Screening DSA…prevenire per aiutare.

Screening
DSA…prevenire per
aiutare.
Istituto Comprensivo Segni
Dott.ssa M. Tola
Dott.ssa V. Fontana
Da dove siamo partiti….
i DSA
ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche:
DISLESSIA
DISORTOGRAFIA
DISGRAFIA
DISCALCULIA
Le caratteristiche
specifiche del DSA
•
Compromissione significativa e persistente della funzione
interessata
•
Capacità intellettive nella norma
•
Assenza di deficit sensoriali
•
Assenza di danno neurologico
•
Assenza di disturbi relazionali (primari)
•
Presenza di normali opportunità educative
•
Familiarità per il disturbo
•
Prevalenza accentuata nei maschi
•
Consistente associazione tra i diversi DSA
•
Eterogeneità dei quadri funzionali
•
Eterogeneità dei profili di sviluppo
L’intervento
I possibili interventi sono:
Preventivi
Riabilitativi
Compensativi
Partire dalla prevenzione:
lo screening
Con il termine Screening si intende una
metodologia di rilevazione che è in grado di predire
un disturbo sulla base della presenza di un segno
critico individuato in precedenza
Lo Screening non pretende di evidenziare in modo
inequivocabile un disturbo, ma piuttosto di
individuare con un buon livello di attendibilità i
soggetti a rischio di un determinato disturbo.
disturbo.
Non si tratta di fare una DIAGNOSI ma di porre le
basi per un programma educativo di recupero.
recupero.
Numerosi studi longitudinali hanno dimostrato che la
precocità della diagnosi e dell
dell’’intervento gioca un
ruolo positivo nel determinare l’
l’evoluzione del
disturbo e il complessivo sviluppo affettivo e
cognitivo del bambino con DSA (Baker e Smith,
1999; Jackson et al., 1999; Byrne et al., 2000; Morris
et al., 2000; Schneider et al., 2000; Vadasy et al.;
2000; ecc
ecc…)
…)
Tipicamente essa avviene:
in età prescolare: durante l’l’ultimo anno della scuola dell’
dell’infanzia
nel primo anno della scuola primaria
Quali vantaggi offre?
Consente un lavoro mirato e tempestivo sui prerequisiti
dell’’apprendimento
dell
Contribuisce a prevenire o ad attenuare l’l’insuccesso scolastico
Evita la catena di eventi negativi e l’l’insorgenza di conseguenze
psicologiche
Lo strumento utilizzato
ll Test IPDA
Identificazione Precoce delle Difficoltà di
Apprendimento
(Terreni et al., 2002)
Gli insegnanti, grazie al contatto quotidiano con i
bambini, sono in una posizione privilegiata per poterli
osservare:
-perché li conoscono;
-perché i bambini in presenza degli insegnanti non
alterano il loro comportamento normale e spontaneo
(come accade in presenza di un estraneo).
estraneo).
L’utilizzo di tale strumento consente agli insegnanti di
raccogliere informazioni che sono in stretto rapporto con
le attività educative che essi svolgono.
L’ambiente scolastico è particolarmente adatto, poiché
offre la possibilità di programmare e svolgere attività
che evidenziano le capacità dei bambini.
La nostra ricerca:
il campione
La scuola elementare:
C.U. T.Falasca
totale alunn
265i
soggetti
esaminati 44
La scuola elementare
Segni-Pantano
Totale alunni 91
Soggetti
esaminabili 21
Soggetti esaminati
0
La scuola materna
Segni- Centro Urbano
Totale alunni 86
Soggetti esaminati
26
4° Trim.
La scuola materna
C.U. Via Marconi
Totale alunni 67
Soggetti esaminati
12
La scuola materna
Fontanelle
Totale alunni 56
Soggetti esaminati
19
I risultati
C.Urbano pacinotti
C.Urbano pacinotti
soggetti a rischio
Soggetti esaminati
0
10
20
30
C. Urbano Marconi
C. Urbano Marconi
soggetti a rischio
soggetti esaminati
0
5
10
15
Segni -Fontanelle
soggetti
problematici
soggetti a rischio
Segni -Fontanelle
Soggetti esaminati
0
5
10
15
20
Scuola elementare- Falasca
soggetti a rischio
Scuola
elementareFalasca
soggetti eaaminati
0
10
20
30
40
50
Come andremo avanti
Le famiglie dei bambini risultati a rischio
verranno invitate dalle dottoresse che
hanno curato lo screening per confrontarsi
sulla situazione attuale dei bambini a
scuola, per capire insieme se siano
necessari eventuali percorsi.
Gli incontri hanno esclusivamente carattere
preventivo, non rappresentano in nessun
modo una diagnosi.