Preinsegne, troppe norme Così i cartelli sono abusivi

Copia di 5fdd5a98e5b49079ef5c1edab50a6195
Lanciano ❖ Atessa ❖ Casoli ❖ Val di Sangro
MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014 IL CENTRO
23
Preinsegne, troppe norme Vigili urbani al bar
La Disciplinare
Così i cartelli sono abusivi archivia il caso
Prima d’ora nessun controllo sulle autorizzazioni agli avvisi pubblicitari in strada
Il regolamento prevede distanze rigorose da rispettare e il via libera in tre mesi
◗ LANCIANO
L’installazione dei messaggi
pubblicitari nella forma di cartelli stradali è soggetta a norme
stringenti dettate dal codice della strada. Il piano comunale degli impianti pubblicitari prevede le preinsegne come tipologia
pubblicitaria, ma nei fatti appare difficile ottenere l’autorizzazione. Forse è per questo motivo che in città la quasi totalità
delle insegne monitorate dalla
polizia municipale ne è risultata
sprovvista, facendo scattare le
sanzioni che stanno sollevando
le proteste di commercianti, ristoratori e titolari di altre attività.
Distanze da rispettare. Secondo
il regolamento comunale è ammesso il posizionamento fuori
dai centri abitati, a non più di
500 metri prima delle intersezioni. Le distanze da rispettare sono: 3 metri dal limite della carreggiata, 100 dopo gli incroci,
200 dagli imbocchi delle gallerie
e almeno 100 metri dagli altri
cartelli e mezzi pubblicitari.
L’obiettivo è non mischiare le
indicazioni stradali vere e proprie con i cartelli pubblicitari,
Un esempio di preinsegne
che potrebbero ingenerare confusione negli automobilisti.
L’autorizzazione. Per chiedere
l’autorizzazione occorre presentare istanza in bollo al Comune,
corredata da diversi elaborati
tecnici. L’autorizzazione viene
rilasciata dall’ufficio urbanisti-
ca, sentito il parere della polizia
municipale, in genere entro 60
giorni. Ha una validità di tre anni ed è rinnovabile. I costi riguardano la marca da bollo (oggi 16 euro), i diritti di segreteria
(circa 25 euro) e la tassa per la
pubblicità all’Aipa. Prima d’ora,
opere pubbliche
evidentemente, in città non c’è
stato un controllo sulla regolarità degli impianti. Ci sono, infatti, negozianti che, a distanza di
anni dall’installazione, si sono
visti recapitare la multa per il
cartello abusivo.
La sanatoria. Dopo le polemiche, come annunciato dall’assessore Pasquale Sasso, il Comune sta valutando la possibilità di una sanatoria per i cartelli
privi di autorizzazione, ma che
rispettino le distanze previste.
La proposta dovrebbe poi essere esaminata e approvata dal
consiglio comunale. Per pagare
le multe ci sono 60 giorni di tempo. Qualcuno lo ha già fatto,
mentre altri si stanno organizzando per opporsi in massa. Sul
tasto sanatoria preme anche il
consigliere comunale Alex Caporale, che ha presentato un’interrogazione: «Negli ultimi 2 anni questa giunta ha chiesto solo
sacrifici ai cittadini. È il caso di
individuare un termine entro il
quale poter sanare la posizione
in materia di pubblicità della
propria attività e, solo dopo,
procedere con le sanzioni».
Stefania Sorge
©RIPRODUZIONERISERVATA
◗ LANCIANO
«Posizione archiviata poiché
non è risultata accertata la contestata, arbitraria, sospensione
dal servizio». Con questa motivazione la commissione disciplinare del Comune ha chiuso il procedimento a carico di cinque vigili urbani, tre uomini e due donne, accusati di essersi intrattenuti al bar durante l’orario di servizio.
È bastato meno di una settimana all’ufficio procedimenti
disciplinari per venire a capo
della spinosa vicenda che interessa cinque appartenenti alla
polizia municipale. I vigili erano
finiti nei guai in base alla testimonianza di una collega, che
aveva riferito di una pausa al bar
di mezz’ora durante l’orario di
servizio da parte di due pattuglie
in auto e di un agente a piedi,
con i due mezzi posteggiati fuori
dal locale e uno dei due, addirittura, sulle strisce pedonali. Ad
aggravare la posizione degli
agenti era il fatto che tre di loro
dovevano prestare servizio in zone diverse dal centro. Sull’episodio, risalente all’8 aprile, il comandante Guglielmo Levante
aveva fatto rapporto all’ufficio
disciplinare.
Ascoltati con l’assistenza di
un avvocato o da soli, i vigili so-
no riusciti a smontare le accuse
e a convincere la commissione
della bontà del loro comportamento: i cinque si erano ritrovati casualmente al bar, dove si
erano intrattenuti solo una decina di minuti tra la fine di un servizio e l’inizio del successivo,
con le auto regolarmente posteggiate.
Archiviato il caso, restano i veleni nel comando di via Ercole.
Da questa vicenda sono scaturite due denunce penali, per calunnia e diffamazione, depositate in Procura: una contro la testimone che ha inguaiato i cinque
e un’altra tra due agenti coinvolti su una falsa aggressione. «Abbiamo dimostrato che, alla base
delle false notizie trapelate nelle
scorse settimane, vi sono rancori personali che caratterizzano i
rapporti di lavoro nella polizia
municipale», commenta al proposito l’avvocato Errico Sacco,
difensore di tre dei cinque vigili,
«tali condotte hanno minato e
gettato ombre sulla professionalità dei miei clienti i quali, piuttosto che cospargersi il capo di cenere e andare innanzi alle autorità competenti con la bandiera
bianca alzata come qualcuno
avrebbe voluto, hanno scelto di
documentare l’inconsistenza degli addebiti comminati». (s.so.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
rocca san giovanni
«Niente liti sul rifacimento strade» L’opposizione: chiarezza su Foce
Marongiu (Pd): nuovo Corso o asfalti? Decidiamo sulle priorità
◗ LANCIANO
«Nessuna contrapposizione sul
lavoro fatto dai vari assessorati,
si sta decidendo in base alle priorità della città». Leo Marongiu,
segretario del Pd e consigliere
comunale di maggioranza,
smorza le eventuali polemiche
sullo spostamento di un mutuo
da 1.300.000 euro dalla riqualificazione di corso Trento e Trieste, opera fortemente voluta
dall’assessore all’urbanistica Pasquale Sasso (Pd), ai lavori di riasfaltatura di diverse strade cittadine, del centro e delle contrade.
Il piano di previsione sullo stato
delle strade e i preventivi necessari per i lavori di riasfaltatura e
risagomatura è stato presentato
dall’assessore ai lavori pubblici,
Antonio Di Naccio (Progetto
Lanciano).
Riemerge così una sorta di
cordiale antipatia tra i due settori, che era già esplosa un anno
fa, quando il gruppo Progetto
Lanciano aveva scritto all’amministrazione lamentandosi che
l’assessorato
all’urbanistica
sconfinasse spesso nelle competenze di quello dei lavori pubblici. Nel documento si chiedeva
anche che il progetto di riqualificazione di corso Trento e Trieste
passasse dall’urbanistica ai lavori pubblici.
«La prima cosa da fare», spegne i toni Marongiu, «è valutare
con serenità e con l’assessore alle finanze Valentino Di Campli,
quali sono i margini di bilancio.
In base a quelli faremo una valutazione su cosa può essere prioritario per la città tenendo conto
che quasi tutte le risorse dell’amministrazione le stiamo mettendo in campo per una grande
opera pubblica che è quella del
cimitero. Un lavoro immenso
che ci siamo ritrovati addosso a
causa dell’immobilismo delle
amministrazioni
precedenti,
ma che è importante per la comunità dal momento che molti
cittadini avevano già pagato per
opere rimaste bloccate per anni.
Altri progetti che porteremo a
termine sono il parcheggio di via
delle Ripe e la ripavimentazione
di Lancianovecchia».
(d.d.l.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
Il gruppo di minoranza: il sindaco dica cosa è successo nell’appalto
◗ ROCCASAN GIOVANNI
«Nonostante i toni trionfalistici ci troviamo di fronte a
un’amministrazione stanca, incapace di gestire la cosa pubblica sia a livello innovativo e
sia organizzativo». È il duro attacco del gruppo consiliare di
minoranza Insieme per Rocca
all’indomani della rinuncia
della seconda ditta privata a gestire l’impianto sportivo della
Foce. L’amministrazione ha
tuttavia assicurato che il Comune preparerà un altro bando e pulirà a spese proprie
l’area antistante l’impianto per
adibirla a parcheggio gratuito.
«Entro maggio», scrivono
Emilio Pio Caravaggio, Fabia-
na Mucci e Silvino D’Ercole,
«la ditta affidataria dei locali
comunali in località Foce
avrebbe dovuto ripulire l’area,
realizzare un parco giochi,
completare i campi di calcetto,
completare la struttura ricettiva, ombreggiare le zone adibite a parcheggio, dipingere e sistemare i cancelli. Guarda caso
dopo la segnalazione sui giornali della prima ditta vincitrice
dell’appalto, il sindaco Gianni
Di Rito annuncia di aver controllato i termini dell’appalto.
Ma finora non è mai passato in
località Foce?».
Per la minoranza i disagi di
questa situazione vengono
«pagati dai cittadini, ma la responsabilità politica in questo
caso e in altri, come quello del
palazzetto dello sport anch’esso abbandonato per anni e
non ancora funzionante, è in
capo all’amministrazione e ed
è quest’ultima a doversi assumere le proprie responsabilità
di fronte la cittadinanza».
Il gruppo Insieme per Rocca
chiede di sapere come mai la
prima ditta ha rinunciato all’incarico e ha anche presentato
un’interrogazione consiliare
in cui si chiede di fare chiarezza sull’affidamento in gestione
dell’impianto della Foce e a
che punto è la stagione estiva
per rendere fruibile la struttura.
Daria De Laurentiis
©RIPRODUZIONERISERVATA
fossacesia
L’altritalia
perano
villa santa maria
Aree verdi gestite dai privati
Il Comune pubblica il bando
Scrittura creativa
sul tema
del viaggio in treno
Bellisario ha scelto la giunta
Deleghe ai consiglieri
Piano del traffico
Scattano i divieti
per soste e fermate
◗ LANCIANO
◗ PERANO
Hanno preso il via i laboratori di
scrittura creativa sul tema del
viaggio in treno. “Dalla stazione
partono sogni” è l’iniziativa
dell’associazione “L’Altritalia” e
in collaborazione con Sangritana. Il progetto e la direzione dei
laboratori, rivolti a adulti, giovani e ragazzi, è di Eva Martelli. I
laboratori si svolgono, fino a sabato, nell’Agenzia per la promozione culturale della Regione, in
via Dei Frentani. Dagli elaborati
nasce il testo di uno spettacolo e
una pubblicazione.
(s.so.)
Gianni Bellisario, sindaco riconfermato, ha presentato la
sua squadra. Vicesindaco è Nicola De Laurentis (il più votato), assessore Giulio Pellicciotta (secondo più votato), capogruppo di maggioranza Emidio
Impicciatore.
Il sindaco ha anche attribuito
alcune deleghe ai consiglieri:
Evandro Impicciatore si occuperà di sport; Amadio Pellicciotta, rapporti con le associazioni;
Carmine Pugliese ha avuto la
delega alle attività produttive.
Della minoranza, oltre a Do-
◗ FOSSACESIA
Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio oltre a una gara pubblicata il 4 scorso per acquistare fiori da sistemare nelle piazza principale e nelle altre località del territorio, cerca sponsor per sistemare, valorizzare,
promuovere e mantenere la
cura del verde pubblico nelle
rotonde stradali, nei giardini,
nelle aiuole, nei parchi e nelle
scuole oltre che in molti spazi
attrezzati della città. Chi prenderà in adozione questi spazi
pubblici, ne avrà in cambio un
ritorno di immagine. Infatti,
negli spazi interessati alle
sponsorizzazioni, le aziende
artigianali, agricole, industriali e commerciali nonché glieenti e le associazioni potranno
esporre cartelli di modeste dimensioni. La scadenza per la
presentazione delle domande
è fissata per le ore 12 del 16 giugno. In caso di una singola domanda rivolta alla gestione di
un’unica area, sempre che sia
ritenuta idonea da parte
dell’amministrazione comunale, si procederà all’affidamento diretto al soggetto interessato.
(l.c.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
©RIPRODUZIONERISERVATA
menico Pellicciotta, altro candidato sindaco, fanno parte Ilenia
Vitelli ed Egisto Rossetti. Gianni Bellisario, avvocato, che è al
suo secondo mandato, ha giurato lo scorso 7 giugno.
Il consiglio comunale ha eletto la commissione elettorale comunale e ha inoltre approvato
gli indirizzi generali di governo
del prossimo quinquennio
2014-2019. I peranesi hanno riconfermato la fiducia al sindaco
uscente che ha ottenuto 647 preferenze a fronte delle 550 dello
sfidante Pellicciotta. (m.d.n.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
◗ VILLA SANTAMARIA
È entrato in vigore il 2 giugno il
piano del traffico alla stesura
del quale hanno collaborato,
con il Comune, vigili urbani e
carabinieri. Le principali indicazioni sono: divieto, in tutte le
ore e tutti i giorni, di sosta e fermata sui due lati di corso Umberto I, dalle Poste alla fine del
Corso, ad eccezione del carico
e scarico merci; sosta e fermata
sul lato destro di viale della Vittoria dal termine di corso Umberto all’inizio del parcheggio
del mercato coperto. (m.d.n.)
©RIPRODUZIONERISERVATA