13/10/14 Let’s study ALM Mismatch risks: rischio di tasso di interesse rischio di liquidità L’origine dei rischi finanziari • L ’ a t t i v i t à d e l l e b a n c h e c o n s i s t e n e l congiungere unità in surplus a unità in deficit, raccordando le diverse preferenze di queste due categorie di soggetti. • A questo fine esse acquisiscono Attività e Passività Finanziarie (Asset & Liabilities): – La gestione di Attività e Passività finanziarie rappresenta il core business della banca (e l’oggetto di questo corso) 2 1 13/10/14 L’origine dei rischi finanziari (2) • Per assecondare le diverse preferenze di unità in surplus e in deficit, AF e PF nel bilancio della banca presentano caratteristiche tecniche diverse (scadenza, tasso, valuta di denominazione, modalità di remunerazione, rischiosità, ecc.) • Da ciò originano i rischi finanziari cui è esposta una banca 3 I rischi affrontati dagli intermediari finanziari • Rischio di credito – Rischio di controparte – Rischio paese – Rischio di concentrazione • Rischio di mercato ⇒ rischio di tasso di interesse ⇒ rischio di liquidità • Rischio di cambio • Rischio operativo • Rischio strategico • Rischio di reputazione • …….. Mismatch risks 4 2 13/10/14 ALM mid-long term market (bond, swap,..) deposits customers Business units (global, corporate, retail) loans Business units (global, corporate) ALM customers funds Money market Flow of interest Bond market (debt issuance) Flow of funds 5 I rischi e l’ALM • Banca è quindi organizzazione complessa esposta a diversi fattori di rischio su entrambi i lati del bilancio • ALM è una tecnica di misurazione, controllo e gestione integrata dei rischi di mismatch (tasso di interesse e liquidità). • ALM è necessario perché: 1) i rischi sono interrelati (dipendono dalle decisioni di composizione del bilancio e della parte fuori bilancio) 2) il patrimonio (“cuscinetto di assorbimento” dei rischi) è unico Rischi di ALM non sono soggetti a capital charge: secondo pilastro + indicatori B3 6 3 13/10/14 ALM: definizione e obiettivi • Metodologie, tecniche e processi finalizzati a misurare, gestire e controllare i flussi finanziari di una istituzione finanziaria • Compito: – Misurare l’esposizione ai rischi di mismatch; – Mantenere l’esposizione entro limiti operativi; – Ottimizzare il profilo di rischio-rendimento del bilancio, attraverso operazioni “on-balance sheet” (business policy) e operazioni off balance-sheet (derivati) 7 Funzioni dell’ ALM • Misurazione e controllo dei rischi strutturali del banking book • Ottimizzazione della struttura finanziaria • Trasferimento dei rischi tra le unità operative (es. filialitesoreria) • Gestione attiva del CaR • Misurazione della profittabilità delle BU tramite FTP model • Supporto alle attività di Planning e Budgeting (simulazione profittabilità futura) • Supporto al network commerciale con rif. al pricing dei prodotti di raccolta/impiego 8 4 13/10/14 L’unità di ALM • L’unità (o funzione) di ALM si trova nella direzione Finanza (Finance department) • Finance department: – Interest rate risk, funding risk, internal transfer of funds, allocation of risks across business units, management control and reporting – securitizations and capital management (together with risk department). 9 ALM unit ALM technical committee ALCO ALM committee Scenario: liquidity, interest rate Technical analysis: ALM models Limits on mismatch & hedging Rischio di tasso Rischio di liquidità strutturale Coperture a lt Modelli ALM Modello FTP Central Treasury Flussi a bt Coperture a bt 10 5 13/10/14 Banking book vs trading book • Banking book: include attività/passività finanziarie detenute fino alla scadenza o comunque in un’ottica di lungo termine (“buy & hold”): – Prestiti, depositi (clientela retail, corporate, financial institutions) • Trading book: include attività/passività finanziarie detenute per finalità di trading (con la clientela, proprietario): – Market making e proprietary trading in titoli e derivati • Trattamento regolamentare e modalità di contabilizzazione differenti - costo ammortizzato vs mark-to-market (fair value) - . • Holding period: long vs short • Impatto sul CE: Margine di interesse; variazione del MtM • Monitoring tools: tecniche di ALM vs VaR 11 12 6 13/10/14 Rischio di tasso • Definizione generale: – Possibilità che le variazioni dei tassi di mercato producano variazioni (+/-, e significative) della situazione economicopatrimoniale della banca • Tipico rischio dell’attività bancaria • Rischio speculativo: – Importante fonte di reddito/valore patrimoniale oppure avere notevoli conseguenze negative su Utili/Patrimonio • Le variazioni dei tassi di interesse incidono: – Risultato reddituale (in primis margine di interesse) – Valore delle A/P finanziarie soggette a fair value accounting 13 Rischio interesse: molteplici fattispecie Dipende da 1. Ampiezza del disallineamento (GAP) tra le date di scadenza di Attività fruttifere e Passività Onerose • N a s c e d a t r a s f o r m a z i o n e scadenze – sfasamento struttura temporale se att. e pass. sono a tasso fisso – mancata corrispondenza periodi revisione condizioni di tasso se att. e pass. a tasso variabile 2. Mutamenti dell’inclinazione e conformazione della curva dei rendimenti • Variazioni non omogenee dei tassi di i. lungo i segmenti di scadenza della curva incidono in modo diverso su Attività e Passività in repricing • YIELD CURVE RISK – Contrapposizione di strumenti a tasso fisso con strumenti a tasso variabile • GAP/BASIC/REPRICING RISK 14 7 13/10/14 Rischio interesse: molteplici fattispecie Dipende da 3. Oscillazioni delle quotazioni o dei valori di mercato delle posizioni detenute in portafoglio • VALUE/MARKET RISK 4. Variazioni nei comportamenti della clientela su strumenti che conferiscono al detentore “diritti specifici” • OPTIONALITY RISK 5. Modifiche dei volumi intermediati e mix strumenti finanziari in portafoglio a causa di mutamenti delle preferenze della clientela • VOLUME RISK 6. Diversa reattività (sfasamento temporale e entità) con cui i tassi degli strumenti finanziari si adeguano alle mutate condizioni del benchmark di riferimento • LAGS/BASIS RISK 15 Rischio interesse: molteplici fattispecie Dipende da 7. Variazioni nella volatilità dei tassi di interesse (per portafogli comprendenti opzioni su tassi di interesse) 8. Interazioni tra due o più fonti di rischio • INTERACTION EFFECTS • VOLATILITY RISK 16 8 13/10/14 Riassumendo: • Rischi diretti – Naturale conseguenza delle caratteristiche tecniche/contrattuali delle operazioni poste in essere (gap risk; value/market risk; volatility risk; lag/basis risk) • Rischi indiretti – Conseguenza delle caratteristiche “comportamentali” associate di attività/passività presenti in bilancio e fuori bilancio (optionality risk;volume risk) 17 Il rischio di tasso di interesse: due prospettive di misurazione EARNINGS PERSPECTIVE Misure Rischio di riduzione del Margine di Interesse in un OT breve (generalmente fino a 1 anno), a causa di variazioni inattese dei tassi di interesese - Maturity Gap analysis - Earnings simulation Analysis ECONOMIC PERSPECTIVE Rischio di riduzione del valore di mercato della banca nel lungo periodo Misure - Duration Gap analysis - Sensitivity analysis 18 9 13/10/14 Rischio di liquidità: da dove nasce • La diversa struttura per scadenze dell’attivo e passivo di una banca non origina solo un rischio di tasso di interesse: – Mismatch temporale tra passività (a bt) e attività (a lt) comporta anche un RISCHIO DI LIQUIDITA’ • Rischio intrinseco all’attività bancaria che consiste nella trasformazione di passività “liquide” in attività non facilmente liquidabili sul mercato secondario 19 Il concetto di liquidità • L i q u i d i t à d i u n o strumento finanziario • Facilità con cui esso può essere rimborsato o ceduto (anche in quantità elevate) su un mercato secondario • Liquidità naturale vs liquidità artificiale • Liquidità di un mercato • l i q u i d i t à d e g l i s t r u m e n t i finanziari in esso negoziati • Misure: – Bid-ask spread – Controvalori scambiati o quotati • Influenzata da: – N partecipanti; dimensione e frequenza scambi; grado di AI tra i partecipanti; tempo richiesto per condurre a termine una transazione 20 10 13/10/14 Il concetto di liquidità (segue) • Liquidità di un intermediario Liquidità media delle attività Liquidità media delle passività • In realtà: – Possibilità di incrementare gli attivi liquidi anche ponendo a garanzia prestiti o ottenendo prestiti non garantiti (problema di reputazione) – Sul passivo ciò che rileva sono le richieste di rimborso, non il grado di liquidità complessivo – Bisogna anche tenere conto degli impegni “sotto la linea” (aperture di credito irrevocabili, contratti derivati, ……..) 21 Rischio di liquidità • Rischio che l’intermediario a causa di un volume di richieste di rimborso delle passività inaspettatamente elevato: – non possa onorare tempestivamente tale rimborso – sia costretto a vendere rapidamente (fire sale) un elevato volume di attività realizzando un prezzo inferiore al loro valore corrente di mercato • Elevata non linearità del rischio – eventi con bassa probabilità e potenzialmente distruttivi • Si articola in due principali forme: – Funding risk e market liquidity risk 22 11 13/10/14 Fattispecie di rischio di liquidità • Funding risk • Rischio che l’intermediario non sia in grado di far fronte in modo efficiente, senza mettere a repentaglio la propria operatività ordinaria e il proprio equilibrio finanziario, a deflussi di cassa attesi e inattesi • Market liquidity risk • rischio che la banca, nel liquidare una posizione consistente, ne influenzi negativamente il prezzo per l’insufficiente spessore del mercato o per un suo temporaneo malfunzionamento • fuori del controllo della banca • sotto il controllo della banca Interazioni: FLR ÜfiresalesÜMLR Ümargin callsÜFLR 23 Il rischio di liquidità: un rischio multidimensionale (1) Dimensioni Definizioni A. “Situazione” di gestione 1. Going Concern Liquidity Risk 2. Contingency Liquidity Risk B. Modalità di reperimento della liquidità 3. Asset/Market Liquidity Risk 4. Funding Liquidity Risk C. Event risk 5. Corporate Risk 6. Systemic Risk 1. Funding Risk 2. Market Liquidity Risk P.Porretta (2010) rischio che la banca non sia in grado di far fronte in modo efficiente senza mettere a repentaglio la propria ordinaria operatività ed il proprio equilibrio finanziario a deflussi di cassa attesi ed inattesi. E’ la “dimensione” comunemente misurata in banca rischio di incorrere in perdite a seguito di conversione / smobilizzo di attività non prontamente liquidabili 24 12 13/10/14 Il rischio di liquidità: un rischio multidimensionale (2) Un’efficace misurazione e gestione del rischio di liquidità presuppone una chiara comprensione di tale tipologia di rischio in tutte le sue sfaccettature. ‘Low frequency, high impact’ e rapida manifestazione Rischio di liquidità Funding liquidity risk Tactical liquidity risk (short term) Funding liquidity risk (structural o long term) Contingency liquidity risk Market liquidity risk • Far fronte agli impegni di pagamento per cassa previsti nel breve periodo, previsti o preventivabili • Assicurare l’equilibrio strutturale della struttura per scadenze con orizzonte temporale superiore a 1 anno sostenendo un costo della raccolta ragionevole • Perseguire la protezione e la sopravvivenza della banca in situazioni di stress moderato o estremo 25 P.Porretta (2010) Il rischio di liquidità: interdipendenze Fonte: Rielaborazione P.Porretta da Kronseder (2003) 26 13 13/10/14 Elementi che acuiscono il rischio di liquidità • Tipologie di prodotti • Con elevato grado di opzionalità a favore della controparte: – Passività a vista – Garanzie personali prestate dalla banca – Linee di credito irrevocabili concesse • Contratti derivati (margini di garanzia) • Fattori esogeni • Specifici – Eventi che danneggiano la reputazione della banca e indeboliscono la fiducia dei suoi creditori • Sistemici – Crisi generalizzate di fiducia dei depositanti – Crisi di liquidità dei mercati 27 Interazioni tra rischio di tasso di interesse e rischio di liquidità § Variazioni nel valore economico degli assets possono avere effetti (negativi) sulla liquidità bancaria perché il costo di cessione di asset deprezzati (al fine di rispettare i vincoli di liquidità) può risultare proibitivo § La gestione del rischio di tasso è influenzata dal profilo di liquidità della banca e dalla sua capacità di accedere alle fonti di liquidità e al mercato dei derivati. Esempi: § Una banca con un’ampia e stabile fonte di liquidità potrebbe fronteggiare con maggiore facilità le pressioni sui ricavi derivanti da variazioni avverse nei tassi di mercato, rispetto a una banca fortemente dipendente da raccolta wholesale, raccolta a breve termine volatile. § Una banca la cui raccolta è formata prevalentemente da wholesale funds potrebbe essere in difficoltà nel rollover/nuova emissione di debito se l’attivo presenta un peggioramento netto (incremento dei NPLs). § Una banca che ha facilità di accesso ai mercati interbancari e dei derivati potrebbe più facilmente modificare la sua esposizione al rischio di tasso di interesse (a fronte di variazioni nelle condizioni di mercato), rispetto ad una banca con forti legami di clientela § L’esposizione al rischio di tasso di interesse deve essere coerente con i piani strategici di sviluppo. Una banca con una significativa esposizione al rischio di tasso a lungo termine potrebbe vedere pregiudicata la sua capacità di risposta a nuove opportunità di business a causa del deprezzamento dei suoi assets. 28 14
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