Nuova zona Alpi

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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2014
ARTI VENATORIE & SOCIETÀ
Note migratorie
La ballerina dei ruscelli
La Ballerina gialla appartiene alla famiglia dei Motacillidi, per i francesi si chiama Bergeronette des ruisseaux, per gli inglesi è Grey wagtail. Tedeschi e
spagnoli le hanno imposto il nome
di Gebirgstelze e di Lavandera cascadena. Tutti nomi che rappresentano uno degli aspetti della sua
vita naturale. I francesi sono stati
colpiti dall’habitat preferito costituito dai prati bagnati da piccoli
corsi d’acqua; nella lingua di
Victor Hugo, bergere è la pastorella e ruisseau è il ruscello. A impressionare i britannici è stato il suo
continuo scuotere (to wag) della
coda (tail). I tedeschi sono stati
colpiti dalle lunghe zampe simili
a trampoli (stelze), mentre gli spagnoli l’hanno battezzata «lavandaia delle cascate». Nonostante le
abitudini «acquatiche», questa
specie frequenta anche il territorio della stazione arosiana facendosi catturare nelle reti disposte
durante la stagione della migrazione post-nuziale. Secondo il registro degli inanellamenti dell’Osservatorio Ornitologico di Arosio
della Fein dal 1980 sino alla fine
del 2013 sono state inanellate ben
90 Ballerine gialle. 1
Walter Sassi
Atc Prealpino, a febbraio
l’ultima assemblea
Esemplare di Ballerina gialla
Il presidente dell’Atc Prealpino,Maurizio Volpi,haconvocato l’assemblea annuale dei soci per venerdì 14 febbraio alle 20,30 presso la Casa del Giovane a Bergamo, in via Gavazzeni. All’ordine del giorno la realzione del presidente,
il bilancio consuntivo e importanti comunicazioni sulla nascita del neo Comprensorio alpino «Prealpi Bergamasche».
Una veduta sulla Valcavallina
Prealpino addio
Dal 1° febbraio
nasce la Zona Alpi
Dal 31 gennaio cessa l’attività dell’Ambito
presieduto negli ultimi anni da Maurizio Volpi
Ora la gestione passa al Comitato provvisorio
L’Ambito territoriale di Enti interessati alla sua compocaccia Prealpino è all’ultimo atto. sizione.
Come previsto dal Piano fauniA decorrere quindi dal 1° febstico, adottato dalla Provincia di braio termina di fatto l’operativiBergamo, dal 1° febbraio quella tà dell’Atc Prealpino, del suo Cofetta di territorio si trasforma in mitato tecnico di gestione e delle
Comprensorio Alpino «Prealpi Commissioni consultive.
Bergamasche».
L’ultimo atto formale del CoL’Atc Prealpino conta 5.100 mitato di gestione dell’Atc rimacacciatori, di cui la metà è capan- ne la convocazione dell’Assemnista, una nutrita schiera di blea annuale ordinaria dei soci,
chianghialai (400) e molti stan- indetta venerdì 14 febbraio alle
zialisti.
ore 20,30 presso la Casa del gioDi norma la vita gestionale dei vane in città per l’approvazione
Comitati di gestione degli ATC del solo esercizio finanziario che
e dei CA terminano
sta procedendo alla
con le elezioni ammiconclusione con il 31
nistrative provinciali.
gennaio.
In questo caso il perIl presidente in cacorso subisce un dirica, Maurizio Volpi,
verso iter burocratico.
che con tanta passioLa Provincia ha già
ne e determinazione,
intrapreso il percorso
ha retto le sorti deldi nomina del Comil’Atc Prealpino in quetato di gestione del
sti ultimi 8 anni, ma
Comprensorio alpino
che lavora nell’Ambito
«Prealpi BergamaMaurizio Volpi da almeno 15, da quesche», che prevede la
ste colonne vuole
costituzione di un Comandare il suo saluto
mitato di gestione
e il suo ringraziamenprovvisorio. Le nomiL’Atc to a quanti hanno colne sono attese nel nufianco a fianPrealpino laborato
mero di un rappresenco con lui e a tutti gli
tante della Provincia,
conta 5.100 appassionati che hanesperto di materia
vissuto queste - a
cacciatori no
faunistico-venatovolte tribolate - staria, di un rappresen- La metà sono gioni venatorie.
tante della Comunità
questo mandacapannisti to «In
montana, di tre rapamministrativopresentanti delle orgestionale - scrive il
ganizzazioni professionali agri- presidente Volpi -, che mi ha
cole, di tre rappresentanti delle coinvolto in modo intenso a difeassociazioni venatorie e di due sa di tutte le forme di caccia, ho
rappresentanti scelti tra le asso- sempre cercato la massima collaciazioni protezionistiche.
borazione con tutti i componenti
Il Comitato provvisorio avrà del Comitato di Gestione, e che
il compito, entro sei mesi dalla a grande maggioranza mi è stata
sua costituzione, di approvare lo ricambiata. Li ringrazio tutti, coStatuto e di accogliere l’ammis- sì come ringrazio tutti i soci delsione dei soci, secondo il nuovo l’Atc, che anche in momenti di
regolamento.
confronto su tematiche imporCome previsto dalle legge re- tanti e difficili non sono mancati.
gionale il presidente della ProVoglio esprimere la mia ricovincia provvede alla nomina dei noscenza a tutti i componenti
nuovi rappresentanti indicati delle Commissioni per il lavoro
dalle varie Associazioni e dagli svolto e per la fattiva collabora-
zione prestata, oltre a tutti i collaboratori che hanno partecipato in questi anni alle varie attività
dell’Atc Prealpino.
Voglio rassicurare tutti i cacciatori che saremo vigili, affinché
tutte le operazioni riguardanti la
nascita del nuovo Comprensorio
alpino, non danneggi sulla tempistica i cacciatori. Come da nostra consuetudine i soci riceveranno informazioni dettagliate
a domicilio e tutto sarà messo a
punto perché la prossima stagione venatoria possa partire regolarmente.
Il Comitato provvisorio verrà
nominato presumibilmente nel
prossimo mese di febbraio; entro
sei dalla sua costituzione approverà lo Statuto, sentiti i cacciatori iscritti riuniti in assemblea;
entro due mesi dall’approvazione dello Statuto si procederà alla
nomina degli Organi di gestione
previsti dallo stesso.
Il tempo scorre in modo veloce, la stagione venatoria è volta
al termine, l’Atc Prealpino è arrivato al capolinea, in attesa della
nascita del nuovo Comprensorio
non mi rimane che ringraziarvi
e a nome del Comitato di Gestione augurarvi di continuare a cacciare con passione e con rispetto
delle regole e degli altri cacciatori. Sono convinto che la nuova
configurazione territoriale, se da
una parte porterà a far perdere
un po’ di cacciatori stanzialisti,
dall’altro tutelerà maggiormente
la già ricca fauna presente sul
nostro territorio».
Ora la parola passa alla Provincia che dovrà indicare i componenti per la creazione del Comitato provvisorio che porterà
alla stesura, come detto, dello
statuto.
Una volta esaurita questa fase,
allora si metterà in moto il meccanismo che porterà alla nascita
del Comitato definitivo che eleggerà il primo presidente della
Zona Alpi «Prealpi Bergamasche». 1
Questa è stata l’ultima stagione venatoria dell’Atc Prealpino
È stata ricostruita la sede Acl
distrutta da un incendio doloso
È risorta dalle ceneri la
nuova struttura comunale in gestione all’Associazione Cacciatori
Lombardi della sezione di Brembate di Sopra, che nella notte del
20 luglio scorso era andata distrutta da un incendio doloso. Il
gruppo dei cacciatori, guidati dal
presidente Giuseppe Crippa, non
si era perso d’animo neppure
quando quel sabato di sei mesi fa
vide la loro struttura in fiamme,
proprio alla vigilia di una gara. Domenica 22 luglio la gara si svolse
regolarmente , ma subito dopo i
cacciatori si riunirono e decisero
che avrebbero ricostruito una
nuova struttura, sempre sullo
stessopostoinlocalità«LaMarina
gretofiumeBrembo»,accantoalla
zona B per l’addestramento cani.
«Quell’incendio doloso è stato
La sede in fase di ricostruzione
per tutto il gruppo dell’Acl un duro
colpo che ci ha fortemente amareggiati - racconta il presidente
della sezione Acl di Brembate di
Sopra -. Abbiamo avuto un grosso
danno economico, perché chi ha
appiccato il fuoco sapeva che nella
struttura avevamo portato molti
viveri per la gara imminente. Do-
po il duro colpo ci siamo fatti forza
e abbiamo deciso che la miglior
risposta a quell’atto di cattiveria e
invidia era di ripartire. Siamo andati in Comune a parlare col sindaco e con l’ufficio tecnico proponendo il nostro progetto e trovando grande collaborazione».
La nuova struttura dei cacciatori è entrata in funzione in questi
giorni. È aperta tutti i giorni ad
accogliere cacciatori e amici che
in questi mesi hanno collaborato
a questo progetto di ricostruzione.
«Quest’anno terremo 5 gare su
quaglie e starne - informa Crippa
-. Qui facciamo anche i tesseramenti. Ringrazio tutti quanti hanno collaborato alla ricostruzione
e l’amministrazione comunale
che ci ha aiutato». 1
A. M.