2 EDITORIALE Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 È maggio e Capurso deve farsi coraggio! N egli ultimi giorni la nostra cittadina è stata protagonista di numerose polemiche e discussioni, mosse principalmente dai commercianti/abitanti del centro storico. In parte anche la redazione di Capurso Web Tv è stata coinvolta in questo malcontento. L’accusa nei confronti della produzione del video “Happy from Capurso” è di non aver effettuato nessuna ripresa nel borgo antico. La rabbia è tale e tanta tra la popolazione del borgo antico, e non si può negare che questi cittadini hanno ragione ad essere arrabbiati a causa anche e soprattutto, delle difficilissime condizioni igieniche in cui verte piazza Gramsci. Ma bisogna dare tempo al tempo e sicuramente il tutto verrà sistemato. Tutti i capursesi hanno a cuore “piazza castello” e tutti, e dico proprio tutti, vorremmo vederla riqualificata, sistemata e portata a nuovo; un lumicino di speranza è dato dai nuovi finanziamenti che stanno per arrivare: si spera che possano servire ad avviare il processo di rinascita. Ma di tutto questo potete leggerne i dettagli e i particolari sia nell’articolo di pagina 4 relativo alla produzione del video “Happy from Capurso”, sia nell’articolo di politica locale di pagina 5. In questo numero poi, troverete uno speciale sulla festa patronale di San Giuseppe che si svolgerà nei giorni 24, 25 e 26 maggio, con il programma della festa e l’intervista al neo presidente del Comitato feste patronali Maria Grazia Bondanese. A nome di tutta la redazione voglio cogliere l’occasione per ringraziare, per l’operato svolto lo scorso anno, il presidente delegato uscente, ormai ex, Enzo Mariella e fare il nostro più grande in bocca al lupo a Maria Grazia per un proficuo lavoro. Non mancano tante notizie di sport, attualità, storia e cultura che riguardano il nostro paese come, per citarne alcune, la vittoria e la promozione in serie C per le “orsacchiotte” di Mister Milella dell’Orsa Aspav Cuti Volley, l’esibizione dinnanzi a Papa Francesco da parte del gruppo Sbandieratori di Capurso, l’arte popolare dei ventagli raccontata dal nostro compaesano Vito Giovannelli e il cartellone di Capurso Cultura primavera, ricco di tanti eventi e per tutti i “gusti” culturali. Cerchiamo di contribuire tutti, senza alcuna distinzione, a rendere il nostro paese davvero Happy. Volere è potere! Federica Valentini ERRATA CORRIGE Ci scusiamo con i nostri lettori per il refuso pubblicato nello scorso numero del magazine, il n. 4/2014 a pag. 7, nell’articoo “Conosciamo meglio il sindaco dei ragazzi”, dove erroneamente viene indicato Paolo Benigni, anzichè Roberto Benigni, quale autore del film “La vita è bella”. Redazione M A G A Z I N E M A G A Z I N E IN PRIMO PIANO Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 3 NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO FESTE PATRONALI I Maria Grazia Bondanese tra valori e tradizioni mesi che ci aspettano saranno pieni di feste tra cui le più importanti quella di S. Giuseppe, dal 24 al 26 maggio 2014 e quella della Madonna del Pozzo che si terrà come al solito l’ultima domenica di agosto. Tra cambiamenti e novità, è instancabile la presenza del Comitato feste patronali che ogni anno supporta e garantisce la riuscita delle feste per chi vi partecipa. Le persone che compongono il Comitato feste sono decine tra direttivo, segreteria, tesoreria, consiglieri e chi da tutta Italia e dall’estero sostiene i nostri compaesani. È stato eletto un nuovo presidente per il Comitato feste qui a Capurso, alla fine del mandato dell’uscente Enzo Mariella. Abbiamo avuto il piacere di fare qualche breve domanda al nuovo presidente delegato Maria Grazia Bondanese. In che occasione è stata eletta e fino a quando durerà il suo mandato? Sono stata nominata dal Parroco e accolta e confermata in sede del Consiglio Pastorale avvenuto a fine marzo 2014. Questo mandato nella Parrocchia SS. Salvatore di Capurso è per un anno come da regolamento diocesano. Aveva avuto già esperienze all’interno del Comitato feste? Vedo questo incarico come una missione religiosa; con l’aiuto di S. Giuseppe, Santo Patrono di Capurso e della SS. Vergine venerata nel Santuario della Madonna del Pozzo, ho accettato il quinto mandato con fede cristiana e grande senso vocazionale. Può dirci da chi è composto il nuovo Comitato feste patronali? Nel ringraziare anticipatamente tutti i cittadini di Capurso per la loro attiva partecipazione alle nostre feste che non sono solo religiose, ma anche sociali e culturali, sarà distribuito a tutti il programma dove con sommo piacere saranno presentati i componenti del nostro comitato feste. SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN GIUSEPPE Il programma dei tre giorni di festa patronale Anche quest’anno Capurso si prepara a vivere i tre giorni per i solenni festeggiamenti del nostro Santo Patrono San Giuseppe. Sabato 24 maggio i capursesi saranno allietati dalla musica del concerto bandistico Città di Bisceglie. Alle 19,00, in Chiesa Madre, si terrà la Santa Messa della Vigilia di San Giuseppe con a seguire l’accensione delle bellissime luminarie realizzate, come sempre, dalla ditta Paulicelli Light Design di Capurso. Alle 20,30 il “Quadro di San Giuseppe” verrà portato in processione partendo dalla Chiesa di San Francesco da Paola e raggiungendo Piazza Umberto I dove verrà deposto per essere, così, venerato, da tutti i fedeli. La processione sarà presieduta dal parroco don Bernardino Palmieri ed accompagnata dal concerto bandistico Città di Bisceglie. Domenica 25 maggio i capursesi potranno godere di una sveglia davvero particolare. Come ogni anno, infatti, alle 8,00 ci sarà la consueta diana con lancio di bombe a cura di Bruscella & Pellicani. Tutta la giornata, inoltre, sarà allie- tata dalla musica del Concerto Bandistico Città di Gioia del Colle. Alle ore 8,00 – 9,30 – 11,00 sarà celebrata la Santa Messa in Chiesa Madre. Alle 18,00 le autorità cittadine daranno vita ad un piccolo corteo che, partendo dal Municipio, li porterà verso la Chiesa Madre dove, alle 18,30, si terrà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal M. Rev. Arciprete don Franco Ardito con l’intronizzazione della nuova corona a San Giuseppe offerta dai devoti e che vedrà la partecipazione delle autorità cittadine e militari e del Comitato Feste Patronali. A fine celebrazione il sindaco Francesco Crudele consegnerà, in Piazza Umberto I, le chiavi della Ci sono novità che apporterà nella gestione del Comitato feste patronali? È da tenere presente che in primo luogo il mio compito è quello di far prevalere l’aspetto religioso delle nostre feste ed i suoi valori, quindi l’attenzione principale deve essere vicina al nostro Santo Patrono, ai suoi messaggi, alla Madonna e alle sue richieste da parte nostra. Naturalmente non mancherà la gioia per ciò che è sempre stato di tradizione come la processione, le bande, le luminarie, i fuochi pirotecnici, il Luna Park, le aree per i commercianti nonché gli spazi adibiti alla festa e alla convivialità. Ringraziamo il presidente uscente per il lavoro svolto; al nuovo presidente del Comitato feste patronali e a tutti i suoi componenti auguriamo il meglio affinché possano rinnovare la voglia di Festa e di condivisione in tutti noi capursesi. Buone Feste Patronali a tutti! Teresa Campobasso città al Santo Patrono. Alle 20,00, dalla stessa piazza, prenderà il via la processione della Sacra Immagine di San Giuseppe per le vie del paese presieduta dall’ Arciprete don Franco Ardito ed accompagnata dalla musica de “I fiati” della città di Bisceglie. La serata si concluderà alle 24,00 presso lo Stadio Comunale, con il meraviglioso spettacolo pirotecnico a cura di Bruscella & Pellicani di Modugno. Lunedì 26 maggio alle ore 8,00 e alle ore 19,00 sarà celebrata la Santa Messa in Chiesa Madre. L’ultima giornata di festa sarà allietata dalla musica del Concerto Bandistico Città di Rutigliano che, alle 21,00, accompagnerà la processione del “Quadro di San Giuseppe” da Piazza Umberto I alla Chiesa di San Francesco da Paola. La processione, inoltre, sarà presieduta da don Michele Bellino, vicario cooperatore del SS. Salvatore. La redazione di Capurso web tv Magazine augura a tutti i capursesi e pellegrini di trascorrere in preghiera e divertimento la tanto amata festa di San Giuseppe Patrono di Capurso. Elena De Natale 4 ATTUALITA’ Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 M A G A Z I N E HAPPY FROM CAPURSO SCATENA LE POLEMICHE Chi non è stato ripreso ci è rimasto male, ma avremmo 14.499 buoni motivi per scacciare i cattivi pensieri I n quattro anni abbiamo girato in lungo e in largo per la nostra cittadina. Abbiam ripreso di tutto e nostra prerogativa fondamentale è stata quella di dar spazio sempre a tutti indistintamente. E’ successa la stessa cosa anche in occasione delle riprese del video “Happy from Capurso”, prodotto da Capurso Web Tv con il patrocinio gratuito del Comune di Capurso e visibile online sul nostro sito e sul nostro canale Youtube. La redazione precisa che, per mano del regista che ha curato tutto il lavoro, il giovanissimo Pierpaolo Pepe, ha pubblicizzato con largo anticipo date e appuntamenti per farsi riprendere e partecipare così alla realizzazione del video tormentone del momento. Molti hanno accolto l’invito, così come tanti altri (attività commerciali comprese, che non abbiamo interpellato noi, sia chiaro) ci hanno chiesto di voler partecipare. La nostra soddisfazione è stata tale e tanta nel vedere gran parte della comunità recepire il messaggio e mettersi in gioco. Non lo è stata invece quando dallo spirito di felicità che si voleva trasmettere si è passati alla strumentalizzazione del tutto e al dover ascoltare e leggere commenti e parole sterili, polemiche, pungenti e per certi versi cattive, specie poi da chi proprio non può permetterselo nei confronti di una redazione attenta a dar voce a tutti da 4 anni sul territorio. Sarà che sia già cominciata a pieno titolo la campagna elettorale per le comunali 2015? Boh, ma questa è un’altra storia. A noi interessa parlare del video. Può sembrare semplice realizzarne uno, ma non lo è. Farci entrare tutto il paese poi diventa quasi impossibile. Per questo è fisiologico che qualcuno compaia per due secondi, o al massimo quattro. Così come per chi esegue un montaggio è scontato scartare delle riprese che possono esser venute male, o che non si prestano a pieno a raggiungere l’obiettivo prefissato. Se volessimo continuare scriveremmo 14.499 buoni motivi per spiegarvi tante scelte fatte in fase di lavorazione, che sono pari al numero delle visualizzazioni ottenute (ndr. nel momento in cui stiamo scrivendo) dal nostro piccolo “best seller”, ma lasciateci passare una sola di queste ragioni, che pareggia i conti e fa cifra tonda: la perfetta buona fede di ragazzi che ci mettono la faccia, la voglia e le braccia per cercare di regalare un pizzico di felicità e visibilità ad un paese che tutti, almeno a parole ce l’abbiamo nel cuore. Noi ci stiamo provando, da tempo. Siate tutti un po’ più happy! Johnny Calabrese CAPURSO INCONTRA IL PAPA Gli sbandieratori di Capurso all’udienza generale di Papa Francesco “ Vedere il Papa a pochi metri di distanza è un’emozione indescrivibile, una cosa che probabilmente capita una sola volta nella vita” ci racconta Paky Gabrieli, giovanissimo ragazzo del gruppo “Sbandieratori di Capurso” che il 30 Aprile 2014 ha avuto la possibilità, assieme a tutto il gruppo, di incontrare Papa Francesco in piazza San Pietro durante l’Udienza generale del mercoledì. “E’ una grande soddisfazione - continua Paky - essere riusciti a consegnare l’icona della Madonna del Pozzo al Papa portando il nome di Capurso in piazza San Pietro”. Tre giorni prima, infatti, si era tenuta in Basilica una messa celebrativa in cui è avvenuta la consegna dell’icona raffigurativa della Madonna del Pozzo. Successivamente l’icona è stata consegnata direttamente al Pontefice, a cui i ragazzi hanno aperto la strada sventolando le loro bandiere. Il gruppo si è poi esibito in piazza unitamente al gruppo di sbandieratori di Piancastagnaio (provincia di Siena). A tal proposito Paky ha affermato: “Un’altra emozione è stata quella di conoscere altri giovani sbandieratori ed esibirsi insieme. I ragazzi di Piancastagnaio sono davvero stupendi. Vor- rei ringraziare tutto lo staff che aveva delle grandi responsabilità, tutti i collaboratori e gli amici che ci hanno sostenuto e sopratutto i ragazzi che hanno fatto un grande spettacolo. Sono fiero di appartenere al ‘Gruppo Sbandieratori di Capurso’”. Inoltre alcuni collaboratori del gruppo sono stati intervistati in diretta da TV2000. E’ stato un evento molto intenso a livello spirituale ed emotivo e può solo renderci orgogliosi del nostro paese. Capurso Web Tv fa i complimenti a tutto il gruppo con la speranza che esperienze come questa possano essere sempre meno rare nel corso degli anni per un numero sempre maggiore di capursesi. Pierpaolo Pepe M A G A Z I N E Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 POLITICA LOCALE 5 FINANZIAMENTI PER IL CENTRO STORICO DI CAPURSO I Stanziati fondi per nuove attività economiche nel borgo antico l centro storico del nostro comune è ormai da qualche tempo al centro di numerose polemiche e diatribe circa il reale stato dello stesso e le necessarie iniziative per rilanciarne vitalità e abitabilità. Di recente il video “Happy from Capurso”, girato anche con il patrocinio del Comune di Capurso, ha dato luogo ad aspri malumori da parte degli abitanti del borgo antico che si sono visti ancora una volta bypassati da un’iniziativa che non ha previsto neanche una ripresa delle strade del “paese vecchio”. Si è trattato della classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso” perché gli abitanti di “sopra al Castello” hanno vissuto come emarginazione e voluta dimenticanza tale iniziativa e non hanno lesinato di comunicare la propria indignazione personalmente e sui social network più diffusi. Il giorno 29 aprile scorso si è tenuto il consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto consuntivo, nell’ambito del quale inevitabilmente i consiglieri hanno finito per trattare anche dello scottante argomento del borgo antico. Il capogruppo del gruppo consiliare “Capurso nel cuore”, Nicola Buono, ha invitato la maggioranza ad individuare la soluzione migliore per risolvere le diverse problematiche relative al centro storico “prendendo insieme l’impegno ad intervenire entro la scadenza del mandato”. L’assessore alla cultura Michele Laricchia, ha dichiarato che “il problema dei centri storici è comune a tutti i paesi e che il problema non può risolversi in un giorno ma con scelte oculate e condivise”. Il consigliere di opposizione Johnny Calabrese ha evidenziato come, nell’ambito dell’attività dell’Amministrazione Comunale, si sarebbe dovuto partire come priorità proprio dal centro storico, avanzando l’ipotesi di avviare un tavolo tecnico permanente sulla delicata questione; tale idea ha incontrato il favore della maggioranza e del sindaco che si è impegnato ad istituire a breve il tavolo tecnico per discutere delle varie questioni del borgo antico; il sindaco ha sostenuto che “potrebbe essere la Prima commissione consiliare a diventare tavolo tecnico permanente per discutere degli interventi possibili per il centro storico”. In data 5 maggio l’Amministrazione comunale ha avviato una nuova iniziativa tesa al rilancio, sul piano economico, del borgo con incentivi a fondo perduto entro un importo pari a 88.000 euro per finanziare vecchie e nuove attività economiche e commerciali nel borgo antico. Il contributo verrà elargito nella misura del 50% con entità variabile a seconda delle attività da realizzare e fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascuna pratica. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Capurso entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30.05.2014. Il bando completo è consultabile sul sito internet www.comune.capurso.bari.it. Occorre precisare che l’avviso pubblico prevede come finanziabili le spese relative a studi, progettazione, incarichi professionali, acquisti di macchinari, programmi informatici, opere murarie, infrastrutture aziendali, sistemi di sicurezza nonché spese per rinnovo, ammodernamento e ampliamento locali. Non saranno coperte da finanziamento le spese per imposte, tasse, concessioni comunali e governative, utenze, affitti, materiali di consumo. Non saranno neanche rimborsati acquisti effettuati in contanti, con cambiali o senza fattura. Il sindaco di Capurso Francesco Crudele, in merito all’avviso pubblico sul centro storico, ha dichiarato che “per il borgo antico abbiamo progetti ambiziosi e un piano preciso per realizzarli: nella nostra visione il borgo dovrà essere un luogo dinamico di socializzazione e perché ciò accada è importante che torni attraente e vivo. Un percorso lungo e articolato che stiamo perseguendo con determinazione e che ha due pilastri fondamentali: il Piano di Recupero del Centro Storico, che riguarda soprattutto le abitazioni civili, e questo avviso pubblico, che ha per obiettivo la ristrutturazione economica del quartiere”. L’assessore alle attività produttive Gioacchino Carella, ha aggiunto che “poche Amministrazioni sono in grado di produrre uno sforzo simile, solo con fondi comunali, per sostenere l’economia locale. Grazie all’invito a manifestare interesse, pubblicato a gennaio, possiamo adesso intervenire con maggior precisione e con più certezze rispetto al passato”. Resta da capire se con questo primo intervento sarà tracciato il giusto solco per inaugurare davvero la rinascita del borgo antico di Capurso e se ciò sarà visto di buon occhio dagli abitanti del quartiere che ogni giorno si confronta con difficoltà e disagi. Fabio Mele 6 ATTUALITA’ Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 NOMINATI GLI SCRUTATORI PER LE ELEZIONI EUROPEE DEL PROSSIMO 25 MAGGIO S ono stati nominati i 60 scrutatori che andranno a comporre le 15 sezioni elettorali in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo previste per domenica 25 Maggio. Il comune di Capurso per questa tornata elettorale ha scelto di adottare la formula del sorteggio differenziandosi dal vecchio metodo usato fin’ora, che prevedeva la nomina degli scrutatori attraverso la segnalazione dei nominativi da parte di tutti i componenti il Consiglio Comunale. Nella giornata di sabato 3 maggio, si è così tenuto il sorteggio alla presenza della commissione elettorale composta dal sindaco, Francesco Crudele e dai consiglieri Raffaele Consalvo, Cosimo Guarini e Stella Castellano, coadiuvati da Pasquale Patano, dipendente del comune con delega all’Ufficio Elettorale. Il Sindaco prima di dare inizio il sorteggio ha dichiarato <<abbiamo scelto questa strada, ovvero quella della legittimità assoluta, quella con la soluzione più valida>>. Il sorteggio è avvenuto tra tutti coloro che risultano regolarmente iscritti all’apposito albo, composto da 1256 nominativi. Sono stati di volta in volta estratti i numeri dal n. 1 al n. 1256, e ad ogni numero corrispondeva il relativo nominativo. Terminato il sorteggio per i 60 scrutatori effettivi, subito dopo si è proceduto all’estrazione dei nominativi dei 60 scrutatori supplenti. Noi di Capurso Web Tv, abbiamo ripreso in esclusiva tutte le operazioni del sorteggio. A G A Z I N E PRIMAVERA HAPPY A CAPURSO! Un cartellone pieno di eventi ci aspetta fino all’inizio dell’estate prossima È stato presentato da poco il cartellone Capurso Cultura Primavera Happy, pieno di eventi e iniziative imperdibili. Ai già acclamati appuntamenti della stagione primaverile capursese, si aggiungono le proposte del Consiglio comunale dei ragazzi che coloreranno ancora di più la primavera capursese, come il Teatro dei Burattini sabato 24 maggio, la Caccia al Tesoro sabato 31 maggio, il Mega Nutella Party il 7 giugno, la Giornata dell’amicizia il 14 giugno e la Festa delle caramelle il 21 giugno con animazione, giochi e creatività. La festa patronale di S. Giuseppe dal 24 al 26 maggio con i suoi mercatini, sarà la protagonista di questa stagione piena di tantissime altre iniziative: torna il festival di cortometraggi scolastici Ciakkiamoci a Capurso con le premiazioni dei lavori cinematografici in gara; fino al 18 maggio il Chiostro della Reale Basilica, già scenario del premio letterario voluto dall’associazione Bona Sforza “Di verso in verso”, farà da cornice ad una collettiva di pittura a tema libero a cura dell’associazione Art Fusion che curerà anche dal 13 al 15 giugno il concorso “Artista per un giorno”, che partirà il 2 giugno. Sempre domenica 18 maggio, la Michele Rizzo comprate la bari La selfie mania contagia tutti, compresi Zalone e Solfrizzi M M entre l’odissea della Bari continua, su facebook si è scatenata la selfiemania con l’ hashtag #compratelaBari. Dopo il selfie dei giocatori della squadra del Bari, il vulcanico Pinuccio ha aperto una pagina sul noto solcialnetwork che ha già collezionato più di 13.000 “mi piace”. Numerose le foto pervenute tra le quali quelle di Checco Zalone ed Emilio Solfrizzi. Redazione gara podistica Capurso&Cellamare in corsa, a cura dell’associazione Bio Ambra New Age, si snoderà a partire dalle strade del nostro paese dove venerdì 23 maggio si terrà una conferenza “I cani comunicano... se li sai comprendere”. L’associazione Kirikù curerà altri due appuntamenti, il 24 maggio e il 7 giugno, con letture e giochi per i più piccoli al parco comunale. “Classici in villa - Letture e riletture pubbliche” invece, saranno i protagonisti dell’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale. La Festa Nazionale dello Sport, l’1 giugno, con riconoscimenti agli sportivi capursesi, sarà curata dall’A.S.D. Polisportiva Orsa Capurso e precederà la Festa della Repubblica. L’azione cattolica “Barelli” curerà dal 9 al 28 giugno dei laboratori artistici, musicali e sportivi per adolescenti e una mostra fotografica sul Concilio Vaticano II il 14 giugno. Dal 14 al 19 giugno la settimana dell’UTLE con esibizioni di ballo, teatro e concerti, concluderà questa stagione ricca di eventi imperdibili che ci accompagneranno fino all’estate capursese. Serena e felice primavera! Teresa Campobasso M A G A Z I N E attualita’ Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 7 PARTI DA CAPURSO E “FUGGI A LONDRA” La geniale idea imprenditoriale del giovane capursese Raffaele Misceo “ Stay hungry, stay foolish, stay choosy.” Queste furono le parole provocatorie del ministro Fornero facendo facile ironia sullo slogan “Stay hungry, stay foolish”, “Siate affamati, siate folli”, detto tempo fa da Steve Job nel famosissimo discorso agli studenti della Stanford University. Il ministro definiva come poco volenterosi e attendisti i giovani italiani, generazione di “choosy” cioè schizzinosi che aspettano il posto ideale e che non hanno per niente voglia di farsi da sé. L’ennesimo caso della politica miope che con i suoi modi di fare, ammazza i sogni dei giovani italiani che cercano di realizzare solide realtà lavorative. Raffaele Misceo, ventinovenne capursese di adozione, si trasferisce a Londra nel dicembre del 2012 per creare “Fuggi a Londra” un’idea vincente tutt’altro che “schizzinosa”. Sono molti gli italiani che arrivano a Londra per una vacanza, tanti arrivano per studiare l’inglese, ma sono sempre di più i giovani e non, in fuga da un’Italia schiacciata da una crisi che soffoca il mondo del lavoro. Raffaele con il suo progetto mira a diventare un punto di riferimento per tutti quelli che vogliono trasferirsi nella capitale inglese fornendo assistenza, cercando una casa, un lavoro e seguendo il cliente nelle varie pratiche burocratiche. Il progetto decolla giorno per giorno, i numeri sono vertiginosi, più di 15.000 contatti sulla pagina aziendale di facebook, più di 1.000 pratiche l’anno con una percentuale pari al 95% di soddisfazione del cliente. L’azienda inoltre organizza eventi, cene, visite guidate ai musei e rende, una delle città più caotiche e grandi d’Eu- ropa “un piccolo paesino di provincia” accelerando il processo di integrazione. Il marchio “fugge” in tutto il mondo: sono nate e stanno nascendo già nuove realtà affiliate come fuggi ad Ibiza, Sidney, Berlino, Barcellona e New York. Le idee non finiscono mai; è in cantiere una app per smartphone, una piattaforma che permetterà di inserire il proprio profilo e curriculum, rendendoli visibili a migliaia di attività. Attualmente la società è nel pieno centro, in Oxford Street precisamente, punto nevralgico economico della città. Mica male per un ragazzo che come ci ha riferito a scuola non era certo il primo della classe, non uno studente modello perché era troppo esuberante. Quella rivincita nei confronti degli insegnanti che lo apostrofavano come uno “scapestrato” che non avrebbe mai combinato mai nulla nella vita, le parole del prof. di inglese “Misceo non imparerai mai l’Inglese!”, magari oggi suonano stonate. Una bella storia di speranza. Non tutti i ragazzi italiani sono “choosy”, magari qualcuno lo sarà, non tutti sono “scapestrati”. La nostra società ci ha abituati male, le apparenze ingannano: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” (F. De Andrè). BONUS FISCALE 80 EURO Chi, quanto, come e quando ? G rande battage mediatico attorno al provvedimento con il quale il Governo Renzi ha disposto l’erogazione del bonus fiscale di 80 euro. Provvedimento che, viste le modalità con il quale sarà erogato il bonus, ha lasciato sorpresi sia gli addetti ai lavori che, soprattutto, i possibili beneficiari. Certo vedere che pensionati ed incapienti non riceveranno nulla mentre saranno diverse le situazioni di nuclei familiari che ne incasseranno più di uno, lascia perplessi su chi, realmente, il provvedimento abbia voluto davvero agevolare. Ma lasciamo da parte le diverse considerazioni politiche per cercare di fare chiarezza sui contenuti della norma. Chi sono i beneficiari ? Tutte quelle persone fisiche il cui reddito complessivo per l’anno 2014 sarà composto “anche o solo” da un reddito da lavoro dipendente e assimilato, e tra questi i compensi dei soci lavoratori di cooperative, le borse di studio, le remunerazioni dei sacerdoti, i compensi dei co.co.co e co.co.pro., i compensi dei lavoratori socialmente utili. Come detto prima, chi è titolare solo di pensione, però, non ha diritto al bonus. Ma se oltre alla pensione percepisce anche una tipologia dei predetti redditi, allora le cose pos- sono cambiare. In ogni caso il reddito complessivo non deve superare i 26.000 euro annuali. I soggetti formalmente beneficiari dovranno calcolare l’imposta lorda solo sul reddito da lavoro dipendente e verificare che sia superiore alla relativa detrazione spettante. Quest’ultima deve essere calcolata, invece, sul reddito complessivo, che può essere “maggiore o uguale” al precedente. Non si considerano le detrazioni per familiari a carico. Pertanto chi ha un reddito sia da lavoro dipendente che complessivo inferiore a 8.146 euro, non può beneficiare del bonus perché incapiente. A quanto ammonta il Bonus fiscale ? 640 euro per un reddito complessivo fino a 24.000 euro annuali; ma se supera questo importo si riduce fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 26.000 euro, secondo una apposita formula. L’ammontare del bonus è rapportato al periodo di lavoro e, quindi, se un lavoratore dipendente nel corso del 2014 lavorerà, ad esempio, solo 10 mesi, l’importo complessivo del bonus spettante sarà pari a 10 dodicesimi. Come e quando si ottiene il Bonus ? Giuseppe Buono Calcoli ed erogazione del bonus sono effettuati dal datore di lavoro che, a partire dal mese di maggio, corrisponderà in busta paga l’importo spettante, effettuando verifiche mensili solo sui redditi da lui erogati. I beneficiari, però, potrebbero avere altri redditi non perfettamente conosciuti dal datore di lavoro che, incrementando il reddito complessivo, determinano un bonus totalmente o parzialmente non spettante. In questi casi dovranno restituire il bonus o la parte non dovuta con la propria dichiarazione dei redditi. La verifica è sempre opportuna per correggere anche errori di calcolo da parte del datore di lavoro. Purtroppo i collaboratori domestici, diversamente dagli altri lavoratori dipendenti, non potranno ricevere il bonus dai loro datori di lavoro, ma potranno richiederlo presentando la dichiarazione dei redditi. Nell’ammontare del reddito complessivo annuale, che può determinare anche l’eventuale esclusione dal bonus fiscale, non va considerato il reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinenze, ma per logica normativa va considerato l’amontare del reddito da locazione assoggettato alla cedolare secca. I percettori di CIG, mobilità e disoccupazione riceveranno il Bonus dall’INPS, commisurato agli stessi giorni che danno diritto alle indennità. Giovanni Puggione 8 SPECIALE Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 M A G A Z I N E L’ ARTIGIANATO A CAPURSO SECONDO I RICORDI DI VITO GIOVANNELLI Costruttori di ventagli devozionali A datare dalla fine dell’ Ottocento, ma forse anche da prima, se si tengono presenti alcune testimonianze iconografiche, la produzione dei ventagli devozionali, classificati dagli studiosi di folclore e di arte popolare come bandiere del pellegrino, diventò per alcune famiglie di capursesi una discreta fonte di reddito. La fabbricazione era nata per soddisfare le richieste dei pellegrini, che sempre più numerosi, visitavano il Santuario della Madonna del Pozzo. Inspiegabile come oggetti di grande dominio popolare siano rimasti per lungo tempo ai margini dell’attenzione di etnologi, di antropologi e di critici d’arte. In assenza di ricerche circostanziate, bibliografia e iconografia scarseggiano. Gli studi sui ventagli devozionali, conseguentemente, sono ancora ai nastri di partenza. Ricordo che a Capurso si costruivano ventagli devozionali in diversi laboratori. Spesso i laboratori coincidevano con le abitazioni degli artigiani. In via Regina Sforza, Michele Cespites ne costruiva a migliaia con competenza e devozione. Lo aiutavano nel confezionamento le figlie Annina e Lellina. Miche- le mi diceva che il mestiere di ventarolo lo aveva appreso dalla nonna Franceschella. Il laboratorio Cespites era, forse, l’unico attrezzato di sega circolare a trazione umana (a volte anch’io ho girato quella ruota per divertirmi). La sega circolare era indispensabile ai costruttori di ventole devozionali per la realizzazione delle impugnature: manico di legno a sezione quadrangolare utile a sostenere il supporto di cartone, detto pagina del ventaglio. Ma non tutti gli artigiani erano dotati di sega circolare. Nel centro storico di Capurso, in un vicolo del castello della Regina Bona Sforza, c’era il laboratorio di Giovanna Bondanese (cugina di secondo grado della mia nonna paterna Giuseppina Bondanese). In un secondo tempo, lo stesso laboratorio fu condotto e ampliato da Vito Bombacigno (Vitone). In una intervista Vitone, mio compagno di gioco, mi disse che aveva prodotto ventagli a migliaia di copie e, solitamente, usava confezionarli in pacchi da cento. I devoti erano molti. I ventagli si vendevano. Nell’ul- timo centenario della Madonna Del Pozzo riuscì a vendere 30.000 ventagli. Affermava anche che il primo ventarolo di Capurso fu suo nonno, merlettaio. Questa notizia, a ben riflettere, contrasta con l’affermazione di Michele Cespites. A Capurso, in zona castello costruiva ventagli devozionali anche Vincenzella Laterza. I supporti di sostegno, però, Vincenzella se li faceva fare da Buonaventura Pesce (Ventruccio), rinomato falegname capursese. Ventruccio produceva i manici dei ventagli anche per la moglie Rocchetta, che aveva casa e laboratorio nelle adiacenze del palazzo De Mola. Dopo Ventruccio Pesce, suo nipote Buonaventura Mastrolonardo continuò a produrre i supporti di legno, perché c’era abbastanza richiesta; a cui seguirono le produzioni di Lorenzo Di Fronzo e Rocchino Masciopinto, falegname e bandista. Spesso, per far costare poco il ventaglio, i supporti di legno, la pagina di cartone e le bordure erano ricavati da materiale di risulta. I ventagli, insomma, erano manufatti di modesta esperienza artigiana- M A G A Z I N E SPECIALE Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 9 le, ma recavano messaggi di arte grafica di straordinaria bellezza. Le immagini da incollare su entrambe le facce venivano acquistate presso le tipografie di Triggiano e di Noicattaro. Non erano impresse singolarmente, ma a due a due, cioè a duerno. Solitamente erano stampate in blu, verde e rosso. Nelle ventole di ultima produzione, purtroppo, non c’è nulla di graficamente rilevante, perché si fa ricorso ad immagini desunte da fotografie, riprodotte con i sistemi della tecnica zincografica. Le ventole più antiche, invece, avevano immagini xilografate. Attualmente ventole devozionali con santi e madonne xilografate non sono più presenti nelle feste popolari. L’ultima tipografia che le produsse, in area barese, fu la tipografia Cressati (sulle particolarità produttive della ditta Cressati fui informato dal mio maestro di tipografia Corrado De Bari). Non sempre le immagini stampate dalla ditta Cressati erano di prima tiratura. Personalmente, ho collezionato diversi ventagli devozionali con immagini xilografate prodotte in diverse regioni italiane. Ricordo che i ventagli più validi, riferiti alla Puglia, li ho acquistati, in momenti diversi, da Vincenzella Laterza. Chi pensa che il ventaglio devozionale sia prerogativa del meridione si sbaglia. Valentissimo produttore, ad esempio, fu il bolognese Bartolomeo Cocchi noto ai collezionisti con il nome di Bartolomeo delle Ventarole. Capurso, ancora oggi, può essere considerata un centro produttivo di ventole devozionali. La produzione, infatti, continua con Teresa Savoldelli ed eredi. In questo breve excursus, sulla base dei miei ricordi e dall’esame dei ventagli personalmente collezionati, emerge che a Capurso hanno costruito ventagli devozionali le ditte: Franceschella Cespites, Michele Cespites, Giovanna Bondanese, Rocchetta Bondanese, Vincenzella Laterza, Vito Bombacigno junior, Vito Bombacigno senior e Teresa Savoldelli. Anche a Triggiano si costruivano ventole devozionali. Le produceva Giuseppe De Miro, cognato di Vito Bombacigno. A Rutigliano, invece, produceva ventole devozionali Maria Grazia D’Amato, imparentata con i Bondanese. Forse, i ventaroli capursesi, triggianesi, rutiglianesi e la tipografia Cressati di Bari, sono stati i più agguerriti concorrenti dei più rinomati ventaroli salentini. Vito Giovannelli VITO GIOVANNELLI Biografia Vito Giovannelli, pittore, incisore, medaglista è nato a Capurso, nel 1933, in via Regina Sforza 14. Ha vissuto a Capurso fino al 1955, anno in cui lasciò il paese natale per Pescara dove ha insegnato disegno e storia dell’arte. Da bambino a Capurso, sul piancito della Chiesa Madre (S. Giuseppe), Vito disegnava guerrieri, personaggi della Chanson de Roland, più nota come le gesta di Guerin Meschino, ma, soprattutto tracciava i profili di pecore e capre, riportate in paese, dopo il pascolo, da Giovanni det- to il boia per la sua straordinaria forza fisica. A Vito piaceva più disegnare che studiare. Ha avuto come maestro di scuola elementare Francesco Copersino. Quando non disegnava si soffermava a contemplare diversi artigiani al lavoro. Ventaroli, coroplasti e fabbricanti di palloni aerostatici, erano spesso visitati da Vito. Anche casa sua era un laboratorio. La mamma (Maria Concetta Egidio), infatti, era una merlettaia e faceva raccolta di merletti, prodotti da altre operatrici capursesi. Giuseppe Buono 10 FLASH NEWS Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 GIOVANNI LADISA CORONA IL SUO SOGNO L M A G A Z I N E “LA STORICITÀ DI GESÙ, VIAGGIO TRA ANTICHI DOCUMENTI” ’8 Maggio, durante la festa di San Nicola, il nostro concittadino Giovanni Ladisa è riuscito a realizzare un sogno che aveva sin da bambino: portare a spalla il Santo Patrono di Bari. Giovanni, già impegnato come “portatore” a Capurso, ci ha raccontato come questo desiderio ha origini lontane. I suoi nonni, infatti, originari della città vecchia di Bari, hanno alimentato nella sua famiglia la devozione per il Santo tanto da portarlo a fare festa a scuola per trasferirsi a Bari per i tre giorni dei festeggiamenti; con i suoi zii, inoltre, raggiungeva in barca il Santo nella tradizionale processione in mare. Quest’anno in particolare, Giovanni avrà l’onore di accompagnare il Santo dal porticciolo di Bari fino a Piazza del Ferrarese. Queste le sue parole: “Sono davvero contento ed emozionato, per me è un onore immenso portare San Nicola in processione… è un sogno che si avvera. Da piccolo con mia sorella organizzavo una processione in casa portando a spalla la piccola statua che i miei nonni possedevano e che oggi custodisco io gelosamente. Ringrazio di cuore, per questa opportunità, mio cugino Pietro Armenise che ha fatto sì che riuscissi a coronare questo sogno e il proprietario del motopeschereccio che quest’anno ha l’onore di portare il Santo”. unedì 26 maggio nella Chiesa della Madonna delle Grazie (detta di Santa Lucia) si terrà, a partire dalle 19.00, la presentazione di un DVD dal titolo “La storicità di Gesù, viaggio tra antichi documenti”. Questo progetto, nato da un’idea del prof. Antonio Carbonara, docente di religione cattolica presso la scuola secondaria di primo grado “Gennaro Venisti” di Capurso, è stato realizzato in collaborazione con Capurso Web Tv, partner di questa iniziativa insieme alla scuola stessa e alla Chiesa Madre. “Fare scuola interagendo con il territorio è fondamentale per l’educazione dei giovani alunni”, dice il prof. Antonio Carbonara, e con questo evento “si cercherà di dimostrare, attraverso pergamene e papiri conservati in alcuni importanti biblioteche del mondo, come Gesù sia davvero esistito e come le sue azioni e opere trovino proprio in queste fonti storiche la loro conferma. La festa di San Giuseppe sarà arricchita dall’intervento di alcuni alunni che, con vestiti d’epoca, per qualche ora diventeranno degli “amanuensi” che riporteranno, come si faceva una volta nelle chiese e nei conventi, parti della Bibbia su fogli di pergamena”. Giacomo Marchionna, responsabile del museo etnografico di Capurso e la prof.ssa Roberta Romeo, docente di arte, daranno una mano all’allestimento di questa mostra evento che sarà possibile ammirare dopo la presentazione del progetto, in un ambiente d’epoca ricreato appositamente per la serata. “EL RITMO DEL CARIBE” PER UNA GARA NAZIONALE VINCITORI DEL CONCORSO “DEGUSTA LA MIA FOCACCIA” Elena De Natale L Teresa Campobasso L unedì 2 giugno, presso il Palaflorio di Bari, si terrà il Grand Prix Med Cup 2014, una competizione a livello nazionale di danza sportiva aperta a tutte le Federazioni ed Enti di Promozione, con in palio trofei e borse di studio per le classi e le categorie che vi gareggeranno. La scuola di danze caraibiche El Ritmo del Caribe, presente a Capurso da settembre scorso, parteciperà all’evento, patrocinato da CIPS Danza, concorrendo alle gare con circa 15 coppie di ballerini che si esibiranno nelle discipline di bachata, salsa, merengue e rueda. La scuola, con circa 160 iscritti, in meno di un anno ha partecipato a due competizioni vincendo più di 40 trofei e quella del Gran Prix quest’anno sarà l’opportunità per vincerne altri. Alla scuola, ai suoi maestri e agli alunni, noi di Capurso Web Tv auguriamo il meglio! Per informazioni potete visitare la pagina facebook di El ritmo del Caribe. Teresa Campobasso I l 29 aprile 2014, in un Centro Sociale insolitamente e piacevolmente tinto di rosa, si è svolto il concorso “Degusta la mia focaccia”. Le donne, infatti, omaggiate con una splendida rosa rossa da Nicola Fanelli, romantico presidente del Centro, sono state le protagoniste di questo evento. Durante la serata, “condita” da un dosato intrattenimento musicale, si sono insediati i 4 componenti della giuria del concorso. Le 10 focacce in gara hanno duellato a colpi di assaggi e votazioni da parte di una giuria severa e selettiva. Il concorso “Degusta la mia focaccia” è stato vinto da Rosaria Natali, al secondo posto si è classificata Carmela Affatato ed al terzo Carmen Forace. Le tre brave partecipanti sono state premiate dalla dr.ssa Maria Claudia Mainardi con dei prestigiosi quadri incisi e cesellati a mano su laminati d’argento. Dopo la premiazione tutte le focacce in concorso sono state degustate dal pubblico presente, che ne ha consacrato la bontà esaurendo le scorte in pochi minuti. Il Comitato di Gestione del Centro Sociale Anziani M A G A Z I N E RUBRICHE Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 GRACE DI MONACO Il ritorno di Grace Kelly nelle sale “ Sprofondiamo ogni giorno di più verso il fondo” – “Motivo per cui non ci resta che risalire la corrente”, rispondeva la venticinquenne Grace Kelly a John Ericson nel film “Fuoco Verde” del 1954 per la regia di Andrew Marton. Un anno dopo vincerà ben 5 premi, tra cui l’Oscar, come miglior attrice protagonista nel film “La ragazza di campagna” (1954), mentre un anno dopo la vedremo nuovamente protagonista sugli schermi con “Caccia al ladro”, per la regia del genio cinematografico Alfred Hitchcock. Trentadue anni dopo il tragico incidente che le tolse la vita, una delle figure femminili più importanti dello scorso secolo torna nelle sale, con l’interpretazione di una Nicole Kidman da pelle d’oca. Pellicola di apertura della 67° edizione del festival di Cannes, il film, per la regia di Olivier Dahan, si concentra su un periodo limitato, ossia i sei mesi del 1962, in cui l’ex attrice Grace Kelly, già lontana dai riflettori hollywoodiani, riceve la proposta per un nuovo film da parte di Hitchcock, ma rifiuta per ragioni familiari, visto il supporto al marito nel difendere l’identità del principato dagli attacchi politici di Charles De Gaulle. Vittima delle polemiche fin dal gennaio 2013, il film non ha mai ricevuto l’approvazione del principato che ha preso le distanze dalla pellicola dichiarando che “il Palazzo trasmise a suo tempo numerose richieste di cambiamenti ma nessuna è stata presa in considerazione […]. Desideriamo ribadire che questo film non può in alcun caso essere classificato come un film biografico. Il trailer sembra essere una farsa e conferma la natura totalmente fittizia di questo film. Si rafforza la certezza, dopo aver letto la sceneggiatura, che questa produzione [...] si basa su riferimenti storici errati e dubbi, non riflette la realtà e ci rammarichiamo per l’usurpazione della storia che è stata fatta, per scopi puramente commerciali”. Nonostante le critiche il film promette benissimo ed i produttori hanno cercato di svelare il meno possibile fino alla data di uscita prevista, in Italia, per il 15 maggio 2014. Ora la parola passa al pubblico ed al risultato che “Grace di Monaco” otterrà al botteghino. Pierpaolo Pepe 11 12 SPORT Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 M A G A Z I N E GIANNI GRAVINA E LA FUTSAL CAPURSO DI NUOVO INSIEME L’A.S.D. Futsal Capurso annuncia ufficialmente il ritorno di Gianni Gravina “ L’A.S.D. Futsal Capurso annuncia ufficialmente di aver acquisito le prestazioni del laterale, Gianni Gravina per la stagione sportiva 2014/2015.” Con questa breve flash, sul proprio sito, la Futsal Capurso annuncia il ritorno del forte laterale di Modugno. Grande soddisfazione in casa “bulldog”, per una trattativa portata a termine in brevissimo tempo e che era già nell’aria tra gli addetti ai lavori, per un progetto nuovo e di crescita. Felice del suo ritorno a Capurso anche il 36enne Gravina, che descrive così le sue impressioni tra passato, presente e futuro. Gianni Gravina e la Futsal Capurso di nuovo insieme? G. G.: Beh sì, avevo pensato di smettere, così come si dice in questo caso, “di appendere le scarpe al chiodo”, ma mi sono accorto che la voglia di correre dietro ad una palla c’è ancora. Accordo rapidissimo e voluto fortemente da entrambe le parti. Cosa ha fatto scattare in te l’idea di tornare? G. G.: Perché la Futsal Capurso ha continuato a volermi fortemente nel suo organico ed io non potevo dire di no. Più volte in passato ho sempre detto che se tornavo a giocare, sarei tornato qui, perché è una piazza che mi ha dato tanto ed ho passato due anni meravigliosi. Quanto ti è mancato il Futsal? G. G.: Tanto da preferire di non andare a guardare nessuna partita proprio perché solo stando fuori ti accorgi che ti manca, perché vorresti dare il tuo contributo. Come hai visto la squadra quest’anno? G. G.: Come ho detto prima non ho visto molte partite ma seguivo l’andamento grazie a voi. E devo dire che i ragazzi come sempre hanno fatto un buon campionato. Era probabilmente l’anno più difficile, perché molte pedine fondamentali erano andate via, ma nonostante ciò la salvezza è arrivata con merito e con molto anticipo. Cosa ti aspetti da te e dalla nuova stagione della Futsal Capurso? G. G.: La voglia di rimettermi in gioco è tanta e non vedo l’ora di ricominciare. Dalla Futsal Capurso mi aspetto la solita voglia di voler affrontare un campionato alla grande. E ma- gari rivivere gioie importanti in questa piazza meravigliosa. Giuseppe Lonero PRESTO SI APRE IL CANTIERE Aggiudicata la gara per la realizzazione della tensostruttura sportiva polivalente I l capo Settore dei Lavori Pubblici, con documento ufficiale pubblicato sul sito del comune di Capurso, rende noto che l’appalto relativo ai lavori di realizzazione dell’impianto sportivo polivalente “Rosario Livatino”, è stato aggiudicato provvisoriamente dalla ditta “Cosmic Impianti SRL” con sede in Manfredonia (Fg). Sono state 171 le offerte pervenute e 166 quelle ammesse, solo 5 le imprese non ammesse. I lavori per la realizzazione della tanto attesa tensostruttura, all’interno dello stadio comunale, stanno finalmente per cominciare. Giuseppe Buono M A G A Z I N E SPORT Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 13 È SERIE C FEMMINILE PER LE RAGAZZE DELL’ ORSA ASPAV CUTI VOLLEY La squadra vince la Coppa Puglia serie D e conquista la promozione Una grande vittoria, insomma, che ha messo in evidenza lo sforzo dello staff tecnico, divenuto via via un “brutto cliente” per tutte le avversarie. Una crescita costante che ha premiato la grande passione ed il lavoro delle stesse “CUTI GIRLS” durante tutto l’arco della stagione. Rosalba Ferrara “CAPURSO&CELLAMARE IN CORSA 2014”: SI PARTE M C on la vittoria contro Rinascita Cisternino, si è concluso sabato 03 maggio 2014, presso Cisternino, il campionato di serie D volley femminile 2013-2014, la scommessa vincente del mister Milella e del presidente Enzo Laricchia. Al termine di una stagione vissuta decisamente in crescendo, le azzurre hanno centrato la missione, aggiudicandosi la promozione diretta in serie C contro il Cisternino. Nel giro di una stagione, un salto di qualità dalla serie D alla serie C e a Valenzano si festeggia la promozione. Per il tecnico e per l’intera società una notevole e meritata soddisfazione, un risultato conquistato al termine di un’annata lunghissima, iniziata alla fine dello scorso mese di ottobre, una stagione vissuta tra mille vicissitudini con un gruppo che aveva come obiettivo proprio la salvezza e che, partita dopo partita è cresciuto sempre di più sino a diventare squadra. La stagione del Cuti è stata un autentico crescendo e seppur nelle prime giornate ci siano state delle sporadiche défaillance, le sconfitte sono servite per affrontare il campionato e per risolvere i propri limiti. Nel tempo la squadra si è consolidata e rafforza- ta, iniziando a pedalare forte a testa bassa, sino al punto di arrivare in testa alla classifica nel momento clou della stagione, con le migliori condizioni fisiche e mentali, nonostante qualche assenza per infortunio. Un ringraziamento speciale va al pubblico, che ha sostenuto e incitato a gran voce, spingendo la squadra alla conquista di questa splendida promozione. Ora bisognerà prepararsi per affrontare nel migliore dei modi un campionato duro e impegnativo come quello di serie C, al quale sono approdate con un bellissimo gruppo, formato da ragazze cresciute, alcune delle quali ancora molto giovani. Ed ecco la rosa dell’Orsa Aspav Cuti Volley: palleggiatrici - Gina Cassano e Rossella De Vivo; centrali - Annalisa Costantini, Claudia De Sario, Valentina Casulli, Ramona Capuano; opposti - Isa Ancona e Alessia Marchionna; schiacciatrici - Luana Amoroso, Valentina San Martino, Valeria Sannino, Antonella Triggiano; liberi - Maria Di Fronzo e Irene Balena. Il grandissimo lavoro messo in atto dallo staff tecnico e dirigenziale, unito alla grandissima abnegazione delle giovanissime atlete, ha prodotto l’effetto tanto sperato. ancano solo poche ore al “via” della Capurso&Cellamare in corsa 2014 che partirà ufficialmente domani mattina alle ore 9.30 dal sagrato della Basilica della Madonna del Pozzo di Capurso. In data odierna presso la Biblioteca comunale “D’Addosio” di Capurso sarà possibile consegnare i moduli d’iscrizione per partecipare alla gara e ritirare il numero di pettorale. Molte le iniziative che faranno da cornice all’evento che coinvolgerà diverse vie dei due comuni. Tutto è pronto: “corri” anche tu ad iscriverti, per una sana festa di sport. Giuseppe Lonero M A G A Z I N E dal network Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014 15 BARI SI TINGE DI ROSA Nel capoluogo l’arrivo della quarta tappa del Giro d’Italia S i tinge di rosa la città di Bari per accogliere il Giro d’Italia. La quarta tappa, da Giovinazzo a Bari, con un percorso di 112 Km, il più breve di questo giro, ha visto protagonista il capoluogo pugliese. Tante le manifestazioni prima dell’atteso arrivo in città, avvenuto nel pomeriggio di martedì 13 maggio. In mattinata, nel villaggio allestito in piazza del Ferrarese, le squadre si sono presentate al pubblico e agli appassionati del Giro. Autografi e foto ricordo per immortalare un evento eccezionale, mentre in corso Vittorio Emanuele si esibiva in un concerto la banda della Brigata Pinerolo. Sempre in piazza del Ferrarese si è tenuto un altro concerto della Fanfara del Settimo reggimento dei Bersaglieri a passo di corsa, con l’esibizione della pattuglia ciclistica in bici e in uniforme storica della Prima guerra mondiale. Nel pomeriggio le vie del centro sono state invase dal numeroso pubblico che ha assistito al tanto atteso arrivo dei ciclisti, preceduto dalla colorata “Carovana” del Giro che ha regalato spettacolo e gadgets. Non sono mancate le polemiche invece per quanto riguarda la gara, i primi chilometri (dalla partenza di Giovinazzo), i corridori li hanno dovuti affrontare sotto una pioggia battente. L’arrivo a Bari, dove era previsto un circuito di otto giri, di poco più di 8 km ciascuno, caratterizzato dalle ulteriori polemiche relative alla tenuta del manto stradale reso scivoloso, negli ultimi giri, dalla pioggia. Non sono neppure mancate le cadute, che hanno coinvolto alcuni ciclisti. A vincere la tappa barese è stato il 23enne Nacer Bouhanni della squadra Fdj. Fr. Per il francese, che aveva anche forato nel finale, è il primo successo di tappa in un grande giro della sua carriera. Bouhanni ha rimontato proprio nel finale Veelers (Giant), che ha chiuso poi al terzo posto, rimontato anche da Giacomo Nizzolo (Trek), giunto al secondo posto. Il 23enne si è anche aggiudicato la Maglia Rossa, come leader della classifica a punti del Giro. La Maglia Rosa del leader della corsa è andata al giovane Michael Matthews del team “Orica Greenedge – Oge”. L’australiano nella tappa barese ha anche conquistato la Maglia Bianca, come leader della classifica giovani. Una grande giornata di sport per la città di Bari, che ospita ancora una volta un grande evento di portata internazionale. Michele Rizzo TRIGGIANO IN BICICLETTA D omenica 12 maggio si è tenuta a Triggiano la Pedalata della solidarietà organizzata dall’associazione Nausicaa con il patrocinio del comune di Triggiano e l’assessorato alla Polizia Municipale ed Ambiente. La pedalata, organizzata per il 6 aprile e rinviata a causa del maltempo, nasce con la finalità di raccogliere quanti più proventi da devolvere alla scuola De Amicis – Di Zonno per l’acquisto di testi scolastici e quote per aiutare i ragazzi in difficoltà a partecipare alle gite organizzate dalla scuola stessa. Nella quota di iscrizione di 3 euro a tutti i partecipanti è stato regalato un cappellino e una maglietta con il logo della manifestazione. La pedalata della solidarietà L’allegra e colorata biciclettata è partita alle ore 10,00 da viale Gramsci, ha attraversato le principali vie del paese e si è conclusa nei pressi del Parco di Nassiriya. Con questa manifestazione l’associazione Nausicaa pone l’attenzione su come il diritto allo studio sia un diritto di tutti i bambini che, attraverso anche la pratica dello sport, imparano che nella vita l’importante non è sempre vincere ma soprattutto saper partecipare. La bicicletta, inoltre, è indubbiamente il mezzo che dà le prime sensazioni di libertà e di indipendenza, da qui nasce il desiderio di conoscenza, di sapere cosa c’è oltre il limite tracciato dai genitori avendo, quindi, la possibilità di innescare i primi confronti con il mondo esterno. La bici è, oltre a puro divertimento, preparazione alla vita … è conoscenza degli altri. Elena De Natale
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