2 E EDITORIALE Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 ccoci qui, in un “batter d’occhio” arrivati a Giugno. Finalmente, dopo un tempo non tanto amico, sembra essere arrivata l’estate, la scuola è finita e il paese si anima dei tanti ragazzi liberi dagli annosi impegni scolastici… se solo sapessero che sono gli anni più spensierati non farebbero un affannoso count- down per la fine dell’anno scolastico… ma d’altronde il bello di andare a scuola è pure questo!!! A proposito di scuola, la nostra redazione, sotto richiesta del personale docente, ha avuto il piacere di produrre e realizzare il video “HAPPY” dell’Istituto comprensivo S.G. Bosco - G. Venisti, già proiettato nel cortile interno della scuola e che da lunedì 16 giugno sarà possibile visionare sul canale Youtube dell’ istituto. È stato davvero bello e interessante, per la nostra Web Tv, passare del tempo in compagnia dei tanti piccoli alunni che con il loro entusiasmo e spensieratezza ci hanno regalato momenti davvero divertenti. Questo numero, come sempre, sarà pieno di tanti contenuti interessanti. In primo piano troverete una lettera aperta ai cittadini del nostro sindaco Francesco Crudele in uno speciale di “lettera del cittadino” che per l’occasione si trasformerà in “lettera del primo cittadino”. Parleremo, inoltre, di politica locale con gli articoli sui finanziamenti per la riqualifica- zione del centro storico, passando a raccontarvi della nascita del punto ecologico e su come l’amministrazione si sta adoperando per risolvere i disservizi postali che in questo periodo attanagliano tutti i capursesi… per la cronaca, anche noi abbiamo ricevuto una bolletta del telefono già scaduta! Ovviamente non poteva mancare l’articolo sugli avvenimenti politici che hanno visto protagonista il nostro Paese con una lente d’ingrandimento sul nostro amato capoluogo, raccontandovi un po’ quelli che sono stati i risultati del ballottaggio per la nomina del nuovo sindaco. Avremo, come sempre, il piacere di ospitare gli interessanti studi dello storico Giovannelli che, in questo numero, ci racconterà del coroplasta Raffaele Martinelli e delle sue opere. Numerose altre notizie arricchiscono questo numero, ma, non vogliamo svelarvele qui per non togliervi il piacere di sfogliare il nostro magazine. Tutta la redazione, inoltre, coglie l’occasione per fare gli auguri al nostro arciprete don Franco Ardito che proprio in questi giorni festeggia il suo 50 anniversario del ministero di parroco. Tanti auguri don Franco e grazie per tutto quello che in questi anni hai fatto per il nostro paese. Sabato 24 maggio sono convolati a nozze Johnny Calabrese e Federica Valentini. Tutta l’associazione Promolab716 vi augura una vita piena di gioia e serenità. Buona vita! Elena De Natale Redazione IN PRIMO PIANO Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 3 LA VOCE DEL PRIMO CITTADINO I Lettera aperta del sindaco ai cittadini o ragiono così: per risolvere un problema, per prima cosa bisogna ammettere che c’è un problema. Inutile minimizzare, far finta che sia tutto a posto: molto meglio prendere di petto la realtà, capire da dove vengono i guai, vedere le cose come sono e pensare a come dovrebbero essere. Per il centro storico di Capurso, cuore del nostro paese, abbiamo provato a fare esattamente così. Quando siamo arrivati, quattro anni fa, la situazione non era buona: la piazza era provata e il trasloco del mercato, ordinato dal commissario prefettizio Schettini, ma già deciso dall’amministrazione comunale nel 2004, l’aveva lasciata nuda con seri problemi di decoro. Mi piace precisare però che noi ci siamo insediati solo nel 2010. Ad ogni modo ci siamo rimboccati le maniche cercando, con umiltà, ma con grande impegno, di fare quello che, secondo noi, dovrebbero fare i bravi politici, cioè mediare tra le richieste dei residenti che, ovviamente pretendono immediata soddisfazione a bisogni pratici, e un progetto più a lungo respiro, che guardi lontano. Per intervenire con efficacia dovevamo pensare a Piazza Gramsci come è oggi, ma anche provare a immaginarla domani o tra dieci anni. Abbiamo allora individuato cinque obiettivi e ad altrettanti interventi concreti da realizzare, dimostrando di tenere in gran conto quanto i residenti ci chiedono. • Il centro storico deve essere un posto sicuro e pulito. Per questo presto potenzieremo la video sorveglianza con nuove telecamere in piazza Gramsci e via Regina Sforza. Grazie al “servizio civico” entro giugno avremo più personale al lavoro nel quartiere, per la pulizia, ma anche per far sentire la presenza dell’Amministrazione comunale in quella zona. Stiamo lavorando perché la ditta responsabile dell’igiene urbana migliori la pulizia, intensifichi lo spazzamento e potenzi le disinfestazioni. E, non appena approviamo il bilancio, provvederemo a ristrutturare e riaprire i bagni pubblici in piazza Gramsci. • Il centro storico deve essere un posto vivo e pulsante. Per fare rivivere il quartiere, abbiamo “chiesto aiuto” ai bambini; a partire dalla festa di San Giuseppe, infatti, ogni sabato abbiamo affidato piazza Gramsci ai bambini per attività programmate dal Consiglio comunale dei ragazzi. Si continuerà, con “Bimbi in Festa”, sino a fine istintiva di chi le legge o ascolta, ma di certo non offrono soluzioni, che noi, invece, da tempo stiamo cercando. settembre. E, durante l’estate, il centro storico ospiterà tante iniziative culturali rivolte anche ad un pubblico adulto. • Il centro storico deve essere un posto bello per viverci. Questa è la madre di tutte le scommesse. Ci abbiamo lavorato sodo. Vogliamo rendere più bello il “castello”, vogliamo che le famiglie tornino a viverci; sarà un percorso lungo, ma ce la faremo. Per questo scopo è stato fondamentale approvare nel 2013 il “Piano di recupero del centro storico”, un provvedimento importantissimo bloccato da trent’anni. Forse aggiustare un marciapiede porta più voti e più visibilità, ma quel Piano, lungo e complesso, è stata la base su cui abbiamo potuto fondare tutto il nostro lavoro. Grazie a questo piano abbiamo messo in atto un bando, tutt’ora aperto, per concedere ai cittadini che ne faranno richiesta un contributo a fondo perduto per rifare le facciate delle abitazioni del borgo antico e renderle più appetibili. Con l’approvazione del bilancio 2014 saranno stanziati fondi per sistemare il basolato e i sottoservizi in via Sant’Antonio e Vico D’alba. Seguiranno, man mano che ci saranno i fondi, lavori anche in altre vie. • Il centro storico deve essere fonte di lavoro e sviluppo per tutta Capurso. Grazie all’incoraggiamento del Comune, che ha dato soldi a fondo perduto e incentivi tributari (riduzione di tasse) due negozi potranno ristrutturarsi e un’attività nuova di zecca aprirà i battenti in via Regina Sforza. I fondi ci sono ancora e potranno essere utilizzati “a sportello” man mano che arrivano richieste. Segnali importanti. Lavoro nuovo che arriva. Siamo sulla buona strada per ridare slancio alle attività produttive di una zona che vogliamo torni a essere centro vitale dell’economia capursese. Le mere polemiche, soprattutto se condite da insulti, possono stimolare la parte • Infine, il centro storico deve essere un posto per migliorare come comunità. Sia chiaro: il centro storico è questione che riguarda tutti, non solo chi ci vive. Se riusciremo a fare rifiorire quel pezzo di paese gli effetti positivi ricadranno su tutta la comunità. Ma non dipende solo dall’amministrazione: noi possiamo impegnarci al massimo, ma nulla potremo fare senza la collaborazione dei cittadini. Quando ci si pone una meta ambiziosa ci sono due possibilità: starsene comodamente in poltrona e fare i ‘tirapiedi’, oppure accettare la sfida e rimboccarsi le maniche. È legittimo discutere e criticare (ben vengano associazioni sane come Il Castello, nate per tutelare il quartiere), quello che non è accettabile è buttar fango sul centro storico indistintamente, per mere speculazioni politiche. Così si scherza con la reputazione di una città, della sua gente e della sua economia, oltre che con la dignità di un intero quartiere che ospita tante brave persone. Siamo certi che chi, nascosto dietro un profilo facebook anonimo, ami davvero Capurso? O chi si improvvisa ‘guru’ di facili soluzioni, che però appaiono nebulose e confusionarie, descrivendo il centro storico come un luogo di terrore e auspicando il fallimento dei nostri interventi, ami davvero Capurso? Non è che forse si stanno nascondendo dei doppi fini e si sta strumentalizzando un problema, che noi per primi riconosciamo? Non è che si sta abusando della buone fede dei residenti? Abbiamo la fortuna di vivere in un paese libero e democratico, i problemi si risolvono parlando e “mettendoci la faccia”, così come facciamo noi ogni giorno. Temo, però, che qualcuno si senta già in campagna elettorale e allora si abbia l’onestà di dirlo, senza nascondersi dietro finte vicinanze ai residenti di una zona del paese che noi abbiamo da sempre nel cuore. Si abbia l’onestà e la forza di dichiarare questo intento. Quanto poi alle capacità di ottenere dei risultati, questo sarà solo il tempo a dirlo. Noi, di certo, non parteciperemo a questo gioco che viene fatto sulla pelle della gente, a sterili risse verbali sui social network, accetteremo invece il dibattito civile e democratico basato sulle idee e sui programmi nell’interesse di Capurso. Le sfide del futuro, difficili e stimolanti, ci attendono: andiamo avanti. Il sindaco Francesco Crudele 4 POLITICA Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 EUROPEE E COMUNALI IN ITALIA Il Paese al voto per il rinnovo del Parlamento Europeo e di alcune amministrazioni locali T ra il giorno di domenica 25 maggio e quello di domenica 8 giugno abbiamo assistito ad un’intensa tornata elettorale che ha visto coinvolta l’intera popolazione nazionale. In particolare nella sola giornata del 25 maggio si è votato dalle ore 7 alle ore 23 per il rinnovo dei componenti del Parlamento Europeo e per il primo turno delle elezioni amministrative comunali oltre che per Molise e Piemonte, due regioni a statuto ordinario. All’8 giugno successivo è stato rinviato l’eventuale ballottaggio per le comunali tenutosi in 148 Comuni italiani. Le suddette elezioni sono state particolarmente sentite perché costituivano un inevitabile banco di prova per il Governo Renzi in carica e un test generale per tutti i partiti e movimenti a poco più di un anno di distanza dalle Politiche del 2013. Le Europee e Comunali si sono trasformate in un vero plebiscito per il Partito democratico, il cui consenso è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. I dati relativi al 25 maggio scorso parlano di una vittoria schiacciante per i democratici: il Pd va oltre il 40% dei consensi. Un plebiscito, sia per il partito che per il suo leader, con il voto che ha rappresentato un test sull’operato dell’esecutivo. Lo stesso Renzi, del resto non ha nascosto la sua gioia: “Un risultato storico. Sono commosso e determinato. Adesso al lavoro per un’Italia che cambi l’Europa. Grazie”. Il Movimento 5 stelle, da più parti indicato come vero spauracchio per il Pd, si è fermato poco sopra il 21%, il che significa quasi 20 punti di distacco. E se il M5s non ride, Forza Italia è costretta a piangere. L’impatto di Silvio Berlusconi sul voto, infatti, è stato pressoché nullo: Forza Italia è ferma al 16,8%, in netto calo rispetto alle scorse politiche. Oltre il Pd e Renzi, però, c’è anche un altro partito che può vantarsi di aver vinto la propria sfida: la Lega Nord di Matteo Salvini, infatti, con l’avvento del nuovo segretario federale, sembra aver ritrovato nuova linfa nelle urne, che hanno premiato il “Carroccio” con il 6%, quindi ben al di sopra della soglia di sbarramento. In via Bellerio, quindi, sembrano assai lontani i tempi degli scandali che hanno coinvolto Umberto Bossi, la sua famiglia e tutto il vertice del partito. Oscillano sulla lama del rasoio dello sbarramento, invece, sia la Lista Tsipras che la mini coalizione formata da Ncd e Udc. La formazione che fa riferimento al leader della sinistra greca, infatti, si è fermata poco sopra il 4%, ovvero a un passo dallo spartiacque che definisce l’entrata nel Parlamento europeo. Un risultato interlocutorio, quindi, che ha rischiato seriamente di diventare beffa. Discorso simile, ma livellato verso l’alto, per Alfano e Casini, fermi al 4,3% (con molti voti racimolati al Sud e nelle isole). Risultato onorevole, invece, per Fratelli d’Italia, a mezzo punto da quel 4% che avrebbe garantito (ma così non è stato) l’ingresso nel parlamento Ue. Basti un dato. Mai nella storia del centrosinistra italiano un partito si era spinto oltre la soglia del 40%, neanche ai tempi del mai così tanto evocato Enrico Berlinguer. Nel 1976, ad esempio, il Partito comunista italiano si fermò al 34,4%, record imbattuto fino ad oggi. Nel 1984, invece, dopo la morte del leader sardo, il Pci non si spinse oltre il 33%. In tempi più recenti, era rimasto negli annali il risultato conseguito da Veltroni nel 2008 (33%) e il 38% dell’Ulivo (più Rifondazione) nel 1996. Altro dato: i democratici sono stati votati da oltre 11 milioni di persone. Ai ballottaggi dell’8 giugno, dopo la volata di due settimane prima, il centrosinistra ha perso quattro storiche roccaforti di sinistra, Livorno, Padova, Perugia e Potenza, di cui le ultime due sono anche capoluoghi di regione. Ma strappa importanti città al centrodestra: Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia. In particolare a Livorno (storica roccaforte della sinistra italiana) ha vinto Filippo Nogarin, candidato del M5S e a Bergamo (centro legato alla Lega) ha trionfato Giorgio Gori per il Pd. Da ultimo nella vicina Bari il candidato di centrosinistra, il deputato Pd Antonio De Caro, ha superato la prova con il 65,4%. Del totale dei comuni al voto circa un terzo se lo è aggiudicato il centrodestra, due terzi il centrosinistra. Da registrare un’affluenza alle urne molto bassa, pari al 49,5%, mentre al primo turno aveva toccato il 70,6%. Dunque il calo è stato di oltre venti punti. Fabio Mele POLITICA LOCALE Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 5 IN ARRIVO IL PUNTO ECOLOGICO COMUNALE M Il consiglio comunale approva il regolamento artedì 27 maggio, durante la seduta del consiglio comunale, è stato approvato all’unanimità il regolamento per la gestione e il funzionamento del punto ecologico comunale realizzato grazie ai € 60.000,00 stanziati dal fondo FESR 2007/2013 – Asse II. Il punto ecologico (PE), ubicato nell’area adibita a parcheggio adiacente allo stadio comunale, sarà affidato per i primi sei mesi alla società Ecologica Pugliese ed avrà le seguenti finalità: ottimizzare la raccolta differenziata; intercettare ulteriori flussi di rifiuti orientandoli verso una raccolta differenziata di qualità, in cui a fronte di una consegna di materiale ben differenziato saranno riconosciute delle premialità, ogni cittadino, infatti, ad ogni conferimento otterrà un tagliando del valore di un punto o più contenente altresì l’indicazione della tipologia di rifiuti conferiti che dovrà conservare in quanto sarà utile per il calcolo del quantitativo che darà diritto alla corresponsione del premio (buoni acquisti da spendere in esercizi commerciali capursesi convenzionati con l’iniziativa); raccogliere più materiale da convogliare al riciclaggio; supportare la raccolta differenziata alimentando, nel contempo, la cultura del recupero e del riciclaggio; favorire la riduzione dei rifiuti da destinare allo smaltimento finale. Al PE saranno ammesse tutte le utenze, domestiche e non domestiche, regolarmente iscritte al ruolo per il pagamento della tassa per la gestione dei rifiuti urbani che, verranno accettate, nel primo accesso previa presentazione di tessera sanitaria e successivamente di una tessera magnetica. Nella fase iniziale il PE sarà aperto per 30 ore a settimana, con un calendario deciso e successivamente pubblicizzato dall’ Amministrazione, nelle quali sarà possibile conferire carta e cartone semplice o da imballaggio, vetro, plastica e lattine di alluminio o banda stagnata. La giunta comunale, inoltre, potrà apportare modifiche ed integrazioni al regolamento alla luce dei risultati ottenuti e di eventuali problemi evidenziati durante il corso della gestione del PE. Per ulteriori informazioni e chiarimenti sul punto ecologico è possibile visionare integralmente il consiglio comunale sul nostro sito web: www.capursowebtv.it Elena De Natale IL COMUNE STANZIA I FONDI PER GLI INTERVENTI DI RESTAURO DEL CENTRO STORICO, IN ARRIVO € 50.000,00 I l 28 maggio è stata pubblicata la delibera con la quale l’amministrazione comunale sosterrà gli interventi di restauro delle facciate di edifici situati nel centro storico di Capurso, con una somma pari a € 50.000,00 stanziata nel bilancio 2013. Possono presentare domanda tutti i cittadini che, avendone titolo, facciano richiesta degli incentivi economici secondo le modalità stabilite dal regolamento che è possibile visionare e scaricare dal sito del comune www.comune.capurso.bari.it o recandosi presso l’ufficio Assetto del Territorio del comune. Il recupero delle facciate degli edifici potrà essere attuato mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, relativamente a: intonaci, elementi architettonici e decorativi, coloriture e tinteggiature, fermo restando il rispetto delle norme del vigente piano di recupero. I criteri generali per l’assegnazione dei contributi sono stabiliti secondo i seguenti parametri: dimensioni del fronte edilizio, ordine cronologico di presentazione della domanda e tipologia d’intervento con riguardo ad eventuali premialità spettanti. La valutazione delle domande e il loro inserimento in graduatoria avverrà ad opera insindacabile di una Commissione composta dal capo settore Assetto del Territorio e due componenti (uno tecnico ed uno amministrativo) scelti tra il personale appartenente a quel settore che si riunirà in commissione con cadenza periodica, almeno ogni mese per l’esame delle domande pervenute. L’importo del contributo sarà erogato prendendo a riferimento, per la formazione del calcolo, i seguenti elementi: • Importo massimo erogabile € 5.000,00; • Dimensioni del fronte edilizio (facciata oggetto d’intervento): € 3.000,00 (fino a 100 mq.) – € 3.500 (oltre i 100 mq. e inferiore a 150 mq.) - € 5.000,00 (oltre i 150 mq.); • Premialità (eventuale) relativa alla complessità dell’intervento. • Il contributo comunque non potrà superare il 50% (compreso IVA) dell’importo dei lavori preventivato ed effettivamente sostenuto e fatturato. Le domande eccedenti questo primo finanziamento formeranno speciale graduatoria che verrà presa in considerazione con i successivi stanziamenti. I contributi saranno erogati in scorrimento della graduatoria utile e comunque entro 60 giorni a partire dalla comunicazione di ultimazione dei lavori che dovranno essere completati entro dodici mesi dalla presentazione della domanda di contributo che, potrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul sito internet del Comune di Capurso e fino al 31/12/2014. “Ci aspettiamo – afferma il Sindaco Francesco Crudele – una diffusione capillare dell’informazione e una risposta positiva da parte dei cittadini. La nostra attenzione verso le problematiche del Centro storico conosce oggi un’altra importante tappa, tuttavia siamo ben coscienti che il percorso da fare è ancora lungo”. Elena De Natale 6 ATTUALITÀ Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 UNA MISS “IN4MISSIMA” A CAPURSO T Marika Sifanno e il suo sogno di diventare modella… re apparizioni tra Gravina di Puglia, Fasano e Monopoli bastano alla quasi 16enne Marika Sifanno per trasformare il suo piccolo sogno in realtà. Per lei iniziano ad aprirsi le porte delle passerelle, con in dote una fascia conquistata che le consentirà con molte probabilità di sfilare anche a Riccione in un concorso nazionale a metà settembre. Siamo andati a trovare la giovanissima Marika Sifanno, che ha così risposto alle nostre domande. Marika Sifanno e la passerella… M. S.: Ho cominciato nel 2013 perché mio padre lo ha fortemente voluto. L’incontro con l’organizzatrice di eventi, attrice, presentatrice, coordinatrice e giornalista Rosanna “Roxy” Lovaglio mi ha permesso di cominciare ad inseguire il mio sogno e sarà per me un grande motivo di crescita. 25 Aprile, Gravina di Puglia. Una data da ricordare…. M. S.: Assolutamente da ricordare. È il giorno in cui, ho vinto la mia fascia. A Gravina di Puglia, infatti per il concorso “Miss In4missima”, in occasione della 720a fiera San Giorgio, sempre più a mancare, pur essendo un requisito molto utile non solo in questo campo ma in ogni situazione. Il tuo sogno nel cassetto…. M. S.: Il mio sogno nel cassetto? Vorrei fare la modella….. organizzata da Marianna Pignatelli, Rosanna Lovaglio e Apulia Stars mi è stata segnata la fascia Noelle miss fotogenia. L’emozione è stata tanta e spero di poter essere presente a Riccione il 14 e il 15 settembre. Cosa consigli a chi si sta per avvicinare a questo mondo? M. S.: A chi si avvicina a questo mondo consiglio sicuramente di vivere questa esperienza tirando fuori non solo la propria personalità ma anche i propri sentimenti. Io sono dell’idea che partecipare a esperienze del genere, soprattutto in questa fascia d’età, aiuta ad avere più autostima che durante l’adolescenza viene Per la giovanissima Marika, inoltre, nella suggestiva location del New Sweet Paradise a San Cataldo di Lecce domenica 8 giugno è arrivata anche la qualificazione alle fase regionale del concorso di bellezza “Miss Grand Prix”. Le sorprese non finiscono qui, e con molte probabilità il cartellone di Capurso Cultura ospiterà in data venerdì 25 Luglio, la Sifanno e “Miss In4missima”. L’evento si svolgerà in tre uscite diverse per le modelle che sfileranno in abiti da sera, casual e costume da bagno e sarà l’occasione per trasformare in realtà il piccolo sogno di altre giovani, capursesi e non, di poter sfilare sull’ambita passerella. Noi della redazione di Capurso Web Tv le facciamo il nostro più grande in bocca al lupo per la sua avventura. PICCOLO CORO, GRANDE VITTORIA D Il coro di voci bianche vola al San Carlo e vince opo un’attenta e acuta selezione i ragazzi del coro di voci bianche della Scuola Primaria San Giovanni Bosco vincono il 1° Premio al Teatro San Carlo di Napoli. Questo accadeva il 26 maggio, quando il coro formato da soli 11 elementi, ha sfidato altre 100 scuole d’Italia. I ragazzi, preparati vocalmente dal M° Palmo Di Venere, ha eseguito quattro brani della musica lirica: Santa Maria dalla Cavalleria Rusticana di P. Mascagni; Tace il labbro dall’operetta La Vedova Allegra di F. Lehár; Santa Lucia di T. Cottrau e per finire ‘O sole mio di E. Di Capua, con la presenza di un soprano e un tenore “in miniatura”. Tutta l’ammirazione per questo piccolo coro che è riuscito a sbalordire la giuria e ad aggiudicarsi il 1° Posto. Alessandra Valentini MICHELE LORUSSO AL MOS 2014 I l Meeting Of Styles è l’evento a cui ogni writer vorrebbe partecipare e quest’anno l’Italia ha ospitato più di 180 artisti provenienti da tutto il mondo a Cesano Boscone (MI). Lorusso Michele è stato uno dei 5 writers pugliesi che hanno partecipato all’evento. Quest’anno il tema a cui ispirarsi era “Cause & Effect”. Tre giorni di vera arte in cui Michele si è impegnato al massimo, dimostrando di avere un gran potenziale e realizzando un disegno molto d’impatto. Per visionare i suoi lavori: www.devilartdesign.it Teresa Campobasso Giuseppe Lonero ATTUALITÀ Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 7 GIGI BELLOMO “FULL PROJECT”, IL SALSERO CAPURSESE A Il campione internazionale di salsa bbiamo avuto il piacere di conoscere meglio il salsero Gigi Bellomo, capursese pluripremiato nella sua disciplina che continuerà a regalarci successi. Vincitore insieme a Gigi Bianco nel 2014 e nel 2013 del Campionato Internazionale Pasos Libre in Spagna, si racconta così, rispondendo a qualche domanda e parlandoci dei suoi inizi e della sua passione. nali portandomi a casa diversi titoli da campione. Ma ancora a livello amatoriale. Poi nel 2008 ho conosciuto Gigi Bianco, con il quale ho instaurato fin da subito un rapporto fraterno. Quell’estate, lavorando insieme, abbiamo iniziato a montare una coreografia di salsa, un po’ anomala vista da fuori , perché eseguita da due uomini. Ebbene sì, siamo stati tra i primi a fondare coreografie di pasitos tra uomini!!! Da quel momento quel gioco è diventato il nostro lavoro, perché da allora esiste questo duo di salseri chiamato Full project che sta girando il mondo... Ti senti capursese? Beh, capursese lo sono sui documenti ormai da 25 anni. Sono cittadino del mondo, però Capurso miha lanciato e devo esserne grato. Ho passato qui la mia infanzia quindi.... Capurso nel cuore! Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la salsa. Sono Luigi Bellomo, in arte Gigi Bellomo o meglio ancora “Gigi dei Full Project” è come mi chiamano nel mio mondo salsero. Nato nel novembre 86 a Milano, da una famiglia barese trasferitasi al Nord per lavoro, vivo a Capurso da 25 anni. Nell’estate 2005 per “colpa” di una ragazza mi innamoro della musica latino americana. Rientrato dalle vacanze, decido di iscrivermi ad una scuola di salsa a Capurso, iniziando a mettere i “primi passi. Tra il 2005 ed il 2008 ho partecipato ad un sacco di competizioni regionali e nazio- Cosa ti aspetti dal ballo ancora? Il ballo non finisce mai di regalare emozioni. Il ballo non ha età, però è anche vero che quello che posso fare a 20 anni non posso farlo a 40. Il ballo ed il mio lavoro mi nascondono ancora tante sorprese, quindi sono contento del momento che stiamo vivendo e continuo a farlo. Noi viviamo di emozioni e di stimoli!!! Quando questi finiranno, vorrà dire che mi darò all’ippica. Vuoi ringraziare qualcuno in particolare? Dietro una grande vita e tanti successi ovviamente ci sono altrettante persone che meritano di essere nominate e ringraziate, a partire da mia mamma e mio papà che mi sostengono e mi appoggiano in tutte le mie iniziative, nonostante questa sia una carriera difficile e non proprio mondana, però loro mi stanno vicino e per me questo è un grande stimolo e aiuto psicologico! Ringrazio la Maestra Maria Orlando che dal primo momento che mi ha conosciuto (9 anni fa) non ha mai smesso di credere in me, lanciandomi sulle strade più giuste e accompagnando e vivendo ogni mia minima vittoria e distrazione. INDISPENSABILE!!! Ringrazio tante, anzi tutte le persone che mi supportano, ma sopratutto la mia famiglia di ballo, con la quale condivido praticamente tutte le emozioni di questa vita. Ringrazio infine Gigi Bianco, il mio socio, che dopo quasi sette anni di Full project, ci crede come se fosse il primo momento! PALANTE... Teresa Campobasso C’È POSTA PER TE Il Sindaco Crudele incontra i dirigenti territoriali di Poste Italiane per risolvere i disservizi sul territorio <<C’è posta per te>>. Questa la frase che vorrebbero sentire i cittadini capursesi quando suona il loro campanello di casa. Naturalmente si sta parafrasando una nota trasmissione televisiva, poiché da molto tempo, ormai, il recapito della corrispondenza non è più così frequente. Infatti, sono davvero tante le segnalazioni che giungono da parte dei cittadini residenti nel nostro Comune, in merito al disservizio legato, soprattutto, al recapito della corrispondenza. Così ci si ritrova a ricevere, con notevole ritardo, bollette di utenze diverse già scadute, che causano notevoli disagi in merito alla data del pagamento, o magari corrispondenza di altra natura e importanza. A tal fine il Sindaco, Francesco Crudele, nella mattinata dello scorso 23 maggio, ha incontrato il Direttore Territoriale di Poste Italiane di Puglia e Basilicata, il dott. Marco Siri. Al responsabile dei servizi postali, il primo cittadino ha chiesto un pronto ed efficiente intervento in merito al citato disservizio riguardante il nostro Comune e la struttura stessa dell’ufficio, quasi fatiscente, che necessita di urgenti lavori di ristrutturazione. Il dott. Siri, nel corso dell’incontro ha garantito che si occuperà personalmente del caso, monitorando la situazione affinché torni al più presto alla normalità. Il corretto funzionamento dell’Ufficio Postale di Capurso non sarà l’unico impegno preso dalla dirigenza. Infatti è stato comunicato all’Amministrazione Comunale, da parte del Responsabile Territoriale, il dott. Giancaspro e dal Responsabile della Logistica, Ing. Napolitano, il piano che prevede i lavori di ristrutturazione dell’edificio che ospita le poste. I lavori riguarderanno, nelle prime settimane, la parte esterna, ovvero la manutenzione del giardino di pertinenza della palazzina. Successivamente si proseguirà alla ristrutturazione interna dello stabile. Al fine di garantire la massima informazione ai cittadini, in modo tale da ridurre al minimo il disservizio durante la ristrutturazione, verrà comunicato il calendario dei lavori, realizzati da Poste Italiane in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Michele Rizzo 8 N SPECIALE Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 LA CERAMICA SONORA DEL COROPLASTA CAPURSESE RAFFAELE MARTINELLI ell’anteguerra, la società italiana, passò dalla civiltà agro-pastorale alla civiltà artigianale e nel dopoguerra, in breve tempo, passò dalla civiltà pre-industriale e quella industriale. A causa dello stravolgimento sociale il Governo avrebbe dovuto emanare, in tempo utile, provvedimenti legislativi a tutela dei lavoratori di tutte le categorie. Degli artigiani soprattutto. sua figulina. Sul tavolo dove modellava c’era sempre un piatto sbeccato pieno di palline di argilla secca, palline più grandi degli acini di pepe. Quattro cinque di quelle palline finivano nella pancia dei maialetti tintinnabulanti , figure dai poteri esorcistici; una pallina per volta, invece, veniva collocata nella cassa di risonanza di alcuni fischietti. Il galletto con il fischietto così predisposto emetteva un trillo assordante e avvolgente, che era la gioia dei piccoli e la disperazione dei grandi. Ma, la legge quadro sull’artigianato arrivò solo nel 1985 (Cfr. d. l. n° 443 dell’8 agosto). A Capurso, paese artigiano, i produttori di varie categorie, con botteghe a conduzione famigliare, non attesero i provvedimenti dello Stato per andare avanti. C’erano microimprese sostenute da uomini attivi e lungimiranti, che producevano da soli e senza commesse. Alle lavorazioni dei merletti all’uncinetto, settore nel quale Capurso, sin da epoca rinascimentale, vanta una rinomanza internazionale, l’artigianato locale si è espresso con eccellenza anche nella fabbricazione dei ventagli devozionali, della coroplastica popolare e dei palloni aerostatici. I FIGULI DI CAPURSO E RAFFAELE MARTINELLI In questa sede mi occuperò unicamente della coroplastica del capursese Raffaele Martinelli, nonostante fossero attivi a Capurso, nello stesso periodo, i figuli Pasquale Galeone, Giuseppe Galeone (padre e figlio)e la decoratrice ceramista Severina Galeone. Nel dopoguerra, da Bari arrivò a Capurso il maestro d’arte Giordano Berardinelli, per impiantare una scuola di ceramica. La scelta di Capurso, da parte del prof. Berardinelli, credo sia abbastanza significativa. La tradizione figula capursese, infatti, era più nota di quella di altri centri del territorio barese dove i figuli, maggiormente, si dedicavano alla foggiatura di stoviglie e allo stampo di embrici. Dei cinque figuli capursesi citati il più genuino - secondo le valutazioni sull’arte popolare emerse dal convegno tenuto a Firenze nel 1929 - è stato Raffaele Martinelli. La figulina di Raffaele, infatti, contiene elementi morfologici espressi con piglio formale semplice, come l’arte popolare richiede ed esige. Delle sue produzioni ho collezionato qualche statuetta da presepe e alcuni fischietti, opere in parte mutili, recuperate presso alcuni suoi parenti (Di Gemma) e presso il maresciallo dei carabinieri di Capurso Peppino Laricchia con il quale ho scambiato le terrecotte di Martinelli con alcune mie incisioni. Durante lo scambio Peppino, generosamente, mi fece omaggio di un busto a tutto tondo della Madonna del Pozzo, modellato dal maestro Berardinelli, e di un dischetto dove erano registrati molti soprannomi di famiglie capursesi. Conosco bene la coroplastica di Raffaele, perché spesso, quando vivevo a Capurso, in virtù dei miei interessi per l’arte, ho visitato ripetute volte il suo laboratorio e la casa diroccata dove cuoceva la Non esprimo giudizi sulle sue statuette da presepe per soffermarmi più a lungo, sulla sua ceramica sonora, in gran parte zoomorfa e raramente fitomorfa ed eteromorfa. La sua coroplastica, foggiata di getto e senza l’intervento della stecca, è retta da codici plastici immediati, da morfologie tipicizzate e da figurativismo schematizzato. Raffaele ha foggiato moltissimi fischietti attingendo le forme: da animali da cortile, da strumenti di complessi bandistici e da corbelline tipo Capodimonte. La vendita delle corbelline, con o senza modulo sonoro era destinata, solitamente, alle bambine. Tutti i soggetti venivano modellati liberamente da Raffaele. I suoi fischietti, in virtù di elementari valenze figurative, profumano di preistoria. Sembrano derivazione della figulina foggiata agli albori del figurativismo plastico. Più precisamente ricordano certe figure della scuola del levante spagnolo ( Cfr. Luis-René Nouger, L’arte della Preistoria, Milano, Tea, 1994). Va sottolineato che, in tempi in cui molti altri figuli cedevano alla tentazione del souvenir commerciale ( e Capurso con il Santuario della Madonna del Pozzo prestava il fianco agli oggetti ricordo), Raffaele rimaneva legato all’artigianato più tradizionale, alle morfologie più elementari. SPECIALE Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 Su di un alto tronco di cono rovesciato con base foggiata ad anello esoflesso Raffaele innestava una sfera d’argilla, conferendo alla stessa il significato di mappamondo. Sul mappamondo collocava un galletto, simbolo di potenza sessuale e di vita. Il galletto innestato sul mappamondo potrebbe essere considerato la più vivace creazione popolare della ceramica sonora capursese e pugliese. Il suo prototipo di gallo, paragonato con le produzioni ceramiche del dopoguerra, può considerarsi evoluzione morfologica del galletto emerso a Torre a mare, dagli strati di scavo risalenti al XIV sec., dalla grotta di Cala Scizzo. Va sottolineo, però, che il galletto di Raffaele è foggiato a mano, mentre quello emerso a Torre a Mare è di stampo. Secondo la classificazione Nixdorff , l’unica scientificamente attendibile, entrambi i galletti foggiati a Capurso e a Torre e Mare appartengono alla classe B, cioè hanno il modulo sonoro aggiunto all’oggetto raffigurato. Il cromatismo della ceramica sonora di Raffaele, si basa su una tavolozza ridottissima. I colori, dati a freddo sull’abbagliante bagno di calce ricordano la luminosità delle mattinate pugliesi e si allacciano a tipologie cromatiche di carattere europeo; spagnolo soprattutto. E non si dimentichi che Capurso faceva parte del Regno delle due Sicilie governato dai Borboni. Le principali note cromatiche, chiazzate alla brava, risultano pennellate con puntinature rosse di sapore levantino(Cfr. Andreina Ballarin, Cerami- che popolari a fiato di tutto il mondo, Vicenza, Rumor, 1980). Nota decorativa di consistenza naturalistica è l’innesto di piume naturali collocate da Raffaele per realizzare creste e code ai fischietti zoomorfi. Il pubblico chiamava “palomme” i suoi galletti. Anch’io ho giocato con una “palomma”. regalatami in occasione dei festeggiamenti di San Giuseppe di maggio. La mia palomma era trillante: aveva cioè nella cassa di risonanza la sferetta di argilla. Quando mi cascò e si ruppe mia nonna, nel timore che potessi ferirmi le labbra, buttò la mia “palomma” nel pozzo. Forse, quel galletto rotto, giace ancora a Capurso nel fondo del pozzo di Vico Cinefra, 5. Nell’affascinante mondo della ceramica sonora prodotta nel Mezzogiorno d’Italia ora c’é da registrare anche la produzione di Raffaele Martinelli. P ro d u z i o n e dalle connotazioni plasti- 9 che dichiaratamente popolari, nonostante in Italia”l’arte popolare non occupa a tutt’oggi nel quadro della nostra cultura quel posto che per la sua reale importanza e per i suoi molteplici valori, estetici, sociali, nazionali le compete” ( Paolo Toschi, Arte popolare italiana, Roma, Bestetti, 1959, p. 13). Raffaele, nonostante le sue qualità di figulo provetto, è artigiano ancora completamente sconosciuto! Nessuno studioso di tradizioni popolari, infatti, ha parlato della sua arte, mentre si citano, spesso fuori luogo, gli hobbisti di Rutigliano. Nella storia della ceramica pugliese e italiana, questo silenzio credo sia imperdonabile. Personalmente, avevo ricordato l’arte di Raffaele nel volume Cuchi e vini veneti, Cesuna, Ediz. Museo dei Cuchi, 2010. Oggi, il mensile Capurso web tv magazine pubblicando i miei ricordi lo onora e ne rivendica la memoria. Oltre a Martinelli, naturalmente, il magazine di Capurso web tv rende memoria ed onore ad altri maestri citati, che, a datare dal dopoguerra, con il loro quotidiano lavoro hanno saputo creare un consistente polo di arte popolare a Capurso. Vito Giovannelli 10 ASSOCIAZIONI Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 NASCE L’ASSOCIAZIONE “IL CASTELLO” N Con un piccolo aiuto di tutti riusciremo a fare grandi cose asce il 20 maggio l’associazione “Il Castello”, con l’intento di valorizzare e ridare dignità al borgo antico Capursese, da tempo oggetto di discussione e discordia tra cittadini, commercianti e amministrazione comunale. L’idea di costituire l’associazione è nata da un gruppo di cittadini del centro storico, fin da subito apprezzata e condivisa da tutti gli altri capursesi, soci e simpatizzanti si avvicinano all’iniziativa ogni giorno. L’obiettivo è quello di ridare lustro a ciò che era una volta il punto di forza, il motore economico, il cuore di una comunità che si raccoglieva e cresceva attorno ad esso. L’esigenza è quella di dare un segnale di presenza, di sensibilizzare la gente e l ’o p i n i o n e pubblica, cercando di riscoprire valori e tradizioni. <<Con un piccolo aiuto di tutti riusciremo a fare grandi cose>>. Queste le parole della presidentessa Antonella Pace. I lavori sono cominciati fin da subito, nelle prime riunioni sono state raccolte proposte da soci e simpatizzanti, tantissime le richieste: pulizia, sicurezza, commercio e soprattutto la voglia di non passare inosservati. <<L’associazione si renderà portavoce del popolo, tutte queste problematiche saranno presentate alle istituzioni collaborando nella ricerca delle probabili soluzioni>>. Noi della redazione auguriamo una fiorente vita associativa e un grosso in bocca al lupo al presidente e all’associazione tutta. Giuseppe Buono “IL CAMMINO DI IRIS” E IL SUO NOBILE INTENTO “ Capurso si arricchisce di un’altra A.P.S. Il Cammino di Iris”. Questo il nome della appena nata associazione di promozione sociale capursese presentata sabato 7 giugno presso il Castello Caracciolo di Cellamare. L’a.p.s., nata con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei soggetti disabili e/o in situazione di difficoltà e sensibilizzare verso la disabilità e il disagio in genere, è presieduta dall’educatrice professionale nonché blogger della rubrica Disabilità, Valentina Paiotta che dopo aver creato e portato avanti svariati progetti in quest’ambito ha deciso di creare un “contenitore giuridico” che li racchiudesse in collaborazione con Antonio Tortora (vicepresidente dell’a.p.s.) e Maria Tamma. Appena costituitasi l’associazione è già pronta per dare il via alle varie attività ma soprattutto ai progetti in programma, tra cui “Una Vacanza per Tutti”. Dopo l’esperienza pilota del 2011 seguita dalla stessa Valentina, “Il Cammino di Iris” torna a dare alle famiglie che hanno un bambino o un adolescente con dis-abilità di usufruire gratuitamente del servizio di “animazione speciale” prenotando la loro vacanza presso della preparazione dei suddetti animatori offrendo corsi di formazione riguardanti ogni aspetto della disabilità, della strutturazione della vacanza e dell’integrazione sociale (il prossimo si terrà il 19 giugno c.a. presso la stessa struttura di Metaponto). Ma oltre a questo progetto tante altre le attività nel programma della neonata associazione: vari laboratori e attività d’intrattenimento/animazione post scuola per bimbi con dis-abilità, un progetto di sensibilizzazione scolastica all’autismo, incontri Famiglia, e poi la Giornata Mondiale della Disabilità e un Galà di Beneficienza. Non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo alla nuova arrivata in paese e augurarci che questo “movimento” -cito la Paiottasensibilizzi e coinvolga tutti i capursesi. la struttura partner che per quest’anno è il Villaggio Magna Grecia di Metaponto. Qui i loro bambini saranno affiancati da animatori “speciali” che li seguiranno creando giochi e attività educative a loro misura in particolari momenti della giornata. L’associazione organizzatrice si occupa anche Tantissime altre informazioni www.ilcamminodiiris.it sul sito Valeria Fazio RUBRICHE Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 11 VOCE DEL CITTADINO Pubblichiamo integralmente la lettera ricevuta in redazione da Luigi Rosvich F acendo un giro per Capurso come farebbe un turista decido di osservare con gli occhi di bambino curioso se questo paese è davvero cambiato, ma ben presto mi rendo conto che ci sono tante cose che non vanno bene affatto. Ovunque il manto stradale è in pessimo stato, e che dire della gestione dei rifiuti sempre in attesa della differenziata che verrà come le relative tasse che andremo a pagare e che saranno salate! E del centro storico abbandonato al suo destino per un perché che non ha risposta? Negli ultimi tempi si cerca di porre rimedio, ma come si fa a guarire un malato grave con una ”tachipirina“? Chiaro che il malato necessita di altro! Il mio L girovagare da turista incuriosito si ferma qui e dal medesimo punto parte il mio essere cittadino, critico e consapevole al punto tale da fare monito alla gente che ci amministra di farsi un attento esame di coscienza, di prendere atto del loro reale insuccesso, di non correre contro il tempo adesso per fare bella figura il prossimo anno in vista della campagna elettorale, perché la realtà è sotto l’occhio di tutti a prescindere dagli articoli sui giornali, a prescindere dai manifesti, a prescindere dalle interviste, a prescindere da facebook, a prescindere da tutto. Anche il riversare colpe e responsabilità alle precedenti amministrazioni è un fare già visto, ma è anche un boomerang, perché se la mente non m’inganna, gran parte di voi non è proprio il nuovo che avanza visto che Giunta e Consigli Comunali ne avete frequentati parecchi negli ultimi vent’anni! Il cittadino critico e consapevole, dal suo canto, denuncia senza avere paura, solo per non subire passivamente! Democrazia è partecipazione alla luce di un mondo reale, di una realtà che nuda e cruda c’è propinata sotto i nostri occhi giornalmente e che non ritengo possa essere più accettata perché a casa nostra siamo noi che decidiamo… almeno fino a prova contraria! Luigi Rosvich RE-STYLING.. INFRADITO! ’estate è finalmente arrivata e noi possiamo dare sfogo alla nostra creatività e rinnovare la nostra scarpiera trasformando delle banali infradito in fantastici sandali. MATERIALI 1. infradito 2. nastri, merletti 3. decorazioni (perline, fiocchetti, pietre…) 4. colla per tessuti 5. forbici 6. spilli Io ho scelto nastro di raso blu e merletto bianco per il rivestimento, e un nastro in organza per i lacci. Con il nastro blu e la colla ho rivestito la parte iniziale dell’infradito, stando attenta a non lasciare molto nastro nella parte inferiore che andrà a contatto con il piede. Per essere più precisa, ho tagliato il nastro in quattro parti e le ho incollate singolarmente. In seguito ho ritagliato due pezzetti uguali di merletto e li ho incollati sulle strisce in modo da coprirle quasi interamente, lasciando solo 2 cm nella parte finale. Prima di cominciare, selezionate nastri e merletti dei vostri colori preferiti e provate a disporli sulle infradito, fissandoli con degli spilli. Quando sarete soddisfatti del risultato, potrete procedere con la colla. Poi ho preso il nastro per i lacci, l’ho misurato arrotolandolo per tre volte attorno alla mia caviglia, ho aggiunto un margine di 10 cm e ho tagliato due pezzi di quella misura. Ho annodato i due pezzi alle estremità delle strisce e ho fissato i nodi rivestendoli con altro nastro blu. Per finire, decorate i vostri nuovi sandali come preferite. Io ho incollato un fiocchetto al centro e delle perline che ho recuperato da una vecchia maglia sulla striscia esterna. Attendete che la colla si asciughi e.. i vostri nuovi sandali saranno pronti per essere indossati! Lisa Consalvo 12 SPORT Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 WELCOME BACK, GIANLUIGI MAZZILLI Il forte pivot capursese torna alla corte di Squillace “ Ritorno di fiamma” tra Gianluigi Mazzilli e la Futsal Capurso? G. M.: Non voglio chiamarlo un ritorno perché quest’anno anche se non sono stato presente fisicamente, ero sempre con la Futsal Capurso e la squadra è consapevole di questo. È come se non fossi mai andato via, ed ero sempre il primo a chiamare per sapere il risultato e ad informarmi in settimana di come stavano i miei amici. Sono felice di tornare e di dare il mio contributo a questa splendida famiglia. Esperienza importante in B a Mola ed una promozione in A2 mancata per un soffio… G. M.: È stata una grande annata, inaspettata per certi versi. Non ci aspettavamo di arrivare fin lì, ad un passo dalla serie A2. Questo risultato è stato frutto di un gruppo meraviglioso e compatto e di una grande società. Cosa si porta insieme da Mola Mazzilli? G. M.: È passato un solo anno ma sento di essere maturato parecchio. Ho imparato moltissimo grazie ad un grande allenatore come mister Di Bari. Credo di essere molto migliorato sotto tutti gli aspetti, sia dal punto di vista tattico che mentale preparando le partite, allenandomi al 100 %. Ho imparato tanto da ogni singolo giocatore e dirigente ma non voglio fare nomi perché per me sono stati davvero tutti importanti. Mazzilli e Gravina primi due colpi della Futsal Capurso in vista della prossima stagione. Si può pensare in grande? G. M.: Sono molto contento che Gianni sarà uno di noi. È un giocatore importante per la nostra squadra, uno di quelli che “ti cambia le partite”. Da questa stagione mi aspetto molto e sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni, forse è una pecca del mio carattere ma non temo nessuno. Sogno il “triplete”. La prossima stagione sarà l’anno di… G. M.: Sarà l’anno della Futsal Capurso, ne sono sicuro, e dei suoi tifosi. Spero che quest’anno la gente di Capurso ci segua come non mai perché tutti insieme possiamo sognare e poi se cosi come sembra è in arrivo la tensostruttura, non hanno più alibi. Un abbraccio a tutti, in particolare alla mia ragazza, Serena, che è la mia prima tifosa e mi sostiene sempre, soprattutto nei momenti più difficili. A.S.D. CAPURSELLO Nell’ambito di un progetto, promosso in collaborazione con la scuola calcio Kendro di Triggiano, l’A.S.D. Capursello ha aggregato sabato 31 maggio i calciatori De Gioia Claudio, Lizzano Alessandro, Pipino Antonio, Clemente Davide e D’Ambrosio Luigi, per la partecipazione a un prestigioso torneo presso il centro sportivo di Trigoria, Roma. Grande soddisfazione in casa “Capursello” con il presidente, Vito Ricci che chiude la stagione calcistica dei suoi ragazzi con questo breve pensiero:”È stato un anno importante che ci ha visto partecipi di un nuovo modo di fare scuola calcio. Gli aspetti tattici, sanitari e manageriali del progetto F.M.Y. accompagnati da collaborazioni specifiche, penso siano basi ottime per raggiungere uno standard elevato di scuola calcio. Mettiamo i nostri giovani nelle migliori condizioni per crescere e giocare, senza pensare al business. Ringrazio infine i nostri mister Buccolieri, Sassanelli e Montrone e i dirigenti Mario Pontrelli e Gennaro Belviso per l’ottimo lavoro svolto e do appuntamento a tutti alla prossima stagione calcistica”. Giuseppe Lonero Giuseppe Lonero BOXE: GRAN SUCCESSO DI MARCO BOEZIO PER IL GALÀ “CITTÀ DEI DUE MARI” I Più di mille spettatori in Piazza Immacolata a Taranto n occasione della Giornata Nazionale dello Sport del Coni, si è svolto il 2 giugno 2014, in Piazza Immacolata il “Secondo Galà Città dei Due Mari”. Il Galà, valido come triangolare dilettantistico Puglia-Campania-Toscana, si è tenuto in una splendida cornice di pubblico; è stato seguito, infatti, da oltre un migliaio di persone. Due ore di spettacolo e 11 incontri in programma. Nella categoria Senior 75 kg, il capursese Marco Boezio (Quero-Chiloiro) ha battuto Davide Di Donato (Accademia Pugilistica Livornese). Il prossimo appuntamento è a luglio a Capurso, dove l’amministrazione e la società Quero-Chiloiro stanno collaborando per organizzare l’evento sportivo. L’ennesimo successo di un’annata sfortunata per via degli infortuni ma tutto sommato positiva. Giuseppe Buono SPORT Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 13 F.C. CAPURSO, PROGRAMMI FUTURI E CONFERME Si punta sui giovani e soprattutto sui capursesi L a scorsa stagione si è conclusa con quel 5° posto che ha lasciato l’amaro in bocca, niente play off, ma tanti ragazzi in vetrina. La società può ritenersi soddisfatta ed è pronta a programmare la prossima sta- gione. Prima mossa la conferma dell’under 18, confermando il Mr. Giovannelli, mister dinamico e ambizioso, dal ricco bagaglio tecnico tattico. Come lo scorso anno saranno fatti provini con varie società di un certo L calibro: Lanciano, Palermo, Ischia, Cesena, Melfi, Casertana e Bologna giusto per citarne alcune. Con l’under 18 si completano le iscrizioni a tutte le categorie della FIGC dai “piccoli amici” (5 anni) agli over. L’assetto societario rimane invariato: presidente Angela Loprieno, vice presidente Filippo Consalvo, e confermato tutto lo staff dello scorso anno. Unica novità l’innesto di Giacomo D’Amico in qualità di direttore sportivo del settore giovanile. Confermatissimo il Mr. Chiodo, le sue idee e la sua grinta rimarranno a servizio della squadra anche il prossimo anno. Oltre a tutte queste conferme c’è un grosso punto interrogativo; la società è a un bivio: iscrizione in seconda categoria o in prima? In attesa di definire questo aspetto, tra un mese circa dirigenti e allenatore insieme valuteranno la rosa, scegliendo i confermati e magari i possibili innesti consoni alla categoria scelta. Il dubbio è legato all’aspetto economico, agli eventuali sponsor e ad una programmazione seria. In un momento di grande crisi del nostro sport nazionale, crisi econo- mica e culturale, la F.C. Capurso può vantare di aver raggiunto sempre grandi risultati grazie alle scelte oculate che hanno garantito la qualità tecnica adeguata al campionato senza svenarsi, cercando in primis di mettere in mostra giovani del nostro paese. La società che ha in gestione lo stadio è sempre pronta a lanciare iniziative per coinvolgere tutta la cittadinanza, tifosi e sportivi, infatti le porte dell’impianto sportivo sono aperte a chi in massima sicurezza volesse usufruire della pista di atletica e delle zone limitrofe per svolgere attività fisica. Inoltre per i più piccoli da segnalare la lodevole iniziativa che si terrà il 15 giugno presso i “Campetti Madonna del Pozzo” alle ore 9:00, dove le migliori squadre limitrofe della categoria “Pulcini 2005-2006” si sfideranno nella quarta edizione del “Torneo Madonna del Pozzo”. L’obiettivo è sempre quello di competere dignitosamente e vincere sul campo e fuori, da sempre principi societari fondamentali. Giuseppe Buono CAMPIONATO NAZIONALE KICKBOXING: CAMPIONI D’ITALIA ’ennesimo successo per la Fight and Fitness di Capurso. Lo scorso 17 e 18 maggio, al palazzetto dello sport di Catania, come avevamo anticipato in un nostro vecchio articolo, si sono disputate le fasi finali del Campionato Nazionale di Kickboxing. Vito Latrofa, atleta della Fight and Fitness di Capurso, sotto la guida tecnica del maestro Giuseppe Scattarella, ha disputato tre incontri riportando altrettante vittorie. Il triplice successo ha permesso all’atleta nojano di adozione capursese, di conquistare l’ambitissimo successo: “Campione d’Italia nella categoria + 80”. <<Una gioia troppo grande, se penso alle finali mi si blocca il respiro! Un sogno che io e Vito inseguiamo da tempo, grazie al duro lavoro e alla sua voglia il sogno è stato realizzato!>> - queste le parole del maestro Scattarella. La gioia del maestro, la felicità di amici e tifosi hanno reso questa giornata per il neo campione d’Italia una giornata indimenticabile. I sogni non finiscono mai, con questa vittoria il campione d’Italia potrebbe essere il prossimo anno convocato in nazionale e vestire la maglia azzurra. La strada è lunga e dura, ma ai due lottatori le cose semplici non piacciono. La redazione sportiva di Capurso Web Tv tutta augura a Giuseppe e a Vito di raggiungere sempre i loro sogni. Giuseppe Buono FESTA PROVINCIALE PICCOLI AMICI 2014 - A.S.D. FOOTBALL CLUB CAPURSO Grande giornata di sport per i più piccoli, sabato 31 maggio con la disputa della Festa Provinciale Piccoli Amici 2014 organizzata dalla F.I.G.C. Puglia settore giovanile scolastico, in collaborazione con l’A.S.D. Football Club Capurso e patrocinata dal Comune di Capurso che all’interno dello stadio comunale locale ha visto la partecipazione di 16 società sportive dell’interland tra cui i cugini dell’Arcobaleno Triggiano, Casamaxima e Real Adelfia. Sotto lo sguardo vigile e attento del delegato provinciale Emanuele Zonno, e del coordinatore provinciale Maurizio Orsini la manifestazione è iniziata con una parata di tutte le squadre, che hanno sfilato per lo stadio, prima di iniziare una serie di giochi e attività con e senza palla. Campi ridotti e sfide tra le diverse compagini chiudono l’evento. Alla fine, medaglie e feste per tutti con il fair play che la fa da padrone. Giuseppe Lonero 14 Anno 4- numero 6 - Giugno 2014 DAL NETWORK Anno 4 - numero 6 - Giugno 2014 15 ANTONIO DE CARO È IL NUOVO SINDACO DI BARI Netta affermazione del candidato del centrosinistra sullo sfidante del centrodestra Mimmo Di Paola <<Sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato. L’astensione di oggi è dovuta al fatto che molti davano per scontata la mia vittoria>>. Queste le prime parole del neo eletto primo cittadino del Comune di Bari, Antonio De Caro. Il deputato del PD ha battuto con una differenza oceanica il suo avversario del centrodestra, Mimmo Di Paola: 66,2% contro il 33,7% (n.d.r. – dati disponibili alle ore 00.52 del 9 giugno, allorquando mancavano i dati di circa 40 sezioni su 345). La percentuale ottenuta da De Caro è più alta di quella che aveva ottenuto cinque anni fa l’ormai ex primo cittadino Michele Emiliano: il pm antimafia, si era fermato a quota 60 per cento. La calda giornata di giungo (n.d.r – 8 giungo) e la partita dei play off giocata dal Bari contro il Latina (dove si è registrato un San Nicola da sold out), avevano tenuto lontano gli elettori dai 345 seggi. Infatti lo dimostrano i dati. Rispetto alle precedenti consultazioni, tuttavia, solo poco più di 100mila baresi sono ritornati alle urne per il ballottaggio: infatti la percentuale al secondo turno è precipitata al 36,1%, più di trentuno punti in meno rispetto al 67,5% guadagnato quindici giorni fa. De Caro, comunque non aveva mai perso la fiducia in queste ultime due settimane di campagna elettorale. Già al primo turno del resto, aveva sfiorato il colpaccio fermandosi a 0,7 punti percentuali dalla vittoria con Di Paola distante 24mila voti. Mentre i dati giungevano nei due comitati elettorali, situati uno di fronte all’altro in Via Calefati, il quartier generale di Decaro iniziava la festa con i presenti, coinvolti in cori e balli, compreso il Sindaco uscente Michele Emiliano, che visibilmente commosso abbracciava tutti. De Caro, molto emozionato, è giunto poco dopo la mezzanotte dichiarando: <<ho capito che avrei fatto il Sindaco di Bari dal 2009, quando ero consigliere comunale. Qualcuno dice che ho cercato di scansarmela andando prima in Regione e poi in Parlamento, però il mio destino è arrivato>>. Da parte di tutta la nostra redazione, auguriamo al primo cittadino buon lavoro per Bari e per i baresi. Michele Rizzo GIORNATA DELL’ARTE 2014 La giornata dell’arte autofinanziata dei licei Cartesio Musica, danza, entusiasmo ma sopratutto autofinanziamento, queste le parole chiave della Giornata dell’Arte 2014 targata “Licei Cartesio” che si è tenuta al parco “caduti di Nassyria” a Triggiano sabato 31 maggio. Infatti l’evento, organizzato totalmente dai ragazzi, per la prima volta nella storia della scuola è stato interamente finanziato da questi ultimi mediante il contributo di un euro a testa. L’organizzazione ha visto impegnati i rappresentanti di istituto per l’intero mese prima della giornata, a partire dall’organizzazione della scaletta musicale, fino ai permessi per l’utilizzo dello spazio pubblico e del palco, assumendosi tutte le responsabilità. Dal venerdì sera è cominciato il lavoro in se per se, infatti rappresentanti e volontari si sono incontrati al parco “caduti di Nassyria” a Triggiano per iniziare il montaggio del palco continuato la mattina seguente dalle 8 in poi. Alle 11 è tutto pronto e la festa ha inizio. Ragazzi del Cartesio, talvolta accompagnati da esterni, salgono sul palco dimostrando i talenti che il liceo offre anche oltre l’ambito scolastico. Di spicco l’esibizione dei Village Fools, storica band della scuola costituita da ragazzi di quest’ultima, punto fisso della manifestazione dal 2010 che quest’anno, con molta probabilità, vi ha partecipato per l’ultima volta. A loro sono seguite esibizioni pop, rock, rap, di solisti, gruppi e danza moderna. Le telecamere di Triggiano Web Tv hanno seguito l’intera manifestazione; a breve pubblicheremo sul nostro sito e su YouTube i filmati integrali delle esibizioni ed un filmato conclusivo. Pierpaolo Pepe
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