dichiarazione ambientale di prodotto applicata allo zucchero

ERIDANIA 2O14
Dichiarazione
Ambientale di
Prodotto applicata
allo Zucchero
Zefiro
UNITA’ FUNZIONALE: 1 KG DI ZUCCHERO ZEFIRO DA BARBABIETOLA
CONTENUTO IN UN ASTUCCIO IN CARTONCINO TRIPLO ACCOPPIATO
UN CPC 23521: Refined sugar from sugar beet
2013:13 VERSION 1.0
Dichiarazione Ambientale di Prodotto – Numero di Registrazione S-P-00470
Data di pubblicazione: 2014-05-08 - Valida tre anni dall’approvazione
Applicazione geografica a livello nazionale
Anno di riferimento dello studio: 2010.
Environmental
Product Declaration
Sito web: eridaniasadam.it
SOMMARIO
Produzione di rifiuti (suddivisa per rifiuti pericolosi e non) in kg
2. INFORMAZIONI SULL’AZIENDA E SUL PRODOTTO3
Co-prodotti destinati ad altre filiere (alimentazione zootecnica
3
o produzione di elettricità/calore)16
La politica ambientale dell’azienda 4
4. INFORMAZIONI AGGIUNTIVE17
Analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dello zucchero
2.1 IL GRUPPO ERIDANIA SADAM
16
4
4.1 ISTRUZIONI PER LA CORRETTA MODALITÀ DI CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO
2.2 IL PRODOTTO5
4.2 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO RICICLAGGIO DEGLI IMBALLAGGI PRIMARI E SECONDARI 17
Contenuto del prodotto5
4.3 LA COLTIVAZIONE DELLA BARBABIETOLA17
Informazioni nutrizionali5
Unità dichiarata5
5. INDICAZIONI E RIFERIMENTI18
Il processo produttivo dello zucchero
6
5.1 REQUISITI SPECIFICI DI RIFERIMENTO18
Validità della Dichiarazione Ambientale di Prodotto 8
5.2 CONTATTI18
3. DICHIARAZIONE DELLE PRESTAZIONI AMBIENTALI9
5.3 VERIFICA INDIPENDENTE18
3.1 METODOLOGIA9
6. BIBLIOGRAFIA
10
Acidificazione19
3.4 LE PRESTAZIONI AMBIENTALI12
Distruzione della fascia dell’ozono (ODP)19
3.5 CONSUMO DI RISORSE12
Effetto serra (GWP)19
Risorse rinnovabili12
Eutrofizzazione (EP)19
Risorse non rinnovabili13
Consumo di acqua14
Downstream processes19
Consumo energetico14
Core processes19
3.6 POTENZIALI IMPATTI AMBIENTALI15
Upstream processes19
3.7 ANALISI DI SENSIBILITA’16
7. GLOSSARIO
3.2 CONFINI DEL SISTEMA E IPOTESI PRINCIPALI
4.4 GLI INVESTIMENTI PREVISTI DA ERIDANIA SADAM IN CAMPO AMBIENTALE
17
17
19
Formazione di ossidanti fotochimici (POCP)
19
20
8. EDP SUMMARY FOR ZEFIRO21
3.8 ALTRI INDICATORI16
Materiali che subiscono un processo di riciclaggio
Dichiarazione Ambientale di Prodotto applicata allo Zucchero Zefiro
16
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PAG.
2
2.
INFORMAZIONI SULL’AZIENDA
E SUL PRODOTTO
2.1 IL GRUPPO ERIDANIA SADAM
La Società Eridania è stata fondata a Genova nel 1899, con la ragione
Il Gruppo Eridania Sadam dopo la riforma OCM zucchero del novembre
sociale di “Eridania Fabbrica di Zucchero S.p.A.”; nel 1930, in seguito
2005 ha ridisegnato il proprio assetto produttivo. In seguito a
all’assorbimento della S.A. Zuccherifici Nazionali, è stata adottata la
questa riforma Eridania Sadam S.p.A. ha dismesso alcuni stabilimenti,
denominazione “Eridania Zuccherifici Nazionali S.p.A.”.
e nel tempo ha potenziato lo stabilimento di S. Quirico, che rimane
La società Sadam appartenente al Gruppo Maccaferri di Bologna, nasce
l’unico stabilimento produttivo del gruppo, unitamente al sito di
nel 1936 e da allora la sua crescita è stata costante nel tempo, sino a
confezionamento di Russi (RA), oggi appartenente ad una società del
costruire con i suoi zuccherifici (tra i più moderni del settore) il polo
Gruppo , Eridania Italia, società in partnership con la francese CristalCO.
bieticolo-saccarifero dell’Italia centrale.
L’8 gennaio 2003 il Gruppo Maccaferri costituisce la nuova società
Eridania Sadam S.p.A., a cui fanno capo i cinque stabilimenti già del
gruppo Sadam e i due acquisiti di S. Quirico (PR) e di Russi (RA). Con
l’acquisizione da parte del Gruppo Maccaferri anche del glorioso
marchio “Eridania”, sinonimo di “zucchero” per il consumatore
italiano, la nuova società Eridania Sadam è oggi in grado di sviluppare
nuove strategie, a conferma del suo ruolo di gruppo saccarifero a
vocazione nazionale.
Dichiarazione Ambientale di Prodotto applicata allo Zucchero Zefiro
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3
La politica ambientale dell’azienda
Il Gruppo Eridania Sadam adotta un approccio integrato alle politiche di qualità
includendo obiettivi di tipo economico, ambientale ed etico quali fattori propulsivi su
cui si basa ogni attività svolta. Questa visione d’impresa è garantita al consumatore
finale attraverso continui controlli e dalla costante gestione di ogni fase del
processo di trasformazione industriale della materia prima.
La prima tappa di questo processo è stata l’installazione di un sistema
Questo progetto di attenzione profonda verso la Qualità si è tradotto nell’anno
cogenerativo alimentato a metano per la produzione dell’energia
2008 in un’unica certificazione ISO 9001:2008 di Gruppo per tutti gli stabilimenti attivi
elettrica e del calore necessari al processo di trasformazione
di Eridania Sadam. Un altro progetto strategico della Struttura Qualità di Gruppo,
delle barbabietole. Dal 2011 è attivo un impianto a biogas di 0,99 MW
riguarda l’implementazione nei propri stabilimenti di un Sistema di Gestione, conformi
alimentato dalle polpe esaurite di barbabietola che consente di ridurre
allo standard internazionale IFS (International Food Standard) e l’ottenimento
ulteriormente gli apporti di energia e calore fornito dal sistema
della certificazione di filiera secondo la norma ISO 22005:2008.
cogenerativo all’impianto di trasformazione. Recentemente è stato
Relativamente ai Sistemi di Gestione Produzione ed Ambientale, sono state sviluppate
inoltre installato un impianto Foto Voltaico da 4,5 MW. Questi interventi
dal Gruppo linee guida con lo scopo di ottenere in tutte le sedi produttive una
consentono al polo industriale di produrre circa 20 MWe di energia da
politica comune tesa a:
fonti rinnovabili.
Inoltre, Eridania è stata una delle 22 aziende selezionate attraverso il
bando del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per
•
ridurre la produzione di rifiuti e scarti;
•
contenere i consumi idrici;
il co-finanziamento di progetti per l’analisi dell’impronta di carbonio nel
•
risparmio energetico;
ciclo di vita dei prodotti di largo consumo ai fini della individuazione ed
•
ridurre le emissioni nocive.
attuazione delle misure per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto
serra.
Tra le iniziative svolte, si citano gli interventi di ottimizzazione della produzione di
energia e di riduzione di CO2 condotti presso lo stabilimento di San Quirico.
È stato avviato un complesso piano di modernizzazione del sito trasformandolo in
un polo multifunzionale per la produzione di zucchero e di energia.
Dichiarazione Ambientale di Prodotto applicata allo Zucchero Zefiro
Analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo
di vita dello zucchero
Progetto co-finanziato dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare Link: www.minambiente.it
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2.2 IL PRODOTTO
La presente Dichiarazione Ambientale di Prodotto ha come oggetto lo zucchero commercializzato con il marchio Zefiro confezionato
in astucci da un chilo, destinato al consumo al dettaglio. I cristalli di zucchero dello Zefiro hanno un diametro massimo di 0,3 mm e
un valore medio di 0,27-0,28 mm. L’imballaggio è costituito da un astuccio di cartoncino triplo accoppiato del peso di 42 g.
Il prodotto, secondo il sistema di classificazione CPC, appartiene al gruppo “refined sugar from sugar beet”, codice 23521.
Contenuto del prodotto
lo zucchero la cui formula chimica è C12H22O11, è la denominazione comune del disaccaride saccarosio, composto organico della
famiglia dei carboidrati, che costituisce il più comune dei glucidi.
Informazioni nutrizionali
La scheda prodotto per l’Astuccio da 1 kg di Zefiro Eridania riporta le seguenti informazioni.
Caratteristiche Nutrizionali (per 100 g di Zucchero)
Valore Caloricokcal400
kj1700
Proteineg 0,0
Carboidrati: di cui zucchero 100% g 100
Acidi grassi saturi
g 0,0
Fibre alimentarig 0,0
Sodiog 0,0
Unità dichiarata
L’unità funzionale dello studio è 1 kg di zucchero Zefiro da barbabietola contenuto in un astuccio in cartoncino triplo accoppiato.
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5
Il processo produttivo dello zucchero
Il processo di produzione si articola in tre distinte fasi:
I.la fase agricola;
Fase AGRICOLA
II.la fase di produzione;
III.la fase di confezionamento.
I. La fase agricola comprende la semina, la coltivazione e la raccolta delle barbabietole di 20‐25 varietà differenti e avviene utilizzando le
pratiche agricole consigliate dagli esperti agronomici di Eridania. Le barbabietole provengono principalmente dai grandi bacini emiliano‐
lombardi di Cremona, Mantova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena, e, in misura minore, anche dalle province di Ferrara, Lodi, Rovigo,
Verona, Pavia, Brescia, Alessandria, Torino. La figura 1 illustra i principali processi condotti nella fase di coltivazione della barbabietola da
zucchero.
Figura 1
1. ARATURA
2. TRATTAMENTO PRESEMINA DI ESTIRPATURA
3. PREPARAZIONE DEL LETTO DI SEMINA
4. SEMINA E CONCIMAZIONE
5. DISERBO PRE E POST EMERGENZA
6. SPANDIMENTO PESTICIDI E FUNGHICIDI
7. SARCHIATURA E CONCIMAZIONE
8. IRRIGAZIONE
9. RACCOLTA
Fase agricola
Figura 1: Rappresentazione grafica dei processi analizzati nella fase agricola
Dichiarazione Ambientale di Prodotto applicata allo Zucchero Zefiro
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II. L’attività di trasformazione industriale della barbabietola da zucchero da parte di Eridania Sadam
si realizza nello stabilimento di San Quirico (Parma). La fase di produzione dello zucchero è
schematizzata in figura 2.
BARBABIETOLE
STOCCAGGIO BARBABIETOLE
Processo di
trasformazione industriale
della barbabietola
(sterratura, diserbatura, lavaggio preliminare)
PRETRATTAMENTO BARBABIETOLE
(lavaggio, spietratura, taglio colletti)
taglio
ESTRAZIONE DEL SUGO ZUCCHERINO
Forno da calce
DEPURAZIONE CALCOCARBONICA
decantatore
vasche di
stoccaggio
AMMEnDANTE
(predefecazione, defecazione, saturazioni, decarbonatazioni)
FILTRAZIONE
PRESSATURA
POLPE ESAURITE
CONCENTRAZIONE
ESSICAZIONE
CRISTALLIZZAZIONE
CENTRIFUGAZIONE
PELLETTIZZAZIONE
CONDIZIONAMENTO
VAGLIATURA
MELASSO
Figura 2
Figura 2: Rappresentazione grafica dei processi analizzati nella fase di trasformazione industriale della barbabietola
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III. Il processo di confezionamento dello zucchero Zefiro avviene
nello stabilimento di Russi (RA). Tale zucchero attualmente proviene
parte dallo stabilimento Eridania di San Quirico e parte dal partner
francese CristalCo. La quota parte proveniente dalla Francia subisce,
presso lo stabilimento di Russi, un processo di vagliatura. Lo zucchero
dalla Francia giunge allo stabilimento in cisterne su rotaia, mentre
ZUCCHERO
PROVENIENTE DA ALTRI
STABILIMENTI
gli astucci per il confezionamento arrivano su gomma. Dal 2013
Fase di confezionamento
il prodotto Zefiro verrà interamente realizzato con zucchero
proveniente da San Quirico e sarà un prodotto “100% italiano”.
Nello stabilimento lo zucchero Zefiro viene sottoposto ai processi di:
- confezionamento dello zucchero negli astucci;
VAGLIATURA DELLO
ZUCCHERO PROVENIENTE
DA ALTRI STABILIMENTI
ZUCCHERO DA
STABILIMENTO DI SAN
QUIRICO
- imballaggio del prodotto confezionato in fardelli di plastica da 10
astucci, viene inserito in pallet da 980 confezioni, in demi pallet da 345
confezioni a seconda del punto vendita a cui sono destinati.
CONFEZIONAMENTO
Il sito di Russi svolge anche la funzione di centro di distribuzione
per il centro‐nord Italia. Per il sud e le isole i trasporti avvengono sia
PALLET
via gomma che via rotaia. In figura 3 sono schematizzate le fasi di
FARDELLATRICE
confezionamento svolte presso lo stabilimento di Russi.
VALIDITA’ DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE: LA PRESENTE DICHIARAZIONE
AMBIENTALE HA VALIDITà TRIENNALE DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE.
LINEA DI
AVVOLGIMENTO CON
FILM ESTENDIBILI (PE)
Figura 3
Figura 3: Rappresentazione grafica dei processi analizzati nella fase di confezionamento
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3.
DICHIARAZIONE
DELLE PRESTAZIONI AMBIENTALI
3.1 METODOLOGIA
La quantificazione della prestazione ambientale dello zucchero Zefiro
•
è stata condotta utilizzando la metodologia di Analisi del Ciclo di
modellizzato deve essere non più dell’1% dei flussi rilevanti in termini
Vita (LCA - Life Cycle Assessment) in accordo con i seguenti standard
e linee guida:
Il criterio di cut off da rispettare a livello del sistema prodotto
di massa ed energia.
•
Completezza: i datasets di inventario dovrebbero coprire tutti i
•
UNI EN ISO 14040: 2006;
flussi elementari che contribuiscono in maniera significativa alle
•
UNI EN ISO 14044: 2006;
categorie d’impatto.
•
ILCD, International Reference Life Cycle Data System, Handbook.
General guidance for life cycle assessment. Detailed guidance;
•
ISO 14025:2006;
•
REGOLE GENERALI EPD PROGRAMME.
•
I data sets sono rappresentativi dell’area geografica dove si
generano gli impatti.
Tutti i dati quantitativi utilizzati nello studio di LCA sono specifici (dati
primari), raccolti direttamente in azienda o tramite colloquio telefonico
Nello studio di LCA sono stati utilizzati dati specifici e generici: questi
con i tecnici di Eridania. Fanno eccezione i seguenti dati, che derivano
ultimi provengono dalla banca dati Ecoinvent 2.2 (2010), e rispettano
da letteratura e/o stime, e che – per la robustezza delle fonti e per i requisiti
i requisiti di “generici selezionati” richiesti dal Regolamento EPD, in
di qualità fissati nello studio – sono da considerarsi dati secondari:
particolare:
emissioni utilizzo fertilizzanti azotati, mezzi utilizzati per trasportare le
•
L’anno di riferimento dei dati deve essere il più attuale possibile,
barbabietole dai campi allo stabilimento di San Quirico; dati di consumo
possibilmente rappresentativo almeno per il 2002.
in fase agricola (combustibili, fertilizzanti).
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3.2 CONFINI DEL SISTEMA E IPOTESI PRINCIPALI
I confini del sistema vanno dalla produzione delle materie prime al fine vita dell’astuccio. In particolare sono comprese la fase agricola di produzione delle barbabietole, la
raccolta, il trattamento, la produzione di zucchero secondo le tecniche utilizzate da Eridania, il confezionamento ed il trasporto ad un generico centro di distribuzione oltre
al fine vita dell’imballaggio. Il ciclo di vita dello zucchero è stato suddiviso nella fasi di Upstream, Core e Downstream.
PROCESSI UPSTREAM
PROCESSI core
coltivazione del terreno dalla
trasporto delle materie prime e delle
trasporto del prodotto finito
preparazione del suolo fino alla
fonti energetiche fino al sito di
dal centro di confezionamento
raccolta delle barbabietole;
trasformazione;
fino ai centri di distribuzione;
produzione delle sementi di
produzione delle materie prime utilizzate nei
trattamento dei rifiuti del
barbabietola da zucchero;
processi centrali (es. acqua, latte di calce);
processo produttivo.
processo produttivo per la realizzazione
processi produttivi per la
del prodotto finito;
realizzazione dei fertilizzanti e
degli altri agenti chimici utilizzati in
trasporto dal centro di trasformazione al
agricoltura;
centro di confezionamento;
PROCESSI dOWNSTREAM
produzione delle fonti energetiche
processi produttivi per la realizzazione
utilizzate in agricoltura;
dell’astuccio e degli imballaggi;
smaltimento o riciclaggio del
confezionamento dello zucchero;
packaging primario (astuccio).
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10
Relati vamente ai cut‐off, sono stati esclusi i seguenti processi e flussi:
•
I dati relativi alla costruzione dell’ impianto di produzione dello zucchero a San Quirico e di imballaggio a Russi;
•
È stato applicato un cut-off del’1% in massa. Risultano pertanto esclusi dal sistema l’imballaggio delle materie prime (sia quelle utilizzate
in fase agricola che quelle in fase di produzione e di imballaggio) e il loro trasporto, nonché gli ausiliari;
•
le emissioni dirette legate all’utilizzo di fertilizzanti fosfatici in quanto non significativi rispetto alle emissioni dirette da fertilizzanti azotati (Fantin et al. 2011);
•
le emissioni in campo dovute all’utilizzo dei pesticidi, in quanto ‐ in linea con il sistema Environdec– non sono state incluse le categorie d’impatto legate alla
tossicità, che ne valutano gli effetti.
•
Gli impatti derivanti dal consumo di gas refrigeranti, in quanto non significativi per nessuna categoria di impatto (contributo inferiore al 2 per mille).
Relativamente alle assunzioni, sono state adottate e documentate le seguenti:
Fase agricola:
•
La produzione della quota di zucchero proveniente dalla Francia è stata assimilata a quella realizzata
presso San Quirico. Questa assunzione segue comunque un principio conservativo in quanto la
•
Si è considerato un ciclo di coltivazione generico coerente con le pratiche
polarizzazione media ottenibile in Francia, viste le più favorevoli condizioni di suolo e clima, è più alta,
agricole consigliate per questo tipo di coltura per la specifica zona geografica
con conseguente aumento di produzione di zucchero e riduzione della quota di emissioni associate
e climatica.
•
ettaro, ma ha una variazione dalle 45 alle 70 tonnellate per ettaro.
•
Variabilità dei consumi di carburante dei macchinari impiegati nella fase agricola
fino al 40% a seconda del tipo di suolo, delle sue condizioni e di quelle climatiche
•
all’unità di prodotto.
Variabilità della resa: nel 2010 è stata considerata una resa di 59,55 tonnellate per
Fine vita dell’imballaggio:
•
Si è ipotizzato che tutto il prodotto sia consumato in Italia. Pertanto, per il fine vita dell’imballaggio
al momento della lavorazione.
primario in cartoncino triplo accoppiato è stato creato uno scenario di smaltimento corrispondente
I terreni coltivati a barbabietola sono tradizionalmente terreni ad uso agricolo.
ad un tasso di raccolta differenziata a livello nazionale del 9,4%. (Rapporto Rifiuti Urbani (163/2012),
Non è stato considerato alcun cambio nell’uso del suolo.
ISPRA), mentre per il restante 90,6% è stato associato uno scenario di trattamento dei rifiuti non
differenziati.
Fase di produzione:
•
•
Dal processo di trasformazione industriale della barbabietola si originano, oltre allo zucchero, alcuni
La flotta di mezzi impiegata per trasportare le barbabietole dai campi allo stabilimento
sottoprodotti quali: melasso, polpe (fresche e surpressate) e calci di defecazione. La multifunzionalità è
è molto varia e non essendo possibile ad oggi allocare il quantitativo specifico ad
stata gestita applicando l’allocazione su base fisica. Il criterio di allocazione applicato è il contenuto
ogni tipo di mezzo, si è considerato come mezzo rappresentativo un camion con
di saccarosio. Nel processo di produzione industriale considerato un contenuto di saccarosio nelle
capacità di carico maggiore di 32 tonnellate Euro 3
barbabietole pari a circa il 15%, di questo l’83% diventa zucchero, il 15% melasso, il restante 2% si perde negli
Per la quota di zucchero che proviene dalla Francia, è stata considerata una
altri sottoprodotti.
distanza conservativa di 1100 km via treno.
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11
3.4 LE PRESTAZIONI AMBIENTALI
In accordo con le regole del sistema EPD, di seguito vengono riportate le prestazioni ambientali correlate
ai diversi processi analizzati e riferite a 1 kg di zucchero Zefiro confezionato.
3.5 CONSUMO DI RISORSE
Il fabbisogno di risorse per la filiera zucchero viene suddiviso in tre sezioni distinte:
1.
Risorse rinnovabili.
2.
Risorse non rinnovabili.
3.
Consumo di acqua.
risorse rinnovabili
RISORSE RINNOVABILI Per 1 kg di prodotto
confezionato
Processo
di upstream
Processo core
Produzione
Imballaggio
Distribuzione
Processo
di downstream
Totale
RISORSE MATERIALI
- dati in grammi
RISORSE ENERGETICHE
- dati in MJ
Organic substance
5,83E-02
4,74E-01
1,41E+00
2,08E-03
2,46E-04
1,94E+00
Hydropower
5,80E-02
8,83E-02
7,18E-02
8,44E-03
7,69E-04
2,27E-01
Others
2,64E-03
4,24E-03
6,56E-03
9,18E-04
4,13E-05
1,44E-02
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risorse NON rinnovabili
RISORSE RINNOVABILI Per 1 kg di prodotto
confezionato
RISORSE MATERIALI
Processo
di upstream
Processo core
Produzione
Imballaggio
Distribuzione
Processo
di downstream
Totale
Limestone
9,86
305
4,76
0,894
0,123
320
Natural aggregate
35,80
97,40
53,20
33,70
5,87
226
Iron
13,30
4,11
1,11
0,87
0,06
19,50
Phosphorus
3,63
0,00
0,06
0,00
0,00
3,68
Nickel
0,63
0,06
0,05
0,00
0,00
0,76
Fluorine
0,91
0,00
0,00
0,00
0,00
0,91
Others
4,52
2,11
4,77
0,34
0,06
11,80
Natural gas
7,09E-01
1,38E+01
6,70E-01
5,09E-02
3,64E-03
1,53E+01
Crude oil
1,90E+00
1,19E+00
1,07E+00
3,81E-01
2,17E-02
4,57E+00
Hard coal
2,97E-01
3,28E-01
1,78E-01
3,69E-02
2,15E-03
8,42E-01
Lignite
6,05E-02
6,69E-02
1,20E-01
2,19E-02
9,80E-04
2,70E-01
Uranium
2,73E-01
2,31E-01
3,48E-01
6,10E-02
4,53E-03
9,18E-01
- dati in grammi
RISORSE ENERGETICHE
- dati in MJ
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CONSUMO DI ACQUA
CONSUMO
D’ACQUA
- litri
Processo
di upstream
Processo core
Produzione
40,9
-16,5
Imballaggio
Distribuzione
6,52
0,40
Processo
di downstream
Totale
0,038
31,3
Processo
di downstream
Totale
0,00
2,67E-01
CONSUMO ENERGETICO
CONSUMO
di ENERGIA
ELETTRICA (MJ)
Per 1 kg di
PRODOTTO
Processo
di upstream
0,00
Processo core
Produzione
Imballaggio
Distribuzione
2,39E-01
2,84E-02
0,00
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3.6 POTENZIALI IMPATTI AMBIENTALI
•
Global Warming Potential –GWP 100 anni;
Il sistema EPD prevede che i risultati inerenti le emissioni di sostanze inquinanti siano espressi in forma
•
Ozone Layer Depletion Potential –ODP;
aggregata mediante specifici indicatori riferiti a differenti tipologie di impatto ambientale.
•
Photochemical Ozone Creation Potential – POCP;
•
Acidification Potential – AP;
•
Eutrophication Potential – EP.
Gli impatti sono suddivisi per processi upstream, processi core e processi downstream
INDICATORI
D’IMPATTO
Acidification
Potential (AP)
Eutrophication
Potential (EP)
Global Warming
Potential
(GWP 100 years)
Ozone Depletion
Potential
(ODP, 20 years)
Photochem. Ozone
Creation Potential
(POCP)
Processo core
Per 1 kg di
prodotto
confezionato
Processo
di upstream
[kg SO2-Equiv.]
3,87E-03
1,49E-03
4,85E-04
[kg Phosphate-Equiv.]
3,05E-03
4,46E-04
[kg CO2-Equiv.]
3,03E-01
[kg CFC-11-Equiv.]
[kg Ethene-Equiv.]
Processo
di downstream
Totale
1,58E-04
2,53E-05
6,03E-03
2,58E-04
5,73E-05
6,72E-05
3,87E-03
8,97E-01
4,94E-02
3,20E-02
2,73E-02
1,31E+00
2,85E-08
1,68E-07
8,20E-09
4,16E-09
2,50E-10
2,09E-07
1,83E-04
3,44E-04
7,05E-05
2,33E-05
4,87E-06
6,26E-04
Dichiarazione Ambientale di Prodotto applicata allo Zucchero Zefiro
Produzione
Imballaggio
Distribuzione
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15
3.7 ANALISI DI SENSIBILITA’
E’ stata condotta un’analisi di sensibilità per valutare l’influenza delle scelte metodologiche, delle incertezze nei dati e delle assunzioni
fatte sui risultati delle diverse categorie d’impatto. L’analisi è stata effettuata su due parametri sui quali c’è una maggiore variabilità: la resa
di produzione delle barbabietole e il consumo di carburante dei macchinari impiegati nella fase agricola. I risultati dell’analisi mostrano
che la variabilità dei due parametri non è significativa, in quanto incide complessivamente per il 2% e solamente sulla Carbon Footprint.
3.8 Altri indicatori
Materiali che subiscono un processo di riciclaggio: Per la loro modellizzazione, considerando che il prodotto venga consumato in Italia,
si è considerato come scenario di smaltimento dell’astuccio in cartoncino triplo un tasso di raccolta differenziata del 9,4%, valore di
riferimento a livello nazionale indicato nel Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA relativo all’anno 2010. A questa quota è stato associato un
processo di selezione, mentre per il restante 90,6% è stato associato uno scenario di trattamento dei rifiuti non differenziati.
Produzione di rifiuti (suddivisa per rifiuti pericolosi e non) in kg
RISORSE RINNOVABILI
Per 1 kg di prodotto
Processo
di upstream
Pericolosi
Non pericolosi
Processo core
Processo
di downstream
Totale
Produzione
Imballaggio
Distribuzione
0,00
8,33E-05
0,00
0,00
0,00
8,33E-05
0,00
1,92E-03
2,56E-02
0,00
4,60E-02
7,35E-02
Co-prodotti destinati ad altre filiere (alimentazione zootecnica o produzione di elettricità/calore)
Le polpe surpressate dopo aver subito un processo di essicazione e pellettizzazione sono destinate all’alimentazione zootecnica. In un’ottica di
ottimizzazione della produzione di energia e di riduzione delle emissioni di CO2, dal 2011 l’azienda ha abbandonato la disidratazione delle polpe
procedendo alla pressatura meccanica che permette di produrre come sottoprodotto una matrice ricca di materiale organico. Tale materiale
alimenta un impianto di biogas della potenza di 0,99 MW.
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4.
INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
4.1 ISTRUZIONI PER LA CORRETTA MODALITÀ DI CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO
terreno passando da una difesa “a barriera” verso quella mirata alla singola pianta
In base al D.Lgs n. 181 del 23 Giugno 2003, l’indicazione del termine minimo di
con conseguenti vantaggi tecnici, organizzativi ed ambientali (riduzione del 93% dei
conservazione e di qualsiasi altra data di scadenza non è richiesta per gli zuccheri
principi attivi rispetto a quelli che venivano distribuiti nel solco di semina). Per minimizzare
allo stato solido. Lo zucchero si conserva, infatti a tempo indefinito se tenuto in
ulteriormente gli impatti legati alla fase agricola, i bieticoltori possono avvalersi delle
luoghi puliti e asciutti a temperatura ambiente.
indicazioni di BETA S.c.a.r.l., società italiana per la ricerca e la sperimentazione in
bieticoltura, che annualmente, area per area, in funzione delle dotazioni dei terreni nei
4.2 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO RICICLAGGIO DEGLI IMBALLAGGI PRIMARI E SECONDARI
periodi invernali, esprime consigli di concimazione. Oltre a questo, i tecnici Eridania
Il consumatore deve raccogliere separatamente il cartoncino dell’astuccio,
offrono un servizio di analisi del terreno alle aziende fornitrici delle barbabietole
riducendone il volume, e conferirlo negli appositi contenitori per la raccolta
trasformate a San Quirico per consentire di ottimizzare gli apporti di fertilizzanti in
differenziata. Le strutture addette alla vendita dovranno avviare la raccolta del
funzione delle caratteristiche dei diversi terreni. Circa l’80% delle barbabietole viene
film estensibile ai fini di un corretto conferimento alla raccolta differenziata.
conferito allo stabilimento di San Quirico utilizzando caricatori sterratori per evitare
il conferimento di terreno all’impianto e, quindi, minimizzare i costi energetici in fase di
4.3 LA COLTIVAZIONE DELLA BARBABIETOLA
trasporto e i costi energetici ed idrici in fase di produzione dello zucchero. A supporto
La barbabietola è una coltura che necessita di un ridotto apporto di fertilizzanti
di tale pratica, l’impegno dell’azienda è dimostrato dal contributo offerto alle aziende
azotati, anzi eccessivi apporti hanno effetti negativi in termini di resa. Per tale
agromeccaniche che acquistano caricatori sterratori.
motivo rappresenta un’ottima coltura da rinnovo che permette di ridurre gli input
di fertilizzazione e le lavorazioni necessarie alle colture che la seguono nella
4.4 GLI INVESTIMENTI PREVISTI DA ERIDANIA SADAM IN CAMPO AMBIENTALE
rotazione, solitamente colture cerealicole. La coltivazione della barbabietola da
Oltre agli interventi per l’ottimizzazione energetica condotti presso lo stabilimento di
zucchero ha registrato negli anni un continuo miglioramento sia in termini di
San Quirico riportati nella “Politica ambientale dell’azienda”, il Gruppo Eridania Sadam,
rese di zucchero prodotto che in termini di riduzione di fertilizzanti (azoto, fosforo
attraverso la propria Divisione Ingegneria, da sempre svolge attività di ricerca finalizzate
e potassio) e pesticidi necessari alla sua crescita, come evidenziato nell’indagine sui
al miglioramento dei processi tecnologici con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici
livelli di concimazione riportata nel rapporto tecnico BETA (2004). La progressiva
e di ottimizzare le produzioni. Negli ultimi anni, le principali iniziative di ricerca intraprese
riduzione degli apporti di fertilizzanti è stata accompagnata da un’ottimizzazione
nell’ambito agronomico sono state indirizzate sia al miglioramento della qualità
degli apporti di pesticidi (BETA, 2004) attraverso un sempre più efficiente pretrattamento
della materia prima per il settore saccarifero, sia alla produzione di energia da fonti
del seme che ha permesso una sostanziale riduzione di composti chimici per la lotta
rinnovabili.
ai parassiti. Questo ha consentito una significativa evoluzione dei trattamenti al
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5.
INDICAZIONI
E RIFERIMENTI
Le Dichiarazioni Ambientali pubblicate all’interno della stessa categoria di prodotto ma provenienti da differenti programmi potrebbero
non essere comparabili. Questa dichiarazione e ulteriori informazioni riguardo ad essa sono disponibili su www.environdec.com.
5.1 REQUISITI SPECIFICI DI RIFERIMENTO
La valutazione della prestazione ambientale del prodotto è stata effettuata secondo quanto previsto dalle regole generali del sistema
EPD seguendo in particolare le regole definite nella bozza delle PCR “Refined sugar from sugar beet ” La PCR di riferimento è disponibile sul
sito internet dello International EPD® System (www.environdec.com)
5.2 CONTATTI
Per ottenere maggiori informazioni in merito a questa dichiarazione ambientale o sulle attività del Gruppo Eridania Sadam, è possibile
contattare l’ Ing. Graziano Lapi ([email protected]).
Il supporto tecnico è stato offerto a Eridania Sadam da Ecoinnovazione srl, spin off ENEA (www.ecoinnovazione.it).
5.3 VERIFICA INDIPENDENTE
PCR: PCR “013:13 version 1.01 (2014-02-26) Refined sugar from sugar beet revisione delle PCR condotta dal Comitato Tecnico
dell’ international EPD® System moderatore PCR: Alessandra Zamagni - Ecoinnovazione Srl
Verifica indipendente della dichiarazione e dei dati, secondo la norma ISO 14025: Esterna
Verifica di parte terza effettuata da Det Norske Veritas
Numero e Ente di accreditamento: International EPD Consortium - IEC (www.environdec.com)
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6. BIBLIOGRAFIA
BETA (2004) “Barbabietola da zucchero e ambiente in Italia”. Rapporto tecnico, maggio 2004.
Beta (2006) “Guida alla coltivazione della barbabietola da zucchero”.
Ecoinnovazione srl – spin off ENEA “Rapporto tecnico relativo allo studio di LCA per il calcolo dei potenziali impatti ambientali della
produzione di 1 kg di zucchero da barbabietola a marchio Zefiro”.
Rev.0 del 01/2013
EC‐JRC (2010) International reference Life Cycle data System Handbook. General Guidance for life cycle assessment. Detailed Guidance.
International Organization for Standardization (ISO) (2006a) Environmental management—Life cycle assessment ‐ Principles and
framework. ISO 14040:2006; Geneva
International Organization for Standardization (ISO) (2006b) Environmental management—Life cycle assessment ‐ Requirements and
guidelines. ISO 14044:2006; Geneva
IPCC, 2006. 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories. In: 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas
Inventories. Agriculture, Forestry and Other Land Use, Vol. 4. Intergovernmental Panel on Climate Change. Available at: www.ipccnggip.
iges.or.jp/public/2006gl/vol4.html
The International EPD Cooperation (2008). General Programme instructions for Environmental Product Declarations, EPD. Version 1.0
dated 2008‐02‐29.
PCR “UN CPC 23520 Refined sugar from sugar beet – Draft for open consultation”
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7. GLOSSARIO
Acidificazione
Eutrofizzazione (EP)
Fenomeno per il quale le precipitazioni atmosferiche risultano avere pH inferiore alla
Arricchimento in nutrienti dei corsi d’acqua, che determina squilibri negli ecosistemi
norma. L’acidificazione può provocare danni alle foreste e alle colture vegetali,
acquatici dovuti all’eccessivo sviluppo per mancanza di limitazioni nutritive.
così come agli ecosistemi acquatici e ai manufatti. Il fenomeno è dovuto alle
L’Eutrophication Potential (EP) comprende, in particolare, sali di fosforo e di azoto e si
emissioni di SO2, NOx e NH3, che sono quindi compresi nell’indicatore di Acidification
esprime in grammi di fosfato equivalenti (g PO43- eq).
Potential (AP) espresso in moli di H prodotte.
+
Distruzione della fascia dell’ozono (ODP)
Formazione di ossidanti fotochimici (POCP)
Produzione di composti che, per azione della luce, sono in grado di promuovere
Degradazione della fascia di ozono stratosferico, avente la prerogativa di
una reazione di ossidazione che porta alla produzione di ozono nella troposfera.
bloccare la componente ultravioletta dei raggi solari, per opera di composti
L’indicatore POCP (Photochemical Ozone Creation Potential) comprende soprattutto
particolarmente reattivi, che si originano da clorofluorocarburi (CFC) o da
COV (Composti Organici Volatili) e si esprime come grammi di etilene equivalenti (g C2H4).
clorofluorometani (CFM). La sostanza usata come riferimento per l’ODP (Ozone
Depletion Potential) è il triclorfluorometano (CFC-11).
Effetto serra (GWP)
Fenomeno per il quale i raggi infrarossi emessi dalla superficie terrestre in seguito a
riscaldamento solare sono assorbiti da molecole presenti in atmosfera e riemessi
Downstream processes
Fasi a valle del processo principale di produzione relative al trasporto del prodotto
al punto vendita/utilizzatore finale, all’utilizzo del prodotto stesso, alle attività di
manutenzione (definite in accordo con eventuali manuali di istruzioni) e al fine vita.
sottoforma di calore, determinando un riscaldamento globale dell’atmosfera.
Core processes
L’indicatore utilizzato è GWP (Global Warming Potential) che comprende in primo
Fasi del processo direttamente associate alla realizzazione del prodotto/servizio
luogo le emissioni in anidride carbonica, principale gas serra, oltre ad altri gas
oggetto della DAP (tale fasi comprendono il trasporto dei componenti/materie prime
con minore grado di assorbimento dei raggi infrarossi, quali metano (CH4),
principali dal fornitore all’impianto di produzione e la gestione dei rifiuti generati).
protossido di azoto (N2O), clorofluorocarburi (CFC), che vengono espressi in
funzione del grado di assorbimento della CO2 (g CO2 eq).
Upstream processes
Fasi a monte del processo principale che comprendono, ad esempio, l’estrazione e la
lavorazione delle materie prime e la produzione di semilavorati.
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EPD SUMMARY
®
FOR ZEFIRO
Environmental
Product Declaration
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THE COMPANY
Eridania Sadam is an Italian leading company in the production of sugar and associated products. Established in 1899 as “Eridania
Fabbrica di Zucchero Spa”, it is presently a holding company of the Maccaferri Industrial Group having a modern multifunctional centre
for the production of sugar and energy located in S. Quirico (Parma) and a packaging centre in Russi (Ravenna). The company employs
a workforce of over 280 people with a turnover of 300 million € in 2013.
the product
This Environmental Product Declaration EPD™ concerns Zefiro®, the refined sugar from sugar beet produced by Eridania Sadam and
packed into 1 kg carton box for sale by retailers.
The Zefiro® sugar production is one of the most significant business areas in which Eridania Sadam expresses its vocation for
sustainability. For this purpose, all production sites share a common policy aimed at reducing the production of waste and scraps,
limiting water and energy consumption and reducing harmful emissions.
The sugar beets are cultivated in the agricultural areas of Lombardia and Emilia-Romagna regions according to the farming practices
recommended by agronomic experts of Eridania. The manufacturing of the final product takes place at Eridania’s Sugar Factory in San
Quirico (Parma), while the packaging process is carried out at Eridania Italia’s plant in Russi (Ravenna), which also acts as distribution
centre for the North and Centre Italy.
For more information about the product see http://www.eridaniaitalia.it/
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DECLARED UNIT
ENVIRONMENTAL IMPACT
Data are referred to 1 kg of product, packaged in a carton box.
For
additional
information
regarding
the
activities
Impact categories
Unit
Upstream
process
Core
Process
Downstream
process
Acidification
Potential
(AP)
[kg SO2-Equiv.]
3,87E-03
2,13E-03
2,53E-05
6,03E-03
Eutrophication
Potential
(EP)
[kg Phosphate-Equiv.]
3,05E-03
7,61E-04
6,72E-05
3,87E-03
Global Warming
Potential
(GWP 100 years)
[kg CO2-Equiv.]
3,03E-01
9,78E-01
2,73E-02
1,31E+00
Ozone Depletion
Potential
(ODP, 20 years)
[kg CFC-11-Equiv.]
2,85E-08
1,80E-07
2,50E-10
2,09E-07
[kg Ethene-Equiv.]
1,83E-04
4,38E-04
4,87E-06
6,26E-04
Photochemical
Ozone Creation
Potential
(POCP)
Total
related to the present EPD, contact Graziano Lapi – Quality
Manager Eridania Sadam Group - [email protected]
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