Il laboratorio elettronica e rivelatori

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Sezione di Trieste
Valter Bonvicini, Trieste, March 31st, 2014
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Compiti: progettazione e realizzazione di sistemi
elettronici per l'acquisizione dei dati negli
esperimenti di fisica, costruzione di rivelatori di
particelle e relativa elettronica di controllo,
realizzazione di sistemi di misura per la
caratterizzazione e collaudo di circuiti, messa a
punto e manutenzione delle apparecchiature di
misura, supporto tecnico ai gruppi di ricerca.
Sede: Laboratori della Sezione INFN di Trieste
(Area di Ricerca – Padriciano)
Personale afferente: 10 unita’
Responsabile: P.I. Piero Ciliberti
Coordinatore Scientifico: V.B.
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Le attivita’ del Servizio piu’ in dettaglio:
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Progettazione di circuiti elettronici analogici, digitali e mixedsignal
Progettazione e simulazione di circuiti stampati multistrato, anche
per applicazioni ad alta frequenza (RF)
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CAD elettronico ALTIUM Designer, SPECTRA, ECAM
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Si utilizza il software di progettazione per circuiti integrati CADENCE con
simulatore Spectre e software di controllo layout ed estrazione dei
parametri ASSURA
Progettazione, simulazione e layout di circuiti integrati VLSI
Programmazione in linguaggio VHDL e simulazione di circuiti
integrati a logiche programmabili (FPGA)
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Si utilizzano i software dedicati ALTERA e XILINX
Realizzazione di sistemi di acquisizione dati e controllo/comando
apparecchiature tramite il software LabView (National
Instruments)
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Principale strumentazione in uso al
Laboratorio: il Laboratorio e’ dotato di
un’ampia e completa dotazione di
strumentazione elettronica, tra cui:
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Oscilloscopi digitali a campionamento (DSO) fino a 6
GHz
Analizzatori di spettro (fino a 3 GHz)
Analizzatore di stati logici
Generatori arbitrari di forme d’onda
Generatori di impulsi
Microscopi e stazioni saldanti/dissaldanti per
montaggi SMD
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Immagine di una scheda “BORA” per lettura ed
elaborazione dati dell’esperimento COMPASS al
CERN, basata su elettronica di front-end integrata
“custom design”, FPGA e microprocessore.
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Particolare del rivelatore RICH
dell’esperimento COMPASS al CERN con
schede BORA montate.
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Amplificatore con larghissima banda
passante (3 GHz) racchiuso nel
contenitore di schermatura progettato e
realizzato per la lettura dei segnali dei
Silicon Photomultiplier (esperimenti
FACTOR e TWICE).
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Dettaglio dell’amplificatore RF e caratteristiche principali:
Coupling: AC 50 Ω
Bandwidth (-3dB): 650 kHz ÷ 3.5 GHz
Gain: 21.5 dB (@ 50 Ω load) over full bandwidth
Dynamic range: 48 dB
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Sviluppo di ASICs
250 µm
2970 µm
5300 µm
4000 µm
Circuito integrato CASIS1.2B a 16 canali per la lettura dei segnali
da rivelatori al silicio per calorimetria, comprendente 16 canali di
amplificazione a basso rumore e grande range dinamico, con funzione di conversione
A/D integrata nel chip (1 ADC a 12 bit per canale), per l’esperimento di fisica
astroparticellare GAMMA-400
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Interconnessione con wire bonding di rivelatori a stato
solido ed elettronica di front-end a basso rumore:
camere a deriva di silicio di grande area per
spettroscopia e imaging.
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
Missioni di astrofisica X (progetto LOFT dell’ESA)
Esperimenti alle ALS (Sincrotroni e FEL)
6000
PMC-ULNpre3
5000
TS-FBK SDD E10
55
Fe
Counts
T=-40°C
t
4000
Pulser
3000
35 eV
FWHM
(4 e- r.m.s.)
=12.8µs
5.9 keV
peak
125 eV
FWHM
2000
1000
0
6.49 keV
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Energy (keV)
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