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Che cosa hanno in mente
i bambini?
E' assodato che lo sviluppo cognitivo ed affettivo
si influenzino vicendevolmente.
Quello che non è stato ancora dimostrato è se lo sviluppo della
capacità mentale di rappresentarsi la realtà, ed in particolare le
emozioni, gli stati mentali e le credenze proprie ed altrui, sia
correlata allo sviluppo intellettivo.
Quando ci troviamo in presenza di altre persone il nostro comportamento è
generalmente dettato dai tentativi di comprendere il “pensiero dell’altro” in
accordo con le nostre emozioni. Bambini che sono in grado di riconoscere i propri
stati mentali e quelli di chi li circonda sanno essere maggiormente competenti
nelle relazioni con gli altri, più efficaci nell'affrontare le sfide della vita e, di
conseguenza, possono progressivamente incrementare il loro grado di autonomia.
Essere in grado di rappresentarsi i desideri, l’emozioni, gli stati mentali e le
credenze sia proprie sia altrui significa possedere una TEORIA DELLA MENTE
altrimenti detta capacità di MENTALIZZAZIONE.
Recenti studi hanno dimostrato come l'aver acquisito un'adeguata capacità di mentalizzazione
possa essere considerato un indicatore predittivo di successo sia in campo sociale sia
scolastico.
La Sua partecipazione a questo studio può:

contribuire a aumentare le conoscenze riguardo il funzionamento cognitivo e
sociale dei bambini, permettendoci di ottenere nuove informazioni utili, in futuro, per la
prevenzione, la diagnosi e la cura dei soggetti in età evolutiva con funzionamento cognitivo
limite

evidenziare in che modo la capacità di mentalizzazione risulta correlata al
funzionamento intellettivo ed al funzionamento cerebrale

stimolare la progettazione di trattamenti riabilitativi personalizzati per i
soggetti che presentano difficoltà. L'obiettivo è il miglioramento delle competenze sia
cognitive sia comportamentali con conseguenze marcate sulle abilità scolastiche e sulla
qualità di vita (incremento delle possibilità di successo sia sociale sia scolastico,
crescita ed indipendenza)
L'impegno richiesto è di 2 incontri per effettuare la valutazione neuropsicologica
mediante la somministrazione di test carta e matita. In accordo con la dirigente scolastica,
tali test potrebbero esser effettuati presso gli spazi resi disponibili dalla scuola nella
settimana tra il 24 ed il 27 febbraio 2015 o al massimo nella settimana successiva (a
seconda del numero di adesioni ricevute), in modo tale da non interferire con la didattica.
Sarà possibile aderire alla ricerca anche successivamente, contattandoci ai numeri sotto
indicati; in questo caso la valutazione dovrà però essere effettuata c/o la Fondazione Don
Gnocchi in via Capecelatro 66.
Per qualsiasi chiarimento o precisazione riguardo questa iniziativa, o per comunicare il
desiderio a partecipare al progetto siete invitati a contattare:
dott.ssa Gisella Baglio (Psicologa)
tel 02/40308074
[email protected]
dott.ssa Valentina Cornetti (PhD)
tel 02/40308074
[email protected]
TI ASPETTIAMO...CONTATTACI!!