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DEF: Padoan, avanti privatizzazioni ma no perdita di
controllo. Prima Poste, poi Ferrovie e Enav
Author : red
Date : 8 aprile 2015
(FERPRESS) – Roma, 8 APR – Il governo proseguirà nel suo programma di privatizzazioni
annunciato, ma senza che ciò debba determinare la perdita del controllo delle aziende che
saranno oggetto delle operazioni: in pista, in primis le Poste, ma poi anche Ferrovie e Enav.
E’ quanto ha confermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, dopo il consiglio dei
ministri che ha varato il nuovo documento di politica economica e finanziaria (DEF).
”Stiamo lavorando intensamente alla privatizzazione di Poste Italiane, ma ci sono anche altre
voci come Ferrovie ed Enav”, ha detto ancora Padoan, che ha confermato anche che il
governo si muove per la dismissione di un’ulteriore quota di Enel.
“La strategia è confermata, ma i tempi sono dominati dall’andamento dei mercati e dalla
necessità di valorizzare al meglio le aziende statali che hanno un valore in se e continueranno
ad averlo: e, in ogni caso, parliamo di privatizzazioni ma non di perdita di controllo”, ha
affermato ancora il ministro, che ha anche precisato che “le privatizzazioni frutteranno in 4 anni
le risorse per ridurre di 1,7-1,8 punti il rapporto debito-Pil”. L’obiettivo è di incamerare tra gli 11
e 12 miliardi di euro (pari a circa lo 0,7-0,8 per cento del Pil), così come stabilito anche nei piani
inviati a Bruxelles.
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