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IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA “G. RICCI CURBASTRO”
Via Tassoni, 17 - 35125 PADOVA C.F. 92200370283
049/684729 - fax 049/684397
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DETTAGLI E PIANO DI EVACUAZIONE
PLESSO RICCI CURBASTRO
A. SC. 2014-15
Responsabili:
ANNIBALETTO LUCIA_____________________________
BORIN EMANUELA ______________________________
DESCRIZIONE EDIFICIO E ATTREZZATURE
Il plesso Ricci Curbastro è un edificio composto da piano terra e primo piano, con due
ingressi, uno istituzionale in Via Tassoni e uno secondario, utilizzato soprattutto da agenzie
esterne che operano nella scuola, in Via Rolli. I due piani dell’edificio sono comunicanti
tramite una scala interna ed una esterna di metallo, quest’ultima utilizzata più che altro per le
uscite di emergenza. L’edificio non è provvisto di ascensore, ma la scala interna è provvista
di dispositivo mobile modello Vimec Easy Moving V65, da utilizzare nell’eventualità di alunni
diversamente abili.
La scuola è composta da 13 locali al piano terra (2 aule blindate, 1 aula di informatica, 1
biblioteca, 1 palestrina e 8 aule) 3 zone bagno per gli alunni (due nella zona Via Tassoni, e
due nella zona Via Rolli), una per gli alunni diversamente abili (zona via Tassoni), 2 per gli
insegnanti (1 zona Via Tassoni e 1 zona Via Rolli). Il piano terra ha un ampio atrio in zona
Via Rolli, e un atrio/portineria più piccolo all’ingresso di Via Tassoni, con la postazione dei
collaboratori scolastici per l’apertura dei cancelli e per il centralino telefonico.
1
Al piano primo, oltre agli uffici di segreteria, ci sono 4 aule/laboratorio e una zona bagno per
gli alunni.
Nella scuola sono presenti 2 collaboratori scolastici full time, uno stagista part time, 7 docenti
a full time, 3 insegnanti a scavalco con altri plessi e 2 operatori OSS.
Nella scuola sono presenti, compresi i due ingressi di Via Rolli e Via Tassoni, 5 (cinque) vie
di uscita (quella di Via Tassoni doppia), le tre di emergenza sono ubicate: 1 a metà del
corridoio al piano terra, 1 a metà dell’atrio grande, 1 al primo piano tramite scala metallica.
Tutto il IX Istituto Comprensivo è supervisionato dalla consulenza dell’Ingegner Riccardi,
responsabile per la sicurezza anche per l’anno scolastico 2014-2015.
PLANIMETRIE E IMPIANTISTICA
Il plesso Ricci Curbastro è dotato di tutte le impiantistiche previste dalla legge:
• Piano terra: 5 estintori, 3 idranti e 1 idrante esterno
• Primo piano. 3 estintori e 2 idranti
segnaletica uscite di emergenza, nastro antiscivolo nelle scale, impianto d’allarme nelle
zone archivio, sussidi didattici e aula di informatica, impianto allarme per segnalazione di
evacuazione dell’edificio, nonché le planimetrie con segnalati tutti i percorsi d’uscita.
Si conferma che le planimetrie sono tutte in ordine e presenti nei vari locali della scuola, e
saranno periodicamente verificate assieme alle periodiche revisioni delle impiantistiche,
quali estintori, idranti, uscite di sicurezza e pellicola anti frammentazione per le vetrate.
Durante l’anno scolastico, sono previste 3 simulazioni per l’evacuazione dell’edificio, di
cui l’ultima ad insaputa del personale.
Promemoria per il rispetto quotidiano delle normative sulla sicurezza e prevenzione
nella scuola.
Si ricorda che è indispensabile educare periodicamente gli alunni al senso di responsabilità
in merito alle situazioni di emergenza, così da renderli maggiormente consapevoli ai
comportamenti da attuare per motivi di sicurezza e abituarli all’autocontrollo in caso di
pericolo. Porre attenzione affinché:
1. I corridoi delle classi siano sempre liberi e non occupati da zaini o altro. Essi possono
essere riposti sotto la sedia o affiancati alla parete nel retro della classe
2. Durante i trasferimenti da un luogo all’altro della scuola, durante la ricreazione o altro,
mantenere viva l’attenzione sul percorso e ad eventuali ostacoli. Non si corre nei
corridoi, tantomeno nelle scale.
2
3. Mantenere un comportamento corretto in palestra e locali adiacenti, ad esempio gli
spogliatoi.
4. Porre attenzione all’apertura delle finestre. Se esse non sono completamente aperte
o chiuse, possono in alcuni casi essere motivo di ferita
5. Durante le varie attività, mantenere l’attenzione anche alle persone che sono nelle
immediate vicinanze, per cui non gesticolare con matite, forbici o situazioni simili.
6. Sono ben accettate eventuali osservazioni da parte degli alunni inerenti ad oggetti o
situazioni che potrebbero verificare un reale pericolo. Lo segnaleranno all’insegnante
di turno che provvederà ad inoltrarlo al personale incaricato.
NORME COMPORTAMENTALI
Il Coordinatore di classe stabilisce quali sono i 2 alunni con funzioni di apri-fila, e i
2 alunni serra-fila e, se lo ritiene necessario, l’ordine degli alunni restanti,
rammentando a tutti che è di fondamentale importanza mantenere la calma e che se
un alunno cade, il compagno che gli sta dietro dovrà aiutarlo ad alzarsi.
Ricorderà all’alunno apri-fila che dovrà mettersi con le spalle alla porta e che dovrà
controllare che tutti siano disposti ordinatamente in fila; quindi aprirà la porta e
guiderà i compagni verso l’uscita e il punto di raccolta. L’alunno con funzioni di
serra-fila, avrà il compito di controllare che nessuno abbandoni la fila o rimanga
indietro.
Nel caso vengano inseriti alunni di altre classi, come ad esempio in caso di assenza
di un docente, si raccomanda di scrivere sul registro il numero degli alunni e per
quanto tempo rimangono nella classe.
Si ricorda che la disposizione dei banchi nelle aule è molto importante. Spesso questi
non sono disposti in modo tale da rispettare la distanza di sicurezza tra le file (almeno
0.80/1,00 m.) e si rammenta quanto già detto riguardo a zaini o altro. I corridoi, le
porte e le vie di esodo devono essere sempre libere
PROCEDURA DI SFOLLAMENTO RAPIDO
QUALSIASI SIA IL TIPO DI EMERGENZA, VA MANTENUTA LA CALMA E IL
SILENZIOASSOLUTO. ASCOLTARE L’INSEGNANTE ED EVENTUALISOCCORRITORI.
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QUESTO SI RENDE POSSIBILE SOLO SE VI E’ SILENZIO. E’ FACILE IMMAGINARE LE
CONSEGUENZE SE TUTTO CIO’ NON VIENE RISPETTATO
AL SEGNALE D’ALLARME (sirena prolungata)
Gli alunni si disporranno in fila ordinata, con calma ed in silenzio usciranno dall’aula
seguendo il percorso indicato fino al punto di raccolta fuori dall’edificio.
L’insegnante, dopo aver controllato che nessuno sia rimasto in classe, prenderà il registro,
spegnerà le luci, chiuderà la porta e seguirà la classe. Dopo aver raggiunto il punto di
raccolta previsto (nel giardino a nord, nella stradina di asfalto prima del passo carraio,
lontano dagli edifici e dagli alberi ad alto fusto), farà l’appello e compilerà il modulo apposito
in attesa del delegato alla sicurezza.
Gli alunni dovranno mantenere un atteggiamento silenzioso anche nel punto di raccolta sia
si tratti di una simulazione che di un evento reale.
Nel caso un alunno dovesse rallentare il gruppo, sarà aiutato dall’insegnante mentre gli altri
alunni saranno esortati ad allontanarsi con la dovuta sollecitudine.
Gli alunni che non si trovassero nell’aula con i propri compagni (ad es. perché in bagno, nei
corridoi etc.), si aggregheranno al primo gruppo in uscita e quindi raggiungeranno i
compagni nel punto di raccolta designato.
È compito del personale ATA, chiudere le valvole del gas e spegnere gli interruttori delle
forze elettriche.
EMERGENZA PER ALLUVIONE
Tutti gli alunni verranno convogliati al piano superiore (che
dovranno rimanere in silenzio) attenendosi alle istruzioni del personale addetto e della
Direzione in attesa dei soccorsi
EMERGENZA PER INCENDIO
Chiunque si accorga dell’incendio:
Avvertirà le persone addestrate all’uso dell’estintore (Annibaletto Lucia, Borin
Emanuela) che interverranno immediatamente.
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Avvertirà il coordinatore che si recherà sul luogo dell’incendio e disporrà lo stato di
preallarme. Questo consiste in:
Interruzione immediata dell’erogazione di gas da condutture esterne
Se l’incendio è di vaste proporzioni avvertirà i VVFF
Darà il segnale di evacuazione
Se il fuoco risulta domato in 5-10 minuti il coordinatore dispone lo stato di cessato allarme:
Darà l’avviso di fine emergenza
Arieggerà i locali per eliminare gas o vapori
Farà controllare i locali prima di renderli agibili chiedendo la consulenza di VVFF,
tecnici
Avvertirà (se necessario) compagnie di gas ed energia.
EMERGENZA PER SEGNALAZIONE PRESENZA ORDIGNO
Chiunque si accorga di oggetto sospetto o riceva telefonate di segnalazione non si avvicini
all’oggetto, ma avverta il coordinatore dell’emergenza che dispone il piano di stato di
allarme:
Evacuare immediatamente le classi e le zone limitrofe all’area sospetta
Telefonare immediatamente alla Polizia
Avvertire i VVFF e il Pronto Soccorso
Attivare l’allarme per l’evacuazione
EMERGENZA PER FENOMENO SISMICO
Durante la scossa all’interno dell’edificio far riparare gli alunni sotto il banco o nel vano
della porta inserita in un muro portante e farli allontanare dalle finestre o da mobili e oggetti
non ancorati al muro.
Se all’aperto, allontanare gli alunni dai muri, da alberi, da tralicci e pali di sostegno.
Al termine della scossa seguire scrupolosamente le procedure di sfollamento sopra
indicate con i relativi percorsi indicati nelle planimetrie. Al piano superiore, se fossero
presenti, gli alunni dovranno utilizzare la scala metallica durante le evacuazioni dell’edificio.
Tuttavia, a seconda del fenomeno e di eventuali danni, i docenti valutino il percorso che
ritengono più sicuro.
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Per chi si trovasse in palestra: utilizzare immediatamente le porte di uscita di sicurezza
facilmente accessibili nel locale e raggiungere il luogo di raccolta più opportuno.
IMPORTANTE
In caso di emergenza non consentire agli alunni l’uso dei telefoni cellulari (che
comunque dovrebbero sempre essere spenti in quanto vige il divieto di utilizzo all’interno
della scuola) per chiamate personali. Risulta ovvio che tale divieto non si applica, nel caso
un alunno rimanesse intrappolato senza via d’uscita in qualche locale dell’edificio. Stessa
raccomandazione va riportata alle famiglie per la pericolosa azione spesso attuata in
passato, di chiamare la scuola per avere informazioni. In caso di calamità, le famiglie non
telefonino a scuola o al cellulare del figlio/a in modo da lasciare libere le reti telefoniche per
le organizzazioni di soccorso.
Al riguardo il personale della scuola, è autorizzato a non rispondere o ad
interrompere immediatamente la comunicazione se essa non proviene da
organizzazioni di soccorso.
Rassicuriamo che in caso di necessità è la scuola stessa che si mette in contatto con
la famiglia.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Nel plesso Ricci Curbastro operano tre docenti di sostegno e due operatori OSS per alunni che a vario
titolo necessitano di queste figure professionali.
In caso di situazione di pericolo i docenti di sostegno e/o i docenti di classe seguiranno
scrupolosamente l’alunno/i affidato/i: nel piano in dotazione al personale sono contenute tutte le
informazioni a riguardo. Nel presente contesto , le medesime non sono inserite (L.Privacy
675/96).
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Verbale di evacuazione
GIORNO ___________________
PLESSO _______________________ VIA_______________________________
L'allarme è stato dato alle ore______ e l'evacuazione si è conclusa completamente
alle ore_______; perciò il tempo di evacuazione è stato di minuti_______________
Il segnale di allarme è stato prodotto dal signor_______________________con le
seguenti modalità: _______________________________________________
Il sopralluogo nei locali comuni è stato effettuato da_______________________
Numero classi evacuate ___________ __Numero alunni____________________
Tutti gli insegnanti hanno portato con sé il registro
SI
NO
Tutte le fila sono state formate con aprifila e serrafila
Sl
NO
L'uscita è avvenuta ordinatamente
SI
NO
L'uscita è avvenuta secondo il piano di evacuazione
SI
NO
Il personale addetto alle varie mansioni previste dal
piano ha operato secondo quanto indicato
SI
NO
Orario del segnale di cessato allarme__________________________________
Padova, il _______________________________________________________
Il responsabile dell’evacuazione
_______________________________
_______________________________
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IX ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA “G. RICCI CURBASTRO”
Via Tassoni, 17 - 35125 PADOVA -
049/684729 - fax 049/684397
PIANO DI PRIMO SOCCORSO
A.S. 2014/15
ScuolaPrimariaRICCICURBASTRO
ResponsabiliPS:
FACCIACHIARA
______________________________
GALLOBEATRICE
______________________________
PASQUALINILUCIA ______________________________
PREMESSA
Per primo soccorso si intende l’insieme di semplici manovre, orientate a mantenere in vita
l'infortunato e a prevenire complicazioni, eseguite da personale non sanitario in attesa di
intervento specialistico.
Il primo soccorso è rivolto a qualsiasi persona presente nella scuola che incorra in
infortunio o malore: personale dipendente, allievi, genitori,corsisti e visitatori. Il piano è
stato definito dal Dirigente Scolastico in collaborazione con il Responsabile del Servizio
di Protezione e Prevenzione (RSPP) e con gli addetti incaricati di primo soccorso. Tali
referenti sono delegati ad illustrare il piano ai lavoratori (docenti e ATA)
del proprio plesso e all’eventuale personale supplente. Il presente piano sarà
inoltre reso pubblico in occasione del Collegio docenti/ Interclasse e comunicato dai
docenti alle classi in concomitanza con il piano di evacuazione; sarà portato a
conoscenza dei genitori tramite i loro rappresentanti di classe, sarà affisso all’albo e
inserito nel sito web della scuola.
PIANO DI PRIMO SOCCORSO
Misure organizzative
1
Nell'Istituto è presente durante tutta l'attività lavorativa un addetto al PS
debitamente formato.
Gli insegnanti incaricati sono Gallo, Pasqualini e Faccia.
Compiti degli addetti
Tutti gli addetti condividono e conoscono il piano.
Mantengono un comportamento coerente con il proprio ruolo, essendo
d'esempio per i colleghi e lavorando sempre nel rispetto delle norme di
sicurezza
Decidono senza condizionamenti se allertare il 118
Impediscono che i colleghi creino confusione
Faccia:
Controllo e aggiornamento dell’elenco delle attrezzature e del materiale di
medicazione, dell’effettiva disponibilità, efficienza e scadenza;
Gallo:
Controlla che venga compilato dall’insegnante di classe e aggiornato, il registro
degli infortuni e dei malori che accadono a scuola
Pasqualini (docente)– Bortolami, Ruggero (collaboratori scolastici):
Avvertono i genitori dell'allievo
Predispongono eventuali mezzi per il trasporto dell'infortunato
Un collaboratore scolastico presente in portineria individua e segnala
all'ambulanza il miglior percorso per l'accesso al luogo , mantenendo
sgombri i passaggi.
Gite Scolastiche
In occasione delle gite gli insegnanti incaricati al PS forniranno agli
accompagnatori:
Pacchetto per medicazione
Piano di PS
Indicazione per la tenuta di eventuali farmaci in dotazione agli allievi.
Somministrazione dei farmaci
Il farmaco salvavita di un alunno viene custodito nell’armadio dei registri della
biblioteca, in posizione chiusa e protetta dagli alunni. Gli altri farmaci sono custoditi in
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genere nelle cartelle degli alunni, previa richiesta della famiglia al Dirigente Scolastico
e relativa autorizzazione dello stesso comunicata ai docenti e al coordinatore del
plesso.
PROCEDURA DA SEGUIRE
1. La persona che assiste all’infortunio attiva l’addetto PS (un Collaboratore
Scolastico si occuperà della sorveglianza della classe, se il PS è un docente che
sta facendo lezione; se necessario gli alunni potranno anche essere suddivisi
all’interno delle altre classi);
2. L’addetto PS prende la valigetta, il telefono o il cellulare personale si reca sul
posto, valuta le condizioni dell’infortunato e attiva la relativa procedura A, B o C.
CASO A (grave e urgente)
Pasqualini – Gallo - Faccia
attivano il 118 tramite telefono e incaricano un collaboratore scolastico ad aprire
il cancello per permettere all’ambulanza di portarsi il più vicino possibile
all’infortunato
attivano un 2° soccorritore (se necessario e se presente a scuola)
assicurano eventuali misure di PS
accompagnano l’infortunato in ospedale (in ambulanza se autorizzato dal perso
nale sanitario tramite auto personale o altra disponibile), se non c’è la certezza
che i familiari siano presenti in ospedale all’arrivi dell’infortunato
Bortolami - Ruggero su indicazioni date dall’addetto PS
avvertono i familiari dell’alunno/persona che si è infortunato ch everrà, (o è già
stato) portato in ospedale
avvertono la segreteria relativamente all’infortunio occorso
CASO B ( non urgente, che richiede comunque ricorso a
struttura ospedaliera)
Pasqualini – Gallo - Faccia
incarica un collaboratore scolastico di avvertire i genitori/familiari che l’alunno/
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persona si è infortunato e che è necessaria la loro presenza a scuola per il
trasporto in ospedale
attiva eventuali misure di PS
accompagna l’infortunato in ospedale con auto prppria (od altra disponibile o
taxi) in caso di indisponibilità dei genitori/familiari
caso di indisponibilità dei genitori/familiari;
se lo ritiene, chiede ad un collaboratore scolastico (che pertanto è autorizzato
ad uscire dalla scuola) di seguirlo in ospedale
Collaboratore scolastico su indicazioni date dall’addetto PS
avverte i genitori/familiari informandoli dell’infortunio e chiede la loro presenza a
scuola
avverte la segreteria relativamente all’infortunio occorso
collabora ad organizzare il trasporto in ospedale seguendo anche l’infortunato s
e richiesto dal PS
CASO C ( lieve, che non richiede il ricorso a personale
sanitario)
Pasqualini – Gallo - Faccia
assicura le misure di primo intervento nel locale dove è presente la cassetta di
pronto soccorso
incarica un collaboratore scolastico di avvertire i genitori/familiari dell’infortunio
occorso al proprio figlio/familiare
Collaboratore scolastico su indicazioni date dall’addetto PS
avverte i genitori/familiari dell’infortunio occorso al proprio figlio/familiare
Nel caso di chiamata del 118, l’addetto dovrà comunicare:
1. Indirizzo della scuola, nome e cognome di chi sta chiamando e numero di telefono per
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eventuali contatti successivi da parte deI 118.
2. Cosa è successo:
Tipologia dell’infortunio (ad esempio, caduta da…., urto contro …. , etc.).
La tipologia dell’infortunio potrà essere ricostruita:
- chiedendo all’infortunato, se in stato di coscienza vigile;
- chiedendo a coloro che hanno assistito all’infortunio;
valutando rapidamente le caratteristiche del luogo dell’infortunio e la situazione ivi
presente.
3. Quante persone risultano coinvolte
4. Qual è il loro stato di gravità
5. L’esistenza di condizioni particolari di accesso o logistiche della scuola che rendono
difficile il soccorso.
Ricordarsi di:
trascrivere il numero dell’operatore del 118 che risponde e l’ora esatta della chiamata;
non riattaccare prima che l’operatore del soccorso sanitario abbia dato conferma del
messaggio ricevuto;
avvertire il personale incaricato dell’apertura degli accessi dell’arrivo dei mezzi di
soccorso perché ne faciliti l’ingresso.
CONTENUTO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
5
Il contenuto della cassetta di pronto soccorso è conforme a quanto stabilito dal
D.M. n° 388/2003, per i luoghi di lavoro del Gruppo B.
Si riporta I’elenco del materiale contenuto nella cassetta di Pronto Soccorso in
dotazione alla scuola.
5 paia di guanti sterili monouso
visiera paraschizzi
1 litro di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% in iodio
3 flaconi da 500 ml di soluzione fisiologica (sodio cloruro al 9%)
10 buste singole di compresse di garza sterile 10x10
2 buste singole di compresse di garza sterile 18x40
2 teli sterili monouso
2 pinzette di medicazione sterili monouso
1 confezione di rete elastica di misura media
1 confezione di cotone idrofilo
2 confezioni di cerotti di varie misure
2 rotoli di cerotto alto 2,5 cm
1 paio di forbici
3 lacci emostatici
2 confezioni di ghiaccio pronto uso
2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
1 termometro
1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
cassetta di pronto soccorso
acqua ossigenata
buste per terapia caldo/freddo
coperta termica
Richiesta reintegro cassetta pronto soccorso con materiale sanitario
Il sottoscritto ______________________________________________________
referente del Primo Soccorso della Scuola Primaria Ricci Curbastro, del IX IC di
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Padova, in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 388/2003, art.2, comma 1,a),
(“a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro
adeguatamente custodita in luogo facilmente accessibile ed individuabile con
segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell’allegato 1, .e della quale sia costantamente assicurata la completezza ed il corretto stato
d’uso dei presidi ivi contenuti”), sentito il Responsabile di Sede, chiede alla S.V
l’integrazione del seguente materiale sanitario:
QUANTITÀ’ DA INTEGRARE
____________paia di guanti sterili monouso
____________visiera paraschizzi
____________litro di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% in iodio
____________flaconi da 500 ml di soluzione fisiologica (sodio cloruro al 9%)
____________buste singole di compresse di garza sterile 10x10
____________buste singole di compresse di garza sterile 18x40
____________teli sterili monouso
____________pinzette di medicazione sterili monouso
____________confezione di rete elastica di misura media
____________confezione di cotone idrofilo
____________confezioni di cerotti di varie misure
____________rotoli di cerotto alto 2,5 cm
____________paio di forbici
____________lacci emostatici
____________confezioni di ghiaccio pronto uso
____________sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
____________termometro
____________apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
____________cassetta di pronto soccorso
____________acqua ossigenata
____________buste per terapia caldo/freddo
____________coperta termica
TABELLA PER LE CHIAMATE DI SOCCORSO
APPENDERE VICINO ALL’APPARECCHIO TELEFONICO
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CHIAMATE DI SOCCORSO AI SERVIZI ESTERNI
TELEFONO
altro numero
VIGILI DEL FUOCO
115
……………………………………..
CARABINIERI
112
…………….……………………….
POLIZIA
113
……………………………………
PRONTO SOCCORSO 118
……………………………………..
Indirizzo del Presidio Ospedaliero più vicino)
Presidio Ospedaliero S. Antonio
Via Jacopo Facciolati, 71 - Centralino 049 8216511
INFORMAZIONI DA FORNIRE AI SERVIZI ESTERNI
Sono ______________________________________________
Telefono dalla Scuola_________________________________
ubicata in
Via Tassoni, 17 - PADOVA
nella Scuola si è verificato
___________________________________________________
(descrizione sintetica dell’evento)
sono coinvolte
___________________________________________________
(indicazione delle eventuali persone coinvolte)
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