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Edizione delle ore 18
per 27.000 località italiane
e 170.000 città del mondo
Inv. e Sviluppo vende 5% di Veneziani
Investimenti e Sviluppo ha venduto la partecipazione del 5% in Guido
Veneziani Editore (Vero Stop, Miracoli, fra le testate) a Grafiche Mazzucchelli nell’ambito del progetto di
fusione fra Mazzuchelli e Gve. Il
controvalore è di 1,2 milioni di euro,
che saranno pagati solo attraverso il
bond Grafiche Mazzuchelli 8% 20132019. Niente contanti, quindi. Il contratto di vendita prevede una clausola
di adeguamento del prezzo a favore
di Investimenti e Sviluppo , pari al
50% del maggior valore “che dovesse esprimere la partecipazione per
effetto di future eventuali operazioni straordinarie compiute dal gruppo
Gve”, scrive la stessa Investimenti e
Sviluppo in una nota. La partecipazione del 5% è iscritta a bilancio al 31
dicembre 2013 per 1,4 euro. Nel frattempo, il titolo Investimenti e Sviluppo alle ore 9:50 saliva a Piazza Affari
del 5,5% a 0,52 euro. Secondo Con-
Domani con MF
Tutte le novità
dal mondo della moda
sob, l’unico azionista rilevante della
società è Ac Holding Investments Sa
per il 29,999%. Veneziani nei giorni
scorsi è diventato editore de L’Unità
e deve affrontare qualche problema.
All’inizio di aprile è stata staccata
l’elettricità alla tipografia Roto Alba,
lo storico stabilimento in provincia di
Cuneo che stampa Famiglia Cristiana. Divergenze all’interno del rapporto contrattuale, secondo il fornitore di
energia Exergia. «Nessun problema
finanziario, solo un problema tecnico», ha commentato Veneziani. Alla
fine le copie del settimanale, come
racconta Ilfattoquotidiano.it, sono
state stampate in un altro impianto.
E dopo 24 ore la corrente è stata riallacciata.
Venerdì 17 Aprile 2015
n° 301/2
Edizione del pomeriggio di MF, il quotidiano dei mercati finanziari. Reg. al tribunale di Milano n.266 del 14-4-89.
Direttore Responsabile: Paolo Panerai. Milano Finanza Editori Spa, Via Burigozzo 5, 20122 Milano, tel. (02)582191.
C o n c e s sio n a r i a e s clu siva : C l a s s P ub bl ic it à , v i a Bu r igoz z o 8 , 2 0122 M i l a no, t el.(0 2)5821952 4.
Piazza Affari ha chiuso al ribasso: -2,4%
Ue ancora in deflazione
I prezzi a marzo sono scesi dello 0,1%. Timori anche per la Grexit
Milano. Piazza Affari e alcune delle altre borse europee hanno chisuo
al ribasso a causa dei timori per la
situazione finanziaria in cui versa la
Grecia e dopo che i prezzi
al consumo nell’eurozona
sono diminuiti dello 0,1%
a marzo su base annua. Eurostat ha confermato le stime sull’inflazione pubblicate il 31 marzo. L’indice dei
prezzi core, che esclude le
componenti dell’energia,
degli alimenti e dell’alcool,
è salito dello 0,6% su base annuale in
linea con il consenso e dell’1,4% mese su mese. Si tratta del quarto mese
sotto zero. Il calo dei prezzi è però a
quello registrato a febbraio quando
erano scesi dello 0,3%. Nei 28 Paesi
si registrano gli stessi dati con una deflazione dello 0,1% su base
annua a marzo e una deflazione dello 0,3% a febbraio.
Nella media di tutta Eurolandia il maggior contributo
positivo a spingere i prezzi
è arrivato da ristoranti e bar,
più 0,11 punti percentuali.Il
cambio euro/dollaro si è riportato sopra 1,08 a 1,081 in
quanto c’è più incertezza sull’andamento dell’economia americana dopo una serie di dati macro negativi.
Enel chiede 588 mln di risarcimento
L’utility slovacca, Slovenske Elektrarne, controllata da Enel, chiederà
alla Slovacchia 588,2 milioni di euro a titolo di risarcimento per la perdita del contratto per la gestione dell’impianto idroelettrico di
Gabcikovo. «Slovenske Elektrarne chiederà 588,2 milioni come risarcimento», ha affermato la portavoce del ministero dell’Economia slovacco, Miriam Ziakova. Il primo ministro slovacco, Robert Fico, lo scorso
mese aveva annunciato che la Slovacchia avrebbe preso il controllo
delle attività dell’impianto, dopo che un tribunale aveva decretato che il
contratto di leasing con Slovenske Elektrarne non era valido. La disputa
arriva mentre Enel cerca di vendere il suo 66% di Slovenske Elektrarne.
Bratislava detiene l’altro 34%. Inoltre, secondo quanto riportato da
Quotidiano Energia, tra le opzioni di rotazione degli asset di Enel ,
come annunciato alla presentazione del piano strategico, potrebbero
esserci anche le licenze di esplorazione in Algeria, Egitto e Italia (valore 500 milioni di euro) e gli asset rinnovabili in Portogallo (Eneop?).
«E’ positiva, a nostro avviso, l’eventuale uscita dall’upstream, business
molto capital intensive e decisamente fuori dalle attività core di Enel «,
commentano stamani gli analisti di Equita. «Per gli asset di Eneop
dipende dalla loro valorizzazione e dal perimetro: 530 MW in totale per
altri 500 milioni di euro di valore». La sim ha confermato il rating buy
e il target price a 4,80 euro sul titolo Enel.
Atlantia
24,720 -0,6
Autogrill
8,700 -2,7
Azimut
26,050 -4,6
A2a
1,033 -3,0
B M.Paschi Siena 0,576 -4,6
B P Emilia Romagna7,435 -4,2
B Pop Milano
0,895 -3,6
Banca Generali 30,180 -2,3
Banco Popolare 13,560 -2,7
Buzzi Unicem
13,620 -2,6
FTSE Mib -2,4%
Campari
Cnh Industrial
Enel
Enel Green Power
Eni
Exor
Fiat Chrysler
Finmeccanica
Generali
Intesa Sanpaolo
7,155 -1,3
8,045 -1,3
4,264 -2,0
1,761 -0,8
16,860 -2,2
42,350 -2,0
14,940 -1,0
11,360 -2,4
17,770 -2,1
2,984 -3,7
Luxottica Group 59,150 -2,7
Mediaset
4,374 -3,2
Mediobanca
8,530 -3,1
Mediolanum
7,610 -3,3
Moncler
15,860 -2,2
Pirelli e C.
15,360 0,2
Prysmian
18,390 -3,7
Saipem
11,670 -0,9
Salvatore Ferragamo29,330 -2,7
Snam
4,734 -0,1
STMicroelectronics 8,510 -3,6
Telecom Italia
1,080 -2,2
Tenaris
14,600 -1,1
Terna
4,180 -1,2
Tod’s
84,100 -2,1
Ubi Banca
7,075 -4,0
Unicredit
5,990 -3,5
UnipolSai
2,648 -3,8
World Duty Free 9,990 -0,4
Yoox
29,430 -1,3
per 27.000 località italiane
e 170.000 città del mondo
Telecom, avanti su contenuti Mediaset
Telecom Italia è in fase di
discussione avanzata con Mediaset
per un accordo commerciale sui
contenuti. Lo ha annunciato
stamani l’amministratore
delegato, Marco Patuano, a
margine del Festival internazionale
del giornalismo di Perugia, dopo
che ieri è stato presentato
l’accordo per portare la pay tv di
Sky sulla fibra di Telecom Italia.
«Siamo in avanzata discussione
con Mediaset «, ha spiegato,
ricordando di aver «sempre detto
che la nostra rete è una piattaforma
aperta». Mediaset , ha aggiunto
«ha tanti clienti e contenuti di
qualità. Abbiamo un interesse
concreto a lavorare con Mediaset
«. In quest’ottica anche i contenuti
di Vivendi sono di estremo
interesse per Telecom Italia .
«Vivendi «, ha sottolineato l’ad,
«è attiva nella produzione di
contenuti che sono per noi di
estremo interesse. Con Bolloré
(presidente di Vivendi , ndr) siamo
allineati». Patuano ha, inoltre,
confermato che non si sono mai
interrotte le trattative con F2i per
la sua quota in Metroweb: «le
conversazioni non si sono mai
interrotte. Le discussioni vanno
avanti da molto tempo». Con ogni
probabilità si parlerà in modo
informale del dossier nel cda del
prossimo 7 maggio di Telecom
Italia , ma Patuano ha chiarito che
«i conti del primo trimestre
saranno il leitmotiv del cda». In
ogni caso, ha puntualizzato il top
manager, «costruire le
infrastrutture non è un gioco. Non
sempre due infrastrutture sono la
soluzione migliore. Se dobbiamo
arrivare con la fibra nelle strade
se ne possono mettere anche due
o più di due simultaneamente e il
costo è ragionevole, ma il costo
aggiuntivo dall’armadio stradale
alle case non è ragionevole».
L’idea quindi è avere un progetto
unico di più ampio respiro, scopo
che per Telecom Italia continua a
essere di assoluto interesse, «ma
la vera cosa da evitare è di trovarci
con Torino fatta da due e nessuno
che fa Asti».
News
Venerdì 17 Aprile 2015
Ei Towers e Rai Way, non è finita
I titoli Ei Towers e Rai Way flettono
stamani a Piazza Affari dell’1,51% a
52,30 euro e del 2,28% a 4,106 euro dopo che ieri il cda della Rai ha
confermato che «in ogni caso non
avrebbe aderito in alcuna misura
all’offerta promossa da EI Towers «,
anche a seguito della modifica della
soglia minima di adesione all’opas
al 40%, poiché considera «strategica
la propria partecipazione in Rai Way
«, così come la permanenza della società in borsa e il mantenimento di
un azionariato diffuso. Il board della
Rai ha, quindi, ribadito la «validità
del progetto industriale di Rai Way
, basato sul rafforzamento della posizione di mercato della controllata
anche tramite opportunità di «crescita esterna ed operazioni di fusione
e acquisizione». Un pronunciamento, quest’ultimo, che per gli analisti
apre la via del negoziato. In particolare, per gli analisti di Equita, dopo
la presa di posizione della Rai, cade
l’ipotesi che Ei Towers ripresenti
un’offerta per Rai Way , ipotizzando
che la controllata di Mediaset non
voglia ridurre ulteriormente la propria soglia di adesione. «L’offerta
per una quota di minoranza di Rai
Way non ci sembrava auspicabile
per Ei Towers e quindi la dichiarazione della Rai elimina questo scenario», sostengono gli analisti della
sim. In effetti anche per gli analisti
di Banca Akros l’opposizione della
Rai significa che l’offerta non può
avere successo pur nella forma riveduta. «Ei Towers potrebbe accettare
una soglia inferiore, ad esempio il
35% o abbandonare il piano», dicono alla banca d’affari. Uno scenario
improbabile, in realtà, secondo gli
analisti di Banca Imi, considerando la mancanza di un progetto industriale con Rai Way , «restiamo
prudenti anche sulla dichiarazione
aggiuntiva della Rai sulle opzioni
di crescita esterna di Rai Way «Altri scenari remoti ma intriganti potrebbero coinvolgere in un secondo
momento la Rai che potrebbe avere
un ruolo attivo nel ridiscutere un’alleanza», aggiungono a Banca Akros.
«Crediamo infatti che la posizione
della tv di Stato non elimini la possibilità di negoziare una combinazione delle due società, strutturata
in modo diverso rispetto a quanto
inizialmente proposto da Ei Towers
e più coerente con le richieste provenienti dalla Rai e dall’Antitrust»,
concordano a Equita. Se, invece,
l’ipotesi di combinazione dovesse
essere definitivamente accantonata,
gli analisti di Equita vedono una valutazione stand alone per Ei Towers
a 51 euro, pari a un multiplo target di
19 volte il free cash flow 2018,
Il listino è raddoppiato in dieci mesi
Shanghai superstar
Record di conti trading: 1,68 miliardi, investono anche i teenager in borsa
Milano. Rally della borsa Shanghai,
che alle ore 8 guadagnava l’1,9%.
L’indice cinese è cresciuto del 30%
da inizio anno ed è raddoppiato negli ultimi 10 mesi. Tokyo in ribasso, dopo che il dollaro ha
cominciato a scendere nei
confronti dello yen (cambio a 118,98 contro il precedente 119,27). Alle ore
8 italiane l’Hang Seng
scambiava a +0,23%,
mentre Shanghai rimbalzava dell’1,96%. Il Nikkei ha invece chiuso in
calo dell’1,17% a 19.652
punti. In Cina si sta assistendo a una frenesia negli acquisti, sottolineano
gli osservatori americani, che coinvolge anche i teenager in borsa. Tanto che gli economisti iniziano a supporre che dietro al forte rialzo ci sia
un chiaro intento del governo che sta
supportando le operazioni. La “grande armata degli investitori”, come è
stata battezzata la marea di persone
che sta puntando sul listino cinese,
ha registrato, la settimana scorsa, un
record di conti trading attivi pari a
1,68 miliardi, contro 1,67 miliardi
Anima, i partner ideali? Aletti, Arca, Ubi
L’amministratore delegato di Anima, Marco Carreri, intervistato da
Bloomberg, ha confermato l’interesse per possibili aggregazioni con
altre società di gestione del risparmio, facendo i nomi dei possibili
target, di Arca, Aletti e Ubi Pramerica. In caso di deal sarebbe sensato
un pagamento parte in cash e parte in azioni e l’operazione potrebbe
essere finanziata sia con debito sia con un aumento di capitale. Mentre
con Poste Italiane, nuovo azionista di Anima con il 10,3%, si potrebbe
raggiungere un accordo di carattere commerciale entro giugno/luglio.
La clientela di Poste è interessante per Anima e simile a quella degli
sportelli bancari.
Carreri ha anche sottolineato che l’anno è iniziato molto bene per quanto riguarda l’asset under management: gli analisti di Equita si aspettano una crescita dei ricavi del 27% nel primo trimestre e un utile netto
a 32,9 milioni di euro. Nel lungo periodo la crescita dell’asset under
management è prevista al ritmo del 5-6% l’anno. Gli analisti di Equita
si attendono un +5% nel 2016 e un +7% nel 2017.
Il top manager ha, infine, confermato un payout al 50% ma potrebbe
essere superiore in assenza di opportunità di acquisizione. Per gli analisti le indicazioni dell’ad di Anima non offrono particolari novità. Comunque le opportunità legate all’accordo con Poste sono molto significative e non ancora incluse nelle stime degli esperti. Equita stamani ha
ribadito il rating buy e il target price a 83 euro sul titolo Anima che in
borsa, dopo un top intraday a 8,215 euro, ha ora preso al via al ribasso (-3,76% a 7,81 euro). Il titolo ha accelato ulteriormente al ribasso
nerl corso della mattinata Eurozona ancora in deflazione, Piazza Affari
accelera al ribasso a causa dei timori per la situazione finanziaria in
cui versa la Grecia e dopo che i prezzi al consumo nell’eurozona sono
diminuiti dello 0,1% a marzo su base annua.
Confcommercio: il credito è difficile
Bene le nuove erogazioni di credito,
ma continua il problema delle sofferenze. E’ quanto emerge da un’analisi
di Confcommercio in cui si sottolinea
comunque che sul credito la situazione resta difficile. «Le stime dell’Abi
per il mese di marzo», spiega l’associazione, «evidenziano i primi effetti positivi delle politiche monetarie della Bce. Le nuove erogazioni
di prestiti crescono sensibilmente».
Tuttavia, nello stock di crediti erogati a famiglie e imprese, sia dai dati
di febbraio che dalle stime di marzo,
appaiono ancora segnali di riduzione.
Rispetto al massimo storico di giugno
2011 mancano oltre 100 miliardi di
euro di prestiti (1.409 miliardi a marzo 2015 contro i 1.513,6 miliardi di
giugno 2011). Considerando, inoltre,
l’effetto dell’aumento dei prezzi, il
potere d’acquisto del complesso dei
prestiti a famiglie e imprese è, oggi, ancora inferiore ai livelli di fine
del 2007. In termini congiunturali a
febbraio «le consistenze si riducono
sia per le imprese sia per le famiglie,
compresi i mutui. Anche in termini
tendenziali la riduzione è generalizzata. I dati degli ultimi mesi evidenziano che il trend di riduzione delle
consistenze si è comunque arrestato.
Per il mese di marzo la stima dell’Abi
indica una moderata ripresa rispetto
al mese di febbraio e questa, se con-
disponibile su:
®
classmeteo.com
del 27 marzo. A questi si stanno aggiungendo i fondi comuni, ai quali è
stata aperta da poco la connessione
fra i listini di Shanghai e Hong Kong.
Secondo Credit Suisse, i fondi che
operano dalla Cina continentale potrebbero gradualmente investire fino
a 184 miliardi di yuan
(29,8 miliardi di dollari)
nel doppio listino. Oggi a
Shanghai sono saliti molto i titoli legati all’energia
nucleare dopo che il Consiglio di Stato ha approvato la costruzione del primo reattore cinese.
Nel frattempo, a pochi
giorni dall’arrivo a Islamabad del presidente cinese Xi Jinping (lunedì prossimo), Pechino dovrebbe annunciare un piano di investimenti da 46 miliardi di dollari in
Pakistan, tassello centrale dell’ambiziosa politica di Pechino volta ad
aprire nuovi sbocchi commerciali
per la sua economia. I 46 miliardi di
dollari serviranno alla creazione di
nuove infrastrutture, strade e ponti
attraverso l’Asia per sfidare la concorrenza americana.
UnipolSai cede 4,56% di Sorin
UnipolSai ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Sorin , pari a
al 4,565%, per 2,81 euro ad azione
(ieri il titolo ha chiuso a 2,91 euro).
Ha quindi incassato 61.405.525 euro
corrispondenti a 21.852.500 azioni.
La plusvalenza dovrebbe essere di 12
milioni di euro, secondo i calcoli di
una società di analisi. L’operazione
è stata realizzata attraverso una procedura di accelerated book building
rivolta a investitori qualificati in Italia
e istituzionali esteri. Il corrispettivo
per la vendita delle azioni è stato pari
a 2,81 euro ad azione, nella parte alta
della forchetta di prezzo compresa tra
2,795 e 2,82 euro. Oggi Sorin è in
mano per il 19,065% (fonte: Consob)
a Bios spa, per il 6,693% a Equinox
Two Sca, per il 5,120%, a Rwc Asset
management per il 5,013%, a John
Paulson e per il 2,018% ai fondi comuni americani Threadneedle. Il regolamento dell’operazione verrà pubblicato il 21 aprile. Equita ha svolto
il ruolo di sole bookrunner dell’operazione. Secondo Banca Imi (rating
Add, target price a 2,82 euro), la notizia è positiva perché UnipolSai si
sta concentrando, come previsto, sul
suo core business, ovvero il settore
assicurativo. Intanto a Piazza Affari il
titolo cede l’1,31% a 2,718 euro.
giornali
ClassTV msnbc
(canale 27 digitale terrestre)
ClassTV msnbc
(interattivo)
sito internet
sito
mobile
iphone
ipad
blackberry
samsung
News
Venerdì 17 Aprile 2015
Dal 13 al 24 maggio a Villa Reale (Monza)
Festival degli orti
La manifestazione affronta quest’anno il tema del cibo e della terra
Milano. Dal 13 al 24
maggio 2015, alle Serre
della Villa Reale di Monza, torna il Festival degli
Orti organizzato da Terralab3.0 associazione di
promozione sociale, in
collaborazione con il Comune di Monza e il Consorzio Villa Reale e Parco
di Monza. La manifestazione affronterà nell’an-
no di Expo il tema dell’alimentazione, attraverso un
format innovativo che
esplorerà argomenti legati al cibo, come la terra,
l’orto, l’architettura rurale.
Corsi, seminari e laboratori rivolti a bambini, ragazzi
e adulti offriranno diverse
opportunità di sperimentare l’orticoltura, il giardinaggio e la cucina.
Da non perdere in TV
I Vostri Soldi – Class Cnbc ore 19.10
Da non perdere questa sera su Class Cnbc “I Vostri Soldi”. Casa, tasse,
pensioni, assicurazioni, mutui e molto altro. Tutti i suggerimenti su come
investire al meglio i vostri soldi, ogni giorno alle 19.10 sul canale Class
Cnbc (507 di Sky). Condotto da Carla Signorile, ospiterà ogni giorno
specialisti del settore per consigliarvi.
5 Giorni Sui Mercati – Class Cnbc ore 21.00
Da non perdere questa sera “5 Giorni sui Mercati”, condotto da Marina
Valerio, in diretta tutti i Venerdì alle ore 21.00 su Class Cnbc. Interviste
e approfondimenti sulla settimana in chiusura. Gli ospiti di questa sera
saranno: S. Cordero di Montezemolo (Economista), R. Russo (Assiteca
Sim), F. Perissinotto (Valorizzazioni Culturali).
QUESTA SERA SUllE TV di
Canale 55
17.00 Alert Mercati
18.00 Report - Il Tg della Finanza
Ospiti: C. Barberis (Moneyfarm.com)
E. Trassinelli (DNCA Finance)
M. Maccia (BNL-BNP Paribas Private Banking)
19.10 I Vostri Soldi. Di C. Signorile
21.00 5 Giorni sui Mercati
Ospiti: S. Cordero di Montezemolo (Economista)
R. Russo (Assiteca Sim)
18.00 Special Class: Rolf-Goran Bengtsson
“il Campione del 2011 si racconta”
18.45 Special Class: Elezioni FISE
“Vittorio Orlandi diventa il 15esimo Presidente della
Federazione Italiana Sport Equestri”
20.50 Saut Hermes 2015
“Dal Grand Palais di Parigi, il Grand Prix”
23.45 Class Horse Tg Weekend
00.00 Global Horse News
Canale 56
18.00 Fashion Dream
18.15 Full Fashion Designer, Le sfilate dei grandi stilisti
21.00 Breakout
22.00 Full Fashion Designer, Le sfilate dei grandi stilisti
22.30 Fashion Dream
domani in ufficio,
macchina o motorino?
ve lo dice
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per 27.000 località italiane e 170.000 città del mondo