LETTERA DAL PIANETA TERRA

Gorki
34
Fili lunghi con sopra un
liquido rosso o verde...
oppure dei piccoli cilindri
LETTERA DAL PIANETA TERRA
coperti da un liquido
bianco, un po’ cremoso, e
dei cubetti rosa.
di Amerigo C. - Illustrazioni di Claudia Bordin
Cari amici, una cosa che mi ha colpito è questa strana abitudine
degli alieni che appena si svegliano dal letargo notturno, devono
subito cacciare al loro interno qualcosa in quella strana fessura che
chiamano “bocca”.
Un liquido bianco per gli alieni più piccoli, uno nero per quelli più
Poi passano a delle strane
quando scendono goccioline d’acqua. Tirano fuori da piccoli sacchi
bolla gialla con intorno delle
grandi. Lo fanno tutte le mattine, sia quando fuori c’è luce sia
degli strani oggetti a forma di “u” e li immergono nel liquido e poi
li tirano fuori morbidi e zupposi. Devono essere buoni, perché
improvvisamente i visi assonnati degli alieni brillano di felicità.
Non è tutto. Dopo un po’ di tempo gli alieni si mettono attorno a un
piano (“tavolo” lo chiamano) e ricominciano questo rito: buttano
all’interno del proprio corpo altro materiale.
composizioni, una specie di
nuvole bianche piatte.
Fili spessi, un po’ appuntiti alle
estremità, di colore giallastro, su
cui aggiungono un liquido denso giallo
e un altro rosso (sulla confezione c’è
un simbolo rotondo sempre rosso e una
parola incomprensibile: “ketchup”).
E poi degli strani fogli verdi che
gli alieni raccolgono dal terreno...
o delle piccole palle arancioni che
vengono staccate da dei bastoni –
chiamati “alberi” – che sono piantati
fuori dalle loro abitazione.