ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI
"ENRICO FALCK"
VIA BALILLA, 50 - 20099 SESTO SAN GIOVANNI
TEL.02/22470857 - 02/2482512 - FAX 02/26221270
SEDE COORDINATA DI CINISELLO BALSAMO
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE 5^L
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
1
INDICE
1. QUADRO ORARIO E PROFILO PROFESSIONALE
2. PROFILO DELLA CLASSE
3. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E STRATEGIE ATTIVATE PER
IL LORO CONSEGUIMENTO
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E STRUMENTI DI
VERIFICA
5. ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE AI FINI DELLA COSTITUZIONE
DEL GIUDIZIO
6. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
7. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PLURIDISCIPLINARE
8. ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
10. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
11. SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA
12. ARGOMENTI PROPOSTI DAI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO
13. GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONDOTTA
ALLEGATI:
N. 1 FASCICOLO RISERVATO STUDENTESSA DVA
N. 2 VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO PER SINGOLO STUDENTE
2
1. QUADRO ORARIO E PROFILO PROFESSIONALE
1.1 QUADRO ORARIO
Materie di insegnamento
Italiano
Storia
Francese
Inglese
Matematica
Educazione fisica
Religione
Economia Aziendale
Diritto
LTT
Alternanza scuola-lavoro
N. ore
Area comune
4
2
3
3
3
2
1
Area di indirizzo
8
3
3
Area di professionalizzazione
80
s/o/p
s-o
o
s-o
s-o
s-o
p
o
s-o
s-o
p
p
1.2 PROFILO PROFESSIONALE
II Tecnico della Gestione Aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi
finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentono di essere elemento
attivo e consapevole nel sistema aziendale.
E’ capace di:
 percepire problemi;
 controllare situazioni complesse, situazioni non note;
 individuare soluzioni;
 governare processi;
 reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi;
 comunicare anche con strumenti informatici;
 percepire la necessità di aggiornamento e autoaggiornamento anche nell’ottica di affrontare il nuovo in modo
interattivo.
Può operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo
privilegiato nella funzione amministrativa aziendale (nella sub-area di amministrazione in senso stretto, in quella del
controllo di gestione, in quella di pianificazione e in quella di finanza), con un’apertura organizzativo-gestionale che gli
permette, anche attraverso opportune integrazioni con l’area di specializzazione, di inserirsi con facilità in altre funzioni
di servizio.
Le competenze di ruolo si connotano di conoscenze e contenuti organizzativi oltre che di tecniche e di procedure
economico-finanziarie. Esprime un orientamento alla gestione futura, sapendo usare i dati consuntivi e i processi
previsionali.
Conoscendo il metodo e gli strumenti organizzativi, può supportare utilmente i processi direzionali.
Possedendo una chiara visione integrata dell’attività aziendale può:
 collaborare alla gestione del sistema informativo-contabile aziendale, anche attraverso l’impiego dello
strumento informatico;
 collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente.
Sa interagire con i vari processi e linguaggi di aree funzionali, sapendoli tradurre in dati economico-finanziari. Partendo
da questi ultimi, è in grado di individuare e collaborare per la risoluzione di problemi e per sollecitare decisioni.
Sa utilizzare informazioni previsionali e consuntive.
Sa interagire con il linguaggio della partita doppia.
Sa utilizzare:
 metodi e strumenti organizzativi;

piani, programmi e procedure;

sistemi informatici;
3
 sistemi contabili.
Sa dialogare con i soggetti posti ai vari livelli gerarchici, funzionali e di progetto, collaborando per proporre obiettivi,
programmare e controllare i risultati economico-finanziari.
Sa rapportarsi all’ambiente specifico e generale esterno all’azienda.
E’ in grado di muoversi in ambito non solo nazionale, grazie alla conoscenza di due lingue straniere e dei fondamenti
della legislazione internazionale.
4
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 TABELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
ELENCO DOCENTI
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Beccari Massimo
Storia
Beccari Massimo
Inglese
Coppola Anna
Francese
Marangoni Franco
Matematica
Martinati Michela
Educazione Fisica
Pontevia Laura
Religione
Marra Daniela
Economia Aziendale
Raffa B. Gaetano
Diritto/Economia
Imperatrice Angelo
LTT
Dicuzzo M. Gabriella
Sostegno
Passarelli M. Elena
DALLA 3^
CONTINUITA’
DALLA 4^
X
X
X
DALLA 5^
X
X
X
X
X
X
X
X
2.2 TABELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Aldizio Dennis
Bardhi Egla
Bevilacqua Chiara
Cilluffo Cristiana
D’Elia Ilaria
Errico Manuela
Jodice Anna
Savu Bogdan Mihai
Tatolo Laura
Teran Argudo Daniela Raquel
Youssef Josephine
NON RIPETENTI
CLASSE
ALTRO
INTERNA DI
ISTITUTO
PROVENIENZA
4L
RIPETENTI
INTERNO
ALTRO
ISTITUTO
4L
4L
4L
4L
4L
4L
4L
4L
4L
4L
La studentessa Valentino Sara, nel mese di settembre ha chiesto il trasferimento in un altro istituto.
2.3 TABELLA N. ALUNNI CON PEI
CODICE ALUNNO*
OBIETTIVI
1
Obiettivi NON riconducibili a quelli della programmazione di classe
*Per la privacy la documentazione è presentata in allegato riservato ad uso esclusivo della Commissione d’Esame.
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Al primo anno la 5^L si componeva di 30 studenti. La maggior parte di essi non è stata ammessa alle
classi successive. All’inizio della quarta, la classe era composta da 14 studenti di cui 4 ripetenti
dell’anno precedente. Nel mese di settembre 2013 una studentessa si è trasferita presso un altro istituto,
riducendo il numero totale di alunni a 11.
La storia pregressa della 5^L è abbastanza complessa.
Molti studenti, con manifesti disagi personali, hanno spesso “rallentato” lo svolgimento del programma.
I docenti, di conseguenza, hanno lavorato maggiormente sulla relazione e meno sulla didattica.
L’apprendimento è stato condizionato dalle dinamiche della classe, con il conseguente accumulo di
lacune difficilmente recuperabili.
Sin dall’inizio del corrente anno scolastico molti studenti hanno fatto un significativo numero di assenze
5
e si sono mostrati relativamente motivati alla preparazione dell’Esame di Stato. Lo scarso senso di
responsabilità, sommato alle innumerevoli lacune di base e allo studio prevalentemente mnemonico,
hanno comportato una preparazione frammentaria e stentata nell’esposizione orale e scritta. Pochi allievi
possiedono un lessico e una capacità di integrazione delle competenze adeguati. Solo nell’ultimo
periodo una maggiore attenzione alle lezioni in classe e un incremento dei tempi dedicati allo studio
hanno portato buona parte di loro ad un miglioramento didattico generale, tale da consentire un
progressivo, anche se lento, recupero delle diffuse fragilità.
2.5 TABELLE SITUAZIONE PREGRESSA: DEBITI CLASSE QUARTA
Due studenti al termine della classe quarta evidenziavano ancora lacune in alcune discipline, ciò ha reso necessaria
l’attribuzione dei seguenti debiti:
ISCRITTI ALLA
CLASSE IV
RITIRATI
NON
PROMOSSI
AMMESSI ALLA
CLASSE V
AMMESSI
A GIUGNO
14
1
1
12
10
MATERIA
Italiano
Francese
N. STUDENTI
2
1
6
CON
SOSPENZIONE
DI GIUDIZIO
2
AMMESSI A SETTEMBRE
2
1
3. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E STRATEGIE ATTIVATE
PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Obiettivi formativi comportamentali
Senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri
scolastici (regolarità nella frequenza, puntualità alle
lezioni, rispetto delle scadenze)
Strategie
 Rilettura delle azioni specifiche del ruolo di
Studente e applicazione del Regolamento d’istituto
ai fini di una progressiva presa di consapevolezza
della necessità ed importanza dell’acquisizione di
uno stile professionale efficiente ed efficace.
 Riconoscimento e valorizzazione dei comportamenti
responsabili.
 Sintonia di azione da parte del Cdc nel
disincentivare comportamenti che non favoriscono
l’acquisizione di responsabilità, segnalazioni di tali
comportamenti quando si verificano sul registro di
classe.
 Attivazione di lezioni partecipate, sottolineature
periodiche della ricaduta nella professione di
operatore dei servizi aziendali di quanto è oggetto
della programmazione didattica.
 Valorizzazione di quanto prodotto dai singoli
Studenti in base alle sollecitazioni del Cdc.
 I Docenti del Cdc danno indicazioni il più chiare
possibile delle consegne cui il singolo alunno e il
gruppo classe devono ottemperare.
 Far emergere risorse e difficoltà presenti nel
processo di apprendimento proponendo strategie che
aiutino lo studente a scoprire che la difficoltà va
affrontata.
 Attivare dei semplici percorsi di rilettura
metacognitiva del proprio percorso (ovvero come
lavora la propria mente a scuola) cogliendo le
occasioni fornite dalla quotidiana vita scolastica (il
Docente, attraverso delle domande, fa riflettere sulla
modalità e appropriatezza degli interventi di uno
Studente durante le lezioni, domande stimolo da
parte del Docente pe favorire nello Studente
l’individuazione dei meccanismi che lo hanno
portato ad ottenere determinati tipi risultati, a
compiere prove adeguate o non adeguate, ecc.) il
tutto in funzione del successo formativo.
 Fornire gli Studenti di una griglia di valutazione per
guidarli nel processo di autovalutazione.
 Lezioni partecipate.
 Lavori di gruppo
 Uscite didattiche
Partecipazione attenta e produttiva
Organizzazione autonoma, puntuale e cosciente del lavoro
sia a casa che a scuola
Acquisizione di una capacità di autovalutazione delle
proprie abilità, potenzialità, nonché dei propri limiti
Formazione di un gruppo classe affiatato che collabori per
il comune raggiungimento degli obiettivi fissati
7
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E STRUMENTI DI
VERIFICA
4.1 MODALITA’ DI LAVORO
MODALITA’
MATERIE
LEZIONE
FRONTALE
LEZIONE
PARTECIPATA
LAVORO
PER
GRUPPI
UTILIZZO
AULA
VIDEO
UTILIZZO
AULA
INFORMATICA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Scienze motorie
Religione
Diritto/Economia
Economia
Aziendale
L.T.T.
ESERCITAZIONI
PRATICHE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
4.2 STRUMENTI DI VERIFICA
MATERIE
STRUMENTI
INTERROGAZIONE
LUNGA
INTERROGAZIONE
BREVE
COMPONIMENTO
PROBLEMA
ESERCIZIO SCRITTO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Scienze
motorie
Religione
Diritto
Economia
Aziendale
L.T.T.
PROVE
STRUTTURATE
PROVE
PRATICHE
X
4.3 STRATEGIE PER IL RECUPERO IN ITINERE
MATERIA
Tutte le materie
X
STRATEGIE ADOTTATE
Ripasso, ripetizione di argomenti con modalità alternativa, lavori di gruppo, esercitazioni
individuali.
8
5. ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE AI FINI DELLA
COSTITUZIONE DEL GIUDIZIO
ABILITA’ DELLA
DISCIPLINA
CONOSCENZA
OBIETTIVI
GIUDIZIO
USO DEL LINGUAGGIO
VOTO
Grav. Insufficiente
Grav. Insufficiente
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nulla
Gravemente carente e frammentaria
Frammentaria
Diffusa ma insicura e superficiale
Diffusa, non approfondita
Diffusa, a tratti dettagliata e precisa
Diffusa, sempre dettagliata e precisa
Diffusa, sempre precisa e approfondita
2
3
4
5
6
7
8
9/10
Grav. Insufficiente
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Non sa applicare modelli operativi interpretativi
Li applica in modo confuso anche se guidato
Li applica in modo accettabile solo se guidato
Li applica in modo accettabile autonomamente
Li applica con sicurezza e precisione autonomamente
Li applica con sicurezza e precisione in situaz. nuove di minima
difficoltà
Li applica con sicurezza e precisione in situaz. nuove di varia
difficoltà
2/3
4
5
6
7
8
Ling. grammaticalente. scorretto (ortogr. sintassi) lessico molto
limitato, improprio
Ling. grammaticalmente scorretto (sintassi) lessico limitato,
improprio
Ling. grammaticalmente spesso scorretto lessico povero,
improprio
Ling. prevalentemente corretto lessico elementare, a volte
improprio
Ling. grammaticalment corretto lessico elementare, appropriato
Ling. grammaticalmente corretto lessico ricco, appropriato
Ling. grammaticalmente corretto, lessico molto ricco,
sicuramente appropriato
2/3
Nessuna
Confusa, difficoltosa, lacunosa anche se guidata
Parziale anche se guidata
Globale solo se guidata
Globale e autonoma
Globale, autonoma e precisa
Esauriente, autonoma e precisa
Esauriente, autonoma e precisa; coglie anche le informazioni
implicite
2
3
4
5
6
7
8
9/10
Ottimo
Grav. Insufficiente
CAPACITA’ DI
ELABORAZIONE
ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insufficiente
Grav. Insufficiente
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
9
9/10
4
5
6
7
8
9/10
6. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Le programmazioni, di seguito inserite, indicano i contenuti sviluppati sino al momento della pubblicazione del presente
Documento di Classe e quelli che si auspica poter ultimare entro la fine dell’attività didattica.
Tali contenuti saranno, comunque, esplicitati nelle programmazioni consuntive.
MATERIA
ITALIANO
STORIA
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO/ECONOMIA
MATEMATICA
INGLESE
FRANCESE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
DOCENTE
Prof. Beccari
Prof. Beccari
Prof. Raffa
Prof. Imperatrice
Prof.ssa Martinati
Prof.ssa Coppola
Prof. Marangoni
Prof.ssa Pontevia
Prof.ssa Marra
10
a.s. 2013-2014
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE 5L Aziendale
DOCENTE: MASSIMO BECCARI
CONTENUTI
Il contesto culturale e letterario del primo Novecento
STRUMENTI
La critica alla cultura positivistica
L’estetismo
Simbolismo e Decadentismo; il superomismo
Letture:
O. Wilde, La giovinezza è l’unica cosa che vale la pena di avere
Libro di testo
Appunti
Esercizi di analisi testuale
G. Pascoli
Vita
Libro di testo
Le raccolte poetiche: Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio.
Appunti
Opere in prosa: Il fanciullino
Esercizi di analisi testuale
La poetica: i temi autobiografici, la funzione del poeta, i simboli, la
metafora del fanciullino
Letture:
C. Salinari, Poesia e ideologia in Pascoli
Da Myricae: X Agosto - Lavandare
La grande proletaria si è mossa (sul libro di storia, pag. 34)
Gabriele D’Annunzio
La biografia
Libro di testo
Le opere: Il Piacere
Appunti
La poetica: l’estetismo; l’incontro con il simbolismo e con il pensiero di Esercizi di analisi testuale
Nietzsche
Letture:
Da Il Piacere: Le regole di vita di Andrea Sperelli – Elena, l’arte e la
gloria
Da Le vergini delle rocce: Il manifesto ideologico del superuomo
Da Alcyone: La pioggia nel pineto – Nella belletta
D’Annunzio interventista (p. 28)
Il romanzo del Novecento
Le influenze culturali: Einstein, Freud, Bergson
Novità dei temi e della struttura : la nuova funzione del narratore, il punto Libro di testo
di vista interno, l’antieroe, le tecniche del monologo interiore e del flusso Appunti
di coscienza; il tempo interiore.
Intreccio e temi delle seguenti opere:
Proust, Alla ricerca del tempo perduto
Joyce, Ulisse
La Coscienza di Zeno
L’autore e il contesto culturale (la crisi del positivismo, la psicanalisi)
Vita e opere di Italo Svevo
Libro di testo
La coscienza di Zeno: struttura e trama; temi e soluzioni narrative: Appunti
l’inettitudine, la malattia; la narrazione come autoanalisi, il “tempo Esercizi di analisi testuale
misto”.
Letture:
La prima pagina del romanzo – Il tempo della scrittura – L’incapacità di
prendere sul serio la vita – Come si può prendere moglie – La salute di
Augusta – Zeno è guarito ma la vita non sopporta cure
Luigi Pirandello
Vita; le opere ( in particolare: le novelle, Il fu Mattia Pascal, Sei
personaggi in cerca d’autore, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Libro di testo
Enrico IV). La poetica dell’autore: L’umorismo, “Vita e Forma”
Appunti
Esercizi di analisi testuale
11
Letture:
Dalle Novelle: La carriola – La morte addosso
E. Gioanola: Il personaggio di Mattia Pascal
Il fu Mattia Pascal - Il turno – Uno nessuno centomila
Video: Così è (se vi pare)
DVD
Libro di testo
Intellettuali e artisti nei regimi totalitari
La lirica del primo Novecento
Contesto culturale, temi, linguaggio; le avanguardie. Futurismo –
Crepuscolari – Ermetismo.
Libro di testo
G.Ungaretti . vita, opere e poetica
Appunti
Saba: i temi
Esercizi di analisi testuale
Letture:
F.T.Marinetti, Il Manifesto Futurista - Bombardamento di Adrianopoli
A.Palazzeschi, La fontana malata
G.Apollinaire,Il pleut
G. Ungaretti, Fratelli – Solitudine – Vanità - Veglia – Mattina
U.Saba, La stazione Accompagnando un prigioniero
E. Montale
Vita, opere, poetica
Letture:
Spesso il male di vivere – Felicità raggiunta - Non recidere, forbice, quel
volto – Ho sceso milioni di scale
Libro di testo
Appunti
Esercizi di analisi testuale
(si prevede di svolgere gli ultimi punti del programma nel periodo fra il 5 maggio ed il termine delle lezioni)
TESTO IN ADOZIONE:
AAVV, Paesaggi della scrittura, vol 2- Dal Novecento ai giorni nostri. Ed. Laterza
Cinisello Balsamo, 4 maggio 2014
L’insegnante
Gli studenti
12
a.s. 2013-2014
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE 5L Aziendale
Docente: Massimo Beccari
CONTENUTI
La società di massa:
STRUMENTI
La società dei consumi – Dallo stato liberale alla democrazia – la
formazione dei partiti di massa – L’emancipazione femminile –
Antiparlamentarismo, nazionalismo, razzismo
Libro di testo
Appunti
L’Italia fra imperialismo, tentativi autoritari e aperture
democratiche:
Libro di testo
Appunti
L’Italia fra Ottocento e Novecento – L’apertura democratica di Giolitti.
Documento: G.Pascoli, La grande proletaria si è mossa
La grande guerra:
La fine della lunga pace europea – La prima guerra mondiale – Le eredità
della guerra – l’alternativa bolscevica – l’alternativa fascista
La Russia diventa URSS
La Russia all’inizio del Novecento – 1917: la caduta dello zar
L’avvento del fascismo
Il dopoguerra in Italia – Il fascismo conquista il potere
Il regime fascista:
Le tappe della trasformazione dello stato – la politica economica – il
controllo della società – la politica estera e l’alleanza con la Germania
L’affermazione del nazismo in Germania:
La crisi economica e politica della Germania – Il totalitarismo nazista.
Documento: le Leggi di Norimberga
L’Europa antifascista:
La lotta al fascismo in Italia – I “fronti popolari” e la guerra civile
spagnola. Documento: Carlo Rosselli, I volontari antifascisti italiani in
Spagna
L’età della crisi e dei totalitarismi
La crisi del ’29 e il New Deal – L’Europa fascista (totalitarismo – leggi
razziali – guerra d’Etiopia – Guerra civile spagnola – L’asse RomaBerlino)
La seconda guerra mondiale
Hitler prepara la guerra – 1939-1940: la guerra europea – 1941: la guerra
diventa mondiale – la controffensiva alleata – La Resistenza e la sconfitta
dell’Asse
La Shoah
Le radici della persecuzione antiebraica – Lo sterminio degli ebrei – La
singolarità storica della shoah
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Appunti
Il dopoguerra
I blocchi e la “guerra fredda” – L’Italia repubblicana
(si prevede di svolgere gli ultimi punti del programma nel periodo fra il 5 maggio ed il termine delle lezioni)
TESTO IN ADOZIONE:
Alberto De Bernardi – Scipione Guarracino, Storicamente. Scenari e temi dal Settecento ad oggi. Vol 2: Novecento, ed.
B.Mondadori
Cinisello Balsamo, 4 maggio 2014
L’insegnante
Gli studenti
13
IPSCTSS “E. FALCK” ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Programma svolto di ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Gaetano B. Raffa
Classe: 5 L az.le
MODULO 1 – IL FATTORE LAVORO
u.d. 1: la gestione delle risorse umane
1. la ricerca di un lavoro;
2. il reperimento del personale;
3. la selezione del personale;
4. l'inserimento in azienda di risorse umane;
5. la remunerazione del personale;
6. la valutazione.
u.d. 2: l'amministrazione del personale
1. il sistema informativo del personale;
2. i rapporti con gli enti previdenziali ed assistenziali;
3. i libri obbligatori;
4. i rapporti con l'amministrazione;
5. la busta paga;
6. l’IRPEF nel lavoro dipendente;
7. configurazioni di costo del lavoro;
8. lo scioglimento del rapporto di lavoro;
9. il trattamento di fine rapporto.
MODULO 2 – IL BILANCIO D'ESERCIZIO: FORMAZIONE ED INTERPRETAZIONE
u.d. 1: Il sistema informativo aziendale
1. Le informazioni;
2. il sistema informativo aziendale;
3. il sistema informativo contabile;
4. il sistema informativo extracontabile;
5. l'informatica e il sistema informativo;
6. internet, intranet ed extranet;
7. l'attività amministrativo-contabile;
8. il personale della funzione amministrativa;
9. le scadenze contabili;
10. cenni sulla legge della privacy.
u.d. 2: Le scritture di assestamento
1. la determinazione del risultato economico e del patrimonio;
2. dall'inventario all'assestamento;
3. le scritture di completamento;
4. le scritture di integrazione;
5. le scritture di rettifica;
6. l'ammortamento;
7. la situazione contabile finale;
8. le scritture di epilogo e chiusura.
u.d. 3: il reddito fiscale e le imposte dirette
1. il sistema tributario italiano;
2. il reddito d'impresa;
3. la determinazione del reddito fiscale
4. l'IRES;
5. l'IRAP;
6. versamenti e dichiarazione unificata.
u.d. 4: il bilancio d'esercizio e la nota integrativa
1. il bilancio;
2. i principi contabili;
3. il bilancio secondo la normativa italiana;
4. i criteri di valutazione;
5. lo stato patrimoniale;
6. il conto economico;
7. il bilancio in forma abbreviata;
8. il bilancio consolidato;
9. il bilancio IAS/IFRS,
10. la nota integrativa;
14
11. la relazione sulla gestione;
12. la relazione sulla gestione inclusa nella nota integrativa nel bilancio abbreviato.
u.d. 5: la rielaborazione del bilancio
1. la lettura e l'interpretazione del bilancio;
2. gli scopi della rielaborazione del bilancio;
3. la rielaborazione dello stato patrimoniale;
4. i margini della struttura patrimoniale;
5. la rielaborazione del conto economico;
u.d. 6 : l'analisi di bilancio
1. l'analisi di bilancio;
2. l'analisi per indici;
3. l'analisi economica;
4. l'analisi patrimoniale;
5. l'analisi finanziaria;
6. l'analisi della produttività;
7. l'interpretazione degli indici;
MODULO 3- LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE
u.d. 1: la pianificazione e la programmazione aziendale
1. la direzione ed il controllo della gestione;
2. la pianificazione;
3. la definizione degli obiettivi;
4. il business plan;
5. la gestione integrata della pianificazione e della programmazione.
u.d. 2: il controllo e la gestione dei costi
1. la contabilità gestionale;
2. la classificazione dei costi;
3. la variabilità dei costi;
4. la break even analysis;
5. le configurazioni di costo;
6. i procedimenti per la determinazione dei costi;
7. direct costing e full costing.
u.d. 3: il controllo budgetario e la redazione del budget
1. i costi di riferimento;
2. i costi standard;
3. il controllo budgetario;
4. il budget;
5. i budget settoriali;
6. il budget degli investimenti;
7. il budget finanziario;
8. il budget economico ed il budget patrimoniale;
9. l’analisi degli scostamenti;
10. il reporting.
Il modulo 3 verrà completato entro la fine dell’anno.
Il docente Prof. G. B. Raffa
Parte dei moduli 1 e 2 sono stati sviluppati in laboratorio di trattamento testi (LTT).
15
PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA
CLASSE 5L Aziendale
Docente: Angelo Imperatrice
1. I singoli contratti
a. La compravendita e la locazione;
b. Il contratto di lavoro;
c. I contratti bancari;
d. Il contratto estimatorio;
e. La somministrazione;
f. Il contratto d’opera;
g. L’appalto;
h. Il trasporto;
i. Il mandato;
j. La spedizione;
k. Il deposito;
l. Il mutuo;
m. L’agenzia;
n. La commissione;
o. La mediazione;
p. L’affiliazione commerciale (il franchising);
q. I contratti atipici: il leasing e il factoring.
2. I titoli di credito
a. Natura e funzione dei titoli di credito;
b. Classificazione dei titoli di credito;
c. L’ammortamento.
3. I singoli titoli di credito
a. La cambiale;
b. L’assegno bancario;
c. Le clausole limitative della circolazione dell’assegno;
d. L’assegno circolare.
4. Le Banche e la Borsa
a. L’evoluzione del sistema bancario;
b. L’attività bancaria;
c. Le autorità preposte al controllo del sistema creditizio;
d. La Borsa Valori;
e. Le negoziazioni di Borsa.
5. La crescita economica
a. Il ciclo economico e le sue fasi;
b. I fattori della crescita economica;
c. Le teorie sulla crescita;
d. Gli stabilizzatori automatici del ciclo economico.
6. Lo sviluppo economico
a. Il significato di sviluppo economico;
b. I fattori determinanti dello sviluppo;
c. Il circolo vizioso della povertà;
d. Le teorie sullo sviluppo economico;
e. Le organizzazioni a favore dello sviluppo.
7. L’organizzazione e la dimensione delle imprese
a. L’impresa;
b. L’impresa moderna e la sua organizzazione;
c. Le economie di scala.
8. Le imprese multinazionali
a. Definizione e caratteri distintivi;
b. La struttura delle multinazionali.
16
a.s. 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: 5L
DOCENTE: Martinati Michela
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Nuova Formazione alla Matematica di Dodero, Baroncini, Manfredi, ed.
Ghisetti e Corvi
OBIETTIVI MINIMI

Funzioni
1. Conoscere i concetti generali relativi alle funzioni: definizione, dominio, codominio, immagine,
controimmagine, funzioni pari, funzioni dispari, funzioni biunivoche
2. Saper determinare il campo di esistenza di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte
3. Saper determinare le intersezioni con gli assi del grafico di una funzione
4. Saper determinare l’equazione degli eventuali asintoti verticali
5. Saper determinare, mediante il calcolo del limite, l’equazione degli eventuali asintoti orizzontali
6. Saper determinare il segno della funzione
7. Saper rappresentare il grafico di una funzione
8. Saper calcolare la derivata prima di una funzione razionale per determinare massimi, minimi e intervalli
di monotonicità
9. Saper interpretare il grafico di una funzione individuando dominio e codominio, intervalli di crescenza e
di decrescenza, punti estremanti, eventuali asintoti, eventuali simmetrie (parità e disparità)
CONTENUTI




Ripasso argomenti classe quarta
1. Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte
2. Il piano cartesiano: la retta e la parabola.
Funzioni
1. Insiemi numerici
2. Funzioni matematiche
3. Grafico di una funzione
4. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche
5. Funzioni pari e funzioni dispari
6. Funzioni composte
7. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone
8. Funzioni limitate, massimi e minimi assoluti e relativi
9. Classificazione delle funzioni matematiche e loro dominio
10. Studio del segno e delle intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani
Definizione di limite e continuità
1. Intorni
2. Definizioni di limite
3. Funzioni continue
4. Operazioni algebriche con i limiti e con le funzioni continue
5. Limiti delle funzioni razionali
6. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 e ∞/∞
7. Calcolo degli asintoti verticale, orizzontale e obliquo
8. Discontinuità delle funzioni
Derivata di una funzione e grafico
1. Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate
2. Rapporto incrementale e significato geometrico
3. Punti stazionari
4. Derivate fondamentali: funzioni costanti, funzioni polinomiali.
5. Applicazione teoremi sul calcolo delle derivate: somma algebrica, prodotto e quoziente di funzioni,
funzioni di funzioni
6. Calcolo di massimi e minimi
7. Studio del grafico di una funzione fino all’applicazione della derivata prima (Per funzioni intere al
massimo di terzo grado e funzioni fratte al massimo di secondo grado).
17

Analisi del grafico di una funzione
1. Determinazione del dominio e del codominio di una funzione dato il grafico
2. Determinazione di eventuali simmetrie
3. Individuazione dei punti di intersezione con gli assi cartesiani
4. Analisi degli intervalli di positività e di negatività
5. Analisi degli intervalli di crescita e decrescita della funzione
6. Individuazione di punti di massimo e minimo distinguendo tra assoluti e relativi
7. Analisi dei limiti all’interno di un grafico ed eventuale determinazione di asintoti verticali e
orizzontali.
18
Disciplina: INGLESE
Docente: COPPOLA ANNA
Anno scolastico 2013/2014
Classe: V L
Indirizzo: AZIENDALE
MODULE ONE: COMMERCIAL THEORY
BANKING:



The Bank of England and other financial institutions.
Banking services to people and businesses.
Banking today.
THE STOCK EXCHANGE:




What happens on the Stock Exchange?
Who operates on the Stock Exchange?
The London and the New York Stock Exchanges.
Shares indices.
TRANSPORT:



Definition.
Types and choice of transport.
Transport documents.
INSURANCE:

The role of insurance companies.
FOREIGN TRADE TERMS:


Sales terms.
Incoterms.
PAYMENT IN FOREIGN TRADE:

The different methods of payment.
THE EUROPEAN UNION:



The European Union.
The Monetary union.
The main European Institutions.
GLOBALISATION:


What is globalisation?
Economic globalisation.
MODULE TWO: THE ENGLISH SPEAKING WORLD
POLITICS AND GOVERNMENT:






The United Kingdom:
The UK Government.
Political Parties.
The United States:
The Federal Government.
Presidential Elections.
ECONOMICS:


Economy, Finance and Foreign Trade in the United Kingdom.

The welfare state in the UK and the USA.
Economy, Finance and Foreign Trade in the United States.
SOCIETY:
19


Mass Media in the UK and the USA.
The Internet.
Libro di testo: M. Cumino – P. Bowen
Fotocopie
“BUSINESS FRAMEWORK” Ed. Petrini
20
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2013-14
CLASSE: 5^ L/indirizzo aziendale
DOCENTE: MARANGONI FRANCO
Manuale in adozione: C. CAPUTO, G. SCHIAVI, T. BOELLA, G. FLEURY,
La nouvelle Entreprise, Commerce, économie, civilisation. Petrini editori.
Grammatica:
Ripasso di forme e tempi verbali.
Ripasso di alcune strutture grammaticali trattate negli anni precedenti
La comunicazione scritta
Les ressources humaines
Le curriculum vitae et le C.V. européen
Offre de services à une entreprise.
Lettres d’offre d’emploi et activités.
L’entretien de recrutement.
Texte : » trouver l’assistante qui saura tout mais ne dira rien ».
Le banche e la Borsa
Les principales catégories de banques,
Les banques et les opérations bancaires,
Les Bourses des marchandises,
Les Bourses des valeurs.
Bref historique de la Bourse.
La Banque Centrale Européenne et la Réserve Fédérale des États-Unis,
Elenco fotocopie distribuite agli alunni di articoli tratti dalla stampa francese
sull’attuale situazione economica .
Les causes de la crise économique.
Subprimes : les causes d’une crise financière mondiale,
Les agences de notation financière.
S & P : le triple A de l’Union européenne était de toute manière une anomalie.
Les salaires en France sont-ils trop élevés ?
1490 euros par mois : le coût de la vie selon les Français.
La France au futur…
Elenco fotocopie distribuite agli alunni sulle istituzioni francesi.
Pouvoirs exécutif, législatif et judiciaire,
Le Président de la République et ses pouvoirs,
Le Premier ministre et le gouvernement,
Le Parlement,
Les Présidents de la 5^ République,
Comment est élu le Président de la République et pour combien de temps ?
Panorama des partis politiques en France,
Portrait de François Hollande,
06/05/2014 :Les députés écologistes proposent une loi pour sortir du diesel.
Gli alunni
……………………………..
L’Insegnante
………………………………………….
21
PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA
classe 5° L
docente : Pontevia Laura
anno scolastico 2013/14
ATTIVITA' PRATICA
CORPO LIBERO
-
Es. di scioltezza (stretching), coordinazione, velocità, potenziamento generale
GRANDI ATTREZZI
-
Spalliera: progressione con esercizi di forza, destrezza, coordinazione
ATLETICA
-
Salto triplo da fermo
GIOCHI SPORTIVI
-
Pallavolo: partite
-
Calcio: esercizi di controllo del pallone, passaggi e tiri in porta
-
Tennis da tavolo: gioco a coppie e in doppio
FITNESS (presso struttura sportiva esterna)
-
Aero-boxe
-
Spinning
-
Fit-ball
-
Potenziamento muscolare con macchine
TEORIA
-
Aspetti tecnici delle attività svolte (regole, implicazioni motorie, terminologia specifica)
22
PROGRAMMAZIONE A. S. 2013/2014
MATERIA: RELIGIONE PROF. SSA MARRA DANIELA
CLASSE VL
OBIETTIVI EDUCATIVI
Gli obiettivi educativi realizzati sono:
 Capacità di costruirsi un percorso di vita
 Consapevolezza e partecipazione di alcune problematiche dell’attuale società
OBIETTIVI COGNITIVI
Gli obiettivi cognitivi acquisiti sono:
 Riflessione e rielaborazione dei contenuti appresi
 Conoscenza dei principali documenti del Concilio Vaticano II
SCANSIONE CONTENUTI
 Partendo dall’ascolto di alcune canzoni si è passati alla riflessione del fenomeno religioso
 Introduzione alla teologia morale
 La dottrina cattolica
 Storia della Chiesa
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA
Per raggiungere gli obiettivi sopra citati sono state effettuate lezioni frontali, partecipate, con la possibilità di lavorare in
gruppo seguendo un metodo laboratoriale. Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, canzoni e cartelloni
23
7. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PLURIDISCIPLINARE
Discipline
coinvolte
Diritto
Inglese
Strumenti
/metodologie
Contenuti
Lezione frontale
Contratto di vendita
Lezione partecipata
Inglese
Storia
Francese
Il crollo della borsa
di Wall Street
Lezione frontale
Lezione partecipata
Francese
Inglese
Le istituzioni
Le banche
Lezione frontale
Lezione partecipata
Obiettivi
Conoscere contenuti
Usare il lessico specifico
Individuare gli elementi
pluridisciplinari
Conoscere contenuti
Usare il lessico specifico
Individuare gli elementi
pluridisciplinari
Conoscere contenuti
Usare il lessico specifico
Individuare gli elementi
pluridisciplinari
Tempi
Verifica
Anno
scolastico
Scritta e orale
Anno
scolastico
Scritta e orale
Anno
scolastico
Scritta e orale
8. ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro è una modalità didattico-formativa regolamentata dal decreto legislativo n. 77/2005,
attuativo dell’art. 4 della legge n. 53/2003 di riforma al sistema scolastico; si propone di orientare e sostenere un
ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa, mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato
del lavoro.
Questa innovativa metodologia didattica rappresenta la strada verso una fattiva alleanza tra il mondo della scuola e
quello del lavoro: la scuola diventa più aperta al territorio e l’impresa esercita un ruolo formativo primario verso i
giovani, in un contesto che vede il concorso e la collaborazione di diversi attori alla realizzazione delle iniziative di
alternanza scuola-lavoro (Associazioni d’imprese, Camere di Commercio, Enti pubblici e privati ecc.).
La classe 5^L, indirizzo aziendale ha praticato, dal terzo anno, stage presso aziende, studi commerciali, banche ed enti
pubblici.
8.1 DOCENTE CON FUNZIONE DI TUTOR PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Prof.ssa Dicuzzo
Gabriella
8.2 ATTIVITA’ INTEGRATE ESPERTI/DOCENTI INTERNI, VISITE AZIENDALI.
ATTIVITA’
SEDE
Corso sulla sicurezza propedeutico allo stage
IP FALCK Sede di Sesto San Giovanni
aziendale
Incontro con il prof. Strada, docente della LIUC, sul
IP FALCK Sede di Sesto San Giovanni
mondo del lavoro.
Incontro con un dirigente dell’azienda sul bilancio.
ABB INDUSTRY di Sesto San Giovanni
DATA
7-9/1/2014
16/4/2014
6/5/2014
8.3 ESPERIENZA DI STAGE
ALUNNO
Aldizio Dennis
Bardhi Egla
Bevilacqua Chiara
Cilluffo Cristiana
D’Elia Ilaria
Errico Manuela
Jodice Anna
Savu Bogdan Mihai
Tatolo Laura
Teran Argudo Daniela Raquel
AZIENDA
Banca di Credito Cooperativo - Sesto San Giovanni
Pogliani SPA – Cinisello Balsamo
Comune di Cinisello Balsamo
Studio De Luca – Sesto San Giovanni
Azienda Ospedaliera San Gerardo - Monza
Studio Bielle - Milano
Pogliani SPA – Cinisello Balsamo
Gruppo Pogliani SBP – Sesto San Giovanni
Comune di Cusano Milanino
Gruppo Pogliani SBP – Sesto San Giovanni
24
PERIODO
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
13/01/2014-01/02/2014
Youssef Josephine
Studio Professionale Raffa – Sesto San Giovanni
13/01/2014-01/02/2014
8.4 VALUTAZIONE DEL PERIODO DI ALTERNANZA
Il successo dello stage aziendale è stato quantificato in base a quanto indicato dal tutor della struttura ospitante su un
apposito modulo in cui è richiesta la valutazione di:

COMPORTAMENTO (autocontrollo, serietà, disciplina, rispetto delle norme
aziendali doti di maturità e di carattere)

RAPPORTI INTERPERSONALI (capacità di instaurare un rapporto positivo con il
responsabile ed il personale, facilità di inserimento nell'ambiente, predisposizione al
lavoro di gruppo)

CAPACITA' DI COMPRENSIONE (facilità e prontezza nell'apprendere ed assimilare
istruzioni ed informazioni relative ai metodi di lavoro)

ADATTABILITÀ ALLA AZIENDA O ENTE (considerare la flessibilità dimostrata
nell'adeguarsi alla realtà aziendale)

ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO (attenzione ed impegno manifestati
durante il periodo di formazione, interesse e motivazioni alla svolgimento di una
attività lavorativa)

PREPARAZIONE SCOLASTICA (se valutabile indicare il livello della preparazione
teorico-pratica acquisita in stretta relazione con le caratteristiche di applicabilità e di
utilizzo aziendale)
Tale valutazione è stata espressa attribuendo ad ogni singola voce un punteggio da 1 a 5 in base alla seguente tabella:
TABELLA PUNTEGGI
1 SCARSO
2 INSUFFICIENTE
3 SUFFICIENTE
4 BUONO
5 OTTIMO
Si è inoltre tenuto conto della ricaduta che il periodo di stage ha avuto sullo studente in termini di consolidamento di
conoscenze e/o competenze già in suo possesso o acquisizione di nuove. A tale scopo ogni alunno ha compilato al
termine del periodo un apposito modulo, il diario di stage, valutato mediante la griglia di seguito riportata.
Indicatori
Punteggio
COMPLETEZZA
L’elaborato è organico e completo in tutte le sue
parti.
L’elaborato è complessivamente buono.
L’elaborato è sufficientemente completo.
L’elaborato parzialmente completo
L’elaborato è insufficiente.
DESCRIZIONE
Approfondita e articolata
Corretta
Generica e parzialmente corretta.
Superficiale e scorretta
Scorretta
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
25
RIFLESSIONI
Sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi
complete, efficaci ed organiche, utilizzando
procedure corrette ed efficaci.
Esprime le nozioni acquisite utilizzando procedure
semplici ma complete.
Coglie i problemi proposti organizzando i contenuti
in modo organico ma non sempre completo, utilizza
procedure corrette
I contenuti non sono sempre organizzati in maniera
completa e corretta.
Manca di contenuto.
5
4
3
2
1
Il punteggio attribuito al diario di stage è la media dei punteggi ottenuti nei tre ambiti descritti dagli indicatori.
Il percorso di alternanza si è concluso con una prova di certificazione delle competenze acquisite, valutata dai docenti
curricolari coinvolti, attribuendo a tale prova un punteggio da 1 a 5 in base alla medesima tabella punteggi adottata per
la valutazione da parte delle aziende.
La prova di certificazione ha consentito allo studente di scegliere una fra le due seguenti tracce:


IL MONDO DEL LAVORO: IERI INTESO COME POSTO PER LA VITA OGGI COME COMPETENZE E
FLESSIBILITA'.
IL BILANCIO D'ESERCIZIO, CONTROLLO FINANZIARIO E PATRIMONIALE.
I risultati relativi al periodo di stage aziendale, diario di stage e prova di certificazione sono riassunti nella tabella di cui
all’allegato N. 2, completata da un punteggio medio utilizzato ai fini dell’attribuzione del credito scolastico.
9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
9.1 ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI





2-10/12/2013 Progetto “Previo” - Incontri sulle norme e sui comportamenti (atti persecutori, quando ci si deve
riconoscere vittime di violenza, a chi rivolgersi e cosa fare) a cura della Polizia Municipale di Cinisello
Balsamo;
15-22/2/2014 Lezioni di fitness presso palestra Ken Otani di Cinisello Balsamo;
26/3/2014 “Non solo tesine” – Laboratorio pomeridiano di preparazione all’esame di maturità, presso centro
culturale “Il Pertini” di Cinisello Balsamo;
7/4/2014 Visione del film “La mafia uccide solo d’estate”, presso cinema “Rondinella” di Sesto San Giovanni;
15/5/2014 Gare di atletica leggera presso il campo sportivo “Scirea” di Cinisello Balsamo.
9.2 ORIENTAMENTO IN USCITA
E’ previsto, per il giorno 25/5/2014, l’Open Day presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
26
10. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe ha optato per tipologia B (quesiti a risposta singola), che consente di integrare l’accertamento
delle conoscenze con la dimostrazione delle capacità di analisi e di sintesi, lasciando spazio ad una più personale
risoluzione della prova da parte del candidato. I quesiti hanno previsto risposte aperte nel rispetto dei limiti
dell’estensione massima indicata dai docenti.
10.1 TIPOLOGIA E SVOLGIMENTO
Sono state effettuate due simulazioni come indicato nella seguente tabella:
TIPOLOGIA
DATA
MATERIE
B (quesiti a risposta singola)
13/3/2014
Diritto-Francese-IngleseMatematica
B (quesiti a risposta singola)
8/5/2014
Diritto-Francese-IngleseMatematica
TEMPI
150 minuti
150 minuti
10.2 TRACCE DELLE SIMULAZIONI
Le tracce delle prove di francese, matematica, diritto e inglese sono di seguito indicate:
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI
"ENRICO FALCK"
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5^L - Servizi Aziendali
Discipline coinvolte:
Francese
Matematica
Diritto
Inglese
Data:
Durata: 150 minuti
Candidato: ………………….............................................................................
Punteggio conseguito: ..... /15
27
N.B. Il numero di righe proposte è stato ridotto a 1 al fine di compattare il documento.
1 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FRANCESE
Nom et prénom …………………………
DISCIPLINA : Francese
1^
Simulazione
3° prova
RÉPONDEZ AUX QUESTIONS (4 LIGNES MINIMUM ET 6 LIGNES MAXIMUM)
1. Quel rôle joue la Bourse dans l’économie d’un pays ?
……………………………………………………………………………………………………………………
2. Que fait une entreprise qui veut recruter du personnel ? Quelles sont les méthodes de sélection utilisées ?
……………………………………………………………………………………………………………………
3. Les agences de rating.
……………………………………………………………………………………………………………………
Non è consentito l’uso del dizionario francese-italiano/italiano-francese.
2 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FRANCESE
Nom et Prénom
………………………..……………………….
DISCIPLINA: FRANCESE
2° Simulazione
3° prova scritta
Répondez aux questions ( 4 lignes minimum et 6 lignes maximum)
1^
Les salaires en France sont-ils trop élevés?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2^
Panorama des partis politiques en France.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3^
La France au futur. Parlez de la France qui se construit et prépare l’avenir.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Non è consentito l’uso del dizionario francese-italiano/italiano-francese.
28
1 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
MATEMATICA- simulazione terza prova
CLASSE 5° L
ALUNNO____________________________________13 Marzo 2014
QUESITO 1.
Quali sono le forme indeterminate nel calcolo del
lim
x x0
f ( x)
f ( x)
e del lim
? Indica il modo per risolverle.
x g ( x )
g ( x)
(Massimo 10 righe).
_________________________________________________________________________________________
QUESITO 2.
Della seguente funzione
y
2x  4
determinare: dominio, segno, eventuali intersezioni con gli assi, i limiti
3 x
agli estremi del dominio. Riportare i risultati sul piano cartesiano.
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Y
0
u
X
29
QUESITO 3.
Analizza il grafico di funzione sotto riportato stabilendo: dominio, codominio, simmetrie,
intersezioni, segno, crescere, decrescere, massimi e minimi, limiti.
__________________________________________________________________________
y
3
0
x
-3
2 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
MATEMATICA- simulazione terza prova
CLASSE 5° L
ALUNNO____________________________________08 Maggio 2014
QUESITO 1
2x 2  8
Individua e calcola gli asintoti della seguente funzione: y 
.
x 1
_________________________________________________________________________________________
QUESITO 2
Della seguente funzione
y
2x 2  8
determinare: dominio, segno, eventuali intersezioni con gli assi, i limiti
x 1
agli estremi del dominio. Riportare i risultati sul piano cartesiano.
________________________________________________________________________________________
30
u
Y
0
X
QUESITO 3
Dopo aver stabilito dominio e codominio, analizzare limiti e asintoti del seguente grafico di funzione.
y
2
31
x
1 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO
Simulazione 3° prova scritta di Diritto
classe 5° L
Allievo: _______________________________________________________
1) La letteralità, l’autonomia e l’astrattezza quali caratteristiche dei titoli di credito:
___________________________________________________________________________
2) Il contratto di muto:
___________________________________________________________________________
3) I contratti atipici: il leasing ed il factoring:
___________________________________________________________________________
2 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO
Simulazione 3° prova scritta di Diritto classe 5° L
Allievo: _______________________________________________________
1) L’attività bancaria: operazioni attive e operazioni passive.
_______________________________________________________________________________________
2) Il ciclo economico e le sue fasi.
_______________________________________________________________________________________
3) L’organizzazione e la dimensione dell’impresa: l’economia di scala.
____________________________________________________________________
32
1 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
ENGLISH TEST
NAME…………………………………... DATE ……………………. CLASS ……………
Develop the following points in no more than ten lines
- After saying what the main objectives of the EU are, make a list of the European institutions focusing on the European
Parliament.
- Analyze briefly the treaties that have brought to the EU (say the name, the year and what they established).
- After describing the main factors to consider when choosing a means of transport, compare the principal types of
transport considering their advantages and disadvantages.
2 ^SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
ENGLISH TEST
NAME…………………………………. DATE……………………. CLASS ……………
Develop the following points in no more than ten lines
- Describe British political life focusing on the role of the Queen and the Prime Minister.
_____________________________________________________________________________________________
- Describe American political life focusing on the role of the President.
- Describe briefly British and American political parties.
33
10.3 GRIGLIE DI VALUTAZIONE
10.3.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER CANDIDATO
TIPOLOGIA B
DISCIPLINE COINVOLTE: ............................................................................................................................. ................
ESTENSIONE MASSIMA DELLA RISPOSTA: 10 righe
PUNTEGGIO MASSIMO:
PUNTEGGIO DI SUFFICIENZA:
15/15
10/15
INDICATORI VALUTATIVI E RELATIVO PUNTEGGIO
1- Conoscenze e competenze
3 punti: complete e approfondite
2 punti: complete
1 punto: incomplete
2- Capacità espressive
3- Capacità di sintesi e di rielaborazione
PUNTEGGIO MASSIMO PER QUESITO
1 punto
1 punto
5 punti
CANDIDATO...........................................................................................................................
Disciplina
Nr quesito
Conoscenze e
competenze
Capacità
espressive
Capacità di sintesi
e di rielaborazione
Punteggio totale
del quesito
1°
2°
3°
1°
2°
3°
1°
2°
3°
1°
2°
3°
Il punteggio totale si ricava dalla somma dei punteggi totali dei singoli quesiti diviso quattro; in caso di decimali
si approssima all'intero più vicino.
PUNTEGGIO TOTALE........................................./15
34
10.3.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER MATERIA
CLASSE 5^L
MATERIA: ............................................................
PUNTEGGIO MASSIMO:
15/15
PUNTEGGIO DI SUFFICIENZA: 10/15
INDICATORI VALUTATIVI E RELATIVO PUNTEGGIO
1- Conoscenze e competenze
3 punti: complete e approfondite
2 punti: complete
1 punto: incomplete
2- Capacità espressive
3- Capacità di sintesi e di rielaborazione
PUNTEGGIO MASSIMO PER QUESITO
1 punto
1 punto
5 punti
n°
Alunno
1° quesito
1
2
2° quesito
3
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
35
2
3° quesito
3
1
2
Totale
3
10.3.3 RIEPILOGO PUNTI DI SIMULAZIONE
CLASSE: 5^L
DATA:
Materia
n°
Studente
Media
Punteggio
1
........../15
2
........../15
3
........../15
4
........../15
5
........../15
6
........../15
7
........../15
8
........../15
9
........../15
10
........../15
11
........../15
Il punteggio totale si ricava dalla somma dei punteggi totali dei singoli quesiti diviso quattro; in caso di decimali
si approssima all'intero più vicino.
36
11. SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA
11.1 SVOLGIMENTO
La classe ha effettuato tre simulazioni della prima prova e una della seconda, un’ulteriore
simulazione di quest’ultima è stata programmata per il giorno 17/5/2014.
MATERIA
Italiano
Italiano
Italiano
Economia Aziendale
Economia Aziendale
DATA
17/12/2013
11/3/2014
13/5/2014
15/3/2014
17/5/2014
37
TEMPI
5 ore
5 ore
5 ore
4 ore
4 ore
11.2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE
11.2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO…………………………………………….
1. COMPRENSIONE E CONOSCENZE
Comprensione della richiesta
Completa
Parziale
Nulla
Completa
Parziale
Nulla
Ampia
Limitata
Inesistente
Personale
Scolastica
Nulla
Pertinenza dei contenuti
Articolazione e ricchezza
Rielaborazione
2
1.5
0
2
1.5
0
1.5
1
0
1.5
1
0
2. COMPETENZE ESPOSITIVE
Numero errori ortografico-morfosintattici-lessicali
0-3
4-6
7-8
8-10
Più di 10
3
2.5
2
1.5
1
3. CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE
Organizzazione lineare e coerente
Completa
Parziale
Scarsa
Nulla
Buoni
Parziali
Apporti critici personali
Approfondimenti mono/pluridisciplinari
TOTALE
2
1.5
1
0
1.5
1
0-0.5-1-1.5
/15
38
11.2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
1
2
3
4
Conoscenza dei contenuti teorici
Corretta esposizione dei contenuti teorici
Rielaborazione autonoma dei concetti esposti
Corretta elaborazione delle parti pratiche
Da
Da
Da
Da
0 a 5 punti
0 a 2 punti
0 a 2 punti
0 a 6 punti
Per la studentessa dva sono state somministrate prove differenziate come da allegato riservato.
12. ARGOMENTI PROPOSTI DAI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO
ALUNNO
Aldizio Dennis
Bardhi Egla
Bevilacqua Chiara
Cilluffo Cristiana
D’Elia Ilaria
Errico Manuela
Jodice Anna
Savu Bogdan Mihai
Tatolo Laura
Teran Argudo Daniela Raquel
Youssef Josephine
ARGOMENTO
Il tennis
Facebook: un nuovo modo di comunicare
La mia spina bifida a scuola
Il divorzio
Goal: il calcio che passione
La disoccupazione giovanile in Italia oggi
Le olimpiadi di Atene e la decadenza economica della Grecia
Crimea: Una Repubblica autonoma in crisi
Il commercio on-line
Lo sviluppo economico nell’America Latina
Masr: the crime of the economic system
13. GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONDOTTA
CRITERI PER LA DELIBERAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA




Frequenza regolare
Comportamento corretto con docenti e compagni
Costante rispetto per le scadenze
Partecipazione attiva e attenzione costante




Frequenza abbastanza regolare
Comportamento nel complesso corretto
Sostanziale rispetto delle scadenze
Partecipazione attenta




Frequenza non del tutto regolare (frequenti ritardi e uscite anticipate)
Comportamento a volte scorretto e spesso ripreso dai docenti
Scadenze non sempre rispettate o rispettate solo su sollecitazione dei docenti
Partecipazione discontinua


Frequenza discontinua; spesso superati i ritardi concessi
Comportamento spesso al limite della correttezza e a volte verbalizzato sul registro di
classe
Comportamento scorretto nei confronti di insegnanti e/o compagni e/o altre figure operanti
nella scuola e sanzionato dal Consiglio di Classe con provvedimento/i disciplinare/i a
seguito del/i quale/i non si è notato un miglioramento nel percorso di crescita e
maturazione
Mancanza di rispetto per le scadenze
Scarsa partecipazione



LIVELLI
9/10
8
7
6


Rifiuto sistematico delle regole dell'Istituto
Comportamento fortemente scorretto nei confronti di insegnanti e/o compagni e/o altre
figure nella scuola e sanzionato dal Consiglio di Classe con provvedimento/i disciplinare/i
a seguito del/i quale/i non si è notato nessun miglioramento nel percorso di crescita e
maturazione
 Evidente ed assoluta inosservanza di scadenze ed impegni
NB: LA DELIBERAZIONE SUL VOTO DEVE TENER CONTO DI ALMENO DUE PARAMETRI
39
5
Il presente documento è stato redatto dal Consiglio di Classe della 5^L.
MATERIA
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Educazione Fisica
Religione
Economia Aziendale
Diritto/Economia
LTT
Sostegno
DOCENTE
Beccari Massimo
Beccari Massimo
Coppola Anna
Marangoni Franco
Martinati Michela
Pontevia Laura
Marra Daniela
Raffa B. Gaetano
Imperatrice Angelo
Dicuzzo M. Gabriella
Passarelli M. Elena
Cinisello Balsamo, 14 maggio 2014
40
FIRMA