Cristo è veramente risorto!

La parola del Prevosto
Cristo è veramente risorto!
San Paolo ci ricorda: “Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione
e vana anche la vostra fede”. La Risurrezione di Gesù conferma tutto ciò che Gesù ha
fatto e compiuto; egli ha portato a compimento le promesse fatte al popolo
dell’Antica Alleanza. Il Mistero pasquale che celebriamo ha un duplice significato:
con la sua morte Cristo ci libera dal peccato, con la sua Risurrezione ci dà accesso ad
una nuova vita.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda: "La Risurrezione di Cristo è principio
e sorgente della nostra risurrezione futura: “Cristo è risuscitato dai morti, primizia
di coloro che sono morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la
vita in Cristo”. Nell'attesa di questo compimento, Cristo risuscitato vive nel cuore di
ciascuno di noi. In lui i cristiani gustano “le meraviglie del mondo futuro” e la loro
vita è trasportata da Cristo nel seno della vita divina: “Egli è morto per tutti, perché
quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato
per loro”.
Cristo risuscitato vive nel cuore di ciascuno di noi! Questa frase mi pare
particolarmente importante perché molte volte vediamo l’annuncio della risurrezione
come qualcosa che riguarda la conclusione della nostra vita terrena, e, in parte, è
vero; ma il mistero della risurrezione è importante per tutto il tempo della nostra vita:
siamo chiamati a vivere da risorti. Fra alcuni giorni accoglieremo nella nostra
parrocchia il corpo della Beata Paola Gambara Costa: la sua vita è spiegazione di
che cosa significa vivere da risorti in un contesto in cui era difficile vivere la propria
vita ispirandosi al Vangelo. La sua tenacia, il suo desiderio di aiutare gli altri, la
capacità di perdonare, la speranza per la conversione del marito, sono stati
atteggiamenti che han visto questa donna, che vogliamo onorare, capace di vivere
nella sua vita il grande evento della risurrezione di Gesù.
Anche per noi nelle nostre odierne condizioni non è facile vivere il Vangelo: la
celebrazione di questi grandi misteri che vivremo nel solenne Triduo Pasquale ci aiuti
a rivestirci sempre più della grazia di Cristo perché anche noi, come la beata Paola,
sant’Arcangelo Tadini, le sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, sappiamo
attuare nella nostra vita ciò che lo Spirito suscita nei nostri cuori!
A tutti un augurio di una Santa Pasqua e la speranza che le feste in onore della beata
Paola siano una occasione di grazia per tutta la nostra comunità cristiana. Don Lucio