Tributi locali (IUC) e Bilancio 2014 del Comune di Nembro IUC Imposta Unica Municipale La IUC riunisce sotto un unico nome tre componenti distinte • una imposta di natura patrimoniale – l’IMU – dovuta dal possessore di immobili (con esclusione delle abitazioni principali), la cui disciplina è comunque autonoma ed esplicitamente «fatta salva» (co. 703); • una componente riferita ai servizi che a sua volta si articola in: TASI – relativa ai servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione pubblica, vigilanza urbana, manutenzione delle strade e del verde ecc.) a base patrimoniale, ma a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, senza esclusioni; TARI – relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. IUC Imposta Unica Municipale IMU Su 2° casa e case lusso A1,A8,A9 Meccanismo uguale a IMU attuale con esclusione 1° casa. Possibilità di equiparare la seconda casa in uso gratuito ai parenti di primo grado alla prima casa. Minore gettito per la prima casa di quasi 700.000€ per Nembro A questo si aggiungono altri tagli sui trasferimenti statali TARI Tributo sui rifiuti Per noi non dovrebbe cambiare nulla nella logica e nei valori. Per ora non è prevista la quota statale dello 0,30 €/mq applicata nel 2013. Si ipotizza un cambiamento nella gestione del verde, per portare in tariffa le quote oggi recuperate con la vendita dei sacchetti organici. TASI Tassa sui servizi indivisibili Aliquota base dell’1 per mille che può crescere fino al 2,5 per mille. Il totale IMU+TASI non può superare il 10,6 per mille per le seconde case. Possibili detrazioni per le quali lo stato mette a disposizione 500.000.000 per tutti i comuni. ASSIMILAZIONI ALLA PRIMA CASA – IMU 2014 L’IMU inoltre, non si applica a: • unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci come propria dimora; • alle abitazioni destinate ad “alloggi sociali” ; • alla casa coniugale assegnata al coniuge/ex coniuge a seguito di separazione o divorzio; • a un’unica abitazione del personale delle Forze armate, di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e dal personale appartenente alla carriera prefettizia; • fabbricati-merce; • fabbricati rurali ad uso strumentale. «POSSIBILI» ASSIMILAZIONI ALLA PRIMA CASA – IMU 2014 unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la Residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui EFFETTI «POSSIBILI» ASSIMILAZIONI ALLA PRIMA CASA – IMU 2014 Tipologia RSA Uso gratuito Aliquota 9,5 Aliquota 6,5 Aliquota 2,5 8.901 € 6.090 € 2.278 € 190.524 € 130.332 € 50.076 € Osservazioni: 1. Peso RSA limitato 2. Attenzione al peso dell’uso gratuito e a possibili applicazioni improprie. L’anno scorso l’applicazione del 6,5 per mille ha portato a un minore introito di 60.000€ 3. Difficoltà di gestione ISEE come criterio 4. Nell’equilibrio complessivo, teniamo sempre presenti i quasi 700.000 € di mancato introito prima casa LA TASI – Caratteristiche essenziali 1. Tributo a base patrimoniale (co. 675, la base imponibile «è quella dell’IMU») 2. ma riferito alla fruizione dei servizi comunali indivisibili (comma 639) 3. Soggetti passivi: platea mista possessori-detentori (inquilini), commi 669, 671, 673 e 681 4. Ampie facoltà di regolamentazione comunale 5. Esenzioni ammissibili aliquote riducibili «fino all'azzeramento» (co. 676) aliquote differenziabili per «settore di attività», «tipologia», «destinazione degli immobili» e – evidentemente – per altri criteri (co. 683) TASI e bilancio – equivalenza IMU abolita La Tasi (in estrema sintesi), sostituisce l’IMU abolita, l’IMU sulle ABP e sulle assimilazioni (facoltative e obbligatorie) al livello standard deve quindi fornire lo stesso gettito E quindi per Nembro quasi 700.000 € Le tipologie di immobili e le aliquote IMU Tipo Descrizione IMU per mille TASI per Mille Proposta 1C 1° Casa 0 Max 2,5* ? 1CL 1° Casa Lusso 5 Max 1 ? AL Aler 0 Max 2,5 ? 1G Uso Gratuito 6,5 Max 2,5 ? INV Invenduto 0 Max 2,5 ? REL Ed. Culto 0 Max 2,5 ? RS Rurali/Strum. 0 Max 1 ? D Cat. D 9,5 Max 1,1 ? RSA Anziani in RSA 0 Max 2,5 ? 2C 2° Casa 9,5 Max 1,1 ? ALTRO Altro 0 Max 2,5 ? * È possibile salire fino al 3,3 utilizzando l’eccesso per sostenere le detrazioni Quali scelte fare a somma costante ossia 700.000 €? Ragioniamo per tipologia di immobile in relazione all’aliquota applicata per l’IMU e poniamoci alcune domande: Prima casa: il gettito che manca è proprio quello dell’IMU della prima casa. Non si può ragionevolmente pensare a non intervenire su questa tipologia, diversamente il resto delle possibili applicazioni non riesce a coprire l’ammanco dei quasi 700.000 € Quali sono gli effetti di applicazione della TASI standard (1 per mille)? TIPO Somma di Imposta Arr. Conteggio di CODICE_FISCALE 1C 258.507 8.890 1CL 917 4 1G 19.762 431 2C 182.356 8.280 AL 4.522 89 ALTRO 306 15 D 115.353 248 INV 7.874 335 REL 3.307 30 RS 1.286 12 RSA 843 36 Totale complessivo 595.033 18.370 Quali scelte fare a somma costante ossia 700.000 €? Seconda casa e immobili Categoria D: questi immobili già concorrono per 9,5 volte l’1 per mille e quindi un intervento su di essi sarebbe veramente pesante sui contribuenti privati, sul commercio, sulle imprese produttive. Immobili esenti da IMU: qui troviamo ALER, invenduto di imprese, edifici utilizzati a scopo di culto, edifici rurali e strumentali, case di anziani in RSA non locate. Nella logica dei servizi indivisibili, possiamo pensare che in questi casi si possa considerare il necessario sostegno alla fiscalità generale del comune per questi alloggi che hanno ottenuto sul fronte IMU un significativo azzeramento. Quali scelte fare a somma costante ossia 700.000 €? Il problema delle detrazioni: 1. Detrazione prima casa: ha senso? Serve solo ad abbattere il dovuto per gli alloggi a rendita più bassa. Ha comunque un peso elevato: 50 € di detrazione per immobile prima casa pesano quasi 160.000 €. 2. Detrazione figli: i famosi 50 € per ogni figlio del nucleo familiare determinano un valore stimabile attorno 130.000 € in meno (140.000 per tutti, ma bisogna considerare che sarebbe applicabile solo sulla prima casa) 3. In ogni caso, le detrazioni devono essere legate a criteri quali il reddito ISEE? A logica sì, ma questo complica moltissimo, soprattutto in questo primo anno applicativo, la gestione.
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