SOMMARIO Buona Pasqua! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Settimana Santa . e benedizioni pasquali . . . . . . . . . Attività del Consiglio Pastorale . . . . . . . . . . Messaggi di Papa Francesco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Oratorio di S.Rocco da consolidare . . . . . . . . . . Teatro-Oratorio . . . . . . . . . . Pag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 4 5 5 6 8 Mensa Caritas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Incontro con le suore di Clausura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Sacramenti celebrati in parrocchia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Defunti del 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 . Appuntamenti e avvisi 14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Progetto Anziani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Celebrazioni di Settimana Santa e tempo di Pasqua . . . . . . . . . . . . 16 Nb. Questa edizione del notiziario esce ridotta e semplificata per l’improvviso sovrapporsi di impegni e difficoltà per alcuni collaboratori. Don Antonio, come redattore di questo numero, ringrazia chi l’ha aiutato e richiama la necessità di allargare l’equipe di chi si interessa alle comunicazioni in parrocchia, sia per Arceto che per Cacciola . “Presenza della Parrocchia di Arceto” – Anno XXXVII N. 1 - aprile 2015 (ora: Presenza delle Parrocchie di Arceto e Cacciola) Periodico a cura dell’Unità pastorale delle Parrocchie di Arceto e Cacciola Editore Parrocchia S.Maria Assunta di Arceto Aut. Curia Vescovile di Reggio Emilia del 16/12/1994 Redazione Via Pagliani 13, Arceto di Scandiano (RE) – tel 0522 989163 Sito Web: www.parrocchiarceto.org / e-mail: [email protected] Direttore responsabile Davoli Don Antonio Stampato in proprio 2 Buona Pasqua 2015 a tutta la comunità di Cacciola e Arceto! Festeggiamo la risurrezione di Cristo, anzi celebriamo la sua morte e la risurrezione: la sua morte in croce come sacrificio salvifico per nostro amore, e la sua risurrezione come sconfitta della morte e della malvagità umana. Purtroppo questo contrasto drammatico è ancora molto attuale. Violenza e indifferenza crescono da tante parti. Tanta gente viene massacrata per dei progetti di prepotenza e per un odio incancrenito, che prende a bandiera addirittura l’appartenenza a una religione (l’Islam). In particolare migliaia di cristiani sono così massacrati o cacciati dalle loro case e terre solo perché cristiani, sia in Iraq sia in Africa ( Nigeria e dintorni). Non possiamo non sentirci solidali e costernati. E altre violenze accadono anche vicino a noi, perché avanzano atteggiamenti di incoscienza e di disprezzo del prossimo. Come Gesù è morto dicendo “Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno”; così con i cristiani perseguitati preghiamo perché i violenti si convertano dalla loro disumanità. Oltre la preghiera dobbiamo sentirci coinvolti in qualche forma di solidarietà. Di fronte alla passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo siamo sempre davanti a un evento misterioso, nel suo significato nella sua forza, ma sappiamo che è una forza di vita nuova. Chiediamo a Dio la forza dello Spirito Santo, particolarmente per chi è nella sofferenza, perché possa fare in questa Pasqua una esperienza di speranza, di coraggio, di vita rinnovata. Papa Francesco poi rinnova i suoi appelli per “la misericordia”, affinché entri nel cuore di tutti noi uomini, davanti alla sofferenza o debolezza dei nostri fratelli. Sulla misericordia richiama i fedeli, la Chiesa intera e la società e lo ripropone come tema di un prossimo Anno Santo straordinario, che ha annunciato per il 2016. Nel messaggio per la quaresima ci ha invitato appunto a cercare nella preghiera che “il nostro cuore sia fatto simile al cuore di Gesù”, e a superare quindi anzitutto l’indifferenza: l’indifferenza verso il prossimo sofferente, e anche l’indifferenza davanti alle chiamate di Dio e alle sue proposte di vita vera. Purtroppo il materialismo e la ricerca esagerata di distrazioni, sono sempre più presenti nella società dei nostri paesi e anche in molte famiglie cristiane. Molti genitori credenti sperimentano la difficoltà a vedere accolti dai figli i grandi valori della fede e della vita. A volte occorre anche un esame di coscienza: sul peso che diamo ogni giorno alle più diverse speranze e sulla disponibilità a sacrificare energie, tempo e risorse per tante cose, ma non per il prossimo e per i disegni di amore di Dio. Un aiuto a riflettere su questo può esserci offerto presto anche da uno spettacolo dei giovanissimi. Cerchiamo però anzitutto di ritrovare la “gioia del vangelo”, la coscienza della “vita buona” che Cristo ci offre, la coscienza della bellezza di stare con Dio, già con la preghiera e poi con i fratelli di fede e a dar lode a Dio, in comunione con la Chiesa dei santi. Le celebrazioni pasquali, e di tutta la Settimana santa, sono una grande occasione per questo, e per un cammino di conversione del cuore e di penitenza (anche con le opportunità di confessare a Dio le proprie mancanze e ottenerne il perdono). Un augurio a scoprire la grandezza dell’amore di Cristo lo rivolgiamo in particolare ai ragazzi che nel tempo pasquale incontreranno Gesù nella Santa Comunione o riceveranno i doni dello Spirito Santo nella Santa Cresima: lo auguriamo a loro e ai loro familiari. e amici. Questi eventi nella vita dei ragazzi siano anche occasione per una esperienza di vera fraternità. A tutta la comunità un rinnovato augurio di una “Buona Pasqua”, con qualche grazia di Dio e con una rinnovata fede, speranza e insieme carità operosa. Dal parroco, dai e diaconi e altri ministri o collaboratori nella comunità, a tutti: Buona Pasqua! 3 SETTIMANA SANTA Ricordiamo il significato e il grande valore della settimana che si conclude con la Pasqua e che è detta “santa” in modo speciale, perché celebra il grande avvenimento della morte e risurrezione di Gesù. Si comincia con la “Domenica delle Palme” in cui si fa memoria della entrata festosa di Gesù a Gerusalemme, acclamato con rami di palme e ulivi da tanti suoi discepoli. Sembrava un trionfo, invece era l’inizio della sua Passione. Nella stessa s.Messa si fa quindi la lettura del racconto della Passione, secondo uno dei vangeli. Nel Giovedì Santo si celebra l’ultima Cena, di Gesù coi discepoli, la sera prima della sua morte: una “cena pasquale” con un particolare significato religioso, che Gesù fa diventare celebrazione della “nuova alleanza” attraverso il dono di se stesso: lì egli pone il gesto significativo di lavare lui i piedi ai discepoli e poi istituisce l’Eucarestia come sacramento del suo amore per noi. Lì istituisce anche il sacerdozio quando dà una missione speciale agli apostoli dicendo”Fate questo in memoria di me”. Nel Venerdì Santo ricordiamo la morte di Gesù con una speciale celebrazione e, ad Arceto, anche con una Via Crucis per le vie. Meriterebbe di essere più partecipata la celebrazione liturgica che include 4 parti: lettura della Passione (e profezie), solenni preghiere universali per la salvezza di tutta l’umanità; presentazione del crocefisso per l’adorazione di Cristo nella sua sofferenza per noi, e infine si può ricevere la s.Comunione, come incontro personale con Gesù. Segue la solenne celebrazione della risurrezione di Cristo nella domenica di Pasqua, anzi iniziando nella notte del sabato, con una grande “veglia pasquale”: con importanti simboli e una ricchezza di letture della s.Scrittura, meditando sui grandi momenti della storia della salvezza fino a Gesù. L’inizio però è col rito della luce di Cristo, significata dal Cero Pasquale, e dopo le letture si fa la solenne benedizione dell’acqua del fonte battesimale, prima di passare poi alla liturgia eucaristica. Questo a grandi linee, ma con altri elementi significativi. E’ bello e importante che la comunità cristiana partecipi solennemente a queste celebrazioni, del grande mistero della salvezza. In alcune di queste celebrazioni vogliamo unire Arceto e Cacciola: restano distinte tutte le celebrazioni delle domeniche, mentre si celebreranno ad Arceto il Giovedì Santo e il venerdì Santo, e quest’anno celebreremo a Cacciola la Veglia Pasquale. . Nessuno perda l’occasione di “fare la Pasqua”, e si prepari con la confessione, (nei momenti opportuni). Benedizione Pasquale delle case o famiglie. Una bella tradizione pastorale è quella della visita del parroco alle case per una benedizione nel tempo di Pasqua. Un tempo era più semplice da fare, col parroco in ogni paesino e con la gente che lavorava vicino a casa. Oggi è più difficile trovare la gente in casa e le parrocchie sono molto grandi. Resta però il valore sia della benedizione sia dell’incontro del parroco con le famiglie nelle loro case. Occorrono quindi delle novità: una è allargare il tempo, cominciando già in quaresima, poi anche i diaconi e altri ministri possono fare questa visita, infine anche le famiglie stesse possono fare una benedizione in casa, con l’acqua santa benedetta nella veglia pasquale. Con tutto ciò ogni anno il parroco e i diaconi visitano una parte delle due parrocchie. In più, quest’anno vogliamo dare un’attenzione particolare a chi ne fa espressa richiesta (per iscritto! ), con la pazienza di attendere poi il giorno opportuno. 4 ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO PASTORALE Il nuovo Consiglio Pastorale interparrocchiale (di Arceto e Cacciola), si è riunito tre volte: in dicembre, gennaio e il 4 marzo, confrontandosi con impegno e fiducia. Ha dato orientamenti per le feste e altre attività in programma ma ha anche guardato in avanti. E’ stato chiamato subito a riflettere su due grandi temi: gli interrogativi di Papa Francesco per il Sinodo sulla pastorale familiare e l’ipotesi in diocesi di nuove unità pastorali più grandi. Sul secondo tema abbiamo espresso al vescovo una certa perplessità, pur riconoscendo che l’esperienza delle Unità Pastorali ha portato a volte una vera crescita con nuove relazioni e nuove iniziative. Sulle domande per il Sinodo, si è manifestato interesse per le possibili novità riguardanti ad esempio i divorziati; ci si è poi interrogati su come coinvolgere meglio le famiglie nella testimonianza del vangelo, magari valorizzando gli attuali spazi di incontro, tra i genitori della scuola materna e del catechismo. Si sono prese in esame le priorità pastorali, riprendendo una bozza di progetto dell’anno scorso e considerando le esigenze specifiche delle due comunità di Arceto e Cacciola. Intanto si è concretizzata una iniziativa pensata già da un anno cioè il “corso per il coro” che si tiene ad Arceto e coinvolge anche Cacciola. Sono emersi il desiderio e l’importanza di creare amicizia, o rafforzarla, tra alcune giovani famiglie. Da qui l’iniziativa di domenica 8 marzo: una “giornata delle famiglie in parrocchia”, con s.messa, seguita dal pranzo e qualche ora di “oratorio” per i ragazzi. La proposta è stata accolta da una ventina di famiglie e si pensa di ripeterla prossimamente, magari curando anche la s.messa in modo che parli anche ai ragazzi. Si fa strada il desiderio di fare di più e meglio anche per l’accoglienza e la solidarietà verso le famiglie bisognose, a vario titolo: un’idea da non lasciar perdere e su cui riflettere nei mesi prossimi. MESSAGGI DI PAPA FRANCESCO Sono tanti i messaggi che Papa Francesco ci ha dato in questi due anni che è “Vescovo di Roma”. In uno stile semplice e spesso sorprendente, ci incoraggia e anche ci richiama. Presentiamo qui una parte dell’omelia nella recente visita pastorale a Napoli, parole vallide anche per noi: “Oggi sono venuto a Napoli per proclamare insieme a voi: Gesù è il Signore! Ma non voglio dirlo solo io: voglio sentirlo da voi, da tutti, adesso, tutti insieme “Gesù è il Signore!”, un’altra volta “Gesù è il Signore!” Nessuno parla come Lui! Lui solo ha parole di misericordia che possono guarire le ferite del nostro cuore. Lui solo ha parole di vita eterna (cfr Gv 6,68). 5 La parola di Cristo è potente: non ha la potenza del mondo, ma quella di Dio, che è forte nell’umiltà, anche nella debolezza. La sua potenza è quella dell’amore: questa è la potenza della parola di Dio! Un amore che non conosce confini, un amore che ci fa amare gli altri prima di noi stessi. La parola di Gesù, il santo Vangelo, insegna che i veri beati sono i poveri in spirito, i non violenti, i miti, gli operatori di pace e di giustizia. Questa è la forza che cambia il mondo! Questa è la parola che dà forza ed è capace di cambiare il mondo. Non c’è un’altra strada per cambiare il mondo. La parola di Cristo vuole raggiungere tutti, in particolare quanti vivono nelle periferie dell’esistenza, perché trovino in Lui il centro della loro vita e la sorgente della speranza.... Quando i cuori si aprono al Vangelo, il mondo comincia a cambiare e l’umanità risorge! ... ... Che non giunga invano la grazia di questa Pasqua, per il popolo di Dio di questa città! Che la grazia della Risurrezione sia accolta da ognuno di voi, perché Napoli sia piena della speranza di Cristo Signore! La speranza: “Largo alla speranza”, dice il motto di questa mia Visita. Lo dico a tutti, in modo particolare ai giovani: apritevi alla potenza di Gesù Risorto, e porterete frutti di vita nuova in questa città: frutti di condivisione, di riconciliazione, di servizio, di fraternità. Lasciatevi avvolgere, abbracciare dalla sua misericordia, dalla misericordia di Gesù, di quella misericordia che soltanto Gesù ci porta. Cari napoletani, largo alla speranza e non lasciatevi rubare la speranza! Non cedete alle lusinghe di facili guadagni o di redditi disonesti: questo è pane per oggi e fame per domani. Non ti può portare niente! Reagite con fermezza alle organizzazioni che sfruttano e corrompono i giovani, i poveri e i deboli, con il cinico commercio della droga e altri crimini. Non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate che la vostra gioventù sia sfruttata da questa gente! La corruzione e la delinquenza non sfigurino il volto di questa bella città! E di più: non sfigurino la gioia del vostro cuore napoletano! Ai criminali e a tutti i loro complici oggi io umilmente, come fratello, ripeto: convertitevi all’amore e alla giustizia! Lasciatevi trovare dalla misericordia di Dio! Siate consapevoli che Gesù vi sta cercando per abbracciarvi, per baciarvi, per amarvi di più. Con la grazia di Dio, che perdona tutto e perdona sempre, è possibile ritornare a una vita onesta. Ve lo chiedono anche le lacrime delle madri di Napoli, mescolate con quelle di Maria... Queste lacrime sciolgano la durezza dei cuori e riconducano tutti sulla via del bene. ORATORIO DI SAN ROCCO DA CONSOLIDARE Come già annunciato l’anno scorso ci si appresta ad intervenire sulla bella chiesetta di San Rocco, un piccolo gioiello di questa Comunità, costruita alla fine del 1500 all’interno del complesso del castello di Arceto. E’ stata riparata più volte nel corso del tempo e parzialmente rimessa a nuovo nel 1995, ma presenta alcuni problemi di stabilità e difetti costruttivi che oggi diviene necessario risolvere. Occorre in particolare: 1) Rimediare ad un difetto del tetto che poggia su uno degli archi interni danneggiandolo visibilmente: inserire quindi delle putrelle metalliche che distribuiscano il peso sui pilastri adiacenti; 2) Rinforzare la tenuta in lunghezza aggiungendo due tiranti in acciaio (detti “catene”) di dimensione maggiore delle attuali piuttosto misere; 6 3) Garantire l’integrità della volta centrale e di quelle laterali con un rinforzo in armature metalliche e fibre di vetro realizzato nella parte rivolta al sottotetto 4) Legare le pareti interne con quelle esterne ricostruendo i pianerottoli preesistenti che sono andati distrutti nel tempo. 5) Mettere in sicurezza la torretta della campana perché non cada sul passaggio pedonale Con questi lavori, in base ai calcoli tecnici correnti, l’Oratorio diventerebbe realmente sicuro, anche nella sfortunata evenienza di qualche terremoto. L’ing. Alessandro Spallanzani e l’architetto Alberto Catellani hanno realizzato un dettagliato e voluminoso progetto che ha ottenuto l’approvazione della competente Soprintendenza alle Belle Arti ed edifici storici. La spesa è sostenibile, ma sicuramente non piccola: ricevuti e confrontati i preventivi di alcune ditte, sembra che servano circa 80mila euro (IVA inclusa). Cosa possiamo ricevere dall’esterno? La Curia diocesana pare abbia ottenuto per noi un “contributo CEI” di circa 20mila euro, della Chiesa Italiana, mentre c’è ben poco da aspettarsi dagli enti pubblici: poco dal Comune e niente dallo Stato (salvo modesta detrazione fiscale). Il consolidamento dell’Oratorio di San Rocco è sicuramente un obiettivo di grande valore storico, culturale e di identità locale, e per questo merita l’impegno anzitutto degli Arcetani stessi; pertanto, per integrare le risorse già disponibili, la Parrocchia conta di raccogliere parte della somma necessaria con il contributo di donatori e la promozione di iniziative, senza voler deviare per questo risorse ed eventi già in programma per altre necessità. A proposito delle donazioni liberali, ricordiamo come quelle destinate al recupero di edifici artistici siano in parte detraibili dalle imposte. Per quanto riguarda le tempistiche dell’intervento, potremmo partire già quest’anno, e parte dei contributi CEI sono anche in questa direzione; c’è l’approvazione del CAEP (Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia), mentre in Consiglio Pastorale è stata espressa il desiderio di valutare l’interesse della Comunità. Stiamo organizzando per questo una prossima presentazione pubblica dell’iniziativa: importante sarà che la comunità partecipi e magari coinvolga altre persone generose. Qualche donazione c’è già stata, sarebbe interessante continuare in questa direzione o anche ricevere qualche sottoscrizione o promessa, da concretizzare poi al momento dell’inizio lavori: interessamento e generosità sono la giusta partenza per ogni bella iniziativa. La Parrocchia e i tecnici competenti si rendono disponibili anche per chiarimenti e descrizioni dettagliate degli interventi per rendere chiaro a tutti gli interessati il da farsi e contribuire ad una maggiore consapevolezza e condivisione del progetto. 7 TeatrOratorio: “Live Your dream! Vivi il tuo sogno!” Una nuova sfida teatrale per i giovani e giovanissimi dell'Oratorio. Chi siamo: un gruppo di giovani delle superiori, seguito da qualche educatore ed alcuni genitori che già in passato hanno fatto teatro con noi. La sfida è quella di raccontare, con un po' di ironia, il mondo dei giovani, i loro sogni, il loro stare insieme... Immaginare di entrare, anche solo per un momento, nel mondo “virtuale” dei video, come la televisione o youtube. Abbiamo iniziato il nostro percorso a dicembre, con laboratori di interpretazione e di improvvisazione. In gennaio abbiamo affrontato il copione: testi, canti e balli. Ora stiamo entrando nel vivo del lavoro ed i personaggi si stanno caratterizzando, con le nostre frasi fatte e i modi di dire.tipicamente giovanili . ce li stiamo “cucendo” addosso! Entrare nei personaggi, non è sempre facile, ma di certo è divertente ed è un piacere inventare qualche “battuta stupida” e poi riderne insieme!! La storia: lo spettacolo è ambientato ai giorni nostri nella scuola d’arte “Academy of music & arts”. I giovani che la frequentano passano dalle lezioni di danza a quelle di musica, da coro a recitazione. La loro vita nella scuola si alimenta di sogni e scorre tra amicizie, amori, litigi finché un giorno sulla bacheca degli alunni non compare un bando: ci saranno le selezioni per un reality che si svolgerà nella scuola stessa. L’arrivo della TV con i divi del momento, la voglia di farsi vedere e di sfondare, cambiano e rimettono in discussione le amicizie e i rapporti tra i ragazzi ed in alcuni casi anche i sogni di una vita. Quelli che passeranno le selezioni vedranno la TV dall’altra parte dello schermo, non a tutti piacerà, e per alcuni sarà automatica la ribellione a chi li vuole manipolare. Nel finale… le amicizie...beh, non aspettatevi che ve lo raccontiamo!! Veniteci a vedere: SABATO 25 APRILE 2015 ALLE ORE 21.00 c/o la SALA POLIVALENTE DELL'ORATORIO DI ARCETO Vi aspettiamo attori, cantanti, ballerini e… staff 8 MENSA CARITAS. 1- Cosa è? La Mensa Caritas è una mensa gratuita che funziona con l'avvicendamento di volontari provenienti da tante parrocchie (sono più di 100 quelle che hanno fatto almeno una volta il servizio), gruppi vari e classi scolastiche. In questi anni di attività, la Mensa ha visto crescere continuamente il numero di pasti erogati (si è arrivati fino a 350), ha traslocato dai locali di Via del Carbone alla nuova sede di Via Adua (nel 2003) e continua a funzionare in alternanza con la Mensa del Vescovo. I giorni di apertura della mensa Caritas sono più di 200 l’anno è aperta infatti durante l’anno tutti i sabati e le domeniche, e nei tre mesi estivi tutti i giorni.. Durante l'estate la Mensa Caritas oltre al pranzo fornisce anche “la borsina" per il pasto della sera, per un totale di circa 350 pasti. Tutto questo è possibile con il "solo" impegno dei volontari. Le tante spese di gestione della mensa sono sostenute dalla Caritas diocesana che può contare su donazioni di generi alimentari, di un piccolo contributo da parte del Comune di Reggio Emilia e di qualche offerta da privati. 2- Una domenica alla Mensa Caritas " Domenica 1 marzo 2015 alcune persone delle nostre parrocchie hanno prestato servizio alla Mensa Caritas di Reggio Emilia ; con loro anche una decina di noi, ragazzi del catechismo (annate 2002-03) che si stanno preparando alla Cresima Arrivati a Reggio, ci siamo presentati ai responsabili della mensa e abbiamo cominciato subito a lavorare...: riempire d'acqua le caraffe, impacchettare i dolci, apparecchiare... Verso le 10:00 del mattino al cancello c'era già qualcuno ma l'ingresso era stabilito solo per le 11:30 . A quell'ora i tavoli erano pronti e gli ospiti hanno cominciato a entrare. I nostri compiti erano diversi: timbrare il tesserino di chi entrava, distribuire i “buoni caritas”, portare in tavola il pane poi i primi piatti, i secondi, il dolce. Il personale di servizio era formato, oltre che da noi ragazzi, anche da “ragazzi un po' più maturi”, cioè alcuni genitori molto volenterosi che hanno accettato di passare una domenica in cucina, fra i tavoli e dovunque ci fosse bisogno. Appena si è aperto il cancello, tutti noi ragazzi ci siamo augurati “buona fortuna” non perchè avessimo paura, ma per timore di non essere all'altezza del compito da svolgere. La regola che noi ragazzi ci eravamo dati era :“ Sempre il sorriso” ! Per regalarlo a chi l' ha perso, a chi non riesce più a sorridere. Le persone che ci sono già state, ci hanno spiegato che solo il sabato e la domenica la mensa di Reggio è aperta, durante i giorni della settimana i più bisognosi vanno alla “mensa del Vescovo”. 9 Noi ragazzi del Catechismo, eravamo accompagnati da 2 catechisti, che ci hanno dato l'esempio di “Mettere in pratica il Vangelo, passando alle parole ai fatti, con la carità verso il prossimo, come vuole Gesù. Alla fine tutti eravamo molto fieri del nostro lavoro, non avevamo bisogno di ringraziamenti: ci siamo divertiti in compagnia, abbiamo aiutato, fatto qualcosa per gli altri, ed eravamo pienamente soddisfatti. Quando tutti gli ospiti se ne sono andati, prima di tornare a casa, i genitori hanno preparato una pasta asciutta, noi abbiamo apparecchiato e abbiamo pranzato insieme con soddisfazione. (Debora) INCONTRO CON LE SUORE DI CLAUSURA VISITA AL MONASTERO DELLE SUORE DI Montegibbio - SASSUOLO Lunedì 16 marzo noi cresimandi ci siamo recati a Sassuolo, presso il Monastero delle “Carmelitane Scalze”. E’ un ordine religioso che nacque durante le guerre di religione del medioevo: in Palestina alcuni “crociati” decisero di non proseguire la guerra e di rifugiarsi sul Monte Carmelo, dove avrebbero trascorso una vita serena, in pace e preghiera: da qui il nome “Carmelitane”. “Scalze” è l’aggettivo attribuito all’Ordine di S.Teresa d’Avila. Le monache di clausura, escono dal monastero solo per motivi gravi come visite mediche, o bisogno dei propri familiari, o per votare. La loro vita all’interno del monastero rispetta lo dicitura “ora et labora” (in latino), cioè: “prega e lavora”. La loro “giornata tipo” è costituita da preghiera, lavoro, riposo e momenti di “ricreazione” nei quali le monache conversano o leggono o guardano notiziari. In questo monastero il lavoro è la coltivazione dell’orto e la preparazione delle ostie per le parrocchie. Nei locali del monastero così alcune stanze sono dedicate alla produzione delle particole: stanze per impasto, cottura, essicazione, confezionamento. E’ così che nel monastero di Sassuolo-Montegibbio le monache si guadagnano da vivere: fabbricando ostie per le diocesi di Reggio, Modena e Parma. Per fortuna ci sono anche dei benefattori che donano alle suore degli alimenti o qualche somma. Una signora, anonima, svolge le loro commissioni. Chi fa visita alle suore di clausura le vede dietro una grata, anche durante la celebrazione della santa Messa. La grata non è tanto segno di separazione tra loro e gli esterni, ma segno per le clarisse di raccoglimento e di vita più intensamente unita al Signore. Questa visita mi ha particolarmente colpito perchè ho potuto ascoltare di persona la testimonianza di questa donna che si dedica tutti i giorni alla preghiera e all’adorazione del Signore e trascorre molto s serenamente e con felicità la propria vita di monastero. (Tommaso) Ricordiamo suor Eletta A proposito di suore, ricordiamo suor Eletta (Giuseppina Cipriani) delle Figlie di Maria Missionaria, che per tanti anni ha accolto i bambini nella nostra Scuola Materna, quando era in S.Rocco e resta nel ricordo grato di molti arcetani. Proprio in questi giorni a 94 anni di età, è’ deceduta il venerdì 20 marzo a Marina di Massa e la ricorderemo sabato 28, nella s. Messa Un ricordo più dettagliato si porrà magari in un prossimo numero. Intanto ricordiamo il valore e l’importanza delle suore, come donne totalmente donate a Dio e che spesso danno la miglior accoglienza ai piccoli o ai sofferenti. 10 SACRAMENTI CELEBRATI IN PARROCCHIA Hanno ricevuto la grazia del s.Battesimo nel 2014 23 . Malvolti Manuel 24 . Manfredi Lucia 25 . Martinelli Chiara 26 . Morini Matteo 27 Pedrini Manuel 28 . Prandi Arianna 29 . Radighieri Federico 30 . Rivi Valerio 31 Solinas Giorgia 32 . Taccucci Emma Ad Arceto: 1.Rama Hector, di anni 13 e i seguenti bambini: 2 Caceres Novoa Corinne 3 . Casillo Camilla 4 . Casini Giorgia 5 . Catellani Celeste 6 . Cecoro Desirèe 7 . Corradini Giorgia 8 . Corradini Sara 9 . Danzi Emma 10 . De Falco Sofia 11 . De Falco Viola 12 . De Francesco Martina 13 . Giaroli Alessia 14 . Giaroli Ginevra 15 . Giaroli Glenda 16 . Giuliani Martina 17 . Leonard Daisy 18 . Leonard Joel 19 . Leonard Michelle 20 . Lettieri Nicola 21 Lodesani Anna 22 . Malagoli Sofia A Cacciola: bambini: 1 . Botti Giovanni 2 . Canovi Lucia 3 . Dallari Matteo 4 . Denisco Juan Andres 5 . Ferrari Samuele 6 . Mattioli Matteo 7 . Perinelli Alessandro 8 . Spaggiari Jacopo 9 . Tarabelloni Adele Battezzati altrove, (residenti qui) 1. Braha Aurora 2. Mazza Alessandro 3. Muto Kristal 4. Tamburini Mattia Matrimoni celebrati nel 2014 celebrati a Cacciola 1. TORELLI Matteo e Sara GIAVELLI 2. GIAROLI Guido e Pasqua CHIRIACO’ nella parrocchia di Arceto 1. FANTINI Claudio e Gisella SIMONE 2. CATELLANI Emanuele e Stefania ZAMBELLI 3. BUX Emanuele e Carmen MUTO 4. MESSORI Marco e Laura IEMMI 5. MEGLIOLI Luca e Elena RABITTI 6. VERONI Danilo e Paola BORSARI 7. BURANI Alberto e Simona CARDILLI 8. BERRETTI Alex e Elisabetta ALESSI 11 Prima Comunione domenica 12 aprile Riceveranno la Prima Santa Comunione questi bambini e bambine, di circa 10 anni, di Arceto e Cacciola : insieme, nella Sala Polivalente di Arceto, domenica 12 aprile (alle ore 10.30) 1 . ADORNINI MATTIA 2 . BACCARI ALESSIA 3 . BASCHIERI CLAUDIO 4 . BENINCASA BIAGIO 5 . BERGAMINI GABRIELE 6 . BORZIANI SAMUELE 7 . BREVINI MATTIA 8 . CACCIATORE VIRGINIA 9 . CAMPANI MAYA 10 . CATELLANI ARIANNA 11 . CATELLANI ELEONORA 12 . CORRADI DAVIDE 13 . DELLA RAGIONE ALICE 14 . ERRA LUIGI NICOLA 15 . FERRARI SIMONE 16 . FILIPPINI ALESSIA 17 . GARLOTTI SOFIA 18 . GILIOLI RAUL 19 . GUIDOTTI ALICE 20 . LOMBARDO GIULIA 21 . MAMMI GIULIA 22 . MANGONE ASIA KRISTEL 23 . MARCHETTI VERONICA 24 . MATTIOLI RICCARDO 25 . MAZZONI DAVIDE 26 . MICHELETTI ANDREA 27 . MUSSINI HECTOR BRUNO 28 . NICOLINI NOA 29 . ORBONI NICOLO' 30 . OSSO NICOLE 31 . PICCINNO LEONARDO 32 . PRAMPOLINI SUSANNA 33 . RIMAURO RICCARDO 34 . RIVI GIULIA 35 . ROMANI NICOLO' 36 . SACCAGGI GABRIELE 37 . SAZZI GABRIELE 38 . USAI LUCA 39 . USSIA SARA Cresimandi: per domenica 17 maggio. Accompagniamo con la preghiera questi ragazzi che si preparano a ricevere la s. cresima domenica 17 maggio (alle ore 10.30 in Sala Polivalente di Arceto) 1 . ASCARI DESIREE' 2 . BASTARDI ALICE 3 . BENEVELLI LORENZO 4 . BENINCASA MIRIANA 5 . BERGIANTI GABRIELE 6 . BONDI CRISTINA 7 . BONINI ENRICO 8 . BREVINI GIANLUCA 9 . BULGARELLI MONIA 10 . CACCIATORI LORENZO 11 . CANEPARI CARLO 12 . CODA ALEX 13 . D'APUZZO MARTINA 14 . FADDA CHRISTIAN 15 . FROTTIN FILIPPO 16 . GARZONE NICOLO' 17 . LIGABUE ELISA 18 . LOMBARDO GAIA 19 . LUSETTI ALESSIO 20 . LUSETTI GAIA 21 . MAMMI ALICE 22 . MASSARO MIRKO 23 . MONTANARI FLAVIO 24 . MORSIANI FILIPPO ALBERTO 25 . NICOLINI TOMMASO 26 . OLMI GABRIELE 27 . PARUBI CLAUDIA 28 . PASQUALI GIULIA 29 . PATACINI THOMAS 30 . PEDOCCHI ALESSANDRO 31 . PIREDDA GIOVANNI 32 . REGNANI LUCA 33 . RICCIARDI AURORA 34 . RICCIARDI NICOLA 35 . SACCAGGI ALESSANDRO 36 . SONCINI EDOARDO 37 . STEFANELLI GIORGIA 38 . ZANNI DEBORA 12 DEFUNTI DEL 2014 Ricordiamo i nostri morti, (chiedendo scusa di possibili dimenticanze o errori). Nel 2014 ci hanno lasciato e hanno avuto esequie nella chiesa parrocchiale di Arceto: 1. ALBERTINI ADELMA di anni 88 2. ALTABELLA ALBA DOMENICA di anni 99 3. BERTOCCHI IRMA di anni 91 4. BERTOLDI BRUNA di anni 87 5. BISAGNI LINA di anni 98 6. BIZZOCCHI NANDO di anni 81 7. BORGHI LEONIDA di anni 97 8. BRAGLIA ZITA di anni 70 9. BURANI ENZO di anni 80 10. BUSIN CARLA Giuseppina di anni 81 11. CAITI CARLA di anni 78 12. CAITI LUISA di anni 76 13. CARBONI ADRIANA di anni 88 14. CARBONI IRIS di anni 89 15. COCCHI GIACOMO di anni 90 16. COMASTRI CARLA di anni 83 17. CONCONI EDMEA di anni 90 18. CORRADINI LUCIA di anni 88 19. CROCI OLIVIERO di anni 66 20. FERRETTI IRIS di anni 90 21. GIBERTI ALFIO di anni 86 22. GUALTIERI SANTINA Maddalena di anni 87 23. IMMOVILLI IOLANDA di anni 94 24. IMMOVILLI NELLA di anni 87 25. IORI MAFALDA di anni 90 26. LEONINI MARIA di anni 84 27. MAGNANI SANTE di anni 78 28. MARINUZZI FRANCESCA di anni 56 29. MATTIOLI ALDO di anni 81 30. MATTIOLI ARMANDO di anni 82 31. MISELLI ZITA di anni 87 32. MONTANARI SOEMMA di anni 64 33. MOTTI NORMA di anni 93 34. NIRONI FABRIZIO di anni 74 35. PEDOCCHI MARIANNA di anni 90 36. PEDRONI ELISEO di anni 82 37. PEDRONI MARISA di anni 73 38. PICCININI MARIA di anni 82 39. REVERBERI PAOLO di anni 59 40. RINALDI CARMEN di anni 91 41. RUINI DARIO di anni 83 42. VALENTI ASSALONNE di anni 87 Alcuni altri defunti di Arceto, che hanno avuto esequie altrove o civili 1. BROCCARDI AMELIA, di anni 73 2. FERRETTI FRANCESCA, di anni 87 3. GANASSI REGINA, di anni 80 4. GRUEBER CRISTINA, di anni 57 5. PETERLINI GIUSEPPE, di anni 73 Defunti con esequie a Cacciola nel 2014 1. COCCHI MARIA, A.90 2. COCCHI TERESA, di anni 94 3. FERRARI EUGENIA, di anni 65 4. RINALDI TIZIANO, di anni 75 5. STORTI ROBERTO, di anni 74 Con esequie altrove: MATTIOLI NORMA, di anni 93 13 APPUNTAMENTI E AVVISI SALA POLIVALENTE – PROSSIMI APPUNTAMENTI Giovedì 9 aprile: spettacolo della Scuola dell’infanzia “Sebastiano Corradi” Sabato 25 aprile: Teatro-Oratoriopresenta il Musical “Live your dream” con la nuova compagnia di giovanissimi di Arceto. Nella sala polivalente saranno celebrate la S. Messa della Domenica delle Palme (ore 11.00), la Messa solenne di Pasqua (ore 11.00), la Messa di Prima Comunione (12 aprile, ore 10.30) e la Santa Cresima (17 maggio, ore 10.30). Oratorio e CAMPEGGI ESTIVI Quest’anno i campeggi estivi si svolgeranno sul nostro Appennino a Febbio nella ristrutturata casa della locale parrocchia. Questi i turni: 27 giugno – 4 luglio ragazzi/e nati nel 2005-2006 4 – 14 luglio ragazzi/e nati nel 2004-2003 14-25 luglio ragazzi/e nati nel 2002-2001 E’ importante che le famiglie diano presto la loro adesione, anche perché abbiamo meno posti dell’anno scorso. Altre attività estive di oratorio sono previste ad Arceto, come il GREST, ma sono ancora da definire. Preparazione ai sacramenti . BATTESIMO Il battesimo segna l’inizio della vita cristiana. Nel caso di adulti o giovani si propone dopo un adeguato cammino di fede detto “catecumenato”. Per i ragazzi si fa a conclusione del catechismo. Nel caso di bambini (0-6 anni), si fa come inizio di una vita cristiana in cui crescere con i propri genitori credenti. E’ perciò necessaria la fede e l’impegno educativo dei genitori (almeno uno), e oggi si esige anche un momento di confronto e di richiamo sui significati del battesimo stesso e su alcuni aspetti della vita cristiana. Nella nostra Unità pastorale si propongono due incontri, col parroco e/o diaconi e catechisti battesimali. La data si stabilisce poi, cercando di unire i battesimi per una celebrazione comunitaria; occorre la richiesta almeno un mese prima della data prevedibile (in genere l’ultima domenica di ogni mese). I padrini vanno scelti non per sola amicizia, ma in base all’impegno che viene loro chiesto, cioè di collaborare a dare una buona testimonianza di vita cristiana. CRESIMA O CONFERMAZIONE. I Ragazzi si preparano in gruppo di coetanei. Giovani e adulti che devono riceverla, devono fare una opportuna preparazione, con un gruppo inter-parrocchiale. Occorre informare il parroco per essere avvisati quando un nuovo “corso” è in programma. 14 PROGETTO ANZIANI – ARCETO 2015 Auguri di Buona Pasqua da Associazione di Volontariato ONLUS Progetto Anziani Arceto, a nome del Consiglio il presidente Giorgio Manfredini. Siamo giunti al termine dei lavori di ampliamento e ristrutturazione della Casa don Cesare Francia, a breve la presentazione e l'inaugurazione. Si conclude un progetto che è durato 20 anni e ha portato alla realizzazione di una struttura con capacità recettiva di 33 posti di casa protetta, 25 posti di centro diurno e 7 posti in appartamenti assistiti. L'associazione apre un nuovo progetto per Arceto, con lo slogan: "adesso che siamo arrivati, perchè fermarsi?", e invita le nuove generazioni ad aderire all'associazione per il futuro della stessa e nuove iniziative per il paese, con la possibilità anche di entrare nel nuovo Consiglio che si eleggerà a fine 2015. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno in futuro con il 5/1000 . LA DICHIARAZIONE DELL’8 E DEL 5 PER MILLE Stanno arrivando in molte case i modelli CUD (dichiarazione del reddito) con allegata la scheda per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille. E’ importante che ognuno si avvalga di questa opportunità e faccia la sua scelta. Non si tratta di una imposta in più, ma di destinare personalmente una minima parte delle imposte che si devono versare. In particolare la dichiarazione dell’8 per mille, se fatta a favore della Chiesa Cattolica, contribuisce in modo significativo a mantenere i sacerdoti, a costruire e restaurare chiese e opere parrocchiali e a sostenere iniziative di carità. Da qualche anno si può destinare un’altra piccola parte, il 5 per mille, a favore di vari enti di volontariato o beneficenza e associazioni di ricerca. Chi desidera devolvere il 5 per mille a uno di questi enti deve indicarne il corrispondente codice fiscale. PROGETTO ANZIANI ARCETO ONLUS ......... 91073140351 CARITAS DIOCESANA ............................. 91007710352 REGGIO TERZO MONDO ............ 80013110350 REGGIO MISSIONI SOLIDARIETA .... . 91105750359 15 FESTE E CELEBRAZIONI La Quaresima è tempo di conversione rinnovata, di ascolto della parola di Dio, di preghiera, penitenza e solidarietà con i poveri. In particolare, siamo invitati all’astinenza dalla carne ogni venerdì e al digiuno (parziale) il Venerdì Santo. Ogni venerdì di Quaresima Ore 18:30 Via Crucis nella chiesa parrocchiale Calendario della Settimana Santa 29 marzo - Domenica delle Palme Ore 8:00 Ore 9:30 Ore 10:30 S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo) S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo) a Cacciola Benedizione solenne dell’ulivo in S. Rocco, processione verso Santa Messa nella sala polivalente Celebrazione comunitaria della Confessione 30 marzo Lunedì santo Ore 20:30 2 aprile – Giovedì Santo Ore 21:00 3 aprile Venerdì Santo Ore 20:00 Ore 21:00 4 aprile Sabato Santo Ore 21:00 5 aprile Domenica di Pasqua “Pasqua di Resurrezione” Ore 8:00 Ore 9:30 Ore 11:00 S. Messa festiva ad Arceto S. Messa solenne a Cacciola S. Messa solenne nella sala polivalente ad Arceto Ore 10:30 Prima Comunione dei ragazzi di Arceto e Cacciola, nella sala polivalente di Arceto. Ore 10:30 Sagra di Maria Santissima, Madre di Gesù: con Messa solenne e processione, ad Arceto Festa delle famiglie della Scuola dell’Infanzia Altre date importanti 12 aprile Domenica “in albis” 10 maggio Domenica “festa della mamma” Ore 16:00 Domenica 17 maggio Ore 10:30 N.B. Orario S.Messe festivo normale: Santa Messa della Cena del Signore animata dai bambini che si preparano alla Prima Comunione Liturgia della Passione del Signore, ad Arceto! Via Crucis per le strade del paese ad Arceto, dalla Chiesa verso Via La Pira. Veglia pasquale e Santa Messa di Resurrezione: a Cacciola! Celebrazione della Santa Cresima, nella sala polivalente di Arceto a Cacciola :ore 9:30 ad Arceto : ore 8:00 e 11:00– (prefestiva: sabato alle 18.30, da settembre a maggio) 16
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