PATRONATO EPACA aprile 2014 16 Infortuni lavoro: ecco cosa fare Un infortunio sul lavoro si verifica ogni volta che un lavoratore subisce un incidente per una causa improvvisa, esterna e repentina (colpo, taglio, caduta, etc), ricollegabile alla prestazione lavorativa (è ammessa la tutela anche per gli infortuni che avvengono nel tragitto da casa al lavoro e viceversa). Il titolare dell’azienda ha l’obbligo di sporgere denuncia sugli infortuni subiti dai propri dipendenti, dai collaboratori familiari e da se stesso ogni volta che l’infortunio provoca la morte o il pericolo di morte per la persona infortunata, oppure la prognosi sia superiore ai tre giorni. La denuncia deve essere inviata (anche via fax), entro 24 ore dal momento dell’incidente, all’Inail del luogo in cui è domiciliato l’infortunato, e all’Autorità di Pubblica Sicurezza del luogo dove è avvenuto l’incidente entro i 2 giorni successivi a quello di ricezione della certificazione sanitaria che attesta l’infortunio. Laddove non sia presente un comando di polizia, l’autorità di pubblica sicurezza è rappresentata dal Sindaco. Se la “scadenza” per questa comunicazione cade in un giorno festivo, l’obbligo di denuncia all’Inail slitta al primo giorno successivo non festivo. Per tutti i giorni di inattività forzata superiori al terzo, l’Inail eroga un’indennità giornaliera per ogni giornata di astensione dal lavoro. Se non denuncia l’accaduto il titolare rischia sanzioni pecuniarie fino a 7.746,85 euro. Per ogni informazione, gli sportelli Epaca della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza rimangono a disposizione dei coltivatori diretti, anche fornendo assistenza gratuita per la compilazione della denuncia e per l’inoltro della stessa all’Inail e alle autorità competenti. Per una tutela più efficace, l’infortunato deve portare tempestivamente agli uffici Epaca tutta la documentazione relativa all’infortunio. Sos malattie professionali: con Epaca assistenza gratuita C hi dopo anni di lavoro nei campi non soffre di dolori alla schiena, alle gambe, alle mani? Quanti agricoltori e lavoratori soffrono, ad esempio, di allergie che limitano la loro possibilità di lavoro in alcuni periodi dell’anno. Sono queste alcune delle più comuni patologie che possono anche essere di origine lavorativa e che vengono comunemente chiamate malattie professionali. In molti casi, infatti, si tratta di patologie che sono determinate dal protrarsi nel tempo di determinate lavorazioni. A seguito della presentazione di un’apposita istanza, l’Inail può riconoscere la malattia professionale e corrispondere indennizzi di natura economica. È un aspetto molto spesso sottovalutato, che può determinare anche perdite da un punto di vista economico, a volte anche rilevanti. Per valutare se eventuali patologie possono avere origine lavorativa, e quindi essere indennizzate, il patronato Epaca ha predisposto un servizio di assistenza, a tariffe convenzionate, con un medico specialista nel settore, che valuterà la situazione fisica a tutti coloro che ne avessero bisogno. Gli operatori del Patronato Epaca predisporranno poi tutta la successiva documentazione e l’eventuale assistenza gratuita in caso di un contenzioso medico legale. Per informazioni ed assistenza è possibile rivolgersi agli operatori del Patronato presenti negli uffici della Coldiretti di Milano e Lodi, indicati nello schema qui sotto. IL PATRONATO EPACA TRA MILANO, LODI E MONZA CITTA’ Codogno Cuggiono Lodi Melzo Milano Monza (Villasanta) INDIRIZZO Via G. Carducci, 9 Viale Roma 2 – P.le Kuster Via Haussmann, 11/i Via C. Colombo, 37/a Via Patecchio, 2 Via E. Mattei TELEFONO 02.58.29.85.20 02.58.29.85.40 02.58.29.85.60 02.58.29.88.20 02.58.29.87.63 02.58.29.88.40
© Copyright 2024 ExpyDoc