COMUNE DI ORVIETO Provincia di Terni *COPIA* DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N. 102 DEL 17/11/2014 OGGETTO: MOZIONE URGENTE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI TARDANI, MEFFI, SACRIPANTI E LUCIANI A TUTELA DELLA FAMIGLIA NATURALE: "PADRE E' MASCHIO E MADRE E' FEMMINA". L’anno 2014 il giorno 17 del mese di NOVEMBRE alle ore 10:45 e seguenti, presso la Sala Consiliare, a seguito di invito scritto recapitato ai singoli consiglieri, nei modi e termini di legge, partecipato al Prefetto e reso pubblico all’Albo Pretorio del Comune, si è riunito il Consiglio Comunale in adunanza ordinaria di 2° convocazione - seduta pubblica. Sono intervenuti i Signori Consiglieri: Germani Giuseppe Taddei Andrea Timperi Maria Flavia Pettinacci Angelo Belcapo Donatella Mescolini Martina Talanti Paolo Maurizio Cotigni Roberta Di Bartolomeo Claudio Vignoli Alessandro Rosati Tiziano Concina Antonio Tardani Roberta Meffi Roberto Luciani Gianluca Sacripanti Andrea Vergaglia Lucia Sindaco Componente del Consiglio Componente del Consiglio Presidente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Vice Presidente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Vice Presidente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Componente del Consiglio Presenti n° 15 Assenti n° 2 Presente/Assente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Assiste il Segretario Maria Perali; Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, assume la presidenza Angelo Pettinacci nella sua qualità di Presidente del Consiglio, dichiara aperta la seduta e chiama a fungere da scrutatori i Consiglieri Mescolini, Rosati e Vergaglia. Quindi invita alla trattazione dell’argomento all’ordine del giorno. Comune di Orvieto Delibera C.C. n. 102 del 17/11/2014 1 Proposta di delibera Ufficio: 0.1 - Servizio Segreteria Consiglio Comunale OGGETTO: MOZIONE URGENTE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI TARDANI, MEFFI, SACRIPANTI E LUCIANI A TUTELA DELLA FAMIGLIA NATURALE: "PADRE E' MASCHIO E MADRE E' FEMMINA". Il resoconto del dibattito sull’argomento in oggetto viene rinviato all’apposito verbale di seduta in formato digitale. (Nel corso del dibattito, alle ore 14,45 entra in aula la Consigliera Belcapo, alle ore 14,50 entra in aula il Consigliere Luciani che esce alle ore 16,04, ed alle ore 16,10 esce il Sindaco Germani. I presenti sono n. 13) Il Presidente, accertato che nessun altro Consigliere ha chiesto di intervenire, sottopone a votazione, per alzata di mano dei Consiglieri presenti, il seguente schema di atto deliberativo. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - la Famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna rappresenta l’istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita e l’unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà, anche attraverso, in casi estremi, gli istituti dell’affidamento e dell’adozione; - la “Famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società” e come tale “ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato” secondo quanto sancito dall’art. 16 terzo comma della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948; - la Famiglia non costituisce solo un mero nucleo giuridico, sociale ed economico, ma anche e soprattutto una comunità di affetti e di solidarietà in grado di insegnare e trasmettere valori culturali, etici, sociali, spirituali e religiosi, essenziali per lo sviluppo e il benessere dei propri membri e della società, nonché il luogo dove diverse generazioni si incontrano e si aiutano vicendevolmente a crescere nella sapienza umana e ad armonizzare i diritti degli individui con le altre istanze della vita sociale; - le istituzioni devono provvedere allo stanziamento di pubblici sussidi al fine di garantire ai genitori un’effettiva libertà nella scelta della scuola per i propri figli, senza essere costretti a sostenere, direttamente o indirettamente, spese supplementari che impediscano o limitino di fatto tale libertà; Considerato che: - in tutto il Paese, con il pretesto di combattere “inutili” stereotipi, si stanno moltiplicando i casi di aperta propaganda contro la Famiglia naturale, soprattutto nel mondo scolastico, con proiezione di film e sitcom gay, diffusione di fiabe rivedute e corrette in chiave omosessuale consegnate ai bimbi della scuola dell’infanzia e pubblicate dall’UNAR, ufficio che dipende dal Dipartimento Pari Opportunità che a sua volta fa capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; - è legittimo e condivisibile che nelle scuole si insegni a non discriminare i gay o altre minoranze, ma questo non deve necessariamente comportare l’imposizione di un modello di società che prevede l’eliminazione delle naturali differenze tra i sessi; - nel Liceo Giulio Cesare di Roma i professori hanno imposto ad allievi minorenni la lettura di un romanzo, a forte impronta omosessualista, dal titolo “Sei come sei” della scrittrice Melania Mazzucco (Edizioni Einaudi), alcuni passi del quale rivelano, in realtà, un chiaro contenuto pornografico descrivendo fra l’altro nei dettagli un rapporto orale fra due maschi; - in numerose scuole italiane, nello scorso mese di marzo e in occasione della c.d. “settimana contro il razzismo”, è stata proiettata a un pubblico di minori la sitcom gay “Vicini”, con numerose polemiche e proteste da parte delle Associazioni dei Genitori. Nel video in questione vengono pronunciate frasi come: “La famiglia tradizionale deve finire” o si assiste a scene di gay che si sposano davanti a un prete, a sua volta omosessuale; Comune di Orvieto Delibera C.C. n. 102 del 17/11/2014 2 - nella scuola materna “I sei colori di Ugo” a Roma si è deciso quest’anno di sostituire la festa del papà con una più inclusiva “festa delle famiglie” per non discriminare una bambina con due madri lesbiche; nella nostra regione Umbria si sono moltiplicati i casi di preoccupanti abusi educativi nei confronti dei minori che vengono orientati e introdotti a contenuti omosessualisti già in tenerissima età utilizzando la scusa della lotta alle presunte discriminazioni; In particolare: - al liceo scientifico Alessi di Perugia in una assemblea di istituto tenutasi nel corso dell’anno 2012 sul tema della “lotta al bullismo” sono stati invitati quali relatori i dirigenti dell’associazione lgbt Omphalos che hanno distribuito agli studenti volantini contenenti dettagliate istruzioni e immagini su come avere rapporti sessuali tra due maschi o tra due femmine oltre a inviti rivolti anche ai minori a partecipare alle feste e alle attività gay; - presso alcune scuole dell’infanzia e in alcune biblioteche per minori della provincia di Perugia è stato diffuso un libro dal titolo “il segreto di papà” edito da “Lo stampatello” in cui si leggono frasi di propaganda omosessualista precoce quali “gay vuol dire allegro” e inneggianti al matrimonio gay “se nel nostro paese si potesse si sposerebbero”, suggerendo un’opinione politica eterodiretta ai bambini; - da tempo nelle scuole umbre si reca personale del consultorio giovani della ASL 2 di Perugia che – come risulta dai test di uscita pubblicati su internet nel sito consultoriogiovani.org – ha come obbiettivo di far propaganda omosessualista inducendo i minori a cambiare idea sull’omosessualità e inducendoli a ritenere che sia una variante naturale dell’eterosessualità e dunque da considerare quale alternativa al proprio orientamento sessuale; - la strategia dell’UNAR mira nei fatti a destrutturare la famiglia naturale, impartendo già nei soggetti più deboli ed in crescita questi insegnamenti; - nell’opuscolo dell’UNAR, dedicato ai docenti, viene richiesto a chi insegna di “non usare analogie che facciano riferimento a una prospettiva etero normativa in quanto tale punto di vista, ad esempio, potrebbe assumersi nell’assunzione che un bambino da grande si innamorerà di una donna e la sposerà”; - si sta applicando in numerose scuole materne ed elementari d’Italia il documento Standard per l’educazione sessuale in Europa che prevede tra l’altro, nella fascia di età fra i 4 e 6 anni, l’introduzione alla masturbazione infantile precoce, capacità di identificare i genitali nei dettagli e l’identità di genere, ovvero la scelta se essere maschietti o femminucce; - la legge c.d. “Scalfarotto”, approvata alla Camera e in discussione attualmente al Senato, parifica l’omofobia ai reati già condannati dalla legge Mancino (razzismo, antisemitismo, etc). Una volta approvata la legge in via definitiva, chi ad esempio si dichiarerà contrario al matrimonio fra persone dello stesso sesso sarà punito con 1 anno e 6 mesi di reclusione (che possono arrivare a 4 anni se il reato è svolto in forma associativa). Lo Stato avrà l’obbligo di procedere d’ufficio anche se la persona ritenuta offesa dovesse ritirare la querela; Tanto premesso e considerato; DELIBERA 1) di dichiarare la propria opposizione a qualunque tentativo di comprimere i diritti e i doveri dei genitori all’educazione dei propri figli, ignorare l’interesse superiore dei minori a vivere, crescere e svilupparsi all’interno della propria famiglia naturale; 2) di impegnare la Giunta ad istituire ed individuare, in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, una data per la celebrazione della Festa della Famiglia Naturale, fondata sull’unione fra uomo e donna, promuovendone sia direttamente che indirettamente attraverso scuole, associazioni ed Enti la valorizzazione dei principi culturali, educativi e sociali; 3) a chiedere al Governo centrale di rifiutare l’applicazione del Documento Standard per l’educazione sessuale in Europa redatto dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; Comune di Orvieto Delibera C.C. n. 102 del 17/11/2014 3 4) di invitare la Giunta a introdurre il “Fattore Famiglia” quale criterio di sostegno alle politiche attive e passive al reddito delle famiglie di Orvieto. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta sopra riportata; Consiglieri presenti n. 13 Consiglieri votanti n. 13 NON APPROVA la proposta sopra riportata senza modificazioni: CON VOTAZIONE espressa per alzata di mano da n. 13 Consiglieri presenti, avente il seguente esito: Favorevoli: n° 4 (Consiglieri Concina, Tardani, Sacripanti e Vergaglia) Contrari: n° 9 (Consiglieri Taddei, Timperi, Belcapo, Mescolini, Talanti, Cotigni, Di Bartolomeo, Rosati e Presidente Pettinacci). Astenuti: n° 0 Il presente verbale viene approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Angelo Pettinacci Comune di Orvieto Delibera C.C. n. 102 del 17/11/2014 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Maria Perali 4 SI RENDE NOTO CHE la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267 e successive modificazioni e integrazioni, è pubblicata all’Albo Pretorio on-line di questo Comune dal 24/11/2014 e vi rimarrà per quindici consecutivi, fino a 09/12/2014 Orvieto, lì 24/11/2014 L’ISTRUTTORE DELLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO F.to Daniela Volpi ESECUTIVITA' IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO COMUNALE, VISTI GLI ATTI D'UFFICIO, ATTESTA CHE x La presente deliberazione è pubblicata all’Albo Pretorio on-line di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal 24/11/2014 fino al 09/12/2014, come prescritto dall’art. 124 del D.Lgs. n°. 267 del 18.08.2000 T.U.); x La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data di inizio pubblicazione, diventa esecutiva il 05/12/2014 (art. 134 – comma 3 - T.U. n° 267/2000). Orvieto, lì 24/11/2014 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Maria Perali Comune di Orvieto Delibera C.C. n. 102 del 17/11/2014 5
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