Untitled - Villaggio Matera

P
er realizzare questo nuovo servizio, si stanno approntando importanti
modifiche strutturali, che interessano il piano terra di un’intera ala
dell’edificio, al fine di ricreare un luogo fisico residenziale in cui potranno
agevolmente abitare 4/5 nuclei mamma-bambino, che naturalmente
saranno costantemente affiancati da un gruppo di educatori impegnati
ad accompagnare verso una genitorialità responsabile, secondo un
progetto educativo e di sostegno personalizzato e coerente con
l’ispirazione del carisma di Sant’Annibale, che ha posto la carità e
l’accoglienza alla base di ogni rapporto umano e la dimensione spirituale
che dà senso all’esistenza e che si esprime nella preghiera, nella dignità,
nella giustizia, nella solidarietà e nella pace.
Sono molte le considerazioni di natura sociale, familiare ed
economica che ci hanno indotto a volgere l’attenzione verso la donna in
situazione di disagio, ritenendo determinante la possibilità di sostenerla
ed aiutarla a divenire protagonista attiva della propria esistenza, per
maturare la capacità di una corretta ri-socializzazione e di reinserimento
sociale ed affettivo, nel suo ambiente di origine, ove questo sia
opportuno.
Vogliamo offrire un aiuto concreto ed efficace in particolare alle
mamme, consentendo loro di assumere un ruolo genitoriale adeguato
per garantire una continuità e la serenità del vivere insieme ai propri figli.
Con l’aiuto di Dio e degli Amici e Benefattori, che sempre con affetto
seguono la nostra opera educativa, speriamo di essere operativi quanto
prima e poter accogliere donne con figli per garantire loro un’ospitalità
temporanea nel tempo necessario per raggiungere l’autonomia
lavorativa e familiare, secondo il progetto educativo personalizzato.
Come sempre attraverso il nostro periodico “Sant’Antonio” vi terremo
informati degli sviluppi dell’Opera.
Cooperativa Sociale CEDRO nasce da un percorso formativo e
LPadreamotivazionale
che ha radici e spirito nella missione del Santo Sacerdote,
Annibale Maria Di Francia. Nel rispetto dei principi e del metodo
della mutualità senza finalità speculative, così come si può rilevare
dallo statuto, “si prefigge di perseguire l’interesse generale della
comunità e quello proprio specifico della “Congregazione dei Padri
Rogazionisti”, volto alla promozione umana e alla integrazione e
solidarietà sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi
socio-sanitari, educativi, di formazione ed addestramento
professionale, socio/lavorativi.
Tutto ciò per affrontare nei territori dove opera ed opererà i
problemi della condizione giovanile e del disagio sociale,
(bambini/e, ragazzi/e, preadolescenti ed adolescenti che hanno
subito abuso, maltrattamento, trascuratezza, abbandono,
tossicodipendenti ed alcolisti, persone con difficoltà fisica o
psichica dimessi da istituzioni, ragazze madri, anziani, ecc.)”.
Accogliere, affiancare ed accompagnare le storie di vita
personali e familiari in crisi, significa conoscersi e ri-conoscersi all’
intero di relazioni affettivamente pregnanti tra le persone in
difficoltà e le persone che decidono di prendersi cura di loro, in una
prospettiva di sintonizzazione empatica tra identità personali e di
ruolo differenti ma complementari.
La comunità madre-bambino vuole favorire e promuovere la dignità
della persona ed il suo riscatto sociale; intende cogliere tutte le risorse
potenziali e/o residue esistenti nelle persone accolte, anzitutto della
madre, per pro-muovere percorsi graduali di autodeterminazione ed
autorealizzazione, di riscoperta realistica e congrua delle risorse
personali e familiari, per riavviare un progetto di vita familiare
traumaticamente interrotto o in situazione di grave sofferenza
contingente.
dr. Cesare Martella Psicologo
Cooperativa Sociale
CEDRO Onlus