Dopo l’intesa sul CCNL e la conseguente fine della moratoria, le OO.SS. di Carispezia hanno formalmente richiesto la riapertura delle trattative locali sui temi che hanno condotto allo sciopero del 23/2 Il blocco delle trattative a tutti i livelli imposto dalle Segreterie nazionali dei Sindacati a seguito della mobilitazione per il rinnovo del CCNL, è cessato: come saprete il 31 marzo scorso, dopo una querelle di oltre un anno e mezzo, OO.SS. ed Abi hanno raggiunto un’ipotesi di accordo sul Contratto Nazionale che nelle prossime settimane sarà sottoposto al parere vincolante delle assemblee dei lavoratori. A seguito di questa intesa e della conseguente fine della moratoria, come OO.SS. di Carispezia abbiamo immediatamente inoltrato all’Azienda, in data 2 aprile, richiesta ufficiale di riapertura delle trattative sulle tematiche ormai, purtroppo, ben note: organici, percorsi di carriera/inquadramenti, welfare aziendale. Ci aspettiamo che il confronto riparta già nei prossimi giorni: non si può continuare ad ignorare le sempre più difficili condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti di Carispezia, in un contesto aggravato dalle pesanti disparità di trattamento rispetto ai colleghi delle altre aziende del Gruppo, motivi per i quali si è arrivati allo “storico” ed ampliamente aderito sciopero del 23 febbraio scorso. PS > in data odierna è stata fatta richiesta anche dell’incontro annuale e semestrale con l’auspicio che quest’anno l’Azienda adempia a questi importanti appuntamenti, previsti dal CCNL, con la dovuta puntualità e diligenza. La Spezia, 10 aprile 2015 Segreterie O.D.C. Carispezia FIBA CISL FISAC CGIL UILCA
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