Antroponimi inglesi e traduzione

Quaderni Internazionalidi RION 2
RION International Series2
ILESSICOr ONOI\4iS]-lC-A2l
E ONOMASTICA
LESSICOGRAFTA
Atti delle Giornate internazionalidi Studio
Universitàdegli Studi Roma Tie
16-17febbraio2006
LEXICOGRAPHYAND ONOMASTICS
Proceedingsfrom the International Study Days
University of Roma Tre
Februaryt6'n and 17'r, 2006
a cura (tl
Editors
PAOLOD'ACHILLE _ ENZO CAFFARELLI
EDITRICLROMANA
rRf
ilE r:rtrrttrtr recLr\ | t bt RoNt\
= A i u n n r t t r x r u u rr r c L l A \ 1 5 | L a A
QU DRION2 (2006)
Antoponimi inglesie traduzione
?atizia Pierinì (Roma)
alcunidpefti degli
Larticoloprendein esmein prospettintradultologi.a
SrNrEsI.
i
noni
propri
nel
quadro
dj
una
reoriadellarraDopo
ave!
esamioato
anrroponitui.
jntesa
ne
fenomeni
in inglese;
transculrurale,
espLora
cone
comunicazione
duzione
gli ùùospeciaÌisticoi
gLieponinilesjcalizarioellalinguaconunee nellinguaggio
idiomÀtiche
ponini in quanroaÌlusioniculturaìi;gli antroponininelleesplessioDi
e culturaliposddallarea tuocoi problemilinguistici
Lobiettivoè quellodi mertere
I
e di discutere
le stntegieuaduniveperarIrontarli.
sadeglimnoponini in ital;eno,
e da
chesPectulisd.i,
datisonol.ati dadizionarinonolinguie bilingui,siagenerali
resriaurenticiappanenenda vari generitesùali.
l.Introduione
Morivati semanticam€nte
sul piano diacronico,i nomi propri (Npr) sono
non sono
opachisul pìano sincronico.Non avendoun significatolessicale,
aaducibili e vannolasciariinalteratiin quantosegnidi un identitànazionale
e linguistica;sonoowiamentetraslitteratiquardo la linguadi anivo ha un sistemadi scritturadiversoda quellodellalinguadi panenza.
La quesrionesembrerebbeesaurirsiqui e non rappr€s€ntareun argomento da esplorare.Ma quando si esaminanogli aspetrisist€micie gli usi,
la situazionecambia poiché in vari casi i Npr possonocostituire un problematraduttivo. In prospettivatradurtologicasono stati Peròscarsamente studiari;possianoricordareNEvMARK1981:70-72,B^NrAs1994 e
1995, e alcuni lavori sullatraduzionedei nomi
FoURMINr-BERNI
CANANT
significanti nel testo letrerario,da e in inglese(MANINI2002i CRISAFULI.I
200r).
ll presentelavoro,dopo averesaminatoi Npr nel quadrodi una teoriadelgli
la traduzione,esploratre fenomeniin inglese:gli eponimi lessicalizzati;
antroponimi in quanto allusioniculturali;gli antroponirninelle espressioni
idiomatiche.Lobietrivo è quello di metterea fuoco i problemi Ìingistici e
culturaliposti dallaresadegli antroponimiin italiano,e di discuterele strategie rradurtiveper affrontàrli.I dati sonotrad da dizionarimonolingui e bia viti gelingui..ia gcncrJiche.pe.iJr.ri.i.e da te.ti" utenriciipPrrrenenti
neri testuali.
225
2 (2006).225-240
QUADRION
Prrrizialierini
2. I nomi propri nel quadro di una teoria della uaduzione
Nel presentelavoroil ouadro di riferimenroè cosriruitoda una teoriadella
tnduzione inresacorneiomunicazionetransculturale,
un processo
comolesso
.rilistLae culrur.Jedi un resrodi prirenzr
il cui ..opo è la re.asemanrica.
(TP) producendo un te*o di arrivo (TA) che tenga conro dei riceventi di arrivo (A-RCAINI
1992).la trasposizioîepresupponeuna lenurafine, ossiaun analisiapprofonditadel Tf; e impone una ricercache compensale divergenze
con corrispondenze
omologiche,rutilizzandole risorsea disposizionenella
lingua-culturacli arrivo.Può essere
ancheindipendentedagli aspenìformali
in quantola forma è rilevantesolo quandoè significativadi per sé,comenel
Seil compito fondamentaledi un modelloteoricoè spiegarela naruradel
processotradurtivo e individuarei vari farrori che lo influenzano,un altro
compitoè qùellosottolineatoda NEVMÀR(200I : 2 1:
The heanoftranslarion
theoryis translarion
problems
theory
[...];translation
broadlyconsisrs
of, and canbe dennedas,a la.ge.umbe. of serenlisarions of
p.oblerns.
translarion
h teoria, quindi, deveindividuare le areedella lingua che possonoporre problemi tradunivi e indicare le strategieper affronrarli, secondouna concezione
del compito rraduttivo come arrivirà,di ?nblenaol/t"g (PIERINT
2001). Al fine di delimitare lo spazioproblematico dei Npr, il traduttologo deveaffrontare il nodo teoricodella loro narurae del loro tunzionamenrosu cui si sono
confrontatilinguisti,filosofi,logici e anrropoÌogi;perògli studi prenamente
linguistici rispettoa quelli pretamente onomasricinon sono molti (Sloar
1969;MouNo 1982;Mi\ÀMAxrDou1989;GA-R.Y-PNEUR
1991).
I Npr sono elementi linguistici che costituiscono un sotrosistemaorganizzatosecondoprincìpi chevarianoda culturaa cultura,e occupanouna posizioneintermediatra gli elementideirricie gli elem€nrilessicali(parolepiene).
A differenzadei nomi comuni chedenotaaoclassidi referenti,i Npr si carac
terizzaroper il fatto di indicaresingolireferenripresentinellarealtàL
exrralinguistica(LYoNs1977:219-22), e sor.oquindi classìficabilicome elemend
deìtdci. Perquel che concernei Npr che non rinviaro a un'entità reale,come
r îer "onolosii' ci si tfeíse al @ppoftoraTP e TA, inGo @me equiràlcnE pegmaica
intenèstuale,o aDDrc$imúióne,indiùia cón il simboló=.
2 (2006)
QUADzuON
226
Anrroponimi inglesie raduzione
Santa Ckat o LeopotdBlaorz,sono segniche si riferiscono a entitètche "esistono" nel mondo discorsivo(irnmaginario,mitologico'lenerario)'
N e l l ao r u . ' i. o m u n i . a t i r "u n \ p r p u oe ' s e r rer r r i b u i r oa p i u r e f e r e n ' i '
pre'i'o 'ollocrro
perònellenuncirioneil lo.utorc'i ritiri"c: un rercrenre
per'ompren'
iì
ri.eventc
,anro
suo
Dal
drro
tcmpo
e
un
i" un d.to 'pazio
oltre
a unacomposedere'
deve
i1
locutore'
si
riferisce
derea qualereferente
chegJi
enciclopedi'he
.i'rema
le
corro<cenze
oer
Npr'
det
linpur.tica
oerenza
'e'ario"e
rl ri'equando
'elerente
:"lo
Np'.
.on'.n,-Jai '"S;ti'. ,""
".r
"virtuale"
si
attuariferimenro
il
enciclopediche
venteattivale sueconoscenze
rigido.
lizzae il Npr esplicala suanaluradi designarcre
i NPr Presenriin un iestoPossonoporre
Data la loro naturaenciclopedica,
arrironon po*ie'
quandoi riLerenrrdi
cul'uraJe
un oroblemren.i.lopcdico
;". iclopedichetpe.ifichedellacuhur; di panenzaper
d";" l. -"-*"r.
di un dato Npr.
iÌ
relerente
idenificare
i
Npr,
in panicolaregli antroponimì,vengonoutilizzÀtin€l
D'altro canto
anronomaiee tperdi.cor.oin modo figuratocomercrJore metonrmie.
lo
c€ative'
assumendo
che
in
espressioni
lesicalizzate
boli, siain espressioni
e
denotativo
un
significato
veicolano
sratutodi nome comune.In questocaso
enciconoscenze
delle
uno connotacivo,che hanno origineda una selezione
oppu.ome ncl ..rsodeglìeporrimiìe*i'aJizzari
ad e*i .olleerre.
Jopediche
idiom:tt'
comenelcr'o dellee'presrioni
re 'ono fi$ari .onven/ion.rlmenrc.
che. Quindi, possonoporre problemi lessicali,suddivisibili in semanticolessicalie lessico-culturari
Nei prossirniparagrafiprenderemoin esameuna seriedi esernpiche illule strategieper affrontarli'
'trano va.i problimi i'aduìtivi e discuteremo
3. Dagli antmponimi agli eponimi lessicalizzatt
! , l i e p o n r m il e * i c a l i z z . r r r s r r arnnnaol i z z : r i p r i mnae ì ì ;ì i n g u .cì o m u n ce
duermbiLiin .ui pre*nr.rnocamrreridiveri
poi nellrngu:ggio.peciaJivico
rerrro
d Pe'\onaggr
glrinrroPonrm'
\ella lingur.omunc.onoinnumerevolr
immaeinlri.he nelcor.odcl rempohanno'ubìLoun pr0Lr$0di le$icJiTzl
ne
o m ic o m u n i
z i o n e io ' i . o n o - e i . r r a r ni e id i z i o n a rSi .r . o m p o r r a n o . o m
in vario moenriràL
connesse
indicanti
minuscola,
la
lertera
talvoltascritti con
on'Ler, rn 'nbr'o anglo'^one dove
ln ouòro Lvoo .r,,ta, qc " in eo nd , sr'"
has,
siaaglielenenri fómàti dalNPr
tunge
dà
sia
aLNprche
ilteìnine eranlzsì riÈtìsce
nr le$icrli;ione. indicaticome&a"inii o dèo"oma$iì ìn:mbito ì61ìano'
227
QUADRION 2 (2006)
PÀtriziaPierini
do ai personaggiin questione. Si possonosuddividere in due grupp;. Nel primo coÌlochiamo gli eponimi che indicano enrità concrete (suumenti musicali, capi di abbigliamento, cibi, aree geografiche)che hanno preso il nome in
onore di personaggi famosi o da coloro che li harno scoperti o invenrati.
Le strategie traduttive che verrarno discusse sono le seguenti:
51: raÙiíone/rdaftamenro delÌ'elemoro (antroponimó)al sist€malilgrisdco di ùivoì
sl: ,o.ri,u/ione
d e l le l e m e n , o . o ru n ag o \ " e . p t : c " , i É :
54: uso di un equivalenrecufturale(divergentea ljvello lesico-gramnadcale,na
equilzlenîepragnadqmenrenetlacul$la dì arivo).
Iniziamo esaminando alcuni eponimi e la loro traduzione in itatiano:j
(r) a. sdophone
srsofono
'a
keyedwind insrrunenl IC 19: named afrerAdolphe Sd (t 8 14,94), Belsian nuicd,
idsÍumenr maÌer,who inventedn (1846)l
b. biro
biro
'a
kind of ballpoinf tC20, naned afrerLaszloBiró ( I 900,s5),Hungarìar invenrorl
'a
'a
nerinsue cal<elopped wirh whipped creamand rruir' tC20: nahed atîer Anna
Sîetson/ il ripico cappellodei corvboy
typeoffek har rh abroadbrin andhishc.own,wornmainlyby cowboysfC20:
nahedafterlohn Srerion(1830-1906),
American
hamrakcr
whodesigned
itl
Come si può notarein (la e b), quandoi referentisonooggettiin usoarche
nella cuhura di arrivo, non ci sono problemi radutrivi: vieneapplicata51,
darochcin ndianor i ,onoeponimi. ori.ponden.i.In I Ic e d) i;ferenri ,ono esempidi quellache NE\TMARK
200t: 97-98 indica come"culruramateriale' e possonoporreproblemi lessico-cuhurali.
In (1c) si può applicare52
ricorrendoa un iperonimo,menrrein (1d) St, poichéquestoripo di cappello
è conosciuto'visivamente"da gran partedei riceventiitaliani arÍaversofilm
e telefilmwestern,opoure53.
r
I dati ingl6i sonó úad da cra Le res sono le ùaduzioni prcpore da chi sùive.
QUADRION2 (2006)
224
tutroponini inglesie traduzione
Nel secondogruppo riennano gli eponimi che indicano comportamenri o
qualità ascritreai personaggida cui prendono iÌ nome. Il meccanismodi forrnazionedi eponimi è comunementesfruaatoin modo creativonel discorso
perÒPrimere
un Pcnsi+
ed cconomico
un modoeffìciente
perchecosrìrui'ce
ro complessotramite le inferenzeche il riceventepuò uare dal Npr: il nome
di qualsiasipersonaggioculturalmente rilevarrrepuò esere usatoper indicare
e quelli non lessicalizcomportamenrio proprietà.Gli eponirnilessicalizzati
nello stabilireun rapche
consiste
zari si fondanosullo resso neccanismo,
riguardoa
dell'eponimo
porto di somigliarzatra una personaX e il refcrente
Però
pongoun cerro arpefto, e occorrono nelle stessecostmzioni sintaaiche.
possonoporreun Problema
no due diversiproblemitradunivi: i lessicalizzati
un problema€nciclopedico,fungendo
i non lessicalizzati
di naura lessicale,
da allusioneculurale, e per qu€staragionesarannoesaminatinel prossimo
paragrafo.
Ponendoa confronto l'inglesee l'italiano, da un lato si osservanodelle
quJndosli eponimibrnno unr comuneorigine:a que'ri'i ap'
ronversenre
.ind"'lk
Ccnrentak.l"/4! , Giu'
olicaSít Do, Oui,o,i , Donrhiscionc,
'da,
delle
divergenze,causadi
lato
si
osservano
mentorc nintore. Dall'akro
nomi di personag
origine
da
problemiraduttivi, quandogli eponimihanno
(,l.1rs)
Gnnd! e Vahet Miq in ingles.,
gi specifici della singola culura, come
iî varierrrurru'e:
e perpauaenanantonioin iuJranoln ingìese
"ccorronn
. V + SNprGintagnanoninaleconnomeproprio):ra bed Ftore"uNìshnrsah'ta
à! d Czrd,otd,topldr Polbama
. SN, SNpr, Mt heighboqLtk$ mf%fl|
. Npt +Nt ah o,ati' ù?a
. yu+Ny hllocrrtvo): Youluha
Consideriamoalcuniesempi:
(2) a N4a*dck
u uticonfomista / m indHdu.[sta i u ene sciólto
'a personofindependenr or unorthodox views'
[C19: after SamuelA. Maverick
(1803-70),Texsnncher,who did not bmnd his catdel
un piccolo borghese/ un borghae picolo pìcolo
b. Babbi$ (derog)
'a
nano*'ninded and complacentmenber ofrhe middle clars'[C20: after George
Babbiti, cenral chmcrer ;n t|'e rcvel Babbítt (1922) by Sinchn kwisl
un innamorato focoso / un Roneo (?)
c. Romeo
'an
hero
ofShakespeaeì Ranea and lLlkt (1594))
ardent ma lover' tfrom the
229
QU DRION 2 (200ó)
Petrizia Pierini
d. Scrooge
un avaro / ùno zio Paperone/ un Arpagone
'a
mm or Ìniserlypeson' lcl9, alìer EbenezerScroogein Dickens'story,4 C/rurna Cant (184a)l
e. (colonel) Blinp (chiefly Bft) un conser,arcrc orúo e bodoso
'e
person,especiallya milirary office.,vho is srupidlycomplacentand reactionary'.
lC20: afrer a chdacrer in dtoons crcaredby David I'wel
f. Jezebel
una svergognara/ un inlrigúte
sharneless
or scheningwoman lOld tstment. The wife of Ahrb, kjns of Israel:
. h e f o { e r c dr h e . o s h i p o FB à a rl r d u i e d , o d e \ , , o , ù e p r o p h e Bo . r . m ; t I r K i n g .
'a
18:4-13)l
Si può notarechele marchedi uso,che possonofornire inform^zioniudli al
traduttore,non sono inserìresisrematicamenre
nei lemmi: su seiesemoi.so,
lo-dueIe ;ncludono:rd e<cmpio.
non risuhache ,Razaa
c uratoin conresri
Il problemapostodaglieponimi in (2) è di narurasemmticoJessicaÌe.
(2f)
esemplificaun primo tipo di problema:quando un lessema
vieneposto nel
contestoenunciativo,iÌ suo significaropotenziaÌesi artuaiizzaassumendo
sensidiversi che richiedono resetradunive divcrc.
Un altro problernaè connesso
:lla connorazione.
Nel discorsoeli eponimi
h,rnnounatunzioneralurariva.
e'primendo
disolirounavrlurazione
nesariva
seLondo
il punrodi vrsr.tdcl locutoreoppure,econdo
normecutruràt;en'r
determinaÉ.Si possonoconsideraredei modi indireti per esprimeredelle
cririche.
una.onad; mec,ani,moeufemiv ico rMoo\ tqó8:24t-+-/ chenel
processo
traduttivova perdutopoichénellamaggiorpartedei casiil radutcore è costrettoa rendereil sensoesplicitamente,
comein (2e).Le straregieap,
plicabili sonoessenzialmenre
due: la resadel sensoe, in alcunicasi.futilizo
di un equivalenteculturale. In (2a) le reseesprimono lo sressowlorc semanrico con valoriconnotazionalidiverd.In (2b), per renderela connorazione
neg îlva di B.tbbitîsi p!ò oprareper una resasemanricaoppùreper un riferim€nto inteîtesrualeal titolo d; un famoso film con Aberto Sordi (Un botehe\egli alui esempi,in (2c) la trascrizione
dell'antroponimo(Rarzea)
suona
in modosn,rnopoiche,anche,eil penon.rggio
lererurioè noroJ ri.evenri
iraliani,non vieneusatocomeeponirno,né lessicalizzato
né non lessicatizza
to. In (2d), renendoconrodel generetestualee del regisrro,il traduttorepuò
optareper la resasemantica(aaara)o per un equhdenteculturale,scegliendo
QUADRION 2 (2006)
230
Antroponimi inglesie rraduzione
zío Papennease llTAha una funzione informariva e una nota umoîistica non
disturba il tono del discorso,oppv,reArpagone(daì nome del protagonisra
dell'lzara di Molière)in un discorsodi tono formale.
gli eponimi sonopresenPassando
ora a esaminare
il discorsospecialistico,
Come ha postoin evidelzaGorrt
ti nel lessicodi vari linguaggispecialistici.
gli scienziaticheoperavanoin vari am2003:37-40, a partiredal Settecento
bni Gotanica,chimica,biologia,medicina)elaboraronodelle regolepet lordi basesono la
rnaree ampliareil lessicospecialistico,le cui caratterisriche
utìdj connotazione.
îa le risorsemaggiormente
monorefenzialitàL
e l'assenza
a
queste,
I'alrra
e
affisi
di
origine
greca
e
ladna.
Ma
oltre
lizzatevi sono ba.si
risorsasfrurtataè l'uso di eponimi:il cognomedi coloroche hannosrudiaco
un determinatolenomenoo hannofano un'importantescoperta,occorrecoper iÍme baseo paroladerivata,da solao all';nceroodi unità polirematiche,
dicaremità di misura,strumenri elementichimici, malattie,postulati.Un
cdo particoiafeè rappresenraro
dallabotanica,in cui gli eponimicostituiscono i nomi scientificidi molte pianteche,coniati in ladno, tungonoda termini "universali"ri oomi cornuni,ìnvece,varianoda linguaa lingua,talvoln ancheall'inrernodi una stesalingua,ponendoproblemitradunivi poichénon
sempresi riescea individuare il referente.
Questi tecnicismihanno una circolazioneinternazionale,nel sensoche
fanno partedel saperesci€ntificoconiemporaneoe sono presentinei lessici
specialisticidelle lingue di cultura, anchese in forme divergentiperchécostruiti in conformitàL
ai singolisistemilinguistici.In prospettivatradurtologica tali tecnicismisonotraducibilisenzaalcunproblemapoichéè possibilestain un rapporto1:l úa terminedi parrenzae
bilire conhpondenzesemantiche
rerminedi arrivo.Eccoalcuniesempirelativia vari ambiti scientifìci:5
(3) DOTANTCÀ
a. Pointeîtìd ?u lchelrind
tdaJoelRobenloinseÍl
lda CNpar wisrarl
poinsertia + stdla d; Narale
s.m,g, è sato utilizzab per ceae il noùe di un famoso pesonaggio dei tuneiii di Walt
Dìsney, SúoageM.D&ch, ticco nonché ,varc, noto i. Italia cone zt /aP'rra Qucfo Npr,
'penona
usarocome eponino, può a$un*e iì sìgnifìcàto pesona moho ricca' oppurc
La pr€senrúion€dei daii non rieneconrodeìlalìngu in cùi glì eponimi hannoa"uto origine gli esempiinglesisonoposria sinisúain qurnto Iingl6€ vien€quiconsideÉ€ linguadi
pùcna (in snrc ùadúblogico). I daii inglesi sono ùatti da cr4 e i tnducentì da PIccHI
2002.
23r
QUADRION 2 (2006)
Patrizia Pierini
(4) ANAToML{
lda BurclomeoEctachiol
[da GabrieleFalloppio]
(5) MEDICTNA6
tdalohn DaÌtonl
(6) FrsrcA
lda Chrles Richterl
(7) cHIMIc\
lda Roben \flilheln Bunsenl
lda Luigi GÌvanil
(8) CEOMETRTA
a. Pyrhagou theorem
ldaì mden. grecolnasoral
ldal úaten. srecoEuclidel
4. Gli antroponimi come allusioni culîurali
Per"allusioneculturale"si intendeun segmentodi dimensionevatiabileche
si riferiscea un aspettodellacultura di partenzaper comprendereil qualeil
riceventedoe possedereconoscenzeenciclopedicheculturalmente specifiche.
Si trana di materiali linguistici di rario tipo (Npr, frxi famose,citazioni) che
un imveicolanoun signi{ìcatoimplicito. Gli antroponini, checostituiscono
eponini non lessicalizzati
oppure
portantetipo di allusione,possonoessere
nomi nella loro tunzione standarddi designatori di singoli referenti. In ingle'
sele fond privilegiatesonola Bibbia,la rnnologia,la storiae la cronaca,la let'
teratura classica(Shalespearee Dickens in primo luogo) e quella di intrane'
nimento (narradvagialla,letteraturaper ragazzi),comepure fumetti, filrn e
telefilm.F un fenomeno
di ampiaponrta .he si può o*enare in varigeneri
testuali, dal testo letterario atl'articolo di giornale.
6 Qu.sto è fose il seirorecheùriliza m io.menr€gli eponimi,.ome ci si può rnd€F ónil dizionario,zrza deglieponiminellingl*e dellanedicinàall indnizzo
to consukando
<http://w.whonmedi.com>.
QUADNON 2 (2006)
232
Anrroponimi inslesie rraduzione
Ii problemaradunivo si ponequandoil riceventedi arivo non possiede
ìe
conoscenze
collegareal Npr. E un tipo di problemaben noto ai traduttori e
oggenodi indaginenell'ampioe approfonditosùdio di LEPpTHALME
1997.
lr strategieadottabilisonoquanro:
(antroponnor;
S1:tmcrizione/adanamento
delleìemenro
\J: 'orrtuzrone
delle em.r'o.onur" glo"ae,plicari'a,
55:aggtunra
di jnformùion;(nelcorpodelrestoo in nota);
Gli antroponimipossonooccoúerein varieforme:
(9) Nextday,rhingsgetnore lndianalones,Lun Marioannources
m all-dayhike
throughtherainforest.
(10)Kisinger:A TV ponrairfearuring
a Merrernich
of rodar
(l l) Shedid DorlooklikeCaúvNàdon.
(12)Therewasa lor ofmore dúr in here.Pluscobwebs
andwoodwotn.Penny
lookeduound. '\ltot yourdecoraror?"
shesàid."Mns Havishani"?
La sceltadeÌlastrategiada adonaredipendein largaparte dallavalutazione
cheil cradunorefa sulleconoscenze
in possesso
dei riceventia cui si rivolgeil
TA. Ad esempio,i film di IndiaraJonessonobennori ai ricrventidi arrivo,e
quind; ;n (9) ci si limiterà a trascrivere
il nome. Seil traduttoreritiene che i
riceventinon sianoin posessodelleconoscenze
enciclopediche
necessarie
per
comprendereI'allusionedovràL
inrervenirein vario modo. In (10) I'eponimo
alludeallo statisraausrriacoKlemensMecternich(1773-1859),ed essendo
non lesicalizzato,pone ancheun problemainterprerativo:qualedelleconoscenzecollegateall'anrroponimoè rilevantenel contesroenunciarivoillanalisi testualepermetteràdi stabilireseil locutoresi riferisceallasuasrarurainrernazionale,allasuaabilitàpoliricao allasuaasruzia.Le alternarivesono:
(10) a. un Menernichdioggi
b- uno statisradi grandeabilitàL
c. uoo statistacon Iabilità di Menernich
,
tsrl
ts3l
tsl +s3ì
CÌiesenpisono ùdri: (9) da MARîN SyMìNcroN, ,, ta" hnou th. aa! îo Stin Tanéa,
2006, p. 97i (10) da NnvNraRK2001: 105; (t l) e (12) da LEPPTHALME
"Travel",Jànúary
1997:93,22.
233
QUADRION2 (200ó)
PaÚita Pierini
(l0a) lasciaI'oneredell'interpretazione
al riceventecoito, mentre(10b) facilita la comprensioneal ricev€ntecomune (lOc), che combina due srrategie
(trascrizione+ glossaesplicativa),illustra un procedimento utilizzabile in casi
diversi e che soddisfasia il riceventecolto che quello comune.
Un aspettorilevante da considerareè la tunzione svoltadal Npr nel discorso
(umoristica,intensificante,
ecc.).In (11) ùoviamo una simiiicantterizzante,
sconosciuúai ricevenddi arrivo' e
tudine in cui si alludea un personaggio
molto probabilmente ancheal rraduttore. In questi casiè nec€ssarioconsultaft
ùrienciclopediai ìn rr'rs si leggeche l'americna Carry Nadon ( I 846- 1911) era
urianivista della batragliacontro I'alcol e una fautrice del voto alle donne, alta
e robusta, che indosava abiti scuri che ricordavanouna vestereÌigiosa Tale allusioneveicolauna connotazionenegativapoichéfa riferimentoa una donna
In (11) l'allusioneha la tunzionotoriamentenon bellae piuttostoaggressiva.
che
vede una femminisa di oggi il
ne di enfatizzarela sorpresadell'ossenatore
cui aspettonon rispondealle sueaspettadve.Eco le possibìli rese:
(11)a.Non sembnwunssu$rasea delp.ino Nove@m.
h. Non eracone mi aspettavo
tsutìtuione @ngl6ml
tonissionel
di Dickens'
In ( 12) il riferimento è a un personaggiodi GreatExpectaúans
ognico,ainrat
rbb:ndonara
chedopomni con.erva
I archeripo
delJamogJie
ra dal giorno delle nozze.Lallusione,sicuramentenon €òlta dai ric€ventidi
arrivo,è un commenro;ronicoche sortolin€ail sensodella domandaprecedente. Ci sembraun casoin cui si possaomettere in quanto l'elemento "estraneo" può costituire una fonte di disturbo per la comprensionedel s€gmento:
(12)[...]Ma chi ti haarrcdato
la cua?
Il generetestualeè un altro farroreda prendereìn considerazioneBarln
19921246-47 cita.ll c so di un testo di saggisrica inritolato A*umn of
ofSadardi Mohaned Heikal conrenentela seguente
tury theAssassínation
allusione:
' IJi fhee\mpìeofTruman
*€l alwà\.Dre.enr
ir my mind.
alla quale,nella traduzionein arabo,sono stateaggiunteben ono righe di
ai riceventidi arrivol'analogiatra il presiinformazioniper far compreoder€
dente americanoe Sadatdelineatadall'autore: tucro ciò che nel TP era implicito è staro esplicitato nel TA.
QUADRION 2 (2006)
234
Artroponimi inglei e traduzione
SeI'aggiuntadi informazioni,e in qualchemisural'omissione,sonostrategie adottatenel giornalismoe nella narativa gialla,come osservatoda LePcome notaro da Baket nel testoletrerario,
pihalme,oppure nellasaggistìca,
sopranuaoseè un clasico,i úadurtori solitamentesi limitano allaúascriziodel Npr allalinguadi arrivo,comein (14):
ne o all'adanarnento
(14)Their faceswerepowderedandtheycaughtup their dreses,whenthey touched
eanh,l;kealarnedAtalantc.
I visie@o incipdati,er@odo tem esesi ri:Jzamola gonnaone ^lalatte sPàvenate3
Ancoradiversaè la siuazionenellatraduzioneper il doppiaggiodei film. Un
esempioinreressante
si trova in PAoLINELLIDIFoMUNATo2005: 60-61; si
trarta di una battuta di /acbie Broun di QtentinTarantino, in cui chi parla paragonaun awocato che può salvarloaJohn Cochran, l'awocato che ha difeso
per omicidio,sconosciuto
ai riceventiitrliani:
O. J. Simpsonnel processo
(15)Thisbrother'snameis StacinGoirs andthisnjggais a junkyarddog.He ny
own penonalIobooieloé:al. Matrer of facr,he ikick ]qh4ricloehra!Ìt as ,And
like Jaharie&ebla!!, úis niggaharecops.
cheè un dannato
Qu.srofrarelìócuuro si chima Ssc;nGoins...e îi giuro,cazzo,
mastino6gllo di punanacomepochi.È il mio penonate&bqaEladal
E-Suilu
mi dirai: ehi. Iohnnieha saÌvatoQJ-Siqpsorl Bè,saicos'hain comunecon luì?Lodio Èrce perglì sbiri.
del tradunoredi testiscrirti,ma è sottopoliadarrarorenon godedellalibertàL
sro a vincoli quali la duratadella battuta e il sincronismolabiale.In (15) le
informazioniaggiuntivesonoinseritenellabartutain modo naturalee creatilo spieghial suo interlocutore.Va osvo, senzachesembricheil personaggio
servatoche nella traduzionevieneinserital'allusionea O. J. Sinpson, contandosul fatto chemolti riceventiiralianine hannosentitoparlaredato il clacheha avutoil processo.
moreinternazionale
5. Gli anrroponimi nelle espressìoniidiomatiche
idiomaticheai binomi itreversibili,
La fraseologia,
chespaziadalleespressioni
dai proverbi alle forrnule di roudne, riveste un parricolare irter€sseper il tra3 Ck.l^Mrslc'tcE, D'bli"ert 'A liEle cìoúd , bndon, PensuinBools 1971,p. 69ì ID., G't
di Dúliu "Unap\aola nth{, MilanÒ,Mondadoí 1964(tnd. di lranca Gncosni), P.73
235
QUADRION2 (2006)
duttologo poiché è l'area dove ogni lingua articola e da forma alla propria visionedel mondo, dovesi evidenzianoi legami della lingua con la storia,la
geografia,la memoria storica di un popolo. Da vari studi è emersoche le
espressionì
idiomaticheruotanoanorno a immaginichefanno rifer;mentoad
aspeftidell'esperienza
e dellavita quoddiana,quali parti del corpo, animali,
cibi e bwande,fenomeninaturali.Quindì non sorprendecheun certonumero di uniù sianoincentr:ìtesugliartroponimi chehannoun ruolo imponante nellacomunicazione
quotidiana.
Ia traduzionedelleespressioni
idiomadcheè stataoggeaodi srudioin vari
lavori (NE\vM{Rr<
1981:85-91; BAKER1992.64-79. Le strat tie adonabili
57: tnduzionelenerale;
54: usodi un equidente culrurale;
58:usodi un unitasin;lenelsisnificaro
e rellafórna.
57 è statausatain passato,e talvolta anchein tempi recenri,ma è una srrategia
in contraddizione con la natura di quesreunità lessicalizzate,il cui signìficrrc
globalenon è deducibile dal signìficato dei singoli elementi che le compongono. Lapplicazionedi S8 dipende dalle risorsedisponibili nella lingua di arivo.
Come in altri casi,la stmnura dell'espressione
idiomatica (SN, SV, SP)
non è riler,anreai fini tradunivi, mentresonocentraliil significaro,sir denorativocheconnotativo,il contestoenunciativoe la suafunzionenel discono.
Consideriamoalcuni esempirraúi da !Dr1, in cui vienefornira defìnizione,
marcadi uso,etimologiae in un casogli esempi,per ciascunaespressione,
affiancata dalla resatraduttiva che sarapoi discussa:
{16)a.ro eiseeai! (co[)
fareun puriferio^@renarc
ùn pandemonio
hake a noiseor îrouble,esp.by conplaining or a.guins. <Refering ro Cain in
rhe Bible,who kiiled h;s b.orherAbel. Iî meansm b.ins back rhe sp;rit ofcaiq by
behavìnsor spealingviolendy.
'to
b. not know Gomone) &om 4d4s Goll) non conoscereaffaao/non aver mai visro
'nor
ro kiow Goneone) aî all'. <Referins ro Adan ln rhe Bible, rhe firet man.
r h e r e t o , e . o m o nw
c h o mo r e ( o J l d n o r k , o $ { -
(11 the &hillc!' heel
il talìonedi Achille
'a
w€akpointìn soherhinsrharis orherwise
wilhourfault,e.g.in a person's
characrei. <tuferring ro Achilles(iD Homeis lidò .
QUADRION2 (2006)
236
Anrroponini inglesie raduzione
( l8) Hobsonì choice(nór f,Ìl)
una sceÌtaobbligara./
siruùione seEa afternadve
'no
cho;ceat all'. .Refering to TobiasHobson,who kept a largenunber of horees
for hire. \lhen anyone*ked to hire a hone, Hobson would alwaysofièr orly rhe
horsenearestúe door of the sable.
(19) a. to keep up whh the loocsss (coll)
cercaredi essereall'ahezzadei vicini
'ro
competewnh orherpeoplefor a betrersocialposition,e.g.to buy nore or berter
marerìalrhingsthan oneì neighboutsot friendí.
b. before one/you can saylEtr[ohiruor
(coll)
(20) Go do) Gweer)FannyAdams(euph)
1o do nothingar all'. Often shonenedto FA. <k standsfor the nboo ph.aselrlzll
= nothingat all.
(zI)a. I<k of all rades(coll)
factotum/ uono nnroàre / Sig.faccio-runo-io
peron who hx theabllity to do manydiflerentkirds ofwod<,ahhoughnot necer
sarily very well'. Often in the phnse ldck of rn ,ad?' lanA naiter afhonè.
'a
'weryone
b. every&q, Djek and Harry / ary &rg, Dat ù Hllry (not fml)
/ anyone
Iti or ea't tn becohed memberofthat dab. ThE aaat peoph who hate plenrr ofno"q
'o .pc"d w pL e4-!tz-Dr-!-ud
. un ,nio quJ ;.i
For qualif'ed gí.le: hete,therct ka kgtktianfot gi"iîS then d li.ete, M thtt 4tlL1bla
Dnk or Harrr caa work asa gaíde. . ogai tizio cbe pxse per la sràdà.
c. an hon$î JecGoll)
in ordinaryhonest
nan rvhois ofno special
inreresr'
In (16) sonopresenrinomi bìblicì,in (t7) un personaggio
dellaculturaclassica,in (18) il nomedi una personar€almenteesistita,in (19) nomi personalie
è mocognomimolto diffusi,io (20) un nornee un cognomela cui presenza
tivatadalleiniziali,le stesse
di unespresionetabùr,in (21) ipocoristicidi nomi personali.In (l9a) e (21) gli antroponimisonoutiÌizzatiper indicar€per'
sonein sensogeneraìe
oppurecategoriedi persone.
La specificitàculturaledelle espressioniinglesiemergequandovengono
tradone.In (17) è applicabileS8 poichéin italianoè disponibileun espressione simile.l.e strategieutilizzatesonola resadel sensoin (16b),(21c),e I'impiego di apressioni con vado grado di idiomaticità, equivalenti culturalmencheesprimono
re, neglialtri casi.In (21a)le prime due sonoresesemantiche
QUADzuON2 (2006)
Parizia Pierini
(parzialnentQ il senso,m€ntre Ìa tez,r esprim€ ironicamente la considerazione che una personafa tante cose,ma piuttosto male
C o n ' u l r a n dLoA f u c ( t l o - q e P i n A \ o l 9 q 2 . c i. i p u o r c n d e r e . o n cr oh e
idiomatichecontenentiantroponiin italiano sono numerosele espressioni
mi, ma vi è una qtasi totale divergenzatra iraliano e ingiese,in quancole
espressioniitalianeequivalentia quelleinglesi,laddoveindividuabili, non
contengonoantroponimi, tranne (17) e (21b) in cui l'antroPonimo/7zt è
tizio, cdioe sen?ronio.Ne consegueche le strategie
collegatoall'espressione
adotrabiiisonola resadel valoresemanticoo I'uso di un equivalenteculturale, tenendoconto dellaconnotazione.
dallesimilitudini
idiomaticheè rappresentaco
Un alùo ripo di esptessioni
conv€nzionali(MooN 1998: 150-52),unidLfisseav€Dtila sùuttura (r') + ó
+ Aggenivo+ a.r+ SN, dove SN ha la funzionedi intensificareil valoredell'aggenivo.Consideriamodue esempi:
un Creso
riccocone Creso/essere
(22) a. o tich asCroesu
vru r rulerofthe mcienrki"gdon of Lydiain AsiàMinor in the
veryrich. <Croesus
6th centuryBC, who wasseidto havegreatwed*
coneunapasqúa
/ contento
moltocontento
b. asplesedm lueh
'verypleased'.
Punch,who
ofthe chgracter
ftom rhecheerfulPicrures
<Probably
appeared
on the covenof ,Dzn.,magazinein ùe I 840sencidopedi'
ch€,in base3l1econoscenze
Il Npr in SN denotaun personaggio
dall'aggenivo.
che dei riceventi di partenza,è noto per la qualitàLespressa
oppute 52
In (22a),è possibileapplicareSB (similitudineconvenzionale)
(22b)
di
consente
Lesempio
eponimo
lessicalizzato)
del
senso
con
un
Gesa
va ricondottadifarealÍe consideúzioni.A nostroawiso questaespressione
rettam€nt€a Mr. Punch, personaggiodel famoso spettacotodi burattini
quandocombina
"PunchandJudy",il qualeè semprecontento,specialmente
La
resa
semaf,trca
motto ntento o
qualche tiro crudele agli altri personaggi.
essere
usati in itaÌial'equivalente culturale co tento comeuna Pasqu,rPossono
per fatti positivi;quandoci si riferiscea una
no per riferirsia una contentezza
conientezzr per i guai di qualchepersonasi può o ptare pef la resagodeledelk
QUADRION 2 (2006)
238
Antroponimi inglesie traduzione
Bibliograna
'Litga
AÌ.C"{NI 1992 = Enrico Arceini. Ld t%d@iore comeoPeteione tarsnlnnle,
pp.
I57
8Ì.
e Sdle,,)or'vrl,2,
BAKIR 1992 = Mona Baker,In Othet\Vo s, London, Rouledge
BANTASI 994 = Andci Bantx, Nane' Nnhnanes and Titl$ i, Tfdssl1tio\ .Pespecti'
ves. srudies in Tlanslatológy". 2. 1, pp. 79-87 .
cED - CoIiB E"g/i'h Dlciozz'y, Glsgo% Harpe[ollins 2000
TheAdzq'afu T rhtkriol| d: d Metlradrlogi&l
CpTsAFLILu2001 = Edoúdo Cistflli,
TooI Dinti O"on^tíc lvordptal in English,"Ttger,, 13, l, PP. l -28.
CANANT1995 = Mi.hèle Foùrnelr-Beîri C^nùnl, Le natut des
FouRMtrNr-BERNT
norc pnpn dansla tattuaío,, .tuvista inierúazionaledi tecnicaddla traduzione', I, pp. 109-20.
I991 = Mùie-Noèlle Gary-Prieur, Zr zon ?ro?/e contdt"e-t'il une cate'
GARY-PRTEUR
gorie líryaktiq"à, .largÉ Fnngaise,, 92. pp- 4-25.
Gorrr 2003 = Meurizio Gorrtt, S?.cializeàD;îúLse Li"g"ilth Fent Ìesdxd Chasging
Coauertiont Bern, PeterLang.
LA?uccr 1979 = Carlo Laptc.lt, Dizìotuào deì nodi dì díre delk l;nga italiana, Mi'
lano,Gaanti
Vallardi.
LDEI- Loryndfl Di.tbúry ofExglish ldions, London, Longman 1980
LEr PIHALME1997 = Riwa Leppihnme, Cuhure Bunpt. An EnPilbdl AP?totch to the
Tiatktion ofAlluìoa, Clevedon, Multilingual Manen Ltd.
ir. Mdflrdle di vLyoNs 1977- John Lyons,Sazaatd, vol- Ì, Cmbridge, cuPt tra.J..
ndntiîA P.omalBatl, Lttetz! 1980.
MANTNT2002 = Luo Múiú, I noní signifcaú xe a letteratun Le hn fan. efut
zioù, e la bra raduioae, *Teso a ÈonÉ', 27. pp. 29-56.
1989 = A. SophiaS. Marmaridou,PrapetNanet ifl Cotututunicatior,
MARMARTDoU
"JoùrnaìofLinguistic$.25, pp. 355-72.
MoLINo 1982=JeanMólino. Le nonproprcdaa la krj"a "kngages',66, PP 5-20.
MooN 1998 = Rosatuund Moon, Fivd tupr\';ont dhì ldions h Englísh A Coryur
baedApplo h, OxfoúJ, our.
Chi(.ago,Encyclop?diaBrnann;caInc ,
NEB= The NetuE"rycblddid Bittlnìa,
vol. \an, 1986.
NE\a\ARK 198 I = PeÉr Newnark, Apptoachato Tiaahíoa oxford, PergamonPres.
NEVMATìK2001 = P€rerNsmatk, A T%tbooi ofliakîknaa Hulow longman.
D; Foruuato, fdrl_
PAoLTNELu/DÌ
FoRruNAto 2005 = Mario Paolinell'/Eleonora
ft ?èt il àappidggia Mil^no, }loepti.
PtccHI 2002 = Fernúdo Pic.h\, Gdh.le .Liziondtìodí i"gle!è. ing!&'iîdlí'1flo, halidno'
insle'e, Mtlero. Ho.pli, z' ed.
PrERrNr200 t = Petrizl^ Plerili, La ttutduzioneconc ptoceso dí ptobkn+oloíng, ii
ptobbní e
Orittanuti,
E-\D. (^.th d:i:),Lo '"ílefio delld ronPde,za tud'td'^
123-53.
RonÀ
Bllnii,
pp.
?ro?otte,
239
QUADRION2 (2006)
PaÚiziaPierini
PrÍÀNo 1992 = Ciuleppe Plrràno, Fflrsefdttd cafo ba Dizionalio dei modi ài dí/e'
ttuuelbiI |rw'aaL Boloena, Za Khelli.
S L o A II 9 6 9 = C l ù e n c e S l o i . l ' t o p o N n u n F n g l b h L ù g ù a g e ' a q l . p P . 2 o - J 0
P^îNztA P|EPJNI,Enghú anthlap|flJt^ i" ttu1"îlation
Th;s paper invs.igates sone aspecaof uùroponlms in rranslarion. After qamining pròpir nme withìn a theorericrl frmework which vim rranslation d cro$c u l t u m l i o n n u n i c a r i o n , i t e x p L o r etsh r e ep h e n o n e n ai n E n g l i s h :l e x i c a l i s e d
' cuhural
e o o n v m si n e e n e r al la n e u a eaen d s p e c i a l i z eddr * o r n e : a n r h r o p o n t m À
i t u ' i o n ' ; , n À , o p o n v * i n i d i o m ' .i h ea i m o f r h ep p e ' i ' r o f o .u r o n r h el i n g u r L i c
a n r h r o p o n y mi ns r o l u l i a n
ol Engl:sh
a n d . u l L u e l p r o b l e r . p o ' e db y L h e e n d e r i n g
.ol'e
areralen hom gene!Jrl'em.
I
he
data
exmined
and to disru' rhesmree:s ro
and from audictionaries,
and
bilingual
nonolingual
purposear well ro specìalist
genres
to
urious
belonging
rhenric td$
QUADRION 2 (2006)
240
ÉsNrr24{090
Quaderni Internazionalidi RION 2
RION International Series2
Connato d'onore / Honóur Committe€
MoNrauF BouruN (lads),
sNroNì M. BADL1ìMaRcrÀrr (Barcelona),
(Cen@a), L{uF{ Cas$ (lirenz),
(Zasreb),
RlrA
CaPRINI
DUNIA BRozo!'ré RoNiE\rc
(Srdnfoid),Jr N'PIERRT
CHAtruoN(País),
Lurcì LucA C,{VALLÌ'SFoR7-{
ArEKS.{NDM Cr$rKowr. (Knków), ?AoLo D'ACHILE (Roúa), TLrLLro D! MAURo (Rona)
EÀN$ ErcHr-ER(L€ipzig), SHrrln M. EMBLFToN(To!onto), MH.{rY ruJDÚ (BudaPer),
Vor.FcANc HauBrucHs (Serb.úcken), MrLosL{vA KNAPPoVÀ(lnha),
DrF.r!:RKREMTR(Trier), ANDR! LaPIFRRT(o@wa), EDwrN D. LNrsoN (ledonia, l\rY),
tu óN LoRENzo(Santiasode ComposteÌa),OrrÀvro LUR{rr (Bdel),
'\ilLHrLM
F. H. NrcolArsrN (Abedeen), N[{\ fFIsrER {surbrúcken), Paolo PoccEm
(Rona), SÈRcroRaTFAEú(Romx),voLFcANc ScHlrHc(^RD (sdbrùcken),
(MOSCVA)'
(Rona), HFjK(I SOLIN(HelsinKi),ALf-(SANDR,{
V 5UPFRANSKAYÀ
LlcA STRLINNì
(LEUV€N)'
(KóIn),
VILLY V,{N LANCENDONCK
]URCENUNTERT{,{NN
(Uppsla)
Mx|s \úÀHLBERG
Diretore / Edito.in-chief
ENZo CAFhRflu
Comitato scientifi@ di quesro mlm€
(Roma)
/ Scientiffc Commine
ofthis wlume
PAoLo D ACHTLLE(Roma), TULLIo DE M^uRo (Roma), FMNcFsco S.Aì{rrNr (Róma),
(Roma),
(Saà$Ìúcken),Luc'{ SÈRIANNT
VoLFcaNG ScHwErcK{RD
(LAqùila)
ANNAM. THoRNToN
Redùion€ / Redrctioú
Roma T +39.0686219883
do Enb Càfhrelìi,viaTigiè37.1-00199
n
ecaftiÒn@tin
Fd +39.068i303074- E_mail:
Casa€ditrice / Publbhe,
piùa ColadiRienzo85, I-0019tRoma
SociedEdiùic€Romana
GER),
- E-nail:frances@-P3llì@edirrìc{oúana.h
î. *39.a6360a4654- Fu *39.06.36790123
atn. xrr(primósenetie2006),l
Suppleme.ro
d R L O NR i . t r Gh l l , d ' O n o m , * k r