Il secolo spezzato dalle avanguardie

Comunicato stampa
Il secolo spezzato delle avanguardie:
Philippe Daverio al Forte di Bard domenica 15 marzo
Nell’ambito della mostra Astrattismo in Europa. Kandinsky, Popova, Majakovskij, Malevič,
visitabile sino al 2 giugno, l’Associazione Forte di Bard organizza domenica 15 marzo 2015,
alle ore 16.00, nella sala conferenze Archi Candidi, un incontro con il noto critico d’arte e
giornalista Philippe Daverio che presenterà il suo ultimo libro, edito da Rizzoli, Il secolo
spezzato delle avanguardie, in cui tratteggia i movimenti che hanno inciso profondamente
sulla cultura e sulla società del secolo scorso.
«Questo libro ha uno scopo: non ammaliare ma ammalare il lettore – spiega Daverio nella
prefazione - Vorremmo fare di voi lettori, dei patiti dell’argomento e farvi uscire dall’ovattata
noia del museo tradizionale e consentirvi di scoprire il virus che si nasconde in fondo all’anima
d’ogni uomo e donna d’Occidente, cioè la contorsione della sua modernità».
Nel volume, caratterizzato da un ricco apparato iconografico, l’autore affronta la molteplicità e
le sfaccettature dell’arte novecentesca e analizza le varie espressioni artistiche che fanno capo
al cosiddetto secolo breve ‒ il secolo spezzato del titolo, appunto ‒ racchiuso fra
l’illuminazione elettrica del cielo di Parigi dall’alto della Tour Eiffel per l’Expo del 1889 e il
lampo devastante del fungo atomico a Hiroshima. «Mettere ordine in una matassa così
intricata è di per sé operazione intollerabile, oppure ambizione ingenua, tentare piccoli codici di
lettura è invece opportuno» spiega Daverio.
Molti sono gli artisti citati oggetto di confronti e collegamenti fra i diversi stili pittorici e
creativi. Tra i più importanti, Louise e Auguste Lumière, Paul Cézanne, Gustave Klimt,
Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Giorgio De Chirico e Pablo
Picasso.
L’evento sarà introdotto dal Presidente dell’Associazione Forte di Bard Augusto Rollandin e
dal Consigliere Delegato Gabriele Accornero.
«Rientra nella linea editoriale del Forte di Bard integrare i progetti espositivi con iniziative
culturali ad essi correlate con l’obiettivo di promuoverne ulteriormente i contenuti e la
divulgazione – commenta il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin - . E’
questo lo spirito dell’invito rivolto al Prof. Daverio sulla scia del progetto espositivo “Astrattismo
in Europa” e con l’occasione della pubblicazione del suo studio sulle Avanguardie. Si tratta di
opportunità importanti e di qualità che arricchiscono il confronto culturale sul territorio».
Come partecipare
L’ingresso all’evento, comprensivo dell’ingresso alla mostra Astrattismo in Europa. Kandinsky,
Popova, Majakovskij, Malevič è di 6,00 euro, con prenotazione obbligatoria al n. 0125 833816 o
via mail all’indirizzo [email protected]
Bard, 24 febbraio 2015