legali vengono elaborate in modo differente rispetto alle non-parole non legali Detezione di lettera o fonema TO Lessico mentale Non tutte le parole hanno il medesimo status in questo vasto magazzino Alcune usate più frequentemente di altre Parole più frequenti sono più facilmente accessibili ES TR AT il soggetto deve decidere se una stringa di lettere contiene una data lettera o se una sequenza acustica contiene un dato fonema o sillaba. Si misura RT e accuratezza Differenza con un dizionario: Parole più frequenti non sono più facili da trovare La ricerca ed il ritrovamento di una parola non facilita (accelera) la successiva ricerca e ritrovamento di una parola semanticamente associata alla prima Effetti osservati nel riconoscimento 1. EFFETTO DI FREQUENZA: parole più frequenti sono riconosciute più velocemente (Whaley, 1978; Forster & Chambers, 1973) Ad es. compiti di decisione lessicale STRUMENTI: Dizionari di frequenza (frequenza d‟uso del lessico) Corpora linguistici (Un corpus linguistico è una raccolta organicamente e sistematicamente organizzata di materiale sia orale che scritto che è usato dagli individui nel corso dei più comuni atti linguistici all'interno delle più diverse e reali situazioni comunicative) Vocabolari di frequenza dell’Italiano Autore: stellin91 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Page 4 of 56 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com ES TR AT CoLFIS: Corpus e lessico di frequenza dell‟italiano scritto (più di 3 milioni di occorrenze lessicali) Il lessico di frequenza tratto dal corpus include due sottoparti: formario e lemmario. o Il formario contiene la frequenza di ciascuna forma presente nel corpus (ad es. porti), senza distinguere fra i vari lemmi a cui la forma si può ricondurre. o Il lemmario contiene invece le frequenze delle forme lemmatizzate, cioè ricondotte al lemma di provenienza (ad es. porti come forma plurale del sostantivo porto, oppure seconda persona singolare dell'indicativo del verbo portare). Il lemmario indica inoltre la frequenza delle parole 'sintagmatiche' (anche dette 'polirematiche'), ossia le locuzioni costituite da due o più parole, spesso con significato autonomo rispetto agli elementi che le costituiscono (ad es. Gazzetta Ufficiale, poco di buono, a causa di, spesse volte). Per la lemmatizzazione dei testi sono stati definiti appositi criteri. VARLESS: oltre a frequenza contiene altri variabili Es. Nel file pvbvarless.xls (formato Excel 5.0) sono contenuti, per 527 parole campionate dal Primo Vocabolario del Bambino (PVB) (Caselli e Casadio, 1995), indici relativi a diverse variabili lessicali: la categoria grammaticale di appartenenza, la percentuale di bambini che nella fascia d'età tra 18 e 30 mesi produce ciascuna parola, tratta dall'Appendice E del PVB, l'immaginabilità, la frequenza nello scritto di scuola elementare, nello scritto adulto e nel parlato adulto. Una discussione dettagliata delle caratteristiche semantiche, grammaticali e di frequenza di queste parole è contenuta nel lavoro di Rinaldi, Barca e Burani (in stampa) Dizionario del linguaggio parlato (De Mauro e coll., 1993) Dizionari per l‟età evolutiva (“Lessico Elementare” di Marconi, Ott, Pesenti, Ratti e Tavella, 1993) TO 2. EFFETTO DI FAMILIARITA’ Familiarità è legata all‟esperienza (Gernsbacher, 1984). E‟ quindi una variabile soggettiva, che include l‟esposizione ad una parola e l‟esperienza diretta. → Predittore della velocità ed accuratezza nei compiti di decisione lessicale 3. ETA’ DI ACQUISIZIONE (Age of Acquisition) Stima soggettiva dell‟età in cui la parola è appresa; parole apprese prima nella vita sono più facili (conseguenza di una perdita di plasticità del cervello) (Carroll & White, 1973; Gilhooly, 1984, Ellis et al., 2000) 4. Immaginabilità: facilità e rapidità di una parola ad evocare un'immagine mentale, una rappresentazione visiva, un suono o altre esperienze sensoriali 5. SUPERIORITA’ DELLA PAROLA (Reicher, 1969): Autore: stellin91 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Page 5 of 56 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com una lettera è riconosciuta più velocemente in una parola che in una non-parola che rispetta i vincoli fonotattici e in quest‟ultima che in una non-parola che non rispetta i vincoli fonottatici In alcuni casi una lettera è riconosciuta più velocemente in una parola che quando viene presentata in isolamento 6. EFFETTO STROOP (1935): non ignorabilità della lettura di stimoli linguistici Compito: denominare il colore in cui sono scritte alcune parole che appaiono sullo schermo. Si misurano RT ed accuratezza Siamo più lenti a pronunciare rosso per la parola “verde” che per le altre parole La lettura della parola è più veloce dell‟identificazione del colore La parola interferisce nel compito di risposta Questo provoca RT maggiori TO 7. FACILITAZIONE SEMANTICA: Una parola (stimolo bersaglio) è riconosciuta più velocemente se preceduta da un altro stimolo (Prime relato) AT Il priming semantico è un effetto di contesto che è vantaggioso dal momento che noi leggiamo spesso non parole isolate, ma una dopo l‟altra ES TR Metodologia di ricerca: PRIMING SEMANTICO→ Presentazione di uno stimolo bersaglio (target) preceduto da un altro stimolo: prime. Compito: Denominazione, decisione lessicale, etc. Tipi di priming Priming associativo (parole che occorrono spesso insieme): Dottore facilita infermiera Priming non associativo o pane facilita torta (stessa categoria) o animale facilita volpe (superordinata) Priming fonologico: Prime e target non sono legati a livello semantico, ma a livello di forma fonologica (ad esempio: PANE – RANE Priming per mascheramento: Il prime viene “mascherato” cioè presentato per un brevissimo lasso di tempo e preceduto da una maschera percettiva ######: i soggetti non sono consapevoli del prime che però ha un effetto sul target Primining semantico (associativo) Spiegazione del priming sematico→ Modello di diffusione dell’attivazione: Il recupero delle informazioni è visto come una ricerca delle “intersezioni” nella rete. Poiché la ricerca richiede tempo, il tempo necessario per stabilire se un enunciato è vero o Autore: stellin91 - Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com Page 6 of 56
© Copyright 2024 ExpyDoc