In viaggio nel tempo

LA CLASSE 3° DI PREMOLO IL GIORNO 7 MAGGIO E’ ANDATA IN GITA
ALLA SCOPERTA DEI CAMUNI IN VALLE CAMONICA. RACCONTANO IN
QUESTO TESTO LA LORO ESPERIENZA. BUONA LETTURA!
La mattina della gita non mi ricordavo più che ci
fosse la gita e la mamma mi ha svegliato alle
7,00. Non ho fatto colazione perché avevo paura
di sentirmi male durante il lungo viaggio. Quando sono arrivata a scuola c’erano già Michele e
Daniel e dopo è arrivata la maestra Liliana e tutti
gli altri.
Quando è arrivato il pullman, siamo partiti per
andare a Nossa a prendere le altre classi. Io, Ambra, Silvia e Simone giocavamo sul pullman. Durante il viaggio la maestra Liliana ci diceva di
trovare i cartelli con scritto Capo di Ponte. Arrivati a Capo di Ponte, abbiamo salutato la guida
che ci ha detto di comportarci bene.
Entrati nel parco di Nacquane abbiamo ascoltato
le spiegazioni della nostra guida, poi siamo andati a vedere le rocce incise. Siamo saliti su una
passerella e la maestra è scivolata sulla roccia.
Celeste, la nostra guida, ha spiegato il significato
delle incisioni. Quello che mi è piaciuto di più è
stata un’impronta di un piede, tutta piena di quadratini. Quando siamo andati sulla seconda roccia, Celeste ci ha detto che lì erano incisi più di
mille disegni. C’erano scene di caccia e di allevamento; c’erano molti cervi, uomini che pregavano, chiamati oranti. Su un’altra roccia c’erano
disegni di villaggi con capanne. Sull’ultima roccia c’erano delle donne in fila e una sdraiata per
terra che stavano partorendo.
Era ormai mezzo giorno e, con il pullman, siamo
andati in un posto dove abbiamo mangiato. Dopo
cinque minuti siamo andati a giocare nel parco
dove c’erano gli scivoli: uno era altissimo e io
avevo paura di scendere in tre, invece è stato bellissimo, solo che mi faceva male il sedere.
Sfortunatamente la maestra Liliana ci ha chiamato per fare i lavoratori. La guida continuava a
spiegare, ma io volevo incominciare; finalmente
abbiamo fatto il frottage: si doveva ricalcare una
roccia con un disegno, ne abbiamo fatti due a testa, io ho ricalcato una scena di caccia e il disegno della Rosa Camuna. Poi abbiamo provato a
girare il trapano che usavano i Camuni, ma io
non riuscivo a farlo funzionare! Abbiamo provato ad accendere il fuoco con un bastoncino e
l’arco, ma non riuscivo. Dopo abbiamo tirato con
l’ arco; la prima volta non ci sono riuscita, ma la
successiva sono riuscita a colpire la schiena del
cervo, il nostro bersaglio, e la terza volta gli ho
preso il musetto. La guida poi ci ha pitturato il viso
con colori naturali e a me ha disegnato la dea
dell’acqua. Poi siamo andati a vedere la ricostruzione di un telaio. Dopo abbiamo preso un chiodo,
un foglio in rame e abbiamo ricalcato una figura, io
la rosa camuna, poi abbiamo punteggiato la figura
e il nostro nome. Io dopo ho comprato delle collane per i miei due fratelloni, e abbiamo fatto merenda. Simone si era seduto su un muretto e si era
riempito di piccoli ragni gialli!!!
Poi siamo andati a prendere il pullman per andare
al villaggio “Archeoparc” che è la ricostruzione di
un villaggio camuno. Nel villaggio c’erano tre o
quattro capanne, un magazzino e un forno esterno;
nella prima capanna c’era un telaio e nella seconda
ci siamo seduti intorno al focolare, mentre la guida
spiegava come erano i villaggi. Siamo poi andati a
vedere due massi giganteschi con molte incisioni. I
disegni raffiguravano cervi e uomini.
Infine siamo saliti sul pullman per tornare a Premolo. Sul pullman io e la mia amica Ambra ci siamo addormentate e quando siamo arrivati a Premolo le nostre mamme ci aspettavano.
Prima di andare la maestra ci ha dato tutti i nostri
disegni. Della gita mi è piaciuto tutto e vorrei rifarla 30.000000000 volte: è stata una gita
SUPERMEGABELLISSIMA!!!
Testo di Manuela
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