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Nel mirino i modelli di pagamento, piccoli ospedali e cure inappropriate
Priorità a spending e costi standard
Roberto Turno
Spesa sanitaria a tutta spending e costi standard. Con nuovi
modelli di pagamento delle prestazioni a ospedali e cliniche, laboratori privati e produttori di
protesi. L'addio a osp edaletti e mini-cliniche convenzionate, il colpo di scure a centinaia e centinaia
di primariati e di reparti doppione, la riduzione del personale. Poi
le penalizzazioni perle cureinutili, che costeranno care alle strutture pubbliche e private. E una
manovra sui farmaci che
quest'anno varrà 235minipiùaltri
31o min per il mancato aumento
del Fondo 2015 enuoviprezziperi
medicinali biotecnologici scaduti
di brevetto. E all'incrocio tra Def,
Programma nazionale di riforma
e il prossimo accordo Governoregioni sui tagli 2015 al Ssn da 2,35
mld, che si gioca la partita sulla
spesa sanitaria.
Tra Def e piano riforme il Governo si limita solo in apparenza a
indicare tappe e progranuni del
«Patto-salute», in larga parte ancora da applicare. L'insistenza sii
risparmi da spendingreview e sui
costi standard chiama inevitabilmente in causa il Ssn, che già ha in
cantiere (oinparte attuato) quelle
leve. Inevitabile cheilrichiamo alla revisione del sistema di remunerazione delleprestazionifaccia
parte delle riforme in itinere. Anche i pagamenti agli ospedali (i
Drg), sui quali ci sarà una sperimentazione fino al 2016, per arrivare a un modello più equo e tarato sull a realtà italiana.
A dare sostanza ai risp armi inevitabili peritagli imposti dallamanovra 2015, sarà intanto a breve
l'accordo Governo-regioni, con
lo show down a oggi prevedibile
per giovedì 16 aprile. Il menu è
pronto e indica risparmi su beni e
servizi e dispositivi medici da 1,39
miliardi tra rinegoziazione dei
contratti, riduzione del tetto di
spesa a14°io, possibile pay back in
parte a carico delle imprese. Poi
altri 195 min di risparmi contro le
cure inappropriate, intervenendo su specialistica (106 min) e ricoveri di riabilitazione (89 min).
Altri risparmi (78 min, ma per difetto) dovranno arrivare dalla cura dimagrante per i piccoli ospedali, il taglio dei reparti inutili ma
anche gli effetti per la riduzione
della spesa per il personale, esplicitamente richi anlata.Sui farmaci
l'effetto diinterventosu Prontuario, raggruppando i farmaci terapeuticamente «assimilabi i», saràquest'annodi2ootnIn (4ool'anno prossimo) e altri 35 arriveranno dai prezzi dei prodotti biotech
scadutidibrevetto.
Sinquilamanovrasuiconti. Ma
ce n'è anche una che vorrebbe il
ministero della Salute: il «ripensamento» del sistema di governanc e e di produttività di asl e ospedali: sarannotuttivalutati e confrontatiper irisultati. E chi sfora, paga.
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