a disposizione degli enti locali….

Studio Legale
Legali
Abogado Lillo Di Carlo
Avv. Francesca Allegra
Avv. Clio Silvana Scacciavillani
Dott.ssa Rosa Talarico
Dott.ssa Romana Rosa
Dott.ssa Marta Luraghi
Dott. Marco Tornaghi
DL
C
Consulenti Esterni
Architetto
Arch. Giacomo Sciangula
Consulente Fiscale
Dott.ssa Elda Brigliadori
Segreteria
Clizia Zullo
Spett.Le
ENTE COMUNALE
c.a Sindaco pro tempore
Lettera di presentazione dello Studio Legale Di Carlo attività di supporto alla riscossione coattiva delle entrate tributarie
premessa
Lo studio legale Di Carlo nella persona del Suo fondatore Abogado Lillo Di Carlo con la presente intende
offrire agli enti locali una attività di supporto alla riscossione coattiva delle entrate tributarie.
Dal 1 gennaio 2015, come risaputo, i Comuni si troveranno nella necessità di provvedere direttamente
all'attività di accertamento, liquidazione, riscossione spontanea e coattiva delle entrate comunali a causa del
disimpegno di Equitalia Spa (D.L 21 giugno 2013 n 69, convertito in legge 9 agosto 2013 n. 98, art 53 comma 1).
Nel premettere che l'intestato studio ha maturato una esperienza in tale attività di riscossione
considerati gli incarichi precedenti ed attuali in altri comuni della Lombardia, precisa che tale attività di
riscossione si articola in 3 eventuali fasi che succedono all'attività di accertamento dei tributi che rimane in capo
all'Ente comunale:
1° fase – recupero volontario e bonario:
Tale attività si svolgerà esclusivamente in ambito stragiudiziale con l'obiettivo primario di indurre il
debitore ad effettuare spontaneamente il pagamento del tributo. In tale fase si avvisa il debitore circa la
sussistenza dell'ammontare del debito e sulla volontà di recuperarlo bonariamente mediante l'invio di una
intimazione di pagamento tramite raccomandata r/r.
Dall'esperienza maturata dallo Studio Legale in questi ultimi anni in cui ha collaborato con diversi
comuni per il recupero dei crediti, si è potuto appurare che l'intervento del legale comporta un elevato rientro
delle somme a credito dell'Ente già con la semplice redazione ed invio di una lettera raccomandata contenente la
messa in mora e l'avvertimento della successione emissione di ingiunzione fiscale.
Viale Giuseppe Verdi n. 88/A, c.a.p. 23807 MERATE (LC) Tel. / Fax. 039-5983883
Orario di ricevimento telefonico dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 escluso il lunedì ed il venerdì.
Per comunicare con lo Studio Legale inviare una e-mail all'indirizzo [email protected]
ovvero accedere all'Area Personale collegandosi al sito www.studiolegaledicarlo.it
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2° fase – recupero coattivo
Le rilevanti modifiche introdotte alle procedure di esazione coattiva, in particolare delle sanzioni
amministrative, creano pesanti ripercussioni anche per quanto riguarda l'utilizzo della procedura del ruolo
coattivo, ritenuto sinora lo strumento migliore in ambito di riscossione, poiché più attuale rispetto
all'ingiunzione fiscale.
Tuttavia, lo strumento previsto e disciplinato dal Regio decreto 14 aprile 1910 nr 639, si è dimostrato
di gran lunga più efficace dell'ordinaria procedura dei ruoli esattoriali, sia per il quantum riscosso, sia per i tempi
più brevi di riscossione.
In tal caso lo studio legale procederà alla elaborazione e stampa, nonché alla predisposizione alla notifica
al debitore dell'ingiunzione di pagamento, quale strumento previsto dal R.D. Nr 639/2010 avente efficacia di
titolo esecutivo e di precetto. L'atto debitamente sottoscritto dal Funzionario responsabile dell'Ufficio preposto,
verrà notificato a mezzo degli ufficiali giudiziari al contribuente, il quale avrà a disposizione ulteriori 30 giorni o
60 a seconda della natura del credito per pagare o presentare ricorso innanzi all'autorità competente.
Decorso inutilmente detto termine, l'ingiunzione diverrà esecutiva, l'Ente potrà procedere alle ordinarie
procedure esecutive o al fermo amministrativo dell'autoveicolo da eseguirsi nei successi 60 giorni o 30 giorni
seconda della natura del credito. Tale tempistica ridotta consentirà all'Ente di poter ottenere i suoi crediti in
tempi ragionevoli rispetto alla procedura dei ruoli.
3° fase – dichiarazione di inesigibilità del credito
In caso di mancato recupero l'intestato studio provvederà ad emettere apposita dichiarazione di
inesigibilità del credito da allegarsi al bilancio comunale ai fini della trasparenza dell'attività contabile.
Per svolgere tali attività lo studio si avvale dell’opera di una rete di professionisti del settore.
In attesa di essere contattati per una eventuale collaborazione porgiamo cordiali saluti.
Abg Lillo Di Carlo
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