Gruppo Speleologico Piemontese CAI-UGET r GROTTE Gruppo Speleologico Piemontese CAI - UGET anno 55, n° 157 gen-gi" 2012 Sommario NOTIZIE DAL GRUPPO 2 la parola al Presidente 3 Notiziario Avvicinamento alla speleologia 2012 5 7 Attività di campagna L. Zaccaro AAW. S. Bosso. A. Cirillo. C. Marsero C. Marsero ESPLORAZIONI E DOCUMENTAZIONI 14 European Cave Rescue Associalion (ECRA) 15 Oltre il sifone. Arma del Lupo Inferiore A. Ubertino C. Marsero SCIENZA E RICERCHE 20 Traversale.zip M. Marovino 23 L'aria che tira U. Lovera GIULIANO VILLA U. Lovera 25 Cattive notizie 26 Da internet 29 Trieste, inizio anni '80 30 33 34 35 In ricordo di Giuliano Villa La chitarra Giuliano e la paleoantropologia Speleosoccorso al Cappa 41 Lettera a Valerio 44 Le grotte di carta (riflessioni di uno speleo-accatastalore o.) 46 Scrivere di grotte 54 Le pubblicazioni di Giuliano Villa RECENSIONI 56 La Terre du Visconte 62 Vermicino. l'incubo del pozzo M.W. U. Lovera A. Gobetti M. Di Maio G. Giacobini G. Villa G. Villa G. Villa G. Villa M. Gobetti M. Di Maio Supplemento a CAI·UGET NOTIZ iE n" 2 di mar-apr 2013 Spe<liziol1e in A P. TORINO, comma 2Oc. art 2, legge 662/96 DireHore Responsabile: AJberto Riccadonna (autorizz, Tob. Saluzzo n, 64173, 1111011973) Stampa: la Grafica Nuova. via Somalia, 108132 TOIlno Redaziooe: M, Di Maio. I, Borgna, A, Eusebio. A Gabulti. S. Filonzi. U, lovera. L Musiari. L Zaccaro Foto di copertina: "le due lune". ingresso del Bue Marino. Sardegna (di G, Villa) Contatti: [email protected] www.gsptorino.it La parola al Presidente Leonardo Zaccaro Lo scorso anno dissi in ufficio che "e guirlo con ragionevolezza e districare la state seguente avrei partecipato ad un matassa in cui ci troviamo. Tutt'altro che campo speleo. "E ti vai a chiudere in mon semplice, ma l'unica via possibile è quella tagna per un mese!?" osservò il collega. di mettersi in gioco. Resistere con un mi Rimasi senza parole, ma Questo nuovo nimo intelligenza. Penso a quanto sareb punto di vista fu illuminante. Immagino sia be bello tornare a dar vita a quel Mucchio chiaro anche a voi: è un mondo che va al Selvaggio, a quella gente del Margua che contrario. In montagna sei al chiuso, in un ha l'awentura scolpita in faccia, quanto villaggio turistico sei all'aperto. Il dentro è sarebbe bello avere le forze e le capacità fuori e viceversa. La domenica è giorno per iniziare con una straordinaria inver da centro commerciale. L'impressione è sione di tendenza. che questi anni, più di altri, siano decisivi la prognosi rimane ancora riservata, ma per il nostro futuro. Da un lato si dice che qualcosa inizia a muoversi. Ci sono idee E vero che per il GSP tutto sia ciclico. Quindi anche i cali d'in esplorative che stanno tornando alla ri teresse sarebbero fisiologici. Dall'altro ci balta e note positive non mancano, come siamo noi, con le nostre azioni e le nostre idee. � ormai da qualche anno che si sta tentando di imbrigliare la montagna e la il lentare in ogni modo di restare lonlani dalla visione di gruppo isolato, di vedere il proprio giardino come un fortino. passione con sporchi lacci burocratici. E Ammetto un po' di nostalgia per quel la speleologia sembra seguire a ruota. maestoso GSP di cui sono riuscito solo a Dovrebbe esserci un abisso tra la sicurez sentime gli echi. Grotte, il bollettino che za reale richiesta e necessaria per anda avete tra le mani. è uno di questi: la prima re in grotta e le seghe mentali sul senso pubblicazione periodica italiana, in stam di apertura della ghiera dei moschettoni. pa da decenni. Giuliano Villa è un altro. Invece, sembra che dietro questa esa Fu tra le prime persone del gruppo che sperazione della sicurezza burocratica ci conobbi. AI suo personaggio è dedica sia un mondo che abbia poco a che fare ta buona parte di questo numero, perciò con le grotte: questionari, moduli, tesse non mi dilungo, ma vorrei solo ringraziarlo re, riunioni... tutto porta verso una sovra perchè tutti i giovedì, quando ci riuniamo, struttura senza alcun senso e diritto di siamo letteralmente in mezzo ai libri, alla esistenza, fuori da ogni logica ragionevo sua biblioteca. Ed è bellissimo! lezza. Sarà per questo che i raduni puz Capita di guardare foto storiche, rileg zano sempre più di genie plasticosa e di gere mitiche esplorazioni, uscire col buio sagre di quartiere. A volte c'è l'esigenza da Piaggia Bella e sdraiarsi davanti all'in di aria pulita, di riprendere fiala, di ritorna gresso e rinominare le stelle a proprio pia re a sognare davanti a carte geografiche, cere: san forse momenti ridicoli, ma non come da piccoli. Distinguere tra fa sicu inutili perchè, tornati a bassa quota (in rezza reale e ciò che marcia (o marcisce, ogni senso), danno la forza di continuare a fate voi) intorno sta diventando un gioco stare su quel filo sottile. Vien voglia di usci da equilibrista su un filo sottile che sepa re e di andare a caccia di ricordi. �Certe ra il vecchio modo di andare in grotta da parole bisogna udirle, non leggerle" diceva quello nuovo che chiederà, prima o poi, Borges. In fondo, cos'è che facciamo il fine una tessera a punti per l'attività. Il filo è settimana se non andare a vivere ricordi sottile, si diceva, ma c'è. Dobbiamo se- che ci faranno compagnia per una vita? 2 GRonE n° 157 gennaio - giugno 2012 W"I'M.gsptorino.it .. cai-uget gruppo speleologico piemontese corso Francia 192 (Parco Tesoriera) GROTTE bollettino interno 10145 TORINO anno 55, n° 157 gen-giu 2012
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