Quaderni Internazionalidi RION 2 RION International Series2 ILESSICOr ONOI\4iS]-lC-A2l E ONOMASTICA LESSICOGRAFTA Atti delle Giornate internazionalidi Studio Universitàdegli Studi Roma Tie 16-17febbraio2006 LEXICOGRAPHYAND ONOMASTICS Proceedingsfrom the International Study Days University of Roma Tre Februaryt6'n and 17'r, 2006 a cura (tl Editors PAOLOD'ACHILLE _ ENZO CAFFARELLI EDITRICLROMANA rRf ilE r:rtrrttrtr recLr\ | t bt RoNt\ = A i u n n r t t r x r u u rr r c L l A \ 1 5 | L a A QU DRION2 (2006) Antoponimi inglesie traduzione ?atizia Pierinì (Roma) alcunidpefti degli Larticoloprendein esmein prospettintradultologi.a SrNrEsI. i noni propri nel quadro dj una reoriadellarraDopo ave! esamioato anrroponitui. jntesa ne fenomeni in inglese; transculrurale, espLora cone comunicazione duzione gli ùùospeciaÌisticoi gLieponinilesjcalizarioellalinguaconunee nellinguaggio idiomÀtiche ponini in quanroaÌlusioniculturaìi;gli antroponininelleesplessioDi e culturaliposddallarea tuocoi problemilinguistici Lobiettivoè quellodi mertere I e di discutere le stntegieuaduniveperarIrontarli. sadeglimnoponini in ital;eno, e da chesPectulisd.i, datisonol.ati dadizionarinonolinguie bilingui,siagenerali resriaurenticiappanenenda vari generitesùali. l.Introduione Morivati semanticam€nte sul piano diacronico,i nomi propri (Npr) sono non sono opachisul pìano sincronico.Non avendoun significatolessicale, aaducibili e vannolasciariinalteratiin quantosegnidi un identitànazionale e linguistica;sonoowiamentetraslitteratiquardo la linguadi anivo ha un sistemadi scritturadiversoda quellodellalinguadi panenza. La quesrionesembrerebbeesaurirsiqui e non rappr€s€ntareun argomento da esplorare.Ma quando si esaminanogli aspetrisist€micie gli usi, la situazionecambia poiché in vari casi i Npr possonocostituire un problematraduttivo. In prospettivatradurtologicasono stati Peròscarsamente studiari;possianoricordareNEvMARK1981:70-72,B^NrAs1994 e 1995, e alcuni lavori sullatraduzionedei nomi FoURMINr-BERNI CANANT significanti nel testo letrerario,da e in inglese(MANINI2002i CRISAFULI.I 200r). ll presentelavoro,dopo averesaminatoi Npr nel quadrodi una teoriadelgli la traduzione,esploratre fenomeniin inglese:gli eponimi lessicalizzati; antroponimi in quanto allusioniculturali;gli antroponirninelle espressioni idiomatiche.Lobietrivo è quello di metterea fuoco i problemi Ìingistici e culturaliposti dallaresadegli antroponimiin italiano,e di discuterele strategie rradurtiveper affrontàrli.I dati sonotrad da dizionarimonolingui e bia viti gelingui..ia gcncrJiche.pe.iJr.ri.i.e da te.ti" utenriciipPrrrenenti neri testuali. 225 2 (2006).225-240 QUADRION Prrrizialierini 2. I nomi propri nel quadro di una teoria della uaduzione Nel presentelavoroil ouadro di riferimenroè cosriruitoda una teoriadella tnduzione inresacorneiomunicazionetransculturale, un processo comolesso .rilistLae culrur.Jedi un resrodi prirenzr il cui ..opo è la re.asemanrica. (TP) producendo un te*o di arrivo (TA) che tenga conro dei riceventi di arrivo (A-RCAINI 1992).la trasposizioîepresupponeuna lenurafine, ossiaun analisiapprofonditadel Tf; e impone una ricercache compensale divergenze con corrispondenze omologiche,rutilizzandole risorsea disposizionenella lingua-culturacli arrivo.Può essere ancheindipendentedagli aspenìformali in quantola forma è rilevantesolo quandoè significativadi per sé,comenel Seil compito fondamentaledi un modelloteoricoè spiegarela naruradel processotradurtivo e individuarei vari farrori che lo influenzano,un altro compitoè qùellosottolineatoda NEVMÀR(200I : 2 1: The heanoftranslarion theoryis translarion problems theory [...];translation broadlyconsisrs of, and canbe dennedas,a la.ge.umbe. of serenlisarions of p.oblerns. translarion h teoria, quindi, deveindividuare le areedella lingua che possonoporre problemi tradunivi e indicare le strategieper affronrarli, secondouna concezione del compito rraduttivo come arrivirà,di ?nblenaol/t"g (PIERINT 2001). Al fine di delimitare lo spazioproblematico dei Npr, il traduttologo deveaffrontare il nodo teoricodella loro narurae del loro tunzionamenrosu cui si sono confrontatilinguisti,filosofi,logici e anrropoÌogi;perògli studi prenamente linguistici rispettoa quelli pretamente onomasricinon sono molti (Sloar 1969;MouNo 1982;Mi\ÀMAxrDou1989;GA-R.Y-PNEUR 1991). I Npr sono elementi linguistici che costituiscono un sotrosistemaorganizzatosecondoprincìpi chevarianoda culturaa cultura,e occupanouna posizioneintermediatra gli elementideirricie gli elem€nrilessicali(parolepiene). A differenzadei nomi comuni chedenotaaoclassidi referenti,i Npr si carac terizzaroper il fatto di indicaresingolireferenripresentinellarealtàL exrralinguistica(LYoNs1977:219-22), e sor.oquindi classìficabilicome elemend deìtdci. Perquel che concernei Npr che non rinviaro a un'entità reale,come r îer "onolosii' ci si tfeíse al @ppoftoraTP e TA, inGo @me equiràlcnE pegmaica intenèstuale,o aDDrc$imúióne,indiùia cón il simboló=. 2 (2006) QUADzuON 226 Anrroponimi inglesie raduzione Santa Ckat o LeopotdBlaorz,sono segniche si riferiscono a entitètche "esistono" nel mondo discorsivo(irnmaginario,mitologico'lenerario)' N e l l ao r u . ' i. o m u n i . a t i r "u n \ p r p u oe ' s e r rer r r i b u i r oa p i u r e f e r e n ' i ' pre'i'o 'ollocrro perònellenuncirioneil lo.utorc'i ritiri"c: un rercrenre per'ompren' iì ri.eventc ,anro suo Dal drro tcmpo e un i" un d.to 'pazio oltre a unacomposedere' deve i1 locutore' si riferisce derea qualereferente chegJi enciclopedi'he .i'rema le corro<cenze oer Npr' det linpur.tica oerenza 'e'ario"e rl ri'equando 'elerente :"lo Np'. .on'.n,-Jai '"S;ti'. ,"" ".r "virtuale" si attuariferimenro il enciclopediche venteattivale sueconoscenze rigido. lizzae il Npr esplicala suanaluradi designarcre i NPr Presenriin un iestoPossonoporre Data la loro naturaenciclopedica, arrironon po*ie' quandoi riLerenrrdi cul'uraJe un oroblemren.i.lopcdico ;". iclopedichetpe.ifichedellacuhur; di panenzaper d";" l. -"-*"r. di un dato Npr. iÌ relerente idenificare i Npr, in panicolaregli antroponimì,vengonoutilizzÀtin€l D'altro canto anronomaiee tperdi.cor.oin modo figuratocomercrJore metonrmie. lo c€ative' assumendo che in espressioni lesicalizzate boli, siain espressioni e denotativo un significato veicolano sratutodi nome comune.In questocaso enciconoscenze delle uno connotacivo,che hanno origineda una selezione oppu.ome ncl ..rsodeglìeporrimiìe*i'aJizzari ad e*i .olleerre. Jopediche idiom:tt' comenelcr'o dellee'presrioni re 'ono fi$ari .onven/ion.rlmenrc. che. Quindi, possonoporre problemi lessicali,suddivisibili in semanticolessicalie lessico-culturari Nei prossirniparagrafiprenderemoin esameuna seriedi esernpiche illule strategieper affrontarli' 'trano va.i problimi i'aduìtivi e discuteremo 3. Dagli antmponimi agli eponimi lessicalizzatt ! , l i e p o n r m il e * i c a l i z z . r r r s r r arnnnaol i z z : r i p r i mnae ì ì ;ì i n g u .cì o m u n ce duermbiLiin .ui pre*nr.rnocamrreridiveri poi nellrngu:ggio.peciaJivico rerrro d Pe'\onaggr glrinrroPonrm' \ella lingur.omunc.onoinnumerevolr immaeinlri.he nelcor.odcl rempohanno'ubìLoun pr0Lr$0di le$icJiTzl ne o m ic o m u n i z i o n e io ' i . o n o - e i . r r a r ni e id i z i o n a rSi .r . o m p o r r a n o . o m in vario moenriràL connesse indicanti minuscola, la lertera talvoltascritti con on'Ler, rn 'nbr'o anglo'^one dove ln ouòro Lvoo .r,,ta, qc " in eo nd , sr'" has, siaaglielenenri fómàti dalNPr tunge dà sia aLNprche ilteìnine eranlzsì riÈtìsce nr le$icrli;ione. indicaticome&a"inii o dèo"oma$iì ìn:mbito ì61ìano' 227 QUADRION 2 (2006) PÀtriziaPierini do ai personaggiin questione. Si possonosuddividere in due grupp;. Nel primo coÌlochiamo gli eponimi che indicano enrità concrete (suumenti musicali, capi di abbigliamento, cibi, aree geografiche)che hanno preso il nome in onore di personaggi famosi o da coloro che li harno scoperti o invenrati. Le strategie traduttive che verrarno discusse sono le seguenti: 51: raÙiíone/rdaftamenro delÌ'elemoro (antroponimó)al sist€malilgrisdco di ùivoì sl: ,o.ri,u/ione d e l le l e m e n , o . o ru n ag o \ " e . p t : c " , i É : 54: uso di un equivalenrecufturale(divergentea ljvello lesico-gramnadcale,na equilzlenîepragnadqmenrenetlacul$la dì arivo). Iniziamo esaminando alcuni eponimi e la loro traduzione in itatiano:j (r) a. sdophone srsofono 'a keyedwind insrrunenl IC 19: named afrerAdolphe Sd (t 8 14,94), Belsian nuicd, idsÍumenr maÌer,who inventedn (1846)l b. biro biro 'a kind of ballpoinf tC20, naned afrerLaszloBiró ( I 900,s5),Hungarìar invenrorl 'a 'a nerinsue cal<elopped wirh whipped creamand rruir' tC20: nahed atîer Anna Sîetson/ il ripico cappellodei corvboy typeoffek har rh abroadbrin andhishc.own,wornmainlyby cowboysfC20: nahedafterlohn Srerion(1830-1906), American hamrakcr whodesigned itl Come si può notarein (la e b), quandoi referentisonooggettiin usoarche nella cuhura di arrivo, non ci sono problemi radutrivi: vieneapplicata51, darochcin ndianor i ,onoeponimi. ori.ponden.i.In I Ic e d) i;ferenri ,ono esempidi quellache NE\TMARK 200t: 97-98 indica come"culruramateriale' e possonoporreproblemi lessico-cuhurali. In (1c) si può applicare52 ricorrendoa un iperonimo,menrrein (1d) St, poichéquestoripo di cappello è conosciuto'visivamente"da gran partedei riceventiitaliani arÍaversofilm e telefilmwestern,opoure53. r I dati ingl6i sonó úad da cra Le res sono le ùaduzioni prcpore da chi sùive. QUADRION2 (2006) 224 tutroponini inglesie traduzione Nel secondogruppo riennano gli eponimi che indicano comportamenri o qualità ascritreai personaggida cui prendono iÌ nome. Il meccanismodi forrnazionedi eponimi è comunementesfruaatoin modo creativonel discorso perÒPrimere un Pcnsi+ ed cconomico un modoeffìciente perchecosrìrui'ce ro complessotramite le inferenzeche il riceventepuò uare dal Npr: il nome di qualsiasipersonaggioculturalmente rilevarrrepuò esere usatoper indicare e quelli non lessicalizcomportamenrio proprietà.Gli eponirnilessicalizzati nello stabilireun rapche consiste zari si fondanosullo resso neccanismo, riguardoa dell'eponimo porto di somigliarzatra una personaX e il refcrente Però pongoun cerro arpefto, e occorrono nelle stessecostmzioni sintaaiche. possonoporreun Problema no due diversiproblemitradunivi: i lessicalizzati un problema€nciclopedico,fungendo i non lessicalizzati di naura lessicale, da allusioneculurale, e per qu€staragionesarannoesaminatinel prossimo paragrafo. Ponendoa confronto l'inglesee l'italiano, da un lato si osservanodelle quJndosli eponimibrnno unr comuneorigine:a que'ri'i ap' ronversenre .ind"'lk Ccnrentak.l"/4! , Giu' olicaSít Do, Oui,o,i , Donrhiscionc, 'da, delle divergenze,causadi lato si osservano mentorc nintore. Dall'akro nomi di personag origine da problemiraduttivi, quandogli eponimihanno (,l.1rs) Gnnd! e Vahet Miq in ingles., gi specifici della singola culura, come iî varierrrurru'e: e perpauaenanantonioin iuJranoln ingìese "ccorronn . V + SNprGintagnanoninaleconnomeproprio):ra bed Ftore"uNìshnrsah'ta à! d Czrd,otd,topldr Polbama . SN, SNpr, Mt heighboqLtk$ mf%fl| . Npt +Nt ah o,ati' ù?a . yu+Ny hllocrrtvo): Youluha Consideriamoalcuniesempi: (2) a N4a*dck u uticonfomista / m indHdu.[sta i u ene sciólto 'a personofindependenr or unorthodox views' [C19: after SamuelA. Maverick (1803-70),Texsnncher,who did not bmnd his catdel un piccolo borghese/ un borghae picolo pìcolo b. Babbi$ (derog) 'a nano*'ninded and complacentmenber ofrhe middle clars'[C20: after George Babbiti, cenral chmcrer ;n t|'e rcvel Babbítt (1922) by Sinchn kwisl un innamorato focoso / un Roneo (?) c. Romeo 'an hero ofShakespeaeì Ranea and lLlkt (1594)) ardent ma lover' tfrom the 229 QU DRION 2 (200ó) Petrizia Pierini d. Scrooge un avaro / ùno zio Paperone/ un Arpagone 'a mm or Ìniserlypeson' lcl9, alìer EbenezerScroogein Dickens'story,4 C/rurna Cant (184a)l e. (colonel) Blinp (chiefly Bft) un conser,arcrc orúo e bodoso 'e person,especiallya milirary office.,vho is srupidlycomplacentand reactionary'. lC20: afrer a chdacrer in dtoons crcaredby David I'wel f. Jezebel una svergognara/ un inlrigúte sharneless or scheningwoman lOld tstment. The wife of Ahrb, kjns of Israel: . h e f o { e r c dr h e . o s h i p o FB à a rl r d u i e d , o d e \ , , o , ù e p r o p h e Bo . r . m ; t I r K i n g . 'a 18:4-13)l Si può notarechele marchedi uso,che possonofornire inform^zioniudli al traduttore,non sono inserìresisrematicamenre nei lemmi: su seiesemoi.so, lo-dueIe ;ncludono:rd e<cmpio. non risuhache ,Razaa c uratoin conresri Il problemapostodaglieponimi in (2) è di narurasemmticoJessicaÌe. (2f) esemplificaun primo tipo di problema:quando un lessema vieneposto nel contestoenunciativo,iÌ suo significaropotenziaÌesi artuaiizzaassumendo sensidiversi che richiedono resetradunive divcrc. Un altro problernaè connesso :lla connorazione. Nel discorsoeli eponimi h,rnnounatunzioneralurariva. e'primendo disolirounavrlurazione nesariva seLondo il punrodi vrsr.tdcl locutoreoppure,econdo normecutruràt;en'r determinaÉ.Si possonoconsideraredei modi indireti per esprimeredelle cririche. una.onad; mec,ani,moeufemiv ico rMoo\ tqó8:24t-+-/ chenel processo traduttivova perdutopoichénellamaggiorpartedei casiil radutcore è costrettoa rendereil sensoesplicitamente, comein (2e).Le straregieap, plicabili sonoessenzialmenre due: la resadel sensoe, in alcunicasi.futilizo di un equivalenteculturale. In (2a) le reseesprimono lo sressowlorc semanrico con valoriconnotazionalidiverd.In (2b), per renderela connorazione neg îlva di B.tbbitîsi p!ò oprareper una resasemanricaoppùreper un riferim€nto inteîtesrualeal titolo d; un famoso film con Aberto Sordi (Un botehe\egli alui esempi,in (2c) la trascrizione dell'antroponimo(Rarzea) suona in modosn,rnopoiche,anche,eil penon.rggio lererurioè noroJ ri.evenri iraliani,non vieneusatocomeeponirno,né lessicalizzato né non lessicatizza to. In (2d), renendoconrodel generetestualee del regisrro,il traduttorepuò optareper la resasemantica(aaara)o per un equhdenteculturale,scegliendo QUADRION 2 (2006) 230 Antroponimi inglesie rraduzione zío Papennease llTAha una funzione informariva e una nota umoîistica non disturba il tono del discorso,oppv,reArpagone(daì nome del protagonisra dell'lzara di Molière)in un discorsodi tono formale. gli eponimi sonopresenPassando ora a esaminare il discorsospecialistico, Come ha postoin evidelzaGorrt ti nel lessicodi vari linguaggispecialistici. gli scienziaticheoperavanoin vari am2003:37-40, a partiredal Settecento bni Gotanica,chimica,biologia,medicina)elaboraronodelle regolepet lordi basesono la rnaree ampliareil lessicospecialistico,le cui caratterisriche utìdj connotazione. îa le risorsemaggiormente monorefenzialitàL e l'assenza a queste, I'alrra e affisi di origine greca e ladna. Ma oltre lizzatevi sono ba.si risorsasfrurtataè l'uso di eponimi:il cognomedi coloroche hannosrudiaco un determinatolenomenoo hannofano un'importantescoperta,occorrecoper iÍme baseo paroladerivata,da solao all';nceroodi unità polirematiche, dicaremità di misura,strumenri elementichimici, malattie,postulati.Un cdo particoiafeè rappresenraro dallabotanica,in cui gli eponimicostituiscono i nomi scientificidi molte pianteche,coniati in ladno, tungonoda termini "universali"ri oomi cornuni,ìnvece,varianoda linguaa lingua,talvoln ancheall'inrernodi una stesalingua,ponendoproblemitradunivi poichénon sempresi riescea individuare il referente. Questi tecnicismihanno una circolazioneinternazionale,nel sensoche fanno partedel saperesci€ntificoconiemporaneoe sono presentinei lessici specialisticidelle lingue di cultura, anchese in forme divergentiperchécostruiti in conformitàL ai singolisistemilinguistici.In prospettivatradurtologica tali tecnicismisonotraducibilisenzaalcunproblemapoichéè possibilestain un rapporto1:l úa terminedi parrenzae bilire conhpondenzesemantiche rerminedi arrivo.Eccoalcuniesempirelativia vari ambiti scientifìci:5 (3) DOTANTCÀ a. Pointeîtìd ?u lchelrind tdaJoelRobenloinseÍl lda CNpar wisrarl poinsertia + stdla d; Narale s.m,g, è sato utilizzab per ceae il noùe di un famoso pesonaggio dei tuneiii di Walt Dìsney, SúoageM.D&ch, ticco nonché ,varc, noto i. Italia cone zt /aP'rra Qucfo Npr, 'penona usarocome eponino, può a$un*e iì sìgnifìcàto pesona moho ricca' oppurc La pr€senrúion€dei daii non rieneconrodeìlalìngu in cùi glì eponimi hannoa"uto origine gli esempiinglesisonoposria sinisúain qurnto Iingl6€ vien€quiconsideÉ€ linguadi pùcna (in snrc ùadúblogico). I daii inglesi sono ùatti da cr4 e i tnducentì da PIccHI 2002. 23r QUADRION 2 (2006) Patrizia Pierini (4) ANAToML{ lda BurclomeoEctachiol [da GabrieleFalloppio] (5) MEDICTNA6 tdalohn DaÌtonl (6) FrsrcA lda Chrles Richterl (7) cHIMIc\ lda Roben \flilheln Bunsenl lda Luigi GÌvanil (8) CEOMETRTA a. Pyrhagou theorem ldaì mden. grecolnasoral ldal úaten. srecoEuclidel 4. Gli antroponimi come allusioni culîurali Per"allusioneculturale"si intendeun segmentodi dimensionevatiabileche si riferiscea un aspettodellacultura di partenzaper comprendereil qualeil riceventedoe possedereconoscenzeenciclopedicheculturalmente specifiche. Si trana di materiali linguistici di rario tipo (Npr, frxi famose,citazioni) che un imveicolanoun signi{ìcatoimplicito. Gli antroponini, checostituiscono eponini non lessicalizzati oppure portantetipo di allusione,possonoessere nomi nella loro tunzione standarddi designatori di singoli referenti. In ingle' sele fond privilegiatesonola Bibbia,la rnnologia,la storiae la cronaca,la let' teratura classica(Shalespearee Dickens in primo luogo) e quella di intrane' nimento (narradvagialla,letteraturaper ragazzi),comepure fumetti, filrn e telefilm.F un fenomeno di ampiaponrta .he si può o*enare in varigeneri testuali, dal testo letterario atl'articolo di giornale. 6 Qu.sto è fose il seirorecheùriliza m io.menr€gli eponimi,.ome ci si può rnd€F ónil dizionario,zrza deglieponiminellingl*e dellanedicinàall indnizzo to consukando <http://w.whonmedi.com>. QUADNON 2 (2006) 232 Anrroponimi inslesie rraduzione Ii problemaradunivo si ponequandoil riceventedi arivo non possiede ìe conoscenze collegareal Npr. E un tipo di problemaben noto ai traduttori e oggenodi indaginenell'ampioe approfonditosùdio di LEPpTHALME 1997. lr strategieadottabilisonoquanro: (antroponnor; S1:tmcrizione/adanamento delleìemenro \J: 'orrtuzrone delle em.r'o.onur" glo"ae,plicari'a, 55:aggtunra di jnformùion;(nelcorpodelrestoo in nota); Gli antroponimipossonooccoúerein varieforme: (9) Nextday,rhingsgetnore lndianalones,Lun Marioannources m all-dayhike throughtherainforest. (10)Kisinger:A TV ponrairfearuring a Merrernich of rodar (l l) Shedid DorlooklikeCaúvNàdon. (12)Therewasa lor ofmore dúr in here.Pluscobwebs andwoodwotn.Penny lookeduound. '\ltot yourdecoraror?" shesàid."Mns Havishani"? La sceltadeÌlastrategiada adonaredipendein largaparte dallavalutazione cheil cradunorefa sulleconoscenze in possesso dei riceventia cui si rivolgeil TA. Ad esempio,i film di IndiaraJonessonobennori ai ricrventidi arrivo,e quind; ;n (9) ci si limiterà a trascrivere il nome. Seil traduttoreritiene che i riceventinon sianoin posessodelleconoscenze enciclopediche necessarie per comprendereI'allusionedovràL inrervenirein vario modo. In (10) I'eponimo alludeallo statisraausrriacoKlemensMecternich(1773-1859),ed essendo non lesicalizzato,pone ancheun problemainterprerativo:qualedelleconoscenzecollegateall'anrroponimoè rilevantenel contesroenunciarivoillanalisi testualepermetteràdi stabilireseil locutoresi riferisceallasuasrarurainrernazionale,allasuaabilitàpoliricao allasuaasruzia.Le alternarivesono: (10) a. un Menernichdioggi b- uno statisradi grandeabilitàL c. uoo statistacon Iabilità di Menernich , tsrl ts3l tsl +s3ì CÌiesenpisono ùdri: (9) da MARîN SyMìNcroN, ,, ta" hnou th. aa! îo Stin Tanéa, 2006, p. 97i (10) da NnvNraRK2001: 105; (t l) e (12) da LEPPTHALME "Travel",Jànúary 1997:93,22. 233 QUADRION2 (200ó) PaÚita Pierini (l0a) lasciaI'oneredell'interpretazione al riceventecoito, mentre(10b) facilita la comprensioneal ricev€ntecomune (lOc), che combina due srrategie (trascrizione+ glossaesplicativa),illustra un procedimento utilizzabile in casi diversi e che soddisfasia il riceventecolto che quello comune. Un aspettorilevante da considerareè la tunzione svoltadal Npr nel discorso (umoristica,intensificante, ecc.).In (11) ùoviamo una simiiicantterizzante, sconosciuúai ricevenddi arrivo' e tudine in cui si alludea un personaggio molto probabilmente ancheal rraduttore. In questi casiè nec€ssarioconsultaft ùrienciclopediai ìn rr'rs si leggeche l'americna Carry Nadon ( I 846- 1911) era urianivista della batragliacontro I'alcol e una fautrice del voto alle donne, alta e robusta, che indosava abiti scuri che ricordavanouna vestereÌigiosa Tale allusioneveicolauna connotazionenegativapoichéfa riferimentoa una donna In (11) l'allusioneha la tunzionotoriamentenon bellae piuttostoaggressiva. che vede una femminisa di oggi il ne di enfatizzarela sorpresadell'ossenatore cui aspettonon rispondealle sueaspettadve.Eco le possibìli rese: (11)a.Non sembnwunssu$rasea delp.ino Nove@m. h. Non eracone mi aspettavo tsutìtuione @ngl6ml tonissionel di Dickens' In ( 12) il riferimento è a un personaggiodi GreatExpectaúans ognico,ainrat rbb:ndonara chedopomni con.erva I archeripo delJamogJie ra dal giorno delle nozze.Lallusione,sicuramentenon €òlta dai ric€ventidi arrivo,è un commenro;ronicoche sortolin€ail sensodella domandaprecedente. Ci sembraun casoin cui si possaomettere in quanto l'elemento "estraneo" può costituire una fonte di disturbo per la comprensionedel s€gmento: (12)[...]Ma chi ti haarrcdato la cua? Il generetestualeè un altro farroreda prendereìn considerazioneBarln 19921246-47 cita.ll c so di un testo di saggisrica inritolato A*umn of ofSadardi Mohaned Heikal conrenentela seguente tury theAssassínation allusione: ' IJi fhee\mpìeofTruman *€l alwà\.Dre.enr ir my mind. alla quale,nella traduzionein arabo,sono stateaggiunteben ono righe di ai riceventidi arrivol'analogiatra il presiinformazioniper far compreoder€ dente americanoe Sadatdelineatadall'autore: tucro ciò che nel TP era implicito è staro esplicitato nel TA. QUADRION 2 (2006) 234 Artroponimi inglei e traduzione SeI'aggiuntadi informazioni,e in qualchemisural'omissione,sonostrategie adottatenel giornalismoe nella narativa gialla,come osservatoda LePcome notaro da Baket nel testoletrerario, pihalme,oppure nellasaggistìca, sopranuaoseè un clasico,i úadurtori solitamentesi limitano allaúascriziodel Npr allalinguadi arrivo,comein (14): ne o all'adanarnento (14)Their faceswerepowderedandtheycaughtup their dreses,whenthey touched eanh,l;kealarnedAtalantc. I visie@o incipdati,er@odo tem esesi ri:Jzamola gonnaone ^lalatte sPàvenate3 Ancoradiversaè la siuazionenellatraduzioneper il doppiaggiodei film. Un esempioinreressante si trova in PAoLINELLIDIFoMUNATo2005: 60-61; si trarta di una battuta di /acbie Broun di QtentinTarantino, in cui chi parla paragonaun awocato che può salvarloaJohn Cochran, l'awocato che ha difeso per omicidio,sconosciuto ai riceventiitrliani: O. J. Simpsonnel processo (15)Thisbrother'snameis StacinGoirs andthisnjggais a junkyarddog.He ny own penonalIobooieloé:al. Matrer of facr,he ikick ]qh4ricloehra!Ìt as ,And like Jaharie&ebla!!, úis niggaharecops. cheè un dannato Qu.srofrarelìócuuro si chima Ssc;nGoins...e îi giuro,cazzo, mastino6gllo di punanacomepochi.È il mio penonate&bqaEladal E-Suilu mi dirai: ehi. Iohnnieha saÌvatoQJ-Siqpsorl Bè,saicos'hain comunecon luì?Lodio Èrce perglì sbiri. del tradunoredi testiscrirti,ma è sottopoliadarrarorenon godedellalibertàL sro a vincoli quali la duratadella battuta e il sincronismolabiale.In (15) le informazioniaggiuntivesonoinseritenellabartutain modo naturalee creatilo spieghial suo interlocutore.Va osvo, senzachesembricheil personaggio servatoche nella traduzionevieneinserital'allusionea O. J. Sinpson, contandosul fatto chemolti riceventiiralianine hannosentitoparlaredato il clacheha avutoil processo. moreinternazionale 5. Gli anrroponimi nelle espressìoniidiomatiche idiomaticheai binomi itreversibili, La fraseologia, chespaziadalleespressioni dai proverbi alle forrnule di roudne, riveste un parricolare irter€sseper il tra3 Ck.l^Mrslc'tcE, D'bli"ert 'A liEle cìoúd , bndon, PensuinBools 1971,p. 69ì ID., G't di Dúliu "Unap\aola nth{, MilanÒ,Mondadoí 1964(tnd. di lranca Gncosni), P.73 235 QUADRION2 (2006) duttologo poiché è l'area dove ogni lingua articola e da forma alla propria visionedel mondo, dovesi evidenzianoi legami della lingua con la storia,la geografia,la memoria storica di un popolo. Da vari studi è emersoche le espressionì idiomaticheruotanoanorno a immaginichefanno rifer;mentoad aspeftidell'esperienza e dellavita quoddiana,quali parti del corpo, animali, cibi e bwande,fenomeninaturali.Quindì non sorprendecheun certonumero di uniù sianoincentr:ìtesugliartroponimi chehannoun ruolo imponante nellacomunicazione quotidiana. Ia traduzionedelleespressioni idiomadcheè stataoggeaodi srudioin vari lavori (NE\vM{Rr< 1981:85-91; BAKER1992.64-79. Le strat tie adonabili 57: tnduzionelenerale; 54: usodi un equidente culrurale; 58:usodi un unitasin;lenelsisnificaro e rellafórna. 57 è statausatain passato,e talvolta anchein tempi recenri,ma è una srrategia in contraddizione con la natura di quesreunità lessicalizzate,il cui signìficrrc globalenon è deducibile dal signìficato dei singoli elementi che le compongono. Lapplicazionedi S8 dipende dalle risorsedisponibili nella lingua di arivo. Come in altri casi,la stmnura dell'espressione idiomatica (SN, SV, SP) non è riler,anreai fini tradunivi, mentresonocentraliil significaro,sir denorativocheconnotativo,il contestoenunciativoe la suafunzionenel discono. Consideriamoalcuni esempirraúi da !Dr1, in cui vienefornira defìnizione, marcadi uso,etimologiae in un casogli esempi,per ciascunaespressione, affiancata dalla resatraduttiva che sarapoi discussa: {16)a.ro eiseeai! (co[) fareun puriferio^@renarc ùn pandemonio hake a noiseor îrouble,esp.by conplaining or a.guins. <Refering ro Cain in rhe Bible,who kiiled h;s b.orherAbel. Iî meansm b.ins back rhe sp;rit ofcaiq by behavìnsor spealingviolendy. 'to b. not know Gomone) &om 4d4s Goll) non conoscereaffaao/non aver mai visro 'nor ro kiow Goneone) aî all'. <Referins ro Adan ln rhe Bible, rhe firet man. r h e r e t o , e . o m o nw c h o mo r e ( o J l d n o r k , o $ { - (11 the &hillc!' heel il talìonedi Achille 'a w€akpointìn soherhinsrharis orherwise wilhourfault,e.g.in a person's characrei. <tuferring ro Achilles(iD Homeis lidò . QUADRION2 (2006) 236 Anrroponini inglesie raduzione ( l8) Hobsonì choice(nór f,Ìl) una sceÌtaobbligara./ siruùione seEa afternadve 'no cho;ceat all'. .Refering to TobiasHobson,who kept a largenunber of horees for hire. \lhen anyone*ked to hire a hone, Hobson would alwaysofièr orly rhe horsenearestúe door of the sable. (19) a. to keep up whh the loocsss (coll) cercaredi essereall'ahezzadei vicini 'ro competewnh orherpeoplefor a betrersocialposition,e.g.to buy nore or berter marerìalrhingsthan oneì neighboutsot friendí. b. before one/you can saylEtr[ohiruor (coll) (20) Go do) Gweer)FannyAdams(euph) 1o do nothingar all'. Often shonenedto FA. <k standsfor the nboo ph.aselrlzll = nothingat all. (zI)a. I<k of all rades(coll) factotum/ uono nnroàre / Sig.faccio-runo-io peron who hx theabllity to do manydiflerentkirds ofwod<,ahhoughnot necer sarily very well'. Often in the phnse ldck of rn ,ad?' lanA naiter afhonè. 'a 'weryone b. every&q, Djek and Harry / ary &rg, Dat ù Hllry (not fml) / anyone Iti or ea't tn becohed memberofthat dab. ThE aaat peoph who hate plenrr ofno"q 'o .pc"d w pL e4-!tz-Dr-!-ud . un ,nio quJ ;.i For qualif'ed gí.le: hete,therct ka kgtktianfot gi"iîS then d li.ete, M thtt 4tlL1bla Dnk or Harrr caa work asa gaíde. . ogai tizio cbe pxse per la sràdà. c. an hon$î JecGoll) in ordinaryhonest nan rvhois ofno special inreresr' In (16) sonopresenrinomi bìblicì,in (t7) un personaggio dellaculturaclassica,in (18) il nomedi una personar€almenteesistita,in (19) nomi personalie è mocognomimolto diffusi,io (20) un nornee un cognomela cui presenza tivatadalleiniziali,le stesse di unespresionetabùr,in (21) ipocoristicidi nomi personali.In (l9a) e (21) gli antroponimisonoutiÌizzatiper indicar€per' sonein sensogeneraìe oppurecategoriedi persone. La specificitàculturaledelle espressioniinglesiemergequandovengono tradone.In (17) è applicabileS8 poichéin italianoè disponibileun espressione simile.l.e strategieutilizzatesonola resadel sensoin (16b),(21c),e I'impiego di apressioni con vado grado di idiomaticità, equivalenti culturalmencheesprimono re, neglialtri casi.In (21a)le prime due sonoresesemantiche QUADzuON2 (2006) Parizia Pierini (parzialnentQ il senso,m€ntre Ìa tez,r esprim€ ironicamente la considerazione che una personafa tante cose,ma piuttosto male C o n ' u l r a n dLoA f u c ( t l o - q e P i n A \ o l 9 q 2 . c i. i p u o r c n d e r e . o n cr oh e idiomatichecontenentiantroponiin italiano sono numerosele espressioni mi, ma vi è una qtasi totale divergenzatra iraliano e ingiese,in quancole espressioniitalianeequivalentia quelleinglesi,laddoveindividuabili, non contengonoantroponimi, tranne (17) e (21b) in cui l'antroPonimo/7zt è tizio, cdioe sen?ronio.Ne consegueche le strategie collegatoall'espressione adotrabiiisonola resadel valoresemanticoo I'uso di un equivalenteculturale, tenendoconto dellaconnotazione. dallesimilitudini idiomaticheè rappresentaco Un alùo ripo di esptessioni conv€nzionali(MooN 1998: 150-52),unidLfisseav€Dtila sùuttura (r') + ó + Aggenivo+ a.r+ SN, dove SN ha la funzionedi intensificareil valoredell'aggenivo.Consideriamodue esempi: un Creso riccocone Creso/essere (22) a. o tich asCroesu vru r rulerofthe mcienrki"gdon of Lydiain AsiàMinor in the veryrich. <Croesus 6th centuryBC, who wasseidto havegreatwed* coneunapasqúa / contento moltocontento b. asplesedm lueh 'verypleased'. Punch,who ofthe chgracter ftom rhecheerfulPicrures <Probably appeared on the covenof ,Dzn.,magazinein ùe I 840sencidopedi' ch€,in base3l1econoscenze Il Npr in SN denotaun personaggio dall'aggenivo. che dei riceventi di partenza,è noto per la qualitàLespressa oppute 52 In (22a),è possibileapplicareSB (similitudineconvenzionale) (22b) di consente Lesempio eponimo lessicalizzato) del senso con un Gesa va ricondottadifarealÍe consideúzioni.A nostroawiso questaespressione rettam€nt€a Mr. Punch, personaggiodel famoso spettacotodi burattini quandocombina "PunchandJudy",il qualeè semprecontento,specialmente La resa semaf,trca motto ntento o qualche tiro crudele agli altri personaggi. essere usati in itaÌial'equivalente culturale co tento comeuna Pasqu,rPossono per fatti positivi;quandoci si riferiscea una no per riferirsia una contentezza conientezzr per i guai di qualchepersonasi può o ptare pef la resagodeledelk QUADRION 2 (2006) 238 Antroponimi inglesie traduzione Bibliograna 'Litga AÌ.C"{NI 1992 = Enrico Arceini. Ld t%d@iore comeoPeteione tarsnlnnle, pp. I57 8Ì. e Sdle,,)or'vrl,2, BAKIR 1992 = Mona Baker,In Othet\Vo s, London, Rouledge BANTASI 994 = Andci Bantx, Nane' Nnhnanes and Titl$ i, Tfdssl1tio\ .Pespecti' ves. srudies in Tlanslatológy". 2. 1, pp. 79-87 . cED - CoIiB E"g/i'h Dlciozz'y, Glsgo% Harpe[ollins 2000 TheAdzq'afu T rhtkriol| d: d Metlradrlogi&l CpTsAFLILu2001 = Edoúdo Cistflli, TooI Dinti O"on^tíc lvordptal in English,"Ttger,, 13, l, PP. l -28. CANANT1995 = Mi.hèle Foùrnelr-Beîri C^nùnl, Le natut des FouRMtrNr-BERNT norc pnpn dansla tattuaío,, .tuvista inierúazionaledi tecnicaddla traduzione', I, pp. 109-20. I991 = Mùie-Noèlle Gary-Prieur, Zr zon ?ro?/e contdt"e-t'il une cate' GARY-PRTEUR gorie líryaktiq"à, .largÉ Fnngaise,, 92. pp- 4-25. Gorrr 2003 = Meurizio Gorrtt, S?.cializeàD;îúLse Li"g"ilth Fent Ìesdxd Chasging Coauertiont Bern, PeterLang. LA?uccr 1979 = Carlo Laptc.lt, Dizìotuào deì nodi dì díre delk l;nga italiana, Mi' lano,Gaanti Vallardi. LDEI- Loryndfl Di.tbúry ofExglish ldions, London, Longman 1980 LEr PIHALME1997 = Riwa Leppihnme, Cuhure Bunpt. An EnPilbdl AP?totch to the Tiatktion ofAlluìoa, Clevedon, Multilingual Manen Ltd. ir. Mdflrdle di vLyoNs 1977- John Lyons,Sazaatd, vol- Ì, Cmbridge, cuPt tra.J.. ndntiîA P.omalBatl, Lttetz! 1980. MANTNT2002 = Luo Múiú, I noní signifcaú xe a letteratun Le hn fan. efut zioù, e la bra raduioae, *Teso a ÈonÉ', 27. pp. 29-56. 1989 = A. SophiaS. Marmaridou,PrapetNanet ifl Cotututunicatior, MARMARTDoU "JoùrnaìofLinguistic$.25, pp. 355-72. MoLINo 1982=JeanMólino. Le nonproprcdaa la krj"a "kngages',66, PP 5-20. MooN 1998 = Rosatuund Moon, Fivd tupr\';ont dhì ldions h Englísh A Coryur baedApplo h, OxfoúJ, our. Chi(.ago,Encyclop?diaBrnann;caInc , NEB= The NetuE"rycblddid Bittlnìa, vol. \an, 1986. NE\a\ARK 198 I = PeÉr Newnark, Apptoachato Tiaahíoa oxford, PergamonPres. NEVMATìK2001 = P€rerNsmatk, A T%tbooi ofliakîknaa Hulow longman. D; Foruuato, fdrl_ PAoLTNELu/DÌ FoRruNAto 2005 = Mario Paolinell'/Eleonora ft ?èt il àappidggia Mil^no, }loepti. PtccHI 2002 = Fernúdo Pic.h\, Gdh.le .Liziondtìodí i"gle!è. ing!&'iîdlí'1flo, halidno' insle'e, Mtlero. Ho.pli, z' ed. PrERrNr200 t = Petrizl^ Plerili, La ttutduzioneconc ptoceso dí ptobkn+oloíng, ii ptobbní e Orittanuti, E-\D. (^.th d:i:),Lo '"ílefio delld ronPde,za tud'td'^ 123-53. RonÀ Bllnii, pp. ?ro?otte, 239 QUADRION2 (2006) PaÚiziaPierini PrÍÀNo 1992 = Ciuleppe Plrràno, Fflrsefdttd cafo ba Dizionalio dei modi ài dí/e' ttuuelbiI |rw'aaL Boloena, Za Khelli. S L o A II 9 6 9 = C l ù e n c e S l o i . l ' t o p o N n u n F n g l b h L ù g ù a g e ' a q l . p P . 2 o - J 0 P^îNztA P|EPJNI,Enghú anthlap|flJt^ i" ttu1"îlation Th;s paper invs.igates sone aspecaof uùroponlms in rranslarion. After qamining pròpir nme withìn a theorericrl frmework which vim rranslation d cro$c u l t u m l i o n n u n i c a r i o n , i t e x p L o r etsh r e ep h e n o n e n ai n E n g l i s h :l e x i c a l i s e d ' cuhural e o o n v m si n e e n e r al la n e u a eaen d s p e c i a l i z eddr * o r n e : a n r h r o p o n t m À i t u ' i o n ' ; , n À , o p o n v * i n i d i o m ' .i h ea i m o f r h ep p e ' i ' r o f o .u r o n r h el i n g u r L i c a n r h r o p o n y mi ns r o l u l i a n ol Engl:sh a n d . u l L u e l p r o b l e r . p o ' e db y L h e e n d e r i n g .ol'e areralen hom gene!Jrl'em. I he data exmined and to disru' rhesmree:s ro and from audictionaries, and bilingual nonolingual purposear well ro specìalist genres to urious belonging rhenric td$ QUADRION 2 (2006) 240 ÉsNrr24{090 Quaderni Internazionalidi RION 2 RION International Series2 Connato d'onore / Honóur Committe€ MoNrauF BouruN (lads), sNroNì M. BADL1ìMaRcrÀrr (Barcelona), (Cen@a), L{uF{ Cas$ (lirenz), (Zasreb), RlrA CaPRINI DUNIA BRozo!'ré RoNiE\rc (Srdnfoid),Jr N'PIERRT CHAtruoN(País), Lurcì LucA C,{VALLÌ'SFoR7-{ ArEKS.{NDM Cr$rKowr. (Knków), ?AoLo D'ACHILE (Roúa), TLrLLro D! MAURo (Rona) EÀN$ ErcHr-ER(L€ipzig), SHrrln M. EMBLFToN(To!onto), MH.{rY ruJDÚ (BudaPer), Vor.FcANc HauBrucHs (Serb.úcken), MrLosL{vA KNAPPoVÀ(lnha), DrF.r!:RKREMTR(Trier), ANDR! LaPIFRRT(o@wa), EDwrN D. LNrsoN (ledonia, l\rY), tu óN LoRENzo(Santiasode ComposteÌa),OrrÀvro LUR{rr (Bdel), '\ilLHrLM F. H. NrcolArsrN (Abedeen), N[{\ fFIsrER {surbrúcken), Paolo PoccEm (Rona), SÈRcroRaTFAEú(Romx),voLFcANc ScHlrHc(^RD (sdbrùcken), (MOSCVA)' (Rona), HFjK(I SOLIN(HelsinKi),ALf-(SANDR,{ V 5UPFRANSKAYÀ LlcA STRLINNì (LEUV€N)' (KóIn), VILLY V,{N LANCENDONCK ]URCENUNTERT{,{NN (Uppsla) Mx|s \úÀHLBERG Diretore / Edito.in-chief ENZo CAFhRflu Comitato scientifi@ di quesro mlm€ (Roma) / Scientiffc Commine ofthis wlume PAoLo D ACHTLLE(Roma), TULLIo DE M^uRo (Roma), FMNcFsco S.Aì{rrNr (Róma), (Roma), (Saà$Ìúcken),Luc'{ SÈRIANNT VoLFcaNG ScHwErcK{RD (LAqùila) ANNAM. THoRNToN Redùion€ / Redrctioú Roma T +39.0686219883 do Enb Càfhrelìi,viaTigiè37.1-00199 n ecaftiÒn@tin Fd +39.068i303074- E_mail: Casa€ditrice / Publbhe, piùa ColadiRienzo85, I-0019tRoma SociedEdiùic€Romana GER), - E-nail:frances@-P3llì@edirrìc{oúana.h î. *39.a6360a4654- Fu *39.06.36790123 atn. xrr(primósenetie2006),l Suppleme.ro d R L O NR i . t r Gh l l , d ' O n o m , * k r
© Copyright 2024 ExpyDoc