PAOLO E IL FAZZOLETTO Paolo era un bambino piccino simpatico

PAOLO E IL FAZZOLETTO Paolo era un bambino piccino simpatico e gentile. P. aveva da poco compiuto 3 anni e presto avrebbe iniziato la scuola come i bimbi della sua età. Ma P. era preoccupato per quello che avrebbe dovuto affrontare: la maestra, i suoi nuovi compagni, la scuola, la lontananza dalla sua mamma… Arrivò presto il primo giorno di scuola e P. confidò alla sua mamma di avere una gran paura; aveva soprattutto paura di rimanere là nella scuola senza le coccole della sua mamma e senza i suo abbracci rassicuranti. La mamma comprese la paura del suo piccolo, così arrivati davanti alla scuola tirò fuori dalla sua borsa il suo fazzoletto e con dolcezza diede un bacio a quel fazzoletto lasciando l’impronta delle sue labbra ben impressa poi lo mise tra la mani del bambino e disse “Prendi il mio fazzoletto e quando ti sentirai un po’ triste e solo potrai tenerlo tra le tue mani e mi sentirai vicino a te. E io ti aiuterò a non aver paura”. Paolo prese il fazzoletto e lo strinse forte tra le sue piccole mani, fece un profondo respiro e salutò la sua mamma con un timido bacio ed un forte abbraccio . Poi un passo dopo l’altro entrò in classe. P. avvicino il fazzoletto al viso e subito trovò la forza per affrontare quel momento così difficile. La maestra di Paolo fu subito molto gentile con lui lo accolse con un caldo sorriso e subito lo invitò a giocare con le macchinine: era il suo gioco preferito! Arrivò poi il momento del pranzo e paolo aveva paura che ciò che gli avrebbero dato non gli sarebbe piaciuto così gli venne voglia di piangere. Poi si ricordò del fazzoletto. Lo tirò fuori e lo strinse per farsi forza e subito si sentì meglio: sentiva già la sua mamma vicino. Nel pomeriggio P uscì nel cortile della scuola con i suoi compagni ma mentre giocava il fazzoletto gli cadde a terra senza che lui se ne accorgesse :solo quando tornò a casa si accorse di non avere più quel fazzoletto così speciale e si rattristò. Il giorno dopo P. arrivò a scuola . ed era triste perché non aveva più il suo fazzoletto chi gli avrebbe dato la forza per superare i momenti difficili? Ma quando arrivò in classe la maestra disse a P. “Guarda P. ieri pomeriggio ho trovato questo per terra nel cortile credo sia tuo!”. P felice, ringraziò la sua maestra e prese in mano il fazzoletto stringendolo forte a sé e si accorse che la maestra aveva lavato stirato e rammendato il fazzoletto prendendosene cura come una cosa preziosa. Si, la maestra aveva proprio capito quanto quel fazzoletto fosse importante per P.! non era la sua mamma certo, ma ogni volta che stringeva quel fazzoletto la sentiva vicina più che mai.