SDA Bocconi School of Management La strategia g nelle non p profit Giorgio Invernizzi 1 I linguaggi da “maneggiare” per gestire la strategia in una qualsiasi azienda PBV ABV SBV ATTIVITA’ DI GESTIONE DEL PERSONALE KBV La strategia come modello di equilibrio fra sistema delle attività e bisogni. bisogni Equilibrio economicosociale Bisogni dei destinatari/ beneficiari delle attività Sistema delle attività dell’azienda Bisogni dei volontari / Collaboratori dipendenti Bisogni dei fornitori Bisogni dei donatori / finanziatori Bisogni della collettività L formula La f l imprenditoriale i dit i l (a ( livello li ll aziendale i d l –fia fi - e a livello li ll di area strategica di intervento – fii -) in una azienda non profit impegnata in una sola iniziativa Interlocutori sociali Segmento di mercato Proposte di collabora zione STRUTTURA Sistema di prodotto ((centrale e dedicata alla area strategica di intervento) fii fia LA STRATEGIA COMPETITIVA E’ LA RISULTANTE DI: MODO ECONOMICO PER SODDISFARLO BISOGNO PERCEPITO (MANIFESTO o LATENTE) FORMULA IMPRENDITORIALE COMPETITIVA scelte relative a: SEGMENTO DI MERCATO SISTEMA DI PRODOTTO STRUTTURA DEDECATA (nelle loro componenti HARD & SOFT SOFT)) E SI RAGGIUNGE IL SUCCESSO SE GLI ELEMENTI FORMANO UNA COMBINAZIONE ARMONICA Q QUALITATIVA e… SEGMENTO DI V MERCATO V FATTORI CRITICI DI SUCCESSO SISTEMA DI V PRODOTTO V VANTAGGI COMPETITIVI QMrr STRUTTURA V DEDICATA V COMPETENZE DISTINTIVE e…QUANTITATIVA.. e…QUANTITATIVA SEGMENTO DI V MERCATO V FATTURATO SISTEMA DI V PRODOTTO V ROS RO ROI Tr STRUTTURA V DEDICATA V CAPITALE INVESTITO Matrice pper diagnosticare g in pprima approssimazione pp la situazione di un’azienda non profit in una data “area strategica di intervento” alta FORMULA DI SUCCESSO Coerenza qualitativa bassa PRESENZA DI CONDIZIONI ESTERNE DI PARTICOLARE VANTAGGIO FORMULA INTERNAMENTE INCOERENTE I II III IV MANCANZA DI UNA “RAGIONE D’ESSERE” D ESSERE alta bassa Coerenza quantitativa ….UN LIVELLO AZIENDALE ANALIZZABILE, a sua volta, CON LE MEDESIME CATEGORIE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA STRATEGIA COMPETITIVA …. RISU ULTATI S SOCIALI coere enza qualitativa alti I SUCCESSI SI AUTOALIMEN TANO INCOERENZA INTERNA CSR STAKEHOLDERS CONDIZIONI ESTERNE DI PARTICOLARE VANTAGGIO MANCANZA DI UNA RAGION D’ESSERE alti ROE coerenza quantitativa RISULTATI REDDITUALI STRUTTURA OFFERTA PROGETTUALE Matrice pper diagnosticare g in pprima approssimazione pp la validità della formula imprenditoriale a livello aziendale di una azienda non profit alta Economicità E i ità e socialità si alimentano a vicenda Coerenza qualitativa bassa Successo sociale ottenuto a scapito della autonomia aziendale I II III IV Economicità ottenuta a scapito delle “attese” di una o più categorie di attori sociali Diseconomicità della gestione e insoddisfazione degli attori si alimentano a vicenda alta bassa Coerenza quantitativa Rappresentazione della gestione strategica in un’azienda non profit CONTRIBUTI APPORTATI CONSENSI STRUTTURA CENTRALE dell’azienda ll’ i d non profit fit AREA AREA STRATESTRATEGICA STRATESTRATEGICA STRATESTRATEGICA DI DI DI INTER-INTER VENTO INTERINTERVENTO 2 1 AREA INTER-INTER VENTO n ATTIVITA’DI ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO VOLONVOLONTARI E ATTIVITA’ DI GESTIONE DEL PORTAFOGLIO PERSOPERSONALE DIPEN-DIPEN DENTE ATTIVITA’ DI C.S.V. ATTIVITA’ DI GESTIONE DEL PERSONALE SISTEMI DI PRODOTTO PROPOSTA PROGETTUALE DONATORI E FINAN ZIATO RI F O R N I T O R I C O L L E T T I V I T A
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