avvisi - Bareggio

COMUNITÀ PASTORALE MARIA MADRE DELLA CHIESA DI BAREGGIO
Domenica
22 marzo 2015
Parrocchie “SS. Nazaro e Celso” e “Madonna Pellegrina”
Anno 6 Numero 12
Recapiti: Don Luigi: tel. 02 9013317 (339 6462708)
Don Giacinto: tel. 02 9013041 (335 6186326) - Don Giovanni: tel. 02 90362399
Segreterie; Bareggio: tel.-fax 02 9013317 , S. Martino e Centro di Ascolto: tel.-fax 02 9013041
Direzione Oratorio S. Martino - Carlo: tel. 02 90278794 (347 4975250)
Orari SS. Messe domenicali: Bareggio:
8.00 - 9-30 - 11.00 - 18.00 (vigiliare 18.00)
San Martino: 8.30 - 9.30 (Brughiera) - 10.30 (vigiliare 18.30)
Centro di Ascolto - S. Martino: orari: giovedì 17-19; sabato 15 - 17. E-mail:[email protected]
Servizio indumenti - S. Martino: orario: giovedì dalle ore 16 alle ore 17
AVVISI COMUNI
•
Domenica 22 marzo: ritiro per i bambini di III elementare.
• Lunedì 23 marzo: alle ore 21.00 in casa parrocchiale riunione della Commissione Economica.
• Martedì 24 marzo: alle ore 21.00 in Chiesa a Vittuone Veglia Decanale per i Martiri Missionari.
In Duomo a Milano ultima Via Crucis presieduta dal card. Scola dal titolo “L’attrazione Universale”. La
celebrazione si può seguire anche su Telenova, Radio Marconi o Radio Mater.
• Venerdì 27 marzo: orario delle celebrazioni:
Madonna Pellegrina
Ore
SS.Nazaro e Celso
8.00
Lodi e lettura spirituale
Lodi e lettura spirituale
15.00
Via Crucis per adulti
16.45
Via Crucis per i ragazzi
dell’iniziazione cristiana della parrocchia
18.00
Via Crucis per gli adulti
21.00
in Chiesa Madonna Pellegrina quaresimale dal titolo “La croce di Cristo , speranza per
l’uomo di oggi”. Interviene don Cristiano Passoni, direttore spirituale del seminario di
Venegono.
• Sabato 28 marzo: Veglia "Traditio Symboli" in Duomo per 18-19enni e giovani. Ritrovo ore 19,15 in
oratorio S. Luigi
• Domenica 29 marzo: domenica delle Palme. Ritiro per i bambini di II elementare.
Le S. Messe delle ore 9.30 e 10.30 saranno precedute dalla processione.
Alle 16.30 in chiesa Madonna Pellegrina momento di preghiera per i bambini battezzati nel 2012 e
per tutti coloro che frequentano le Scuole dell’Infanzia.
Programma della settimana vocazionale per adolescenti, 18-19enni e giovani (dal 23 al 27 marzo).
MATTINA
SERA
Lunedì 23
ore 6,30 a S. Martino
ore 18,30 a Bareggio
Martedì 24
ore 6,30 a S. Martino
ore 18,30 a Bareggio
Mercoledì 25
ore 6,30 a S. Martino
Adorazione eucaristica ore 20,30
a S. Martino
Giovedì 26
ore 6,30 a S. Martino
ore 18,30 a Bareggio
Venerdì 27
ore 6,30 a S. Martino
Via Crucis ore 18,00 a S. Martino
PARROCCHIA SS. NAZARO E CELSO
•
Domenica 22 marzo: alle ore 15.00 presso la sala parrocchiale di piazza Cavour incontro ac adulti.
Alle 16.30 in oratorio S. Luigi riunione con tutti gli adulti che sono disponibili per un servizio durante
l'oratorio estivo 2015 della parrocchia Ss. Nazaro e Celso (laboratori, segreteria, vigilanza,
merenda...).
• Sabato 28 marzo: alle ore 14.30 in chiesa confessioni per i bambini di IV elementare della
Parrocchia
PARROCCHIA MADONNA PELLEGRINA
•
Lunedì 23 marzo: alle ore 21.00 riunione Gruppo S. Vincenzo
• Sabato 28 marzo: alle ore 10.30 in chiesa confessioni per i ragazzi di IV e V elementare della
parrocchia.
• Domenica 29 marzo alle 16.30 in oratorio S. Martino riunione con tutti gli adulti che si rendono
disponibili per un servizio durante l'oratorio estivo 2015 della parrocchia Madonna Pellegrina
(laboratori, segreteria, vigilanza, merenda...).
Chi avesse dell'Ulivo da offrire alla parrocchia per la prossima domenica delle Palme è pregato di
consegnarlo in Oratorio entro mercoledì 25 marzo.
GRUPPO TERZA ETÀ
Domenica 22 marzo: alle ore 15.00 in chiesa Via Crucis.
Mercoledì 25 marzo: alle ore 15.00 in chiesa S. Rosario
CINETEATRO S.LUIGI
SELMA:
Sabato 21 marzo ore 21.00,
Domenica 22 ore 15.00 - 17.30 – 21,
Lunedì 23 ore 21.00
CENERENTOLA:
Sabato 28 marzo ore 21.00,
Domenica 29 ore 15.00 - 17.30 - 21.00,
Lunedì 30 ore 21.00
DALL’UDIENZA GENERALE DI PAPA FRANCESCO: 18 MARZO 2015
I BAMBINI
I bambini sono in sé stessi una ricchezza per l’umanità e anche per la Chiesa, perché ci richiamano
costantemente alla condizione necessaria per entrare nel Regno di Dio: quella di non considerarci autosufficienti,
ma bisognosi di aiuto, di amore, di perdono. E tutti, siamo bisognosi di aiuto, d’amore e di perdono!
I bambini ci ricordano un’altra cosa bella; ci ricordano che siamo sempre figli: anche se uno diventa adulto, o
anziano, anche se diventa genitore, se occupa un posto di responsabilità, al di sotto di tutto questo rimane
l’identità di figlio. Tutti siamo figli. E questo ci riporta sempre al fatto che la vita non ce la siamo data noi ma
l’abbiamo ricevuta. Il grande dono della vita è il primo regalo che abbiamo ricevuto. A volte rischiamo di vivere
dimenticandoci di questo, come se fossimo noi i padroni della nostra esistenza, e invece siamo radicalmente
dipendenti. In realtà, è motivo di grande gioia sentire che in ogni età della vita, in ogni situazione, in ogni
condizione sociale, siamo e rimaniamo figli. Questo è il principale messaggio che i bambini ci danno, con la loro
stessa presenza: soltanto con la presenza ci ricordano che tutti noi ed ognuno di noi siamo figli.
Ma ci sono tanti doni, tante ricchezze che i bambini portano all’umanità. Ne ricordo solo alcuni.
Portano il loro modo di vedere la realtà, con uno sguardo fiducioso e puro. Il bambino ha una spontanea fiducia
nel papà e nella mamma; ha una spontanea fiducia in Dio, in Gesù, nella Madonna. Nello stesso tempo, il suo
sguardo interiore è puro, non ancora inquinato dalla malizia, dalle doppiezze, dalle “incrostazioni” della vita che
induriscono il cuore. Sappiamo che anche i bambini hanno il peccato originale, che hanno i loro egoismi, ma
conservano una purezza, e una semplicità interiore. Ma i bambini non sono diplomatici: dicono quello che
sentono, dicono quello che vedono, direttamente. E tante volte mettono in difficoltà i genitori, dicendo davanti alle
altre persone: “Questo non mi piace perché è brutto”. Ma i bambini dicono quello che vedono, non sono persone
doppie, non hanno ancora imparato quella scienza della doppiezza che noi adulti purtroppo abbiamo imparato.
I bambini inoltre - nella loro semplicità interiore - portano con sé la capacità di ricevere e dare tenerezza.
Tenerezza è avere un cuore “di carne” e non “di pietra”, come dice la Bibbia (cfr Ez 36,26). La tenerezza è anche
poesia: è “sentire” le cose e gli avvenimenti, non trattarli come meri oggetti, solo per usarli, perché servono…
Per tutti questi motivi Gesù invita i suoi discepoli a “diventare come i bambini”, perché “a chi è come loro
appartiene il Regno di Dio” (cfr Mt 18,3; Mc 10,14).