tempo di pasqua anno B.pmd

Sante Messe in suf
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agio
suffr
fra
Lunedì 13 aprile
8,30 Maria e Angelo Zappa
18 Anna, Pietro e famiglia
Martedì 14 aprile
8,30 Signorini Giuglia e Nardo Giovanni
18 Pittelli Vincenzo e Ranieri Annamaria
Brambilla Francesco e Sarina
Mercoledì 15 aprile
8,30 Sirtori Pietro
18 Roberta e Dante Puzone - Guizzardi Annibale
Giovedì 16 aprile
8,30 Colombo Carlo e Pini Giuseppina
18 Cangemi Giuseppina - Guidotto Francesco
Venerdì 17 aprile
8,30 Famiglie Bertini e Favuzza Ludovico
18 Secondo Giuseppe, Erminia e mamma
Sabato 18 aprile
8,30 Sanvito Giuseppe - Soldati Gianfranco e Roberto
18 Bonalumi Tarcisio, Giuseppina, figlia Chiara
Domenica 19 aprile
8,30 Famiglia Bottasini
10 Marchi Luisa
11,30 Livraghi Gianfranco
18 Meroni Cesare e famiglia
Sito: Parrocchia San Remigio - Vimodrone
htpp://www.parrocchiasanremigiovimodrone.org/
Parrocchia
san Remigio
Tempo di
PASQUA
12 Aprile 2015
(Anno B)
a
2 Domenica di Pasqua
Letture: At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20, 19-31
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre
erano chiuse le porte del luogo dove
si trovavano i discepoli per timore dei
Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto
questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il
Signore. Gesù disse loro di nuovo:
«Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Detto
questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non li perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato
Didimo, non
era con loro
quando venne
Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il
Signore!». Ma
egli disse loro:
«Se non vedo
nelle sue mani
il segno dei
chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia
mano nel suo fianco, non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di
nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse:
«Pace a voi!». Poi disse a Tommaso:
«Metti qui il tuo dito e guarda le mie
mani; tendi la tua mano e mettila nel
mio fianco; e non essere incredulo,
ma credente!». Gli rispose
Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto: beati quelli che
non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono
stati scritti in
questo libro.
Ma
questi
sono
stati
scritti perché
crediate che
Gesù è il Cristo, il Figlio di
Dio, e perché,
credendo, abbiate la vita nel
suo nome.
L
Domenica della Divina Misericordia
a liturgia della Parola di questa
seconda domenica di Pasqua,
sembra rispondere ad una domanda importante: quale Chiesa può custodire, con autenticità e verità, il
dono e l’annuncio della Pasqua di
Gesù?
Nel brano del Vangelo, Giovanni, ci
offre uno «spaccato» di Chiesa in
difficoltà e, tuttavia, continuamente scelta e custodita da Gesù come
il luogo fondamentale in cui riconsegnare il dono della sua Pasqua. È
l’immagine di una Chiesa timorosa,
impaurita, barricata. Di una Chiesa
ripiegata su se stessa, più incline
all’autocommiserazione che a ritrovare il senso e lo slancio della missione. A riprendere per mano il suo
cammino è il Maestro stesso, attraverso alcuni passaggi pedagogici importanti: il suo «venire», il suo «fermarsi», il suo «dire» parole di pace
e di perdono, il «mostrare» i segni
«Tommaso chiamato Didimo»
La parola creca dydimos, che significa “gemello”, traduce il termine aramaico teoma.
della passione, l’«inviare» di nuovo, il «donare» lo Spirito per la remissione dei peccati. In queste parole, in questi segni, si riassumono
i tratti essenziali della Chiesa del
Risorto. Nell’incredulità di Tommaso
si condensano tutte le «resistenze»
che albergano in noi e nel cuore della Chiesa. È interessante notare che
Gesù non si sottrae alla richiesta dell’apostolo di vedere e toccare i segni
della passione. Da questi segni gli
apostoli erano fuggiti, spaventati! D
questi segno non dovranno avere più
paura ma farli diventare la certezza
dell’amore fedele del Maestro, il contenuto della loro testimonianza, il segreto della loro forza.
Lasciamo che la lettura di oggi ci interpellino sul nostro essere Chiesa
del Risorto.
Lasciamo che la nostra comunità,
per la quale non è meno forte la tentazione di chiudersi, di ripiegarsi,
accontentarsi di «vissuto» consolidato, di sentirsi in qualche modo in
«soggezione» di fronte al dilagare
di una cultura lontana dai valori del
Vangelo, creda e scommetta sulla forza della Parola della Croce e sulla
novità della Pasqua di Gesù.
• Che cosa fa della mia comunità la Chiesa del Risorto?
• Che cosa ne spegne la vivacità e la forza
Calendario attività parrocchiali
Domenica 12 aprile
Seconda domenica di Pasqua
- Ore 16 Ss. Battesimi.
Martedì 14 aprile
- Ore 15 Movimento Terza Età: “La
responsabilità per gli incidenti
stradali”. Relatore: Avv. Massimo
Colangelo.
Mercoledì 15 aprile
- Ore 21 in chiesa parrocchiale incontro di preghiera comunitario.
• Chiediamo oggetti per la pesca di beneficenza in preparazione alla Festa di S. Croce.
• Martedì 5
maggio ore
19, Pellegrinaggio decanale al santuario di Caravaggio. Iscriversi
in segreteria parrocchiale.
Giovedì 16 aprile
- Ore 21 in Centro parrocchiale preparazione e meditazione del Vangelo di domenica prossima.
Letture: At 16,22-34; Sal 97;
Col 1,24-29; Gv 14, 1-11a.
• Domenica 24 maggio nella
S. Messa delle ore 10 benedizione delle mamme in attesa
di un figlio.
Domenica 19 aprile
Terza domenica di Pasqua
- Durante le sante Messe, elezioni
per il nuovo Consiglio Pastorale
Parrocchiale.
- Nella Messa delle ore 11,30 consegna della Bibbia ai fidanzati.
- Dalle ore 16 alle 18 a Sesto S. Giovanni presso la parrocchia di S. Giovanni Battista, via Foga-gnolo, 96,
incontro: “I Gruppi familiari dentro un cammino di Chiesa
Diocesana: la prospettiva pastorale”. Relatori: Alfonso e Francesca Colzani.
- Ore 20,45 in oratorio: Percorso
per nuovi educatori.
• Domenica 31 maggio nella
S. Messa delle ore 11,30 celebrazione degli anniversari
di matrimonio.
•
Sono
aperte le
iscrizioni
per partecipare al
pellegrinaggio per
la santa
Sindone a Torino il 30 maggio prossimo.