14 LUNEDÌ 16 MARZO 2015 IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE IN TASCA Gli italiani preferiscono il contante Bancomat, carte di credito, carte prepagate e carte di debito: in Italia sono ormai in totale 93 milioni con una prevalenza dell’ultima tipologia (il 49,1%): in totale sono stati effettuati pagamenti per 250 miliardi con carte di debito. Tuttavia resta ancora prevalente il pagamento in contanti. L’85% delle transazioni è ancora pagato in contante, molto più che nei principali paesi europei e in Asia. NEL MONDO La spesa con la carta? 360 miliardi Nel mondo il volume di transazioni effettuate con strumenti alternativi al contante supera i 360 miliardi, con una crescita del 10% fra il 2012 e il 2013. La crescita globale è guidata però dalle economie in via di sviluppo dove le transazioni senza contante sono aumentate del 20%. Nei paesi emergenti dell’Asia, in particolare, l’80% di transazioni è fatto con carte di pagamento. Popolari, riforma allo sprint Da domani il testo in Senato LA GUIDA Tra poco la riforma delle banche popolari sarà legge. Da domani parte l’ultimo sprint del Senato, che avrà circa due giorni per esaminare il testo rivisto da Montecitorio LE FRONTIERE DELL’E-COMMERCE IL NUOVO SERVIZIO PARTIRÀ DA APRILE Il Bancomat sbarca su Internet Così cambia il commercio online · ROMA A PARTIRE dalla prossima primavera, da aprile, potremo utilizzare il Bancomat per fare acquisti online, al posto della carta di credito e della carta prepagata. Pagobancomat è la novità del Consorzio Bancomat di Abi che punta così a estendere la platea di chi può fare acquisti su Internet, promuovendo l’e-commerce che in Italia sta crescendo (oltre 9 milioni utenti in un anno) ma che è ancora lontano dai numeri di altri paesi europei. LA FORZA della novità sta nel fatto che nelle tasche degli italiani ci sono oltre 34 milioni di Bancomat, uno strumento più diffuso della carta di credito. Inoltre, la procedura di pagamento online con Bancomat è stata messa a punto per essere ultra sicura, come sottolinea Sergio Moggia, direttore generale del Consorzio Bancomat: «I livelli di sicurezza sono elevatissimi, perché non sarà richiesto il numero identificativo della carta Bancomat e non si dovranno inserire i codici di sicurezza che sono normalmente scritti sul retro della carta. Per effettuare acquisti con il Pagobancomat non verrà mai richiesto il pin». Ma come funzionerà il nuovo servizio? Quando ad aprile le banche po- tranno aderire al servizio, occorrerà attivare il Pagobancomat presso la propria filiale. La banca potrà quindi associare il Bancomat del cliente al nuovo servizio dandogli la possibilità di comprare sui siti online che aderiranno al servizio. L’utilizzo pratico sarà abbastanza semplice. DOPO aver selezionato il prodotto da comprare sul sito online, si potrà scegliere fra la modalità di pagamento anche il Pagobancomat, mentre oggi sui siti troviamo come possibilità di scelta i pagamenti con carta di credito, paypal, carta prepagata, se non addirittura il bonifico. Selezionando la forma Pagobancomat il sito ci sposterà su una pagina dove dovremo scegliere la nostra banca in una lista di istituti. A quel punto saremo reindirizzati al sito della banca dove dovremo inserire le nostre credenziali, utilizzando un codice temporaneo (tipo quelli usati per l’accesso ai conti online) diverso dal pin. La banca darà l’ok al pagamento inviando un messaggio al sito di ecommerce. Terminata questa procedura, si tornerà automaticamente al sito di acquisti per proseguire con l’e-commerce. «Il tutto in modalità sicura», ribadisce Moggia. Davide Nitrosi Sportelli anti-ladro Vince la prepagata Nel 2013 il 34% degli italiani che ha navigato su Internet ha fatto shopping online (l’8% in più del 2012). Su circa 10 milioni di acquirenti online, il 75% ha anche effettuato pagamenti direttamente su Internet. Il 26% di loro ha pagato con carta di credito, il 33% con carte prepagate, il 19% con Paypal, il 13% con contrassegni e il 9% ha preferito il bonifico. Secondo i dati di Abi, la sicurezza nei circuiti Bancomat è nettamente migliorata nell’ultimo triennio, con percentuali infinitesimali di transazioni disconosciute dai titolari. Nel 2014 le manomissioni di terminali registrate in Italia (con il fenomeno del ‘cattura banconote’ usato dai ladri) sono state il 2% del totale dei casi rilevati in Europa. Il futuro? Pagamenti con i cellulari Dopo il Pagobancomat, l’obiettivo è sviluppare in Italia nuove tecnologie per effettuare pagamenti nei negozi (anche per piccole cifre) utilizzando i telefoni cellulari: si tratta del cosiddetto “Mobile Payments“. Il progetto pilota per avviare questa tecnologia dovrebbe essere lanciato dal Consorzio Bancomat di Abi nel primo trimestre del 2015. BOOM Le frontiere del Mobile Payments Il sistema Mobile Payments (i pagamenti con cellulari) è il mercato del futuro. Secondo Abi, nel 2017 le transazioni con questa modalità nel mondo ammonteranno a 721 miliardi di euro, con una crescita del 35% rispetto al 2012. Fra 3 anni, si prevedono nel mondo 450 milioni di utilizzatori di Mobile Payments, dislocati al 64% in Europa, Nord America e Asia Pacifico. M-WALLETS IN EUROPA Addio cash a Londra e Parigi In Italia si registrano solo 75 operazioni pro capite senza contante, contro una media europea di 194 operazioni. Ci sono paesi dove l’utilizzo di carte di credito è elevatissimo: nel Regno Unito si registrano 293 operazioni con carta per ogni abitante. In Francia 276, in Germania 222. Inoltre il trend mostra come nel Nord Europa i pagamenti digitali continuano ad aumentare a ritmo sostenuto. LA SFIDA In arrivo il portafoglio digitale I NUMERI 34 800 1,2 MILIONI MILIONI MILIARDI Il numero di carte a marchio ‘Bancomat’ in Italia. Una cifra in crescita da anni Il numero di prelievi effettuati con Bancomat nel 2013: anche questo un trend in crescita La cifra dei pagamenti effettuati con Bancomat: il ricorso alla carta è aumentato negli anni Il Mobile Payments è strettamente connesso ai Mobile Wallets, ovvero i portafogli digitali che consentiranno di sostituire al portafoglio fisico uno strumento digitale. In pratica lo smartphone potrà contenere badge e documenti d’identità, nonché carte di credito o prepagate e strumenti per pagare parcheggi, conservare coupon e fare acquisti online in maniera sicura.
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