[^3 Oggi: S. Biagio vescovo Prnvinria PROBLEMI PER L'ARCHIVIO DI STATO Lj jgjBjj DELLA ttU Al Torrazzo di Cremona di L'uitimo carro pieno di mo. bili era andato via: l'inquilino, un uomo giovane col lutto al cappello, attraversò ancora una volta l'appartamento p e r v e dére se non aveva dimenticato nulla. No, non aveva proprio dimenticato nulla e così se n e andò in anticamera deciso a non pensare più al tempo che aveva trascorso in quella casa. Ma ecco, nell'anticamera, vicino al telefono, era inchiodato un mezzo foglio di carta coperto di varie scritture, alcune, ?,ccurate, ad inchiostro, le al. tre scarabocchiate frettolosamente con una matita rossa o nera. Tutta quella bella storia che si era svolta nel breve spazio di due anni era scritta lì; un brano di vita umana era tracciato su mezzo foglio di cartaStacco il foglio: era uno di quei pezzi di carta ordinari che negli uffici si usano per le minute. Egli lo depose sui davan. Maestra, la più rale di una vicina, nella crmera attigua e, chinandosi lesse. - = • di LEONIDA BISSOLATI /Èfitra somiglia sovrappósta ai elmo ^S*L la guglia biancheggiante sui ferrigni merli : sembri guerrìer bendato a, schermo d'infule sacre. del tuo Comune a Cesare ed a a vicenda ribelle; de' Comuni italici la storia, vendicanti il lor diritto? Pietro il trattamento concesso ai Petacei? La corrispondenza Museoli- intrinseco o storico per una ni-Petacci, di cui ci siamo oc- parte: d i valore artistico p e r cupati, era entrata a far parte un'altra e di valore puramendell'Archivio centrale dello te venale per una terza. SaEd or mentre la gelida t'avvolge Della tua giovinezza, i vigorosi Stato a Roma, dove è normale rebbe .sfuggito alla ricerca nebbia invernale, o de l'estiva luna vadano a finire le documen- gran n u m e r o d i tali oggetti tempi ricordi, o mio gigante antico? tazioni di carattere politico e reperiti nelle varie ville del ti circonfonde il raggio e t'accarezza non mitra allor, non infule : de' merli in particolare q u e l l e p e r Garda e di cui i depositanti femminilmente le quali entro u n certo limi, si dichiaravano dal canto loro la tua corona te fissato dalla legge o dispo- proprietari, se la vedova, donche rimugini tu nel tuo cervello . sto dai depositanti, deve e s - na Rachele n o n ' a v e s s e indibruna, spiccava nell'azzurro cielo. antico? pensi che sei tutto solo? sere mantenuto il segreto. rizzato aiilo stesso aiw. Chiri, A vagheggiare le divine paci L'archivio nella persone del sette od otto mesi dopo la liche più non vi ha chi ti comprenda, ninno lassù, lassù tu l'aline non rapivi suo sovrintendente direttore berazione, una lettera invenpiù v'ha che t'ami? Lodolimi, è tenuto ad esegui- tario nella quale venivano for. de' riguardanti : r e la sentenza del magistrato mite (precise indicazioni s u l Pensi ch'estraneo sei fra questa gente e non opporrà certo difficol- modo di rintracciare i mobili, ma la bieca disfida e la minaccia tà a costituire il deposito. gli arredi, i bagagli, l e casje che a' piedi ti formicola obliosa da te spirava : intènto all'orizzonte A parte l'ordine in oui l'Ar- di documenti che nel periodo de' tuoi merli guerrieri e schernitrice « guerra » tuonavi, al luccicar lontano chivio è tenuto, con roventa- immediatamente susseguente persin del cielo rlo continuamente aggiornato all'S settembre erano stati trad'aste nemiche. dei vari plichi perchè ad ogni sportati dalle abitazioni di dall'aureo tuo pinnacolo additato? momento n e sia possibile la Mussolini alle Camminate o a Ai tuoi piedi mescean, tumulto o pugna Oh no, non dirti solo. A frotte salgono consultazione quando esenti Villa Torlonia i n varie ville i cittadini, e tu con lor pugnavi. da riserve, e comunque il r e - quasi tutte assai prossime a e scendono per le tue viscere i bimbi Anzitutto v'era scritto {1 noperimento, le caute Petacoi Salò. 0 bello quel tuo popolo gagliardo me di lei... Maria, il più bel con folli risa erano andate a finire in u n a Nacque d a ciò il deposito ebbro di vita! nome che allora conoscesse, sezione a p a r t e che si è an- nei locali della bresciana Piazperchè era quello della sua fiempiendo il corpo tuo di calda vita. data formando intonno al no- a della Loggia ed il succesdanzata. Seguiva il numero Ma un giorno li discinsero la spada me di Mussolini. sivo inventario doveva occuE turbinante nell'estivo sole 181623 più grosso e più chiaro pare non meno di 150 pagini. e la croce t'imposero : da torre Di essa la p a r t e più voludegli altri. Sotto v i era scritto che i candid'archi tuoi tinge morendo minosa è quella proveniente delle quali non poche destina. banca. Queilo e r a i l suo latramutato tu fosti in campanile. di rosea luce, da Brescia per quattro anni, te dall'elenco di oltre mille In Cremona: STEFFANI - Corso Garibaldi, 76 voro, il lavoro santo, che daFatto ministro dall'autunno del 1946 alla pri- volumi in g r a n p a r t e con d e va il pane, la casa, la moglie, a torme a torme le rondini tessono in provincia o v u n q u e mavera del '50, custodita i n dica autografa dei singoli aula base dell'esistenza. Ma era dell'officiante, i canonici gravi urna diecina di stanze normal- tori. voli rapidi audaci intorno a te, cancellato perchè la banca era mente adibite a magazzini del fallita. Si e r a rifugiato in Si seppe tenere il maggior alle preci chiamasti, o via per l'aria e nella gioia della corsa gittano Monte d i Pietà e dalla città segreto intorno a i singolare un'altra m a dopo u n periodo diffondesti il dolor delle agonie. acute strida. di grande inquietudine. lombarda trasportate a Roma. deposito anche s e alcuni solEppur mi dici Le cose sono andate preci- dati furono comandati a monPoi veniva fioraio e cocchieVivi di bimbi e alle rondini, o gigante. samente cosi. L'aivvocato Chi- tarvi la guardia finché, nel set. re d'affitto .Quello era stato il vecchio gigante : deponesti allora Che vai viver colì'uomo? Ei ti die l'elmo ri, s e q u e s t r a t a l o generale dei tembre di due anni fa, per difidanzamento, quando aveva le passioni mondane e £ giovanili beni dell'ex duce nell'adempi- sposizioni del Ministero delle avuto la tasca piena di dae la mitra: ti dan rondini e bimbi mento dei suo compito andò Finanze si dovette provvedenari. In seguito: negoziante di • impeti? Dimmi: da quel dì obliasti sorriso eterno. alla ricerca di butti gli oggetti re al trasloco, previa cernita mobili, tappezziere.' LEONIDA BISSOLATI la fiera storia appai Renerai a Mussolini e degli « articoli » d a parte di Egli mette s u casa. Spedidispersi nella zona del Garda. apposita commissione non tan. zioniere: vanno a stare a casa ! Ncll'nttnto di rievocare quanto di ispirazione ha fornito Cremona a poeti e scrittori, siamo ben lieti di pubblicare, come primo. Erano i più diversi trattan- to in vista di un apprezzamen. loro. Botteghino dell' Opera: J esempio di.tale attività, la poesia di uno dei più insigni figli che la generosità dell'animo espresse in ogni campo ed anche nella poesia.^. dosi per la maggior parte di to del valore preludente a u n a 505050. Sono sposi novelli e suppellettili rioche di valore possibile liquidazione qoanto la domenica vanno a teatro. rispetto alia futura destinaLe loro ore più belle le paszione delle varie partite. Mn",iim"mMm.Hnùmnum.".H....".....H... ,.m....,H...n.l....iii.H.......H.Iti. » i " . .iiiiumii-.imi.i.in,,.,!,!,,.,. «..«HILI ™."i". .imminm,,,,,,,»,,™,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,!,,,».,,,.,.,,,»™,,,,,,! sano stando seduti tranquilli e Casse di documenti, schedàsi incontrano nella bellezza e apprezzala In tulio il mondo ri, libri 'postillati, fotografie IN UN MONDO DI LEGGENDA LA C E L j ^ E L A u ^ BELLEZZA nell'armonia del paese dei sodi interesse storico, sono stagni, dall'altra parte del sipario. ti in conseguenza inviati alQui segue, cancellato, un noLo s c o o t e r c a m p i o n e l'Archivio di Stato di Roma me d'uomo. E r a l'amico che presenta la produzione 1952: e anche quadri, mobili, oggetaveva raggiunto una certa poScooter * Ovunque » ti artistici hanno preso la L. 140.000 125 ce. sizione' in società ma non fu strada della Capitale tranne Scooter « C.G.T. » Gran tur. » 187.000 150 ce. capace di rimanere all'altezza una piccola parte che è ri, Scooter «D.SX. » Super lus. 125 ce. » 223.000 della fortuna che aveva conmasta — almeno per un certo quistata. Cadde irrimediabilMotoleggera « Turismo » 125 ce. » 210.000 tempo — affidata al direttore mente e dovette andarsene 150 c e Motoleggera « Sport » » 235.000 degli istituti culturali brescialontano. ni mentre la locale IntendenQui pare che avvenga qual. za di Finanza tratteneva, da 150 ce. Motoleggera « Sport lusso » che cosa nella vita dei coniu. p a r t e sua, tutti quegli oggetti La fantastica festa si intitolò difatti la "Millesima seconda notte,, e in un fasto con sospensioni telescopiche gi. Sul foglio è scritto da madi incerta proprietà nel fatto con ammortizzamento idrauno femminile e ad inchiostro: di esser stati rivendicati coda racconto di fate voleva esprimere la liberazione dall'angoscia e la libera lico incorporato, freni cenla donna. m e propri dai detentori anche trali di ampio diametro, VEse compresi nett'ùnventario di Quale donna? Ah s ì : . quella manifestazione dell' amore trionfante ormai tra il Sultano e la sua narratrice LOCITA' OLTRE 110 Km. » 285.000 Donna Rachele. del gran mantello e del viso gentile e premuroso che giunper lei e lo spettacolo delaperte le sale dei buffets e co Questa il 25 luglio 1843 Fu. se ben ricordo, al ritor- mille denari d'oro, gli abili ceva al mio cospetto. Traver- minciarono ge tanto adagio da non e s Agenzia per Cremona e Provincia.gli spettacoli. Or- l'accolta degli spettatori se- quando Mussolini fu chiama sede quasi avvertita e non tra- no di una di quelle feste da calzolai, i tagliatori di belle savano dapprima una corte chestrine nascoste si fecero duti o distesi sui cuscini e sui to a Villa Savoia ebbe, nella nella quale, su un pavimento vesti e i cuochi del paese di versa mai il salotto ma pren- ballo di artisti dette delle ma discretamente come tappeti non era meno suasiva solitudine di Vil'a Torlonia de per il corridoio per entrare Quat'z Arts. che nel maggio Sindh. E basta di ciò. Si ve-di sabbia colorata, getti d'ac- udire per rispettare il calmo splen- che quello della danza. For- strani presenti-menti. Poiché in camera da letto. 1911 mi venne in mente di dranno cose anche più straor- qua ricadevano dal loro slan- dore della notte incantata. mavano difatti un ammasso il marito ritardava cercò di CREMONA - Via Mazzini, 25 - Telefono 19.59 e più stupefacenti pro- cio verso il velario blu e oro. Sotto ai suo nome sta scrit- offrire, nei miei saloni e nei dinarie in ampie vasche di porcellana. Mi sembrava di giocare sulla confuso di seteria, di gioielli, mettersi in contatto con i vari digi. Vi saran vasi di cornamiei giardini di Parigi, nel bel to: dottor A. B. Ed ecco che Vendite anche rateali pno a T8 mesi Si sarebbe detto il «patio» sensibilità dei miei ospiti co- di piume cangianti come una uffici e constatò che le comuper la prima volta vien fuori palazzo, in cui avevo allogato lina bianca e vi saranno tante fantastico nicazioni erano interrotte. Poi della dimora di me sulle corde di uno stru- invetriata sotto la luna. altre cose che sarebbe lungo la mia casa di moda, una feil nome di un parente. Sta Aladino. Attraverso la traspa- mento. Due amici venivano di E alla fine una cateratta di sentì il comunicato della Pascritto: mamma. E' la suocera sta da ballo il cui ricordo non enumerare. Ed infine... si en- renza del velario disposi- fuoco coronò il palazzo men- dio che annunciava il mutafiltravano continuo a prender trerà dal Sobborgo St. Honoré dovesse pèrdersi .tanto iacilche. si è tenuta discretamente zióni per quel che doveva esvariamente colorate. Gli tre l'atmosfera era squarciata m e n t o e comprese che seconih disparte per non turbare gli nCeiiiè. Riunii pertanto i più e sarà questa la millesima se- luci invitati salivano qualche gra- sere il graduale svolgersi delle dal tuono. Dalla terrazza che do aveva sempre preveduto, le notte». sposi novelli m a che • ora è noti artisti e misi ogni mezzo conda dinanzi attrazioni che io volevo con dominava il giardino, sgorgò cose dovevano considerarsi Ero sicuro efoe gli artisti, dino e si trovavano TAGLIARE / LA STRADA chiamata nei momenti di a n -a loro disposizione per realizeffetto crescente. In un angoscia ed accorre con gioia zare un ambiente che nessuno obbedendo allo stimolo, avreb- ad una immensa gabbia d'oro, golo vi era l'antro della pito- una massa di fuoco che si mutate p e r sempre e d il meglio d a tfaire e r a d i prepadal bell'intreccio lavorato, nelrovesciava sui gradini della entusiasmo fino allora aveva pensato di bero risposto con perchè si ha bisogno di lei. nessa che portava incastrati scalea. Sarebbero andati a rarsi a sgombrare. F i n da 'agii insetti nocivi'!J poter creare. Nel programma e fu proprio questo che diede la quale avevo chiuso la mia Siamo a questo punto ad un che doveva anche servire da alla festa il suo aspetto incon- favorita (mia moglie) circon- nei denti diamanti veri: in fuoco i tappeti? No, il grande quella prima notte cominciò a una baracca il pittore Luca temporale si placava in mille far fagotto. grosso pasticcio in rosso e blu. invito, disegnato da Raul fondibile. L'abitazione era co- data dalle sue dame d'onore Le agenzie di collocamento. La Dufy, l'intento della festa era perta da tappezzeria in modo che cantavano sospirose — ed Alberto Moreau aveva, preso scintille, in lucciole tenaci che L'abitazione conteneva u n talmente sul serio il suo com- andavano a posarsi sui rami donna se ne è andata é s e ' n e ben spiegato. Avrebbe evocato che alcuno sguardo indiscreto autentiche — arie persiane. pito di incantatore che le sue degli alberi, che della notte po' di tutto poiché era entran e cerca un'altra. Farmacia. dopo le mille e una leggen- potesse penetrarvi.. Si era riSpecchi, gelati di vario co- predizioni acquistavano peren- terrestre facevano un altro to nell'uso che dovunque Mus. Uhm! Prime nubi. Latteria: sì darie, nelle quali una bella cevuti da uno stuolo di signori lore, acquari con pesci i più torietà di destino. s i recava dovesse acordina il latte sterilizzato. cielo stellato. Ma tale fu la solini in abito da sera, cerberi gencortigiana sol con l'interesse strani in continuo movimento, cettare Un regalo m e n t r e alUn vasaio faceva intanto gisorpresa e la paura delle Drogheria, macellaio, ecc. La dei suoi racconti, riusciva a tili ma risoluti. « Scusate si; gabbie di uccelli rari, veli e t r i provenivano da persone casa incomincia ad andare rinviare di notte in notte la gnore — si poteva sentir ripe- piume costituivano le distra- rare vorticosamente il suo tre- scimmie, dei pappagalli, degli che con l'atto credevano d i spolo con abili dita producenaltri volatili che molti presero acquistare benemerenza o tolavanti per telefono. Vuoi dire ?nprre che le pendeva sul capo, tere —. Vuole essere questa zioni della regina dell'Harem che la padrona di casa non è yuf+i^che, passato il pericolo, una festa in costume e voi e delle sue dame. Si proce- do anfore dalle forme più la fuga verso i Campi Elisi tanto notorietà. Tira gli altri ai suo posto. Già, è a letto. feéo Innamorato in modo de- siete in abito da società. Vi deva quindi verso un salone strane che il pubblico si con- superando ogni ostacolo, e fu aggetti dovevano esservi, anall'indomani dar che, in bronzo, l e mani del a disagio». «Ma, nel quale un getto d'acqua, tendeva ed era possibile in- giocoforza Ciò che veniva poi non lo finitivo il signore, avrebbe do- troverete frutta sana, potè leggere perchè la vista vuto essere la notte seguente: mio caro, il mio abito è co- sgorgando dal tappeto, rica- contrare il mercante di uistiti loro la caccia sui tetti. c e l e b r e pianista Ferruccio letteralmente coperto dalle perto da un manto cinese origli si oscurò come deve ac- di baci, di feste, di ebrezze. deva in una vasca iridata di Mentre venti negri e altret- Busoni plasmate dallo scultopiccole scimmie che dalle sue erdura abbondante, cadere ad uno che affoga i n «Sarà questa — diceva il ginale, non vedete? ». « Qui cristallo. tante negre alimentavano di r e Kurth Kroner. Glie le a v e spalle o dalla testa emettenon siamo in Cina ma in Permare e che vorrebbe ' vedere programma —'- la millesima seNell'ambiente successivo nel vano i caratteristici urli stri- mirra e di incenso i brucia va recate la moglie del granattraverso l'acqua salata. Ma conda notte. In essa non sa- sia e dunque anche il vostro quale si accedeva attraverso se trattala con profumi, un flauto e una chi- de artista per chiedergli che vi stavb scritto: pompe fu- ranno nuvole nel cielo e nulla chimono sarebbe fuor di po- due larghe porte, era un rialzo denti. Ma ecco il bar tene- tarra, da un boschetto nasco- le opere del marito minacciabroso in cui solo i liquori getnebri. di quanto esiste esisterà, e vi sto. Non potrei davvero farvi fatto di cuscini multicolori a tavano lampi di luce. Quale sto, turbavano i sensi. Cuci- t e di distruzione p e r ragioni entrare se non consentiste a Diceva auesto abbastanza! saranno soltanto splendori e mutar costume». «Ma siamo sommo del quale stava acco- alchimista aveva preparato la nieri indiani preparavano spe razziali dai nazisti fossero porprofumi e suoneranno cembali vacciato il celebre attore De fantasmagoria di quel contur- cialità strane al pepe e allo tate al sicuro a Tel Aviv tratUna grande" e una piccola badi notte, come si potrebbe a ra, naturalmente, e tira paren- e tamburi e sospiri di donne quest'ora? ». « Se non è che Max. Era vestito di una « gan- bante laboratorio? Cento ca- zucchero, inebrianti pietanze, tandosi nel complesso di una potranno unirsi al canto degli dura» di seta nera con una raffe dal lungo collo, cento od offrivano singolari tesi era scritto (polvere). frutti celebrazione del popolo d'Iauesto è presto fatto. Non usignuoli. infinità di perle che gli cade- boccie panciute contenevano i per la prima volta assaggiati sraele. Mussolini era allora in Dopo non v'era scritto altro. avete che a salire al secondo Esile e dritta come un getto vano dal collo in cascato. Una Finiva con polvere poiché co- d'acqua, forte e flessibile come piano e su esibizione del bi- sua amica americana gli ave- beveraggi di cui la gamma si in occidente. All'albo, si potè urto con Hitler e condiscese. sì è. otte- va prestato per auella sera estende dalle anisette violacee ancora vedere il pittore JanDurante il viaggio i n Libia il ramo del salice, vi sarà chi glietto d'invito potrete Ma egli prese l a carta* la- danzerà come la luna e in mo- nere un costume che stupirà tutti i suoi gioielli e quelle e dagli amari color rubino al- connet entro il suo camice per la « colonizzazione dei ven. bianco, simile in tutto ad un le mente smeraldine e alle cebaciò, e la ripose in tasca sul do sicuro la tua vista e il tuo voi stesso per il suo fascino erano dunque vere. Rao drate color d'oro passando per illusionista o ad un equilibri- limila » Mussolini aveva inolpetto. Aveva vissuto due anni udito saranno dilettati oltre i e per la sua corrispondenza perle tre ricevuto magnifiche stofla vendita «rena ratti l'ouaucontava storie delle Mille e della' sua vita in due minuti. limiti di ogni diletto. Mimi sa. allo stile». orzate lattiginose e le gra- sta, intento a far apparire e fe trapunte i n oro o argento <!* slnl ei uf Ilei vendita di generi di una Notte col dito alzato nel- le sparire una arancia tra il dinatine cremisi. Ma vi erano Non era curvo, uscendo; al pienti e dalle fertili secondo l ' u s o locale. MONOPOLIO e pretto l CORSOMI trovate Già questa previdenza susci- l'atteggiamento dei contasto- anche vertimento degli astanti mei coca, le chartreuses, contrario portava alta la testa improvviseranno scene gustose tava — mi accorsi — interesse rie orientali e. come era n o R6BARI PHQVntCMU le aran- ravigliati. Era — anche se vi Donna Rachele rimase qual\ % come un individuo felice e fie- e ben recitate e più dolce del e stupore. Quasi tutti vi si turale, moltissimi si accovac- i gin. i vermouth, che giorno t r a quelle cianfrur o perchè sentiva di aver pos.' miele saranno le rime del poe- acconciarono di buon grado ciavano intorno a lui ad ascoi ciate, i kursch. le prunelle. brillavano i nomi più illustri saglie e poi sloggiò senza aveEntrati là dentro gli invitati dell'aristocrazia e della finan seduto quanto di più bello po- ta. Per quel che concerne il ed a piccoli gruppi ebbe quindi tarlo. BISEZIONE SEMBRALE DEI MONOPOLI DI STATO ROMA pittori giocavano come coi co- za e della politica — una ac- ire i l coraggio di asportare teva esservi al mondo. invitati. vecchio vasaio miope egli sarà inizio l'entrata degli Gli altri che lo volessero lori di una tavolozza con tutti colta, nella maggior parte di n u l a , m a poi abbandonata Quanti assai più miseri una nella sua bottega come saran- Un grande negro seminudo coi passavano nel giardino che era auei toni puri che mandavano artisti, e per costoro che siRoma dal governo Badoglio, cosa simile non l'hanno mai no nella loro i mercanti di fianchi avvolti in preziose oscuro e misterioso. Tappeti erano in grado di apprezzarla liberato s u o marito, ritornò posseduta? aggruppatili preziosi coprivano le basole o nelle più strane e inebrianti splendè nelle poche ore chee provvide a recuperare ogni schiavi di cui le belle donne stoffe di. Bokara. Augusto Strindberg potranno essere acquistate con in fondo al salone, li condu- la ghiaia dei viali in modo compos'zioni dono per la vista la composero la sognata favo- cosa. , - . . . . . Passano i giorni ma ìa e sorpresa per il gusto. che i passi ne fossero smorzati E lo stesso viaggio in autoleggiata e certo indimenticaDa parte sua Regina Badet e che nulla interrompesse il notte. carri ministeriali seguì quanuna danza nella quale bile millesima seconda silenzio. Quanti si avventura- svolse to di analogo si trovava a nemmeno sembrava sfiorare il Paul Poiret Palazzo Venezia i n uno spe» • • • #• vano, impressionati, parlava tappeto che era stato disteso no a voce bassa come in una ciale museo, che 'ben si potemoschea. In mezzo ad aiuole nitmiiiiiiiiiHiiiiiiMimiuiniiiiiiiiiMiiiiiiiHiiiHllii I I I I I I I I I I I I I I I I H I I I I H I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I va dire del cattivo gusto, di di stoffe ricamate si poteva cui era conservatore il critivedere il vaso di cornalina il co Roberto Papini. Ma doculuminato fantasticamente da menti, lettere, la p a r t e uffiluci che non si sapeva donde ciale, i rimasugli della politi provenissero. Se ne alzava un ca interessavano poco i faunisottilissimo stelo d'acqua come diari dell'ex duce e proprio quelli dipinti nelle miniature questa parte fu la peggio conpersiane e delle cicogne rosa servata nei rifugi del Garda si aggiravano tutt'intorno in éntro sotterranei o magazzi3e a r m i spianate, alle operaquella frescura e in quella calASCOLI PICENO, 2. — La ni. A catastrofe avvenuta molma luminosità. to andò distrutto, molto fu leonessa « Suina » d e l circo zioni del domatore. Alcuni alberi erano coperti « Orfei », n e l popolare rione sottratto d a chi .poteva t r a di frutti luminosi azzurro vanivi interesse. I n tale scomscuro, da altri pendevano bac- dì campo Parigliano, è fuggi- Venduti per due dollari piglio la sola Donna Rachele ta stamane verso le i l dalla che colorate in viola. Scimseppe conservare attaccamenmie, pappagalli e arara dal gattina lasciata inavvertita. importanti segreti militari t o alla proprietà anche p e r le grande becco animavano la mente ajperta d a i domatore WEST PORT (Connecticut) carte verso l e quali aveva aver&ura del gran parco pro- Amedeo Girardi, occupato a 2. — E ' stato ora scoperto p e r v u t o sempre diffidenza e da fondo. A tratti mi si poteva •pulire le gabbie d i a l t r e be- caso che il governo america- Ischia a mezzo d e l notaio vedere nell'aspetto dì sultano stie feroci. La leonessa, che h a no vendette 6ei anni fa per Nonno fece intanto richiesta, 5 ANNI DI GARANZIA imbellettato dalla bianca bardue d o t a r i e 50 cents segreti •in base all'articolo 524' del Coba con in mano uno staffile percorso un bel pezzo di stra- militari relativi alla seconda dice Civile c h e dichiarava d'avorio. Intorno a me. sugli da a piccolo trotto fra il ter- guerra mondiale. Infatti n e l esante da ogni sequestro quan. scalini del mio trono, le con- rore dei passanti datisi a u n a 1946, fra i residuati di guer- to indispensabile alla norma- li modello cubine distese in atteggia- fuga precipitosa, si è avvici- ra messi in vendita a prezzi le esistenza di 2 materassi, 4 menti lascivi, sembravano at- nata verso il palazzo dei mu- irrisori, era u n cofano sigil- lenzuola, u n tavolo e qualche Brevettato permette l'esecuzione contemtendere e temere la mia col- tifta'ti. L'operaio Attili»;» Pa- lato che venne acquistato d a seggiola. poranea di 4 TELI lera. Era là che pochi per vol- voni, d i 53 anni, proprio da- un civile e quindi regalato a ta erano condotti gli invitati, vanti all'edificio, è stato at- Un abitante d i West Pont Cambiati i tempù le richietenuti à fare i salamelecchi Questi lo fece aprire nel di- s t e ei fecero p i ù precise. come è di prescrizione in una terrato dalla belva che lo ha cembre scorso e con grande Investono ormai t u t t e le supDa non confondersi con la com-me tastiera per il cambio azaannafto m diverse p a r t i del sorpresa trovò che il cofano pellettili. E non è detto che nobile dimora araba. dei filati per i di ve .-si colori. cofl precedente della sentenza Quando tutti i miei trecento corpo p u r n o n causandogli fe- era pieno d i documenti ohe invitati furono riuniti, mi al- rite gravi. Mentre il malcapi- portavano le indicazioni « se- Petacei gli eredi dell'ex duce AUMENTO DI PRODUZIONE ! non abbiano a chiedere tutte zai però e. seguito da tutto lo tato, in preda ad u n compren- greto» e «confidenziale». quelle carte che se n e devono SICUREZZA DI L A V O R O ! stuolo delle mie donne, mi di- sibile spavento, gridava ai Egli avvertì subito le àuto, considerare proprietà persoressi verso la gabbia della fa- soccorso, è giunto il domatorità militari, ma, non rice- nale, o perchè n o n scritte da RESISTENZA A S S O L U T A vorita per darle la libertà. •Essa fvsgì come può fuggire r e che, con un'apposita rete vendo d a esse alcuna rispo- lui, o perchè la politica n e Per dimostrazioni e prave rivolgersi da.' . . . • un uccello ed io mi precipitai è riuscito a catturare la be- sta, fece pubblicare ieri la esula. Potrà essere anche que. •notizia n e i giornali locali. sta materia d i un • ampio distia e a riportarla i n gabbia. all'inseguimento con grandi F r a n z Mark . G a t t i . Xilograla originale . L'autore è mor t o al fronte d u r a n t e la guerra schiocchi del mio frust}no$nu- Erano p u r e accorsi pompieri, Subito dopo due agenti del- battito e di u n a decisione sotnella carabinieri e guardie comu- r F B I si presentavano al suo tile. 1914-18 quasi contemporaneamente' al nostro Boccioni. E r a Artista d i grandissime prò. tile. Si perde difatti domicilio e portavano via il messe e proprio i suoi cavalli hanno dato nome al movi mento diventato poi famoso, fòlla. nali che "hanno assistito, c^n contenuto del cofano. Eas Furono in quel momento dèi « Cavaliere turchì»o » LA MARCA NAZIONALE Più splendenteleìieliiìie e una che la precedettero la notte che il sarto Poiret offrì ai suoi invitati parigini GIULIO ALQUATI SOLFATO pi A Jicoxi» insetticida Si UTAHIT ,mane Al trotto per Ascoli Piceno una leonessa fuggila dal (ino Q. R. 4 FUGATORI V E R T I C A L I » • - ALQUATI GIULIO CREMONA - Via Mazzini. 25 - Tel. 19.59
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