SPECIALS - Filmclub

FR 8. MAI
20.00
deutsch
DIE BRÜCKE
TODO MODO
DE 1959, 103 Min., Regie: Bernhard Wicki
mit: Fritz Wepper, Michael Hinz, Cordula Trantow
IT 1976/77, 130 min., regia: Elio Petri, con: Gian Maria Volonté, Marcello
Mastroianni, Mariangela Melato, Michel Piccoli
Soggetto: dall‘omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.
Bernhard Wickis beeindruckender Antikriegsfilm. Eine Schar deutscher Jungen
verteidigt 1945, völlig sinnlos, eine unwichtige Brücke bei einer deutschen Kleinstadt vor den anrückenden Amerikanern. Der Film enthüllt im Missbrauch jugendlicher Unbefangenheit und Ideale zugleich den schlimmen Aberwitz des Krieges.
„Wickis Film gehört zu den bedeutsamsten Werken der Nachkriegszeit.“ (Critic.de)
Dopo l’uccisione di Aldo Moro, che nel film era interpretato, anche se non in maniera esplicita, da Gian Maria Volonté, Todo modo divenne un serio problema politico,
cosa che di fatto ne decretò la sparizione dalle sale. Un film invisibile, che rappresenta un preciso atto di accusa, tristemente profetico, sul disfacimento della classe
politica, la dissoluzione dei valori portanti della società civile e la corruzione della
Chiesa, Come ha scritto lo stesso Sciascia „Todo modo è un film pasoliniano: nel
senso che quel processo che Pasolini voleva fare, e non poté fare, alla classe dirigente DC, lo ha fatto oggi Petri. Ed è un processo che suona come un’esecuzione“.
Restaurato da Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del
Cinema di Torino,
Gesprächsgäste: Leopold Steurer und Giorgio Mezzalira
ALFRED HITCHCOCK – REBECCA
FEMALE
VIEWS
2015
SPECIALS
Anschließend Ausschnitte aus dem Film SÜDTIROL UNTER DEM STERNENBANNER von Eva Pfanzelter und Gottfried Solderer.
MAI | MAGGIO
ME 20 MAG
20.00
in italiano
ME 13 MAG
20.00
in italiano
MI 27. MAI
20.00
deutsch
VIVIANE
ALFRED HITCHCOCK – REBECCA
(GET: THE TRIAL OF VIVIANE AMSALEM)
USA 1940, 130 Min., Regie Alfred Hitchcock
mit Laurence Olivier, Joan Fontaine
Israele 2014, 115 min., regia: Ronit Elkabetz, Shlomi Elkabetz
con: Ronit Elkabetz, Menashe Noy
Da cinque anni Viviane cerca invano di ottenere il divorzio dal marito Elisha, davanti all‘unica
autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico. L‘ostinata determinazione
di Viviane nel voler conquistare la propria libertà si scontra con l‘intransigenza di Elisha e
con il ruolo ambiguo dei giudici. In tribunale sfilano i testimoni convocati dalle parti, mentre
il „processo“ si trascina con i suoi contorni al tempo stesso drammatici e assurdi.
Se pensate che nulla sia più appassionante di un coortroom drama americano, forse non
avete ancora visto un film giudiziario israeliano (…) romanzo affollato di storie, atti mancati,
cui un gruppo di attori fantastici dà tutti i sapori e le emozioni del mondo. ( Fabio Ferzetti - Il
Messaggero)
Introduzione: Ina Tartler (Vereinigte Bühnen Bozen)
Eine junge Frau aus einfachen Verhältnissen heiratet den verwitweten Adligen
Max de Winter und zieht mit ihm auf dessen Landsitz Manderley. Bald wird die
frisch gebackene Schloßherrin vom übermächtigen Schatten der verstorbenen
ersten Ehefrau ihres Mannes bedroht - und sie erfährt, daß Max als Mörder
seiner Gattin verdächtigt wird. Der erste amerikanische Film von Alfred Hitchcock, entstanden nach dem Roman von Daphne du Maurier, ist ein romantischmärchenhafter Thriller, der sich durch dichte Atmosphäre, eine spannend entwickelte Story und hervorragende Darsteller auszeichnet.
Oscar als bester Film 1941! Einführung: Martin Kaufmann