clicca qui - atc laudense nord

“PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE E L’ACCESSO DEI CACCIATORI AGLI ATC DELLA
PROVINCIA DI LODI PER L’ANNATA VENATORIA 2014 -2015”
(L.r. 26/93 s.m.i. art. 28- 33)
CRITERI GENERALI
A norma della L.r. 26/93 e s.m.i. ogni cacciatore ha diritto di essere socio dell’ambito territoriale di
caccia o del comprensorio alpino di caccia in cui ha la residenza anagrafica, a tal fine il cacciatore
conferma la propria iscrizione, anche non continuativa negli anni, nell’ambito territoriale di caccia o
comprensorio alpino di residenza anagrafica, attraverso il pagamento della quota di ammissione
entro il 31 marzo di ogni anno. In caso di mancato pagamento della quota di ammissione nel
termine del 31 marzo, è possibile l’iscrizione entro il 31 maggio con il pagamento della quota
associativa maggiorata del venti per cento; decorso tale termine il pagamento della quota
associativa è maggiorato del quaranta per cento. Ogni cacciatore residente in Lombardia può
essere socio di un altro ambito territoriale o comprensorio alpino di caccia della regione, oltre a
quello di residenza anagrafica. In applicazione all’art. 28 della l.r. 26/93 - i cacciatori residenti in
Lombardia, già iscritti nella stagione precedente ad ambiti territoriali o comprensori alpini di caccia
della Regione Lombardia diversi da quello di residenza anagrafica, hanno diritto alla permanenza
associativa, confermando la propria iscrizione attraverso il solo pagamento della quota associativa
entro il 31 marzo di ogni anno.
Il diritto alla permanenza associativa si mantiene anche qualora la provincia modifichi i confini o
l’estensione degli ambiti territoriali o dei comprensori alpini.
Il cacciatore, inoltre, può avere accesso ad altri ambiti territoriali di caccia, anche fuori regione,
previo consenso dei relativi organi di gestione.
A norma dell’art. 33 della l.r. 26/93 e s.m.i., i termini di presentazione delle domande di adesione
non si applicano ai neo – cacciatori che hanno diritto ad essere associati nello stesso ambito
territoriale di caccia o comprensorio alpino di caccia del cacciatore che li accompagna ai sensi
dell’art. 44, comma 8. Nel caso in cui il neo cacciatore sia figlio o genitore del cacciatore che lo
accompagna acquisisce il diritto di permanenza associativa negli stessi luoghi e nella stessa
specializzazione del figlio o genitore che lo accompagna.
CRITERI DI PRIORITA’
A norma della Legge Regionale e della Delibera di Giunta Provinciale n 30 del 17.02.2014
vengono stabiliti, per la stagione venatoria 2014 -2015 i seguenti criteri di priorità:
Cacciatori che hanno residenza anagrafica nell’A.T.C.
I soci della stagione venatoria 2013/2014 confermeranno la loro iscrizione agli ATC Nord e Sud, in
cui hanno la propria residenza, con il solo versamento della quota associativa entro il 31 marzo
2013. In caso di mancato pagamento della quota di ammissione nel termine del 31 marzo, è
possibile l’iscrizione entro il 31 maggio con il pagamento della quota associativa maggiorata del 20
per cento, decorso tale termine il pagamento della quota associativa è maggiorato del quaranta
per cento.
Per la prossima stagione venatoria 2014 -2015 si stabilisce altresì che qualora i confini territoriali
dei due Atc siano modificati, dal nuovo Piano Faunistico Venatorio, tutti i soci residenti
anagraficamente sul territorio provinciale in comuni suddivisi dall’attuale confine dell’Atc, e/o da
quello subentrante, nonchè iscritti nella precedente stagione venatoria 2013 2014, a entrambi gli
Atc della Provincia di Lodi, dovranno eventualmente dichiarare e comunicare, quale ambito è
prescelto come ATC di residenza anagrafica, secondo le modalità che verranno successivamente
rese note dalla Provincia.
Cacciatori che non hanno residenza anagrafica nell’Atc già iscritti nella stagione venatoria
2013 -2014 agli Ambiti Territoriali di Caccia della Provincia di Lodi.
Tutti i cacciatori che non hanno residenza anagrafica negli ATC, già iscritti agli Ambiti territoriali di
caccia nella stagione venatoria 2013-2014, in applicazione a quanto previsto dall’art. 28 comma 7
hanno diritto alla permanenza associativa e pertanto confermeranno la loro iscrizione agli ATC
Nord Sud, con il solo versamento della quota associativa entro il 31 marzo 2014.
Neo - Cacciatori
Ai sensi dell’art. 33 comma 6 della L.r. 26/93, tutti i neo – cacciatori hanno diritto ad essere
associati nello stesso ambito di territoriale o comprensorio alpino di caccia del cacciatore che li
accompagna ai sensi dell’art. 44, comma 8. Qualora il neo cacciatore, sia figlio o genitore del
cacciatore che lo accompagna, acquisisce per gli anni successivi, il diritto alla permanenza
associativa negli stessi luoghi e nella stessa specializzazione del figlio o genitore che li
accompagna. Tutti i neo –cacciatori, residenti e non, all’atto del conseguimento dell’abilitazione
venatoria dovranno presentare istanza d’iscrizione agli Atc.
Solo qualora risultassero posti disponibili, esaurita le categorie dei cacciatori (residenti,
non residenti, ma iscritti nella stagione venatoria 2013 - 2014, e neo – cacciatori), potranno
essere accolte, dai comitati di gestione, le domande d’iscrizione dei cacciatori, non
residenti, non iscritti agli Ambiti Territoriali di caccia della Provincia di Lodi, nella stagione
venatoria 2013 -2014.
Tutti i cacciatori che non hanno residenza anagrafica negli Atc, e che non risultano iscritti agli
Ambiti Territoriali di caccia della provincia di Lodi, nella stagione venatoria 2013 - 2014, potranno
presentare domanda d’iscrizione entro il 31 marzo 2014. Le domande saranno ammesse sulla
base dei criteri sotto indicati:
a. Cacciatori residenti in territorio provinciale ma extra ambito;
b. Cacciatori residenti in altre province della Lombardia a più alta densità venatoria.
Nel caso b), qualora dovesse risultare ancora soprannumerario il numero degli aspiranti, la priorità
nell’iscrizione dovrà essere valutata in relazione ai seguenti ulteriori parametri:
•
Cacciatori residenti in altre province lombarde ad alta densità venatoria, confinanti
direttamente con la provincia di Lodi.
•
Cacciatori residenti in altre province lombarde ad alta densità venatoria,
direttamente confinanti con la provincia di Lodi.
non
Nel caso in cui, nell’applicazione dei criteri di preferenza sopra indicati, dovessero ancora
presentarsi situazioni soprannumerarie, dovranno introdursi i seguenti ulteriori criteri:
•
Preferenza ai cacciatori iscritti ad un solo ambito, rispetto a quelli che hanno un altro
ambito ove andare a caccia.
•
Ordine cronologico di presentazione della domanda di iscrizione.
Qualora dovessero risultare ulteriori posti disponibili, esaurita la categoria dei cacciatori residenti in
Lombardia, verranno accolte le domande dei cacciatori residenti fuori Lombardia;
Restano fermi i diritti di legge fissati per i titolari di appostamento fisso, i termini perentori di cui
sopra non saranno vincolanti esclusivamente per i cacciatori titolari di nuovi appostamenti fissi di
caccia e per i cacciatori che hanno conseguito l'abilitazione venatoria in data successiva al 31
marzo 2014.
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE:
La richiesta d’iscrizione agli A.T.C. della Provincia, dovrà essere fatta mediante presentazione di
istanza in carta, come da modello allegato. Il modulo della domanda d’iscrizione agli Ambiti
territoriali di caccia è reperibile presso le Segreterie degli Ambiti di caccia e sarà resa disponibile
sul sito della Provincia di Lodi www.provincia.lodi.it.( spazio caccia e pesca)
Le istanze d’iscrizione dei cacciatori dovranno pervenire, ai Comitati di Gestione degli ATC, nel
periodo 01 –31 marzo 2014. Le istanze dovranno essere inviate ai seguenti indirizzi:
ATC LAUDENSE NORD – Via Cavalleggeri di Lodi, 1 – 26900 LODI;
ATC LAUDENSE SUD – Via Medaglie d’Oro, 1 – 26845 CODOGNO;
La segreteria provvede alla protocollazione immediata delle domande consegnate a mano;qualora
l’aspirante socio fosse in possesso di deleghe, queste ultime saranno protocollate a fine giornata.
Le domande d’iscrizione inviate per raccomandata andranno protocollate a fine giornata, e
comunque prima delle deleghe consegnate a mano; non saranno accettate domande - istanze
inviate per mezzo di fax o posta elettronica.
Il comitato di gestione, entro il 31 maggio, accoglie le domande con l’osservanza delle priorità di
cui al comma 5 dell‘art. 33 della L.r 26/93, nei limiti consentiti e nel rispetto dell’ordine di
presentazione delle domande stesse. Il mancato accoglimento della domanda presentata dal
cacciatore deve essere motivato e va comunicato agli interessati.