REGIONE DEL VENETO CALENDARIO PER L’ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2014-2015 1. Preapertura Nelle giornate 1, 6, 7, 13 e 14 settembre 2014 è consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie: 1)Merlo (Turdus merula) 2)Tortora (Streptopelia turtur) 3)Ghiandaia (Garrulus glandarius) 4)Gazza (Pica pica) 5)Cornacchia nera (Corvus corone) 6)Cornacchia grigia (Corvus corone cornix) Nelle giornate 1 e 7 settembre 2014 è altresì consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di fauna selvatica appartenenti alla specie Colombaccio (Columba palumbus). PROVINCIA A.T.C. Treviso Tutti gli ATC ATC 4 5. Caccia agli ungulati La caccia agli ungulati poligastrici appartenenti alle specie Daino (Dama dama), Camoscio alpino (Rupicapra rupicapra), Capriolo (Capreolus capreolus), Cervo (Cervus elaphus), Muflone (Ovis musimon) è autorizzata e regolamentata dalle Provincie il cui territorio ricade interamente o in parte nella Zona faunistica delle Alpi, secondo le direttive approvate dalla Giunta regionale con specifico provvedimento avuto riguardo alla caccia di selezione nonché sentito l’ISPRA per quanto concerne l’eventuale forma non selettiva (caccia tradizionale) e l’eventuale utilizzo del cane segugio. In territorio non ricompreso nella Zona faunistica delle Alpi la caccia alle suddette specie può essere autorizzata e regolamentata dalle Provincie di cui sopra unicamente attraverso il prelievo selettivo, basato su piano di abbattimento qualitativo e quantitativo per classi di sesso ed età ed esercitato in forma individuale all’aspetto, alla cerca e/o da appostamento (in funzione dei profili di sicurezza) con armi a canna rigata dotate di ottica di mira e senza l’ausilio di cani. La gestione, anche a fini venatori, della specie Cinghiale (Sus scrofa) è disciplinata dalla DGR n. 2088 del 03.08.2010 e successive modifiche ed integrazioni. d)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 19 gennaio 2015: 1)Beccaccia (Scolopax rusticola) 2)Tordo bottaccio (Turdus philomelos) e)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 10 gennaio 2015: 1)Ghiandaia (Garrulus glandarius) 2)Gazza (Pica pica) 3)Cornacchia nera (Corvus corone) 4)Cornacchia grigia (Corvus corone cornix) f)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015: 1)Germano reale (Anas platyrhynchos) 2)Folaga (Fulica atra) 3)Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus) 4)Alzavola (Anas crecca) 5)Mestolone (Anas clypeata) 6)Moriglione (Aythya ferina) 7)Canapiglia (Anas strepera) 8)Porciglione (Rallus acquaticus) 9)Fischione (Anas penelope) 10)Codone (Anas acuta) 11)Marzaiola (Anas querquedula) 12)Moretta (Aythya fuligula) 13)Beccaccino (Gallinago gallinago) 14)Frullino (Lymnocryptes minimus) 15)Pavoncella (Vanellus vanellus) 16)Cesena (Turdus pilaris) 17)Tordo Sassello (Turdus iliacus) 18)Volpe (Vulpes vulpes) 7. Orario della giornata venatoria Fatto salvo quanto previsto ai precedenti punti 3 e 5, l’orario della giornata venatoria è così determinato: Rovigo 5.30 ora legale 21.00 Dal 17 al 29 6.00 ora legale 5.45 ora solare 17.00 6.15 ora solare 16.30 Dal 1° al 15 6.00 ora solare Dal 1° al 15 6.30 ora solare Dal 1° al 15 6.45 ora solare 18.15 16.45 16.30 6.45 ora solare 16.30 17.00 Delta del Po Laguna Sud di Venezia 9. Carniere in pre-apertura per le specie Merlo, Tortora e Colombaccio Il carniere giornaliero massimo per cacciatore realizzabile in preapertura per la specie Merlo (giornate 1, 6, 7, 13 e 14 settembre 2014) è pari a 5 capi. Il carniere giornaliero massimo per cacciatore realizzabile in preapertura per la specie Tortora (giornate 1, 6, 7, 13 e 14 settembre 2014) è pari a 10 capi. Il carniere giornaliero massimo per cacciatore realizzabile in preapertura per la specie Colombaccio (giornate 1 e 7 settembre 2014) è pari a 10 capi. 4 8 6 7 10 9 30 14 24 12 21 15 18 11 12 7 ATC VE3 16 9 10 17 6 31 24 23 22 ATC VE1 3 1 1 7 4 1 6 7 5 2 21 8 16 29 30 26 31 32 25 24 11 12 15 7 9 16 11 13 14 18 4 3 4 3 4 6 3 2 9 5 8 19 20 13 20 21 22 25 25 29 33 31 34 34 35 29 12 35 26 10 19 6 23 37 36 16 21 34 38 14 15 20 10 40 Confini ATC Parco-Riserva Azienda Faunistico Venatoria Fondo Chiuso Confini comuni Zona di Ripopolamento Cattura Azienda Agro-Turistico Venatoria Fondo Precluso Aree urbane Oasi di Protezione Centro Privato Prod Fauna Selvatica Area di rispetto (ex Art. 21) Infrastrutture Centro Pubblico Prod Fauna Selvatica Zona Addestramento Cani 24 30 17 12 41 03) AATV PALANGON Strada Palangon 6, Caorle Tel 0421/81979 Fax 0421/81979 Email: [email protected] 04) AATV TRE PONTI Via Sesta Presa 6, Caorle Referente: Favretti Edmondo Cell 333/6342724 05) AATV MENDOZA Via Formighè 2, S. Donà di Piave Tel 0421/320439 Fax 0421/1772196 Referente: Angeletti Franco Cell 348/5836978 Email: [email protected] 06) AATV FIORENTINA Via Calnova 180, S. Donà di Piave Tel 0421/301174 Fax 0421/301174 Referente: Teso Remigio 07) AATV SINCELLI Strada Sincelli 4, S. Giorgio di Livenza, Caorle Tel 0421/290215 Fax 0421/290216 Email: [email protected] 08) AATV ALTINO Via S. Eliodoro 49, Quarto D’Altino Tel 0422/829001 Fax 0422/829001 Email: [email protected] 09) AATV PONTE ALTO Via Zuccarello 46, Marcon Fax 041/5415187 Cell 366/3523620 10) AATV BRUSO Via Bruso 7, Cona Referente: Maculan Alessandro Cell 333/4623557 12) AATV SABBIONI Loc Sabbioni, Rottanova Cavarzere Tel 0426/500032 Fax 0426/500032 Email: [email protected] 01) ZAC BELFIORE (Tipo B) Tenuta Diana Via Belfiore 16, Gruaro Referente: Bigai Giorgio Cell 348/6039482 02) ZAC FERRARI (Tipo B) Strada Inferno 2, La Brussa Caorle Referente: Coppiello Salvatore Cell 329/2123661 03) ZAC PIERETTI (Tipo B) Strada Inferno 6, La Brussa Caorle Tel 0421/84120 Fax 0421/84120 Email: [email protected] 04) ZAC LA BRUSSA (Tipo B) Strada Inferno 2, La Brussa Caorle Referente: Coppiello Salvatore Cell 329/2123661 05) ZAC EX CASTOR (Tipo A) Temporanea (fino al 31.08.2015) Via Perarutto, Teglio Veneto Referente: Buoso Remigio Cell 329/6423122 Tel 0421/789432 06) ZAC CA' CORNIANI Temporanea (fino al 10.02.2015) Via Strada Nuova, Ca' Cottoni Caorle Referente: Padovese Lorenzo Tel 0421/287076 07) ZAC MENDOZA (Tipo B) Via Formighè 2, S. Donà di Piave Tel 0421/320439 Fax 0421/1772196 Referente: Angeletti Franco Cell 348/5836978 Email: [email protected] 08) ZAC VIA FIUMICINO (Tipo A) Via Fiumicino 5, Torre di Mosto Tel 0421/62095 Fax 0421/62095 09) ZAC SINCELLI (Tipo B) Strada Sincelli 4, S. Giorgio di Livenza, Caorle Tel 0421/290215 Fax 0421/290216 Email: [email protected] 10) ZAC ZUCCARELLO (Tipo B) Via Zuccarello 46, Marcon Fax 041/5415187 Cell 366/3523620 11) ZAC ZELARINO (Tipo A) Via Olmo 7, Zelarino Venezia Referente: Rocco Giovanni Battista Cell 349/4310446 12) ZAC CALTANA (Tipo A) Via Cognaro, Caltana S.M. di Sala Referente: Maso Mario Cell 347/3614543 13) ZAC VIA BIGOLO (TIPO A) Strada Bigolo 85, Noale Referente: Marazzato Vincenzo Cell 347/4165184 14) ZAC BRUSO (Tipo B) Via Bruso 7, Cona Referente: Maculan Alessandro Cell 333/4623557 15) ZAC SAN GAETANO (Tipo A) Via S. Gaetano 60, Cavarzere Refente: Perazzolo Nadio Cell 327/7383201 16) ZAC MARTINELLE BUORO (Tipo A) Via Martinelle, (Ponte dei Pesi) Cavarzere Referente: Bocchini Luigi Cell 331/2492278 Vicedirettore Antonio Danieli Cell 329/8964919 17) ZAC LA PERLA (Tipo A) Via Pescheria 21, Cavarzere Referente: De Montis Severino Cell 329/6381258 A.F.V. Lison Pradis Valgrande Vallesina Valnova Valle S. Gaetano Valle Perera Pellegrini Valle Zignago Casonetto A.A.T.V. La Brussa Paludello Palangon Tre Ponti Z.A.C. Belfiore Ferrari Pieretti La Brussa Ex Castor fino al 31.08.15 Ca' Corniani fino al 10.02.15 PARCHI E RISERVE Parco Lemene Reghena . 01 02 03 04 05 06 07 08 09 . 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 . 01 OASI DI PROTEZIONE Grave di Malafesta Bosco le Comugne Bosco Zacchi Boldara Bosco di Alvisopoli Boschi Belfiore e Pramaggiore Bosco di Lison Foce del Tagliamento Falconera Z.R.C. Fossalta Cinto-Pradipozzo Blessaglia Corbolone Giai Lison Crosere Franzona Lame Destra Lemene Lugugnana Ca' Bianca Prati Nuovi AREA DI RISPETTO Corbolone 02 03 04 . 01 02 03 . 01 02 03 04 05 06 . 01 02 03 04 05 Tre Ponti Canadare Punta del Soc C.PUB.P.F.S. Marango Valle Vecchia Assicurazioni Gen. FONDO CHIUSO Scarpa Bonaz. Buora Zancanaro Alberoni Rossetto Laguna Verde Vallesina Pineta FONDO PRECLUSO Paladin Soldati Fossa Cazzagon Pillan 8 . 09 10 11 12 13 14 15 . 05 06 07 . 01 . 07 08 09 . 10 11 12 13 . 11 12 13 A.F.V. Foci del Piave La Fagiana Tagli e Moreri Tezzon Pra’ di Levada Canalcalmo Frova Piave Isonzo A.A.T.V. Mendoza Fiorentina Sincelli C.PR.P.F.S. Zancan Z.A.C. Mendoza Via Fiumicino Sincelli OASI DI PROTEZIONE Vasche di Ceggia Anse del Piave Anse del Sile Mort Z.R.C. La Torre-Busatonda Quadri Pugnalin Fossà-Bellamadonna 14 15 16 17 18 19 20 . 05 06 07 08 09 . 04 . 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 Ex AGS Musile Le Trezze Sette Casoni Comunello Marteggia De Zuliani Doria Rosetti AREA DI RISPETTO Gonfo Ostello Ancillotto Paluda Cavetta Idrovora Fossà C.PUB.P.F.S. Fossetta FONDO CHIUSO Dal Prato Molon Lovatelli Zannoner Grimani Palazzetto Valle Tagli B Valle Tagli A Valle Salici Tenuta La Spiga Carnielli 18 19 20 21 22 23 . 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Janna Pasti Villa Dominicana Grendene Via Valle Tagli Ormenese FONDO PRECLUSO Molon Dal Chiele Mortis Crico Trevisan Verona Giro De Romedi Velluti Bortolotti Masarin Oggian Minello A.F.V. I Marzi Paliaga Marocchesa A.A.T.V. Altino Ponte Alto Z.A.C. Zuccarello Zelarino Caltana Via Bigolo PARCHI E RISERVE Parco del Sile OASI DI PROTEZIONE Cave di Gaggio Nord Cave Praello Bosco di Carpenedo Cave di Noale 18 19 20 . 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 . 05 Cave di Salzano Cave di Martellago Cave di Luneo Z.R.C. Veronese Bacchin Tessera Mezzaluna Roviego Stigliano Zianigo Caltana Leon d'Oro Rossi Correggio Lughetto Premaore C.PUB.P.F.S. Zuccarello . 24 25 26 27 28 29 30 . 19 20 21 22 23 24 25 FONDO CHIUSO Vanin Ormesani Ghedini Schiavonato Bosco del Parauro Asti Aurora FONDO PRECLUSO Bosco Ottolenghi Cavinato Bottazzin Manfrin Finotto Rocca Grassetto 19 20 . 10 11 12 . 14 15 16 17 . 21 22 A.F.V. Civrana Morari Valgrande A.A.T.V Bruso Cantarana Sabbioni Z.A.C. Bruso San Gaetano Martinelle-Buoro La Perla OASI DI PROTEZIONE Ca' Pasqua Foce dell'Adige 23 24 . 34 35 36 37 38 39 40 41 . 10 11 12 Palude Le Marice Bosco Nordio Z.R.C. Zennare Conetta Cordonazzo Mondonovo Sista Alta San Pietro Valcerere Buoro Braghetta Acquamarza AREA DI RISPETTO Argine Canale dei Cuori La Casona Roncostorto . 06 . 31 . 26 27 28 29 30 C.PUB.P.F.S. Rottanova FONDO CHIUSO Galmann FONDO PRECLUSO Sturaro Gina Sturaro Giuseppe Garonzi Giuriolo Giusberti . 32 33 . 31 32 33 FONDO CHIUSO La Ghisa Codetta FONDO PRECLUSO Marcello Marcello Zanella A.T.C. n. VE5 denominato “Lagunare Venezia" 22 31 39 ATC VE4 02) AATV PALUDELLO Via Trieste, San Gaetano Caorle Cell 348/3712253 Email: [email protected] 11) AATV CANTARANA Via Martinelle, Cantarana di Cona Fax 049/5842577 Referente: Fusetti Paolo Cell 335/7092637 A.T.C. n. VE4 denominato “Cavarzere-Chioggia-Cona” 37 11 01) AATV LA BRUSSA Strada Inferno 2, La Brussa Caorle Referente: Coppiello Salvatore Cell 329/2123661 35 38 27 Il Vice Presidente e Assessore alla Caccia Mario Dalla Tor AZIENDE AGRO-TURISTICO VENATORIE E ZONE ADDESTRAMENTO ED ALLENAMENTO CANI PRESENTI NELLA PROVINCIA DI VENEZIA . 16 17 18 . 08 09 . 10 11 12 13 . 02 . 14 15 16 17 26 36 28 La Presidente Francesca Zaccariotto A.T.C. n. VE3 denominato “Area Centrale” 33 28 ATC VE5 33 36 Il giorno di apertura della stagione venatoria è ormai prossimo, e come ogni anno nei mesi estivi gli appassionati cacciatori si preparano con cura e dedizione affinché tutto sia pronto e in ordine per quella data tanto attesa. L’attenta lettura del Calendario Venatorio rientra tra le fasi preparatorie più importanti, perché in questi manifesti e pieghevoli distribuiti dalla Provincia sono riassunte le principali regole del gioco che ogni appassionato e sportivo deve conoscere affinché l’attività venatoria si svolga nel pieno rispetto delle normative vigenti. L’obiettivo è garantire la tutela della natura e della fauna selvatica, salvaguardando i diritti degli altri cittadini e degli stessi cacciatori. Da questo punto di vista guardiamo alla prossima stagione venatoria con assoluta fiducia e tranquillità, poiché i cacciatori della provincia di Venezia hanno ben dimostrato negli anni l’elevato grado di maturità raggiunto, oltre che la serietà e la preparazione con le quali svolgono l’attività di caccia nelle nostre campagne e lagune. Purtroppo, per motivi diversi, alcuni aspetti legati alle modalità di svolgimento dell’attività venatoria quest’anno si presentano ancora con qualche margine di incertezza: l’introduzione del nuovo tesserino a lettura ottica, le nuove disposizioni a carattere nazionale e comunitario sui richiami vivi e sugli impianti di cattura, il percorso di approvazione dei nuovi piani faunistico venatori non ancora completamente delineato, la stessa definizione delle competenze amministrative in materia di caccia e pesca a seguito della piena applicazione della riforma degli Enti Provinciali. Tuttavia, rispetto a tali incertezze di carattere amministrativo, alcuni importanti punti fermi devono essere ricordati. La Provincia di Venezia svolgerà pienamente il proprio ruolo e darà piena applicazione alle proprie competenze fino all’ultimo giorno, svolgendo quotidianamente il capillare lavoro amministrativo e politico a cui è stata delegata dalla L.R. n. 50/1993, in favore dei cacciatori, della tutela e della gestione della fauna selvatica, come ha sempre fatto negli ultimi cinque anni. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio straordinario, che racchiude patrimoni naturalistici e ambientali ricchi e produttivi. Basti pensare, ad esempio, alle lagune di Venezia e di Caorle e alle nostre campagne attraversate da una fitta rete di corsi d’acqua e sempre più intercalate da siepi e aree boscate. Non dobbiamo mai dimenticare che questo patrimonio eccezionale appartiene a tutti noi e che, per questo motivo, abbiamo il dovere di proteggerlo e preservarlo per le generazioni future, ma anche il pieno diritto di fruirlo, anche dal punto di vista faunistico-venatorio, nel rispetto delle regole e dei diritti degli altri cittadini. Infine, siamo convinti che la passione per la caccia, l’amore per il proprio territorio e per la natura costituiscano una straordinaria ricchezza personale che ciascun cacciatore porta dentro di sé e che gli consente, ogni anno, di superare tutte le difficoltà e i piccoli intoppi, e di trovarsi all’alba per i campi, con i propri amici o da solo con i propri cani, a godere delle meraviglie della natura. Un caloroso saluto a tutti i cacciatori della provincia di Venezia. A.T.C. n. VE2 denominato “San Donà di Piave” 3 22 10 4 3 9 2 1 2 12 15 14 9 8 23 1 7 32 21 6 16 17 18 10 3 5 ATC VE2 14 16 33 10 17 19 27 31 32 6 7 17 28 1 7 4 2 32 32 CARTA DELLA PIANIFICAZIONE FAUNISTICO VENATORIA E CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014-2015 01 02 03 04 05 06 07 08 . 01 02 03 04 . 01 02 03 04 05 06 . 01 30 33 giovedì e sabato 2 6 9 9 8 13 15 23 4 23 28 30 giovedì e domenica mercoledì e sabato 1 5 6 12 2 30 22 5 15 27 24 3 5 10 5 11 12 20 29 29 25 19 11 28 mercoledì e sabato giovedì e domenica 4 13 8 18 27 28 mercoledì e sabato giovedì e sabato 8 13 27 mercoledì e sabato giovedì e domenica 1 2 14 20 mercoledì e sabato giovedì e domenica 1 5 5 11 26 mercoledì e giovedì giovedì e sabato VE 2 11 26 3 1 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE VIA CATENE 95 30175 MARGHERA VENEZIA Tel. 041 2586111 Fax 041 2586131 Numero verde 800128580 E-mail [email protected] 19 sabato e domenica ASSESSORATO ALLA CACCIA A.T.C. n. VE1 denominato “Portogruaro” SERVIZIO CACCIA E PESCA VIA FORTE MARGHERA 191 30173 MESTRE VENEZIA Tel. 041 2501168 Fax 041 9651626 E-mail [email protected] 18 sabato e domenica 14. Altre disposizioni a)L’uso di richiami vivi, di soggetti impagliati e di stampi è disciplinato dall’art.14, commi 2 e 3 della L.R. 50/93; b)l’utilizzo del piccione (Columba livia) quale richiamo vivo nella caccia da appostamento è consentito nei limiti inderogabili di cui alla DGR n. 3874 del 15.12.2009; c)i titolari delle botti da caccia devono chiudere le stesse a fine stagione venatoria con reti o altro materiale atto ad impedire che gli animali selvatici vi possano restare accidentalmente intrappolati; d)gli interventi di foraggiamento dell’avifauna acquatica nelle aziende faunistico-venatorie che ricadono in territorio vallivo-lagunare sono realizzati conformemente agli indirizzi fissati dal Piano faunistico venatorio regionale, in particolare conformemente a quanto disposto dall’articolo 28 del Regolamento di attuazione e dai disciplinari provinciali sulla base dei contenuti del Programma di conservazione e ripristino ambientale di cui all’articolo 33 punto 5 del Regolamento del PFVR. 2 25 VE Laguna di Caorle 1 17 RO PD e VE Laguna Nord di Venezia STAGIONE VENATORIA 2014-2015 PIANO FAUNISTICO VENATORIO 13 PROVINCIA Zona faunistica delle Alpi e pianura con BL, PD, RO, l’esclusione del territorio TV, VE, VR, VI lagunare e vallivo 8. Carnieri Sono consentiti, fatto salvo quanto disposto ai successivi punti 9, 10 e 11, i seguenti abbattimenti massimi per singolo cacciatore: a)selvaggina stanziale: 2 capi giornalieri con un massimo di 35 capi stagionali, con le seguenti eccezioni: per la lepre 1 capo giornaliero con un massimo di 5 capi stagionali, per la starna 2 capi giornalieri dalla terza domenica di settembre al 30 novembre ed 1 capo giornaliero nel mese di dicembre; b)selvaggina migratoria: 25 capi giornalieri (di cui non più di 20 allodole, 10 quaglie, 10 canapiglie, 10 pavoncelle, 5 codoni, 5 morette e 5 combattenti) con un massimo di 425 capi stagionali (di cui non più di 100 tortore, 100 allodole, 50 quaglie, 50 codoni, 50 canapiglie, 50 pavoncelle, 15 morette e 15 combattenti), con le seguenti eccezioni: per la beccaccia 3 capi giornalieri con un massimo di 20 capi stagionali, per l’allodola 10 capi giornalieri nel mese di settembre. La caccia alla fauna stanziale viene realizzata sulla base di piani di prelievo sperimentali approvati dalla Provincia di Rovigo, da predisporre previo censimento o stima della consistenza faunistica e con verifica dei dati relativi ai prelievi effettuati al termine della stagione venatoria. Ai fini della realizzazione dei piani di prelievo è disposta l’elevazione a 8 capi del carniere massimo stagionale alla lepre, fermo restando il limite giornaliero di 1 capo. L’orario di chiusura della giornata venatoria dal 21.09.2014 al 05.10.2014 per la caccia alla lepre è fissato alle ore 13.00. GIORNATE GIORNATE GIORNATE SETTIMANALI SETTIMANALI SETTIMANALI Settimane venatorie Settimana venatoria che Settimana venatoria comprese tra il 5.1.15 si conclude il 4.1.15 che inizia il 26.1.15 ed il 25.1.15 17.00 6.45 ora solare Dal 1° al 9 MACROAREA 16.45 6.45 ora solare Dal 17 al 31 Febbraio 2015 19.15 18.45 6.30 ora legale Dal 17 al 31 Gennaio 2015 19.30 6.15 ora legale Dal 16 al 25 Dal 16 al 30 Dicembre 2014 21.30 5.45 ora legale Dal 26 al 30 Novembre 2014 Disposizioni a livello provinciale Giornate settimanali ammesse: dal 21/09/2014 al 26/10/2014: mercoledì, sabato e domenica con limitazione oraria alle ore 13.00; dal 27/10/2014 sino a fine periodo previsto dal calendario le giornate ammesse sono: mercoledì, sabato e domenica. Tutti gli ATC Dal 17 al 31 5.15 ora legale Dal 1° al 15 Ottobre 2014 3. Caccia alla fauna stanziale: limitazioni a livello provinciale Per la caccia alla fauna stanziale si applicano le seguenti limitazioni a livello provinciale: Tutti gli ATC Termine Dal 1° al 15 Settembre 2014 i)Specie cacciabili dall’1 ottobre al 30 novembre 2014, esclusivamente sulla base di piani di prelievo numerici formulati sulla base di censimenti specifici: 1)Lepre bianca (Lepus timidus) 2)Pernice bianca (Lagopus mutus) 3)Fagiano di monte (Tetrao tetrix) 4)Coturnice (Alectoris graeca) Inizio Dal 2 al 16 Agosto 2014 h)Specie cacciabile dal 21 settembre 2014 al 30 novembre 2014: 1)Lepre comune (Lepus europaeus) Padova 13. Limitazioni dell’attività venatoria e dell’addestramento e allenamento dei cani da caccia nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) Ai sensi del Decreto ministeriale 17 ottobre 2007, nonché fatte salve le ulteriori limitazioni di cui all’Allegato D alla L.R. 1/2007, già applicative dei vincoli di cui allo stesso Decreto ministeriale, nel corso della stagione venatoria 2014/2015 in tutte le ZPS del territorio regionale, così come individuate con DGR n. 4003 del 16.12.2008, sono vietati: a) l’esercizio venatorio sino alla data di apertura generale di cui al precedente punto 2), con l’eccezione della caccia di selezione agli ungulati; b) l’esercizio venatorio in deroga ai sensi dell’art. 9, paragrafo 1, lettera c) della Direttiva 2009/147/CE (che abroga e sostituisce la Direttiva 79/409/CEE), disciplinato in Veneto ai sensi della L.R. 13/2005 e successive modifiche ed integrazioni; c) l’utilizzo di munizionamento a pallini di piombo all’interno delle zone umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d’acqua dolce, salata, salmastra, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne; d) l’abbattimento di esemplari appartenenti alle specie Moretta (Aythya fuligula), Combattente (Philomachus pugnax) e Pernice bianca (Lagopus mutus), fatte salve, limitatamente alla Pernice bianca, le zone ove sia stato monitorato e verificato un favorevole stato di conservazione di tale specie; ai fini di tale ultima disposizione, si da atto che compete alle Amministrazioni provinciali il cui territorio ricade interamente o parzialmente nella Zona faunistica delle Alpi l’autorizzazione di piani di prelievo alla specie Pernice bianca sulla base delle valutazioni e prescrizioni concernenti tale specie contenute nell’Allegato D al Piano faunistico venatorio regionale 2007-2012 approvato con L.R. 1/2007 e successive modifiche; e) lo svolgimento dell’attività di addestramento cani da caccia prima del 1° settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria. Sono fatte salve le zone di cui all’art. 10, comma 8 lettera e) della legge n. 157/1992 sottoposte a procedura di valutazione positiva ai sensi dell’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni; f) l’abbattimento, in data antecedente al 1° ottobre, di esemplari appartenenti alle specie Codone (Anas acuta), Marzaiola (Anas querquedula), Mestolone (Anas clypeata), Alzavola (Anas crecca), Canapiglia (Anas strepera), Fischione (Anas penelope), Moriglione (Anas ferina), Folaga (Fulica atra), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), Porciglione (Rallus aquaticus),Beccaccino (Gallinago gallinago), Beccaccia (Scolopax rusticola), Frullino (Lymnocryptes minimus), Pavoncella (Vanellus vanellus); g) l’esercizio dell’attività venatoria nel mese di gennaio, con l’eccezione della caccia agli ungulati nonché con l’eccezione della caccia da appostamento fisso e temporaneo e in forma vagante nelle giornate settimanali individuate come da schema sottostante: 6. Giornate di caccia La settimana venatoria inizia il lunedì. Sono giorni di divieto per ogni forma di caccia il martedì e il venerdì di ogni settimana anche se festivi. Fatto salvo quanto disposto ai precedenti punti 3 e 5 e al successivo punto 13, ogni cacciatore, indipendentemente dal tipo di caccia esercitato, può cacciare per tre giorni settimanali a scelta, con integrazione di due giornate per la sola caccia alla fauna migratoria da appostamento nei mesi di ottobre e novembre limitatamente al territorio soggetto a gestione programmata della caccia. g)Specie cacciabile dal 21 settembre 2014 al 22 dicembre 2014 e dal 1 gennaio 2015 al 31 gennaio 2015: 1)Colombaccio (Columba palumbus) A.T.C. 12. Addestramento e allenamento dei cani da caccia L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia, al di fuori delle zone di cui all’art. 18 comma 1 della L.R. 50/93, sono consentiti dalla terza domenica di agosto fino alla seconda domenica di settembre nei giorni di mercoledì, sabato e domenica dalle ore 6.00 alle ore 11.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 su terreni incolti, boschivi di vecchio impianto, sulle stoppie, sui prati naturali e di leguminose non oltre 10 giorni dall’ultimo sfalcio. Fatte salve le disposizioni regolamentari emanate dalle Province per la Zona Alpi ai sensi e per i fini di cui all’art. 23, c.3 della L.R. n. 50/93, l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia, al di fuori delle zone di cui all’art.18 comma 1 della L.R. 50/93, nonché nei limiti di cui sopra, sono consentiti, avuto riguardo al territorio di ciascun Ambito Territoriale di Caccia, esclusivamente ai cacciatori iscritti al medesimo per la stagione venatoria 2014/2015. 4. Posticipo del prelievo Nelle giornate 1, 2, 4, 5, 7, 8 e 9 febbraio 2015 è consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di fauna selvatica appartenenti alla specie Ghiandaia (Garrulus glandarius), Gazza (Pica pica), Cornacchia nera (Corvus corone), Cornacchia grigia (Corvus corone cornix). c)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 15 dicembre 2014: 1)Merlo (Turdus merula) PROVINCIA Giornate settimanali ammesse: la caccia alla fauna stanziale è consentita solo nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica ATC 5 b)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 31 dicembre 2014: 1)Starna (Perdix perdix) 2)Fagiano (Phasianus colchicus) 3)Allodola (Alauda arvensis) 4)Quaglia (Coturnix coturnix) 5)Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus) 11. Norme specifiche per le Aziende agri-turistico-venatorie Nelle aziende agri-turistico-venatorie, ove vige il divieto di caccia alla selvaggina migratoria (art. 30, c. 1 della L.R. n. 50/93), sono consentiti l’immissione e l’abbattimento di soggetti di esclusiva provenienza da allevamento appartenenti alle sole specie Quaglia, Fagiano, Lepre, Starna e Pernice rossa. Il prelievo è consentito dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015 con esclusione del martedì e venerdì. Non sono disposte limitazioni di carniere. Dal 21/09/2014 al 12/10/2014 incluso, l’orario di chiusura per la caccia alla fauna stanziale è fissato alle ore 13.00; dal 21/09/2014 al 12/10/2014 incluso, è fatto divieto dell’utilizzo del cane da caccia dopo le ora 13.00. ATC 3 Verona Giornate settimanali ammesse: mercoledì, sabato e domenica. Limitatamente al solo ATC 1, nel periodo compreso tra il 21/09/2014 e il 26/10/2014 il termine della giornata venatoria è fissato alle ore 14.00. Giornate settimanali ammesse: dal 21/09/2014 al 05/10/2014: tre giornate fisse (mercoledì, sabato e domenica), con inizio alle ore 07.00 e termine alle ore 13:00; da 06/10/2014 al 19/10/2014: tre giornate fisse (mercoledì, sabato e domenica), con inizio alle ore 07.00 e termine secondo quanto disposto al punto 7 del Calendario; dal 20/10/2014: tre giornate settimanali a scelta. Venezia 2. Apertura generale Fatto salvo quanto disposto al precedente punto 1 e ai successivi punti 4, 5, 10 e 11, nell’arco temporale che va dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015 è consentito abbattere, sia in forma vagante che da appostamento (con esclusione, per quest’ultima forma, delle specie beccaccia e beccaccino) esemplari di fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie e per i periodi sottoindicati: a)Specie cacciabili dal 21 settembre 2014 al 30 ottobre 2014: 1)Combattente (Philomachus pugnax) 2)Tortora (Streptopelia turtur) 10. Norme specifiche per le Aziende faunistico-venatorie Nelle Aziende faunistico-venatorie il cacciatore può praticare l’esercizio venatorio per un massimo di tre giorni settimanali a propria scelta, con esclusione del martedì e del venerdì. Fermo restando quanto stabilito per il carniere concernente la selvaggina migratoria di cui al precedente punto 8 lett. b), per la selvaggina stanziale, fatti salvi i piani di abbattimento autorizzati dalla Provincia territorialmente competente, valgono i seguenti limiti per singolo cacciatore: - Fagiano (Phasianus colchicus) : 10 capi giornalieri 100 capi stagionali - Starna (Perdix perdix): : 5 capi giornalieri 50 capi stagionali - Lepre comune (Lepus europaeus) : 3 capi giornalieri 15 capi stagionali. Per le restanti specie di selvaggina stanziale valgono i limiti previsti al precedente punto 8 lett. a). Il prelievo di soggetti appartenenti alla specie fagiano è protratto sino al 31 gennaio 2015. Disposizioni a livello provinciale Giornate settimanali ammesse: domenica e una giornata a scelta tra il mercoledì e il sabato. Le disposizioni a livello provinciale non si applicano per la caccia alla volpe e l’esercizio della falconeria. ATC 1, ATC 2 Allegato B Deliberazione della Giunta Regionale n. 1074 del 24.06.2014 Cartografia aggiornata al 17/07/2014 . E' fatta salva la possibilità di successive integrazioni. . 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 A.F.V. Dragojesolo Cavallino Basegia Lio Maggiore Paleazza Sacchetta Sacch. Liona Olivara Vallesina Grassabò Grassabò Dogado Montiron Ca’ Zane Tenuta Ca' Deriva Valle Ca' Da Riva (Perini) Serraglia Contarina Tezze Zappa 36 37 38 . 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Cornio Figheri Pierimpiè Valle delle Rose OASI DI PROTEZIONE Dune del Cavallino e Vallesina Pinete del Cavallino La Cura San Giuliano Tessera Bocca di Lido Cassa di Colmata A Cassa di Colmata D/E Valle Averto Murazzi Alberoni Laguna sud Ca’ Roman
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