QUI - Arceto

SOMMARIO
Buona Pasqua! . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
. . . . . . . . .
Settimana Santa . e benedizioni pasquali . . . . . . . . .
Attività del Consiglio Pastorale . . . . . . . . . .
Messaggi di Papa Francesco. . . . . . . . . .
. . . . . . . .
. . . . . . . . . .
.
. . . . . . . . . . . . .
Oratorio di S.Rocco da consolidare . . . . . . . . . .
Teatro-Oratorio . . . . . . . . . .
Pag.
. . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3
4
5
5
6
8
Mensa Caritas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
Incontro con le suore di Clausura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10
Sacramenti celebrati in parrocchia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
Defunti del 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
13
. Appuntamenti e avvisi
14
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Progetto Anziani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
15
Celebrazioni di Settimana Santa e tempo di Pasqua . . . . . . . . . . . .
16
Nb. Questa edizione del notiziario esce ridotta e semplificata per l’improvviso sovrapporsi di impegni e
difficoltà per alcuni collaboratori.
Don Antonio, come redattore di questo numero, ringrazia chi l’ha aiutato e richiama la necessità di
allargare l’equipe di chi si interessa alle comunicazioni in parrocchia, sia per Arceto che per Cacciola .
“Presenza della Parrocchia di Arceto”
– Anno XXXVII N. 1 - aprile 2015
(ora: Presenza delle Parrocchie di Arceto e Cacciola)
Periodico a cura dell’Unità pastorale delle Parrocchie di Arceto e Cacciola
Editore
Parrocchia S.Maria Assunta di Arceto
Aut. Curia Vescovile di Reggio Emilia del 16/12/1994
Redazione
Via Pagliani 13, Arceto di Scandiano (RE) – tel 0522 989163
Sito Web: www.parrocchiarceto.org
/ e-mail: [email protected]
Direttore responsabile
Davoli Don Antonio
Stampato in proprio
2
Buona Pasqua 2015 a tutta la comunità di Cacciola e Arceto!
Festeggiamo la risurrezione di Cristo, anzi celebriamo la sua morte e la
risurrezione: la sua morte in croce come sacrificio salvifico per nostro amore, e la
sua risurrezione come sconfitta della morte e della malvagità umana. Purtroppo
questo contrasto drammatico è ancora molto attuale. Violenza e indifferenza
crescono da tante parti. Tanta gente viene massacrata per dei progetti di
prepotenza e per un odio incancrenito, che prende a bandiera addirittura
l’appartenenza a una religione (l’Islam). In particolare migliaia di cristiani sono
così massacrati o cacciati dalle loro case e terre solo perché cristiani, sia in Iraq sia
in Africa ( Nigeria e dintorni). Non possiamo non sentirci solidali e costernati. E
altre violenze accadono anche vicino a noi, perché avanzano atteggiamenti di
incoscienza e di disprezzo del prossimo.
Come Gesù è morto dicendo “Padre perdona loro, perché non sanno quello che
fanno”; così con i cristiani perseguitati preghiamo perché i violenti si convertano
dalla loro disumanità. Oltre la preghiera dobbiamo sentirci coinvolti in qualche
forma di solidarietà.
Di fronte alla passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo siamo sempre davanti
a un evento misterioso, nel suo significato nella sua forza, ma sappiamo che è una
forza di vita nuova. Chiediamo a Dio la forza dello Spirito Santo, particolarmente
per chi è nella sofferenza, perché possa fare in questa Pasqua una esperienza di
speranza, di coraggio, di vita rinnovata.
Papa Francesco poi rinnova i suoi appelli per “la misericordia”, affinché entri nel
cuore di tutti noi uomini, davanti alla sofferenza o debolezza dei nostri fratelli.
Sulla misericordia richiama i fedeli, la Chiesa intera e la società e lo ripropone
come tema di un prossimo Anno Santo straordinario, che ha annunciato per il
2016. Nel messaggio per la quaresima ci ha invitato appunto a cercare nella
preghiera che “il nostro cuore sia fatto simile al cuore di Gesù”, e a superare
quindi anzitutto l’indifferenza: l’indifferenza verso il prossimo sofferente, e anche
l’indifferenza davanti alle chiamate di Dio e alle sue proposte di vita vera.
Purtroppo il materialismo e la ricerca esagerata di distrazioni, sono sempre più
presenti nella società dei nostri paesi e anche in molte famiglie cristiane. Molti genitori credenti sperimentano la
difficoltà a vedere accolti dai figli i grandi valori della fede e della vita.
A volte occorre anche un esame di coscienza: sul peso che diamo ogni giorno alle più diverse speranze e sulla
disponibilità a sacrificare energie, tempo e risorse per tante cose, ma non per il prossimo e per i disegni di
amore di Dio. Un aiuto a riflettere su questo può esserci offerto presto anche da uno spettacolo dei giovanissimi.
Cerchiamo però anzitutto di ritrovare la “gioia del vangelo”, la coscienza della “vita buona” che Cristo ci offre, la
coscienza della bellezza di stare con Dio, già con la preghiera e poi con i fratelli di fede e a dar lode a Dio, in
comunione con la Chiesa dei santi.
Le celebrazioni pasquali, e di tutta la Settimana santa, sono una grande occasione per questo, e per un
cammino di conversione del cuore e di penitenza (anche con le opportunità di confessare a Dio le proprie
mancanze e ottenerne il perdono).
Un augurio a scoprire la grandezza dell’amore di Cristo lo rivolgiamo in particolare ai ragazzi che nel tempo
pasquale incontreranno Gesù nella Santa Comunione o riceveranno i doni dello Spirito Santo nella Santa
Cresima: lo auguriamo a loro e ai loro familiari. e amici. Questi eventi nella vita dei ragazzi siano anche occasione
per una esperienza di vera fraternità.
A tutta la comunità un rinnovato augurio di una “Buona Pasqua”, con qualche grazia di Dio e con una rinnovata
fede, speranza e insieme carità operosa.
Dal parroco, dai e diaconi e altri ministri o collaboratori nella comunità, a tutti: Buona Pasqua!
3
SETTIMANA SANTA
Ricordiamo il significato e il grande valore della settimana che si conclude con la Pasqua e
che è detta “santa” in modo speciale, perché celebra il grande avvenimento della morte e
risurrezione di Gesù. Si comincia con la “Domenica delle Palme” in cui si fa memoria della
entrata festosa di Gesù a Gerusalemme, acclamato con rami di palme e ulivi da tanti suoi
discepoli. Sembrava un trionfo, invece era l’inizio della sua Passione. Nella stessa s.Messa si
fa quindi la lettura del racconto della Passione, secondo uno
dei vangeli.
Nel Giovedì Santo si celebra l’ultima Cena, di Gesù coi
discepoli, la sera prima della sua morte: una “cena pasquale”
con un particolare significato religioso, che Gesù fa diventare
celebrazione della “nuova alleanza” attraverso il dono di se
stesso: lì egli pone il gesto significativo di lavare lui i piedi ai
discepoli e poi istituisce l’Eucarestia come sacramento del suo
amore per noi. Lì istituisce anche il sacerdozio quando dà una
missione speciale agli apostoli dicendo”Fate questo in
memoria di me”.
Nel Venerdì Santo ricordiamo la morte di Gesù con una speciale celebrazione e, ad Arceto,
anche con una Via Crucis per le vie. Meriterebbe di essere più partecipata la celebrazione
liturgica che include 4 parti: lettura della Passione (e profezie), solenni preghiere universali
per la salvezza di tutta l’umanità; presentazione del crocefisso per l’adorazione di Cristo nella
sua sofferenza per noi, e infine si può ricevere la s.Comunione, come incontro personale con
Gesù.
Segue la solenne celebrazione della risurrezione di Cristo nella domenica di Pasqua, anzi
iniziando nella notte del sabato, con una grande “veglia pasquale”: con importanti simboli e
una ricchezza di letture della s.Scrittura, meditando sui grandi momenti della storia della
salvezza fino a Gesù. L’inizio però è col rito della luce di Cristo, significata dal Cero Pasquale,
e dopo le letture si fa la solenne benedizione dell’acqua del fonte battesimale, prima di
passare poi alla liturgia eucaristica. Questo a grandi linee, ma con altri elementi significativi.
E’ bello e importante che la comunità cristiana partecipi solennemente a queste
celebrazioni, del grande mistero della salvezza. In alcune di queste celebrazioni
vogliamo unire Arceto e Cacciola: restano distinte tutte le celebrazioni delle
domeniche, mentre si celebreranno ad Arceto il Giovedì Santo e il venerdì
Santo, e quest’anno celebreremo a Cacciola la Veglia Pasquale. .
Nessuno perda l’occasione di “fare la Pasqua”, e si prepari con la confessione,
(nei momenti opportuni).
Benedizione Pasquale delle case o famiglie.
Una bella tradizione pastorale è quella della visita del parroco alle case per una benedizione nel
tempo di Pasqua. Un tempo era più semplice da fare, col parroco in ogni paesino e con la gente che
lavorava vicino a casa. Oggi è più difficile trovare la gente in casa e le parrocchie sono molto grandi.
Resta però il valore sia della benedizione sia dell’incontro del parroco con le famiglie nelle loro case.
Occorrono quindi delle novità: una è allargare il tempo, cominciando già in quaresima, poi anche i
diaconi e altri ministri possono fare questa visita, infine anche le famiglie stesse possono fare una
benedizione in casa, con l’acqua santa benedetta nella veglia pasquale. Con tutto ciò ogni anno il
parroco e i diaconi visitano una parte delle due parrocchie. In più, quest’anno vogliamo dare
un’attenzione particolare a chi ne fa espressa richiesta (per iscritto! ), con la pazienza di attendere
poi il giorno opportuno.
4
ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO PASTORALE
Il nuovo Consiglio Pastorale interparrocchiale (di Arceto e Cacciola), si è riunito tre
volte: in dicembre, gennaio e il 4 marzo, confrontandosi con impegno e fiducia. Ha
dato orientamenti per le feste e altre attività in programma ma ha anche guardato in
avanti. E’ stato chiamato subito a riflettere su due grandi temi: gli interrogativi di
Papa Francesco per il Sinodo sulla pastorale familiare e l’ipotesi in diocesi di nuove
unità pastorali più grandi.
Sul secondo tema abbiamo espresso al vescovo una certa perplessità, pur
riconoscendo che l’esperienza delle Unità Pastorali ha portato a volte una vera
crescita con nuove relazioni e nuove iniziative.
Sulle domande per il Sinodo, si è manifestato interesse per le possibili novità
riguardanti ad esempio i divorziati; ci si è poi interrogati su come coinvolgere meglio
le famiglie nella testimonianza del vangelo, magari valorizzando gli attuali spazi di
incontro, tra i genitori della scuola materna e del catechismo.
Si sono prese in esame le priorità pastorali, riprendendo una bozza di progetto
dell’anno scorso e considerando le esigenze specifiche
delle due comunità di Arceto e Cacciola. Intanto si è
concretizzata una iniziativa pensata già da un anno cioè
il “corso per il coro” che si tiene ad Arceto e coinvolge
anche Cacciola.
Sono emersi il desiderio e l’importanza di creare
amicizia, o rafforzarla, tra alcune giovani famiglie. Da qui
l’iniziativa di domenica 8 marzo: una “giornata delle
famiglie in parrocchia”, con s.messa, seguita dal pranzo
e qualche ora di “oratorio” per i ragazzi. La proposta è
stata accolta da una ventina di famiglie e si pensa di
ripeterla prossimamente, magari curando anche la
s.messa in modo che parli anche ai ragazzi.
Si fa strada il desiderio di fare di più e meglio anche per l’accoglienza e la solidarietà
verso le famiglie bisognose, a vario titolo: un’idea da non lasciar perdere e su cui
riflettere nei mesi prossimi.
MESSAGGI DI PAPA FRANCESCO
Sono tanti i messaggi che Papa Francesco ci ha dato in questi due anni che è “Vescovo di Roma”. In uno stile
semplice e spesso sorprendente, ci incoraggia e anche ci richiama.
Presentiamo qui una parte dell’omelia nella recente visita pastorale a Napoli, parole vallide anche per noi:
“Oggi
sono venuto a Napoli per proclamare insieme a voi: Gesù è il Signore! Ma non voglio dirlo solo
io: voglio sentirlo da voi, da tutti, adesso, tutti insieme “Gesù è il Signore!”, un’altra volta “Gesù è il
Signore!” Nessuno parla come Lui! Lui solo ha parole di misericordia che possono guarire le ferite del
nostro cuore. Lui solo ha parole di vita eterna (cfr Gv 6,68).
5
La parola di Cristo è potente: non ha la potenza del mondo, ma quella di Dio, che è forte nell’umiltà,
anche nella debolezza. La sua potenza è quella dell’amore: questa è la potenza della parola di Dio! Un
amore che non conosce confini, un amore che ci fa amare gli altri prima di noi stessi.
La parola di Gesù, il santo Vangelo, insegna che i veri
beati sono i poveri in spirito, i non violenti, i miti, gli
operatori di pace e di giustizia. Questa è la forza che
cambia il mondo! Questa è la parola che dà forza ed è
capace di cambiare il mondo. Non c’è un’altra strada per
cambiare il mondo.
La parola di Cristo vuole raggiungere tutti, in particolare
quanti vivono nelle periferie dell’esistenza, perché
trovino in Lui il centro della loro vita e la sorgente della
speranza.... Quando i cuori si aprono al Vangelo, il
mondo comincia a cambiare e l’umanità risorge! ...
... Che non giunga invano la grazia di questa Pasqua, per il popolo di Dio di questa città! Che la grazia
della Risurrezione sia accolta da ognuno di voi, perché Napoli sia piena della speranza di Cristo Signore!
La speranza: “Largo alla speranza”, dice il motto di questa mia Visita. Lo dico a tutti, in modo
particolare ai giovani: apritevi alla potenza di Gesù Risorto, e porterete frutti di vita nuova in questa
città: frutti di condivisione, di riconciliazione, di servizio, di fraternità. Lasciatevi avvolgere, abbracciare
dalla sua misericordia, dalla misericordia di Gesù, di quella misericordia che soltanto Gesù ci porta.
Cari napoletani, largo alla speranza e non lasciatevi rubare la speranza! Non cedete alle lusinghe di
facili guadagni o di redditi disonesti: questo è pane per oggi e fame per domani. Non ti può portare
niente! Reagite con fermezza alle organizzazioni che sfruttano e corrompono i giovani, i poveri e i
deboli, con il cinico commercio della droga e altri crimini. Non lasciatevi rubare la speranza! Non
lasciate che la vostra gioventù sia sfruttata da questa gente! La corruzione e la delinquenza non sfigurino
il volto di questa bella città! E di più: non sfigurino la gioia del vostro cuore napoletano! Ai criminali e a
tutti i loro complici oggi io umilmente, come fratello, ripeto: convertitevi all’amore e alla giustizia!
Lasciatevi trovare dalla misericordia di Dio! Siate consapevoli che Gesù vi sta cercando per
abbracciarvi, per baciarvi, per amarvi di più. Con la grazia di Dio, che perdona tutto e perdona sempre, è
possibile ritornare a una vita onesta. Ve lo chiedono anche le lacrime delle madri di Napoli, mescolate
con quelle di Maria... Queste lacrime sciolgano la durezza dei cuori e riconducano tutti sulla via del bene.
ORATORIO DI SAN ROCCO DA CONSOLIDARE
Come già annunciato l’anno scorso ci si appresta ad intervenire sulla bella chiesetta di San
Rocco, un piccolo gioiello di questa Comunità, costruita alla fine del 1500 all’interno del
complesso del castello di Arceto.
E’ stata riparata più volte nel corso del tempo e parzialmente rimessa a nuovo nel 1995, ma presenta
alcuni problemi di stabilità e difetti costruttivi che oggi diviene necessario risolvere.
Occorre in particolare:
1) Rimediare ad un difetto del tetto che poggia su uno degli archi interni danneggiandolo
visibilmente: inserire quindi delle putrelle metalliche che distribuiscano il peso sui pilastri
adiacenti;
2) Rinforzare la tenuta in lunghezza aggiungendo due tiranti in acciaio (detti “catene”) di
dimensione maggiore delle attuali piuttosto misere;
6
3) Garantire l’integrità della volta centrale e di quelle laterali con un rinforzo in armature
metalliche e fibre di vetro realizzato nella parte rivolta al sottotetto
4) Legare le pareti interne con quelle esterne ricostruendo i pianerottoli preesistenti che sono
andati distrutti nel tempo.
5) Mettere in sicurezza la torretta della campana perché non cada sul passaggio pedonale
Con questi lavori, in base ai calcoli
tecnici
correnti,
l’Oratorio
diventerebbe realmente sicuro,
anche nella sfortunata evenienza di
qualche terremoto.
L’ing. Alessandro Spallanzani e
l’architetto
Alberto
Catellani
hanno realizzato un dettagliato e
voluminoso progetto che ha
ottenuto l’approvazione della
competente Soprintendenza alle
Belle Arti ed edifici storici.
La spesa è sostenibile, ma
sicuramente non piccola: ricevuti
e confrontati i preventivi di alcune
ditte, sembra che servano circa
80mila euro (IVA inclusa).
Cosa
possiamo
ricevere
dall’esterno? La Curia diocesana
pare abbia ottenuto per noi un “contributo CEI” di circa 20mila euro, della Chiesa Italiana, mentre c’è
ben poco da aspettarsi dagli enti pubblici: poco dal Comune e niente dallo Stato (salvo modesta
detrazione fiscale).
Il consolidamento dell’Oratorio di San Rocco è sicuramente un obiettivo di grande valore storico,
culturale e di identità locale, e per questo merita l’impegno anzitutto degli Arcetani stessi; pertanto,
per integrare le risorse già disponibili, la Parrocchia conta di raccogliere parte della somma necessaria
con il contributo di donatori e la promozione di iniziative, senza voler deviare per questo risorse ed
eventi già in programma per altre necessità. A proposito delle donazioni liberali, ricordiamo come quelle
destinate al recupero di edifici artistici siano in parte detraibili dalle imposte.
Per quanto riguarda le tempistiche dell’intervento, potremmo partire già quest’anno, e parte dei
contributi CEI sono anche in questa direzione; c’è l’approvazione del CAEP (Consiglio per gli Affari
Economici della Parrocchia), mentre in Consiglio Pastorale è stata espressa il desiderio di valutare
l’interesse della Comunità.
Stiamo organizzando per questo una prossima presentazione pubblica dell’iniziativa: importante sarà che
la comunità partecipi e magari coinvolga altre persone generose.
Qualche donazione c’è già stata, sarebbe interessante continuare in questa direzione o anche ricevere
qualche sottoscrizione o promessa, da concretizzare poi al momento dell’inizio lavori: interessamento e
generosità sono la giusta partenza per ogni bella iniziativa.
La Parrocchia e i tecnici competenti si rendono disponibili anche per chiarimenti e descrizioni dettagliate
degli interventi per rendere chiaro a tutti gli interessati il da farsi e contribuire ad una maggiore
consapevolezza e condivisione del progetto.
7
TeatrOratorio:
“Live Your dream! Vivi il tuo sogno!”
Una nuova sfida teatrale per i giovani e giovanissimi dell'Oratorio.
Chi siamo: un gruppo di giovani delle superiori, seguito da qualche educatore ed alcuni genitori che
già in passato hanno fatto teatro con noi.
La sfida è quella di raccontare, con un po' di ironia, il
mondo dei giovani, i loro sogni, il loro stare insieme...
Immaginare di entrare, anche solo per un momento,
nel mondo “virtuale” dei video, come la televisione
o youtube.
Abbiamo iniziato il nostro percorso a dicembre, con
laboratori di interpretazione e di improvvisazione.
In gennaio abbiamo affrontato il copione: testi,
canti e balli. Ora stiamo entrando nel vivo del
lavoro ed i personaggi si stanno caratterizzando, con le nostre frasi fatte e i modi di
dire.tipicamente giovanili . ce li stiamo “cucendo” addosso!
Entrare nei personaggi, non è sempre facile, ma di certo è divertente ed è un piacere inventare
qualche “battuta stupida” e poi riderne insieme!!
La storia: lo spettacolo è ambientato ai giorni nostri nella scuola d’arte “Academy of music & arts”.
I giovani che la frequentano passano dalle lezioni di danza a quelle di musica, da coro a recitazione.
La loro vita nella scuola si alimenta di sogni e scorre tra amicizie, amori, litigi finché un giorno sulla
bacheca degli alunni non compare un bando: ci saranno le selezioni per un reality che si svolgerà
nella scuola stessa.
L’arrivo della TV con i divi del momento, la voglia di farsi vedere e di sfondare, cambiano e
rimettono in discussione le amicizie e i rapporti tra i ragazzi ed in alcuni casi anche i sogni di una
vita. Quelli che passeranno le selezioni vedranno la TV dall’altra parte dello schermo, non a tutti
piacerà, e per alcuni sarà automatica la ribellione a chi li vuole manipolare.
Nel finale… le amicizie...beh, non aspettatevi che ve lo raccontiamo!!
Veniteci a vedere:
SABATO 25 APRILE 2015
ALLE ORE 21.00
c/o la SALA POLIVALENTE DELL'ORATORIO DI ARCETO
Vi aspettiamo
attori, cantanti, ballerini e… staff
8
MENSA CARITAS.
1- Cosa è? La Mensa Caritas è una mensa gratuita che funziona con l'avvicendamento di volontari
provenienti da tante parrocchie (sono più di 100 quelle che hanno fatto almeno una volta il servizio),
gruppi vari e classi scolastiche.
In questi anni di attività, la Mensa ha visto crescere continuamente il numero di pasti erogati (si è arrivati
fino a 350), ha traslocato dai locali di Via del Carbone alla nuova sede di Via Adua (nel 2003) e continua
a funzionare in alternanza con la Mensa del Vescovo. I giorni di apertura della mensa Caritas sono più di
200 l’anno è aperta infatti durante l’anno tutti i sabati e le domeniche, e nei tre mesi estivi tutti i giorni..
Durante l'estate la Mensa Caritas oltre al pranzo fornisce anche “la borsina" per il pasto della sera, per un
totale di circa 350 pasti. Tutto questo è possibile con il "solo" impegno dei volontari. Le tante spese di
gestione della mensa sono sostenute dalla Caritas diocesana che può contare su donazioni di generi
alimentari, di un piccolo contributo da parte del Comune di Reggio Emilia e di qualche offerta da privati.
2- Una domenica alla Mensa Caritas "
Domenica 1 marzo 2015 alcune persone delle nostre parrocchie hanno prestato servizio alla Mensa
Caritas di Reggio Emilia ; con loro anche una decina di noi, ragazzi del catechismo (annate 2002-03) che
si stanno preparando alla Cresima
Arrivati a Reggio, ci siamo presentati ai responsabili della mensa e abbiamo cominciato subito a
lavorare...: riempire d'acqua le caraffe, impacchettare i dolci, apparecchiare... Verso le 10:00 del
mattino al cancello c'era già qualcuno ma l'ingresso era stabilito solo per le 11:30 . A quell'ora i tavoli
erano pronti e gli ospiti hanno cominciato a entrare.
I nostri compiti erano diversi: timbrare il tesserino di chi entrava, distribuire i “buoni caritas”, portare in
tavola il pane poi i primi piatti, i secondi, il dolce. Il personale di servizio era formato, oltre che da noi
ragazzi, anche da “ragazzi
un po' più maturi”, cioè
alcuni genitori molto
volenterosi che hanno
accettato di passare una
domenica in cucina, fra i
tavoli e dovunque ci
fosse bisogno.
Appena si è aperto il
cancello, tutti noi ragazzi
ci siamo augurati “buona
fortuna” non perchè
avessimo paura, ma per
timore di non essere
all'altezza del compito da
svolgere. La regola che
noi ragazzi ci eravamo
dati era :“ Sempre il
sorriso” ! Per regalarlo a chi l' ha perso, a chi non riesce più a sorridere. Le persone che ci sono già
state, ci hanno spiegato che solo il sabato e la domenica la mensa di Reggio è aperta, durante i giorni
della settimana i più bisognosi vanno alla “mensa del Vescovo”.
9
Noi ragazzi del Catechismo, eravamo accompagnati da 2 catechisti, che ci hanno dato l'esempio di
“Mettere in pratica il Vangelo, passando alle parole ai fatti, con la carità verso il prossimo, come vuole
Gesù. Alla fine tutti eravamo molto fieri del nostro lavoro, non avevamo bisogno di ringraziamenti: ci
siamo divertiti in compagnia, abbiamo aiutato, fatto qualcosa per gli altri, ed eravamo pienamente
soddisfatti. Quando tutti gli ospiti se ne sono andati, prima di tornare a casa, i genitori hanno preparato
una pasta asciutta, noi abbiamo apparecchiato e abbiamo pranzato insieme con soddisfazione.
(Debora)
INCONTRO CON LE SUORE DI CLAUSURA
VISITA AL MONASTERO DELLE SUORE DI Montegibbio - SASSUOLO
Lunedì 16 marzo noi cresimandi ci siamo recati a Sassuolo, presso il Monastero delle “Carmelitane
Scalze”. E’ un ordine religioso che nacque durante le guerre di religione del medioevo: in Palestina
alcuni “crociati” decisero di non proseguire la guerra e di rifugiarsi sul Monte Carmelo, dove avrebbero
trascorso una vita serena, in pace e preghiera: da qui il nome “Carmelitane”. “Scalze” è l’aggettivo
attribuito all’Ordine di S.Teresa d’Avila. Le monache di clausura, escono dal monastero solo per motivi
gravi come visite mediche, o bisogno dei propri familiari, o per votare. La loro vita all’interno del
monastero rispetta lo dicitura “ora et labora” (in latino), cioè: “prega e lavora”. La loro “giornata tipo” è
costituita da preghiera, lavoro, riposo e momenti di “ricreazione” nei quali le monache conversano o
leggono o guardano notiziari. In questo monastero il lavoro è la coltivazione dell’orto e la preparazione
delle ostie per le parrocchie. Nei locali del monastero così alcune stanze sono dedicate alla produzione
delle particole: stanze per impasto, cottura, essicazione, confezionamento. E’ così che nel monastero di
Sassuolo-Montegibbio le monache si guadagnano da vivere: fabbricando ostie per le diocesi di Reggio,
Modena e Parma. Per fortuna ci sono anche dei benefattori che donano alle suore degli alimenti o
qualche somma. Una signora, anonima, svolge le loro commissioni.
Chi fa visita alle suore di clausura le vede dietro una grata, anche durante la celebrazione della santa
Messa. La grata non è tanto segno di separazione tra loro e gli esterni, ma segno per le clarisse di
raccoglimento e di vita più intensamente unita al Signore. Questa visita mi ha particolarmente colpito
perchè ho potuto ascoltare di persona la testimonianza di questa donna che si dedica tutti i giorni alla
preghiera e all’adorazione del Signore e trascorre molto s serenamente e con felicità la propria vita di
monastero.
(Tommaso)
Ricordiamo suor Eletta
A proposito di suore, ricordiamo suor Eletta (Giuseppina Cipriani) delle Figlie di Maria
Missionaria, che per tanti anni ha accolto i bambini nella nostra Scuola Materna, quando era in
S.Rocco e resta nel ricordo grato di molti arcetani. Proprio in questi giorni a 94 anni di età, è’
deceduta il venerdì 20 marzo a Marina di Massa e la ricorderemo sabato 28, nella s. Messa
Un ricordo più dettagliato si porrà magari in un prossimo numero. Intanto ricordiamo il valore e
l’importanza delle suore, come donne totalmente donate a Dio e che spesso danno la miglior accoglienza
ai piccoli o ai sofferenti.
10
SACRAMENTI CELEBRATI IN PARROCCHIA
Hanno ricevuto la grazia del s.Battesimo
nel 2014
23 . Malvolti Manuel
24 . Manfredi Lucia
25 . Martinelli Chiara
26 . Morini Matteo
27 Pedrini Manuel
28 . Prandi Arianna
29 . Radighieri Federico
30 . Rivi Valerio
31 Solinas Giorgia
32 . Taccucci Emma
Ad Arceto:
1.Rama Hector, di anni 13
e i seguenti bambini:
2 Caceres Novoa Corinne
3 . Casillo Camilla
4 . Casini Giorgia
5 . Catellani Celeste
6 . Cecoro Desirèe
7 . Corradini Giorgia
8 . Corradini Sara
9 . Danzi Emma
10 . De Falco Sofia
11 . De Falco Viola
12 . De Francesco Martina
13 . Giaroli Alessia
14 . Giaroli Ginevra
15 . Giaroli Glenda
16 . Giuliani Martina
17 . Leonard Daisy
18 . Leonard Joel
19 . Leonard Michelle
20 . Lettieri Nicola
21 Lodesani Anna
22 . Malagoli Sofia
A Cacciola: bambini:
1 . Botti Giovanni
2 . Canovi Lucia
3 . Dallari Matteo
4 . Denisco Juan Andres
5 . Ferrari Samuele
6 . Mattioli Matteo
7 . Perinelli Alessandro
8 . Spaggiari Jacopo
9 . Tarabelloni Adele
Battezzati altrove, (residenti qui)
1. Braha Aurora
2. Mazza Alessandro
3. Muto Kristal
4. Tamburini Mattia
Matrimoni celebrati nel 2014
celebrati a Cacciola
1. TORELLI Matteo e Sara GIAVELLI
2. GIAROLI Guido e Pasqua CHIRIACO’
nella parrocchia di Arceto
1. FANTINI Claudio e Gisella SIMONE
2. CATELLANI Emanuele e Stefania ZAMBELLI
3. BUX Emanuele e Carmen MUTO
4. MESSORI Marco e Laura IEMMI
5. MEGLIOLI Luca e Elena RABITTI
6. VERONI Danilo e Paola BORSARI
7. BURANI Alberto e Simona CARDILLI
8. BERRETTI Alex e Elisabetta ALESSI
11
Prima Comunione domenica 12 aprile
Riceveranno la Prima Santa Comunione questi bambini e bambine, di circa 10 anni, di Arceto e Cacciola : insieme,
nella Sala Polivalente di Arceto, domenica 12 aprile (alle ore 10.30)
1 . ADORNINI MATTIA
2 . BACCARI ALESSIA
3 . BASCHIERI CLAUDIO
4 . BENINCASA BIAGIO
5 . BERGAMINI GABRIELE
6 . BORZIANI SAMUELE
7 . BREVINI MATTIA
8 . CACCIATORE VIRGINIA
9 . CAMPANI MAYA
10 . CATELLANI ARIANNA
11 . CATELLANI ELEONORA
12 . CORRADI DAVIDE
13 . DELLA RAGIONE ALICE
14 . ERRA LUIGI NICOLA
15 . FERRARI SIMONE
16 . FILIPPINI ALESSIA
17 . GARLOTTI SOFIA
18 . GILIOLI RAUL
19 . GUIDOTTI ALICE
20 . LOMBARDO GIULIA
21 . MAMMI GIULIA
22 . MANGONE ASIA KRISTEL
23 . MARCHETTI VERONICA
24 . MATTIOLI RICCARDO
25 . MAZZONI DAVIDE
26 . MICHELETTI ANDREA
27 . MUSSINI HECTOR BRUNO
28 . NICOLINI NOA
29 . ORBONI NICOLO'
30 . OSSO NICOLE
31 . PICCINNO LEONARDO
32 . PRAMPOLINI SUSANNA
33 . RIMAURO RICCARDO
34 . RIVI GIULIA
35 . ROMANI NICOLO'
36 . SACCAGGI GABRIELE
37 . SAZZI GABRIELE
38 . USAI LUCA
39 . USSIA SARA
Cresimandi: per domenica 17 maggio.
Accompagniamo con la preghiera questi ragazzi che si preparano a ricevere la s. cresima
domenica 17 maggio (alle ore 10.30 in Sala Polivalente di Arceto)
1 . ASCARI DESIREE'
2 . BASTARDI ALICE
3 . BENEVELLI LORENZO
4 . BENINCASA MIRIANA
5 . BERGIANTI GABRIELE
6 . BONDI CRISTINA
7 . BONINI ENRICO
8 . BREVINI GIANLUCA
9 . BULGARELLI MONIA
10 . CACCIATORI LORENZO
11 . CANEPARI CARLO
12 . CODA ALEX
13 . D'APUZZO MARTINA
14 . FADDA CHRISTIAN
15 . FROTTIN FILIPPO
16 . GARZONE NICOLO'
17 . LIGABUE ELISA
18 . LOMBARDO GAIA
19 . LUSETTI ALESSIO
20 . LUSETTI GAIA
21 . MAMMI ALICE
22 . MASSARO MIRKO
23 . MONTANARI FLAVIO
24 . MORSIANI FILIPPO ALBERTO
25 . NICOLINI TOMMASO
26 . OLMI GABRIELE
27 . PARUBI CLAUDIA
28 . PASQUALI GIULIA
29 . PATACINI THOMAS
30 . PEDOCCHI ALESSANDRO
31 . PIREDDA GIOVANNI
32 . REGNANI LUCA
33 . RICCIARDI AURORA
34 . RICCIARDI NICOLA
35 . SACCAGGI ALESSANDRO
36 . SONCINI EDOARDO
37 . STEFANELLI GIORGIA
38 . ZANNI DEBORA
12
DEFUNTI DEL 2014
Ricordiamo i nostri morti, (chiedendo scusa di possibili dimenticanze o errori).
Nel 2014 ci hanno lasciato e hanno avuto esequie nella chiesa parrocchiale di Arceto:
1. ALBERTINI ADELMA di anni 88
2. ALTABELLA ALBA DOMENICA di anni 99
3. BERTOCCHI IRMA di anni 91
4. BERTOLDI BRUNA di anni 87
5. BISAGNI LINA di anni 98
6. BIZZOCCHI NANDO di anni 81
7. BORGHI LEONIDA di anni 97
8. BRAGLIA ZITA di anni 70
9. BURANI ENZO di anni 80
10. BUSIN CARLA Giuseppina di anni 81
11. CAITI CARLA di anni 78
12. CAITI LUISA di anni 76
13. CARBONI ADRIANA di anni 88
14. CARBONI IRIS di anni 89
15. COCCHI GIACOMO di anni 90
16. COMASTRI CARLA di anni 83
17. CONCONI EDMEA di anni 90
18. CORRADINI LUCIA di anni 88
19. CROCI OLIVIERO di anni 66
20. FERRETTI IRIS di anni 90
21. GIBERTI ALFIO di anni 86
22. GUALTIERI SANTINA Maddalena di anni 87
23. IMMOVILLI IOLANDA di anni 94
24. IMMOVILLI NELLA di anni 87
25. IORI MAFALDA di anni 90
26. LEONINI MARIA di anni 84
27. MAGNANI SANTE di anni 78
28. MARINUZZI FRANCESCA di anni 56
29. MATTIOLI ALDO di anni 81
30. MATTIOLI ARMANDO di anni 82
31. MISELLI ZITA di anni 87
32. MONTANARI SOEMMA di anni 64
33. MOTTI NORMA di anni 93
34. NIRONI FABRIZIO di anni 74
35. PEDOCCHI MARIANNA di anni 90
36. PEDRONI ELISEO di anni 82
37. PEDRONI MARISA di anni 73
38. PICCININI MARIA di anni 82
39. REVERBERI PAOLO di anni 59
40. RINALDI CARMEN di anni 91
41. RUINI DARIO di anni 83
42. VALENTI ASSALONNE di anni 87
Alcuni altri defunti di Arceto,
che hanno avuto esequie altrove o civili
1. BROCCARDI AMELIA, di anni 73
2. FERRETTI FRANCESCA, di anni 87
3. GANASSI REGINA, di anni 80
4. GRUEBER CRISTINA, di anni 57
5. PETERLINI GIUSEPPE, di anni 73
Defunti con esequie a Cacciola nel 2014
1. COCCHI MARIA, A.90
2. COCCHI TERESA, di anni 94
3. FERRARI EUGENIA, di anni 65
4. RINALDI TIZIANO, di anni 75
5. STORTI ROBERTO, di anni 74
Con esequie altrove:
MATTIOLI NORMA, di anni 93
13
APPUNTAMENTI E AVVISI
SALA POLIVALENTE – PROSSIMI APPUNTAMENTI
Giovedì 9 aprile: spettacolo della Scuola dell’infanzia “Sebastiano Corradi”
Sabato 25 aprile: Teatro-Oratoriopresenta il Musical “Live your dream” con la nuova compagnia
di giovanissimi di Arceto.
Nella sala polivalente saranno celebrate la S. Messa della Domenica delle Palme (ore
11.00), la Messa solenne di Pasqua (ore 11.00), la Messa di Prima Comunione (12
aprile, ore 10.30) e la Santa Cresima (17 maggio, ore 10.30).
Oratorio e CAMPEGGI ESTIVI
Quest’anno i campeggi estivi si svolgeranno sul nostro Appennino a Febbio nella ristrutturata casa della
locale parrocchia. Questi i turni:
27 giugno – 4 luglio ragazzi/e nati nel 2005-2006
4 – 14 luglio ragazzi/e nati nel 2004-2003
14-25 luglio ragazzi/e nati nel 2002-2001
E’ importante che le famiglie diano presto la loro adesione, anche perché abbiamo meno posti
dell’anno scorso.
Altre attività estive di oratorio sono previste ad Arceto, come il GREST, ma sono ancora da
definire.
Preparazione ai sacramenti .
BATTESIMO
Il battesimo segna l’inizio della vita cristiana. Nel caso di adulti o giovani si propone dopo un adeguato
cammino di fede detto “catecumenato”. Per i ragazzi si fa a conclusione del catechismo.
Nel caso di bambini (0-6 anni), si fa come inizio di una vita cristiana in cui crescere con i propri genitori
credenti. E’ perciò necessaria la fede e l’impegno educativo dei genitori (almeno uno), e oggi si esige
anche un momento di confronto e di richiamo sui significati del battesimo stesso e su alcuni aspetti della
vita cristiana. Nella nostra Unità pastorale si propongono due incontri, col parroco e/o diaconi e
catechisti battesimali. La data si stabilisce poi, cercando di unire i battesimi per una celebrazione
comunitaria; occorre la richiesta almeno un mese prima della data prevedibile (in genere l’ultima
domenica di ogni mese).
I padrini vanno scelti non per sola amicizia, ma in base all’impegno che viene loro chiesto, cioè di
collaborare a dare una buona testimonianza di vita cristiana.
CRESIMA O CONFERMAZIONE.
I Ragazzi si preparano in gruppo di coetanei. Giovani e adulti che devono riceverla, devono fare una
opportuna preparazione, con un gruppo inter-parrocchiale. Occorre informare il parroco per essere
avvisati quando un nuovo “corso” è in programma.
14
PROGETTO ANZIANI – ARCETO 2015
Auguri
di
Buona
Pasqua
da
Associazione di Volontariato ONLUS
Progetto Anziani Arceto, a nome del
Consiglio
il
presidente
Giorgio
Manfredini.
Siamo giunti al termine dei lavori di
ampliamento e ristrutturazione della
Casa don Cesare Francia, a breve la
presentazione e l'inaugurazione.
Si conclude un progetto che è durato 20
anni e ha portato alla realizzazione di
una struttura con capacità recettiva di
33 posti di casa protetta, 25 posti di
centro diurno e 7 posti in appartamenti
assistiti.
L'associazione apre un nuovo progetto
per Arceto, con lo slogan: "adesso che
siamo arrivati, perchè fermarsi?", e
invita le nuove generazioni ad aderire
all'associazione per il futuro della stessa
e nuove iniziative per il paese, con la
possibilità anche di entrare nel nuovo
Consiglio che si eleggerà a fine 2015.
Ringrazio tutti coloro che hanno
contribuito e contribuiranno in futuro con
il 5/1000 .
LA DICHIARAZIONE DELL’8 E DEL 5 PER MILLE
Stanno arrivando in molte case i modelli CUD (dichiarazione del reddito) con allegata la scheda per la
destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille. E’ importante che ognuno si avvalga di questa opportunità
e faccia la sua scelta. Non si tratta di una imposta in più, ma di destinare personalmente una minima parte
delle imposte che si devono versare.
In particolare la dichiarazione dell’8 per mille, se fatta a favore della Chiesa Cattolica, contribuisce in modo
significativo a mantenere i sacerdoti, a costruire e restaurare chiese e opere parrocchiali e a sostenere
iniziative di carità.
Da qualche anno si può destinare un’altra piccola parte, il 5 per mille, a favore di vari enti di volontariato o
beneficenza e associazioni di ricerca.
Chi desidera devolvere il 5 per mille a uno di questi enti deve indicarne il corrispondente codice fiscale.
PROGETTO ANZIANI ARCETO ONLUS
......... 91073140351
CARITAS DIOCESANA .............................
91007710352
REGGIO TERZO MONDO
............ 80013110350
REGGIO MISSIONI SOLIDARIETA
....
.
91105750359
15
FESTE E CELEBRAZIONI
La Quaresima è tempo di conversione rinnovata, di ascolto della parola di Dio, di preghiera, penitenza
e solidarietà con i poveri. In particolare, siamo invitati all’astinenza dalla carne ogni venerdì e al
digiuno (parziale) il Venerdì Santo.
Ogni venerdì di Quaresima
Ore 18:30 Via Crucis nella chiesa parrocchiale
Calendario della Settimana Santa
29 marzo - Domenica delle Palme Ore 8:00
Ore 9:30
Ore 10:30
S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo)
S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo) a
Cacciola
Benedizione solenne dell’ulivo in S. Rocco,
processione verso Santa Messa nella
sala polivalente
Celebrazione comunitaria della Confessione
30 marzo Lunedì santo
Ore 20:30
2 aprile – Giovedì Santo
Ore 21:00
3 aprile Venerdì Santo
Ore 20:00
Ore 21:00
4 aprile Sabato Santo
Ore 21:00
5 aprile Domenica di Pasqua
“Pasqua di Resurrezione”
Ore 8:00
Ore 9:30
Ore 11:00
S. Messa festiva ad Arceto
S. Messa solenne a Cacciola
S. Messa solenne nella sala polivalente ad
Arceto
Ore 10:30
Prima Comunione dei ragazzi di Arceto e
Cacciola, nella sala polivalente di Arceto.
Ore 10:30
Sagra di Maria Santissima, Madre di Gesù: con
Messa solenne e processione, ad Arceto
Festa delle famiglie della Scuola dell’Infanzia
Altre date importanti
12 aprile Domenica
“in albis”
10 maggio Domenica
“festa della mamma”
Ore 16:00
Domenica 17 maggio
Ore 10:30
N.B. Orario S.Messe festivo normale:
Santa Messa della Cena del Signore animata
dai bambini che si preparano alla Prima
Comunione
Liturgia della Passione del Signore, ad Arceto!
Via Crucis per le strade del paese ad Arceto, dalla
Chiesa verso Via La Pira.
Veglia pasquale e Santa Messa di
Resurrezione: a Cacciola!
Celebrazione della Santa Cresima, nella sala
polivalente di Arceto
a Cacciola :ore 9:30
ad Arceto : ore 8:00 e 11:00– (prefestiva: sabato alle 18.30, da settembre a maggio)
16