La riforma gli istituti professionali a partire dall'a.s. 2011-2012 . • D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010 Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali • Intesa Stato Regioni del 16/12/2010 • Da cui le Linee guida e allegati • Accordo per la realizzazione nell’anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di durata triennale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti Professionali della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.2, comma 3 del D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 • accordo-conferenza-stato-regioni-27-luglio-2011-messa-a-regime-ief • 20/12/2012 Primo rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al Quadro Europeo EQF • decreto leg.vo 13 2013 • DD 58 del 7 febbraio 2012 • DGR 31-2441 del 27 luglio 2011 • Allegato H alla DGR 152-3672 del 2 agosto 2006, Riordino istituti professionali • • • • Attualmente studiano in 1.425 istituti professionali 545.229 alunni, suddivisi in 25.762 classi. Esistevano 5 settori di istruzione professionale, con 27 indirizzi. sono state poste le basi per un raccordo organico con il sistema d'istruzione e formazione professionale, Gli istituti professionali si articolano in 2 macrosettori: 1. istituti professionali per il settore dei servizi 2. istituti professionali per il settore industria e artigianato. Ai 2 settori corrispondono 6 indirizzi. settore dei serviziServizi B1)agricoltura B2) socio-sanitari B3)enogastronomia alberghiero B4)servizi commerciali settore industria e artig C1)Produzioni industriali ed artigianali 2)Manutenzione e assistenza tecnica • Più flessibilità dell'offerta formativa • • • • Gli istituti professionali hanno maggiore flessibilità . In particolare gli spazi di flessibilità nell'area di indirizzo riservati agli istituti professionali, aggiuntivi alla quota del 20% di autonomia già prevista, ammontano al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta, per arrivare al 40% in quinta. Nelle quote di flessibilità, è possibile: • articolare le aree di indirizzo in opzioni; • introdurre insegnamenti , per rispondere a particolari esigenze del mondo del lavoro e delle professioni, senza incorrere in una dispendiosa proliferazione e frammentazione di indirizzi. La struttura del percorso quinquennale AREA ISTRUZIONE AREA INDIRIZZO GENERALE Primo biennio 660 ore 396 ore Secondo biennio e quinto anno 495 ore 561 ore Il percorso quinquennale è articolato in: 2 bienni e 1 quinto anno (il secondo biennio è articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e formazione) Tipologia A – Offerta sussidiaria integrativa • Gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali finalizzati all’acquisizione dei Diplomi di Istruzione professionale possono conseguire, al termine del terzo anno, anche i titoli di Qualifica professionale indicati nell’allegato 1), in relazione all’indirizzo di studio frequentato, validi per l’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. A tal fine, nell’ambito del Piano dell’offerta formativa, i competenti Consigli di classe organizzano i curricoli, nella loro autonomia, in modo da consentire, agli studenti interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi quinquennali, nel rispetto delle norme contenute nel D.P.R. n. 122/09 in materia di valutazione degli alunni. • Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli Istituti Professionali utilizzano le quote di autonomia e di flessibilità di cui all’articolo 5, comma 3, lettere a) e c) del D.P.R. n. 87/2010, … C Accordo per la realizzazione nell’anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di durata triennale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti Professionali della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.2, comma 3 del D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 • Art 1 . 3. Nell’ambito delle due tipologie di offerta sussidiaria tipizzate nel Capo II dell’Allegato “A” all’Intesa 16 dicembre 2010, le parti concordano circa l’adozione del sistema di offerta sussidiaria integrativa, ( NB la TIPOLOGIA A ) ….. Il conseguimento della qualifica triennale è valido quale assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. • 4. Ai fini di cui al precedente comma 3, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, i Consigli di classe organizzano i curricula, nella loro autonomia, in modo da consentire, agli studenti interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi quinquennali, Istituti Professionali, sottogruppo 1 - Settore Industria e Artigianato - Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali Figure considerate: Operatore dell’Abbigliamento Operatore delle produzioni chimiche Operatore elettronico Operatore di impianti termoidraulici Ordinamento IPS 1° 2° 3° anno anno anno Standard Formazione Professionale Operatore elettrico Differenza Ipotesi Ips Ips- Fp sul 20% 1° anno autonomia 25% 1° 2° 3° flessibilità anno anno anno Lingua e letteratura italiana 132 132 132 Asse culturale dei linguaggi - Lingua italiana 90 90 40 42 Lingua inglese 99 99 99 Asse culturale dei linguaggi - Lingua inglese 90 60 40 9 Storia 66 66 66 Matematica 132 132 99 Diritto e economia 66 66 Asse culturale - storico sociale (80)+ competenze di cittadinanza (10) 90 90 55 90 85 60 Asse culturale matematico - 24 42 66 Asse culturale scientifico-tecnologico 6 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 66 66 Scienze motorie o sportive 66 66 66 66 Religione o attività alternative 33 33 33 33 Totali area comune 660 660 495 60 420 55 380 30 225 240 - 66 Ordinamento IPS 1° 2° 3° anno anno anno Standard Formazione Professionale Accoglienza Orientamento 30 30 30 - 30 Recuperi e approfondimenti/Contestualizzazione 70 80 50 - 70 100 110 80 - 100 Totali area integrativa Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 Scienze integrate (Fisica) 66 66 Scienze integrate (Chimica) 66 66 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 66 66 Laboratori tecnologici ed esercitazioni Differenza Ipotesi Ips Ips- Fp sul 20% 1° 2° 3° 1° anno autonomia anno anno anno 25% flessibilità + 33 +33 +66 99** 99** 165** Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 198 Tecniche di produzione e di organizzazione (settore Industria) – Progettazione e realizzazione del prodotto (settore Artigianato) 198 [1] Per la figura dell’Operatore delle produzioni chimiche Per la figura dell’Operatore delle produzioni chimiche [3] Per le figure: Operatore dell’Abbigliamento, Operatore elettrico, [2] Operatore elettronico, Operatore di impianti termoidraulici Ordinamento IPS 1° 2° 3° anno anno anno Standard Formazione Professionale Competenze professionali comuni Differenza Ipotesi Ips Ips- Fp sul 20% 1° 2° 3° 1° anno autonomia anno anno anno 25% flessibilità 50 60 40 Competenze professionali specifiche 480 500 357 Totale area professionalizzante + 66 396 396 561 530 560 397 Stage 320 Esame finale 28 TOTALE ORE di cui in compresenza 1056 1056 1056 1050 1050 1050 - 134 6 132* * Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico Il Sottogruppo concorda che verranno potenziate le ore dell’area professionalizzante, così come indicate nella tabella, utilizzando l’autonomia e la flessibilità , concorda inoltre sulla necessità di sviluppare lo stage con l’obiettivo di realizzare complessivamente 240 ore.
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